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domenica, Agosto 3, 2025
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EMA : Amsterdam in dubbio per ritardi, ancora possibilità per Milano

ema milano
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Milano aveva perso per uno sfortunato sorteggio la grande opportunità di aggiudicarsi l’Ema e di conseguenza l’indotto di 1,7 miliardi di euro era sfumato .

Ma notizie di giornata informano che il palazzo di Amsterdam dove sarà trasferita dopo la Brexit l’Ema, l’agenzia del farmaco, non è ancora pronto, e la soluzione transitoria proposta dagli olandesi “non è ottimale”, perché “dimezza” lo spazio della sede di Londra. Il che aggiunge “strati di complessità” al trasferimento e allungherà i tempi per tornare a funzionare regolarmente. Lo ha detto il direttore dell’Ema, Guido Rasi, in una conferenza stampa congiunta con le autorità olandesi.

L’Ema dovrà essere operativa ad Amsterdam dal primo giorno della Brexit, cioè il 30 marzo 2019, ma «il palazzo finale non sarà pronto per allora e quindi dovremo andare in una sede temporanea nella città», spiega Rasi. «Questo doppio trasferimento ci costringerà a investire più risorse, e prolungherà il ‘piano di continuita», ovvero impiegheremo di più per tornare alle operazioni normali», ha aggiunto.

Fonti di Palazzo Chigi fanno sapere che il governo intraprenderà ogni opportuna iniziativa presso la commissione europea e le istituzioni comunitarie competenti affinchè, anche a seguito di quanto dichiarato dal direttore dell’Agenzia, venga valutata la possibile riconsiderazione della decisione che vide Milano battuta al sorteggio finale.

 


Avuta la notizia, sono partite le reazioni dal mondo politico per chiedere che venga riconsiderata la candidatura di Milano.
Subito il Governatore della Lombardia Maroni su Facebook, scrive :
“Milano è pronta ad ospitare Ema e ha già l’edificio pronto e disponibile”. Poi ha aggiunto: “Ma come, Amsterdam non è pronta? Ci hanno presi in giro? Cara commissione Ue, riporta Ema a Milano, subito: il Pirellone è pronto e disponibile”.

Anche il Sindaco di Milano Sala nella sua dichiarazione Facebook, si dice d’accordo con quanto già affermato dal presidente uscente della Regione, Roberto Maroni: “Sono d’accordo con lui – aggiunge il sindaco – confermiamo che Milano è in grado di rispettare la tempistica richiesta, sia per la sede che per tutte le condizioni a latere”.

Laura Boldrini: “Il governo riproponga la scelta di Milano – dice la presidente della Camera – E’ importante fare presto nell’interesse dei cittadini europei”. Immediata anche la reazione di Sala, sindaco della città data come favorita e beffata al sorteggio: “Sono in contatto con il presidente Gentiloni per valutare tutte le possibili iniziative”.
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MiArt e “Art Week”: tutti gli Eventi dal 9 al 15 aprile a Milano

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“MiArt” e “Art Week” | Ecco gli eventi in città dal 9 al 15 aprile 2018

MiArt, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea, e Art Week, il palinsesto di eventi culturali in programma in città, tornano dal 9 al 15 aprile 2018, tra mostre, inaugurazioni ed eventi speciali.

Organizzata e diretta da Alessandro Rabottini, Miart 2018 arriva al Padiglione 3 di Fieramilanocity dal 13 a 15 aprile con un ricco programma di iniziative. In città, intanto, sono già molte le mostre organizzate in occasione dell’evento fieristico: Italiana. L’italia vista dalla moda 1971-2001, Impressionismo e Avanguardie. Capolavori dal Philadelphia Museum of Art e Alcantara e dieci artisti nelle stanze dell’Appartamento del Principe, a Palazzo Reale; Teresa Margolles, al PAC; Post Zang Tumb Tuuum. Art Life Politics: Italia 1918-1943, alla Fondazione Prada;Torbjørn Rødland alla Fondazione Prada Osservatorio; Giosetta Fioroni. Viaggio sentimentale e Non ti abbandonerò mai. Franco Mazzucchelli, Azioni 1964-1979, al Museo del Novecento; Frida Kahlo e Il sogno degli antenati. L’archeologia messicana nell’immaginario di Frida Kahlo, al MUDEC; Sol LeWitt. Between the Lines, alla Fondazione Carriero; Eva Kot’átková. The Dream Machine is Asleep, presso l’Hangar Bicocca; Kimsoojai, alla Basilica di Sant’Eustorgio; e Vincenzo Agnetti. Io non dipingo i miei quadri, presso l’Archivio Vincenzo Agnetti.

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Rispetto a tutte queste mostre, nel corso della Milano Art Week saranno offerti percorsi guidati gratuiti, aperture straordinarie, biglietti a prezzo ridotto o gratis e iniziative speciali.

Tante anche le inaugurazioni di nuove mostre, quali: Jimmie Durham. Labyrinth, alla Fondazione Adolfo Pini (9 aprile); Barry X Ball interpreta la Pietà Rondanini, presso la Sala degli Scarlioni al Castello Sforzesco (11 aprile), The Szechwan Tale. Cina, Teatro e Storia, presso i Frigoriferi Milanesi FM Centro per l’Arte Contemporanea (12 aprile) e Matt Mullican. The Feeling of Things, all’Hangar Bicocca (13 aprile).

