PALAZZO REALE: le opere di Pierre-Auguste Renoir, Claude Monet, Paul Cézanne, Henri Matisse, Pablo Picasso e Paul Klee a Milano. Le informazioni.
Philadelphia Museum of Art a Milano è la mostra a cura di Philadelphia Museum of Art Curatorial Department organizzata a Palazzo Reale.
Le collezioni d’arte moderna e impressionista sono uno dei fiori all’occhiello del Philadelphia Museum of Art. Provocatorie e sperimentali secondo i critici dell’epoca, le opere di Pierre-Auguste Renoir, Claude Monet, Paul Cézanne, Henri Matisse, Pablo Picasso e Paul Klee, tra gli altri, sono oggi considerate i grandi tesori del museo di Philadelphia.
La peculiarità del museo sta nell’aver assemblato il proprio patrimonio grazie alla donazione di collezionisti dalla forte personalità, che spesso hanno creato le loro collezioni in stretta collaborazione con gli artisti, elemento che aggiunge un enorme valore al patrimonio del museo, oggi incrementato anche con opere di giovani artisti.
Nuovo tassello per il mosaico Porta Volta. Dopo la riqualificazione dell’area attorno al Cimitero Monumentale, l’arrivo della M5, la nascita della Fondazione Feltrinelli, ora è (finalmente) la volta dei terreni dell’ex centrale elettrica tra le vie Ceresio e Bramante e la piazza del Cimitero Monumentale, rimasti a lungo in stand by causa bonifiche e ricorsi al Tar (vinti ma ritirati) dei residenti. Ieri cantieri al via, tra 490 giorni (giugno 2019) l’area sarà totalmente aperta a cittadini e turisti.
Ottomila metri quadrati di piazza chiamata «Pausa urbana», seimila a uso pubblico, con grande fontana, panchine e alberi (ciliegi, frassini, abelie, penniseti e magnolie stellate), condurranno all’ingresso della palazzina liberty realizzata alla metà dell’Ottocento, dove nascerà la nuova sede dell’Adi, l’associazione italiana del disegno industriale, in attesa di una casa dagli anni Sessanta (quando l’architetto Marco Zanuso scrisse una famosa lettera a Palazzo Marino), ma soprattutto la galleria dei 350 Compassi d’Oro dal 1954 a oggi, un «museo del design» già pronto, mentre Triennale e aziende del settore discutono sull’opportunità di un’altra collezione permanente che dia lustro agli oggetti icona made in Italy.
Un «giardino d’inverno» nel corridoio centrale dell’architettura industriale a tre navate (illuminato da una copertura a vetro), uno spazio dedicato a eventi del Comune (o aperti alla cittadinanza) per la promozione della cultura di grafica e design nell’ala Nord (l’ex deposito dei tram a cavalli) e le aree dedicate a bookshop e biblioteca completano l’intervento sull’«isolato 1» del maxi progetto della zona (il Piano integrato d’intervento approvato nel 2011) che comprende anche l’albergo da otto piani e il complesso residenziale sorti verso le vie Niccolini e Procaccini. Già realizzato anche un parcheggio interrato su tre livelli per circa 300 posti auto con accesso privato da via Ceresio, dove negli ultimi anni sono arrivati i player della moda (Dsquared, Massimo Bonini, Neil Barrett) e che si concluderà con la riqualificazione dell’ultimo edificio della zona, oggi ecomostro da bonificare, a Nord della centrale, rilevato dalla immobiliare Barings.
A ricordare la natura «elettrica» di questi spazi di archeologia industriale, resteranno tre mostri gialli, affascinanti trasformatori monofase d’inizio secolo, antico scenario di impulsi e potentissime scariche d’energia.
Simboli del passato che accoglieranno i visitatori della nuova galleria del design, già deposito ottocentesco dei tram a cavalli della Sao (Società anonima Omnibus) di via Bramante, riconvertita dall’Edison dal 1896 a grande centrale termoelettrica nella riqualificazione dell’area di Porta Volta (all’epoca Porta Tenaglia) pensata con il piano Beruto, primo piano regolatore del capoluogo lombardo nel 1884.
Da martedì al via le demolizioni: della struttura oggi visibile rimarrà soltanto l’involucro liberty le cui colonne portanti saranno potenziate con «incravattature» in ghisa e rinforzi in fibra di carbonio. L’intervento di compensazione urbanistica sarà eseguito dall’Immobiliare Porta Volta (guidata da Vitaliano Borromeo), con direzione dei lavori dello studio Archemi. La sede dell’Adi — oggi confinata negli spazi insufficienti di via Bramante 29 — seguirà le idee degli architetti Bodini e Perotta mentre il museo del Compasso d’Oro è figlio di un concorso vinto dal progetto «Arc-Adi» di Ico Migliore, Mara Servetto e Italo Lupi, un’«arca del design contemporanea che seleziona i semi preziosi con cui costruire il futuro». L’Adi avrà una concessione per 35 anni. Negli spazi polifunzionali, il Comune potrà organizzare una grande mostra all’anno e almeno altri tre eventi di una settimana.
“Carbonara Festival” arriva in Piazza Città di Lombardia
Carbonara Festival – la manifestazione dedicata al piatto tipico laziale, in arrivo direttamente da Roma – arriva a Milano, in piazza Città di Lombardia, dal 3 al 6 Maggio 2018.
