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giovedì, Maggio 15, 2025
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NBA e Fan Zone a Milano: Weekend dedicato al Basket con Ron Harper

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Gli appassionati di basket possono gioire, perché il 2 e il 3 settembre arriverà l’NBA a Milano, e più precisamente occuperà la zona sul fondo di Piazza del Duomo tradizionalmente deputata agli eventi sportivi e culturali, proprio alle spalle delle palme che sono state piantate da alcuni mesi.

nba basket piazza duomoOspite d’onore della NBA Fan Zone sarà Ron Harper, cinque volte campione della National Basketball Association. Il suo nome forse non darà molto al grande pubblico, ma i fan conosceranno a menadito le sue gesta in forze ai Chicago Bulls (dove è stato compagno di Michael Jordan), prima, e ai Los Angeles Lakers poi, per poi diventare un allenatore di successo al termine della carriera agonistica.

La sua imponente figura da 198 centimetri svetterà dunque durante l’NBA fan Zone, evento che promette di ricreare la tipica atmosfera elettrica di una partita del campionato americano, il più famoso al mondo, con tanto di esperienze interattive e digitali, musica, premi e molto altro. Harper, che ovviamente incontrerà i tifosi e firmerà autografi, ha già affermato di essere pronto per le due giornate: “Non vedo l’ora di conoscere i fan italiani e di scoprire la loro passione, di cui ho sentito molto parlare.”

Durante l’NBA Fan Zone saranno installati campi da gioco con gare sportive tra cui knockout e tiri da tre punti, oltre ad alcune sorprese che verranno svelate più avanti. Inoltre gli elementi digitali e innovativi contribuiranno a immergere i visitatori in un ambiente familiare in cui , anche senza particolare preparazione, sarà possibile vivere l’esperienza del basket ad altissimi livelli.

Il 4 settembre la NBA Fan Zone farà tappa anche a Brescia, in Piazza Paolo VI, sempre con la presenza di Ron Harper. Per maggiori informazioni si segnala la pagina Facebook ufficiale di UBI Banca che sponsorizza l’evento.

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YesMilano: debutta il nuovo logo con il calendario di eventi 2018

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YESMilano: Presentato il palinsesto degli appuntamenti che animeranno la metropoli durante tutto il prossimo anno. Sarà pubblicizzato anche a Londra.

Negli anni Ottanta era la Milano «da bere». Ora si presenta come «la città che dice sì». «YesMilano» è infatti il nuovo logo che, nelle intenzioni del sindaco Beppe Sala e dell’assessore alla cultura Filippo Del Corno, «racchiuderà l’identità e la vitalità cittadina».

Presentato ieri, il marchio viaggerà dalla seconda metà di agosto per l’Italia, attraverso le affissioni negli aeroporti e nelle stazioni ferroviarie, e arriverà fino a Londra grazie a uno spot trasmesso da 93 schermi nello scalo di Heathrow.

Moda, design, cibo, ma anche arte, cinema, musica, letteratura, architettura e fotografia. Sono i temi ai quali, lungo tutto il 2018, Milano dedicherà una serie di eventi concentrati in una settimana o in un weekend.

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VILLA ARCONATI: Apertura Straordinaria per Ferragosto. Ecco le info.

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 Villa Arconati | Apertura Straordinaria per Ferragosto | 15 agosto 2017

Martedì 15 agosto Villa Arconati rimane eccezionalmente aperta al pubblico per Ferragosto, con visite libere al giardino monumentale e al Piano Terra (ore 11, 14:30, 16 e 17:30).

L’edificio, noto come la “Piccola Versailles milanese”, a seguito degli ultimi interventi di restauro ha visto recuperati diversi suoi elementi d’interesse come: il parterre settecentesco alla francese e la topiatura delle “ballerine”; le Sale degli Ovali e le Sale dell’Ala Museo; la copia in gesso del gisant di Gaston de Foix; la copia in terracotta policroma del Laocoonte.

VILLA ARCONATI


In programma anche una visita guidata al Piano Nobile (ore 11, 14:30, 16 e 17:30, prenotazione in loco), per esplorare una delle aree più rappresentative della vita di “corte” della famiglia Arconati nel ‘700.

Anche quest’anno tutti i fondi raccolti saranno interamente devoluti da Fondazione Augusto Rancilio per il progetto di valorizzazione e restauro della Villa.

APERTURA 2017:
tutte le domeniche dal 30 aprile al 22 ottobre 2017
dalle 10.30 alle 18.30 (ultimo accesso alle 18.00)Apertura straordinaria a Ferragosto

PREZZI:
5,00 intero
4,00 minori di 12 anni e persone diversamente abili

Ingresso + visita guidata al Piano Nobile
8,00 intero
7,00 ridotto
Visite guidate per visitatori singoli a turno fisso (senza prenotazione):
h 11.00 – 14.30 – 16.00 – 17.30

All’interno della Villa è presente BarOcco, il punto ristoro con il suo caffè equo e solidale per una colazione “da leccarsi i baffi”, i piatti freschi per un pranzo succulento, le deliziose merende da gustare al fresco del loggiato.

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STAZIONE CENTRALE: chiusura per lavori di restyling in metrò M2

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Stazione Centrale: La fermata della metropolitana M2 di Milano parzialmente chiusa ad agosto.

