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Milano
venerdì, Maggio 23, 2025
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Sky Inclusion Days 2024: grande evento sui temi della diversità

Sky Inclusion Days 2024

Sky Inclusion Days 2024

Dopo il successo della prima edizione torna anche quest’anno l’appuntamento con Sky Inclusion Days, il grande evento dedicato ai temi dell’inclusione e della diversità, valori che da sempre Sky si impegna a promuovere e diffondere, perché la diversità ci rende unici.

L’evento in programma il 20 maggio al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci prevede una giornata di incontri, testimonianze e performance.

Quest’anno il viaggio porta alla scoperta dell’inclusione come forza che genera senso di appartenenza, valorizzazione di ogni diversità e crea nelle persone i presupposti per ricercare la propria felicità.

Tanti gli ospiti del mondo della cultura, delle istituzioni, dell’arte, della scienza, dell’intrattenimento e dello sport. Tra i più attesi, la scrittrice Chiara Gamberale; grandi donne dello spettacolo come la scrittrice, attrice e conduttrice Chiara Francini, la stand-up comedian Yoko Yamada e l’attrice Vittoria Schisano; l’atleta paralimpico Alessandro Ossola; l’autore, giornalista e podcaster Pablo Trincia; l’ex magistrato e giurista Gherardo Colombo; il Direttore dell’Amministrazione Penitenziaria di Opera Silvio Di Gregorio; campionessa del tennis e vincitrice degli US Open 2015 Flavia Pennetta; il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi e la scrittrice e sceneggiatrice Barbara Alberti.

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MARE CULTURALE URBANO – Showcase Chapeau Music

mare culturale urbano milano

DOMENICA 19 Maggio

Chapeau Music colora la domenica di Mare Culturale Urbano, il 19 Maggio, con la musica di FLOG3, Martina Potente ed il back to back di DJ Dipdel e Niceteed.

A partire dalle 18:00 immersi nel verde della suggestiva cascina torrette, un luogo in cui il ruolo della produzione artistica e culturale è centrale, prende vita un viaggio negli angoli più luminosi della musica elettronica.

Presentato da:

Mare Culturale Urbano e Chapeau Music.

Artisti:

· Flog3

· Martina Potente

· DJ Dipdel

· Niceteed

Free entry !

Info e tavoli per aperitivo : 

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La nuova drink list del Principe Bar

principe bar

Con l’avvento della primavera e l’attesa impaziente dell’estate, il Principe Bar – location di tendenza ospitata all’interno dell’Hotel Principe di Savoia Dorchester Collection di Milano – rivela la sua nuova proposta di signature cocktail per i cultori del bere raffinato. Guidato dal Bar Manager Daniele Celli – rinomato mixologist con un background internazionale -, il locale offre così ai suoi visitatori un’originale carta di drink, freschi, fruttati e floreali, ispirati ai sapori della stagione e caratterizzati da abbinamenti insoliti, giochi di consistenze e ricercate tecniche di preparazione.

Con Daniele al timone e il supporto esperto sia del beverage consultant Marco Russo che del resident assistant bartender Federico Salvalaggio, la passione per la ricerca della qualità dei prodotti continua a guidare la creazione di una lista di drink su misura per uno dei cocktail bar più prestigiosi di Milano. Al cuore dell’offerta spiccano 8 signature, ciascuno dei quali rappresenta un inno alla freschezza e alla vitalità degli ingredienti di stagione.

Ogni elemento della nuova selezione è stato attentamente scelto e studiato da me, Marco e Federico”, sottolinea Daniele Celli, Bar Manager del Principe Bar. “Abbiamo lavorato con estrema cura per garantire un’esperienza gustativa coinvolgente e rendere ogni sorso un momento di indimenticabile piacere e scoperta. Questo menu è pensato per essere il perfetto compagno della bella stagione e non vediamo l’ora di condividerlo con i nostri clienti”.

All’interno della proposta spiccano lo Yuzu Breeze, una vera e propria brezza marina in bicchiere, con tequila, yuzu, cordiale al lime e aria salata – leggera spuma minerale a guarnizione del drink, in sostituzione della classica crusta di sale -, e il Dandelion Negroni, rivisitazione dell’iconico miscelato dalle sfumature affumicate e vegetali – grazie al Mancino Vermouth ai semi di zucca tostati -, caratterizzato da un colore verde acceso, donato dall’estratto di tarassaco che conferisce al cocktail anche una nota amaricante.

Si continua con una serie di preparazioni che evidenziano i sapori dei frutti estivi, giocando con abbinamenti inusuali, in primis il Simply Mango e il Watermelon Punch. Nel primo l’estratto del mango acidificato incontra il piccante di un tocco di zenzero, avvolto da una base di rum e guarnito con cremosa e dolce spuma al mango di colore arancione vivo. Nel secondo, invece, l’anguria si accompagna a sottili note di caffè conferite dal bitter aromatizzato. Si passa poi a due cocktail dal vibrante colore rosso rubino, entrambi a base di whisky: il Red Berries Island, completato con kombucha ai frutti rossi, prodotta artigianalmente da Celli, e il Cherry Derby, con un gusto più deciso grazie allo sciroppo d’acero, alla ciliegia e alla freschezza della menta.