Per quattro giorni i visitatori, che accederanno all’evento gratuitamente, potranno mangiare svariate versioni di pasta alla carbonara, incluse ricette della tradizione, rivisitazioni e insolite edizioni accattivanti. A servire la gustosa pietanza lo staff di Streeat -European Food Truck Festival.
A causa delle elezioni politiche del 4 Marzo, l’attesissimo CarbonaraFestivalMilanoè stato sposato nei giorni del 3-4-5-6 Maggio.
In programma, a chiusura del festival, una sfida di cucina che vedrà protagonista il pubblico, chiamato a cucinare il miglior piatto per poter guadagnare il titolo di “Re della carbonara”.
Saranno 4 giorni di Pasta alla Carbonara a non finire, per tutti i gusti, in una location centrale e moderna!Siete pronti a mangiare #Carbonara in tutti i modi, dalla classica pasta alle rivisitazioni più particolare e intriganti?
Tanta, tantissima #Carbonara in tutte le salse, cucinata anche da voi con una sfida finale dove sarà premiato ” il King della Carbonara ” !
Quando : 3/4/5/6 Maggio 2018
Orari : 3 Maggio dalle 18 a mezzanotte, 4-5-6 dalle 12 a mezzanotte .
Palazzo Marino in Musica giunge quest’anno alla sua settima edizione e inaugura la nuova stagione 2018 con importanti novità.
La rassegna propone per il 2018 nove concerti gratuiti, che si terranno una domenica al mese da febbraio a novembre, arricchendo il proprio palinsesto di tre date in più rispetto alle passate edizioni. Grazie anche alla nuova collaborazione con le Gallerie d’Italia di Milano, Palazzo Marino in Musica diventa così sempre più un appuntamento mensile che prosegue durante tutto l’arco dell’anno. La stagione 2018 vedrà inoltre esibirsi per la prima volta in Sala Alessi solisti ed ensemble internazionali.
La prima parte della stagione 2018, dal titolo Chiaroscuri e dissonanze. Da Monteverdi a Caravaggio., accompagna con tre concerti di musica antica la mostra “L’ultimo Caravaggio. Eredi e nuovi maestri.”, allestita alle Gallerie d’Italia di Milano, offrendo al pubblico la possibilità di spaziare fra le diverse forme di espressione artistica. Dialogando con le opere d’arte accolte alle Gallerie d’Italia e accostano simbolicamente i due protagonisti del Seicento italiano, il compositore Claudio Monteverdi e il pittore Michelangelo Merisi, i primi tre appuntamenti musicali (11 febbraio, 11 marzo, 8 aprile) chiudono idealmente l’anno monteverdiano, celebrato nell’edizione 2017.
Con la seconda parte della stagione 2018 (6 maggio – 4 novembre), intitolata Sentieri d’Oriente, Palazzo Marino in Musica propone un cartellone di assoluta novità che si apre ai differenti linguaggi musicali nati, nel corso del tempo, dallo scambio e dalla contaminazione culturale tra Europa e Asia. I sei concerti della seconda parte della stagione esploreranno in musica il tema dell’Orientalismo, raccontando il lungo percorso di avvicinamento tra culture lontane: un viaggio che parte dai padri missionari dell’epoca moderna che, percorrendo la Via della Seta, arrivarono in Oriente, e che prosegue con la moda orientalista di fine ottocento di Puccini, Mascagni, Massenet, per giungere sino alle nuove sonorità di compositori contemporanei come Glass, Sheng e Hokosawa.
Palazzo Marino in Musica è una rassegna di musica classica patrocinata dal Comune di Milano, che propone dal 2012 concerti gratuiti all’interno della splendida Sala Alessi di Palazzo Marino a Milano.
Fondendo arte e musica e aprendo Palazzo Marino a nuovo palco per la musica classica, la rassegna è diventata patrimonio culturale della città di Milano: in sei anni ha percorso un ampio repertorio, dalla musica antica a quella del Settecento e Ottocento, fino alla musica classica contemporanea. Ogni anno un tema specifico lega i concerti proposti, dando così vita a percorsi storico-musicali di largo respiro che raccontano differenti mondi artistici e culturali.
Tutti i concerti di Palazzo Marino in Musica 2018 sono a ingresso gratuito con prenotazione: per motivi di sicurezza, al momento dell’ingresso a Palazzo Marino, è obbligatorio mostrare un documento di riconoscimento. 80 biglietti gratuiti possono essere riservati online sul sito palazzomarinoinmusica.it a partire dalle ore 14.00 del giovedì precedente ogni concerto; 40 biglietti gratuiti sono invece disponibili presso InfoMilano – UfficioInformazioni Turistiche a partire dalle ore 14.00 del giovedì precedente ogni concerto (è possibile ritirare fino a due biglietti a persona, comunicando sempre il proprio nominativo e quello del proprio accompagnatore). Per info 02 88455555.
Di seguito il programma completo di Palazzo Marino in Musica 2018, rassegna patrocinata dal Comune di Milano ed organizzata dall’Associazione EquiVoci Musicali sotto la direzione di Rachel O’Brien. La direzione artistica è a cura di Ettore Napoli e Davide Santi.
