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Milano
sabato, Agosto 16, 2025
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Ballerina Sequence: installazione di luce in scena in Piazza della Scala a Milano

Ballerina Sequence

Ballerina Sequence

Dopo il successo della Big Ballerina, la grandiosa installazione di Angelo Bonello che nel dicembre scorso ha illuminato con la sua scenografica presenza la facciata del Teatro alla Scala di Milano, un nuovo grande progetto artistico è tornato a emozionare Milano animando stavolta piazza della Scala.

Come Big Ballerina prima, anche Ballerina Sequence da un lato esprime e valorizza la dimensione artistica del mondo della danza celebrato massimamente nel Teatro alla Scala, e dall’altro, mediante la sua suggestiva imponenza, vuole richiamare il pubblico e stimolarlo anche alla conoscenza delle attività di Fondazione Banco dell’energia nella sua missione di contrasto alla povertà energetica, attraverso iniziative e strumenti che sensibilizzeranno i partecipanti.

L’installazione è visibile fino a sabato 23 novembre 2024 in piazza della Scala.

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FIERA NAZIONALE DEL VINO MONZA : 300 etichette da tutta Italia

fiera del vino monza

FIERA NAZIONALE MONZA IN VINO

Nello storico HOTEL DE LA VILLE, sabato 23 e domenica 24 Novembre, è in programma la FIERA NAZIONALE DEL VINO, l’evento che ha come protagonisti l’amore per il buon vino, con più di 300 etichette da tutta Italia  !

  •  Sabato 23 Novembre dalle ore 14.00 alle ore 21:00
  •   Domenica 24 Novembre dalle ore 12:00 alle ore 20:00

TICKET DEGUSTATIVO DIURNO – Degustazioni illimitate MONZA IN VINO:

PROMO 12€ ONLINE

Cosa lo renderà unico? I colori dell’autunno, le specialità italiane dei piccoli produttori OLTRE 200 etichette da degustare!

I partecipanti oltre a degustare e imparare la cultura del vino potranno acquistare durante la fiera le bottiglie direttamente dai produttori.

Monza in Vino ha anche un’altra veste: assaggia i migliori street food accompagnati dal buon vino. Potrai acquistare il food durante tutto l’orario di apertura del festival per vivere un’esperienza incredibile !

300 tickets in promozione a SOLO €12 + 1,50€ddp

PREZZO ONLINE DOPO LA PROMO 20€ + 1,50€ DDP

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Hotal De La Ville Monza, Viale Regina Margherita, 15, 20900 Monza MB, Italia

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In arrivo un’ondata di freddo su Milano: preparate sciarpa e guanti!

In arrivo un’ondata di freddo su Milano: preparate sciarpa e guanti!

Nelle prossime ore, Milano sarà colpita da un netto calo delle temperature, con valori che si avvicineranno pericolosamente allo zero. I meteorologi prevedono un’aria gelida proveniente dai mari del Nord, pronta a far tremare la città.

Secondo le previsioni di 3Bmeteo, un flusso di aria fredda inizierà a farsi sentire già da martedì, con un abbassamento delle temperature che potrebbe toccare minimi di circa 2°C verso la fine della settimana. Le massime, invece, faticheranno a raggiungere la doppia cifra.

“Un impulso di aria fredda dal Mare del Nord porterà un peggioramento del tempo soprattutto sulle regioni settentrionali, con Milano tra le più colpite”, ha dichiarato Carlo Migliore, meteorologo di 3Bmeteo. Il freddo continuerà a intensificarsi fino a venerdì, con possibilità di un ulteriore peggioramento che potrebbe coinvolgere gran parte del Paese nel weekend.

Sciarpe e guanti saranno quindi indispensabili per affrontare questa ondata di freddo che renderà l’autunno milanese decisamente più rigido.

Riepilogo previsioni:

  • Inizio calo delle temperature: da martedì
  • Minime previste: fino a 2°C verso fine settimana
  • Massime: sotto i 10°C

Non resta che coprirsi bene e prepararsi a giorni più freddi!

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Milano brilla di stelle: i migliori ristoranti Michelin del 2024 da non perdere

Milano si conferma ancora una volta la capitale italiana dell’alta cucina, grazie ai numerosi ristoranti premiati dalla Guida Michelin 2024. Se stai cercando un’esperienza culinaria straordinaria, questi ristoranti rappresentano delle tappe imperdibili. Ecco una panoramica dei ristoranti stellati di Milano, con le loro caratteristiche principali.

Verso Ristorante
Stelle: 2

Verso Ristorante, con due stelle Michelin, è una delle novità di quest’anno. Situato in Piazza Duomo, questo locale offre una cucina creativa e innovativa, guidata dai celebri chef Mario e Remo Capitaneo. Il ristorante si distingue per l’elegante chef’s table, che permette agli ospiti di assistere da vicino alla preparazione dei piatti, rendendo l’esperienza ancora più speciale.

Andrea Aprea
Stelle: 2

Andrea Aprea ha recentemente ottenuto la sua seconda stella Michelin, confermando il suo talento nella reinterpretazione creativa della tradizione italiana. Situato all’interno della Fondazione Luigi Rovati, questo ristorante è un perfetto connubio tra arte e cucina. La sua filosofia culinaria è centrata sull’eleganza e sull’equilibrio dei sapori, rendendolo una tappa imperdibile per gli amanti della gastronomia d’autore.

La sostenibilità incontra la gastronomia: Horto Restaurant
Stelle: 1 (più una Stella Verde per la sostenibilità)

Horto Restaurant è l’esempio perfetto di come innovazione e sostenibilità possano andare di pari passo. Collocato sui tetti di Milano, questo locale offre una cucina che si basa sull’utilizzo di materie prime locali e sostenibili. Grazie al lavoro dello chef Norbert Niederkofler e di Alberto Toè, Horto si distingue anche per il suo impegno ambientale, premiato con una Stella Verde.

Anima
Stelle: 1

Situato nel cuore dell’iconico Milano Verticale Hotel, Anima è un altro ristorante di spicco nella scena gastronomica milanese. Lo chef Michele Cobuzzi guida una cucina moderna che bilancia sapientemente innovazione e tradizione. Questo locale è perfetto per chi cerca un’esperienza raffinata e contemporanea, con un’attenzione particolare al dettaglio e alla qualità degli ingredienti.

Esperienze gastronomiche sorprendenti: Contraste e Cracco

Contraste
Stelle: 1

Contraste, guidato dallo chef Matias Perdomo, è il ristorante ideale per chi vuole vivere un’esperienza fuori dagli schemi. Qui, la cucina è una performance creativa, priva di menu à la carte: tutto è affidato allo chef, che propone piatti sorprendenti e innovativi, pensati per stupire i commensali. È un locale perfetto per chi cerca una cena che sia anche un’esperienza artistica.