Concludono la nuova carta il Basil Sour, mix mediterraneo a base di gin e cordiale Paragon White Penja Pepper, rinfrescato da bergamotto, pompelmo bianco, lime e basilico, e il profumato Apricot Blossom, dove l’albicocca fresca viene miscelata con una base di vodka alla vaniglia, gocce di acqua ai fiori d’arancio e una spruzzata di succo di limone fresco.

Rimane infine in carta il nuovo signature del Principe Bar, El Milanes: un tributo al celebre risotto alla milanese e alla cucina locale, composto da zafferano, burro e scalogno, con l’aggiunta di Rye whisky, sherry e sake, viene servito in un bicchiere dall’aspetto di un chicco di riso su una base di ossobuco. Gli ospiti possono godere di questa e di tutte le altre proposte mentre si lasciano avvolgere da una selezione musicale curata e da musica live. Ogni mercoledì, infatti, il pianoforte presente al centro della sala viene affiancato dal calore del sassofono, per aggiungere un tocco di magia all’atmosfera del locale. Il venerdì, invece, è il violoncello ad arricchire le note dell’elegante strumento a corde, completando così l’esperienza unica offerta dal lounge bar.

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Il Museo della Scienza celebra il 150°anniversario dalla nascita di Guglielmo Marconi

Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia

In occasione dei 150 anni dalla nascita di Guglielmo Marconi (1874-1937) il Museo propone un programma di iniziative rivolte a diversi pubblici: una serie podcast per scoprire le collezioni storiche del Museo dedicate all’inventore e sfaccettature ancora inedite della sua vicenda, una pubblicazione scientifica e un palinsesto di attività speciali.

Il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci conserva oggetti, documenti e testimonianze bibliografiche raccolte in nome di Marconi, figura chiave nella fondazione del Museo: in veste di Presidente del Consiglio Nazionale della Ricerche, negli anni Trenta contribuì a gettare le basi della nuova istituzione insieme al fondatore Guido Ucelli, ingegnere e industriale milanese che nel 1953 inaugurò quello che definì “il Museo del divenire del mondo”, un tassello importante nella costruzione di quel mito che ancora oggi ci affascina.

Mercoledì 22 maggio uscirà la prima delle sei puntate della serie podcast Marconi & Co, ideata dal Museo e prodotta da Piano P con le voci di Carlo Annese e Simona Casonato, curatrice delle collezioni Media, ICT e Cultura Digitale, con la collaborazione di Roberta Spada del Politecnico di Milano ed Enrico Racca per Piano P.

Ogni mercoledì gli oggetti del Museo racconteranno l’altra storia del wireless, per scoprire chi, insieme a Guglielmo Marconi, più di cento anni fa ha gettato le basi del villaggio globale in cui viviamo oggi.

Un racconto corale a cui hanno contribuito le voci di studiose e studiosi di storia della scienza e tecnologia e dei media e di esperti della società civile come: Gabriele Balbi, professore ordinario in Media Studies dell’Università della Svizzera Italiana di Lugano; Paolo Bory, ricercatore in Sociologia dei processi culturali e comunicativi del Politecnico di Milano; Elena Canadelli, storica della scienza dell’Università di Padova e Presidente della Società Italiana di Storia della Scienza; Anna Guagnini, storica della scienza dell’Università di Bologna e Linacre College Oxford; Carlo Maisano, capomissione Life Support di Emergency; Leonardo Merlini, Contrammiraglio della Marina Militare Italiana e Direttore del Museo Tecnico Navale di La Spezia; Simone Natale, professore associato di Storia dei Media dell’Università di Torino; Peppino Ortoleva, studioso di Storia e Teoria dei mezzi di comunicazione; Barbara Valotti, responsabile delle attività museali della Fondazione Guglielmo Marconi e Paolo Volonté, coordinatore di META – Unità di Studi Umanistici e Sociali su Scienza e Tecnologia del Politecnico di Milano.

Non potevano mancare anche le voci di Marc Raboy, esperto di Marconi di fama mondiale, e di Giovanni Paoloni, professore ordinario di archivistica e storia della scienza dell’Università di Roma La Sapienza, socio dell’Accademia Nazionale delle Scienze, di cui Marconi fu membro.

Infine, i fan di Nicolas Maupas, l’interprete del giovane Marconi nella serie Marconi – L’uomo che ha connesso il mondo, in onda su Rai 1, saranno sorpresi di ascoltarlo raccontare la sua esperienza artistica.

In concomitanza con l’anniversario, il Museo propone ai visitatori un doppio appuntamento di visite guidate speciali domenica 2 e sabato 15 giugno alla sezione Telecomunicazioni, rispettivamente guidate da Simona Casonato, curatrice delle collezioni Media, ICT e Cultura Digitale e Roberta Spada, ricercatrice del Politecnico di Milano.