Tra le nuove aperture invece: la mostra con le opere del Premio Acacia, al Museo del Novecento (dal 10 aprile); Guggenheim UBS MAP Global Art Initiative. But a Storm is Blowing from Paradise: Contemporary Art of the Middle East and North Africa, alla GAM (dall’11 aprile); il nuovo allestimento del Design Museum in Triennale (dal 14 aprile); e l’esposizione con le nuove opere del progetto Artline a Citylife (dal 15 aprile)

Ad aspettare il pubblico, anche alcune performance in compagnia di artisti contemporanei come Christian Marclay (per Fondazione Furla al Museo del Novecento nell’ambito di Furla Series 01), Teresa Margolles (al PAC), Marcello Maloberti (alla GAM), Guido van der Werve (presso FuturDome) e Will Benedict (alla Chiesa San Paolo in Converso). Il coreografo Alessandro Sciarroni e i video-artisti Masbedo, poi, collaboreranno insieme per l’esibizione Prisma, l’11 e il 12 aprile al Teatro Dell’Arte della Triennale.

Due, infine, le novità di questa edizione 2018 di Milano Art Week: Art Night no profit spaces, la serata consacrata a inaugurazioni, performance ed eventi appositamente organizzati da spazi non profit; e l’apertura straordinaria delle gallerie milanesi nella giornata di domenica 15 aprile.

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MILANO: ecco le migliori gelaterie secondo il Gambero Rosso

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MILANO: si è tenuta a Rimini la premiazione delle migliori gelaterie italiane inserite nella guida Gelaterie d’Italia 2018 del Gambero Rosso.

Il 22 gennaio a Rimini si è tenuta la premiazione delle migliori gelaterie italiane durante il Sigep – Salone Internazionale di Gelateria, Pasticceria, Panificazione Artigianali e Caffè, in occasione della presentazione della guida Gelaterie d’Italia 2018 del Gambero Rosso. Il volume sarà disponibile in libreria a partire dalla metà di aprile. Ecco la lista delle eccellenze di Milano, assieme a un dato significativo: dopo l’Emilia Romagna, la Lombardia (a pari merito con il Piemonte) è la seconda regione con il più alto numero di insegne a tre coni, il massimo riconoscimento.

Delle 6 insegne lombarde insignite dei tre coni, due si trovano proprio a Milano: Pavè – Gelati & Granite, boutique sorella dell’omonima pasticceria, regno di Simona Carmagnola, che propone creazioni golose ed eleganti, preparate con materie prime ricercate; e Paganelli, gelateria che vede impegnato in laboratorio Francesco Paganelli, erede di un’arte di famiglia, tramandata dal 1930.

I riconoscimenti non finiscono qui, però. Pioggia di coni a Milano, che si distingue anche per sette gelaterie, cui sono stati assegnati due coniArticoCiaccoGelateria Prossima FermataGusto 17Gelato GiustoLatteNeve e Rigoletto.

Segnalate sulla guida con un cono, poi, ci sono altre 14 gelaterie di Milano: Enrico Rizzi Attimi di GustoIl Massimo del GelatoLa Gelateria della MusicaLato GMargheraMisciolgoOrsiOfficine del GelatoRinomata Gelateria ArtigianaleToldoStecco NaturaTra le RigheUmberto e Vivere Meglio.

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VEGGIE PLANET MILANO: arriva il primo Salone del Gusto Vegetale

VEGGIE PLANET MILANO
VEGGIE PLANET MILANO

VEGGIE PLANET MILANO: per due giorni è possibile degustare specialità culinarie preparate dai migliori cuochi internazionali e provare tutti i nuovi prodotti per una cucina al 100% vegetale.

Sabato 3 e domenica 4 febbraio 2018 arriva per la prima volta a Milano Veggie Planet, il salone del gusto vegetale. L’appuntamento è presso Base Milano, dove per due giorni è possibile degustare specialità culinarie preparate dai migliori cuochi internazionali e provare tutti i nuovi prodotti per una cucina al 100% vegetale.

Milano –Oltre alla gastronomia, Veggie Planet propone anche il meglio della modae dei cosmetici naturali ed equo-solidali, oltre ad altre interessanti novità locali e a km 0. In programma anche una serie di incontri e approfondimenti: di seguito il calendario completo.

Sabato 3 febbraio

  • Ore 15.00: Mamme e bimbi vegani: i consigli della nutrizionista, con Denise Filippin
  • Ore 17.00: Pancake dolci e salati, con Giulia Giunta
  • Ore 18.30: Vino vegan: metodi e caratteristiche, con Enrico Bachechi
  • Ore 19.30: Paesaggio Interiore, con Pietro Leemann e Sauro Ricci

Domenica 4 febbraio

  • Ore 12.00: Pragmatismo e strategia per i diritti degli animali, con Matteo Cupi
  • Ore 14.00: «La scelta vegana è pericolosa»: l’informazione in Italia sulla scelta vegan, con Federica Giordani
  • Ore 15.00: Cupcake vegan, con Stefano Broccoli
  • Ore 17.00: Pancake all’acqua faba con mele caramellate, con Sonia Maccagnola

Milano –Veggie Planet è aperto a ingresso gratuito nei seguenti orari: sabato dalle 10.00 alle 22.00; domenica dalle 10.00 alle 20.00. Per info e approfondimenti veggie-planet.it.

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MILANO: arriva il palazzo del futuro “mangia smog” nel cuore della città

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MILANO: il progetto servirà a rendere più salubre l’ambiente e a purificare l’aria circostanti, assorbendo circa 12 tonnellate di anidride carbonica all’anno.

Un edificio “mangia smog”, una facciata prismatica in vetro in grado di riflettere una luce diversa a seconda delle condizioni atmosferiche e poi balconi con piastrelle di ceramica riflettente che consentiranno di illuminare gli oltre 20 mila metri quadrati di uffici con luce naturale riducendo di quasi il 50% il consumo di quella artificiale. Ancora, copertura con pannelli fotovoltaici per ridurre l’emissione di Co2 di circa 13 tonnellate l’anno.

