LINGUE STRANIERE: ecco i dati emersi dall’indagine della Camera di commercio di Milano condotta intervistando i residenti nella città meneghina.
Da un’indagine della Camera di commercio di Milano condotta su un campione di 400 milanesi riguardo la conoscenza dell’inglese, i cittadini hanno passato il test con voto 6/7 ed è emerso che i residenti nella città meneghina sono molto preparati nella terminologia legata agli eventi.
Il 61% conosce il vero significato del “Blue Monday” (il terzo lunedì del mese di gennaio comunemente noto come il giorno più triste dell’anno) e l’85,4% sa cosa succede durante il “Black Friday” (la giornata successiva al Giorno del ringraziamento che tradizionalmente dà inizio alla stagione dello shopping natalizio).
Buone percentuali anche nelle espressioni grammaticali: circa il 70% traduce correttamente “sono d’accordo con te” (I agree with you) e “le persone sono” (people are) mentre solo il 26% conosce la traduzione esatta di “I know my chicken” (conosco i miei polli).
Un po meno informati invece sui “false friends”: il termine “to firm up” (“rassodare”) è tradotto correttamente dal 33,6% degli intervistati, mentre il 29% traduce erroneamente con “la società di”. Anche il termine “dependant” trae in inganno: la maggior parte degli intervistati (27,7%) crede che il significato sia dipendente (di lavoro); mentre appena il 25% conosce la sua traduzione esatta (“familiare a carico”). Infine, il termine “incident”manda in confusione e il 30,8% non conosce il vero significato (incidente) e traduce con “evento”.
L’inglese è considerata, con un voto di 8 su 10, una lingua che è necessario conoscere, ma riconoscono la sua diffusione appena sufficiente. Il 26% degli intervistati vorrebbe rafforzare la conoscenza a scuola e il 24% negli uffici pubblici.
FAI LA COSA GIUSTA torna nel 2017 per la quattordicesima edizione con tante novità
FAI LA COSA GIUSTA 2017: ecco il programma e le info per l’accesso ai padiglioni di Fieramilanocity dal 10 marzo.
L’appuntamento è come sempre nei padiglioni di Fieramilanocity (M5 Portello) dal 10 al 12 marzo: dodici le sezioni tematiche previste, per cui i visitatori potranno spaziare dalla moda etica all’alimentazione biologica, dall’arredamento sostenibile all’alimentazione vegana oppure incontrare di persona le associazioni e le realtà carcerarie.
Immancabili in ogni edizione di Fa la cosa giusta! sono i laboratori di autoproduzione: nell’edizione 2017 ci sarà spazio per la saponificazione domestica organizzati da La Saponaria, erbe aromatiche e piante da frutto, giardinaggio e corsi per imparare a usare le piante come elementi di arredo domestico o creare composizioni decorative con le erbe spontanee.
Fa’ la cosa giusta! 2017 per i bambini
Siete una famiglia con bambini? I piccoli sono i benvenuti. Per loro ci sono due poli differenziati a seconda dell’età e organizzati con l’associazione Il Trillino Selvaggio: il primo dedicato all’intrattenimento, con laboratori e attività di musica, gesti, circo, letture e pitture libere; il secondo orientato invece all’educazione e riservato ai genitori che vogliono approfondire temi di pedagogia, casa e scuola, metodi educativi.
Per i piccolissimi fino a tre anni è previsto uno spazio gattonamento con giochi e una nursery dedicata anche alle mamme che allattano.
Volontari a Fa’ la cosa giusta! 2017
Fa la cosa giusta! cerca volontari: chiunque sia interessato ad approfondire i temi dello sviluppo sostenibile, della cittadinanza attiva, della green economy e del commercio equo e solidale può dare il proprio contributo.
Per entrare nella community dei volontari di Fa’ la cosa giusta!, che l’anno scorso ha contato ben 300 persone, occorre:
Compilare il form di iscrizione a questo link entro il 10 febbraio
Partecipare alla giornata di formazione in programma il 18 febbraio, dalle 10 alle 16, nella sede di Terre di Mezzo/Fa’ la cosa giusta! (via Calatafimi 10)
5 FEBBRAIO DOMENICA GRATUITA NEI MUSEI E NEI SITI ARCHEOLOGICI STATALI. Elenco Completo Musei aderenti
Ritorna Domenica 5 Febbraio #DomenicalMuseo, giornata in cui tutti i musei e le aree archeologiche statali saranno visitabili gratuitamente, in applicazione della norma del decreto Franceschini, in vigore dal primo luglio 2014, che stabilisce che ogni prima domenica del mese non si pagherà il biglietto per visitare monumenti, musei, gallerie, scavi archeologici, parchi e giardini monumentali dello Stato.