La fermata Centrale della linea M2 della metropolitana di Milano – la linea verde – resterà parzialmente chiusa dal 7 al 26 agosto per permettere i lavori di ristrutturazione del pavimento della banchina. La fermata non chiuderà mai completamente, perché i lavori saranno eseguiti prima su una banchina e poi sull’altra: dal 7 al 16 agosto non si fermeranno a Centrale i treni in direzione Cologno/Gessate e dal 17 al 26 quelli in direzione Abbiategrasso/Assago. Per tutto il periodo chiuderanno però i tunnel di collegamento tra la M2 e la M3, la linea giallaChi vorrà raggiungere Centrale tramite la M2 dovrà quindi scendere alla stazione successiva, Caiazzo o Gioia a seconda della direzione di viaggio, e riprendere la metro nella direzione inversa per una fermata.

Secondo Atm, i lavori di ristrutturazione della fermata Centrale della M2 dureranno in tutto poco meno di 4 mesi e serviranno per un restyling della stazione, che però resterà chiusa solo il tempo necessario per rifare i pavimenti e installare un sistema di segnaletica Loges per le persone con disabilità visive.

 

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VARESE: Sabato 12 Agosto visione delle stelle all’Osservatorio Astronomico

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VARESE: in Agosto  caccia di stelle, sui prati delle ville o sulla meravigliosa cupola dell’Osservatorio Astronomico Schiaparelli.

Un grande occhio puntato sullo spazio, dal 1964, scruta il cielo dalla cime della montagna che domina la città di Varese: il Campo dei Fiori. Con il ritorno della settimana delle perseidi, e la notte di San Lorenzo, tanti appassionati ricoprono il gusto dell’osservazione popolare del cielo. Una delle eccellenze in Lombardia è questa cittadella della scienza, a 1226 metri sulle prealpi lombarde, voluta da Salvatora Furia all’inizio degli anni Sessanta: un personaggio amabile, morto nel 2010, divenuto famoso anche per le previsioni del tempo che ogni giorno leggeva, augurando «pensieri positivi», attraverso le onde del gazzettino padano di Radio Rai. Una delle tre cupole dell’osservatorio astronomico varesino custodisce, oggi, le ceneri di Furia: il divulgatore scientifico arrivato da Catania, che convinse l’industriale milanese Sofia Stringher Zambeletti a donare 100mila metri quadri di terreno, sulla cima del Campo dei Fiori, per amore della scienza e del cielo.

varese osservatorio astronomicoL’Osservatorio astronomico, due anni fa, stava per chiudere ma fu un previdenziale contributo regionale a tenerlo in vita. Oggi la sua attività si allarga grazie a una nuova serie di eventi che lo stanno trasformando in una presenza sempre più viva: 90 serate l’anno, 6mila visitatori annui nel 2015 e 2016, una terza cupola attiva e un telescopio con uno specchio da 84 centimetri di diametro, che è il maggiore strumento in Italia a disposizione dei ricercatori non professionisti per svolgere ricerche in campo astronomico. E poi si possono osservare vecchi pezzi da museo, come il cannocchiale «Merz Coke», del 1902, vero antesignano della ricerca scientifica, visibile proprio nel laboratorio di Campo dei Fiori.

Per costruire questo osservatorio, i cacciatori delle stelle ricevettero una cospicua donazione da Chang Sai Vita, industriale tessile e consigliere commerciale di Mao Tze Tung. «Dio mio, quanta bellezza, quanta solennità lassù fra l’azzurro terso del cielo e lo splendore irreale della capanna alpina» scriveva Furia nella sua agenda, il 26 dicembre del 1960. I suoi epigoni non l’hanno deluso. Il presidente dell’Osservatorio Schiaparelli Vanni Belli l’ha avvicinato maggiormente alla città.

La serata più attesa dell’anno sarà quella di sabato 12 agosto, con la visione delle stelle nel parco più bello di Varese, a Villa Toeplitz. Un evento un po’ hippie e popolare, ma bisogna arrivare con molto anticipo rispetto all’orario di inizio, previsto alle 21, perché viene preso d’assalto dalla popolazione. La gente arriva con le coperte, si siede sull’erba e gli esperti dell’osservatorio spiegano i misteri del firmamento. Si impara a riconoscere i pianeti e a scorgere meglio le stelle cadenti. Dopo una breve conferenza astronomica, inoltre, si potrà osservare il cielo grazie ai telescopi dell’osservatorio. Quest’anno si sono anche tenuti concerti sotto la cupola, a giugno, con un coro di Alpini che faceva da sfondo all’osservazione della volta stellata. E i divulgatori hanno accompagnato i cittadini sulla terrazza del Mosè, al Sacro Monte di Varese,accompagnati da un’orchestra filarmonica.

Lo spirito di questi divulgatori scientifici resta il contatto con la popolazione. Un’altra iniziativa, pensata insieme al Fai (Fondo Ambiente italiano), si chiama «Astronomi per una notte» e prevede un ciclo di conferenze sui misteri della volta celeste con osservazioni del cielo notturno nei beni del fondo. Al Monastero di Torba (Gornate Olona) giovedì 10 agosto 2017; a Villa Della Porta Bozzolo ( Casalzuigno) giovedì 10 agosto; a Villa Panza a Varese venerdì 29 settembre (sono eventi con un biglietto di ingresso). Il mestiere di cacciatori di stelle rimane tuttavia quello preferito. A Varese il team del ricercatore Luca Buzzi da anni scopre e classifica asteroidi, come il «277816» che nel 2016 è stato ribattezzato «Varese».