Sembra il palazzo del futuro, sarà invece una realtà tra circa un anno. Lo garantisce l’architetto Massimo Roj, amministratore delegato di “Progetto Cmr” incaricato da Unipol-Sai di continuare i lavori su quel palazzo rimasto abbandonato per 14 anni nel quartiere Isola e che adesso, con i lavori che procedono già speditamente, diventerà la nuova sede milanese della società e soprattutto il fiore all’occhiello di un quartiere che già a due passi gode dell’ormai famosissimo bosco verticale. Unipol-Sai ha ereditato la proprietà dell’edificio, la cui costruzione era stata iniziata da Salvatore Ligresti (su un altro progetto), in seguito alle note vicende giudiziarie e finanziarie dell’immobiliarista.

L’edificio (nome ufficiale “De Castilla 23”) è contraddistinto inoltre dall’impiego di impianti di ultima generazione, che utilizzano fonti rinnovabili per la produzione energetica. Il sistema fotovoltaico integrato in copertura produce circa 40.000 kWhel/anno di energia pulita evitando l’emissione in atmosfera di 13 tCO2/anno.  Una pompa di calore ad acqua di falda ad altissima efficienza sfrutta l’energia geotermica sia per il riscaldamento che per il raffreddamento degli uffici, senza rilasciare inquinanti localmente.

I 2.000 mq a verde previsti nel progetto concorreranno poi a rendere più salubre l’ambiente e a purificare l’aria circostanti, assorbendo circa 12 tonnellate di anidride carbonica all’anno e rilasciando 9 tonnellate di ossigeno, secondo le ricerche condotte dal team di Ricerca & Sviluppo di Progetto CMR.

Ma la grande particolarità rimane quella caratteristica “mangia smog”. Di cosa si tratta? Si è scelto di trattare parte delle superfici esterne in gres con biossido di titanio, un rivestimento innovativo che contribuisce attivamente a ridurre l’inquinamento atmosferico locale. Il materiale innesca infatti un processo fotocatalitico che permette lo “scioglimento” degli agenti inquinanti che, nel caso specifico, si traduce in una riduzione attesa di 36 kg di ossido di azoto in meno all’anno, equivalente all’azione stimata di 122.000 mq di aree verdi.

Una Milano sempre più attenta all’ambiente e una progettazione, quella curata dall’architetto Roj, che in maniera naturale, è proprio il caso di dirlo, realizza lavori ad impatto zero in grado di cambiare il volto dell’edilizia.

Progetto Cmr, con diverse sedi in Italia e nel mondo, in Cina da oltre 16 anni, su Milano lavora su altre due aree: Santa Giulia, con interventi di riqualificazione edilizia, e su Corso Buenos Aires dove un ex cinema cambierà presto volto. Per una città che, sì, vive ogni giorno il problema dello smog ma che forse, davvero come poche, mette in campo misure che la rendono unica e all’avanguardia.

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EMINEM in concerto a Milano, confermata la prima e unica data italiana

concerto eminem milano
concerto eminem milano
Il  prossimo 7 luglio Eminem arriverà in concerto a Milano, per quella che sarà la sua prima data italiana di sempre.

Il concerto di Eminem si terrà all’interno di AREA EXPO – Experience Milano, lo spazio che ha ospitato EXPO 2015 – un’area verde attrezzata per i grandi concerti, un luogo altamente qualificato con tutti i servizi. Treni, metro, parcheggi, servizi igienici e un ambiente adeguato per accogliere nel miglior modo il pubblico della musica live internazionale.

Sono passati ben 19 anni da quando grazie a “My Name Is” (pezzo inserito in “The Slim Shady LP”) cominciò la sua ascesa nel mondo della musica. In realtà il rapper cresciuto a Detroit mosse i suoi primi passi qualche anno prima, nel 1996, con la pubblicazione del primo album “Infinite”. È nel ’97, tuttavia, che il noto rapper e produttore Dr. Dre, diventato poi suo mentore, lo scopre. Da quell’incontro ebbe inizio la marcia inarrestabile di Marshall Bruce Mathers III (questo il suo vero nome).

Ora, a distanza di quattro anni dall’ultimo disco di inediti, Eminem è tornato con “Revival” (uscito il 15 dicembre 2017), album composto da 19 brani le cui melodie spaziano dal rock al gospel, dal pop all’hip hop duro. Per il suo grande ritorno con quella che assomiglia molto alla chiusura di una trilogia completata dai precedenti “Relapse” (2009) e “Recovery” (2010), il rapper di Detroit ha voluto in studio con lui alcuni dei più grandi artisti in circolazione.

Tra i nomi presenti nei credits spiccano quelli di BeyoncéEd SheeranP!nk e Alicia Keys (ai quali si aggiungono Alex da Kid, PHRESHER, Skylar Grey, X Ambassadors e Kehlani). L’album è stato anticipato dal singolo “Walk on Water“, la collaborazione con Beyoncé che è stata presentata per la prima volta dal vivo ai recenti MTV EMAs, “Untouchable” e “River”, il feat. con Ed Sheeran.

eminem concerto a milano.

Prezzi dei biglietti:

I biglietti saranno disponibili da mercoledì 31 gennaio alle ore 10.00 per 48 ore, fino alle ore 10.00 di venerdì 2 febbraio, su MyLiveNation – registrandosi gratuitamente o accedendo al proprio account su www.livenation.it. La vendita generale di biglietti sarà disponibile da venerdì 2 febbraio alle ore 10.00 su www.ticketmaster.it e www.ticketone.it

G.A.: € 65,00 + diritti di prevendita

PIT: € 80,00 + diritti di prevendita

VIP UPGRADE: 192,00 €

Il VIP Upgrade include:
– 1 biglietto PIT
– Sala riservata con toilette
– Check-in riservato
– 1 free drink
– 1 pass laminato

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PAC: domenica 28 gennaio visita guidata gratuita

PAC
PAC

PAC: il 28 gennaio si terranno visite guidate gratuite alla scoperta del percorso espositivo  Il territorio dell’architettura.