Domenica 11 febbraio: Il canto delle gentildonne, con il Caleidoscopio Ensemble e il soprano Francesca Cassinari
Domenica 11 marzo: Suonatori di liuto, con il Quartetto di Liuti da Milano
Domenica 8 aprile: Vattene pur, crudel! Dramma e amore nel madrigale italiano, con il quintetto vocale Domus Artis
Domenica 6 maggio: Incontri musicali lungo la Via della Seta, con il Silk Road Ensemble
Domenica 3 giugno: Esotismo e favole in musica, a cura del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano
Domenica 1 luglio: I colori dell’estremo Oriente, con il Trio Kanon
Domenica 2 settembre: Missionari musicisti nella Cina imperiale, con l’Ensemble Alraune
Domenica 7 ottobre: Sogni d’Oriente, con il Quartetto Indaco
Domenica 4 novembre: Sonorità dall’Europa orientale, con Federica Bortoluzzi al pianoforte
Sale la tensione sull’Isola dei famosi in vista della nuova puntata in onda martedì 13 febbraio su Canale 5. In nomination ci sono Simone Barbato, Alessia Mancini e la nostra cara Cecilia Capriotti.
Cecilia Capriotti è tra i concorrenti dell’Isola dei famosi 2018, il reality show condotto da Alessia Marcuzzi con l’inviato in Honduras di Stefano De Martino, che va in onda in prima serata su Canale 5 a partire da lunedì 22 gennaio 2018.
Sull’isola del peor è Cecilia Capriotti show. L’attrice, in nomination con Alessia Mancini e Simone Barbato, sta provando con tutte le sue forze a rimanere in Honduras, grazie al supporto di tanti personaggi famosi dello showbiz milanese.
Cecilia Capriotti cercherà di salvarsi dal duro testa a testa con l’avversaria Alessia Mancini…
Noi della redazione, amici e fans di Cecilia, ci stringiamo uniti dalla parte della Capriotti…
Per ” salvarla ” vi basta votare gratuitamente fino a 50 voti consecutivi l’uscita della concorrente diretta Alessia Mancini sul sito ufficiale oppure cliccando INVIA MESSAGGIO/MENU/VOTA sulla pagina facebook ufficiale dell’Isola dei FAMOSI o tramite APP.
Per il verdetto finale, non ci resta che aspettare domani sera.
Cecilia Capriotti, carriera e vita privata
CARRIERA. Nata ad Ascolti Piceno nel 1976, Cecilia Capriotti è una modella e showgirl. Dopo la partecipazione a “Miss Italia” nel 2000, dove si classifica solamente quarta ma viene notata da Lele Mora, si ritaglia uno spazio nel mondo dello spettacolo: valletta di “Dribbling” ed inviata de “La Vita in Diretta”, è poi attrice per il film “No Problem” di Vincenzo Salemme, la sit com “Piloti” e la serie “I segreti di Borgo Larici”.
VITA PRIVATA. Dal 2014 è legata sentimentalmente all’imprenditore Gianluca Mobilia da cui lo scorso anno ha avuto una bambina, Maria Isabelle.
PARTECIPAZIONE AD ALTRI REALITY SHOW / TALENT SHOW. “Ballando con le stelle” (Rai 1, 2010); “Jump” (Canale 5, 2013)
CURIOSITA’. Cecilia avrebbe dovuto partecipare all’Isola dei Famosi nell’edizione dello scorso anno, un impegno che ha successivamente disdetto una volta scoperta la gravidanza.
LA MYSTERY BOX DI MASTERCHEF PER LE STRADE DI MILANO, SI POTRÀ GIOCARE INDOVINANDO GLI INGREDIENTI NASCOSTI
Da giovedì 15 febbraio e fino a domenica 4 marzo, la Mystery Box di MasterChef girerà per le strade di Milano.
Uno degli oggetti iconici del cooking show più amato (in onda ogni giovedì alle 21.15 su Sky Uno HD) sarà infatti il protagonista di un gioco di abilità con cui poter mettere alla prova il proprio “fiuto” in cucina.
Basterà individuare la grande Mystery Box – che girerà per le vie di Milano dal giovedì alla domenica – e partecipare al gioco, provando a indovinare l’ingrediente nascosto all’interno di una delle cinque piccole Mystery Box, usando solo l’olfatto. Tutti i partecipanti riceveranno unmestolo di legno targato MasterChef e concorreranno all’estrazione finale di una cena per due persone, con soggiorno, presso Villa Crespi, il ristorante stellato di Antonino Cannavacciuolo.
Saranno toccate le zone centrali e più frequentate della città, come Porta Garibaldi, Moscova, San Babila, Cordusio, Piazza XXIV Maggio, Missori, Sant’Agostino, City Life e Corso Sempione/Arco della Pace.
Trova la Mystery Box di MasterChef tra le vie di Milano e usa il tuo fiuto per indovinare l’ingrediente nascosto.
Potrai vincere una cena per due, con soggiorno, a Villa Crespi dal mitico Antonino Cannavacciuolo .
