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martedì, Maggio 13, 2025
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Parco delle lettere di Milano : arrivano le biblioteche a cielo aperto

parco delle lettere di milano compressed
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PARCO DELLE LETTERE MILANO : UNA COSTELLAZIONE DI LUOGHI ATTREZZATI PER LA CREATIVITÀ NEL VERDE URBANO

PARCO DELLE LETTERE MILANO : Un concorso di idee raccoglierà le proposte per realizzare arredi eco-innovativi funzionali alla lettura e alla scrittura nei giardini di 6 biblioteche comunali e 7 parchi pubblici.

Promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, in collaborazione con l’Assessorato all’Urbanistica, Verde e Agricoltura, Forum Cooperazione e Tecnologia, MilanoMakers,

Quarto Paesaggio e con il contributo di Fondazione Cariplo, il progetto Parco delle Lettere Milano inizia il suo percorso attuativo, per arrivare, nel 2017, alla creazione di una costellazione di luoghi attrezzati per attività di lettura, scrittura e incontro, nei giardini delle biblioteche comunali e nei parchi pubblici di Milano. Il progetto vuole offrire alla città di Milano un segno distintivo di cultura, verde, design e partecipazione attraverso una linea unitaria e innovativa di arredi (postazioni individuali e collettive).

Il Sistema Bibliotecario Milano, tra i più estesi e radicati, con oltre 100.000 iscritti, 1.550.000 opere, 2570 posti per lo studio e la lettura, è l’infrastruttura principale della rete di luoghi del Parco delle Lettere Milano, che comprenderà 6 biblioteche comunali e 7 parchi pubblici in cinque Poli d’intervento:

1. Ovest: Biblioteche Baggio e Harar, Parco delle Cave, Bosco in città.
2. Nord: Biblioteca Affori, Parco Villa Litta, Museo Botanico Aurelia Josz, Parco ex Trotter.
3. Est: Biblioteca Valvassori Peroni, Parco Trapezio Santa Giulia, Parco Cassinis.
4. Sud: Biblioteca Chiesa Rossa, Parco Andrea Campagna (già Teramo), Parco Vettabbia .
5. Centro: Biblioteca Parco Sempione, Parco Biblioteca degli Alberi, giardino di via Cazzaniga .

Il progetto avrà uno sviluppo graduale e adattabile ai diversi ambienti, in stretto rapporto con i Municipi e le associazioni attive nei quartieri, attraverso cinque Tavoli partecipativi dove esprimere idee, indirizzi e proposte sui requisiti degli arredi e sui contenuti delle attività culturali da organizzare nella bella stagione nelle aree a tal scopo attrezzate: presentazione di libri, incontri con autori, bookcrossing, concorsi letterari, percorsi didattici sull’identità del territorio urbano e le sue trasformazioni nel tempo.


parco delle lettere milano

Info: www.parcodelleletteremilano.it – Contatti:

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Papa Francesco in visita a Milano nel 2017

Papa Francesco1
Papa Francesco1
PAPA FRANCESCO a Milano sabato 25 marzo 2017
Il Papa verrà a Milano in primavera.
Annunciata, attesa nel 2016 e poi rinviata per i troppi impegni nell’anno del Giubileo, la prima visita di Francesco nella diocesi più grande del mondo è stata annunciata ieri dal Vaticano per il 25 marzo 2017.

La comunità ambrosiana potrà incontralo e ascoltarlo nella Messa che sarà celebrata in un luogo da definire. Una visita che segna idealmente anche l’eredità che il cardinale Angelo Scola, ormai avviato a lasciare Milano dopo aver compiuto settant’anni, consegna alla città.

L’annuncio era ormai nell’aria, soprattutto dopo l’incontro che Scola ha avuto con Francesco in Vaticano a settembre. Per la comunità ambrosiana, adesso, una speranza che si avvera dopo quella, svanita, di avere  Papa Francesco durante i sei mesi dell’Expo dedicato al cibo, dove il padiglione del Vaticano è stato tra i più visti e apprezzati, per la sua profondità spirituale nella denuncia della fame nel mondo. E dopo la visita annunciata per il 7 maggio 2016 e poi rinviata.


PAPA FRANCESCO MILANO


“Un segno di affetto e stima per la Chiesa ambrosiana”, ha commentato Scola.

La Messa allora era stata ipotizzata a Rho-Pero, in quell’enorme area rimasta dopo la chiusura dei padiglioni dell’Esposizione universale, oppure al campovolo dell’aeroporto di Bresso.

L’ultimo precedente di un Papa a Milano risale al giugno 2012, con la visita di Benedetto per il forum mondiale della famiglia.

“In qualunque momento Papa Francesco deciderà di venire, Milano lo abbraccerà”, disse il prefetto Alessandro Marangoni dopo il rinvio nel 2016. Ora, Milano aspetta Francesco.
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CIELO ARANCIONE A MILANO: la spiegazione di questo “spettacolo” metereologico

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CIELO ARANCIONE A MILANO: dopo la pioggia il cielo della città si è colorato insolitamente, il Centro Meteorologico lombardo spiega il perchè.

“La quiete dopo la tempesta” a Milano si tinge di arancione!

Ieri, venerdì 14 ottobre, dopo la giornata di maltempo che ha colpito la città con un forte acquazzone, il cielo della città si è colorato in maniera insolita, non del solito grigio che ci si aspetterebbe, ma di un colore fra il giallo e l’arancione, più precisamente ocra, come è stato definito dal Centro Meteorologico lombardo.

CIELO ARANCIONE

Proprio dal centro arriva la spiegazione del particolare fenomeno, pubblicata sulla propria pagina facebook insieme alle immagini dall’alto della città:  «Irreali tinte ocra dipingono il cielo milanese al tramonto. Motivo? I raggi solari per un attimo illuminano di taglio il particolato sahariano sospeso in troposfera (impropriamente detto «sabbia del deserto»), trasportato in Valpadana dalle intense correnti meridionali di oggi pomeriggio» (Tam Tam Agenzia).

Vento e sabbia dunque hanno regalato ai milanesi uno spettacolo diverso e affascinante. Perchè Milano non smette mai di stupire.

 

 

 

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ROBERTO CAVALLI: chiude sede e ufficio stile di Milano

cavalli
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ROBERTO CAVALLI: è stata annunciata la chiusura della sede e dell’ufficio stile in centro a Milano. Questa decisione comporta il taglio del personale di 200 dipendenti.

Mercoledì è stata annunciata la chiusura della sede di piazza San Babila 3 e dell’ufficio stile di Milano da parte della griffe dello stilista Roberto Cavalli.

Cavalli ha presentato il piano di riorganizzazione aziendale, annunciando la fine della collaborazione con lo stilista Peter Dudans e la “riduzione dell’organico a livello mondo di circa 200 dei 672 dipendenti complessivi”. Sarà rivista la produzione, la logistica e la rete dei negozi al dettaglio e con le ricollocazioni del personale qualcuno resterà fuori.