Elenco luoghi Aderenti all’iniziativa
Il seguente elenco – musei gestiti dal MiBACT e alcuni Musei Civici e Privati – è stato compilato sulla base delle informazioni pervenute dalle strutture periferiche competenti. Le eventuali integrazioni saranno pubblicate tempestivamente..
CLICCA QUI.
NOTE AGGIUNTIVE: [nota 1] si segnala che l’ingresso all’Anfiteatro Flavio (Colosseo), sarà contingentato. L’accesso al Monumento potrà essere rallentato fino al raggiungimento degli standard di sicurezza (max 3000 unità). [nota 2] L’ingresso alla Domus Aurea sarà possibile solo su prenotazione al n. +39.06.39967700 (lun.-ven. 9:00-18:00 / sab. 9:00-14:00) o sul sito www.coopculture.it fino al raggiungimento del numero massimo di visitatori previsto [nota 3] Pompei: ingresso a fasce orarie [nota 4] #domenicalmuseoinsicilia
ingresso gratuito nei musei, gallerie, aree archeologiche nella prima domenica di ogni mese
vedi elenco su www.regione.sicilia.it/beniculturali
BADMINTON: dal 27 al 29 gennaio il Palabadminton vedrà sfidarsi 157 atleti da 10 regioni nello sport senza limiti di età.
Questo week end, dal 27 al 29 gennaio, Milano ospita una sfida tra 157 atleti provenienti da 10 regioni d’Italia in rappresentanza di 37 club. Si tratta della quarantunesima edizione dei Campionati italiani assoluti di Badminton, patrocinati dal CONI, dal CIP, dal Comune di Milano, dalla Città Metropolitana di Milano e dalla Regione Lombardia , e si tengono al Palabadminton del capoluogo lombardo, in via G. Cimabue 24.
La Lombardia con 45 unità, guidata dal GSA Chiari (18 atleti), si attesta come la regione più presente seguita dal Piemonte con 36 in cui spicca il Boccardo Novi (18 atleti) e l’Alto Adige con 27 di cui ben 17 dell’ASV Malles.
La Lombardia, che ha 8 club, è anche la regione con più società ai Campionati Italiani Assoluti, seguita dalla Sicilia con 7 e dal Lazio con 6. All’evento partecipano tutti gli atleti senza limiti di età dal più esperto, Giuseppino Lupi (Vignanello BC), classe 1960 all’atleta più giovane Masal Lea Maiocchi (Junior BC Milano) del 2005.
Il programma prevede qualificazioni e sedicesimi venerdì dalle 9 alle 20; ottavi, quarti e semifinali sabato dalle 9 alle 20; palcoscenico occupato dalle finali, invece, domenica dalle 9 alle 13. Nel ruolo di testa di serie scenderà in campo il Gruppo Sportivo Fiamme Oro che con i suoi tre atleti tenterà di replicare i successi del 2016 e del 2015 che hanno portato poi la società alla conquista della coppa riservata ai club.
Le varie categorie sono singolare e doppio (sia maschile che femminile) e il doppio misto. Tutti i giorni sarà presente un campo visibile in diretta streaming sul Sito Federale, sul canale Federale Youtube, su Facebook e su Sportube.
AUTOVELOX: oltre ai sette dispositivi che saranno installati a breve in città, arriva un altro(o forse più) dispositivo su una Statale tra Milano e Brianza. Ecco dove.
E a quanto pare gli autovelox installati sulla Statale potrebbero essere più di uno, non si sa in quale punto esatto ma si è certi che l’installazione avverrà nel comune di Meda, ha carattere sperimentale e validità di 12 mesi. Il documento sottoscritto dal municipio specifica gli obblighi del comune di Meda e dell’ente provinciale, e avrà decorrenza a partire «dal 01 febbraio 2017 e comunque a partire dal primo giorno di attivazione del/dei dispositivo/i».
Continua a leggere per sapere dove saranno installati i nuovi autovelox…
HOMI: dal 27 al 30 gennaio a Fiera Milano sarà aperta la manifestazione con oltre 1500 espositori tra architetti, designer e grandi catene di distribuzione dedicati alla casa.
Torna questo week end HoMi il Salone degli stili di vita, la fiera riservata agli operatori professionali e agli esperti del design e dell’arredamento, che sarà aperta da oggi venerdì 27 a lunedì 30 gennaio presso Fiera Milano.
Anche quest’anno si declina in dieci aree, dette satelliti, che corrispondono a dieci visioni dell’abitare e del vivere, dieci proposte per vivere se stessi e la casa indoor ed outodoor, che spaziano dalla tavola al bagno, dagli arredi per esterno al mondo dei regali. Il tutto accompagnato da iniziative dedicate alle tante espressioni di stile, installazioni, spazi a tema e laboratori di ricerca su forme e materiali.