Per maggiori informazioni e aggiornamenti clicca QUI
Ecco le tappe del tour di questa settimana:
Giovedì 01 marzo
14:00-17:00 Via Vigevano
17:30-22:00 Viale Gorizia
Venerdì 02 marzo
11:00-13:30 Corso Lodi/Viale Sabotino
14:00-16:30 Crocetta/Corso di Porta Romana
17:00-19:00 Piazza Missori
Sabato 03 marzo
11:00-13:30 Parco Solari
14:00-16:30 Corso Vercelli/Via Cherubini
17:00-20:00 Via Buonarroti/Piazza Piemonte
Domenica 04 marzo
11:00-15:00 Piazza Cinque Giornate
15:30-19:00 Via Larga
Vuoi partecipare alla prossima stagione di Masterchef ? I casting sono già iniziati se vorresti far parte del programma, clicca QUI
Milano Moda Donna fall/winter 2018/19, la settimana del fashion femminile, torna in città a febbraio con 64 sfilate, 92 presentazioni e 18 eventi, per un totale di 156 collezioni.
In occasione dell’evento, la Camera Nazionale della Moda Italiana festeggerà il suo 60° con la mostra ospitata a Palazzo Reale Italiana. L’Italia vista dalla moda 1971-2001 –a cura di Maria Luisa Frisa e Stefano Tonchi – la cui inaugurazione, il 21 febbraio, segnerà l’inizio di Milano Moda Donna.
In evidenza, tra le iniziative del palinsesto, l’incontro con Chiara Ferragni, che domenica 25 febbraio alle 14 sarà a We Are Stardust, in corso Garibaldi, 22.
Tre i luoghi protagonisti della settimana: la Sala Cariatidi di Palazzo Reale, il Padiglione Visconti in Via Tortona 58 e lo Spazio Cavallerizze del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci.
Quest’edizione fall/winter 2018/19 vedrà per la prima volta in caledario gli stilisti: Erika Cavallini, Francesca Liberatore, Christian Pellizzari e Tiziano Guardini (vincitore del premio Franca Sozzani GCC Award for Best Emerging Designer).
Ad aprire la manifestazione, inoltre, ci sarà Monclear; mentre Emilio Pucci figurerà tra i nomi che tornano nel programma di questa stagione.
La Fashion Week milanese potrà essere seguita live sul sito milanomodadonna.it con streaming delle sfilate, video e fotogallery delle collezioni, attraverso l’App di CNMI e sui profili social Instagram (@cameramoda), Facebook, Twitter con aggiornamenti in tempo reale sugli eventi.
Video delle sfilate e contenuti speciali saranno trasmessi anche sul maxischermo in via Croce Rossa.
Dunque, no degli appuntamenti più attesi del momento nella città meneghina è pronto a partire con tutta una serie di eventi collaterali in giro per la città che accompagneranno le sfilate in programma.
CLICCA SULLA SINGOLA IMMAGINE per MAGGIORI INFORMAZIONI.
MERCOLEDI’ 21 FEBBRAIO 2018 – Festa ufficiale di FASHION TV
Dalle ore 23.00 Festa Ufficiale di FASHION TV c/o JUST CAVALLI MILANO con lo show dei loro angeli e telecamere con 25 modelle.
INFO & ACCREDITI:
GIOVEDI’ 22 FEBBRAIO 2018 – The Square HOTEL
VENERDI’ 23 FEBBRAIO 2018 – NE-YO in Concerto a Milano
Venerdì 23 Febbraio, in occasione della Milano Fashion Week il Just Cavalli ospita il famoso artista NE-YO promettendo un live show strabiliante.
Il Just Cavalli Restaurant & Club, location del noto stilista Roberto Cavalli, è un punto di riferimento per la città di Milano per eventi d’elite, feste aziendali, per una cena in stile Cavalli, per una serata indimenticabile in discoteca o semplicemente per un aperitivo.
Il party inizierà dalle 23, l’ ingresso sarà garantito acquistando la prevendita al prezzo di 25€ con una consumazione .
È Milano il mercato immobiliare più dinamico in Italia. Le ultime rilevazioni Tecnocasa non lasciano spazio ai dubbi. Il settore è in ripresa ma dal capoluogo lombardo ed a Firenze arrivano i segnali più incoraggianti.
Milano e Firenze, traino dell’immobiliare
Si ricomincia a comprare casa, complici i prezzi in discesa e i tassi di interesse ai minimi storici. È questo, infatti, il momento per le giovani coppie di mettere su casa e valutare qual è l’istituto bancario che offre il mutuo più conveniente, anche grazie alle informazioni offerte dal portale www.fissovariabile.it, un’utile guida on line. I capoluoghi di Lombardia e Toscana iniziano a mostrare anche segnali positivi per la ripresa dei prezzi degli immobili. Milano e Firenze, infatti, si caratterizzano, tra le grandi città, perché offrono le migliori prospettive, con prezzi attesi in aumento tra l’1 e il 3 per cento.
Uno sguardo alle altre città
Non sono previsti aumenti degli immobili a breve termine nella Capitale. Lo stesso vale per città come Torino e Bari. Stabili o in leggera ripresa i prezzi di case e altri immobili a Bologna, Napoli, Palermo e Verona. Negativa la situazione a Genova. I prezzi oscilleranno tra lo stabili e il -2 per cento. Nei capoluoghi di provincia si respira aria simile a quella di Genova. I prezzi saranno stabili o in flessione del 2 per cento, con qualche sporadica eccezione positiva. Il gruppo che lavora al centro studi Tecnocasa, più in generale, prevede per il 2018 un leggero incremento dei valori nel settore immobiliare nazionale compreso tra lo 0 e il 2 per cento. Crescerà anche il numero delle compravendite, con una percentuale che oscilla tra il 2 e il 4 per cento.