Gian Giacomo Ferraris, ad del gruppo spiega: “L’industria della moda sta attraversando tempi difficili, dettati da una significativa contrazione dei consumi in diversi mercati chiave e da una sostanziale trasformazione delle dinamiche del settore. In questo contesto, solo i marchi iconici, con un modello di business coerente ed un’organizzazione efficiente saranno in grado di sopravvivere. Dopo la mia iniziale analisi del gruppo, credo che Cavalli abbia tutto ciò che serve per avere successo, ma i costi della società devono essere in linea con i ricavi e questo è l’obiettivo che intendiamo raggiungere”.

 

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LIBRI E BUON CIBO: i ristoranti di Milano dove si può mangiare e leggere

ristoranti milano
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LIBRI E BUON CIBO: per gli amanti della lettura ecco i particolari ristoranti in cui si può leggere prima di sedersi a tavola, avvolti da letteratura e arte.

Leggere un libro seduti sul divano o la poltrona, magari prima di sedersi a tavola, è un’attività che di solito si immagina nell’intimità della propria casa. Ma a Milano ci sono locali che offrono la possibilità di sfogliare un libro e cenare o pranzare nello stesso posto. Ecco i ristoranti che gli amanti dei libri, e non solo,  apprezzeranno sicuramente.

Cookbook:  nasce dall’idea di un cuoco milanese e un’illustratice di libri. Un locale unico e particolare dove prima di mangiare ti puoi accomodare in biblioteca e prendere un libro in prestito, oppure scambiarlo con uno dei tuoi. Tra i piatti da provare c’è il carpaccio di salmone selvaggio oppure la tagliata di tonno rosso in crosta di sesamo.

Feltrinelli di Gae Aulenti: il Red(read eat dream) è un ristorante libreria in cui d’inverno si mangia tra i libri, mentre in estate si mangia all’esterno godendo della vista in piazza Gae Aulenti. Uno dei piatti da provare: pici al pomodoro San Marzano dop.

Le Biciclette Art&Bistrot: è un locale che esiste da 15 anni e catalizza le tendenze bohémien della Milano artistica con mostre di arte contemporanea, vernissage ed esposizioni perenni. Non ci sono solo i libri, insieme ai piatti, ma espressioni artistiche a 360 gradi.Tipico è il brunch, american style, della domenica, a prezzo fisso (22 euro). Perfetto anche per l’aperitivo con buffet, tutti i giorni, dalle 18.30 alle 21.30.

Cedro Vini&Vinil: il locale si trova  a Cologno Monzese, vicino Milano. La musica caratterizza questo caffè dal sapore letterario dove puoi suonare il pianoforte messo a disposizione dei clienti o puoi ascoltare anche il tuo disco preferito, da scegliere tra oltre 200 vinili: jazz, musica italiana e classica. L’aperitivo è servito al tavolo con un tagliere di salumi e una selezione di formaggi, mentre il pranzo esalta i sapori della cucina casalinga. Inoltre è possibile leggere uno dei libri sulle mensole, o portartene uno da casa.

 

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YogaFestival Milano : torna il più grande evento di Yoga in Italia

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YOGAFESTIVAL MILANO, tre giorni di lezioni ed eventi

Dal 14 al 16 ottobre arriva l’11esima edizione di Yogafestival, il più grande evento di Yoga in Italia. Una edizione, che, dopo tanti anni di espansione, sente il bisogno di riorganizzarsi e di tornare a un maggiore “rispetto” per la pratica dello Yoga.

Non per niente, proprio il concetto di RISPETTO è al centro delle proposte di programma e gli insegnanti, con il loro generoso entusiasmo, sono stati felici di parlare di una tematica così poco usata in questi tempi che viviamo.

Rispetto per e nella pratica, ma anche rispetto per noi stessi, per gli altri, per il pianeta e l’universo, rispetto per ogni cosa creata: YogaFestival continua così a mettere in luce argomenti poco evidenti nel vivere corrente, e come fu per Gratitudine (2014) e Amore (2015) anche il tema del Rispetto ci aiuterà a focalizzare meglio la pratica.

Come già Roma, anche YogaFestival Milano si concentra su una offerta più mirata, con meno workshop ma più lunghi e completi.

Nei 5.000 mq di Superstudio Più che vengono occupati, una squadra di insegnanti davvero influenti si avvicenderanno nei tre giorni del festival, per sapere i nomi degli ospiti e programmi clicca QUI

yogafestival milano

Molte le conferenze in programma con molte novità: in particolare, fruttifera la collaborazione del festival con il Master di Yoga Studies della Università di Ca’ Foscari porta due docenti di grande preparazione e comunicativa, Gianni Pellegrini e Federico Squarcini, con approfondimenti sulla lingua sanscrita. Pellegrini, tra i più conosciuti studiosi di sanscrito al mondo, terrà una conferenza sulle parole dello yoga e il loro significato e sarà a disposizione tutta la giornata per rispondere a domande del pubblico.

Al festival quest’anno si rafforza l’area dedicata alla consapevolezza alimentare: una vita yogica chiede attenzione e rispetto anche per ciò che ingeriamo. Con Ki Group, Provamel, Schaer – partner dell’evento – prenderà vita un settore dove informarsi, testare, conoscere.

L’area scuole, centri olistici ed Emporio Yoga sarà come sempre il cuore del festival, il luogo dove tutti si trovano, incontrano, parlano insieme alla grande centrifugheria – dove lo chef Simone Salvini si cimenterà in ricette vegane preparate “al volo”.

L’area Bimbi, attiva tutti e tre i giorni e gestita dalla A.I.P.Y., offrirà intrattenimento “yogico” a bimbi da 0 a 12 anni che, con il metodo del gioco, apprendono le prime basi dello Yoga: non si è mai troppo giovani per cominciare a praticare!

All’interno del festival sarà attivo un ristorante vegano che resterà aperto dal mattino fino alle 20.

L’ingresso al festival avviene come sempre su registrazione (online) mentre i workshop possono essere prenotati online e anche sul posto. Tutte le informazioni cliccando QUI.

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SAGRA DELLA ZUCCA Domenica 16 Ottobre al Castello Visconteo

Fagnano Sagra della Zucca 031
Fagnano Sagra della Zucca 031
SAGRA DELLA ZUCCA ritorna Domenica 16 Ottobre

SAGRA DELLA ZUCCA dalle ore 09.30 presso il Castello Visconteo di Fagnano Olona. Ecco tutti i dettagli.

La Pro Loco Fagnano Olona organizza per domenica 16 Ottobre 2016 la 21esima edizione della Sagra della Zucca , nella splendida cornice del Castello Visconteo fagnanese dalle ore 9.30 alle 18.30.