Il palinsesto culturale marconiano si arricchisce con un concerto di musica da camera, grazie alla collaborazione con l’Orchestra Sinfonica di Milano, in programma al Museo domenica 6 ottobre , giorno in cui ricorrono i 100 anni dalla prima trasmissione radiofonica italiana. Era proprio il 6 ottobre 1924 quando la voce della violinista Ines Viviani Donarelli annunciò il concerto di inaugurazione del servizio radiofonico pubblico italiano. In programma il quartetto de I Solisti della Sinfonica di Milano che eseguiranno il brano che fu riprodotto cent’anni fa al fianco di Musica trasparente, Commissione dell’Orchestra Sinfonica di Milano e al suo Compositore in Residenza, Nicola Campogrande, in prima esecuzione assoluta.

A partire da fine novembre 2024 sarà disponibile gratuitamente in formato open access il volume attraverso cui il Museo riflette sull’eredità culturale rappresentata dagli artefatti e documenti raccolti in nome di Marconi. Curata da Simona Casonato, la pubblicazione accoglie contributi di studiose e studiosi di discipline differenti – tra cui Storia della Scienza, Media Studies, Science and Technology Studies, Storia dell’industria, Storia dell’Arte – per aprire nuove domande di ricerca a partire da uno sguardo storiograficamente aggiornato, arricchendo in modo innovativo il racconto rituale attorno al nome dell’inventore. Parte della collana “Disclosing Collections” di Edizioni Ca’ Foscari – Venice University Press, il volume sarà acquistabile anche nella versione a stampa.

Il podcast è disponibile sul sito del Museo e sulle principali piattaforme di podcast.

Marconi & Co è un podcast del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci, prodotto da Piano P e scritto da Simona Casonato, Roberta Spada, Carlo Annese ed Enrico Racca. Editing audio e coordinamento di Giulia Pacchiarini. Montaggio di Federico Caruso.  Produzione di Carlo Annese.

PROGRAMMA VISITE GUIDATE “IL MITO IN UNA SCATOLA” 
Tra leggenda e storia, gli oggetti esposti al Museo raccontano aspetti meno noti dell’invenzione della prima grande rete di comunicazione globale wireless e ci fanno scoprire il rapporto di Guglielmo Marconi con la cultura.

Domenica 2 giugno | ore 11.30 e 14.30 
Visita guidata con Simona Casonato, curatrice delle collezioni Media, ICT e Cultura Digitale

Sabato 15 giugno | ore 17 
Visita guidata con Roberta Spada, ricercatrice del Politecnico di Milano

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A Milano prima filiale in Europa per una rinomata catena americana di lobster roll

Mason’s Famous Lobster Rolls, fondata nel 2014 da Dan Beck, inaugura il suo trentaseiesimo punto vendita nel cuore di Milano. Questa apertura segna l’inizio di una serie di inaugurazioni in Italia e in Europa.

Il lobster roll, composto da polpa di astice, maionese, sedano, limone e burro, racchiuso in un soffice pan brioche, è diventato uno dei panini più celebri e iconici al mondo, conquistando i menu dei ristoranti internazionali. Originario del New England, noto per la sua ricchezza di crostacei, il lobster roll ha trovato spazio anche in Italia, con numerose interpretazioni offerte da vari locali e ristoranti, compresi quelli di Milano. Ora, si aggiunge alla lista una novità assoluta: la famosa catena Mason’s Famous Lobster Rolls apre il suo primo punto vendita in Europa proprio nella città lombarda. Venerdì 11 maggio è stata inaugurata la sede in Via Torino 73, a due passi dal Duomo.

La storia di Mason’s Famous Lobster Rolls
Nata nel 2014 dall’idea di Dan Beck, Mason’s Famous Lobster Rolls ha origine dalla sua passione per l’astice del Maine. Beck, un acquirente di frutti di mare nel settore della ristorazione, ha deciso di aprire un locale dedicato interamente al lobster roll tradizionale, basato sull’autenticità. Gli astici provengono direttamente dal Maine, con l’impegno dei pescatori a rispettare l’ambiente marino. Il menu offre solo il necessario: limone, burro, maionese e un tocco di sedano. L’azienda ha rapidamente espanso la sua presenza, con 36 punti vendita distribuiti in vari stati americani, e ora si avventura anche in Europa.

L’apertura a Milano
Per la sua prima espansione internazionale, Mason’s Lobster Rolls ha scelto l’Italia, guidata dai fratelli Paolo e Pietro Funaro, i quali hanno acquisito i diritti della catena. L’Italia è stata scelta per la sua raffinatezza culinaria e per testare il potenziale di espansione in Europa. Milano sarà il banco di prova per il successo del format, con progetti futuri di espansione in altre città italiane e, in seguito, in altri paesi europei.