La domotica spinge il mercato, Milano fa scuola
A spingere la ripresa dei prezzi del mercato, secondo alcune indagini, è anche la crescente attenzione verso il mondo della domotica e della casa intelligente. Ancora una volta è Milano a fare scuola, con la realizzazione degli appartamenti smart firmati China Investment, a MilanoPortaNuova. Il progetto si chiama Giardini d’inverno ed è realizzato da Colombo Costruzioni. Come funzionano le nuove case intelligenti? Attraverso la possibilità di comandare anche da remoto, attraverso uno schermo, diverse funzionalità. Tra queste: impianto elettrico, termoregolazione, videocitofono e sistema anti intrusione. A spiegare il valore di questa iniziativa è il suo project manager, PaoloPiantato, che al Sole24Ore dice: “Una dotazione che offre in primo luogo comfort, ma permette anche di educare la famiglia alla gestione efficiente dell’energia e fornisce sicurezza a vari livelli. Basti pensare alla possibilità di controllare in remoto chi entra ed esce da casa”. Quanto costa la casa domotica? Esistono diverse fasce di prezzo, il progetto milanese si aggira sui 7.500 euro a metro quadro. Un investimento non da poco per la casa del futuro. Più in generale, recenti studi dimostrano che la casa smart fa aumentare del 10 per cento circa il prezzo di un immobile. Per l’Osservatorio del Politecnico di Milano dedicato proprio a questi temi, il mercato della domotica fa registrare una crescita importante. Nel 2016, infatti, è cresciuto del 23 per cento, a quota 185 milioni di euro di valore economico.
Ristrutturazione e domotica
Quale valore attribuisce in più la domotica all’appartamento? In fase di ristrutturazione la casa va già ripensata in questa chiava e ne diventa un pilastro. È difficile, anche secondo gli esperti di ChinaInvestment, riuscire a scorporare il valore della casa smart dall’immobile stesso.
Ostello a capsule in Porta Venezia a Milano da Aprile 2018 „
MILANO: nel quartiere di Corso Buenos Aires sarà collocata la struttura con cento posti letto che si chiamerà Ostelzzz, ecco i dettagli.
Un ostello a capsule a Milano: Arriverà a metà aprile 2018 e si chiamerà Ostelzzz. La location è via Giorgio Jan, nel quartiere di corso Buenos Aires. La struttura ospiterà circa cento posti letto in quattro piani di cabine con luci a led, schermo con social networks, ventilazione meccanica.
L’intuizione è di tre giovani che hanno avviato l’attività (Zzzleep and go) nel 2014 dopo avere constatato che molte persone dormono in aeroporto, nelle sale d’attesa, per poi prendere un volo al mattino presto. Le capsule sono state installate dapprima a Orio al Serio (nove) e a Malpensa (quattro). Costano poco e permettono un tranquillo riposo. Sono per una o due persone e hanno un sistema automatico di pulizia e sanificazione dell’aria.
I fondatori vogliono ora “atterare”, diciamo così, anche in altri aeroporti. Ma intanto lanceranno l’ostello a capsule in centro a Milano.
MILANO CLOWN FESTIVAL: torna la 13esima edizione della manifestazione che coinvolge ottanta artisti e propone spettacoli gratuiti in città.
Milano Clown Festival torna puntuale in città per la 13esima edizione dal 14 al 17 febbraio 2018, in concomitanza con il Carnevale Ambrosiano, offrendo 120 spettacoli ad accesso libero, con un’ottantina di artisti coinvolti.
La quattro giorni, promossa dall’associazione culturale Scuola di Arti circensi e teatrali in collaborazione con il Comune di Milano, come sempre, è consacrata all’arte clownistica, al nuovo circo e al teatro di strada.
80 artisti provenienti da nove diverse nazioni daranno al pubblico la possibilità di assistere alle loro performance, che si terranno, sia all’aperto che al chiuso, in 21 luoghi, tra cui: piazza Duomo, Palazzo della Regione, piazza Minniti, Frida, Teatro Sala Fontana, Teatro Sassetti, Casa della Carità.
Per tutta la durata della manifestazione Milano diventerà una città illuminata da una luce festosa e calda: quella dei clown. L’obiettivo delle compagnie e degli artisti partecipanti, infatti, sarà quello di ridestare tutti dal torpore invernale, restituendo entusiasmo ed energie. Per il programma completo:www.milanoclownfestival.it.
CARNEVALE 2018: il 17 febbraio (Sabato Grasso) la Canottieri San Cristoforo celebrerà il Carnevale Ambrosiano invitando a partecipare tutta la cittadinanza.
Un concerto itinerante di violino sulle acque dei Navigli sarà il modo in cui la Canottieri San Cristoforo celebrerà il Carnevale Ambrosiano, il 17 febbraio (Sabato Grasso), invitando a partecipare tutta la cittadinanza.