Cracco
Stelle: 1

Situato nella storica Galleria Vittorio Emanuele II, il Ristorante Cracco è una tappa iconica per chi visita Milano. Lo chef Carlo Cracco continua a proporre una cucina raffinata che unisce piatti della tradizione milanese a creazioni più audaci. Il suo risotto allo zafferano, ad esempio, è un vero e proprio omaggio alla città, mentre le creazioni più innovative spingono i limiti della cucina contemporanea.

Il Luogo di Aimo e Nadia: una tradizione che continua
Stelle: 1

Il Luogo di Aimo e Nadia, nonostante abbia perso una stella, rimane un simbolo della tradizione culinaria italiana. Con oltre 50 anni di storia, questo ristorante continua a offrire piatti d’eccellenza grazie al lavoro degli chef Alessandro Negrini e Fabio Pisani, che portano avanti con passione la visione gastronomica di Aimo e Nadia.

In conclusione, la Guida Michelin 2024 premia ancora una volta l’eccellenza e la varietà della cucina milanese, che spazia da ristoranti all’avanguardia come Contraste a locali storici come Cracco. Ogni ristorante offre un’esperienza unica, che unisce tradizione, innovazione e, in alcuni casi, un forte impegno verso la sostenibilità. Qualunque sia la tua scelta, una cosa è certa: a Milano, ogni piatto sarà un viaggio straordinario nei sapori.

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La Minitalia del Parco Trotter: Un Tesoro da Salvare nel Cuore di Milano

foto di FAI - Fondo Ambiente Italiano
foto di FAI - Fondo Ambiente Italiano

Un Parco Storico nel Cuore di Milano

La Minitalia è una parte preziosa del Parco Scolastico del Trotter, un luogo speciale di Milano che custodisce più di cento anni di storia. Fin dai primi del Novecento, questo parco ha rappresentato molto di più di un semplice spazio verde: ha incarnato un simbolo di attenzione verso i bambini più poveri. In quel periodo, mentre Milano si preparava a diventare una grande città industriale, il Parco Trotter offriva un’educazione innovativa, all’aperto, che si distingueva per il suo approccio unico. L’ippodromo che si trovava al suo interno fu successivamente spostato, permettendo così la nascita di una scuola su un’area vasta di ben 127.000 mq.

La Minitalia e l’Educazione “Sul Campo”

Nel corso dei decenni, il Parco Trotter è stato un centro di sperimentazione didattica. In particolare, i bambini avevano l’opportunità di imparare non solo sui banchi di scuola, ma anche attraverso esperienze all’aria aperta. Grazie a strutture speciali come gli orti, la fattoria e, soprattutto, la Minitalia, l’educazione diventava concreta e pratica. La Minitalia, una riproduzione in miniatura dell’Italia, permetteva ai giovani studenti di “viaggiare” attraverso il paese, vivendo un’esperienza unica, soprattutto per le famiglie meno abbienti, che raramente avevano accesso a tali opportunità culturali.

Il Deterioramento della Minitalia

Con il passare del tempo, tuttavia, molte delle strutture del Parco Trotter, tra cui la Minitalia, hanno cominciato a mostrare i segni del deterioramento. Purtroppo, la mancanza di risorse economiche per la manutenzione ha portato queste preziose strutture all’abbandono. Tuttavia, a partire dagli anni Novanta, qualcosa ha iniziato a cambiare. Un lungo e paziente lavoro di recupero, sostenuto dalla scuola, dalle famiglie, dagli abitanti del quartiere e da diverse associazioni locali, ha permesso di salvare alcune delle aree in disuso del parco.

Un Appello per il Futuro della Minitalia

Oggi, nonostante gli sforzi, la Minitalia si trova ancora in condizioni critiche. Per questo motivo, è necessario un intervento urgente e significativo per evitare che questo piccolo tesoro storico venga completamente perso. La Minitalia non è solo una miniatura; rappresenta una parte importante della storia didattica di Milano e un luogo di grande valore culturale e sociale. Il parco continua ad accogliere centinaia di visitatori ogni giorno, dai bambini che frequentano le scuole pubbliche agli anziani che cercano pace e bellezza tra i suoi viali alberati. Eppure, senza il restauro della Minitalia, una parte fondamentale di questa bellezza rischia di scomparire.

Come Aiutare con il FAI

Fortunatamente, grazie all’iniziativa del FAI (Fondo Ambiente Italiano), c’è la possibilità di fare la differenza. Attraverso un semplice voto, si può contribuire al restauro della Minitalia, permettendo a questo luogo storico di tornare a splendere. Questo piccolo gesto può avere un impatto enorme, non solo per il Parco Trotter, ma anche per l’intera comunità milanese. Inoltre, salvare la Minitalia lancia un messaggio più ampio: “l’Italia, forse, si può mettere a posto”. Contribuire a preservare questo pezzo di storia significa restituire alla città un simbolo di educazione, cultura e bellezza, che ha ancora tanto da offrire per le generazioni future.

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Il Piccolo Mercatino Tradizionale di Natale del Nord Europa torna a Milano!

Il Piccolo Mercatino Tradizionale di Natale del Nord Europa torna a Milano!

La magia del Natale nordico arriva nel cuore di Milano per l’ottava edizione del Piccolo Mercatino Tradizionale di Natale.
Questo imperdibile evento natalizio si terrà dietro il Duomo, nella storica sede della Fondazione Culturale Ambrosianeum, sabato 30 novembre e domenica 1° dicembre 2024, dalle 10:00 alle 19:00.

Un viaggio nelle tradizioni del Nord Europa

Per due giorni, l’Ambrosianeum accoglierà artigiani e venditori provenienti dalla Finlandia, Norvegia, Estonia, Lituania, Svezia e altri paesi nordici, trasformando Milano in un piccolo villaggio natalizio del Nord Europa.
Sarà un’occasione unica per immergersi nell’atmosfera festosa e scoprire prodotti autentici, realizzati a mano secondo le antiche tradizioni.

Cosa troverete al mercatino:

  • Creazioni artigianali uniche: oggetti fatti a mano che raccontano le tradizioni del Nord, perfetti per regali di Natale originali.
  • Libri, storie e illustrazioni: favolosi racconti nordici e splendide illustrazioni che faranno sognare grandi e piccini.
  • Abbigliamento nordico per bambini: caldo, confortevole e dal design tipicamente scandinavo.
  • Dolciumi e prodotti alimentari tipici: una deliziosa selezione di dolci e cibi tradizionali, perfetti per assaporare le feste con gusto.
  • Spazio bambini: attività creative e divertenti per i più piccoli nel pomeriggio di sabato e domenica.
  • Area Ristorazione: potrete gustare piatti e bevande tipiche della cucina nordica, immergendovi completamente nella cultura gastronomica del Nord.