Il menu a Milano
Come in tutte le altre sedi, l’astice sarà fornito direttamente dai pescatori del Maine. Il menu includerà i classici roll della catena, come il Lobster Roll Classic, il Lobster Salad Roll e il Lobster Blt Roll, oltre al Connecticut Roll, servito caldo. I prezzi varieranno da 13 a 20€ per le dimensioni normali e da 19 a 25€ per la versione XL, con l’opzione di aggiungere patatine e bibita con un supplemento di 3€. Inoltre, saranno offerti roll con materie prime locali, come il Crab Roll e lo Shrimp Roll. Il menu includerà anche variazioni stagionali con ingredienti italiani, come il Diavolo con astice, maionese, burro al limone e ‘nduja calabrese. Altre opzioni includono insalate di astice, granchio e gambero, il Lobster Grilled Cheese e le patate dolci fritte.

Mason’s Famous Lobster Rolls promette un prodotto di alta qualità, processi efficienti e un ottimo rapporto qualità-prezzo, e si prepara a conquistare il palato degli italiani e degli europei con il suo iconico lobster roll.

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God Save The Queen: concerto tributo alla band di Freddie Mercury

God Save The Queen

God Save The Queen

Imperdibile l’appuntamento al Teatro degli Arcimboldi di Milano il 17 maggio 2024 con lo spettacolo “God Save The Queen”, concerto tributo alla mitica band di Freddie Mercury & co.

Il palcoscenico del Teatro Arcimboldi si trasformerà in un’arena di pura magia, dove il talento straordinario del cantante Pablo Padin darà vita al mitico Freddie Mercury. L’omaggio non si limita solo alle performance vocali di Padin, che incarna con impressionante fedeltà l’anima e l’essenza di Mercury, ma si estende anche alla cura dei dettagli. I costumi, le luci e la qualità del suono sono studiati minuziosamente per offrire uno spettacolo che non ha nulla da invidiare agli originali Queen.

Per i fan accaniti dei Queen, questo tributo è un’opportunità imperdibile per celebrare i 50 anni dall’uscita del primo album omonimo della band, “Queen”, avvenuta il 13 luglio 1973. Rivivere i classici intramontabili come “Bohemian Rhapsody”, “We Will Rock You” e “Another One Bites the Dust” sarà un’esperienza straordinaria, un viaggio nel tempo attraverso la storia della musica rock.

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Pint of Science 2024 a Milano

Pint of Science 2024

Pint of Science 2024 a Milano

Dopo il successo dell’edizione 2023, Pint of Science torna a Milano dal 13 al 15 maggio. È la nona edizione italiana dell’evento di divulgazione scientifica più grande al mondo, nato per portare gratuitamente la scienza nei pub.

Pint of Science propone incontri informali e conviviali, organizzati in pub e caffè, dove studiosi e ricercatori parlano delle loro attività e rispondono alle domande dei presenti.

In questa nona edizione, sette pub cittadini (Ostello Bello Grande, Triple Craft Beer, Alibi Music and Spirits, BiMstrò, Spiller Isola, 10gradinord e Union Club) ospiteranno gratuitamente ricercatrici e ricercatori che racconteranno il loro lavoro davanti a una pinta di birra, mostrando la bellezza e l’importanza di scienza e tecnologia nella nostra società.

Neuroscienze, fisica delle particelle, intelligenza artificiale, sostenibilità, salute e tecnologia sono solo alcuni dei tanti temi di attualità scientifica affrontati in questa edizione che vuole più che mai trasmettere l’importanza e della ricerca scientifica e il suo ruolo chiave nella comprensione del mondo moderno.

Anche quest’anno a sostenere l’evento milanese ci sono quattro atenei della città, UniSR (Università Vita-Salute San Raffaele), Polimi (Politecnico di Milano), Unimib (Università degli Studi Milano-Bicocca) e Humanitas University, affiancati dal centro di ricerca CNR-IMM (Centro nazionale delle Ricerche – Istituto di Microelettronica e Microsistemi).

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Milano Armonica Rumble 2024

Milano Armonica Rumble

Milano Armonica Rumble 2024

Sabato 18 maggio 2024, alle ore 16.00, La Scighera di Milano ospita la terza edizione di Milano Harmonica Rumble, il primo festival a Milano dedicato totalmente all’armonica.

Il festival nasce dall’esigenza di creare un evento che racconti e faccia onore all’armonica, in tutte le sue declinazioni di forma e genere.

Nato dall’idea di due noti armonicisti, Davide Speranza (Artista Hohner) e Stefano Lucignolo (Artista Seydel), questo festival sarà una vera e propria festa di musica e cultura.

Sarà possibile partecipare attivamente alle Master Class dedicate (Livello Base ed Intermedio/Avanzato), fare un giro fra gli stand dedicati all’armonica e non solo, per poi godersi un favoloso momento musicale con i concerti della sera, fra Blues, Rock’n’Roll & Folk.

Ingresso con sottoscrizione e tessera Arci.

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Plants Play Orchestra, la musica di piante ed alberi arriva a Milano

Plants Play Orchestra

Plants Play Orchestra, la musica di piante ed alberi arriva a Milano

La magia della musica si mescola alla meraviglia della natura in un evento senza precedenti che sta per prendere vita a Milano e ci accompagnerà per tutta la lunga estate meneghina. La Plants Play Orchestra arriva in città con la sua sinfonia vegetale, trasformando piante ed alberi in veri e propri musicisti dall’animo vibrante. 5 appuntamenti da giugno a settembre 2024 nella location di spazio ARIA – ex Macello di Viale Molise.