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PALAZZO LOMBARDIA: dal Belvedere, visite gratuite il 3 settembre

palazzo regione
palazzo regione

PALAZZO LOMBARDIA: da settembre ritorna l’accesso gratuito al trentanovesimo piano.

PALAZZO LOMBARDIA: il panorama della città di Milano visto dall’alto.

Ritorna domenica 3 settembre 2017 l’apertura gratuita del Belvedere di Palazzo Lombardia.

Domenica 3 settembre, dalle ore 10 alle ore 18, infatti, è possibile salire in ascensore sul grattacielo della Regione per ammirare una straordinaria panoramica sulla città e osservare Milano in tutto il suo splendore dal trentanovesimo piano dell’edificio.

Le visite saranno sospese nelle domeniche 13, 20 e 27 agosto 2017.

Si tratta di una iniziativa che l’Amministrazione regionale mantiene viva ormai da 6 anni e che trova sempre più un riscontro positivo in termini di gradimento e di affluenza da parte del pubblico. E i visitatori sono in crescita…oltre 72.000 sono i cittadini che ci hanno fatto visita dall’inizio di quest’anno! Soltanto domenica 4 giugno oltre 3000 persone, tra adulti e bambini hanno potuto ammirare il Belvedere e l’esposizione straordinaria delle uniformi storiche dei Carabinieri Reali per l’anniversario dell’Arma.

PALAZZO LOMBARDIA

Al piano terreno invece potrete scoprire le Colonne dell’arte, alcune opere del Museo Verticale, realizzate da artisti  noti ed emergenti, con materiali e tecniche originali. In allegato trovate una breve presentazione delle opere che costituiscono il Museo Verticale.

Un’occasione per ammirare l’arte e Milano come non le avete mai viste!

L’accesso al Belvedere è gratuito e non è necessaria prenotazione.

Come raggiungere il Belvedere della Regione:

Il Palazzo Lombardia è raggiungibile da viale Francesco Restelli, via Luigi Galvani, via Melchiorre Gioia.

Metropolitana:
Linea 2: fermata Gioia
Linea 3: fermata Centrale FS o Sondrio
Linea 5: fermata Isola

Piazza Città di Lombardia. Ingresso: Nucleo 1.

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FERRAGOSTO 2017 in Lombardia: dove vedere di fuochi d’artificio

fuochi Limone
fuochi Limone

Quelle di agosto sono serate da passare con il naso all’insù: non solo per ammirare le stelle cadenti del giorno di San Lorenzo, ma anche per i tradizionali fuochi d’artificio che illuminano le notti della Lombardia nel periodo di Ferragosto.

Le occasioni per godersi un suggestivo spettacolo pirotecnico nei dintorni di Milano abbondano: anche se i più suggestivi sono quelli sui laghi, non mancano i fuochi artificiali in pianura, magari a condire una gustosa sagra, e nemmeno quelli ad alta quota.

fuochi monza

Ecco dunque gli spettacoli pirotecnici da non perdere in Lombardia nell’estate 2017

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PORTA ROMANA: nasce il quartiere intelligente e del futuro a Milano

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PORTA ROMANA: Cappotti isolanti sugli edifici, auto e bici di condominio e logistica commerciale «green». Ecco il primo quarte smart e ecofriendly.

La Milano del futuro inizia a prendere forma in Porta Romana. Nell’area compresa tra le zone di Porta Romana e Vettabbia è stato dato il via «simbolicamente» ai lavori per la riqualificazione energetica dei primi due edifici residenziali privati coinvolti nel progetto europeo `Sharing Cities´.

È qui che nascerà il primo quartiere «smart», a emissioni che rasentano lo zero, con servizi in sharing e dosi massicce di tecnologia. Il progetto — dal valore complessivo di 25 milioni di euro, di cui 8,6 milioni finanziati dall’Ue — fa parte del programma europeo «Sharing cities» che coinvolge Milano, Londra, Lisbona, oltre a Bordeaux, Burgas e Varsavia. Si parte dai condomini privati di via Verro 78B e via Tito Livio 7: due edifici degli anni Settanta che entro Natale saranno rivoluzionati fino a tagliare anche del 60 per cento il consumo energetico.

A inaugurare i lavori ieri il sindaco Beppe Sala e l’assessore al Lavoro con delega alla Smart city, Cristina Tajani. Gli interventi, concordati e co-progettati con gli inquilini, vanno dalla posa di cappotti esterni isolanti, a sistemi di controllo a distanza degli impianti termici e dei consumi, alla sperimentazione di un innovativo sistema di autoproduzione e gestione intelligente di energia da solare termico.