Un luogo storico e suggestivo

L’evento si terrà nella Fondazione Culturale Ambrosianeum, un luogo storico e affascinante che contribuisce a rendere ancora più speciale l’atmosfera natalizia.
Già utilizzata per questo evento in passato, la Fondazione è la cornice perfetta per ospitare le tradizioni del Nord Europa a Milano.

Non perdere l’occasione di vivere un Natale diverso!

Se sei alla ricerca di idee regalo originali, vuoi far conoscere ai tuoi bambini le tradizioni nordiche o semplicemente desideri trascorrere un weekend diverso, il Piccolo Mercatino Tradizionale di Natale è l’evento che fa per te.
Vieni a scoprire i prodotti artigianali, le storie e i sapori dei paesi del Nord, il 30 novembre e il 1° dicembre presso la Fondazione Culturale Ambrosianeum in via delle Ore 3, a due passi dal Duomo.

Orari:

  • Sabato 30 novembre 2024: dalle 10:00 alle 19:00
  • Domenica 1° dicembre 2024: dalle 10:00 alle 19:00

L’ingresso è libero, e le attività sono pensate per tutta la famiglia. Non mancare!

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TORRE BRANCA Experience Milano – Aperitivo con Dj set e salita a 100 metri

torre branca milano aperitivo justme

APERITIVO E PARTY CON VISITA TORRE BRANCA MILANO

MERCOLEDI’ 20 Novembre

Abbiamo il Piacere di Invitarti

c/o Torre Branca / JustMe Milano

Viale Luigi Camoens, 5 Milano

Il JustMe by Roberto Cavalli il locale più elegante della città, all’ombra della Torre Branca, proporrà un aperitivo raffinato con un Royal Buffet e a seguire DJ Set fino a tarda notte, nella fantastica cornice invernale .

Inoltre, ci sarà la possibilità di salire Gratuitamente sulla Torre Branca,

che con i suoi 108,60 metri è la decima struttura accessibile più alta della città di Milano ,

Da non perdere anche il Christmas Garden, il giardino è già completamente allestito !

as Garden, il giardino è già completamente allestito !

PROMO #MILANOEVENTS :

Mercoledì 20 novembre

Ingresso 15€ su accredito dalle 19.45 all’ 1.00 che comprende :

  • aperitivo con food a buffet
  • 1 drink + 1 degustazione di vino
  • ticket per salire sulla Torre Branca entro mezzanotte
  • Ingresso party con dj set

Closing ore 5.00

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA

+39 0284106534

La Direzione si Riserva la Selezione all’ingresso .

How much does it cost to participate? € 15 per person with entrance from 20.00 which includes:

  • 1 drink +1 glass of wine+ royal buffet
  • 1 free ticket to climb the Branca Milano Tower and admire the Milan skyline over 100 meters high
  • Party with Dj Set JustMe Milano

Aperitif until 22.00, with the possibility of climbing the Branca Tower until midnight

Info e prenotazioni :

+39 0284106534


Per partecipare all’evento è necessario compilare correttamente il seguente form di registrazione con i propri dati personali, a cui seguirà il nostro invio della conferma accredito : :

    Nome: *

    Cognome: *

    Sesso: *
    MaschioFemmina

    Anno di Nascita: *

    Nazionalità: *

    Professione: *

    Email: *

    Fumatore: *
    SiNo

    Accettazione Privacy: *
    E-City Group S.r.l. proprietaria del sito www.milanoevents.it informa che in ottemperanza del Nuovo Regolamento Privacy (Regolamento 2016/679), i dati forniti per la registrazione all'evento saranno utilizzati esclusivamente ad uso interno per scopi statistici, di ricerca e per InformarLa sulle iniziative commerciali della nostra società. Cliccando sulla casella si accettano le condizioni elencate nella nostra informativa dettagliata sulla privacy

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    Gli eventi Fever da non perdere a Milano nel mese di novembre

    Gli eventi Fever da non perdere a Milano nel mese di novembre

    A novembre, Milano si trasforma in un palcoscenico di esperienze immersive e multisensoriali, grazie a Fever, piattaforma leader nel promuovere l’intrattenimento dal vivo. Dalle magiche atmosfere dei concerti Candlelight, all’arte digitale di Light Cycles, fino alla creatività al neon di Neon Brush, e molto altro. Scopriamo insieme gli appuntamenti imperdibili del mese.

    Concerti Candlelight

    I concerti Candlelight offrono un’esperienza musicale unica in ambienti mozzafiato illuminati da migliaia di candele. Creati da Fever, questi eventi democratizzano l’accesso alla musica classica, proponendo tributi a grandi artisti e compositori, con musicisti locali che si esibiscono in location spettacolari.

    A novembre, Milano ospiterà i concerti Candlelight in luoghi iconici come il Teatro Lirico Giorgio Gaber e l’Auditorium San Fedele. Tra gli appuntamenti, il tributo a Giacomo Puccini vs Giuseppe Verdi, un omaggio a Il Lago dei Cigni, fino a concerti dedicati ai Queen e ai Coldplay.

    Location: Teatro Lirico Giorgio Gaber, Auditorium San Fedele
    Date: Novembre
    Programma: Tributo a Puccini e Verdi, Lago dei Cigni, Queen, Coldplay
    Biglietti QUI.

    Light Cycles

    Light Cycles è una straordinaria esperienza immersiva di arte digitale, creata dallo studio internazionale Moment Factory in collaborazione con Fever. Il percorso si sviluppa attraverso cinque installazioni multisensoriali che combinano luci, proiezioni e musica, offrendo ai visitatori un viaggio notturno unico per connettersi con la natura.

    L’evento si svolge all’Idroscalo di Milano e mette in risalto la bellezza naturale del luogo attraverso una fusione di arte e tecnologia che stimola i sensi.

    Location: Idroscalo Milano (Ingresso Bosco Sud, Segrate)
    Date e orari: Da venerdì a domenica, con sessioni multiple.
    Biglietti QUI.

    Neon Brush

    Neon Brush è un’esperienza creativa che permette ai partecipanti di dipingere al buio, guidati da luci al neon. Durante questo laboratorio di pittura di circa 90 minuti, i visitatori potranno creare opere d’arte fluorescenti e scoprire nuove tecniche con l’aiuto di un host. È l’occasione perfetta per liberare l’immaginazione e sperimentare l’arte in un modo completamente nuovo.