Il visionario dietro questo straordinario progetto è Edoardo Taori, un appassionato ricercatore che dal 2014 si dedica a far comporre musica a piante ed alberi. Laureato in Musicologia e con una grande passione per l’elettronica e la botanica, Taori ha creato la prima orchestra al mondo composta da piante ed alberi, trasformando le loro emozioni in note musicali che rapiscono l’anima.

Negli anni ha realizzato decine di concerti in parchi e riserve naturali, per le principali associazioni ambientaliste italiane e per importanti Festival. Nel 2023 ha collaborato con Dardust alla performance “The Blooming Symphony” per l’apertura del Festival di Sanremo 2023 e con Enrico Lo Verso allo spettacolo Metamorfosi, andato in scena nei Teatri italiani.

Ma Plants Play Orchestra non è solo uno spettacolo per gli occhi e per le orecchie: è anche un gesto d’amore verso la natura. Grazie alla collaborazione con Green Future Project, ogni biglietto venduto contribuirà ad un progetto di riforestazione in Madagascar, aiutando a rigenerare un prezioso ecosistema e migliorare le condizioni di vita delle comunità locali.

Il calendario degli eventi è il seguente: 4 Giugno 2024: Special guest Andy Bluvertigo, 26 Giugno 2024: Special guest Pietro Morello, 18 Luglio 2024: Special guest Cristina Scabbia, 29 Agosto 2024: Special guest Tormento, 26 Settembre 2024: Special guest Saturnino.

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Francesca Fagnani presenta il libro Mala. Roma criminale

Francesca Fagnani libro

Francesca Fagnani presentazione libro

Martedì 14 maggio 2024, alle ore 18.30, presso la libreria Feltrinelli Piemonte di piazza Piemonte 2/4 a Milano è in programma la presentazione del libro Mala. Roma criminale di Francesca Fagnani. Con l’autrice interviene Carlo Verdelli; ingresso libero fino ad esaurimento posti.

In 240 pagine la conduttrice di Belve, il programma cult di Rai2, racconta la criminalità organizzata e le realtà malavitose che si contendono la piazza della capitale. Lo spunto da cui prende il via la narrazione è l’omicidio di Fabrizio Piscitelli, noto anche come Diabolik, capo degli ultras “Irriducibili” della Lazio, ai vertici della cosidetta “batteria di Ponte Milvio”.

In Mala. Roma criminale, Francesca Fagnani racconta una città divisa tra “sopra” e “sotto”, tra bellezza e dannazione.

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CHIOSTRI DI SAN BARNABA – Open Wine Party

CHIOSTRI DI SAN BARNABA - Open Wine Party

Party show & DJ-set

GIOVEDI’ 16 Maggio

Desideriamo invitarti ad una serata speciale:🌟

‘Party Parti, un omaggio a chi, come noi, ama sognare attraverso i viaggi’.

L’evento si terrà giovedì 16 maggio, presso l’incantevole scenario dei Chiostri di San Barnaba di Milano, dalle 19.00 all’1.00.

Il costo è di 25€ con Open Wine e Buffet

Una serata dove l’eccellenza del gusto e la passione per i viaggi si fondono per stimolare conversazioni interessanti su business e innovazione e creare nuove connessioni professionali.

Dalle 19.00, 🍸aperitivo con open wine e musica dal vivo, con gli artisti Ophelia Lia & Jacopo Bersan e Nicoletta Filella.

Dalle 21.30 Party Show, con l’esibizione della scuola di Pole Dance Area Milano e, a seguire, DJ-Set by DJ VINS

GIOCA VINCI E PARTI! Speciale 🌅 ISOLA D’ELBA, 15 week end premio in palio durante la serata.

Prenotazione obbligatoria

Info :

Ai Chiostri Milano

Via S. Barnaba, 48 Via San Barnaba 20122 Milano

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Torna la nuova edizione di Best Wine Stars

best wine stars
Rose vino

Torna dal 18 al 20 Maggio Best Wine Stars, l’evento degustazione patrocinato dal Comune di Milano, che va in scena ogni anno all’interno dell’affascinante Palazzo del Ghiaccio e che ospiterà un’eccezionale rassegna di aziende italiane e internazionali nel mondo dell’enogastronomia e dei distillati, mettendo in primo piano eccellenze e sapori unici.

Le oltre 200 aziende partecipanti riempiranno il parterre della suggestiva location suddivisa in varie aree. Le già consolidate Area Vino Italia, Area Vino Internazionale, Area Spirits, Area Bio, Area Assovini e Area Logo Fausto Lupetti saranno affiancate dalla novità di questa edizione: l’Area Tasting, dedicata alle eccellenze gastronomiche.

Quest’ultima area delizierà i palati dei visitatori che potranno scoprire i prodotti a base di tartufo dell’azienda La Rustichella Truffles, i gustosissimi taralli di Love Gargano, i canditi e dolciumi di Orange Moon e le specialità siciliane di iSicily Italian Corner.