Un appuntamento che porta a Fieramilano 1.500 espositori, di cui il 21 per cento proveniente da trentotto Paesi esteri, tra cui Spagna, Francia, Germania, India e Corea del Sud sono maggiormente rappresentati.
Una delle novità di questa edizione è Homi Trends, un focus espositivo dedicato alle tendenze individuate dagli organizzatori in collaborazione con Wgsn, società specializzata in ricerche e analisi di mercato, anticipazioni e studi delle tendenze nei settori del design e della moda.
Capodanno Cinese Milano: celebrazioni della Festa di Primavera
Capodanno Cinese Milano: ecco tutti gli eventi da non perdere dal 28 gennaio a domenica 5 febbraio.
La tradizionale ricorrenza, che quest’anno cade il 28 gennaio, è ormai diventata un appuntamento irrinunciabile per persone di ogni età e nazionalità, anche nel capoluogo lombardo, rappresentando un momento di incontro e di festa che unisce e diverte adulti e bambini.
Proiezioni di luci sui Palazzi in ChinaTown a milano.
Da non perdere, sabato 28 Gennaio, un esclusivo Partysu accredito organizzato a partire dalle ore 23.00 al Just Cavalli di Milano, in occasione del Capodanno Cinese a Milano.
Nell’ambito dei festeggiamenti, l’Istituto Confucio dell’Università Cattolica di Milano invita tutti a salutare insieme l’anno della Scimmia che se ne va e a dare il benvenuto all’anno del Gallo, animale che simboleggia tolleranza e apertura, con uno spettacolo di canti e di danze tradizionali cinesi”.
Martedì 31 gennaio, alle ore 21, presso il Teatro di Milano di via Fezzan 11– prosegue la nota – il gruppo teatrale Guangzhou Dance and Song Ensemble si esibirà nel balletto intitolato “Il fascino di Lingnan”. Le musiche dello spettacolo attingono alla tradizione musicale occidentale, alla musica di corte della dinastia Yuan, al repertorio etnico mongolo e alla musica popolare della Cina meridionale. L’ingresso è gratuito. Inoltre per salutare il vecchio anno e accogliere quello nuovo, l’Istituto Confucio dell’Università Cattolica di Milano lunedì 30 gennaio, nella sua sede di via Carducci 30, organizza il Confucius Institute Graduation Ceremony.
Durante la cerimonia, il direttore cinese dell’Istituto Confucio e gli insegnanti consegneranno gli attestati di partecipazione ai corsi agli studenti che hanno frequentato le lezioni durante il primo semestre. Al termine sarà possibile degustare i jiaozi, i tipici ravioli che i cinesi amano preparare e consumare in famiglia perché si dice portino soldi e fortuna.
Per finire il 2 febbraio nella scuola di via Giusti a Milano, nel cuore del quartiere cinese della città, si terrà un’attività aperta ai bambini italiani e cinesi alla scoperta della Festa di Primavera, dello zodiaco cinese e dell’arte della calligrafia”.
CAPODANNO CINESE MILANO: sfilata in Chinatown in programma il 5 febbraio
STATALE: l’ateneo annuncia un nuovo polo di odontoiatria
Statale di Milano, l’università vuole allagarsi anche a Nord di Milano. Si pensa ad un campus all’ospedale Niguarda
Il rettore Gianluca Vago durante l’inaugurazione dell’anno accademico 2016-2017 dell’ateneo ha svelato il piano di un nuovo campus di odontoiatria all’ospedale Niguarda.
«Abbiamo avviato i lavori in via Mercalli per le facoltà umanistiche e visto nascere un polo di ricerca pediatrica importante al Sacco – ha ricordato -. Ora vorremmo riunificare tutte le attività didattiche e di formazione della nostra odontoiatria. Abbiamo l’idea di un piccolo campus che spero si possa realizzare all’ospedale Niguarda, con cui finalmente stiamo collaborando dopo un periodo di diffidenza».
Del trasferimento del campus della Statale da Città Studi alle ex aree Expo Vago aveva fatto cenno durante l’apertura dello scorso anno accademico, e ci è tornato ovviamente ieri visto che in un anno il progetto ha preso quota, dopo un braccio di ferro con il governo sui fondi necessari per il trasloco.
«Non posso non parlare del nuovo campus delle facoltà scientifiche della Statale – ha premesso dal palco-. È stata proposta la creazione di un campus con l’idea che la Statale potesse dare un contributo, non l’unico, alla creazione di uno spazio condiviso dove ricerca, divulgazione e diffusione della cultura scientifica dove finalmente università, imprese, enti di ricerca possano lavorare insieme per un’unità di intenti piuttosto rara. Dopo un secolo dalla fondazione di Città Studi, la rinascita di una nuova città degli studi.