Domenica 28 gennaio al PAC sarà possibile prendere parte a una visita guidata inclusa nel prezzo del biglietto d’ingresso.

La guida condurrà i partecipanti attraverso il percorso espositivo Il territorio dell’architettura, spiegando il programma curatoriale e fornendo approfondimenti. Per partecipare alla visita, che durerà all’incirca un’ora, sarà sufficiente arrivare al PAC 10 minuti prima dell’inizio, acquistare il biglietto d’ingresso e segnalare alla guida la propria presenza.

Dove: via Palestro, 14

Quando: il  28/01/2018 SOLO OGGI, ore 18
Prezzo: Gratis con biglietto della mostra (intero 8 euro; ridotto 6,50 euro)
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Frida Kahlo: arriva al Mudec di Milano il quadro simbolo

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«Autoritratto con scimmia di Frida Kahlo», è arrivato al Mudec il quadro simbolo della pittrice messicana.

Dall’1 febbraio al 3 giugno 2018 il MUDEC-Museo delle Culture di Milano celebra Frida Kahlo (1907 – 1954) con una grande e nuova retrospettiva.

Un’occasione per vedere finalmente in un’unica sede espositiva dopo 15 anni tutte le opere provenienti dal Museo Dolores Olmedo di Città del Messico e dalla Jacques and Natasha Gelman Collection, le due più importanti e ampie collezioni di Frida Kahlo al mondo, e con la partecipazione di autorevoli musei internazionali che presteranno alcuni dei capolavori dell’artista messicana mai visti nel nostro Paese.


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Sarà una mostra “di rottura” rispetto a tutte le mostre finora proposte negli ultimi anni, anche grazie all’Archivio di Casa Azul, scoperto nel 2007, oggetto di studi effettuati dal curatore della mostra Diego Sileo.

Dai risultati di questa ricerca, che proporrà nuove chiavi di lettura dell’artista messicana, e dall’analisi delle opere scelte per l’esposizione, la retrospettiva presentata al MUDEC delinea una trama inedita attorno a Frida Kahlo, riconsiderandone la figura “oltre il mito”, come racconta il titolo della mostra.

 

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HARRY POTTER: a Milano la mostra itinerante con la ricreazione dei set dei film

HARRY POTTER
HARRY POTTER

HARRY POTTER: dopo Madrid arriva in Italia la mostra che ricrea i set dei film, dal dormitorio di Grifondoro,alle classi di Pozione, al campo di Quidditch dove tirare la pluffa.

A novembre è approdata a Madrid, in Spagna, la Harry Potter Exhibition, la mostra itinerante contenente oggetti di scena, costumi e ricreazioni dei set direttamente dai film di Harry Potter. E molto presto, finalmente, ci sarà anche una tappa italiana.

La mostra, nello specifico, aprirà alla Fabbrica del Vapore il 12 maggio e chiuderà il 9 settembre.

I fan italiani avranno così l’opportunità di fare capolino nel mondo di Harry Potter attraverso un’esposizione a tema che ha raccolto più di 4 milioni di visitatori ed è passata in città come Chicago, Boston, Toronto, Seattle, New York, Sydney, Singapore, Tokyo, Parigi, Shangai, Madrid e Bruxelles.

All’ingresso alcuni dei visitatori vengono smistati dal Cappello Parlante in una delle 4 case di Hogwarts e subito dopo comincia un viaggio che ricalca i luoghi più magici dei film: la mostra regala agli spettatori alcune parti del set della Sala Comune e del dormitorio di Grifondoro, le classi di Pozione e Erbologia, e la Foresta Proibita.

Tra le attività i visitatori possono provare a lanciare la Pluffa in un piccolo campo di Quidditch, fare un tour della capanna di Hagrid e estrarre Mandragole nella serra di Erbologia .

 


 

Fabbrica del Vapore – Via Procaccini 4 – Milano

12 Maggio – 9 Settembre 2018

 The Exhibition è aperta ogni lunedì dalle 15.00 alle 22.00. Il Martedì, mercoledì, e giovedì dalle 10.00 alle 22.00.
Venerdì, sabato e domenica dalle 10.00 alle 23.00.

 

Biglietti disponibili QUI

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GIORNO DELLA MEMORIA: concerto gratuito presso il Conservatorio Verdi di Milano

GIORNO DELLA MEMORIA  1
GIORNO DELLA MEMORIA 1

GIORNO DELLA MEMORIA: Sabato 27 gennaio, alle ore 20.00, presso la Sala Verdi del Conservatorio Verdi di Milano, è in programma un concerto commemorativo.

Sabato 27 gennaio, alle ore 20.00, presso la Sala Verdi del Conservatorio Verdi di Milano, è in programma un concerto commemorativo che rientra negli eventi organizzati in occasione del Giorno della Memoria 2018.

Milano –Dopo i saluti istituzionali, l’adattamento di Rosario Tedesco – che ne cura anche la regia – di Destinatario sconosciuto di Katherine Kressmann-Taylor, con Pasquale di Filippo e Rosario Tedesco. Musiche di Wolfgang Amadeus Mozart, Paul Hindemith e Ilse Weber. Con la partecipazione del Coro di voci bianche Gaffurio del Conservatorio di Milano. Direttore Edoardo Cazzaniga.