Confermata anche per questa edizione l’Area Food, che somministrerà un’ampia scelta culinaria per accompagnare le degustazioni. Qui sarà possibile provare i sapori genuini uniti alla creatività culinaria di Toast Garden, la versione italiana del delizioso “pão de queijo” brasiliano di Panggioso, le famose pinse proposte da Gustoso di Boccuccia Angelo e le diverse varietà di tartufo di Battiferro Tartufi.

Altra riconferma, l’Area Partner & Servizi permetterà ai visitatori di scoprire soluzioni professionali per il settore vino e spirits, grazie anche all’esposizione delle cantinette e dei prodotti innovativi di Sanden Intercool Italy S.r.l.

Tutti i banchi degustazione saranno, infine, riforniti con il ghiaccio prodotto grazie alle soluzioni offerte da Brema Group S.p.a.

Appuntamenti imperdibili che arricchiscono le tre giornate di walk around tasting, come ogni anno, saranno le masterclass, presiedute dalla scrittrice, narratrice digitale, sommelier e imprenditrice Adua Villa, e le tasting rooms, condotte da Fabio Bacchi, fondatore di BarTales e Roma Bar Show. Questi momenti di approfondimento daranno spazio al racconto della storia e dell’unicità delle varie aziende di wine e spirits presentate.

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Il Ristorante Olio riapre le porte della sua terrazza

olio

Con l’arrivo della bella stagione, il Ristorante Olio riapre le porte della sua terrazza, un’oasi verde immersa nel design e nell’arte, dove gli ospiti possono godere di un’esperienza gastronomica unica in un contesto suggestivo e raffinato. Con i suoi 60 posti a sedere, la terrazza principale accoglie gli ospiti in un delizioso spazio affacciato sul giardino rigoglioso e punteggiato di ulivi secolari.

Ospitato al piano terra di Spazio The Box a pochi chilometri da Milano, il Ristorante Olio rappresenta un’eccellenza dell’alta cucina, grazie al lavoro instancabile di ricerca e perfezionamento portato avanti dallo chef Andrea Marinelli e all’impegno della famiglia Milini nel perseguire l’eccellenza.
La cucina di Olio, realizzata con materie prime di altissima qualità, è un’armonia di gusto e raffinatezza. L’esperienza al Ristorante Olio è un connubio perfetto di eccellenza gastronomica, atmosfera suggestiva e servizio impeccabile. Un luogo ideale per chi desidera regalarsi un momento indimenticabile all’insegna del buon cibo e del relax.

La deliziosa cucina di mare dello chef Andrea Marinelli non è, inoltre, l’unico motivo per cui visitare Spazio The Box.

Lo spazio, infatti, offre anche visite guidate per scoprire la collezione di 100 auto storiche e dell’esclusiva collezione di opere d’arte contemporanea, che comprende sculture di grandi maestri come Igor Mitoraj e Pablo Atchugarry, dipinti dai colori vivaci e installazioni suggestive, con la serie dedicata alla Luna dallo scultore Giacinto Bosco. Le opere sono esposte sia all’interno che all’esterno di Spazio The Box, creando un vero e proprio museo diffuso.

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Inaugurato nuovo padiglione dell’Ortomercato di Milano

nuovo Ortomercato di Milano

Inaugurato nuovo padiglione dell’Ortomercato di Milano

Dopo anni di discussioni e progetti, lunedì 13 maggio 2024 è finalmente giunto il giorno dell’inaugurazione del nuovo Ortomercato di Milano. L’apertura, avvenuta nelle prime ore di attività del mercato, ha dato il via alle contrattazioni tra gli operatori e ha sancito l’avvenuto trasferimento delle attività dalla vecchia alla nuova struttura.

La struttura rappresenta un ulteriore passo del piano Foody 2025, lanciato a fine 2019 da Sogemi e dal Comune di Milano, per il rinnovamento del mercato cittadino, che sarà il più moderno city food hub d’Europa. La riqualificazione integrale del Mercato alimentare, con un investimento da oltre 300 milioni è la più vasta area cantierizzata dopo quella di Expo 2015, per un totale di 700mila metri quadri di superficie fondiaria.

Il nuovo Ortomercato si presenta come un hub alimentare all’avanguardia, pronto a soddisfare le esigenze del mercato e a garantire la sicurezza alimentare della città. Con 104 negozi e un nuovo padiglione di 43 mila metri quadrati, che arriva fino a 63 mila considerando anche il parcheggio esterno per il carico-scarico dei tir, l’Ortomercato si prepara ad accogliere operatori e acquirenti in un ambiente moderno e sostenibile.

“L’apertura del nuovo padiglione ortofrutticolo segna un passo fondamentale nel percorso di rinnovamento del mercato alimentare di Milano -ha commentato il sindaco di Milano, Sala-. “Milano avrà finalmente un Hub Alimentare in grado di competere con Madrid, Parigi e Barcellona.”