Il tutto monitorato da una serie di sensori che raccoglieranno i dati di comfort (luminosità, temperatura, umidità, ecc.) all’interno degli stabili — sempre che si riesca a superare alcune difficoltà legate a questioni di privacy — per valutare i risultati e studiare ulteriori migliorie. Un pacchetto di lavori che sarò replicato in altri tre palazzi privati,a cui in futuro se ne potrebbero aggiungere altri, e sul caseggiato popolare comunale di via San Bernardo 29 a Chiaravalle, per un totale di 25 mila metri quadrati di unità residenziali. «È un progetto innovativo che ha lo scopo di rispondere ad una delle più importanti sfide del nostro tempo: quella del clima», commenta il sindaco. «Un lavoro che deve partire dalle città, le prime a doversi impegnare per ridurre i consumi energetici degli edifici, e che deve vedere Milano tra le capofila. Per questo è stato davvero importante riuscire a raggiungere i finanziamenti europei messi a disposizione, che ci consentiranno di intervenire su un’area estesa, che diventerà il primo quartiere a basso consumo energetico. Siamo sulla strada giusta».

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DARSENA: pronta la gara per la gestione della piattaforma della Movida

darsena summer village
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 DARSENA: È stato uno dei provvedimenti più discussi della giunta Sala e ora la sua realizzazione è vicina.
Palazzo Marino, dopo l’approvazione lo scorso 17 maggio del nuovo regolamento della Darsena, ha messo a punto il bando di gara per la gestione della piattaforma galleggiante che occuperà 168 metri quadrati dello specchio d’acqua tra viale Gorizia e viale D’Annunzio, nella zona alaggio.
La struttura ospiterà manifestazioni ed eventi culturali, commerciali e legati al turismo per un massimo di 80 giorni l’anno e preferibilmente in due fine settimana al mese non consecutivi. La concessione, dopo un accordo raggiunto in Consiglio comunale, durerà due anni anziché i tre inzialmente indicati: sarà limitato inoltre l’utilizzo di schermi luminosi a fini pubblicitari – e non solo – di dimensioni superiori a tre metri per due. I privati che si aggiudicheranno lo spazio pagheranno un canone minimo di 53.283 euro (è questa la base d’asta). Oltre all’organizzazione di iniziative che garantiscano una continuità di eventi nella zona, il bando obbliga gli assegnatari a realizzare e a gestire per conto del Comune banchetti per la vendita di fiori, di prodotti di artigianato, quadri antichi e libri sulla sponda settentrionale del porto (lungo il lato che si affaccia su viale D’Annunzio) sempre per un massimo di 80 giorni l’anno.

«Con questo tassello – spiega l’assessore al Bilancio e al Demanio Roberto Tasca – completiamo il percorso iniziato con l’approvazione del regolamento da parte del Consiglio comunale. La Darsena ha ora un quadro autorizzativo chiaro per tutte le concessioni, anche per quelle che verranno bandite da ora in avanti per gli esercizi commerciali che vi operano».

Dalle attività a cui sarà destinata la piattaforma è esclusa la somministrazione di cibi e bevande. La realizzazione della struttura ha incontrato, nei mesi scorsi, l’opposizione dei comitati dei Navigli e ha causato anche qualche dissapore all’interno della maggioranza in Consiglio, poi rientrato grazie all’aggiustamento di alcune linee d’indirizzo, tra cui la durata della concessione. Le maggiori critiche erano arrivate dalla Lista Sala e da alcuni consiglieri del Pd, tra cui David Gentili e Carlo Monguzzi: «La piattaforma non sia troppo invasiva altrimenti la Darsena diventa un luna park».

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Vogue Fashion’s Night Out cambia format e parte dal mattino. Ecco le novità

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Vogue Fashion’s Night Out 2017: Il Comune di Milano e Vogue Italia annunciano la nona edizione che si svolgerà il prossimo 14 settembre a Milano

È stata annunciata pochi giorno fa da Emanuele Farneti, Direttore di Vogue Italia, e Cristina Tajani, Assessore al Commercio, Attività Produttive Moda e Design, la nona edizione della Vogue Fashion’s Night Out, rinominata da quest’anno “Vogue for Milano”.

Un’evoluzione naturale e in sintonia con il nuovo corso del giornale, che vuole mettere l’accento sulla moda Made in Italy, di cui Milano è capitale e ambasciatrice.

Non più solo un grande momento di festa e di shopping: ‘Vogue Fashion’s Night Out’ quest’anno diventa ‘Vogue For Milano’, un nuovo format, un’intera giornata che, da mattina a notte fonda, permetterà a tutti gli appassionati di vivere da vicino lo spettacolo della moda. Momenti di incontro, feste, concerti, mostre e proiezioni: attraverso la fotografia, il video, le parole e la musica il mondo di Vogue prende vita, con un palinsesto ricco di eventi e aperto alla città”, ha dichiarato Emanuele Farneti.

VOGUE FASHION's NIGHT OUT MILANO

La manifestazione, infatti, non è più l’evento di una notte, ma si trasforma in una intera giornata dedicata a tutti gli appassionati del fashion e dello shopping, con un palinsesto di attività che prevede mostre fotografiche, fashion talk experience, proiezioni cinematografiche, party e un grande concerto dal vivo.

Resta dunque invariato l’approccio democratico iniziale, così come la sua vocazione benefica. Quest’anno tutti i proventi raccolti saranno destinati alla realizzazione della copertura della pedana del Mercato Comunale di Lorenteggio – progettata da Renzo Piano – che consentirà di ospitare spettacoli e attività sociali oltre che a utilizzare lo spazio anche nei periodi invernali.