Milano –Musiche di Ravel, Rodrigo e Hemsi sono proposte per l’occasione dal soprano Lucia Conte e dal tenore Alessandro Tamiozzo con il pianoforte di Muriel Grifó.

Ingresso libero.

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LUSH: questo week end ospita la clownterapia nei suoi store di Milano

LUSH
LUSH

LUSH: sabato 27 e domenica 28 gennaio gli store milanesi del brand ospiteranno  i volontari di Clauns Vip Lodi, attivi per portare sollievo alle persone malate e alle loro famiglie.

Lush, brand etico di cosmetici freschi e fatti a mano, ospiterà sabato 27 e domenica 28 gennaio nei suoi store milanesi (piazza Duomo, via Torino e corso Buenos Aires) i volontari di Clauns Vip Lodi, attivi per portare sollievo alle persone malate e alle loro famiglie, regalando un sorriso e un momento di spensieratezza grazie alla terapia del sorriso. Lush da sempre opera secondo logiche di responsabilità sociale d’impresa per contribuire alla tutela dell’ambiente, alla protezione degli animali e alla difesa dei diritti umani e delle minoranze. Per questo il brand inglese collabora spesso con piccole associazioni molto attive sul territorio e supporta iniziative locali capaci di realizzare cambiamenti significativi. L’associazione è presente nei reparti ospedalieri, nelle case di riposo, nelle comunità terapeutiche e altri luoghi in cui le persone vivono una condizione di disagio fisico, psichico o sociale a causa di malattia; lo scopo dell’intervento dei clown di corsia è quello di attivare, durante l’incontro con i pazienti, attitudini positive, contatti umani empatici e diffuso buonumore, coinvolgendo i soggetti in trattamento, i famigliari e il personale addetto.

I volontari di Clauns Vip Lodi utilizzano tecniche della comicoterapia, del circo sociale, del teatro di strada e dell’improvvisazione per coinvolgere i pazienti e i malati. Lush quindi supporterà Clauns Vip Lodi e metterà a disposizione dei rappresentanti dell’associazione i propri negozi come punto d’incontro con i clienti; durante il fine settimana del 27 e 28 gennaio i volontari affiancheranno gli staff degli store Lush milanesi e saranno a disposizione per raccontare i dettagli delle loro attività e le possibilità di collaborazione con l’associazione. Lush inoltre darà un aiuto concreto all’ associazione e donerà a Clauns Vip Lodi tutti i proventi della vendita della crema Charity Pot che saranno raccolti durante il fine settimana. I fondi raccolti concorreranno alla realizzazione del progetto di un corso di formazione, per coinvolgere un maggior numero dei volontari clown e aumentare così il numero di reparti in cui opera; il progetto prevede infatti la possibilità di estendere il servizio di volontariato clown nei reparti oncologici e nelle strutture che ospitano malati terminali, dove la valenza della clownterapia può essere di fondamentale importanza.

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INCIDENTE PIOLTELLO: abbonati Trenord viaggiano gratis sui mezzi Atm

INCIDENTE PIOLTELLO
INCIDENTE PIOLTELLO

INCIDENTE PIOLTELLO: Trenord ha varato alcuni provvedimenti di potenziamento dei servizi di informazione e assistenza alla clientela. Lo scrive in una nota l’azienda.

Fino alla riapertura completa della linea tra Milano e Treviglio da parte del gestore dell’infrastruttura Rfi, dopo la terribile tragedia di Pioltello, venerdì e nel fine settimana Trenord ha varato alcuni provvedimenti di potenziamento dei servizi di informazione e assistenza alla clientela. Lo scrive in una nota l’azienda.

30 persone, tra personale Trenord e “Berretti verdi”, offrono assistenza ai passeggeri con una presenza costante nelle stazioni ferroviarie di Milano Centrale, Milano Lambrate, Milano Porta Garibaldi, Treviglio, Bergamo e Cremona, oltre che a bordo dei treni in circolazione tra Milano e Treviglio.

Il call center Trenord al numero 02-72.49.49.49 è stato rafforzato. I clienti possono rivolgersi telefonicamente tutti i giorni da lunedì alla domenica dalle 5 del mattino all’1 di notte.

Un sistema automatizzato fornisce informazioni sulle principali variazioni del servizio ferroviario già in apertura di telefonata. In supporto al servizio ferroviario proseguono i servizi bus sostitutivi tra Treviglio e Gorgonzola (Metro verde MM2) con fermate intermedie a Cassano, Trecella, Pozzuolo Martesana, Melzo e tra Vignate e Milano Lambrate con fermate a Pioltello, Segrate, Milano Lambrate.

Trenord ha organizzato più di 40 bus che hanno fatto la spola, andate e ritorno, tra Treviglio e Cassina De’ Pecchi, tra Milano Lambrate e Treviglio e Vignate.

I treni della linea Brescia-Treviglio-Milano continueranno ad effettuare fermata straordinaria a Segrate, Vignate, Melzo, Pozzolo, Trecella e Cassano d’Adda. I possessori di titolo di viaggio Trenord sono autorizzati a utilizzare i mezzi di metropolitana e superficie Atm. La fermata consigliata è Cassina de’ Pecchi sulla linea verde M2.

Sono in vigore i rallentamenti imposti dal gestore dell’infrastruttura all’altezza di Pioltello, per questo i treni tra Milano e Treviglio possono registrare ritardi medi di 20 minuti circa.

 

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BRESCIA: il primo festival delle luci in Europa realizzato interamente in un castello

BRESCIA
BRESCIA

BRESCIA: 38 artisti internazionali accenderanno il Castello della città con 19 installazioni. Visite gratuite disponibili dal 10 al 17 febbraio.