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Lady Oscar: la mostra a Milano per i 45 anni dell’anime

Lady Oscar mostra Milano

Lady Oscar: la mostra a Milano per i 45 anni dell’anime

Arriva la mostra ufficiale in occasione del 45esimo anniversario di Lady Oscar, dal 25 maggio al 15 settembre 2024; ci sarà anche un evento speciale di apertura domenica 26 maggio.

WOW Spazio Fumetto – Museo del Fumetto di Milano, in collaborazione con Yamato Video, presenta una mostra speciale che porta i visitatori in un viaggio attraverso la romantica e avventurosa storia della giovane comandante delle guardie reali, Oscar François de Jarjayes.

La mostra è dedicata all’affascinante comandante delle guardie reali Oscar François de Jarjayes, alla regina Maria Antonietta, al bell’André e a tutti i personaggi dell’anime una mostra celebrativa che ripercorre tappa per tappa la romantica vicenda dei protagonisti in un affascinante intreccio tra realtà storica, con le vicende della Rivoluzione Francese a far da sfondo, e finzione.

Un’ampia selezione di rodovetri originali, gadget, edizioni rare, memorabilia, pannelli illustrativi, bambole, riproduzioni di abiti storici e cosplay, e approfondimenti storici su Madamigella Oscar arricchisce la mostra celebrativa che ripercorre tappa per tappa la storia di Oscar, André, Maria Antonietta, Fersen e tutti gli altri indimenticabili e sfortunati personaggi del cult della Ikeda.

Domenica 26 maggio, dalle 16.00, ad ingresso libero, si terrà un incontro aperto al pubblico per celebrare la ricorrenza con ospiti d’onore, esperti, figuranti in costume storico, cosplay e come madrine d’eccezione Clara Serina, voce dei Cavalieri del Re che cantò l’iconica sigla, e Lady Kurimi e Ale rega, i cosplayers di Oscar e André più ammirati e accurati d’Italia.

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“Polaroid Party, noi gente del design ’80 e ’90” all’ADI Museum di Milano

Polaroid Party

“Polaroid Party, noi gente del design ’80 e ’90”

Un grande ritratto del design italiano e della creatività milanese e internazionale negli anni ’80 e ’90, dal titolo Polaroid Party, noi gente del design ’80 e ’90, sarà in mostra all’ADI Design Museum a Milano dal 15 maggio al 10 giugno.

Tra il 1980 e il 2000 Davide Mercatali ha scattato più di 4.000 Polaroid. Ritratti di amici che ha archiviato e conservato in grandi libri ad anelli, i primi ‘Faces Books’ della storia della creatività a Milano.

L’allestimento della mostra si sviluppa lungo la galleria dell’ADI come un DNA stilizzato, e ci restituisce i volti di chi ha dato vita al design nell’ultimo ventennio del Novecento e che continua ancora oggi a influenzare le giovani generazioni. Immagini pre-digitali che raccontano incontri ed eventi collettivi. Sono istantanee fatte con naturalezza a persone curiose e intriganti, che non erano ‘famose’ a quel tempo, a parte i già grandissimi.

Uno spaccato di vita vissuta, un grande omaggio. Preziosi documenti degli anni durante i quali la creatività ha trasformato Milano nella capitale del design, della moda, della pubblicità, della musica, dell’arte. Dopo 40 anni è bello ricordare chi ha fatto grande Milano e il design italiano attraverso la memoria di chi è stato ed è ancora amico di tutti.

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Campari: l’arte dell’industria, mostra a Milano

Campari: l’arte dell’industria

Campari: l’arte dell’industria

La Galleria Campari di Sesto San Giovanni a Milano (Viale Antonio Gramsci 161) ospita, da domenica 2 giugno a lunedì 30 settembre 2024, la mostra Campari: l’arte dell’industria, un viaggio per immagini fotografiche per raccontare la produzione Campari attraverso scatti dell’archivio storico e con un inedito contributo della fotografa statunitense Jill Mathis (Texas, USA).

L’esposizione presenta una serie di 29 scatti dall’archivio di Galleria Campari dall’inizio del XX secolo agli anni ’90. Le immagini, in prevalenza in bianco e nero, evocano i diversi luoghi e le fasi produttive della storia industriale di Campari ritraendo i lavoratori decennio dopo decennio.

Il racconto dell’attività produttiva dei giorni nostri è affidato alle inquadrature di Jill Mathis. Raccogliendo l’eredità di autori come Ugo Mulas e Ralph Gibson, Mathis punta i riflettori sul linguaggio della forma e focalizza l’attenzione sui movimenti delle mani dei suoi soggetti, in una partitura visiva in bianco e nero interrotta a tratti da tocchi rossi, gialli e arancioni.

Biglietti: 12 euro intero, 8 euro ridotto, 20 euro intero con visita guidata, 16 euro ridotto con visita guidata.

