AMBIENTE: il Comune di Milano ha comunicato la realizzazione di nuove aree verdi e la presenza di nuovi alberi nei parchi della città.
Entro marzo del 2018 12.500 nuovi alberi saranno piantati a Milano, lo ha comunicato il Comune di Milano, in occasione del primo censimento complessivo dell’intero patrimonio arboreo pubblico che ammonta a più di 241 mila alberi e 221 mila piante nelle aree boscate (Bosco in Città, Parco delle Cave, Parco Ticinello e Parco Nord).
Per il 2018 è previsto tra l’altro il completamento di due nuovi parchi e la realizzazione di una nuova area verde. Quest’ultima sarà al quartiere Adriano e sarà grande 50 mila metri quadrati, mentre i parchi che saranno ultimati sono quello di City Life (170 mila metri quadrati) e laBiblioteca degli Alberi di Porta Nuova (96 mila metri quadrati).
Inoltre un’area a bosco sorgerà al Parco della Vettabbia, mentre si inizierà a recuperare (lo farà Italia Nostra) l’area di 650 mila metri quadrati a Rogoredo e Porto di Mare, oggi tristemente nota come “il bosco della droga”. Ma Pierfrancesco Maran, assessore al verde, presentando la ricerca ha ricordato anche la riqualificazione degli scali ferroviari che porteranno alla nascita di ulteriori sette nuovi parchi, di cui tre di grandi di mensioni. «Il verde – ha affermato Maran – è diventato sinonimo di vivibilità e rigenerazione del territorio».
Uno dei prossimi passi sarà un ulteriore incentivo per la creazione dei “tetti verdi”, che si aggiungerà ai bonus previsti dal Governo nella Legge di bilancio del 2018. Il Comune di Milano formalizzerà l’incentivo nella revisione del Pgt. In città, 970 mila metri quadrati di tetti sono già a verde, almeno in parte: un dato che potrebbe addirittura decuplicare, migliorando le prestazioni energetiche degli edifici.
Aceri, querce, frassini e platani saranno posati al Parco Galli (40 nuovi alberi), al Parco Sieroterapico (50 alberi), al Parco Forlanini (98 alberi), in via Senigallia (80 alberi), allo svincolo di Cascina Gobba (50 alberi) e in via Stratico e Rospigliosi (50 alberi). Fanno parte dei circa 4.500 piantumati da Miami Scarl nell’ambito del servizio Global Service. Altri 1.500 alberi saranno piantati da privati per oneri di urbanizzazione: tra questi, i 338 del parco City Life, i 364 della Biblioteca degli Alberi e i 220 di Cascina Merlata.
L’associazione Bené Berith donerà poi cinquanta ulivi che troveranno casa in alcuni giardini condivisi e a Cascina Bianca. Italia Nostra metterà a dimora mille piante al Bosco in Città, mentre al Parco Nord saranno piantati 390 alberi e al Parco della Vettabbia nascerà un nuovo bosco con circa 5 mila esemplari.
PIZZOCCHERI ALL YOU CAN EAT: l’evento si terrà giovedì 30 novembre presso il locale di Nerviano, La Meccanica. Ecco tutti i dettagli.
Il locale La meccanica di Nerviano lancia l’iniziativa proponendo la formula all you can eat per il tipico piatto della Valtellina: i pizzoccheri.
L’appuntamento è per giovedì 30 novembre nel locale di via Cesare Battisti a Nerviano, dove — con una spesa di 15 euro — si potranno mangiare pizzoccheri “come se non ci fosse un domani”, recita l’annuncio su Facebook.
Oltre alla pietanza, nei quindici euro, è compreso un calice di vino. Per la serata non è necessaria la prenotazione, anche se molto gradita.
KIKOiD STORE: ha preso il posto dello storico “Vergelio” il nuovo negozio del brand di cosmetici. All’inaugurazione presenti Clio Make Up e Beatrice Vendramin.
“KikoiD store” è il nuovo negozio del notissimo marchio di cosmetici Kiko Milano, che ha aperto il più grande Store al mondo in corso Vittorio Emanuele II al civico 10,dove una volta c’era lo storico “Vergelio”, che ha chiuso lo scorso luglio.
L’inaugurazione si è tenuta mercoledì pomeriggio, alla presenza di Valentina Ferragni – sorella della fashion blogger Chiara -, di Beatrice Vendramin – attrice, modella e “stellina” dei social – e di “Clio Make Up”, la truccatrice star di Youtube.
A tagliare il nastro, insieme alle due ragazze – accolte da urla e applausi delle fan – è stato un robot, che ha ufficialmente aperto lo store per la gioia dei presenti.