È stato presentato all’interno del palazzo della Regione a Milano, il Cineon2018, l’evento che dal 10 a 17 febbraio illuminerà il Castello di Brescia attraverso 19 istallazioni di 38 artisti internazionali.

“Lo scopo – come affermato dai direttori artistici dell’evento – è quello di riavvicinare le persone ai patrimoni storici del Paese attraverso la ‘Light Art’. Al contempo, l’edizione del 2018, ha voluto richiedere la collaborazione di alcuni studenti dell’accademia Santa Giulia e LABA (Libera Accademia di Belle Arti), con l’intento di far emergere e formare gli artisti del domani”.

La struttura sarà visitabile gratuitamente senza prenotazione dalle 18:30 fino alla mezzanotte con l’ultimo ingresso previsto alle 22:30.

Nell’arco delle 8 giornate d’esposizione, si potranno prenotare accessi facilitati al costo di 8€ e 6€ a persona per gruppi di venti persone. Tutte le informazioni su www.CidneON.com

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DOMINO’S PIZZA: cerca 100 dipendenti, ecco come candidarsi

DOMINOS PIZZA
DOMINOS PIZZA

DOMINO’S PIZZA: è alla ricerca di 100 nuove figure professionali da inserire nei suoi punti vendita nei prossimi mesi. Ecco i dettagli.

Domino’s Pizza è alla ricerca di 100 nuove figure professionali da inserire nei suoi punti vendita nei prossimi mesi. Un numero significativo per “la prima catena di pizza a domicilio al mondo, con oltre 14mila pizzerie in oltre 85 paesi, che ha aperto i battenti in Italia ad ottobre 2015”, scrive Domino’s in una nota.

A Milano ci sono 10 negozi. La catena in particolare è alla ricerca di 50 Insider e 50 Driver, che andranno ad aggiungersi alle 200 persone ad oggi impiegate in Domino’s Pizza.

Per le figure di Insider e di Driver (addetti preparazione e vendita pizza e addetti consegne) sono richieste “ottime doti relazionali, orientamento al cliente e alla vendita, flessibilità e spirito di squadra”.

Come candidarsi

Il candidato/a, a diretto riporto dello Store Manager, si occuperà della gestione della clientela, della preparazione degli ordini e della consegna a domicilio. Il contratto iniziale offerto è di tipo dipendente, prevalentemente part-time nella fase iniziale, che potrà trasformarsi in full-time per coloro che proseguiranno la loro carriera all’interno dell’azienda.

Gli interessati potranno mandare il proprio cv alla e-mail: .

Tutte le persone selezionate saranno formate internamente nel punto vendita presso il quale presteranno servizio, acquisendo le nozioni fondamentali e sperimentando gli alti standard qualitativi che caratterizzano la catena. “La policy di Domino’s è quella di investire in una formazione continua della risorsa, accompagnandola in un percorso individuale di crescita professionale”, si legge nell’annuncio.

 

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COMO: gli Svizzeri non pagano le multe: accumulati debiti per 300 mila euro

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Como, l’86 per cento delle sanzioni della polizia locale riferite a veicoli con targa straniera, nella maggior parte dei casi della Confederazione elvetica, restano lettera morta e non portano neppure un euro nelle casse comunali. 

Le violazioni contestate agli svizzeri avrebbero dovuto portare nelle casse del Comune circa 340mila euro, ma l’ammontare effettivamente riscosso si ferma poco sotto la soglia di 50mila euro, meno del 15% del totale. Da quasi due anni, Palazzo Cernezzi si è affidato a una società di riscossione esterna, alla quale è stato affidato il compito di incassare i soldi delle multe comminate agli stranieri. L’appalto prevede che l’azienda venga pagata solo per le contravvenzioni effettivamente incassate, ma neppure questo si è rivelato sufficiente.

como multe non pagate svizzeri


Nel periodo da gennaio a ottobre dello scorso anno, la polizia locale di Como ha comminato circa 72mila multe. Gli italiani, invece, in Svizzera per le contravvenzioni non pagate rischiano il carcere.

Le multe non pagate dagli svizzeri sono riferite in particolare a divieti di sosta e accessi alla Zona a Traffico limitato, sanzioni che non vengono accertate direttamente dagli agenti quando l’automobilista è presente, ma inviate successivamente con il relativo bollettino. E che restano carta straccia. Il Comune di Como sta valutando un nuovo piano di intervento che potrebbe partire in primavera con l’obiettivo di mettere un freno a questo malcostume e portare nelle casse comunali i soldi degli svizzeri che diventano indisciplinati al volante una volta varcato il confine.

Al punto tale che è nata una pagina Facebook intitolata «Svizzeri che in Italia sfanculano il Codice della Strada».

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ROVAGNATI: il Wine Bar & Restaurant riapre con le ricette storiche del 1943

CrudoCotto interni menu carbonara
CrudoCotto interni menu carbonara

ROVAGNATI: il locale in Corso Garibaldi 41 si rinnova e propone un nuovo concept, proponendo  piatti esclusivi in cui i salumi sono protagonisti.

Il Prosciutto Wine Bar & Restaurant di ROVAGNATI di Corso Garibaldi 41 si rinnova e propone un nuovo concept che punta sulla dicotomia crudo-cotto, che è anche il nome del locale.

CrudoCotto esterni viagaribaldi

Nello spazio che vuole essere comunicativo e al tempo stesso scenografico, il menù firmato dallo Chef Mario Fresu (in precedenza Sous chef del Boscolo Restaurant e Bar), pensato proprio per CrudoCotto by Rovagnati 1943, propone piatti esclusivi in cui i salumi sono protagonisti.