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PALAZZO REALE: la mostra che racconta l’Italia attraverso la moda 1971-2001

PALAZZO REALE
PALAZZO REALE

PALAZZO REALE: dal 22 febbraio al 6 maggio 2018 arriva l’esposizione che racconta l’Italia attravero la moda 1971-2001.

Camera Nazionale della Moda Italiana ha annunciato l’esposizione Italiana. L’Italia vista dalla moda 1971-2001, un progetto in forma di mostra e libro che celebra la moda italiana da giovedì 22 febbraio a domenica 6 maggio 2018 a Palazzo Reale, luogo d’eccellenza per l’arte e la cultura.

ITALIANA è un progetto che vuole celebrare la moda italiana e raccontarla in quel periodo seminale che va dal 1971 al 2001, evidenziando la progressiva messa a fuoco e affermazione di un sistema italiano della moda in quella grande stagione del Made in Italy, che sancisce il ruolo da protagonista dell’Italian lifestyle nel mondo. Un periodo carismatico che cementa relazioni e scambi tra gli esponenti di quella generazione italiana di artisti, architetti, designer e intellettuali capace di impostare le rotte della cultura internazionale.

La narrazione di ITALIANA rende presenti in un attraversamento per argomenti le vicende di tutti quegli attori e comprimari che sono stati prima protagonisti della propedeutica stagione della confezione industriale di qualità (il 1971 simbolicamente marca la cesura dall’alta moda e l’inizio trionfante della stagione del prêt-à-porter italiano, e non a caso è l’anno in cui Walter Albini sceglie Milano per la prima sfilata della linea che porterà la sua firma, la cosiddetta collezione unitaria); poi del trionfo dello stilismo esploso nel corso degli anni ottanta; giungendo – attraverso gli anni novanta che vedono l’emergere di un panorama internazionale definito dalle rotte del glocalismo – alla data cruciale del 2001, anno degli attentati dell’11 settembre, momento che vede il sistema internazionale radicalmente messo in discussione, e quello della moda italiana cambiare pelle e trasformarsi in un nuovo fenomeno globale ancora poco studiato nelle sue forme di creazione e produzione. Italiana è un aggettivo, ma in questo caso vuole essere soprattutto un sostantivo che intende riunire tutti quegli oggetti, stili e atmosfere che definiscono la cultura italiana nelle sue forme e nelle sue espressioni: la moda in questo progetto diventa il punto di vista privilegiato per la narrazione. Il gesto curatoriale sotteso al progetto è concepito come un’azione di sistema: costruire una mitologia attraverso tutte quelle vicende che hanno visto protagonisti stilisti, industrie, città e distretti italiani in una ricchezza unica al mondo, che continua a dare valore e profondità all’attuale paesaggio italiano.

Nella sede di Palazzo Reale a Milano il percorso espositivo non si concentrerà sulla cronologia, ma su una costellazione di temi articolati nelle stanze secondo una lettura critica capace di tenere insieme gli anni presi in considerazione.

Utilizzando una selezione di oggetti (moda, arte, design, fotografia, editoria) estremamente rappresentativi per fissare in modo iconico gli snodi del percorso. Il libro realizzato in occasione della mostra sarà complementare al progetto. Uno strumento indispensabile che racconterà la moda italiana quale fenomeno policentrico alimentato da una serie di saperi e intelligenze diversi. Saranno le immagini dei fotografi nate per le riviste ma anche frutto della collaborazione con i designer a raccontare la grande marcia della moda italiana. Una serie di testi inediti commissionati specificamente per il progetto daranno approfondimenti e informazioni sui temi meno conosciuti. A questi si aggiungerà un’antologia dei testi più interessanti già pubblicati da autori italiani negli anni presi in esame dal progetto.

Per le presentazione di ITALIANA, Camera della Moda, i curatori e gli sponsor sono ospiti della galleria Massimo De Carlo, uno dei luoghi più carismatici per l’arte contemporanea in Italia come nel mondo.

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PIRELLONE: apertura gratuita domenica 30 luglio per “Un selfie tra le nuvole”

PIRELLONE
PIRELLONE

PIRELLONE: per domenica 30 luglio è prevista un’iniziativa gratuita che permette di accedere al belvedere del grattacielo.

Domenica 30 luglio il Grattacielo Pirelli aprirà al pubblico gratuitamente in occasione dell’iniziativa Un selfie tra le nuvole.

Sono previste visite guidate dalle 10 alle 18 presso il belvedere Jannacci  al 31°piano, all’aula consiliare e alle mostre ospitate (la permanente sui 60 anni del Palazzo, l’esposizione di Betto Lotti e un’opera dell’artista Carlo Ramous).

Chi volesse, inoltre, potrà partecipare a un contest fotografico scattandosi un selfie con lo scenario mozzafiato del Belvedere Jannacci al 31° e pubblicandolo poi su Facebook corredato di tag “@consiglioregionelombardia”. La foto più originale verrà premiata diventando la copertina della pagina istituzionale del Consiglio regionale.

 L’accesso del pubblico avverrà da via F.Filzi 22.

Il “Pirellone” fu costruito alla fine degli anni ’50 dall’architetto Giò Ponti per accogliere gli uffici dell’azienda di pneumatici Pirelli, misura 127 metri di altezza ed è stato per mezzo secolo il grattacielo più alto di Milano.