Si partirà alle 18 dalla sede Canottieri San Cristoforo, dove ci si imbarcherà sui kayak per seguire lo spettacolo del musicista Ganna Gherr, che suonerà sulla gondola LaReginaDeiNavigli, di Umberto Pagotto, spostandosi lungo il Naviglio Grande. Per chi preferisse una seduta più comoda rispetto a quella delle canoe, l’associazione metterà a disposizione 40 posti sulle imbarcazioni Dragon Boat; mentre per chi ha già esperienza con le Stand Up Paddle – le tavole su cui si sta in piedi utilizzando una pagaia per spostarsi – la scuola ne presterà alcune per seguire lo spetaccolo. A chiudere l’iniziativa, infine, un aperitivo da Vista Darsena. Per informazioni e prenotazioni: Canottieri San Cristoforo 024239097.
MILANO: entro fine anno il Duomo sarà completamente illuminato con nuovi proiettori led che si sommeranno a quelli già presenti.
Entro dicembre 2018 il Duomo di Milano sarà completamente illuminato anche di notte. Per illuminare tutto l’esterno, saranno sistemati 196 proiettori led in più di quelli già installati per un totale di 574 (di cui 368 sulle terrazze e altri 206 su pali e palazzi circostanti). La Veneranda Fabbrica – che si occupa della costruzione e della manutenzione della cattedrale dal XIV secolo – ha infatti firmato un accordo per 4 anni di oltre un milione di euro con A2A e con il Comune di Milano.
“La Veneranda Fabbrica del Duomo – ha spiegato il presidente Fedele Confalonieri – scrive l’ultimo capitolo del suo ‘racconto di luce’ condiviso negli ultimi anni con la città e con i suoi milioni di visitatori. Un traguardo reso possibile anche grazie alla collaborazione con il Comune di Milano, segno di una rinnovata sinergia che ci auguriamo possa riaccendere i riflettori sulle necessità del Monumento”.
L’accordo prevede che la Veneranda Fabbrica monti e gestisca i corpi illuminanti sulla cattedrale, fornendo ad A2A quelli per il perimetro intorno al Duomo che si occuperà di installazione e manutenzione, mentre il Comune corrisponderà ad A2A il costo dell’installazione dell’impianto, stimato in 195 mila euro e si farà carico anche del costo delle utenze dell’energia elettrica, limitando a 3.650 ore l’utilizzo annuo dei proiettori posti sulla Cattedrale.
CARNEVALE 2018: la sfilata dei carri nel centro storico è stata annullata per questioni di sicurezza. La decisione è avvenuta dopo un colloquio tra l’amministrazione e la Fom.
A Milano, sabato 17 febbraio, non ci sarà la sfilata di Carnevale con i carri nel centro storico. La decisione è arrivata dopo un colloquio tra l’amministrazione e la Fondazione oratori milanesi (Fom) che, come da tradizione, allestiscono i carri. La ragione è da attribuirsi alle misure di sicurezza richieste per ogni tipo di raduno di massa in aree sensibili, previste dal decreto del ministro dell’interno Minniti. I varchi, i controlli con il metal detector e così via.
La sicurezza ha però ovviamente un costo che, in questo caso, doveva essere probabilmente piuttosto alto, visto che il corteo dei carri si snoda da Palestro a piazza del Duomo. Il budget del Comune è stato quindi redistribuito ai Municipi con lo scopo che vengano organizzati eventi decentrati, di quartiere, senza un richiamo di migliaia di persone.
Il caso del corteo annullato è stato sollevato da Libero e confermato da Roberta Guaineri, assessore al turismo, che comunque garantisce sfilate più limitate ma non in Duomo. A disposizione per i Municipi ci saranno 7 mila euro tranne che per il Municipio 1, che ne avrà 15 mila. Gli oratori sono a loro volta pronti a partecipare agli eventi decentrati e diffusi in tutta la città.
AREA EX EXPO: nascerà una cittadella modello Santander, come ha spiegato il ceo, Carlo Messina nuovo piano triennale della banca.
Intesa San Paolo dovrebbe ‘sbarcare’ nell’area ex Expo. Nell’ambito della strategia di riduzione dei costi e semplificazione del modello operativo la società crea “una nuova sede a Milano – Intesa Sanpaolo City – per ottimizzare la produttività, centralizzando le funzioni di direzione in un’unica sede e ottimizzando i tempi di trasferimento con il centro direzionale a Torino”.
E’ quanto spiega l’istituto di credito in una nota con il nuovo piano triennale della banca. Per la sede a Milano, Intesa Sanpaolo guarda alla “zona Expo o aree limitrofe. Pensiamo ad una cittadella modello Santander”, ha spiegato il ceo, Carlo Messina, spiegando che si vuole “gettare le basi nel 2018 per essere sviluppate nel 2019-2020”.
Messina ha anche detto che “su area Expo abbiamo già un’opzione per sviluppare iniziative”.
CITYLIFE: la terza torre disegnata da Daniel Libeskind sarà la sede di PricewaterhouseCoopers, network internazionale che fornisce servizi di consulenza.
L’inquilino della terza torre di Citylife — “il Curvo”, grattacielo disegnato da Daniel Libeskind — sarà PricewaterhouseCoopers, network internazionale, operativo in 158 Paesi con circa 223mila dipendenti che fornisce servizi di consulenza. Il fatto è stato reso noto dalla stessa società con una nota.