    Location: Fever Hub, Via Cerano 12, Milano
    Date: 7, 8, 9, 10, 21, 22, 23, 24 novembre
    Durata: 90 minuti.
    Biglietti QUI.

    Enlightenment: uno spettacolo di luci immersive

    Enlightenment è un’esperienza immersiva creata dal collettivo svizzero Projektil in collaborazione con Fever. Questo spettacolo racconta il ciclo della vita e delle stagioni attraverso un viaggio visivo accompagnato dalla musica di Vivaldi. Grazie a una tecnologia innovativa, le proiezioni si integrano con l’architettura della Casa Cardinale Ildefonso Schuster, offrendo agli spettatori un’immersione totale tra luci e colori.

    Location: Casa Cardinale Ildefonso Schuster, Via Sant’Antonio, 5
    Date: Da giovedì a domenica, con sessioni multiple.
    Biglietti QUI.

    Grazie a Fever, novembre a Milano è all’insegna dell’arte, della musica e della creatività. Un mese ricco di emozioni da non perdere!

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    Milano: molto più della capitale della moda

    Milano è terza in Europa per numero di grandi eventi

    Milano non è solo sinonimo di moda e design. La città è un vibrante mix di storia, modernità e cultura, dove l’innovazione incontra le tradizioni. Oltre a essere il fulcro della vita economica italiana, Milano offre esperienze uniche a chi desidera esplorarne ogni angolo.

    Un Patrimonio Culturale e Artistico Inestimabile

    Chi pensa che Milano sia solo affari e moda si sbaglia. La città è ricca di storia, che si riflette in monumenti come il Duomo, icona indiscussa della città con la sua architettura gotica mozzafiato e la famosa Madonnina in cima. Oltre al Duomo, il patrimonio culturale di Milano include capolavori come il Castello Sforzesco, che custodisce al suo interno importanti musei, e la Pinacoteca di Brera, con la sua preziosa collezione artistica.

    Passeggiare tra queste bellezze storiche offre uno scorcio su un passato glorioso, da quando Milano era capitale dell’Impero Romano d’Occidente fino al ruolo strategico che ha ricoperto nel secondo dopoguerra come motore dell’industria e della cultura italiana.

    Il Volto Moderno di Milano

    La metropoli lombarda ha saputo reinventarsi senza dimenticare le sue radici. Oggi, i suoi quartieri moderni, come CityLife, caratterizzati da imponenti grattacieli progettati da architetti di fama mondiale, rappresentano un’icona dell’architettura contemporanea. Tra questi spiccano le Tre Torri e il Bosco Verticale, simbolo dell’impegno della città verso la sostenibilità e l’innovazione urbanistica.

    Capitale della Moda e del Design

    Milano è una delle capitali mondiali della moda, e questo si respira nel celebre Quadrilatero della Moda, un vero e proprio tempio per gli amanti dello shopping di lusso. Qui, tra boutique di alta moda e showroom di design, vengono lanciate le nuove tendenze che influenzano il panorama globale. Durante la Fashion Week, la città si trasforma, accogliendo stilisti e celebrità da tutto il mondo, confermando la sua vocazione cosmopolita.

    Una Milano Gastronomica

    La cucina milanese sa sorprendere con un’offerta che va oltre il risotto e la cotoletta. La città è un punto d’incontro per i migliori chef internazionali e per la tradizione locale. Ristoranti stellati convivono con osterie storiche, offrendo un’ampia varietà di esperienze culinarie, dove la tradizione si fonde spesso con l’innovazione. Il tutto è accompagnato dal rito dell’aperitivo, una vera e propria istituzione per i milanesi, che vivono questo momento come un’occasione di socialità e relax.

    Arte e Mostre di Respiro Internazionale

    Milano ospita alcuni dei più importanti eventi culturali d’Italia, dalle mostre organizzate da Palazzo Reale e la Triennale fino agli spettacoli del celebre Teatro alla Scala. La città offre costantemente nuovi stimoli culturali e artistici, rendendola un centro vitale per gli appassionati d’arte e di cultura da tutto il mondo.

    Tra Storia e Futuro

    Se Milano è conosciuta per il suo spirito cosmopolita, non dimentica però le sue radici. Fondata dai Celti e protagonista durante il Sacro Romano Impero, la città è un simbolo di resilienza e trasformazione. Oggi, tra monumenti antichi e skyline moderni, Milano continua a evolversi, mantenendo il suo ruolo di leader internazionale in diversi settori.

    Esplorando la Milano Autentica Per chi desidera scoprire la Milano meno turistica, i quartieri storici come Brera, con le sue atmosfere bohémien, e i Navigli, un mix perfetto di movida e romanticismo, sono tappe imperdibili. Una passeggiata lungo Parco Sempione, magari fino all’Arco della Pace, offre un respiro di tranquillità immersi nel verde, lontano dal frenetico ritmo cittadino.

    In conclusione, Milano è una città dalle mille sfaccettature, dove il passato e il futuro convivono in armonia. Molto più che la capitale della moda, Milano è una città che sorprende e conquista chiunque decida di scoprirla a fondo.

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    Milano segreta: tre dimore storiche e i loro cortili nascosti

    Milano nasconde una bellezza unica dietro i suoi portoni spesso chiusi, fatta di dimore storiche e cortili segreti che pochi hanno il privilegio di visitare. In questa guida, vi accompagneremo alla scoperta di tre di questi tesori architettonici, svelando alcuni degli angoli più affascinanti e nascosti della città.

    1. Casa del Cardinale Schuster e il Chiostro Trivulziano

    Questo antico edificio ha radici profonde nella storia milanese. Prima del 1232, l’ordine di Sant’Antonio Abate vi si stabilì per gestire un ospizio e un ospedale dedicati ai malati del “fuoco sacro.” La sua funzione cambiò nel tempo, soprattutto con l’apertura dell’Ospedale Maggiore (Cà Granda), che ne segnò la fine come luogo di assistenza.

    Nel Cinquecento, grazie alle famiglie Trivulzio e Landriani, la struttura fu in parte demolita e ricostruita, creando il magnifico Chiostro Trivulziano con fregi in terracotta rinascimentale di ispirazione bramantesca. Questo chiostro, situato accanto alla chiesa, presenta decorazioni che includono grifoni, teste scultoree e festoni di foglie d’acanto, reminiscenza della grandiosità artistica dell’epoca.

    Nel tempo, la struttura ha subito ulteriori trasformazioni, passando da magazzino militare a carcere politico durante l’occupazione austro-russa. Oggi, ospita associazioni laiche grazie al Cardinale Ildefonso Schuster, che nel 1935 ne volle il recupero.

