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La rinomata catena di bar Panini Durini di Milano, fondata nel 2011 dall’imprenditore Stefano Saturnino, sembra aver chiuso le sue porte inaspettatamente. Dopo essere stata acquisita da un fondo nel 2018 con l’obiettivo di espandere l’attività, cosa è andato storto?

Panini Durini, nata come un’innovativa proposta nel settore della ristorazione, si focalizzava su prodotti italiani freschi, un ambiente accogliente e una vasta gamma di preparazioni giornaliere. Tuttavia, nonostante il successo iniziale, la catena ha recentemente annunciato la chiusura dei suoi punti vendita, lasciando molti a interrogarsi sulle ragioni dietro questa decisione.

La storia di Panini Durini ha avuto inizio con l’apertura del primo locale a Milano nel 2011 da parte di Stefano Saturnino, che ha intrapreso questa nuova avventura imprenditoriale dopo una carriera legale e un’esperienza nel settore dell’architettura. Con un’offerta che spaziava dalle colazioni ai piatti per la pausa pranzo, Panini Durini si è rapidamente espansa, arrivando a contare 14 punti vendita a Milano e alcuni altri in altre città italiane come Torino e Genova.

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Nonostante il successo iniziale e i piani di espansione ambiziosi, la catena sembra aver incontrato delle difficoltà dopo il cambio di proprietà avvenuto nel 2018. Con il fondatore Saturnino rimasto come socio di minoranza e il nuovo CEO Domenico Mazzeo, l’obiettivo era di promuovere ulteriormente il marchio aprendo nuovi punti vendita sia in Italia che all’estero. Domenico Mazzeo è stato Amministratore della società titolare del marchio Panini Durini dal luglio 2018 al giugno 2019. È evidente, e risulterebbe chiaro da una semplice visura camerale della società, che negli oltre quattro anni successivi, legale rappresentante ed amministratore delegato sia stata altra persona. Domenico Mazzeo non ha avuto alcun coinvolgimento nella gestione da giugno 2019.

Ma questa chiusura improvvisa ha lasciato molti a chiedersi cosa sia andato storto e quali siano stati i motivi dietro il fallimento dei progetti di espansione. Rimangono quindi ancora molte domande senza risposta.

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