 

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RIAPERTURA NAVIGLI: presentato il progetto per i primi 2 km, ecco come saranno

RIAPERTURA NAVIGLI
RIAPERTURA NAVIGLI

RIAPERTURA NAVIGLI: il Sindaco di Milano Giuseppe Sala ha presentato il progetto che ha l’obiettivo di riaprire i navigli navigabili dal 2022.

Prima il ripristino della continuità idraulica; poi la riapertura di cinque tratti. Su queste direttrici si sviluppa la proposta di riapertura dei navigli, allo studio del Comitato scientifico di esperti che si è riunito oggi a Palazzo Marino. Al termine dell’incontro, il Sindaco di Milano Giuseppe Sala ha presentato, a Palazzo Giureconsulti, le linee progettuali cui si sta lavorando.

“Stiamo parlando di un intervento dall’elevata complessità tecnica – ha spiegato il Sindaco Sala -, con cui si intende arrivare gradualmente alla riapertura completa dei navigli milanesi. Abbiamo ancora davanti a noi alcuni mesi di lavoro per elaborare un progetto da sottoporre al giudizio dei nostri concittadini. Il Comitato scientifico sta studiando una proposta che saprà valorizzare contesti di grande pregio storico, artistico, paesaggistico e ambientale e avrà importanti risvolti sul fronte della mobilità cittadina, aprendo anche nuovi spazi pedonali e ciclabili”.

Allo stato attuale, si prevedono due fasi principali.

Continua a leggere per il video progetto…

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BELEN: fattorino speciale per McDonald’s, partito il nuovo servizio a domicilio

BELEN
BELEN

BELEN: per festeggiare il McDelivery Day, McDonald’s ha scelto una fattorino d’eccezione per consegnare gli ordini a Milano.

McDonald’s ha festeggiato ieri, 26 luglio 2017, il McDelivery Day, il servizio McDelivery con consegne a domicilio speciali in tutto il mondo.

Milano McDonald’s ha avuto un fattorino d’eccezione: alcuni clienti ignari infatti si sono visti recapitare i propri ordini da Belen Rodriguez.

A bordo di una bicicletta, per le strade di Milano, Belen ha consegnato a tre colleghi, una giovane coppia e due amici al parco il proprio ordine McDonald’s. Sul suo profilo Instagram, Belen Rodriguez ha anche postato un video dell’iniziativa.

Adesso a Milano e Roma è possibile ordinare il proprio panino preferito dove si preferisce con il servizio di consegne a domicilio di McDonald’s. Si può ordinare tramite la app di Glovo, partner ufficiale del servizio.

McDelivery è già attivo in 23 ristoranti a Milano e in 13 ristoranti a Roma. Entro il mese di settembre, il servizio sarà esteso a tutta la città di Roma e a seguire farà il suo arrivo anche in altre grandi città italiane.

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LINATE E MALPENSA: 35mila viaggiatori hanno diritto al bonus ritardi senza saperlo

LINATE E MALPENSA
LINATE E MALPENSA

LINATE E MALPENSA: in pochissimi richiedono un rimborso per i ritardi aerei, secondo i dati di AirHelp ne hanno diritto 35mila persone dall’1 giugno.

Dal primo giugno 2017, 266 voli sui due aeroporti milanesi di Linate e Malpensa hanno registrato un ritardo superiore alle tre ore. Questo significa che quasi 35mila persone avrebbero diritto a un risarcimento, fino a 600 euro a volo, per effetto del regolamento dell’Unione europea sui diritti dei passeggeri. In realtà pochi passeggeri chiedono il rimborso, la maggior parte dei viaggiatori ignora questa possibilità.

Tra i casi più eclatanti ci sono quelli della compagnia aerea EasyJet che nello scorso weekend ha lasciato a piedi centinaia di viaggiatori cancellando due voli, uno da Malta e uno per Palermo.

I numeri sono stati registrati dal centro studi di AirHelp, società danese che si occupa dell’assistenza legale ai viaggiatori e del recupero di questi rimborsi previsti per legge. Lorenzo Asuni, responsabile italiano della società, spiega “Si tratta di dati ufficiali che raccogliamo dai siti delle compagnie aeree e che abbiamo già depurato dai casi che non portano a rimborsi, come ad esempio quelli causati dal maltempo”. Il numero dei ritardi totale è infatti molto più alto.

I dati sui voli che portano a un risarcimento non si riferiscono alla puntualità generale degli aeroporti milanesi che in realtà è sopra la media europea. Secondo i dati dell’agenzia europea Eurocontrol relativi al 2016, infatti, Linate è il più virtuoso degli scali europei con l’89 per cento dei voli puntuali, mentre Malpensa è al sesto con l’85,5 per cento.

La Sea spiega quindi che la quantità dei ritardi è dovuta principalmente ai ritardi negli arrivi (65 per cento), a disservizi delle compagnie aeree (15 per cento) e a motivi legati al controllo del traffico aereo (8,5 per cento). Il resto può essere dovuto al meteo, agli scioperi o a problemi della società aeroportuale.

Continua a leggere per scoprire come richiedere rimborsi…

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Gualtiero Marchesi: apre una casa di riposo per cuochi e una scuola di cucina per ragazzi

Gualtiero Marchesi
Gualtiero Marchesi

Gualtiero Marchesi: il sogno dello chef si realizza, “non è per ristoratori e nemmeno dilettanti, solo per persone che hanno dato la vita alla cucina”.