    2. Palazzo Trivulzio e i Suoi Cortili Nascosti

    Costruito in epoca medievale e successivamente rinnovato nel Settecento sotto la supervisione dell’architetto Giovanni Ruggeri, Palazzo Trivulzio è uno dei primi esempi di architettura rococò a Milano. La sua facciata è caratterizzata da un imponente stemma della famiglia Trivulzio, decorato con un piccolo elefante dalle sembianze fiabesche.

    Dietro il grande portone si nasconde un cortile d’altri tempi, accessibile solo in occasioni speciali. Sotto i portici si possono ammirare reperti archeologici, inclusi frammenti provenienti da Palazzo Mozzanica, demolito per far spazio alla Galleria Vittorio Emanuele II. L’interno del palazzo era celebre per le sue lussuose decorazioni, ospitando feste sfarzose e una vasta collezione d’arte, tra cui il famoso Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci. Oggi, i cimeli sopravvissuti sono conservati nei Musei del Castello Sforzesco.

    3. Cortile degli Spiriti Magni alla Pinacoteca Ambrosiana

    All’interno della storica Biblioteca Ambrosiana, fondata dall’arcivescovo Federico Borromeo nel 1604, si trova il suggestivo Cortile degli Spiriti Magni. Ideato nel 1932 dal prefetto Giovanni Galbiati, questo spazio rende omaggio ai grandi della cultura europea attraverso una serie di statue che rappresentano pensatori e poeti di varie epoche, da Platone a Dante Alighieri, passando per Shakespeare e Alessandro Manzoni.

    Ispirato ai versi del IV Canto dell’Inferno dantesco, il cortile evoca un vero e proprio cenacolo intellettuale, un luogo dove gli “spiriti magni” della letteratura e del pensiero sembrano dialogare tra loro attraverso gli archi e le colonne del chiostro. Tra le opere che adornano il cortile si trova anche un affresco di Aurelio Luini, testimonianza dell’arte rinascimentale milanese.

    Queste tre dimore storiche e i loro cortili nascosti sono solo un piccolo assaggio della Milano più segreta, che cela dietro i suoi portoni storie di grandezza, arte e cultura. Ogni angolo di questi luoghi ci racconta un pezzo del passato della città, rivelando un volto meno noto ma altrettanto affascinante. La prossima volta che camminerete per le strade di Milano, ricordatevi che dietro un portone chiuso potrebbe celarsi un tesoro pronto a essere scoperto.

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    Irene Grandi in “Fiera di me” al Teatro Manzoni di Milano

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    Irene Grandi in “Fiera di me” al Teatro Manzoni di Milano

    Dopo la pubblicazione del singolo “Fiera di Me”, arricchito dalla supervisione ritmica del leggendario Stewart Copeland, e l’annuncio di “Universo”, il brano scritto per lei da Francesco Bianconi e Kaballà uscito l’11 ottobre, Irene Grandi arriva sui palchi di tutta Italia con il nuovo “FIERA DI ME TOUR” che celebra i 30 anni di una carriera straordinaria.

    In questo concerto speciale, che si terrà il 18 novembre 2024, alle ore 20:45 al Teatro Manzoni di Milano, Irene accompagnerà gli spettatori in un viaggio attraverso le sue canzoni più celebri, dalle travolgenti “In vacanza da una vita” e “La tua ragazza sempre”, passando per le intense “Bruci la città” e “Prima di partire per un lungo viaggio”. Ogni brano riflette un momento del percorso musicale di Irene, sempre contraddistinto da sperimentazione e voglia di innovarsi.

    Le collaborazioni di Irene Grandi hanno arricchito la sua musica di sfumature uniche. Ha condiviso il palco e lo studio con artisti del calibro di Pino Daniele, Jovanotti, Vasco Rossi e Stefano Bollani, dimostrando una versatilità che le ha permesso di spaziare tra diversi generi musicali senza mai perdere la sua identità.

    Il concerto sarà una festa ma anche l’occasione per riscoprire e apprezzare l’evoluzione di un’artista che ha saputo reinventarsi e restare sempre attuale.

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    Il Circo torna all’Università tra eccellenza e solidarietà

    Il Circo torna all’Università

    Il Circo torna all’Università tra eccellenza e solidarietà

    Dall’11 al 15 novembre l’Università degli Studi di Milano torna ad ospitare le Giornate di Studio sull’Arte Circense, un laboratorio aperto a tutti gli studenti e alla cittadinanza che propone numerosi incontri con artisti e compagnie italiane e internazionali e con prestigiosi professionisti dello spettacolo dal vivo.

    Un evento unico nel suo genere, che unisce circo e mondo accademico, coordinato dalla Professoressa Mariagabriella Cambiaghi e curato dall’Associazione Circo e Dintorni nell’ambito di Open Circus, progetto finanziato dal Ministero della Cultura. Saranno presenti performer del circo classico e contemporaneo, direttori di teatro, giornalisti e operatori del settore.

    Tra gli ospiti delle Giornate di Studio sull’Arte Circense 2024, gli acrobati cubani de El Alma de Cuba, che si esibiranno in una performance capace di tenere assieme virtuosismo fisico e temperamento latino; i mimi ucraini Dekru, considerati i nuovi maestri del teatro fisico; i Black Blues Brothers, cinque acrobati kenioti che da anni girano con enorme successo tutto il mondo col loro show adrenalinico e Silke Pan, acrobata paraplegica e atleta svizzera.

    Come ogni anno, il laboratorio darà ampio spazio alle realtà milanesi: dalla Piccola Scuola di Circo, punto di riferimento della pedagogia circense a Quattrox4 (tra i soggetti più attivi nel proporre rassegne e corsi di circo nel capoluogo lombardo), passando per la Biblioteca degli Alberi (la cui direttrice generale culturale Francesca Colombo presenterà la manifestazione BAM Circus) e i Pronto Intervento Clown di Maurizio Accattato, simbolo del circo sociale e organizzatori del Milano Clown Festival.

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    Piccolo Grande Cinema 2024: festival internazionale delle nuove generazioni

    Piccolo Grande Cinema 2024

    Piccolo Grande Cinema 2024

    Da sabato 9 a domenica 17 novembre 2024 si svolge a Milano la diciassettesima edizione di Piccolo Grande Cinema, il festival ideato e curato dalla Cineteca di Milano – con la direzione artistica di Silvia Pareti – che quest’anno prevede si divide tra il Cinema Arlecchino (via San Pietro all’Orto 9, Milano), la Cineteca Milano Mic (viale Fulvio Testi 121, Milano) e il Metropolis (via Oslavia 8, Paderno Dugnano).