Pensiamo che il progetto possa avere un senso per la nostra città e anche per il nostro Paese. In questo momento io credo che questo progetto abbia un valore straordinario».
Il progetto «sembra aver trovato le condizioni economiche per poter essere realizzato da parte del Governo. Anche da Regione Lombardia c’è stato un impegno. Pur con qualche incertezza, credo che si sia formata la volontà politica e istituzionale a favore della nostra iniziativa. Devo un ringraziamento, quindi, al presidente Roberto Maroni, che ha appoggiato il progetto fin dall’inizio in maniera un po’ incosciente, al ministro Maurizio Martina, che sta guidando la difficile gestione del dopo Expo, e al sindaco di Milano Beppe Sala, che ha pensato che il nostro progetto fosse coerente con l’idea dell’Esposizione universale».
La Statale ha voluto iniziare la cerimonia con il ricordo di Alessandra Covezzi e Flavia Roncalli, le due studentesse di chimica, entrambe ventiquattrenni, colpite da meningite lo scorso anno: «La loro scomparsa è stato un momento molto difficile per noi» le parole di Vago.
Che nel suo successivo intervento ha criticato le nuove regole che prevedono la media del sei e non più la sufficienza in tutte le materie per accedere agli esami di maturità e il sistema dei «crediti formativi» delle università: «Aspetto con ansia che si arrivi anche ai saldi formativi di fine stagione» ha ironizzato.
MALPENSA: Ryanair lancia nuove 7 rotte per oltre 1,7 milioni di passeggeri annuali.
MALPENSA, Ryanair investe ancora sullo scalo di Milano Malpensa gestito da Sea. Ecco i dettagli delle nuove rotte.
La compagnia low cost irlandese lancia la programmazione invernale: rotte per Alicante, Eindhoven, Katowice, Lamezia, Liverpool, Palermo e Valencia.
Ryanair dunque investe ancora sullo scalo di Milano Malpensa gestito da Sea e la lancia in grande stile la programmazione invernale: 7 nuove rotte che consentiranno di trasportare oltre 1,7 milioni di passeggeri all’anno con una crescita – per la stagione winter – del 54% dei posti.
Operazione che si inquadra nella strategia di crescita sull’Hub milanese dove ha anche la sua base la compagnia low cost concorrente EasyJet – e vede, in particolare, un rinnovato impegno del vettore irlandese verso le destinazioni da/verso il Sud Italia.
Ryanair – ricordiamo – è tornata a operare nello scalo milanese nel 2015 con quattro voli, che sono diventati nove l’anno scorso e diventeranno 16 quest’anno.
E che continuerà a collegare Milano Malpensa con frequenze elevate verso le principali destinazioni d’affari tra cui, con due voli al giorno, Bruxelles e Londra, con orari migliorati e tariffe più basse e biglietti in vendita da questo febbraio.
La compagnia aerea irlandese sta registrando ,tra l’altro, un record di prenotazioni per i voli estivi 2017.
A sottolineare l’importanza dell’operazione, la presenza a Malpensa dello chief executive officer Michael O’Leary. “Siamo lieti di lanciare la nostra più ampia programmazione invernale di sempre.
Con queste nuove rotte raddoppieremo la nostra capacità continuando far crescere traffico, turismo e posti di lavoro”, ha detto, senza rinunciare all’invito rivolto ai viaggiatori ad acquistare per l’inverno 2017 da Milano Malpensa, perché sono stati messi in vendita posti sul network europeo a partire da 9,99 euro prenotabili fino alla mezzanotte di lunedì 30 gennaio sul sito www.ryanair.com.
MILANO FOOD CITY: tantissimi eventi per la prima fiera del cibo a Milano, incentrati sulla ristorazione e sui prodotti di qualità.
Palazzo Marino ha presentato il «Milano Food City», la prima fiera del cibo in programma dal 4 all’11 maggio in tutta la città, promossa da Comune, Regione, Fiera e Camera di Commercio.
“Milano sarà la città della moda, del design e del food. Intorno al food il nostro territorio può fare di più, la traccia che ha lasciato l’Expo è profonda» con queste parole il sindaco Giuseppe Sala ha presentato il progetto, una sorta di Fuorisalone del cibo che sarà collegato con la quinta edizione di «Tuttofood», la manifestazione che si svolgerà nella Fiera di Rho dall’8 all’11 maggio.