Come da tradizione, saranno esposte numerose qualità differenti di zucche, coltivate anche da agricoltori locali. Inoltre, al loro fianco vi saranno diverse qualità pregiate delle mele di Cavour, che unitamente alle caldarroste fumanti, a gustosi anelli di cipolla fritti e alle frittelle di mela, alla polenta con affettati misti, torte e pan tramvai e altri prodotti e dolci tipici della stagione autunnale saranno a disposizione dei visitatori.
Quest’anno sarà presente anche uno stand di “Birra Selva“, il gusto artigianale e a kilometro zero.


sagra della zucca 2016


La Pro Loco ha pensato anche ai bambini, con la partecipazione del gruppo di animazione “Cuori eroi” che, vestiti da supereroi e principesse, faranno divertire con le loro attività di magia, bolle di sapone, trucca bimbi, e diversi giochi pensati per i più piccoli.

Il triportico del Castello si trasformerà per un giorno in una biblioteca grazie all’iniziativa “Un libro per un libro“, promossa da alcuni soci Pro Loco, in cui sarà possibile scambiare un libro in buone condizioni con un altro volume in cambio, ma anche solamente curiosare tra i tanti libri messi a disposizione dalla Pro Loco.

Un Mercatino di hobbistica, per l’intera giornata, con esposizione di oggettistica, riempirà Piazza Cavour e gli spazi adiacenti.

Alle ore 17.00 uno dei momenti più attesi dell’intera rassegna, ovvero la Maxi Risottata – con oltre 60 Kg di riso, accompagnato da zucca, 20 Kg di luganiga e amaretti – che per tradizione ventennale vedrà la distribuzione di quasi mille porzioni di gustoso risotto, preparato nel pomeriggio all’interno delle mura del maniero.
Il ricavato dalla Risottata sarà devoluto alle popolazioni colpite dal terremoto dello scorso 24 agosto.


sagra della zucca castello visconteoLa Pro Loco organizza una serie di visite guidate del Castello Visconteo, dalle ore 14 alle 15, per dare la possibilità ai visitatori di conoscere la storia e gli ambienti dello splendido palazzo che ospita la Sagra della Zucca.

In caso di maltempo, la Sagra della Zucca sarà rinviata a Domenica 23 ottobre.

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DARIO FO è morto: era ricoverato all’ospedale Sacco. Il saluto dei milanesi

il libro di dario fo sul pugile zingaro 2
il libro di dario fo sul pugile zingaro 2

DARIO FO è scomparso oggi a 90 anni

Dario Fo è morto all’ospedale Sacco di Milano, dove era ricoverato da alcuni giorni per problemi respiratori.

E’ morto a Milano Dario Fo, 90 anni, drammaturgo, attore, regista, scrittore, autore, illustratore, pittore, e scenografo.
Vincitore del premio Nobel per la letteratura nel 1997. È famoso per i suoi testi teatrali di satira politica e sociale e per l’impegno politico di sinistra.
Con la moglie Franca Rame, scomparsa nel 2013, fu tra gli esponenti del Soccorso Rosso Militante.
Era ricoverato da 12 giorni all’ospedale Sacco di Milano per problemi polmonari ed i familiari erano stati avvisati dai medici dell’aggravarsi delle sue condizioni di salute nelle ultime ore.
Ha lavorato e dipinto fino all’ ultimo. Pochi giorni fa aveva fatto nella sua casa milanese una conferenza stampa per il suo nuovo libro “Darwin“.
Adesso la città si prepara a dire addio al suo Nobel: la cerimonia pubblica per salutarlo è sabato 15 ottobre, alle 15, in piazza Duomo con l’orazione civile di Carlo Petrini e del figlio Jacopo.
E quel giorno, il sindaco Beppe Sala ha deciso di proclamare il lutto cittadino come “gesto di vicinanza e affetto da parte dell’amministrazione e di tutta Milano”. L
a camera ardente, invece, sarà allestita da domani alle 12 fino a mezzanotte e dalle 8.30 del giorno successivo al Piccolo Teatro Strehler (Scatola Magica), lo stesso luogo in cui lo scorso marzo Fo aveva festeggiato insieme ad amici, parenti, attori e musicisti i suoi 90 anni.

GLI INIZI
Era nato a Sangiano, un paesino sul Lago Maggiore, il 24 marzo del 1926ed era figlio di un capostazione. Compiuti gli studi all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano, dal 1950 Fo comincia a lavorare per la RAI come attore e autore di testi satirici e il 24 giugno 1954 sposa l’attrice Franca Rame a Milano, nella basilica di Sant’Ambrogio. Poco dopo la coppia si trasferisce a Roma, dove nasce il figlio Jacopo.
Nel 1962 Fo e la moglie, che nel frattempo avevano fondato la Compagnia Dario Fo-Franca Rame, preparano una serie di brevi pezzi per il varietà televisivo Canzonissima.
La censura intervenne così spesso che abbandonano la televisione in favore del teatro. Le commedie prodotte tra il 1959 e il 1961 hanno la struttura della farsa, dilatata e arricchita da elementi di satira di costume.
Con atteggiamento critico verso quello che lui denominava “teatro borghese”, Fo recitava in luoghi alternativi quali piazze, case del popolo, fabbriche: luoghi dove egli poteva trovare un pubblico diverso da quello tipico dei teatri.

DAL TEATRO ALLA TV

Nel 1968 insieme a Franca Rame ed altri fonda il gruppo teatrale Nuova Scena, con l’obiettivo di ritornare alle origini popolari del teatro ed alla sua valenza sociale.

Il 1º ottobre 1969, a La Spezia, Fo porta per la prima volta in scena, con grande successo, la “giullarata”Mistero buffo, riconosciuta come il suo capolavoro: unico attore in scena, recita una fantasiosa rielaborazione di testi antichi in grammelot(linguaggio teatrale che si rifà alle improvvisazioni giullaresche e alla Commedia dell’arte, è costituito da suoni che imitano il ritmo e l’intonazione di uno o più idiomi reali ), traendone una satira tanto divertente quanto affilata.

Tra la fine degli Anni 60 e l’inizio dei settanta, Fo si schierò con le organizzazioni extraparlamentari di estrema sinistra e fondò il collettivo “La Comune”, attraverso il quale tentò con grande passione di stimolare il teatro di strada. Nel 1973 la casa editrice Bertani pubblica ‘’Mistero Buffo’’, nel 1974 l’Einaudi parte delle commedie di Fo. Nel 1977 Fo, insieme alla moglie Franca Rame, torna in televisione con un programma chiamato Il teatro di Dario Fo (in onda su Rete 2,in prima serata).