Tra questi anche alcune ricette storiche ideate dal fondatore Paolo Rovagnati e ritrovate negli archivi dell’azienda, in cui sperimentava abbinamenti tra i salumi, i prodotti e i cibi della tradizione italiana.

È nato così l’Ovotto, un uovo in camicia su un nido di prosciutto cotto Gran Biscotto, fonduta di parmigiano e crema di tartufo; oppure gli Gnocchi di patate all’amatriciana, ma anche la Zuppa di lenticchie con lardo e gamberi. Altre due specialità sono il Raviolo con ripieno di Gran Biscotto e ricotta con salsa al pomodoro, basilico e stracciatella pugliese o il Turbante di trota e speck al forno con polenta e salsa verde.

ROVAGNATI

In uno spazio completamente rinnovato, dallo stile industrial chic e dall’atmosfera informale, i cuochi, coordinati dall’Executive Chef Mario Fresu, creeranno piatti esclusivi, utilizzando prodotti sempre freschissimi e materie prime tutte italiane, in una spaziosa cucina a vista sulla sala.

Si parte con la colazione, dolce o salata, passando per il lunch e l’aperitivo, fino alla cena, con diverse soluzioni in base alle esigenze ed ai gusti personali.

“Il nuovo concept si ispira all’idea di Sfizio – ha spiegato il Retail Manager Marco Trivelliproponendo non solo i piatti in formato tradizionale, ma anche in mini porzioni in modo da offrire al nostro cliente la possibilità di scoprire più ricette e prodotti in un ideale viaggio nella tradizione gastronomica italiana. In questo modo si può sperimentare la qualità anche con un assaggio”.

Continua a leggere per conoscere gli orari di apertura…

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GIORNATA DELLA MEMORIA: open day con visite gratuite al Memoriale della Shoah

GIORNATA DELLA MEMORIA
GIORNATA DELLA MEMORIA

GIORNATA DELLA MEMORIA: il prossimo week end apre al pubblico un luogo unico in Europa, in quanto il solo teatro delle deportazioni ad essere rimasto intatto.

Venerdì 26 e domenica 28 gennaio, in occasione della Giornata della Memoria 2018, il Memoriale della Shoah di Milano apre le sue porte a tutti i cittadini interessati a scoprire questo luogo unico in Europa, in quanto il solo teatro delle deportazioni ad essere rimasto intatto.

Venerdì 26, dalle ore 10.00 alle 17.30, e domenica 28 gennaio, dalle ore 10.00 alle 18.00, il Memoriale della Shoah è aperto ed è possibile effettuare visite sia guidate che libere. In entrambe le giornate è in programma la proiezione continuata di filmati d’epoca, molti dei quali inediti, su concessione dall’archivio dell’Istituto Luce.

Le visite sono gratuite, con prenotazione obbligatoria on line (si paga solo il costo di prevendita, ovvero 1,50 euro): per info consultare il sito memorialeshoah.it, dove si può selezionare la fascia oraria desiderata. Nei giorni dell’evento sarà possibile accedere alle visite in loco solo nel caso di disponibilità residua nelle fasce orarie, compatibilmente con la capienza e con le prenotazioni già pervenute.

Inoltre, il Memoriale della Shoah resta aperto alla cittadinanza tutte le domeniche del mese di febbraio dalle ore 10.00 alle 18.00. Tra gli eventi in programma per la Giornata della Memoria segnaliamo anche la presentazione del libro I bambini di Moshe: gli orfani della Shoah e la nascita di Israele di Sergio Luzzatto (giovedì primo febbraio) e il concerto Echi ebraici nella musica europea (domenica 4 febbraio).

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CASTELLO SFORZESCO: la storia, i musei e gli orari di visita Gratuiti

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Un tempo ogni città o borgo aveva un suo castello come rocca difensiva in periodo di guerra, dimora dei nobili e per simboleggiare il potere delle principali casate. Oggi molti di questi castelli purtroppo non sono più come allora perché distrutti dagli assalti o abbandonati, ma molti sono ancora stupendi e visitabili.

Anche Milano ha il suo castello: in pieno centro storico infatti si trova il Castello Sforzesco, tra le strutture mantenute meglio in tutto il Paese.

La storia del Castello Sforzesco

Il castello aveva una funzione prettamente difensiva quando furono avviati i progetti di edificazione nella seconda metà del Trecento: fu la famiglia Visconti, signori di Milano da già un secolo, a richiederne la costruzione. Nel 1395 Gian Gaelazzo Visconti trasferì stabilmente la corte all’interno del castello spostandoli dall’allora Palazzo Ducale, che oggi conosciamo come il Palazzo Reale posto accanto al Duomo.

L’edifico venne distrutto quando salì al potere l’Aurea Repubblica Ambrosiana, in seguito alla conclusione della dinastia viscontea, ma venne prontamente ricostruito nel 1450 dal subentrato Francesco Sforza I, marito di Bianca Maria Visconti, che ne fece la sua residenza. In questo periodo avvennero diversi cambiamenti e rimaneggiamenti interni all’edifico, di cui il più importante è l’edificazione della torre mediana, detta Torre del Filarete dal nome dell’architetto che se ne occupò.

Con Ludovico il Moro verso la fine del Quattrocento il castello divenne una tra le sedi più sfarzose d’Europa grazie anche alle opere del Bramante e di Leonardo da Vinci. Successivamente venne più volte danneggiato da assalti e bombardamenti, come quello del 1521 che coinvolse la Torre del Filarete, per poi essere sempre prontamente ricostruito. Nel corso della sua storia passò da dimora signorile a destinazione militare sotto il dominio spagnolo e asburgico. Nel Novecento il castello acquisì il nome di “Sforzesco”.