Da dicembre giravano voci che la terza torre avrebbe avuto un inquilino rinomato. E i nomi che circolavano insistentemente erano due: il primo era quello del colosso della consulenza, mentre l’altro era rimasto sconosciuto, ma tra i più informati si dice che fosse una banca.
Il grattacielo
La costruzione disegnata da Libeskind è alta 28 piani per un totale di 175 metri di altezza e 30mila metri quadrati. La torre è caratterizzata da una struttura interna di calcestruzzo armato e coronata da 20 pilastri perimetrali anch’essi in calcestruzzo ma rivestiti in acciaio.
L’elemento chiave è la forma ricurva e si ispira alle cupole rinascimentali. All’interno del “Curvo” correranno otto ascensori che collegheranno uffici e sale conferenze. Quando sarà finita potrà ospitare 3mila dipendenti, che si sommeranno ai 6mila lavoratori di Allianz e Generali (questi si siederanno alle scrivanie da luglio 2018).
La torre Libeskind sarà il terzo edificio più alto di Milano, superato dalla vicina torre Allianz (242 metri di altezza per 50 piani) e dalla Unicredit tower a Porta Nuova (231 metri). Il progetto in totale potrebbe costare a Generali, unico azionista oggi dell’intero di Citylife, circa 150-200 milioni di euro.
Lo stato dei lavori
I lavori nell’area di Citylife stanno proseguendo: nei mesi scorsi sono stati realizzati i due piani interrati dei parcheggi fino al piano commerciale. Nei prossimi mesi, invece, inizieranno i lavori di elevazione e la struttura inizierà a mostrarsi alla città. Secondo alcune cronotabelle potrà essere pronta per l’estate del 2020.
Cosa fa Pwc
La società è stata fondata nel 1998 a Londra dalla fusione di “Price Waterhouse” e “Coopers & Lybrand”. L’azienda fornisce servizi di revisione di bilancio, consulenza di direzione e strategica, oltre a consulenza legale e fiscale. Secondo il bilancio del 2015 ha un fatturato di circa 36 miliardi dollari americani. La sede milanese della Pwc attualmente si trova in via Monte Rosa 91, nello stesso stabile in cui si trovano gli uffici e la redazione del del Sole 24 Ore.
FAI: domenica 4 marzo 2018 un evento per rivivere l’epoca d’oro dei primi viaggi in treno a bordo di una vaporiera da Milano ad Alessandria.
Domenica 4 marzo 2018 si terrà l’evento organizzato dalla Delegazione Fai di Milano e l’Associazione Rotabili Storici Milano Smistamento (ARSMS), in collaborazione con la Delegazione Fai di Alessandria: un viaggio in treno a bordo di una vaporiera da Milano ad Alessandria, con una visita esclusiva alla celebre Cittadella militare.
La partenza è prevista da Milano Centrale, Milano Lambrate e Pavia. Durante il tragitto gli esperti della Squadra Operativa ARSMS illustrano ai passeggeri i dettagli tecnici della locomotiva e delle vetture, illustrando anche il complesso lavoro di recupero e valorizzazione dei rotabili storici a cura dell’Associazione in sinergia con la Fondazione Ferrovie dello Stato.
Una volta arrivati i volontari della Delegazione della città piemontese guidano i passeggeri alla scoperta della Cittadella di Alessandria. Sarà anche possibile visitare il Museo delle Telecomunicazioni.
La prenotazione è obbligatoria entro giovedì 15 febbraio 2018.
Ecco i prezzi:
per chi parte da Milano, 30 euro per gli iscritti al Fai; 40 euro per i non iscritti; 15 euro per bambini da 4 a 12 anni;
per chi parte da Pavia, 23 euro per gli iscritti al Fai; 33 euro per i non iscritti; 8 euro per bambini da 4 a 12 anni.
Il pranzo è libero, ma chi lo desidera può pranzare al ristorante La Fortezza, della Cittadella di Alessandria, con menù a buffet in convenzione (15 euro adulti, 10 euro bambini).
Di seguito gli orari del viaggio Milano-Alessandria in treno a vapore.
08.30: partenza da Milano Centrale, gate E
08.35: partenza da Milano Lambrate
09.32: partenza da Pavia
11.08: arrivo ad Alessandria
16.50: partenza da Alessandria
18.25: arrivo a Pavia
19.43: arrivo a Milano Lambrate
20.10: arrivo a Milano Centrale
I posti sul treno vengono assegnati nominalmente. Chi vuole avere posti vicini deve indicarlo nel campo note sulla pagina di prenotazione. L’iniziativa è un evento straordinario di raccolta fondi a cura della Delegazione Fai di Milano: i contributi saranno utilizzati per i lavori di restauro più urgenti nelle proprietà posto sotto tutela del Fai.
DARWIN DAY: lunedì 12 febbraio, giorno di nascita di Charles Darwin, al Circolo Uaar di Milano dedica una serata alla vita e alle ricerche del biologo e naturalista britannico.
Per gli amanti della scienza, l’appuntamento annuale con i Darwin Day è sicuramente tra quelli più attesi.
La città di Milano dedica al padre dell’evoluzionismo molti eventi, tra cui il convegno al Museo di Storia Naturale di martedì 6 febbraio 2018.
L’argomento affrontato nel dibattito “Sicuramente vero? Fatti, ipotesi e congetture” è il tema delle fake news scientifiche.