La serie di trasmissioni avrebbe permesso al futuro premio Nobel di far apprezzare i propri lavori più recenti ad un’ancor più vasta schiera di persone. A ribadire la fama trasgressiva o addirittura sovversiva della coppia Fo-Rame attira l’attenzione del Vaticano che reagisce molto duramente ai modi e al linguaggio con cui nel programma si trattavano certi temi e personaggi religiosi o, più in particolare, ecclesiastici.


 NOBEL 
Il 9 ottobre 1997 Fo riceve il Premio Nobel per la letteratura, con la seguente motivazione: “Perché, seguendo la tradizione dei giullari medievali, dileggia il potere restituendo la dignità agli oppressi”. Lui commenta: “Con me hanno voluto premiare la Gente di Teatro”.
La scelta dell’Accademia svedese genera un certo scalpore, in Italia come all’estero. Ma sono molti i riconoscimenti ottenuti nell’arco della sua polivalente carriera: nel 1999 è insignito della laurea honoris causa dall’Università di Wolverhampton (Inghilterra centrale), insieme a Franca Rame.
Nel 2005 riceve lo stesso riconoscimento alla Sorbona di Parigi, l’anno successivo alla Sapienza di Roma.
Prima di lui, solo altri due autori di teatro avevano ricevuto una laurea honoris causa dalla Sapienza: Luigi Pirandello e Eduardo de Filippo.
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KEN FOLLET, il famoso scrittore si racconta a Milano

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Ken Follet : il famoso scrittore di libri gialli “incontra” Milano

Alcuni  libri di Ken Follet hanno raggiunto la prima posizione del New York Times best-seller list, tra cui Triplo, Il Codice Rebecca, Un letto di leoni, Mondo senza fine, La caduta dei gigantiL’inverno del mondo e I giorni dell’eternità.

Due dei suoi romanzi, I pilastri della terra e La cruna dell’ago, sono stati inseriti nella lista dei 101 best-seller più venduti di tutti i tempi, rispettivamente al 64° e all’89º posto.

Ha venduto più di 150 milioni di copie nel mondo, ed è uno dei più ricchi e famosi giallisti britannici della storia, dopo autori come Ian Fleming e Agatha Christie .


Ken Follet sbarcherà a Milano, per partecipare a Panorama d’Italia, il tour del settimanale Panorama che vuole raccontare il meglio del Paese.

Dopo aver girato lo Stivale toccando 27 città italiane, la manifestazione arriva a Milano.

– Domenica 16 Ottobre  ore 18 – Teatro San Babila: “Forever Follett”: Ken Follett si racconta.

( Per partecipare è necessario iscriversi sul sito di Panorama )

 

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MILANO: ecco le modifiche previste in centro e gli accessi ristretti in Area C

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MILANO: il comune ha previsto una serie di cambiamenti riguardanti l’Area C e i permessi per l’accesso in centro, con l’obiettivo di “fluidificare la circolazione di tutti i mezzi di trasporto” e “diminuire il numero dei veicoli che transitano e sostano nel centro storico”.

A Palazzo Marino lunedì sono stati presentati gli interventi per la Cerchia dei Bastioni, piazza Castello, il taglio di ingressi in Area C e Milano Romana.

Per quanto riguarda Area C, il comune ha deciso di ridisegnare i permessi per gli accessi partendo dai veicoli Diesel Euro 3 dei residenti che potranno entrare gratis fino al 15 ottobre 2017, per un massimo di quaranta volte. Da quel momento in poi, “sbarre” chiuse e multe in caso di infrazione. Per i possessori di auto Diesel Euro 4 da febbraio 2017 dovranno restare fuori dal centro città;  per le macchine senza Fap scatterà lo stesso divieto dal 15 ottobre 2017.

Riduzioni di accesso anche per le auto a Gpl e metano che, a partire da febbraio 2017 – a differenza di quanto accade ora – dovranno pagare il ticket giornaliero di cinque euro. Gli unici veicoli a poter continuare a viaggiare gratis in Area C restano quelli ibridi ed elettrici.

Inoltre tutti i giorni, tutti i veicoli immatricolati per il trasporto cose dovranno restare fuori da Area C dalle otto alle dieci di mattina, mentre i bus turistici dovranno pagare cento euro per i mezzi Euro 5 e duecento euro per i mezzi Euro 4.

“L’applicazione delle regole si tradurrà in circa settemila ingressi in meno al giorno dal febbraio 2017. La riduzione è paragonabile a quella che si registra per effetto delle vacanze scolastiche confrontando i mesi di maggio e giugno. Si avranno duemila ingressi in meno nella fascia oraria di punta del mattino per l’effetto combinato della regolamentazione oraria per i veicoli commerciali e delle modifiche delle regole di Area C”dichiarano da Palazzo Marino.

Oltre alle novità sugli accessi in Area C, il comune ha deciso di “ripristinare l’attraversamento di piazza Castello per tutti i residenti, per le moto e i taxi nel tratto compreso tra via Quintino Sella e via Ricasoli”.
I capolinea dei tram 4 e 19 verranno riposizionati ma rimarrà il servizio di salita e discesa passeggeri.

“Sono allo studio misure per il miglioramento dei percorsi di gronda dell’area Bastioni, mediante modifiche strutturali con inserimenti di corsie per manovre dedicate; riprogettazione dei cicli semaforici; verifica ed eventuale rimozione delle interferenze”.

Nella stessa zona verrà attuata una “riduzione delle strisce blu” per un “migliore utilizzo dei parcheggi”, una “ridefinizione della sosta di superficie nel centro storico” e “la creazione di nuovi stalli per le moto e più spazi per la mobilità”.

Per “Milano Romana”è stata prevista la riapertura di via Luini, l’eliminazione della corsia preferenziale Atm nel tratto di via De Amicis tra via Olona e via San  Vittore “per consentire al traffico privato proveniente da corso Genova di entrare facilmente alla Milano Romana” e la “modifica dei tempi semaforici dell’incrocio di largo d’Ancona per favorire l’uscita dalla città lungo corso Magenta, della Cerchia dei Navigli agli incroci con corso Genova, corso Porta Ticinese, corso Italia, corso di Porta Romana”.

 

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RISTORANTI VEGETARIANI: ecco i migliori di Milano

ristoranti vegetariani
ristoranti vegetariani

RISTORANTI VEGETARIANI: per chi segue una dieta vegetariana o semplicemente per chi ama una cucina curata nella qualità e nel sapore, ecco i migliori ristoranti veggie a Milano.