L’idea è quella di riproporre un “Modello Expo” in otto giorni, un’esposizione meneghina della ristorazione e dei prodotti di qualità. Non mancheranno gli chef stellati. Per il 3 maggio è in programma «una serata all’insegna della convivialità in uno spazio prestigioso», si legge nella nota sulla «Milano Food City». Gli organizzatori parlano di «un percorso sensoriale che attraverso performance musicali e artistiche e videoinstallazioni racconterà le buone pratiche dell’alimentazione» probabilmente in una piazza di Brera.
MAPPA EVENTI
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MANOLO BLAHNIK: la mostra più attesa dalle fan di “Sex and the City” arriva a Palazzo Morando. Esposte al museo 212 paia di scarpe.
Ha aperto ieri la mostra “The art of shoes” di Manolo Blahnik dedicata alle amiche Franca Sozzani e Anna Piaggi che sarà a Palazzo Morando dal 26 gennaio al 9 aprile 2017. Due anni di lavoro per portare nelle teche del museo 212 paia di scarpe e 80 disegni realizzati in 46 anni di carriera.
“Le donne milanesi mi rendono orgoglioso” ha detto il 74enne designer di scarpe presentando la sua personale che, dopo Milano, arriverà all’Hermitage di San Pietroburgo e poi a Praga, a Madrid e in Canada. La mostra vuole raccontare ed evocare la profonda influenza che l’arte e la cultura italiana hanno avuto e hanno ancora oggi sullo stilista.
FOOD FILM FESTIVAL: un mese e mezzo di eventi tra proiezioni, degustazioni e incontri con lo scopo di far conoscere i temi dell’agricoltura a chilometro 0.
Torna il Food Film Festival con la terza edizione. Si tratta di una rassegna di cinema che unisce attenzione per lo slow food, gli stili di vita sostenibili, scelte consapevoli e l’agroalimentare.Partirà venerdì 27 gennaio e si concluderà il 17 marzo 2017
I sedici appuntamenti si terranno nel Parco Agricolo Sud Milano e includeranno proiezioni di film, degustazioni di prodotti gastronomici locali o equo solidali, e incontri con relatori che discuteranno sui temi dell’agricoltura a chilometro 0.
Questo Festival vuole informare il cittadino da dove viene il cibo che arriva in tavola, le storie di sfruttamento e di conflitti armati, spesso a scapito dei Paesi più poveri.
Il costo del biglietto per ogni proiezione sarà di 5 euro, più altri 5 per l’aperitivo a tema. É possibile acquistare abbonamenti da 3 proiezioni a 12 euro o l’accoppiata di 3 proiezioni e 3 degustazioni da 25 euro.
L’orario di inizio dell’aperitivo è previsto per le 19,30, mentre quello delle proiezioni per le 20,30 salvo per gli eventi speciali.
BLOCCO DEL TRAFFICO: livelli di smog oltre la soglia massima, attivato lo stop delle auto maggiormente inquinanti.
Per la giornata del 26 gennaio è stato stabilito da Palazzo Marino il blocco del traffico a Milano. Lo stop è dovuto all’alto livello di smog che ha superato la soglia massima di polveri sottili (Pm10), come rilevato dalle centraline Arpa negli ultimi sette giorni.
La situazione atmosferica è rimasta invariata per settimane portando al primo blocco del traffico dell’anno, anche se si attende pioggia per l’inizio di febbraio. Stabilito anche dal comune il limite dei 19 gradi (con tolleranza di 2) per le temperature medie all’interno di abitazioni ed esercizi commerciali, vietato anche l’uso degli impianti domestici alimentati a biomassa legnosa che siano al di sotto della classe 3 stelle, come da classificazione ambientale della Regione Lombardia e la combustione di qualsivoglia materiale all’aperto.
I provvedimenti potranno essere sospesi solo dopo due giornate consecutive con un livello al di sotto del limite di 50 microgrammi al metro cubo. L’acquisizione del rilevamento arriverà al terzo giorno e la messa in atto dello stop il quarto.
Continua a leggere per sapere quali veicoli non possono circolare e in quali orari…
TEATRO LIRICO: riapre a Milano sotto la gestione di Stage Entertainment, a curare la nuova nuova programmazione saranno grandi artisti.
Nuova programmazione per il Teatro Lirico di Milano. Una rinascitagestita per dodici anni da Stage Entertainment, la stessa società che gestisce il teatro Nazionale di Milano, che vedrà la collaborazione di alcuni grandi artisti: Renato Pozzetto si occuperà della parte che riguarda comicità e cabaret, J-Ax darà il suo contributo per musica leggera e giovani, Chiara Noschese per il teatro, Enrico Intra per il cartellone Jazz, Chris Baldock per quello dedicato alla danza, mentre la parte di classica e lirica è affidata al musicologo Roberto Favaro, vicedirettore dell’ Accademia di Brera.
Il progetto di Stage Entertainment, con cui ha vinto il bando del Comune di Milano, prevede 250 alzate di sipario l’anno.