    Il festival prevede proiezioni di lungometraggi e cortometraggi, retrospettive, tavole rotonde, incontri, laboratori e workshop per docenti e per i giovani.

    Un festival che in otto giorni proporrà alla città e a tutti gli appassionati di cinema, oltre 60 titoli, tra anteprime internazionali, nuovi autori, inediti già cult, classici restaurati, opere prime, raccolti in Concorso Internazionale, Concorso Pubblico Giovane, Concorso PGC Kids, Concorso Cortometraggi, Fuori Concorso, la meravigliosa Rassegna Guerra fredda, e l’omaggio al norvegese Joachim Trier nell’anno della mostra dedicata a Edvard Munch qui a Milano. E non mancheranno i badge degli accrediti, gli ospiti, le masterclass, le feste, il gioco.

    Le sezioni competitive saranno giudicate da una giuria di oltre 250 ragazze e ragazzi, compresi tra i 16 e i 25 anni, e anche dai bambini che parteciperanno con le loro classi alla visione dei film a loro dedicati. Come ogni festival non mancheranno ospiti, eventi speciali e masterclass. Sarà una settimana intensa e di grande cinema.

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    Gran concerto: Milano suona Lucio Battisti

    Milano suona Lucio Battisti

    Gran concerto: Milano suona Lucio Battisti

    Mercoledì 13 novembre 2024 alle ore 21.00 il Teatro Martinitt di Milano ospita il Gran Concerto Milano suona Lucio Battisti, omaggio a uno fra i più importanti esponenti della musica italiana.

    La Temporary Band ripercorre le tappe salienti della collaborazione fra Mogol e Battisti, proponendo il miglior repertorio di entrambi per una grande festa in musica. Da “Emozioni” a “I giardini di marzo”, passando per “Mi ritorni in mente” e arrivando a “Anche per te”, un omaggio intimo e delicato agli artisti che, con la loro leggerezza solo apparente, hanno raccontato l’anima più profonda di una generazione.

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    Auguri Merlata Bloom Milano! Settimana di festeggiamenti in arrivo

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    Auguri Merlata Bloom Milano!

    Merlata Bloom Milano, il Lifestyle Center meneghino per eccellenza, celebra il suo primo anniversario con un’entusiasmante serie di eventi ispirati agli iconici anni ’80. Dal 15 al 22 novembre, il mall si trasformerà in una vivace macchina del tempo, pronta a far vivere a grandi e piccini un’esperienza unica a tema “80 voglia di festa”, un omaggio allo stile di quegli anni.

    Ad aprire i festeggiamenti sarà l’AperiBloom, un’edizione speciale dell’aperitivo salentino targato Martinucci Laboratory con il suo immancabile sottofondo musicale, che intratterrà gli ospiti il 15 novembre. A partire dalle 18:30, l’autentico sapore salentino, accompagnato da cocktail speciali e un dj set, darà ufficialmente il via al primo compleanno di Merlata Bloom Milano.

    L’elemento centrale della celebrazione sarà la pista di pattinaggio a rotelle, allestita nella food court del primo piano del mall che ricreerà l’atmosfera frizzante e colorata degli anni ’80. Questa roller disco, realizzata in collaborazione con Decathlon Milano Merlata che fornirà i pattini, sarà aperta dal 15 novembre fino al 6 gennaio 2025, con i seguenti orari: dal lunedì al giovedì dalle 16 alle 20, il venerdì dalle 16 alle 21 e il sabato e la domenica dalle 11 alle 21.

    Durante la settimana, lungo la galleria i visitatori potranno scattare foto e condividere i loro momenti più divertenti sui social con lo sfondo dei photo corner a tema anni ’80. Le scenografie, ispirate agli elementi dell’epoca, dai colori fluo agli oggetti iconici, richiameranno film e serie TV cult. Da scoprire anche le iniziative speciali che alcuni operatori hanno pensato per questa ricorrenza.

    Maggiori informazioni su https://www.merlatabloommilano.com/.

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    I 10 piatti tipici di Milano da provare assolutamente

    Festival dei Risotti

    I 10 piatti tipici di Milano da provare assolutamente

    La cucina milanese è un’esperienza che non si dimentica facilmente, fatta di sapori robusti e tradizioni che si tramandano da generazioni. Se ti trovi in città o hai semplicemente voglia di scoprire i piatti tipici di Milano, ecco una lista di pietanze imperdibili, ciascuna con la sua storia e le sue caratteristiche uniche.

    1. Michetta

    La michetta è il pane milanese per eccellenza, un piccolo panino soffice all’interno e con una crosta sottile e croccante. Tradizionalmente servita vuota, è perfetta per accompagnare i pasti o essere farcita con salumi locali.

    2. Minestrone alla milanese

    Il minestrone alla milanese è una zuppa ricca di verdure e legumi, preparata lentamente per far fondere i sapori. A differenza di altri minestroni italiani, quello milanese spesso include il lardo, rendendolo più sostanzioso.

    3. Mondeghili

    I mondeghili sono polpette di carne, originariamente nate come piatto di recupero per riutilizzare gli avanzi di carne. La carne viene mescolata con pane raffermo, uova e aromi, poi fritta fino a ottenere una croccante doratura esterna.

    4. Insalata di nervetti

    Un piatto per i palati più audaci, l’insalata di nervetti è preparata con nervi di manzo, bolliti e poi conditi con olio, cipolla e aceto. Nonostante la consistenza gelatinosa, è un piatto fresco e leggero, spesso servito come antipasto.

    5. Risotto alla milanese

    Il risotto alla milanese è probabilmente il piatto più famoso della città. Preparato con riso Carnaroli e arricchito da zafferano e brodo di carne, questo piatto cremoso ha un colore dorato e un sapore delicato ma distintivo.

    6. Ossobuco alla milanese

    L’ossobuco alla milanese è uno stinco di vitello cotto a fuoco lento con vino bianco e brodo, accompagnato solitamente dal risotto allo zafferano. Il midollo, contenuto nel centro dell’osso, è considerato la parte più prelibata.

    7. Büsèca

    La büsèca è la trippa alla milanese, un piatto che risale alle tradizioni popolari della città. Viene cotta lentamente con fagioli, pomodoro e aromi, creando una pietanza sostanziosa e saporita.

    8. Cassœula

    La cassœula è un piatto invernale tradizionale, preparato con verza e diversi tagli di carne di maiale, tra cui costine, cotenne e salsiccia. È un piatto forte e saporito, perfetto per le giornate fredde.