Joia: è il primo ristorante vegetariano ad aver preso una stella Michelin. Si caratterizza per la capacità di proporre esperienze gourmet uniche giocando con una lista limitata di ingredienti, sempre perfettamente bilanciati tra di loro. Lo chef Pietro Leemann propone infatti un menu creativo e originale che si adatta al ritmo delle stagioni. Il ristorante si divide in due: quello “classico”, elegante e formale, e il Bistrot, più alla mano ed economico, con una selezione più limitata di piatti, ma sempre creativi e gustosi (solo dal lunedì al venerdì).Via Panfilo Castaldi, 18

Flower Burger: si propone come un fast food vegan. Oltre al locale in Viale Vittorio Veneto, 10 da poco è stato aperto un secondo punto vendita in zona Porta Genova. I piatti sono serviti come in un classico fast food: vari tipi di pane, come quello nero al carbone vegetale o quello giallo alla curcuma, una selezione di burger a base di ceci, tofu o seitan, accompagnati con patate, il tutto servito in graziose cassettine di legno.

Radicetonda: in questo ristorante le materie prime da agricoltura biologica o biodinamica vengono abbinate con creatività e sapienza, per offrire una cucina tanto semplice quanto saporita. Anche l’ambiente rispetta la filosofia della semplicità: arredo minimal realizzato con materiali di riciclo. L’offerta varia periodicamente, anche se i grandi classici come il burger o il club sandwich ci sono sempre. A colazione si possono provare prodotti di pasticceria fatti senza zuccheri raffinati, da abbinare a un bel centrifugato colorato e salutare. Via Lazzaro Spallanzani, 16.

Mantra Raw Vegan: è un ristorante vegano crudista: qui non si cuoce nulla e per dimostrarlo, la cucina è a vista direttamente sulla strada. I piatti proposti sono davvero alternativi, come gli Spaghetti di alghe kelp cacio e pepe, olio alle erbe, la Lasagna di zucchine con salsa marinara, pesto di pistacchi e ricotta di macadamia o i Tortelli di cocco e ananas, noci allo zenzero fresco, fondue di miso, spinaci al sesamo, spuma al lemongrass. Il locale offre anche la possibilità di comprare snack, tè, e dolcetti vari, rigorosamente crudi e vegani. Via Panfilo Castaldi, 21.

Capra e Cavoli: Anche se non è 100% vegetariano questo locale offre in prevalenza piatti veg. come la Carbonara vegetariana o la Rivoluzione vegana. La location suggestiva ricorda un giardino trionfante di piante e fiori, perfetto per gustare in totale relax una cucina innovativa e gustosa. Via Pastrengo, 18.

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CAIROLI: iniziato lo smontaggio dell’Expo Gate

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CAIROLI, DOPO UN ANNO BYE BYE EXPOGATE !

CAIROLI, i lavori di smontaggio dovrebbero terminare entro la fine dell’anno, per la felicità di molti cittadini.

Sono iniziati i lavori di smontaggio dell’Expo Gate.

L’Expo Gate, la costruzione costata oltre 3 milioni di euro, non era stata smantellata lo scorso novembre 2015. La struttura, infatti, era stata richiesta dalla Triennale e, il sindaco Pisapia, aveva parlato di «allungamento dei tempi provvisori».

Gli operai hanno iniziato a svuotare gli interni, da lunedì cominceranno con la struttura esterna.


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È stata la testimonianza in ferro e vetro dell’esistenza dell’Expo nella città di Milano (visto che l’esposizione universale, in realtà, si trovava a Rho).

L’Expo Gate, un misto tra biglietteria, negozio di souvenir e spazio eventi, arrivò a CAIROLI di fronte al Castello Sforzesco un anno prima dell’inizio dell’Expo 2015.

Post Expo, La Triennale di Milano aveva chiesto in una lettera al sindaco Pisapia di non smontare subito le piramidi realizzate da Scandurra Studio (vincitore del concorso bandito dalla stessa Triennale), e di ereditarne la gestione in vista della2 1esima triennale del design (Design after Design), che si è tenuta da aprile a settembre 2016 come evento “diffuso” in diverse parti della città.

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Milan Games Week : torna la fiera per gli appassionati di videogiochi

Milan Games Week compressed
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Milan Games Week,manca poco alla kermesse dedicata a gamers e videogiochi.

La fiera è un appuntamento davvero interessante per gli appassionati dei videogiochi: comprare gadget esclusivi, incontrare altri giocatori e guardare i tornei che saranno messi in scena sono tutte attività davvero divertenti, ma crediamo sia giunta l’ora di parlare dei veri protagonisti di un evento di questo tipo. Basta dilungarsi e buttiamoci a capofitto nella lista dei videogiochi che tutti aspettano di poter ammirare alla Milan Games Week.

Manca sempre meno all’inizio ufficiale dell’ edizione 2016 della Games Week, che richiama ogni anno migliaia e migliaia di esperti ed appassionati da tutto il Paese. Tra presentazioni di nuovi giochi, organizzazione di sfide e tornei all’ultimo respiro e presentazioni di grandi innovazioni tecnologiche, i padiglioni della fiera milanese avranno dunque occasione di ospitare moltissimi giovani esperti di elettronica e tutti i maggiori espositori del settore.

Il ticket giornaliero avrà un costo di 14 euro (4 euro di sconto per ragazzi con età compresa tra i 6 e i 12 anni), mentre chi volesse acquistare un abbonamento valido per l’accesso durante l’intero weekend (3 date) potrà approfittare di uno sconto che fissa il prezzo complessivo sui 24 euro.

Previste offerte speciali anche per le famiglie interessate alla Games Week, grazie ad un pacchetto speciale che, al costo di 30 euro, permetterà l’ingresso a 2 adulti ed un ragazzo. Si ricorda, infine, come i padiglioni numero 3 e 4 dedicati all’evento, apriranno ufficialmente alle ore 9.00 di mattina ed effettueranno orario continuato sino alle ore 19.00 (orario valido durante l’intero weekend).

DOVE E QUANDO

Milan Games Week 14-15-16 Ottobre dalle 9.00 alle 19.00

Sito ufficiale : http://www.milangamesweek.it/

Fiera Milano City  ingresso all’angolo tra Viale Scarampo e Viale Teodorico.

Ingresso riservato ai possessori del biglietto:
FieraMilanoCity – Gate 4

Ingresso con biglietteria in loco:
FieraMilanoCity – Gate 3

Ingresso riservato a stampa, disabili e famiglie in prevendita:
FieraMilanoCity – Gate 5

Il GATE 5 si trova all’angolo tra Viale Scarampo e Viale Teodorico.
I GATE 3 e 4 si trovano all’angolo tra Viale Scarampo e via Colleoni.

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LASAGNERIA: a Milano il locale che fa concorrenza alle”lasagne della mamma”

lasagneria
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LASAGNERIA: Sorry Mama è il locale a Milano che propone il tipico piatto domenicale Italiano in versione tradizionale e rivisitata lo slogan “scusa mamma ti tradisco per un’altra lasagna!”