Sarà a Varese la prima casa di riposo per cuochi che nascerà dall’iniziativa congiunta di Fondazione Gualtiero Marchesi e Fondazione Molina.

Lo chef ha firmato questa mattina la lettera d’intesa assieme a Carmine Pallino, commissario della Molina. Si tratta di un sogno che si realizza per Gualtiero Marchesi che spiega: “Nella mia immaginazione questa cosa nasce da un esempio. Quello di mia suocera, soprano di valore, e di una zia di mia moglie. Entrambe musiciste, hanno vissuto i loro ultimi anni alla Casa di Riposo Giuseppe Verdi di Milano, riservata a ex-musicisti. E io vorrei fare una cosa analoga per gli ex-cuochi”.

L’arte ha sempre avuto una grande importanza nella vita del Maestro della cucina italiana: suonava il pianoforte, e così ha conosciuto l’amata moglie Antonietta Cassisa, pianista, scomparsa il mese scorso; e sia le figlie che i nipoti suonano tutti a livello professionistico. Lui, poi, ha introdotto per primo le sculture di artisti famosi come unica decorazione dei tavoli del suo ristorante.

I tempi dovrebbero essere relativamente brevi “La Fondazione Molina è privata, ha i fondi necessari ed è contenta di investirli per un progetto come questo”, spiega Enrico Dandolo, genero di Marchesi e vicepresidente della Fondazione. “Perciò i tempi si accorciano di molto e si potrà cominciare entro fine anno”. I lavori durerebbero alcuni mesi e si potrebbe avviare l’attività nell’autunno del 2018.

La Fondazione non ha scopo di lucro, quindi ci potrà essere una politica di grande accoglienza nei confronti di cuochi anziani che magari non hanno grandi mezzi ma che verranno ugualmente ospitati. “L’importante – sottolinea Marchesi – è che abbiano veramente fatto sempre i cuochi. Non i ristoratori. E nemmeno i dilettanti. Indipendentemente dal livello dei locali in cui lavoravano: cuochi veri, che hanno dato la vita a questo mestiere”.

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CINEQUARTIERE: un mini truck che porta il cinema gratis nei quartieri di Milano

CINEQUARTIERE
CINEQUARTIERE

CINEQUARTIERE: una nuova iniziativa gratuita che porta il cinema all’aperto nei quartieri di Milano grazie a un mini truck con uno schermo sul fianco.

Dalla collaborazione tra il Comune di Milano e Sky Italia è nata una nuova iniziativa, il Cinequartiere, che porta il cinema all’aperto in sei diversi quartieri della città: Barona, Parco Lambro, Martesana, Giambellino, Rogoredo e Bonola. Si tratta di un mini truck con lo schermo allestito su una delle fiancate del furgone stesso e un centinaio di posti a sedere che si muove per Milano.

Dal 28 luglio al 7 settembre 2017, per due serate consecutive, il cinema mobile proporrà dodici film in sei quartieri della città con pellicole di diverso genere e rivolte a tutte le età, offrendo occasioni di socialità e aggregazione per chi d’estate resta in città.

L’orario di inizio è le 21.45 e verrà fornito un sistema di cuffie wi-fi agli spettatori che permetterà di evitare disturbo ai cittadini residenti.

Continua a leggere per conoscere le tappe e il programma…

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ATM: in metro come a Londra, ai tornelli si passa con la carta di credito

ATM
ATM

ATM: l’Azienda di Trasporti Milanese ha in progetto alcuni cambiamenti volti ad aumentare sicurezza controlli e a diminuire l’evasione.

Atm, azienda del trasporto pubblico milanese, vuole sviluppare un piano che porterà più sicurezza, più controlli e meno evasione. Il presidente Luca Bianchi e il direttore generale Arrigo Giana hanno illustrato martedì nella commissione comunale dedicata ai trasporti la loro strategia per i prossimi cinque anni, non senza qualche sorpresa.

Le novità più grandi riguarderanno il tema evasione. La prima sarà attiva probabilmente entro una settimana e porterà i tornelli chiusi in tutte le stazioni: al momento sono 98 su 113.

La seconda azione in programma potrebbe rivoluzionare il pagamento del biglietto e sostituire i biglietti cartacei – non tutti, ma una parte consistente – con le carte di credito. Il modello scelto è quello della metro di Londra, dove per entrare e uscire dalla “tube” basta “strisciare” la propria contactless.

“Stiamo portando avanti un accordo con alcuni circuiti di carte di credito per dare la possibilità ai viaggiatori di fare check in e check out con questo strumento – ha confermato il dg di Atm Giana -. Tecnicamente siamo già pronti, anche perché i tornelli hanno già il sistema di lettura ottica”.

Inoltre a breve aumenterà del 30% il numero dei controllori e addetti alla sicurezza nei mezzanini delle metropolitane.

Al momento si sta valutando anche la progettazione di un’ applicazione che permetta a chiunque di lanciare un alert, un Sos, a chiunque avrà bisogno di soccorso in metro. La stessa app, poi, avviserà gli addetti alla sicurezza di Atm.