Il negozio di 200 metri quadrati è stato progettato dall’archistar Kengo Kuma e inaugurato per festeggiare i venti anni di attività del marchio – è presente la prima e unica private room Kiko d’Italia. “Al suo interno – racconta la stessa azienda – tutti gli amanti della bellezza e della privacy avranno a disposizione tre postazioni make-up dedicate a chi preferisce una make up application riservata ed esclusiva”.
Tramonti dipinti di rosa: ecco perché succede dal Sud al Nord
Il web è stato tappezzato di foto di questo stranissimo fenomeno, provenienti da tutte le città d’Italia, ma che poteva essere meglio osservato dalle città del nord. Un fenomeno scaturito dall’arrivo di venti del nord, discesi dalle catene montuose dalle Alpi.
Si chiama “föhn“, un vento secco che riesce a far scendere le temperature sotto la media del periodo; si noti, che proprio ieri le temperature sono scese. Le forti correnti causate dal föhn, sono riuscite a modellare le nubi in modo irregolare. Ma a dare un tocco magico a quei vortici nel cielo, è stato il tramonto: uno spettacolo che ha avuto l’attenzione di tutti.
Infatti, i social si sono riempiti di foto di questo tramonto che ha coperto tutto il Bel Paese. A nord, soprattutto da Milano, gli scatti hanno catturato il gioco rossastro di questo fenomeno. Al centro Italia e in parte al sud, il colore ha assunto dei colori un po’ più freddi del rosso: tra il blue e il rosa, il cielo è stato letteralmente “paparazzato”.
SAMSUNG DISTRICT LIVE: dal 24 al 26 novembre 2017 tre artisti italiani si esibiranno in tre spettacoli gratuiti, in occasione della Milano Music Week 2017.
Boosta, Lodovica Comello e Rocco Tanica sono i protagonisti di concerti gratuiti, tre progetti portati in scena per la prima volta, che condividono lo strumento protagonista al centro del palco: il pianoforte.
Boosta, cioè Davide Di Leo, tastierista e co-fondatore dei Subsonica, musicista, produttore, scrittore, venerdì 24 novembre inaugura il Samsung District Live nella Smart Home con un Concerto per pianoforte preparato e pensieri. Una celebrazione della musica, nella quale l’artista mette la sua improvvisazione dal vivo, su un piano accuratamente preparato e modificato ai fini della sua poetica; i pensieri arrivano direttamente dal pubblico, che tramite gli strumenti contemporanei di comunicazione digitale (email, app di messaggistica, social network), rispondono alla domanda: Cos’è la musica per te?.
Lodovica Comello, cantante, attrice, conduttrice, sabato 25 novembre porta a Samsung District Live un omaggio alla musica pop, a tutto tondo. Nella Smart Home si racconta attraverso canzoni del proprio repertorio contemporaneo di interprete ed alcune cover che hanno fatto la storia della musica e la sua storia personale. Un’emozionante piano e voce con l’incursione del violino: a suonare entrambi gli strumenti è Andrea Di Cesare, compagno di viaggio di Lodovica attraverso il mondo della musica pop.
Rocco Tanica, tastierista degli Elio e le Storie Tese, compositore, autore, torna a suonare dal vivo dopo quattro anni di assenza dal palcoscenico, e per la prima volta si esibisce in un concerto di piano solo. Il suo progetto inedito è rigorosamente A sorpresa: come nel suo stile, mai prevedibile, viene svelato solo al momento della performance. E nella Smart Arena del Samsung Disctrict Live, domenica 26 novembre, racconta come la tecnologia digitale, unita all’esibizione dal vivo, al pianoforte, sia in grado di creare una nuova magia nella musica.
I concerti sono in programma alle ore 20.30. Le tre serate di Samsung District Livehanno già inizio alle 19.00, con il giovane pianista Matthew Lee, alias Matteo Orizi, virtuoso del rock’n’roll, che precede i concerti di Boosta, Lodovica Comello e Rocco Tanica con la performance Concerto per pianoforte e Galaxy Note8. Alle ore 20.00, inoltre, una conversazione con l’artista protagonista della serata condotta dalla giornalista Fiamma Sanò introduce e racconta il successivo concerto.
RE PANETTONE: torna con la decima edizione l’appuntamento con i pasticceri e le loro specialità, degustazioni, dimostrazioni e laboratori.
Sabato 25 e domenica 26 novembre 2017 si svolge a Milano la decima edizione di Re Panettone, la più autorevole kermesse dedicata al panettone, ideata da Stanislao Porzio. L’appuntamento per gli amanti del dolce milanese prevede, come è ormai tradizione, esposizione e vendita (prezzo di quest’anno 25 euro al chilo, come nella scorsa edizione), momenti di degustazione, incontri con i pasticcieri, dimostrazioni, laboratori per i bambini e approfondimenti tematici.