Sfidano le mamme d’Italia i giovani proprietari di  Sorry Mama, la lasagneria artigianale in corso di Porta Romana 79 a Milano. Il nome scelto dai ragazzi per il loro locale vuole ironicamente chiedere scusa in quanto l’intenzione è quella di preparare lasagne più buone di “quelle della mamma”. E in maniera altrettanto ironica le stesse lasagne prendono il nome di alcune delle mamme a cui i giovani proprietari porgono le loro scuse: Elsa, Franca, Emilia, Valeria.

Ma i buongustai non troveranno solo le lasagne tradizionali, ma anche ricette rivisitate come quelle light, vegetariane e vegan, una reinterpretazione che segue tendenze alimentari sempre più diffuse.
Tutte le ricette sono realizzate con materie prime di alta qualità e vengono offerte in porzioni comode sia da mangiare sul posto, nel locale arredato in stile rustico e minimalista, sia per strada.

Orari di apertura:  dal lunedi alla domenica; 12-15, 18-22.

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DEPECHE MODE ritornano a San Siro nel 2017

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DEPECHE MODE: tornano con `Spirit´, nuovo disco e tour

Depeche Mode annunciano il loro tour 2017 che partirà da maggio e toccherà Milano, Roma e Bologna.

Attraverso una proficua carriera trentennale, hanno abbracciato più di un genere musicale, con larghe concessioni al pop rock e alla new wave, specie nella seconda fase, e una massiccia incursione nella dance alternativa, fino a diventare il gruppo synth-pop di maggior successo nella storia della musica elettronica, ed una delle band più influenti degli ultimi trent’anni.

I Depeche Mode tornano con un album intitolato Spirit e un tour mondiale, presentati a Milano in streaming dal Teatro dell’Arte Triennale: tra le tappe della tournèe c’è anche anche Milano (27 giugno 2017, allo stadio San Siro).

Il nuovo disco, al quale la band ha lavorato negli ultimi due anni registrando fra Santa Barbara e New York con il produttore James Ford, uscirà nella primavera 2017.

Il Global spirit tour partirà subito dopo: prima data il 5 maggio a Stoccolma, quindi la tournée toccherà 21 Paesi europei per 32 tappe in arene all’aperto e stadi.

Il Tour terminerà il 24 luglio nella romena Cluj, con la speranza di raccogliere un milione e mezzo di spettatori.

Le altre due tappe italiane saranno a Roma e Bologna (25 e 29 giugno 2017).


depeche mode san siro


Un buon risultato arriverà appunto da Milano, Bologna e Roma, «ma è tutto ancora de decidere: ancora non ci è chiaro come verrà fuoriSpirit, figuriamoci se sappiamo la scaletta o le scenografie del tour, potremmo chiedere di votare le canzoni da suonare all’Eurovision Song Contest», hanno scherzato, tonici e in forma come raramente li si è visti.

I biglietti del tour in Italia nel 2017 dei Depeche Mode saranno disponibili in prevendita sui siti di TicketOne e di Live Nation a partire dalle ore 10:00 di sabato 15 ottobre. I titolari di American Express però potranno accedere, come accade spesso, ad una prevendita dedicata di 48 ore.

Questi infatti potranno acquistare i biglietti a partire dalle ore 9:00 del 13 ottobre fino alle ore 9:00 del 15 ottobre.

C’è ancora il massimo mistero sul prezzo dei biglietti per le date italiane del tour 2017 dei Depeche Mode. Il costo dei tagliandi infatti non è stato ancora comunicato, ma probabilmente i prezzi potrebbero variare dai 40 ai 110 euro.

I Depeche Mode hanno venduto complessivamente oltre 100 milioni di dischi in tutto il mondo…

 

Continua a leggere per le misure di sicurezza e scaletta canzoni

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SCIOPERO GENERALE: previsto uno stop di 24 ore in tutta Italia

sciopero
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Proclamato uno sciopero generale nazionale dei mezzi pubblici di 24 ore  per venerdì 21 ottobre

Venerdì 21 ottobre 2016 ci sarà uno sciopero generale di ventiquattro ore di tutte le categorie pubbliche e private indetto dall’unione sindacale di base, Usb, con l’obiettivo dichiarato di “fermare il Paese”.

A Milano l’agitazione coinvolgerà i dipendenti del settore ferroviario, aereo e del trasporto pubblico locale. A incrociare le braccia per ventiquattro ore, quindi, saranno tutti i lavoratori di metropolitane, autobus, treni  regionali e nazionali, e aerei.


FS e TRENORD – Dalle 9.01 alle 17 di venerdì 21 ottobre 2016, l’organizzazione sindacale USB-Lavoro Privato ha proclamato uno sciopero generale che coinvolge il settore del trasporto ferroviario a cui potrà aderire il personale del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane e di TRENORD. Pertanto i treni regionali, suburbani e a lunga percorrenza di Trenord potranno subire ritardi, variazioni e/o cancellazioni.

FASCE GARANZIA TRENORD – Viaggeranno regolarmente i treni che da orario Ufficiale partono entro le 9 e arrivano a destinazione finale entro le 10. Potrà essere coinvolto dallo sciopero anche il servizio aeroportuale Malpensa Express “Milano-Malpensa Aeroporto” e il collegamento “Malpensa Aeroporto-Bellinzona”. In questo caso le corse non effettuate sulle tratte Milano Cadorna-Malpensa e Malpensa-Bellinzona saranno sostituite con autobus non stop [senza fermate intermedie]. Si invita la clientela a prestare attenzione agli annunci e alle informazioni presenti sui monitor di stazione. Durante lo sciopero è possibile seguire la circolazione in tempo reale sull’APP Trenord.

ATM – A Milano l’agitazione per quanto concerne le linee Atm è prevista dalle 8,45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio.

LE FRECCE E I TRENI GARANTITI TRENITALIA – Circoleranno regolarmente le Frecce Trenitalia. Saranno inoltre garantiti i convogli elencati nell’apposita tabella dei treni previsti in caso di sciopero, consultabile sull’orario ufficiale di Trenitalia e sul sito trenitalia.com nella sezione “in caso di sciopero”. Alcuni treni Intercity che non rientrano tra quelli “garantiti” potranno essere cancellati o limitati nel percorso. Nel trasporto regionale, sebbene la fascia oraria dello sciopero non contempli servizi minimi previsti per legge, Trenitalia sarà impegnata a offrire un adeguato livello di servizio che sulle principali linee si preannuncia pressoché regolare. Informazioni anche al numero verde 800-892021 (attivo dalle ore 12 di giovedì 20 alle ore 22 di venerdì 21 ottobre 2016), nelle biglietterie e negli uffici assistenza delle stazioni ferroviarie, nelle agenzie di viaggio convenzionate e attraverso i new media del Gruppo FS Italiane: FSNews.it, FSNews Radio

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Black Friday & Cyber Monday: Di cosa si parla realmente?

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BLACK FRIDAY: LE ORIGINI DEL FENOMENO IMPORTATO DAGLI USA.