Il Teatro lirico, chiuso dal 1999, fu inaugurato nel ‘700 ed ha ospitato alcune rappresentazioni storiche come la prima assoluta dell’Elisir d’Amor di Donizetti e la prima del film Cabiria nel 1914.
L’intenzione è di aprire con “un grande concerto” anche se ancora non si conosce il “grande nome” di chi si esibirà. L’apertuta del teatro sarà quotidiana e nella prima stagione ci saranno tre settimane dedicate alla musica classica e due dedicate al jazz, due sorte di festival.
L’ad della società Matteo Forte assicura che ci sarà anche l’opera “ma non ai prezzi della Scala. Vogliamo un teatro accessibile a tutti”.
Inoltre è previsto un ristorante con vista sul palco (ancora da definire però chi sarà lo chef, probabilmente non stellato ma con prodotti a km zero) che sarà certamente aperto tutto l’anno a pranzo e cena, con la possibilità per i clienti forse anche di vedere le prove di quello che andrà in scena.
LIFESTYLE GARAGE MARKET: arriva l’esposizione di oggetti vintage, hand made con dj set proiezioni e specialità foodie. Ingresso libero.
Domenica 5 febbraio 2017 aprirà il nuovo LifeStyle Garage Market all’interno degli spazi di AROME in via Macedonio Melloni 9. L’evento animerà con vintage, hand made e modernariato, la “Risorgimento District”, la centralissima zona milanese.
Il loft di AROME verrà attrezzato con una esposizione dei propri manufatti, piccole produzioni, bijoux e articoli vintage e per un giorno sarà uno spazio attivo per proporre i propri oggetti al pubblico milanese e non.
L’esposizione durerà un’intera giornata, dalle 10 del mattino alle 20. Il LifeStyle Garage Market mostrerà al pubblico novità, particolarità, oggetti sofisticati, manufatti e accessori miscelati ai remake e alle creazioni di nuovi giovani stilisti, tutto ciò che rappresenta al meglio l’artigianalità e la creatività degli espositori.
Inoltre saranno a disposizione di tutti durante la giornata le specialità foodie prodotte dal Neo Bistro AROME dal the di varie tipologie e regioni del mondo, al caffè al collagene, poi sandwich al latte, centrifughe, torte fatte in casa e birre artigianali. In serata ci saranno cocktail classici speciali per l’occasione.
L’ingresso al market è libero e gratuito e prevede DJ set e proiezioni. Sarà possibile portare liberamente un animale da compagnia.
Lifestyle Garage Market
domenica 5 febbraio 2017, ore 10-20
AROME, via Macedonio Melloni 9, Milano
L’ Archivio di Stato si apre alla città e diventa un nuovo tesoro da visitare, conoscere e vivere.
Da febbraio arriva un nuovo palinsesto di corsi gratuiti, dedicati agli appassionati di studi umanistici, lettere e ricerca:
Partirà un corso multimediale di letteratura e lingua latina, che si terrà tutti i sabati mattina, a partire dal 4 febbraio fino al 14 ottobre: il corso è destinato a un pubblico che desidera conoscere un capitolo significativo della storia della letteratura latina o che vuole rinfrescare i propri ricordi scolastici; tema del corso è la letteratura latina del I e II secolo dopo Cristo. La forma prescelta è quella moderna della lezione multimediale, in cui si sfruttano gli strumenti offerti dalla moderna tecnologia didattica, In ogni lezione è prevista una finestra linguistica che riprende alcuni elementi morfologici, lessicali ed etimologici di un breve testo latino, con lo scopo di far emergere quei legami culturali, lessicali e parzialmente tecnici che fanno del latino la nostra lingua nonna, la genitrice della nostra lingua madre;
Un ciclo di lezioni denominato “Come si fa la ricerca d’archivio” che fornisce anche ai ricercatori meno esperti una bussola su come orientarsi tra le molteplici fonti storiche conservate in Archivio di Stato di Milano, suddiviso in moduli a seconda del periodo storico di interesse (dal Medioevo all’età contemporanea) e delle diverse tematiche (genealogia, storia locale e altri);
A febbraio arriva anche un corso di calligrafia, intitolato “Italica: la scrittura classica del Rinascimento italiano”, tenuto dal professor James Clough, docente dell’Associazione Calligrafica Italiana; quattro le lezioni che si svolgeranno di sabato (il 4, l’11, il 18 e il 25 febbraio), dalle ore 9 alle ore 13;
Un ciclo di appuntamenti dedicati alla storia dell’arte, relativamente al contesto lombardo, ma non solo;
Una serie di incontri denominati “Letture d’archivio”, nel corso dei quali verranno messi in scena dei reading letterari di documenti di varie epoche storiche, facenti parte dell’ingente patrimonio culturale conservato in Archivio di Stato di Milano;
In cantiere anche iniziative musicali, teatrali e cinematografiche. Per i corsi di letteratura e lingua latina e di calligrafia, gratuiti come il resto dell’offerta formativa, ma a numero chiuso, sarà necessario iscriversi, mandando una e-mail alla segreteria (stella.roselli@beniculturali.it) entro il 31 gennaio.