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BIBLIOBUS: la nuova biblioteca itinerante di Milano ti raggiunge in tutta la città

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BIBLIOBUS: un’iniziativa del comune di Milano per portare la cultura in tutti i quartieri della città, ecco tutte le informazioni su orari e fermate.

Il Bibliobus è una biblioteca itinerante che raggiunge ogni mattina i suoi affezionati lettori in alcune piazze della città, in tutti i quartieri di Milano, soprattutto in quelli periferici o dove non arriva il sistema delle biblioteche.

L’iniziativa è del Comune di Milano ed è stato presentato il nuovo mezzo, che ha mandato in pensione il vecchio del 2000, alla presenza dell’assessore alla Cultura Filippo Dal Corno.

Gli utenti del servizio Bibliobus sono all’incirca 1.200, nel 2016 sono stati dati in prestito 18milano libri, 7mila di prestito interbibliotecario, con una media di 1.500 prestiti al mese.

Sul Bibliobus trovi ogni giorno circa 2 mila libri disponibili per il prestito.
Con un documento di identità e il domicilio in Italia puoi richiedere la tessera di iscrizione, gratuita e valida sul Bibliobus come in tutte le altre biblioteche del Sistema. La durata del prestito dei libri è di 30 giorni.
Se l’opera che cerchi non è disponibile, puoi prenotarla e ti sarà recapitata con il giro successivo.

Fermate: dalle 9 alle 12.30 trovi il Bibliobus

lunedì: piazza Selinunte – Municipio 7
martedì: via Feltre 2, angolo con p.le Udine – Municipio 3
mercoledì: via delle Betulle, quartiere Olmi –  Municipio 7
giovedì:  viale Ungheria 18 – Municipio 4
venerdì: piazza Aspromonte – Municipio 3

Per sopperire alla chiusura della biblioteca Accursio, il Bibliobus staziona anche:
in piazzale Accursio 5 > martedì, giovedì, venerdì dalle 15 alle 18.30 e sabato dalle 9 alle 13

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MIC DI MILANO: arrivano le “Veneri bionde” Marlene Dietrich e Marylin Monroe

MIC DI MILANO
MIC DI MILANO

MIC DI MILANO:  al Museo Interattivo del Cinema dall’1 al 27 agosto si terrà la rassegna dedicata a due dive senza tempo del cinema americano.

Al MIC di Milano, il Museo Interattivo del Cinema, dall’ 1 al 27 agosto parte la rassegna “Veneri bionde: Marlene e Marylin”: 26 pellicole che hanno segnato la carriera di Marlene Dietrich e Marylin Monroe, due attrici indimenticate del cinema internazionale, ancora oggi simbolo di fascino, sensualità ed eleganza. Completeranno il programma tre documentari che ripercorrono le loro carriere.
Ernest Hemingway la descriveva così:“Se la Dietrich non avesse nient’altro che la voce potrebbe spezzarti il cuore. Ma ha anche un corpo stupendo e il volto di una bellezza senza tempo…“.
Nata a Berlino, Marie Magdalene “Marlene” Dietrich si trasferisce in America già il giorno successivo alla prima tedesca de L’angelo azzurro (1930), film che la consacra a icona di sensualità e trasgressione, un’immagine abilmente modellata dal regista Joseph von Sternberg. “La donna che perfino le donne possono adorare” (frase con cui la Paramount lancia l’attrice sulla scena hollywoodiana), è inserita dall’American Film Institute al nono posto tra le più grandi star della storia del cinema.
Dagli Stati Uniti la Dietrich accentua ancora di più la propria opposizione nei confronti della Germania nazista, e riceve nel 1947 la Medal of Freedom, decorazione civile a coloro che hanno aiutato lo sforzo bellico degli USA e dei suoi alleati. La sua carriera prosegue tra alti e bassi fino al sopraggiungere dei primi segni della malattia all’inizio degli anni ’70. Nel 1975 l’attrice decide di ritirarsi dalle scene, con l’unica eccezione del film “Gigolò” del 1978 in cui recita accanto a David Bowie. Dopo una lunga malattia che la costringe per anni a letto, Marlene Dietrich muore il 6 maggio 1992.
Norma Jeane Mortenson Baker Monroe, in arte Marylin Monroe, è stata attrice, cantante, modella, nel 1999 è stata inserita dall’American Film Institute al sesto posto nella lista delle più grandi star femminili di tutti i tempi. Icona pop, immortalata anche da Andy Warhol, e simbolo di fascino ed eleganza, l’attrice è stata protagonista di film indimenticabili come “Quando la moglie è in vacanza” e “A qualcuno piace caldo“, con cui vince il Golden Globe per la migliore attrice in un film commedia o musicale.
Dopo anni di difficoltà e una carriera che fa fatica a decollare, Marylin Monroe riesce a raggiungere il successo con “Niagara“, film del 1953 che la consacra nel ruolo di femme fatale. Famosa per i suoi numerosi amori, tra cui una discussa relazione con il presidente Kennedy, Marylin Monroe muore nel 1962, a soli trentasei anni, per una overdose di barbiturici. Classificata come “probabile suicidio”, la scomparsa dell’attrice è ancora oggetto di molteplici congetture a causa delle incongruenze nelle dichiarazioni dei testimoni e nel referto autoptico.
Continua a leggere per conoscere il programma completo…
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