Black Friday dà tradizionalmente inizio alla stagione dello shopping natalizio in Usa e in altri Paesi Europei.

Per alcuni, il termine Black Friday è nato a Filadelfia e deriverebbe il nome dal pesante e congestionato traffico stradale che si sviluppa, per l’occasione, in quel giorno.

L’origine del termine rimane comunque incerta. Secondo alcuni farebbe piuttosto riferimento alle annotazioni sui libri contabili dei commercianti che, tradizionalmente, passavano dal colore rosso (perdite) al colore nero (guadagni): il Black Friday indicherebbe quindi un giorno di grandi guadagni per le attività commerciali. Con il Black Friday inizierebbe il periodo dell’anno più proficuo per i rivenditori, capace di portare in nero, quindi in attivo i conti delle aziende commerciali.

 Tradizionalmente il Black Friday dà inizio alla stagione dello shopping natalizio.

Nel 1924, il giorno successivo al Ringraziamento, Macy’s organizzò la prima parata per celebrare l’inizio dello shopping natalizio: ma è negli anni ’80 che esplose il Black Friday negli Stati Uniti.

Il Cyber Monday, ossia il lunedì cibernetico, è invece il primo lunedì successivo al Black Friday e negli Stati Uniti d’America è dedicato agli sconti sui negozi online.

Questa giornata di sconti fu pensata per i consumatori che non hanno potuto utilizzare il Black Friday per usufruire delle promozioni.

Tale consuetudine fu ideata nel 2005 da un sito di e-commerce, su Internet, e divenne rapidamente comune a molti altri negozi online, tanto che da alcuni anni negli USA è diventato un significativo evento commerciale


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Il Black Friday, ossia venerdì nero, è negli Stati Uniti il giorno successivo al Thanksgiving Day, il Giorno del ringraziamento negli USA.

Si tratta di un giorno, per quanto non festivo, particolarmente importante sotto l’aspetto commerciale, poiché costituisce un valido indicatore sia sulla predisposizione agli acquisti, sia indirettamente sulla capacità di spesa dei consumatori statunitensi tanto da essere attentamente osservato e atteso dagli analisti finanziari e dagli ambienti borsistici statunitensi ed internazionali.

Oggi questo evento è popolare anche in altri paesi, in particolare Brasile, Regno Unito, Germania, Francia e Spagna.

In Italia il fenomeno si limita quasi esclusivamente alle promozioni web e registra un numero di adesioni assai inferiore agli altri mercati digitali europei.


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Le grandi catene commerciali sono solite offrire in questa occasione notevoli ed eccezionali promozioni al fine di incrementare le proprie vendite.

Per questo motivo, tra le persone che fanno shopping in occasione del Black Friday, una buona parte trascorre la notte fuori dal negozio in cui vuole fare acquisti il giorno successivo, aspettando l’apertura delle porte.


Segui Black Friday in Italia 

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Fai Marathon 2016: Giornata FAI di Autunno per scoprire arte e cultura

giornata fai compressed
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FAIMARATHON . Una Giornata FAI d’Autunno alla scoperta di un’Italia diversa

FaiMarathon ,giunge alla sua quinta edizione la manifestazione nazionale organizzata dai Gruppi Giovani del FAI, evento di punta della campagna mensile di raccolta fondi “Ricordiamoci di salvare l’Italia”.

Domenica 16 ottobre 2016 più di 3.500 volontari del FAI ti aspettano in 150 città di tutta Italia per accompagnarti alla scoperta di oltre 600 luoghi solitamente chiusi al pubblico attraverso itinerari tematici ed eventi speciali che offrono una originale chiave di lettura della città. Accesso a ogni luogo a fronte del contributo richiesto dai volontari.

Nessun traguardo da raggiungere, nessun punto di partenza da cui iniziare, ma una passeggiata che ti costruisci tappa dopo tappa come vuoi tu  secondo gli orari di apertura segnalati sul sito.

Palazzi, chiese, teatri, cortili, monumenti di archeologia industriale: luoghi spesso inaccessibili o poco conosciuti offrono ai visitatori una prospettiva diversa sul territorio, raccontando la sua storia, le sue tradizioni, la sua identità attraverso la voce dei giovani del FAI.

La visita ad ogni luogo prevede un contributo richiesto dai nostri volontari che potrai liberamente donare: è il tuo modo di sostenere la nostra missione di tutela del patrimonio d’arte e natura italiano, per la quale ci impegniamo da oltre 40 anni.


Il FAI – Fondo Ambiente Italiano da oltre 40 anni, grazie al supporto di chi ha scelto di sostenere la sua missione:

  • cura in Italia tanti luoghi speciali, per sempre e per tutti.
  • promuove l’educazione, l’amore, la conoscenza e il godimento per l’ambiente, il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.
  • vigila sulla tutela dei beni paesaggistici e culturali, nello spirito dell’articolo 9 della Costituzione.

Fondato nel 1975, su ispirazione del National Trust inglese al quale è affiliato tramite l’INTO – International National Trust Organisation, ogni giorno il FAI con il suo operato dà concretezza all’art. 9 della Costituzione Italiana che recita: “La Repubblica tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”.

Un impegno quotidiano che si traduce nella cura, la promozione e la valorizzazione di monumenti e luoghi unici del nostro Paese a beneficio delle generazioni presenti e future e nell’educazione e sensibilizzazione della collettività alla conoscenza, al rispetto e al godimento del nostro patrimonio d’arte e natura, attraverso l’organizzazione di grandi manifestazioni nazionali come le Giornate FAI di Primavera, FAIMARATHON e le Mattinate FAI per le Scuole, le oltre 1500 giornate di eventi nei beni gestiti dal FAI in tutta Italia e la rete di appuntamenti organizzati dalleDelegazioni FAI su tutto il territorio nazionale.

Il FAI si fa, inoltre, portavoce degli interessi e delle istanze della società civile vigilando e intervenendo attivamente sul territorio, in difesa del paesaggio e dei beni culturali italiani, nella convinzione che occuparsi del nostro patrimonio storico, artistico, culturale e naturalistico significhi occuparsi non solo dei luoghi dove vive l’uomo, ma anche del come egli vive, lavora e cresce in sinergia con il paesaggio.