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A Milano ha aperto “Voglia”: il primo ristorante erotico in Italia

Ristorante erotico Milano

Ristorante erotico Milano

Promette “un’esperienza culinaria e artistica senza precedenti, celebrando la passione in tutte le sue forme”. Nel cuore di Porta Venezia a Milano debutta Voglia, il primo “ristorante erotico” d’Italia, frutto dall’idea degli imprenditori Claudia Mangano e Stefano Vaccaro di creare “un’ode all’eleganza e alla sensualità, dove ogni dettaglio è pensato per stimolare i sensi ed incantare l’anima”.

Tutto il ristorante è un riferimento all’eros e sul sesso in un connubio con l’arte. Lo si ritrova nel colore rosso che avvolge gli ambienti, nelle carte da parati, nei soprammobili a forme falliche, nelle sculture, nei piatti che riportano le posizioni del kamasutra e nei mezzi busti dorati “indossati” dai camerieri.

Il menù è stato creato “per sedurre i sensi e accendere la passione”: come da manuale presenta in prevalenza piatti a base di pesce e crostacei, con una selezione di caviale riservata ai palati più esigenti. I nomi dei piatti sono volutamente ambigui, allunendo a suoni, riferimenti ed assonanze: “Carne Fresca” è un carpaccio di manzo con crema di carote zenzero e cipollotto, “Juicy” un carré d’agnello con zucchine e miele, mentre “Meat Me” un filetto di manzo con gremolada, tartufo nero e porro fondente.

Per chi non fosse già contento così, c’è anche una sala privata con tavolo da gioco con roulette e carte personalizzate, che invogliano i clienti a confessare i loro segreti più piccanti. E poi c’è anche la Secret Room, a cui accedono solo i fortunati che riusciranno a indovinare la combinazione del lucchetto. Fortunati perché potranno scoprire i segreti più nascosti di Voglia.

Il ristorante si trova in via Panfilo Castaldi, 33 Milano.

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Una colazione stellata da Horto

Ph Christian Bazzo

Il ristorante milanese Horto, premiato dalla Guida MICHELIN Italia 2024 con una Stella e la Stella Verde per la sostenibilità (l’unica a Milano), invita i propri ospiti alla prima colazione da gustare nel suo giardino perenne sulla terrazza al sesto piano di The Medelan.

ll menu per la prima colazione, supervisionato dal resident chef Alberto Toè e da Norbert Niederkofler, a capo della culinary strategy del ristorante, è a cura del giovane talentuoso Pastry Chef Matteo Teolato.
Il menu della prima colazione di Horto si distingue per la sua attenzione alla sostenibilità, riducendo al massimo gli sprechi. Solo 6 brioches: dal croissant nature, con marmellata fatta artigianalmente, alla veneziana con crema alla vaniglia, al pain au chocolat – eccezione alla regola per l’Ora Etica di Horto ma immancabile in ogni pasticceria che si rispetti – fino all’ultimo nato, il croissant bicolor con crema gianduia.

Indispensabile in una città cosmopolita come Milano, nell’offerta à la carte, una grande varietà di uova: strapazzate, omelette nature o all’uovo bianco, alla coque o bollite, o al tegamino sempre accompagnate da focaccia appena sfornata. ‘Sono uova di galline felici Auracana dell’azienda Principe di Fino, in provincia di Como’ – dice lo chef. Principe di Fino è infatti una piccola azienda che alleva galline libere e all’aperto tutto l’anno, in spazi molto più grandi di quelli previsti dalla normativa che regolamenta il Biologico.
E poi spremute e frutta fresca di stagione consegnata settimanalmente da Cascina Fraschina Bio di Abbiategrasso, una giovane azienda biologica appena fuori Milano, dove tre ragazzi lavorano in modo etico e coltivano più specie possibili per favorire la biodiversità. E yogurt bianco fresco e cremoso de La Fiorida (dove si lavora a ciclo chiuso e a filiera corta, nel rispetto dell’ambiente e degli animali) servito con granola e frutti di bosco.

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Il dehors di CreDa – Gastronomia Popolare

creda
Ph Carlotta Coppo

CreDa, il progetto di Gastronomia Popolare al civico 12 della suggestiva Via Orti  nasce da un idea di Crescenzo Morlando – che a soli 20 anni lavora presso il Consolato Italiano insegnando la cucina e la cultura eno-gastronomica nazionale e diventa in seguito Executive Chef de la Scuola della Cucina Italiana – e Dario Pisani, che fin da giovane ha lavorato in ristoranti di altissimo livello e nel 2017 vinse il premio come Migliore chef under 30.

CreDa al suo interno propone piatti della tradizione mediterranea. Un passato che viene rivisitato in chiave moderna, con ingredienti di elevata qualità. 

Il banco gastronomia, propone ogni giorno ricette simbolo della cucina partenopea, piatti semplici dal gusto autentico pronti a far rivivere emozioni nascoste; accanto si sviluppa la sala ristorante e davanti alle vetrine si apre un ampio dehors con diversi tavolini e sedute. Sia all’interno che all’esterno è possibile gustare i piatti del banco gastronomia o quelli preparati direttamente dalla cucina.
L’offerta di CreDa parte dalla colazione salata per passare in maniera disinvolta al pranzo, alla merenda, all’ aperitivo per concludere con la cena.
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Milano
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