Per altre informazioni e contatti : www.archiviodistatomilano.beniculturali.it
L’ Archivio di Stato di Milano – La storia
L’Archivio di Stato di Milano è l’istituto preposto per legge alla conservazione e all’ordinamento delle carte prodotte dallo Stato di cui Milano fu la capitale sino all’unificazione nel Regno d’Italia, e per il periodo successivo dei documenti prodotti dagli uffici statali della città, della provincia e degli atti notarili.
Il patrimonio di documenti qui custodito occupa circa 40 km lineari di scaffali, per un totale di oltre 180.000 “pezzi” (fascicoli, volumi, rotoli, registri, mappe), 150.000 pergamene, fra le quali il più antico documento pergamenaceo conservato negli Archivi di Stato italiani. Presso l’Istituto sono aperte al pubblico tutti i giorni una sala di studio e una biblioteca (martedì e giovedì mattina).
L’Istituto ha sede nel Palazzo del Senato. Il palazzo nacque come Collegio Elvetico, fondato nel 1579 dall’arcivescovo di Milano Carlo Borromeo. Nel ventennio napoleonico il palazzo fu sede di diversi Uffici pubblici tra cui il Senato del regno d’Italia (1809-1814), organo da cui prese il nome.
Oltre all’Archivio di Stato i volontari milanesi del Touring Club Italiano, che sono circa 800, si impegnano già nell’accoglienza presso altri 15 luoghi culturali e religiosi della città. Tra questi la Chiesa di San Maurizio, il Monastero Maggiore, l’Antiquarium “Alda Levi”- Parco dell’anfiteatro romano, il Museo Studio Francesco Messina, la Casa Museo Boschi Di Stefano e la Cripta di San Giovanni in Conca.
MANET: capolavori da Parigi a Milano a partire dall’8 marzo
Manet, assieme a Keith Haring, inaugura il programmo espositivo delle mostre 2017 a Palazzo Reale.
Il programma Mostre 2017 parte da Palazzo Reale, che avvia il programma espositivo con due grandi artisti, che appartengono a contesti storici e artistici molto diversi: Keith Haring, del quale – dal 21 febbraio – si potrà ripercorrere tutta la produzione artistica e Édouard Manet, che dall’8 marzo racconterà attraverso le sue opere e i capolavori provenienti dal Musée d’Orsay la rincorsa di Parigi verso la modernità nella seconda metà dell’Ottocento.
Prevista poi una rassegna omaggio a uno dei simboli della città: La Rinascente, cento anni.“
La mostra di Édouard Manet riguarda capolavori provenienti dal Musée d’Orsay, illustrando l’atteggiamento dell’artista in relazione ai cambiamenti di Parigi tra il 1850 e il 1880, periodo in cui la città stava mutando rapidamente volto per diventare la “capitale delle capitali”.
Due Esposizioni Universali, nel 1855 e nel 1867, incrementano vertiginosamente il ritmo della vita parigina: Manet e la sua cerchia ne testimoniano la grande rincorsa verso la modernità.
Manet realizzò diversi dipinti che raffigurano interni di bistrò, fresche osservazioni della vita sociale dell’800 a Parigi: persone che bevono, ascoltano musica, si corteggiano, leggono, aspettano. Molti di questi quadri sono basati su rapidi studi dal vivo: spesso l’artista si recava alla Brasserie Reichshoffen, sul boulevard de Rochechouart, oppure al ristorante lungo la Avenue de Clichy, Pere Lathuille, dove si poteva pranzare all’aperto. Un altro soggetto trattato erano le attività della borghesia, come i balli in maschera o le corse campestri, oppure le strade o le stazioni di Parigi.
Manet viaggiò anche in Germania, Italia, Spagna e Paesi Bassi dove conobbe le opere di Frans Hals, Diego Velázquez e Francisco Goya. Nel 1863 sposò Suzanne Leenhoff. Nel 1881, su suggerimento di Antonin Proust, suo amico, il governo francese lo insignì della Legion d’onore. Manet contrasse la sifilide, che ne segnò il destino, ma fu anche tormentato da penose forme reumatiche non curate, contratte a quarant’anni (o, secondo alcuni, addirittura in gioventù, quando era imbarcato sulla nave).