Cosa visitare a Milano :
MILANO
CHIESA DI SANT’ILDEFONSO
MILANO, SAN DONATO MILANESE
CHIESA DI SANTA BARBARA
MILANO
PIAZZA GIULIO CESARE
MILANO, SAN DONATO MILANESE
IL PRIMO E IL SECONDO PALAZZO UFFICI ENI
MILANO
PADIGLIONE TRE DELLA FIERA DI MILANO
MILANO
PARCO DEL PORTELLO
MILANO
PIAZZA GINO VALLE
MILANO
PIAZZA TRE TORRI
MILANO, SAN DONATO MILANESE
IL NUOVO QUARTIERE AFFARI
MILANO, SAN DONATO MILANESE
QUINTO PALAZZO UFFICIO ENI
MILANO
VELODROMO VIGORELLI
MILANO
VILLA NECCHI CAMPIGLIO
BENE FAI VISITABILE TUTTO L’ANNO
MILANO
VILLA ROMEO FACCANONI
 Per Tutte le informazioni dettagliate clicca QUI
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GIUSEPPE SALA: ” Milano è una città internazionale,bisogna imparare l’inglese”

giuseppe sala
giuseppe sala

GIUSEPPE SALA: il sindaco di Milano sostiene la necessità di parlare l’inglese rivolgendosi prima di tutto all’amministrazione comunale.

Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala è intervenuto alla celebrazione per i 110 anni della Cgil alla Camera del Lavoro sostenendo la necessità di fare di Milano una città sempre più proiettata nel mondo, promuovendo tutti i punti di forza e conquistare i turisti: “Se vogliamo una città aperta, che voglia confrontarsi con il turismo, dobbiamo trovare una formula per cui la componente dell’amministrazione comunale che si confronta con il visitatore un po’ di inglese lo deve parlare“.

Sala ha spiegato: “In una città internazionale come Milano, anche noi che lavoriamo in Comune, quantomeno chi si confronta con il pubblico, sull’inglese dobbiamo fare uno sforzo in più. Faccio un appello alle scuole di inglese. Le casse del Comune sono quelle che sono, però se c’è disponibilità a dare una mano a condizioni particolarmente vantaggiose le esamineremo”. Il sindaco ha raccontato di aver parlato della questione con l’ambasciatrice inglese “che mi ha offerto la possibilità di lavorare insieme su questo tema”.

Sala ha spiegato che si partirà da una ricognizione interna di Palazzo Marino: “Chiederò di fare una valutazione su chi esattamente deve sapere la lingua e che livello di inglese deve raggiungere. Imparare la lingua è qualcosa che non si risolve in sei mesi però credo sia corretto che si cerchi di fare qualcosa di più. Ricordiamoci anche che il Comune assumerà, se non altro per un fatto di turn over, e un po’ di conoscenza della lingua inglese è necessaria” Aggiunge inoltre,rispondendo a chi gli chiede se pensa che gli impiegati apprezzeranno questa novità risponde: “Penso che sia un’opportunità per loro”.

Il segretario generale della Camera del Lavoro di Milano, Massimo Bonini , ha commentato: “L’idea è corretta, se Milano vuole posizionarsi a livello internazionale questo è un passaggio cruciale” precisando però che “quello dell’inglese è un problema generale, non credo che sia solo di Milano o solo dei dipendenti pubblici” ma “un problema del Paese, che ha radici profonde che partono dalla scuola. Non per colpa degli insegnanti che fanno quello che possono in maniera egregia, ma ci vorrebbero programmi più precisi”.

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SAN SIRO: Italia‑Germania in amichevole a Milano. Info Biglietti

Italia
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SAN SIRO: 56esima partita degli azzurri nel capoluogo lombardo

SAN SIRO accoglierà la Nazionale Italiana martedì 15 novembre. 

È ancora una volta Italia-Germania, la classica per eccellenza del calcio mondiale.

Dalla Partita del secolo, quel 4-3 di Rivera e compagni ai Mondiali del ’70 in Messico, al trionfo per3-1 nella finale del Mundial ’82 in Spagna. E come dimenticare l’impresa nella semifinale di Dortmund ai Mondiali 2006? E poi, avvicinandoci ai giorni nostri, la doppietta di Balotelli agli Europei del 2012, che piegò i tedeschi e ci consentì l’accesso alla finale (poi persa 4-1 contro la Spagna).

Tante gioie, prima della delusione nell’ultima sfida di Euro 2016 in Francia, con la sconfitta ai rigori nei quarti di finale. Palcoscenico della rivincita sarà lo stadio Meazza di Milano: Italia e Germania si sfideranno, ancora una volta, martedì 15 novembre. I riflettori si riaccendono su San Siro a pochi mesi di distanza da un altro grande appuntamento: la finale di Champions League tra Real Madrid e Athletico Madrid, che si è disputata a fine maggio.

Questa volta sarà solo una partita amichevole, ma quando si affrontano queste due squadre non è mai una sfida banale. Si tratterà del 35esimo confronto tra le due nazionali, con un bilancio favorevole all’Italia con 15 vittorie, 11 pareggi e 8 sconfitte. La Nazionale tornerà a giocare a San Siro a distanza di due anni.

Gli azzurri tornano a Milano dopo la partita del 16 novembre 2014, terminata 1-1 con la Croazia in un match valido per le qualificazioni a Euro 2016. Bisogna andare, invece, al 15 novembre 2013 l’ultima gara disputata con la Germania a Milano, un’amichevole terminata 1-1 (gol di Hummels e Abate). Quella di martedì 15 novembre sarà la 56esima volta degli Azzurri nel capoluogo lombardo, dalla prima gara della storia della Nazionale del 15 maggio 1910, che sì giocò all’Arena Civica.


san siro amichevole


BIGLIETTI

Da venerdì 1 novembre sarà possibile acquistare i biglietti per assistere al match e per i soli possessori della card Vivo Azzurro la prevendita on-line avrà inizio mercoledì 30 ottobre alle ore 15. I biglietti, nel numero massimo di quattro e nel rispetto delle normative vigenti riguardo la
nominatività, potranno essere acquistati on line sui siti www.ticketone.it, www.figc.it, www.vivoazzurro.it e presso i punti vendita Ticket One sparsi sul territorio nazionale.

Le donne potranno accedere gratis ai settori Primo Anello Arancio, Primo Anello Blu e Primo Anello Verde ritirando il biglietto nominativo presso uno dei punti vendita Ticket One sul territorio nazionale, a presentazione del documento di riconoscimento.

Di seguito i prezzi dei biglietti:

– ONORE ROSSA € 120,00
– POLTRONCINA ROSSA € 90,00
– ROSSA 1° ANELLO € 80,00
– ROSSA 1° ANELLO RIDOTTO € 40,00
– ONORE ARANCIO € 60,00
– ONORE ARANCIO RIDOTTO € 30,00
– ARANCIO 1° ANELLO € 40,00
– ARANCIO 1° ANELLO RIDOTTO € 20,00
– BLU/VERDE 1° ANELLO € 25,00
– BLU/VERDE 1° ANELLO RIDOTTO € 12,00
– ROSSA/ARANCIO 2° ANELLO €18,00
– ROSSA/ARANCIO 2° ANELLO RIDOTTO € 10,00
– BLU/VERDE 2° ANELLO € 15,00
– ROSSA 3° ANELLO € 10,00
– BLU/VERDE 3° ANELLO € 10,00

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