    9. Rostin negàa

    Questo piatto consiste in fettine di vitello cotte lentamente nel burro, accompagnate da vino bianco e brodo. Il nome “negàa” significa “annegato”, proprio perché la carne viene cotta lentamente in un abbondante liquido che le conferisce morbidezza e sapore.

    10. Cotoletta alla milanese

    La cotoletta alla milanese è una succulenta cotoletta di vitello impanata e fritta nel burro. Simile alla Wiener Schnitzel austriaca, si distingue per l’utilizzo dell’osso e per la cottura nel burro, che la rende particolarmente saporita.

    11. Panettone

    Non si può parlare di cucina milanese senza menzionare il panettone, il dolce natalizio per eccellenza. Preparato con un impasto lievitato e arricchito con canditi e uvetta, è ormai famoso in tutto il mondo e rappresenta la chiusura perfetta di ogni pasto.

    Questi piatti raccontano la storia e le tradizioni di Milano, una città che sa sorprendere anche a tavola con la sua ricchezza gastronomica. Se non li hai ancora provati, è arrivato il momento di assaporare il meglio della cucina milanese!

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    La Magia del Natale in Lombardia: i mercatini e villaggi più incantevoli da scoprire

    La Magia del Natale in Lombardia: i mercatini e villaggi più incantevoli da scoprire

    Con l’arrivo delle feste, la Lombardia si trasforma in un luogo incantato. Le luci, i colori e i profumi del Natale creano un’atmosfera unica che si diffonde ovunque. Sei pronto a immergerti in questa magia? Scopri con noi i mercatini e villaggi di Natale più belli della regione. Ecco una mappa, sempre aggiornata, per non perdere nulla della festa più attesa dell’anno.

    Il Villaggio delle Meraviglie (Milano)

    Partiamo da Milano, dove, nel cuore dei Giardini Indro Montanelli, ti aspetta il Villaggio delle Meraviglie. Questo parco a Porta Venezia si trasforma, dal 16 novembre al 6 gennaio 2025, in un regno interamente dedicato al Natale. Le attrazioni e gli spettacoli sono pensati per tutta la famiglia e ti lasceranno a bocca aperta. Ogni angolo del villaggio brilla di magia, pronto a regalarti momenti indimenticabili tra giostre e luci scintillanti. Non perderti l’occasione di vivere un’esperienza magica nel cuore della città.

    La Magia del Natale (Sesto San Giovanni)

    A due passi da Milano, al Carroponte di Sesto San Giovanni, torna il magico villaggio chiamato La Magia del Natale. Questo luogo incantato è pronto ad accoglierti dall’8 novembre al 22 dicembre 2024 con una versione completamente rinnovata. Qui troverai mercatini, una ruota panoramica, la pista di pattinaggio e persino la casa di Babbo Natale. Ogni venerdì, sabato e domenica, elfi, renne e giocattoli prendono vita in un’atmosfera da sogno. Dopo il grande successo del 2023, con ben 90.000 biglietti venduti, questa edizione promette di essere ancora più spettacolare.

    I Mercatini di Piazza Duomo (Milano)

    Se ami l’atmosfera del centro città, non puoi perdere i famosi Mercatini di Natale di Piazza Duomo. Dal 1° dicembre, la piazza più iconica di Milano si illuminerà con bancarelle che offrono artigianato, specialità gastronomiche e regali unici. È il posto perfetto per chi cerca l’idea regalo perfetta o vuole semplicemente godersi un giro tra i profumi di dolci e spezie. I più piccoli, invece, potranno visitare la casa di Babbo Natale e ammirare il presepe a grandezza naturale. Un luogo magico che trasforma il cuore di Milano in un vero e proprio villaggio natalizio.

    Altri Mercatini e Villaggi da Scoprire

    Ma la magia del Natale non finisce qui! In Lombardia, ci sono tantissimi altri mercatini da visitare, ognuno con il suo fascino particolare. Ecco alcune delle tappe imperdibili:

    • Lecco: Dal 23 novembre al 6 gennaio, le luci e le decorazioni natalizie trasformeranno la città in un gioiello natalizio, ideale per chi vuole un Natale in riva al lago.
    • Livigno: Dal 29 novembre al 24 dicembre, Livigno si veste di festa con i suoi mercatini alpini ricchi di tradizioni e artigianato.
    • Bormio: Fino al 6 gennaio, il mercatino di Bormio regala un’atmosfera incantata tra neve e tradizioni locali.
    • Bergamo: Dal 22 novembre al 6 gennaio, Bergamo si riempie di mercatini sparsi per la città, perfetti per scoprire il meglio dell’artigianato e della gastronomia locale.
    • Mantova: Dal 9 novembre al 26 dicembre, il mercatino di Mantova accoglie i visitatori con un tripudio di luci e prodotti tipici.
    • Monza: Anche Monza non può mancare con il suo Villaggio di Natale, ricco di attrazioni pensate per grandi e piccini.

    Il Villaggio di Natale di Grazzano Visconti

    Se cerchi un’atmosfera da fiaba, il Villaggio di Natale di Grazzano Visconti è la destinazione perfetta. Questo borgo medievale, dal 9 novembre al 6 gennaio, si trasforma in un luogo magico, con mercatini che sembrano usciti da un libro di racconti antichi. Le sue scenografie suggestive e l’artigianato locale ti faranno vivere un Natale davvero indimenticabile.

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    Sciopero TOTALE: orari e mezzi ATM e Trenord a rischio interruzione a Milano

    Sciopero TOTALE: orari e mezzi ATM e Trenord a rischio interruzione a Milano

    Da questa notte, tra giovedì e venerdì 8 novembre, i dipendenti ATM hanno aderito allo sciopero nazionale del trasporto pubblico, causando la sospensione dei servizi notturni degli autobus a Milano. Lo sciopero di 24 ore, che coinvolge tutto il settore del trasporto pubblico locale, si sta svolgendo senza fasce di garanzia. Nonostante ciò, alcune aziende, come ATM a Milano, hanno cercato di minimizzare i disagi per i passeggeri offrendo un servizio ridotto.

    La protesta è stata indetta dalle sigle sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt Uil, Faisa Cisal, Ugl Fna, Cub Trasporti, Sgb, Cobas Lavoro Privato e Adl Cobas, secondo quanto riportato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Le ragioni dello sciopero sono state chiaramente esposte in una lettera firmata dai rappresentanti sindacali Stefano Malorgio (Filt-Cgil), Salvatore Pellecchia (Fit-Cisl), Marco Verzari (Uiltrasporti), Mauro Mongelli (Faisa-Cisal) e Fabio Milloch (Ugl-Fna).