Negli ultimi anni di vita la malattia gli causò forti dolori e una parziale paralisi. Il 6 aprile 1883, dopo un estenuante periodo di indecisione, gli venne amputato il piede sinistro, ma l’operazione non servì a risparmiarlo dalla morte a soli 51 anni, che sopraggiunse quasi un mese dopo, al termine di una interminabile agonia sfociata nel coma.
Le sue ultime parole, prima di perdere definitivamente conoscenza, furono di rimpianto per l’ostilità del suo avversario Alexandre Cabanel: “Sta bene, quello!”.
Manet venne sepolto nel Cimitero di Passy: accanto a lui, anni dopo, furono sepolti il fratello Eugène e sua moglie Berthe Morisot.
BICI RUBATE: scoperto un capannone con più di 500 modelli
Bici Rubate: Una pagina Facebook e un indirizzo email danno tutte le informazioni per riavere la propria bike.
I militari della guardia di Finanza del gruppo di Rho (Milano) hanno scoperto a Cornaredo, un capannone affittato da un cittadino peruviano in cui erano stipate oltre 500 biciclette per un valore di 100 mila euro.
L’uomo non è riuscito a dimostrare la provenienza di tutta questa merce che è stata sequestrata, mentre lui è stato denunciato per ricettazione.
Le indagini, delegate dal pm di Milano, David Monti, hanno accertato, con il contributo della polizia locale di Milano, che le biciclette erano stato rubate.
Tutte le foto delle biciclette ritrovate sono disponibili sulla pagina Facebook ‘Bici rubate e ritrovate – Milano’, aperta nel maggio dello scorso anno, così da permettere il riconoscimento da parte dei proprietari che potranno rivolgersi al gruppo di Rho della Finanza o alla polizia locale di Milano all’indirizzo email pl.bicirubate@comune.milano.it , presentando denuncia corredata dalla documentazione che ne attesti la proprietà.
EMI LO ZIO: va in onda la terza edizione del programma che insegna come mangiare sano, condotto da Emiliano Ronchi e con tanti ospiti vip.
Torna la terza edizione di “In forma con Emi Lo Zio”, la serie tv prodotta dal gruppo ospedaliero San Donato per spiegare ai giovani tutti i segreti del mangiar sano. Il programma fa parte del progetto di educazione alimentare rivolto agli adolescenti EAT, lanciato qualche anno fa dal Policlinico di San Donato e ormai entrato in centinaia di scuole del territorio.
La prima puntata ha registrato più di 246mila visualizzazioni, condotta da Emi Lo Zio, al secolo Emiliano Ronchi, il personal manager del famoso rapper Gue Pequeno. Il messaggio promosso dalla serie tv è come l’alimentazione sia fondamentale per prevenire le malattie.
Le puntate della serie sono girate a casa di Emi Lo Zio, una cascina che si trova a Binasco, nelle campagne del Sud Milano. Qui Emi svela i trucchi e i piccoli accorgimenti per avere un’alimentazione equilibrata e per condurre una vita sana, come spiegano dal Policlinico “In questa nuova avventura Emiliano si cimenta, nella sua nuova forma smagliante, nei panni di un vero e proprio presentatore televisivo: di puntata in puntata incontra amici e ospiti famosi confrontandosi sulle loro abitudini gastronomiche e legate all’attività sportiva, il tutto arricchito da divertenti aneddoti”.
Continua a leggere per scoprire gli ospiti vip delle puntate…
SMOG: l’inquinamento a Milano ha raggiunto valori doppi oltre al limite, il Codacons chiede al Comune che vengano presi adeguati provvedimenti.
Dal Codacons arriva la richiesta al Comune di Milano del blocco totale del traffico poichè “le polveri sottili hanno raggiunto valori anche doppi rispetto alla soglia limite a Milano, dove le condizioni meteo continuano a favorire l’accumulo di inquinanti”. SMOG
Secondo l’associazione dei consumatori, il sindaco Giuseppe Sala “adotta delle misure del tutto insufficienti al fine di migliorare la situazione dell’aria a Milano”. Domenica le centraline dell’Arpa hanno registrato 108 microgrammi al metro cubo (la soglia è 50) di Pm10 a “Milano-Pascal”. In via Senato ha raggiunto 89 microgrammi e al Verziere 92, mentre il valore più alto è stato registrato a Cinisello Balsamo, con 124 mcg/mc. SMOG
In una nota del Codacons si legge “L’aumento delle malattie respiratorie in città e la scarsa efficacia dei provvedimenti fin qui adottati sul fronte dell’ambiente, come targhe alterne e domeniche ecologiche, dimostrano che occorre fare di più: il centro va liberato dalle auto introducendo veri e propri pedaggi, e il trasporto pubblico va potenziato e incentivato”.
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