L’ingresso all’evento è gratuito (fino a esaurimento posti), inoltre può essere seguito anche in diretta streaming sul sito www.scienzainrete.it.
Lunedì 12 febbraio, giorno di nascita di Charles Darwin, al Circolo Uaar di Milano dedica una serata alla vita e alle ricerche del biologo e naturalista britannico, facendo così chiarezza e distinzione tra realtà e falsi miti intorno alla figura dello scienziato.
L’appuntamento è alle 20:45, con un aperitivo di benvenuto.
Riassumendo
Darwin Day martedì 6 febbraio 2018
Museo di Storia Naturale-Corso Venezia, 55, Milano
Ore 9
Ingresso gratuito
Darwin Day lunedì 12 febbraio 2018
Circolo Uaar- Via Porpora 45, Milano
CARLOS SANTANA: arriva all’ippodromo di San Siro la tappa milanese dell’artista messicano, in occasione di Milano Summer Festival.
Carlos Santana fa tappa all’Ippodromo di San Siro il 28 giugno 2018 – nell’ambito di Milano Summer Festival – in occasione del suo Divination Tour 2018.
Famoso per i suoi assoli di chitarra, Santana sin dagli anni ’70 ha dato vita a un sound peculiare, frutto di un mix tra salsa, rock, blues e fusion. Il musicista messicano naturalizzato statunitense al momento ha all’attivo 100 milioni di copie di dischi vendute ed è considerato uno dei migliori chitarristi rock al mondo.
I biglietti per il concerto del 28 giugno saranno in vendita sui circuiti ufficiali a partire dalle ore 10 dell’8 febbraio.
ESSELUNGA: la società fondata nel 1957 da Bernardo Caprotti ha ricevuto la certificazione come Top Employer Italia 2018 su 90 società.
Eccellenti condizioni di lavoro garantite ai propri dipendenti, identificazione e sviluppo dei migliori talenti a tutti i livelli aziendali, costante ricerca di miglioramento dei propri processi organizzativi. Sono questi gli elementi che hanno permesso a Esselunga di ottenere la certificazione come Top Employer Italia 2018 su un totale di 90 società. La notizia è stata riportata in una nota diramata dalla catena di supermercati fondata da Bernardo Caprotti.
Il premio
Il Top Employers Institute è un ente certificatore con sede in Olanda che riconosce l’eccellenza delle condizioni di lavoro messe in atto dalle aziende per i propri dipendenti; possono partecipare al percorso di certificazione solo società con un’avanzata struttura di strategie di risorse umane formalizzate. La Certificazione Top Employers si basa su un’analisi di dati, documentazioni e buone pratiche all’interno di numerose macro aree in ambito risorse umane. Il questionario compilato dalle aziende viene analizzato e validato dall’istituto olandese e non prevede domande dirette ai dipendenti. I dati e i risultati vengono poi sottoposti a un audit esterno e i punteggi valutati secondo uno standard internazionale. Solo le società che soddisfano gli standard e i livelli qualitativi richiesti ottengono la certificazione.
I numeri di Esselunga
La società è stata fondata nel 1957 da Bernardo Caprotti con l’apertura del primo supermercato a Milano. L’azienda ha una rete di oltre 150 supermercati in Lombardia, Toscana, Emilia Romagna, Piemonte, Veneto, Liguria e Lazio; dà lavoro a quasi 23mila persone e ha un fatturato di 7,5miliardi di euro.
AMBARADAN: ha aperto a fine gennaio la pizzeria in cui il prezzo lo stabilisce il cliente in base al gradimento della pizza degustata.
In zona Sempione, a fine gennaio è stata inaugurata Ambaradan, la nuova pizzeria in cui in base al gradimento, è il cliente che stabilisce il costo della pizza degustata.
Ogni cliente può assegnare dei giudizi che vanno dalla M di migliorabile alla B di buono, fino alla O di ottimo. Il giudizio assegnato comporterà una variazione del prezzo di 2 euro. Volendo fare un esempio, una margherita migliorabile costa 6 euro, quella buona 7 euro, mentre se è ottima viene 8 euro. Lo stesso vale per le birre artigianali, che avranno un prezzo dai 4 ai 6 euro, a seconda del gradimento.
L’idea di questo format originale arriva dal patron Paolo Polli (già proprietario dei pub meneghini siglati BQ – Birra di Qualità, consacrati al mondo dei luppoli artigianali), che ha anche pensato di riconoscere allo staff di Ambaradan la differenza di prezzo tra buono e ottimo, come guadagno extra e come forma di gratificazione per il lavoro svolto. Enrico Formicola prepara le pizze in stile napoletano con il cornicione leggermente più basso e sono proposte in tre tipi: montanare (pizze fritte), bianche e rosse.
I prezzi oscillano da un minimo di 6 a un massimo di 12 euro, a seconda della scelta e del gradimento.
Per chi preferisce, è possibile fare aperitivo dalle 18.30 alle 19.30: si può scegliere tra cinque birre artigianali del birrificio BQ, tre tipologie di vini e sei cocktail, che dal barman vengono abbinati a spicchi di pizza e fritti. Da mezzanotte alle due Ambaradan propone cocktail, serviti assieme a sfiziosità della casa.
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