Castello Sforzesco: i musei

Oggi il castello è sede di musei civici e dalla fine dell’Ottocento ospita una delle più vaste collezioni artistiche di Milano. Custodisce da monumenti a resti antichi della città, la Pinacoteca, il Museo Egizio e le sale Viscontee sempre arricchite da mostre di vario genere e ancora archivi e biblioteche storiche. Dal 2015 inoltre ospita anche una struttura museale interamente dedicata alla Pietà Rondanini del Michelangelo.

Questo l’elenco completo dei musei ospitati dal Castello Sforzesco, tutti visitabili da martedì a domenica dalle 9 alle 17.30. Il costo del biglietto unico per tutti i musei è di 5 euro, con riduzione a 3

Ecco l’elenco:

  • Museo Pietà Rondanini – Michelangelo
  • Museo d’arte antica
  • Museo dei mobili e delle sculture lignee
  • Sala delle Asse – Leonardo da Vinci
  • Pinacoteca
  • Museo delle arti decorative
  • Museo degli strumenti musicali
  • Museo archeologico – Sezione preistoria e protostoria
  • Museo archeologico – Sezione egizia

Ingresso gratuito al Castello sforzesco

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VIA MONTENAPOLEONE: installazioni led connesse agli smartphone dei passanti

VIA MONTENAPOLEONE
VIA MONTENAPOLEONE

VIA MONTENAPOLEONE: sarà permanente la nuova installazione con illuminazione e sistema bluetooth connesso agli smartphone dei passanti in via Gesù.

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Via Gesù, una traversa di via Montenapoleone, cambia colore con l’installazione di undici nuove lampade Nur Led Outdoor ideate da Artemide e installate lungo tutta la via in sostituzione delle normali luci a led.

Grazie a particolari sensori affiancati alla tecnologia bluetooth Low Energy, consentiranno di stabilire una connessione diretta con gli smartphone o i tablet dei passanti, introducendoli in un flusso di aggiornamenti informativi grazie ai quali scoprire le realtà commerciali presenti in loco e la storia della via e del quartiere insieme alle tante opportunità culturali, turistiche e molte altre curiosità.

La piattaforma intelligente si integra in un network cittadino smart e “senseable” consentendo la misurazione di differenti parametri di gestione e lo scambio dei dati aperto a diverse applicazioni.

“Il progetto Via Gesù: the flow of light non è solo un innovativo intervento di illuminazione pubblica, nato in concomitanza della settimana della moda uomo, ma la testimonianza della capacità di Milano di rispondere alle sfide del futuro già nel presente, grazie all’unione di scienza, cultura e tecnologia e di produrre una visione comune e condivisa tra cittadini, aziende e Istituzioni”. Così gli assessori Cristina Tajani (Commercio, Moda e Design) e Marco Granelli (Mobilità), che proseguono: “Una nuova illuminazione più smart e fruibile per la via simbolo internazionale della moda uomo, segno dell’attenzione che l’Amministrazione ha per questo importante comparto del Made in Italy”.

 

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METRO 1: la metropolitana rossa si allunga e punta a Baggio

ATM
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METRO 1: si è svolto il primo incontro tra gli amministratori locali dei comuni di Milano, Cesano Boscone, Settimo Milanese e Mm sul prolungamento della linea da Bisceglie a Baggio fino alla tangenziale ovest.

La metro di Milano cresce ancora: la M5 arriverà a Monzala M4 inizia a prendere forma e la M1 punta a Baggio.

L’obiettivo è prolungare sempre più il trasporto pubblico per diminuire le auto in circolazione. Il primo passo ufficiale è stato fatto sabato, quando – ha annunciato Atm in una nota – “si è svolto il primo incontro tra gli amministratori locali dei comuni di Milano, Cesano Boscone, Settimo Milanese e Mm sul prolungamento della linea 1 della metropolitana da Bisceglie a Baggio fino alla tangenziale ovest”.

La progettazione, affidata a Mm e finanziata con otto milioni di euro da parte del governo, dovrà elaborare le proposte sul tragitto dell’opera e – ha sottolineato l’azienda di trasporti – metterle in relazione con il rapporto costi-benefici”.

La prima idea prevede un prolungamento lungo l’asse di via Parri – dove si trova oggi il capolinea di Bisceglie della M1 – con interazione, ha spiegato Atm, “con i quartieri di Baggio, Valsesia, Olmi alle porte di Muggiano ma anche con i comuni di Cesano Boscone e Settimo Milanese. Il prolungamento della rossa – ha evidenziato l’azienda – deve tenere conto delle esigenze dei quartieri milanesi e dei due comuni, ma anche della presenza dei poli commerciali esistenti, del sistema dei servizi sociali, sportivi, formativi e sanitari come quello della Sacra Famiglia sul confine tra Cesano Boscone e Milano”.

Fondamentale per il progetto sarà raggiungere la tangenziale Ovest per – questo il punto cardine – “intercettare alle porte della città il traffico automobilistico e spostarlo sul trasporto pubblico. Per questo – ha specificato Atm – dovrà essere previsto un parcheggio di interscambio e un nuovo deposito, essenziale per la linea M1 e l’aumento dei suoi passeggeri”.

Non solo Baggio, però. Perché la M1 e la M5 hanno messo “nel mirino” anche a Monza e Settimo Milanese. La rossa, infatti, nel giro di un paio di anni dovrebbe arrivare fino al nuovo hub di Monza Bettola – passando per Sesto Restellone -, mentre la lilla punterà dritto fino al cuore della città brianzola passando per Fulvio Testi e Cinisello Balsamo.

La stessa M5, come da progetto iniziale, in un secondo momento crescerà poi anche fino a Settimo Milanese partendo da San Siro.

 

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