    Metro e Servizi ATM

    Per quanto riguarda le linee della metropolitana, le tratte M1 (rossa), M2 (verde) e M3 (gialla) sono state progressivamente sospese dopo le 8:45, con i treni partiti prima di quell’ora che hanno completato il loro percorso. La linea M5 (lilla) è rimasta in funzione solo tra le stazioni Tre Torri e Bignami, mentre la tratta Tre Torri-San Siro Stadio è stata sospesa. La linea M4 (blu) è operativa lungo tutta la tratta San Babila-Linate per tutta la giornata.

    ATM aveva annunciato che i servizi delle linee M1, M2, M3 e M5 sarebbero stati garantiti fino alle 8:45 e nuovamente dalle 15 alle 18. Tuttavia, la linea M4 nella tratta San Cristoforo-San Babila è rimasta attiva anche al di fuori di questi orari.

    Bus, Tram e Filobus

    Per quanto riguarda i mezzi di superficie, i tram delle linee 2, 3, 4, 9, 10, 12 e 24, insieme ai bus delle linee 45, 54, 56, 57, 58, 60, 74, 81, 90, 91, 95 e 98, hanno garantito il servizio fino alle 8:45 e dalle 15 alle 18. Le altre linee non erano coperte dalla garanzia di servizio.

    Nella fascia notturna, dopo l’una, erano attivi i filobus delle linee 90/91 e i bus della rete notturna, comprese le linee NM1, NM2, NM3 e NM4. Anche la Funicolare Como-Brunate, gestita da ATM, ha garantito il servizio fino alle 8:30.

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    Nuovo murales di eL Seed ad Hangar Bicocca: un monumento visivo di 1000 metri quadri

    Nuovo Murales di eL Seed ad Hangar Bicocca: Un Monumento Visivo di 1000 Metri Quadri

    Pirelli HangarBicocca si arricchisce con un’imponente opera d’arte firmata da eL Seed, intitolata Waves Only Exist Because the Wind Blows (Le onde esistono solo perché il vento soffia). Il murales, realizzato sulla facciata esterna del “Cubo”, copre una superficie di ben 1000 metri quadrati, ed è visibile non solo all’interno del complesso, ma anche dalle aree circostanti di Sesto San Giovanni, dalle strade vicine e persino dalla ferrovia.

    Quest’opera site-specific rientra nel progetto Outside the Cube, un’iniziativa nata nel 2016 con lo scopo di ospitare installazioni artistiche temporanee e legate all’ambiente urbano. Il progetto aveva già visto la partecipazione del collettivo OSGEMEOS, con la loro opera Efêmero.

    eL Seed: l’Arte come Linguaggio Universale

    Con una carriera venticinquennale, eL Seed si è distinto per il suo stile unico, che fonde calligrafia e street art. L’artista francese-tunisino si è fatto conoscere a livello globale per i suoi murales su larga scala, caratterizzati da complessi intrecci di colori e simboli, spesso connessi a temi come la coesione, la libertà e la pace. I suoi lavori non sono solo esteticamente imponenti, ma portano con sé un messaggio profondo, che mira a creare connessioni tra culture diverse e a celebrare l’identità collettiva.

    Prima di ogni opera, eL Seed si immerge nella cultura locale, studiando a fondo il contesto sociale e storico del luogo in cui lavorerà. Le sue opere traggono spesso ispirazione dalla letteratura, dalla filosofia e dalla saggezza popolare dei posti in cui interviene, riflettendo sui temi dell’identità e dell’appartenenza.

    Un’Onda di Significato

    Per Pirelli HangarBicocca, eL Seed ha creato un murales che rappresenta l’idea del viaggio e della ricerca di un luogo a cui appartenere. L’onda, soggetto centrale dell’opera, simboleggia il movimento e il cambiamento costante. L’artista ha tratto ispirazione da una famosa citazione dello scrittore italiano Cesare Pavese, tratta dal romanzo La luna e i falò: “Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via”. Attraverso il suo peculiare linguaggio visivo, l’opera parla di appartenenza e memorie condivise, creando una connessione tra passato e presente.

    Un Progetto Curato e Riflessivo

    Il progetto è curato da Cedar Lewisohn, noto curatore e autore esperto di arte pubblica e Street Art. Secondo Lewisohn, il lavoro di eL Seed si distingue per la capacità di interagire con l’architettura e la storia dei luoghi in cui si inserisce. Il suo approccio artistico sfida le convenzioni, invitando lo spettatore a riflettere su questioni contemporanee e globali. L’opera a Milano è un esempio perfetto di come l’arte possa parlare a diverse comunità in tutto il mondo, unendo prospettive locali e internazionali.

    eL Seed nel Mondo

    L’opera di eL Seed a Milano si aggiunge a una lunga lista di installazioni pubbliche realizzate in varie parti del globo. L’artista ha lasciato il suo segno in luoghi emblematici come la facciata de l’Institut du monde Arabe a Parigi, le favelas di Rio de Janeiro, la zona demilitarizzata tra le due Coree, e le baraccopoli di Città del Capo. Tra i suoi lavori più noti, c’è Perception, un progetto realizzato nel quartiere Manshiyat Nasr al Cairo, che ha vinto il Premio Internazionale per l’Arte Pubblica nel 2019.

    Oltre ai numerosi riconoscimenti ricevuti per la sua carriera artistica, eL Seed è stato nominato Young Global Leader dal World Economic Forum nel 2021, ed è stato premiato da organizzazioni come l’UNESCO e TED, per il suo contributo al dialogo culturale e all’inclusione sociale attraverso l’arte.

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    Amazon costruirà un data center a Milano

    Amazon data center

    Amazon costruirà un data center a Milano

    Amazon ha deciso di investire in Italia, l’obiettivo è quello di costruire un data center. Al governo sarebbe anche già arrivata la lettera ufficiale del colosso americano per chiedere le procedure speciali come investimento strategico, un’operazione miliardaria. Amazon Web Services – in base a quanto risulta a Il Sole 24 Ore – punta altri 1,2 miliardi di euro in cinque anni per realizzare questa struttura in Italia, a Milano.

    L’azienda stima che l’investimento contribuirà per 880 milioni di euro al Pil e sosterrà fino a 5.500 posti di lavoro entro il 2029 lungo la catena di fornitura dei data center Aws, che spazia dalla costruzione, alla manutenzione delle strutture, all’ingegneria, alle telecomunicazioni e alle occupazioni nell’economia locale più ampia. Dal 2010, Amazon ha destinato oltre 20 miliardi di euro alle sue operazioni italiane, ed è al primo posto tra le aziende che hanno creato più posti di lavoro in Italia.

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