Re Panettone 2017 ha una nuova location: Fabbrica Orobia 15, in via Orobia 15, uno spazio che ha tutto il fascino dell’archeologia industriale e tutti i metri necessari alle tante attività previste. Sono quarantacinque i pasticcieri convenuti a Milano: ognuno ha il proprio banco espositivo e il proprio ventaglio di proposte, dal panettone tradizionale a quello più innovativo.
Altra novità legata alla decima edizione è La Notte Bianca del Panettone, un prolungamento dell’orario di apertura di sabato, per dare spazio ad aperitivi, cena e cocktail, accompagnati da panettoni salati e altre specialità.
L’ingresso a Re Panettone 2017 è gratuito sui invito (da scaricare dal sito www.repanettone.it).
Orari: sabato 25 novembre dalle 10.00 alle 02.00; domenica 26 novembre dalle 10.00 alle 19.00.
MILANO: sono scattate nuovamente le misure temporanee per il blocco della circolazione delle automobili più inquinanti.
Dopo oltre una settimana senza pioggia le centraline Arpa (Azienda regionale per la protezione dell’ambiente) hanno registrato per il quarto giorno consecutivo il superamento del limite dei 50 microgrammi per metro cubo delle polveri sottili Pm10 nell’area metropolitana di Milano che domenica si attestavano a 51.
Per questo martedì 21 novembre scatteranno ancora le misure temporanee per il blocco della circolazione delle auto più inquinanti, come previsto nell’accordo di programma del bacino padano adottato da Regione Lombardia con Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna e Ministero dell’Ambiente lo scorso 9 giugno.
Secondo le misure stabilite, tutti i giorni, festivi compresi, dalle 8:30 alle 18:30 è vietata la circolazione ai veicoli per il trasporto persone alimentati a gasolio fino alla classe 4 inclusa. Vietati anche, dalle 8:30 alle 12:30, i veicoli per il trasporto merci alimentati a gasolio fino alla classe 3 compresa. Non è possibile inoltre utilizzare sistemi di riscaldamento a legna, accendere falò, barbecue, fuochi d’artificio ed è obbligatorio ridurre di 1 grado centigrado la temperatura all’interno delle abitazioni.
Queste misure restano attive fino a quando le centraline di Arpa non registreranno per 48 ore consecutive livelli di concentrazione di Pm10 inferiori ai 50 µg. Se invece il superamento del livello consentito persistesse oltre dieci giorni le restrizioni verranno intensificate.
La mia Milano esclusa da un’opportunità importantissima a causa della sorte?
Tra il secondo e il terzo turno della votazione di ieri pomeriggio per l’Ema, Milano aveva chiuso in testa il primo e secondo round, ottenendo rispettivamente 25 e 12 voti, ora però la città italiana doveva affrontare il duello finale con Amsterdam.
La città olandese era indietro di 3 voti, ma era fiduciosa di poter contare su tutti i 5 consensi avuti da Copenaghen. Insomma, c’era aria di «biscotto», specialità ben conosciuta tra i Paesi nordici, non solo nel calcio.
Ci hanno votato in tanti: Bulgaria, Romania, Grecia, Slovenia, Malta, Cipro e Croazia sono stati i Paesi che lo hanno fatto sapere e che Gozi ha pubblicamente ringraziato. Nel segreto dell’urna, abbiamo avuto i voti anche di Francia, Portogallo, Repubblica Ceca, Estonia. Non è chiaro chi sia stato il tredicesimo Paese ad appoggiarci: l’Irlanda o forse addirittura la Svezia? Di sicuro non ci ha mai votati la Spagna, all’inizio logicamente impegnata con Barcellona, ma poi subito schieratasi a sostegno di Amsterdam, forse memore dei tempi della dominazione spagnola sui Paesi Bassi.
Paghiamo e strapaghiamo noi, tutte nazioni dell’Europa, tutti questi politici, poi se ne lavano le mani in questo modo ed affidano alla sorte il destino di due città per una scelta strategicamente importantissima?
Sono davvero senza parole, non capisco più davvero in quale realtà stiamo vivendo, hanno quasi più palle le persone che votano l’escluso di turno di x factor o del grande fratello, almeno votano e un numero stabilisce vincitore e perdente…
Milano era la candidata perfetta per questa grande occasione di potere ospitare l’Agenzia Europea del Farmaco, col cavolo che posso accettare che la sorte abbia deciso per noi, pretendo di sapere invece perchè abbia vinto un’altra città, ma sulla base di argomentazioni pro e contro, in un confronto reale sulle reali qualità o problematiche delle ultime due città arrivate in ballottaggio…
Con tutto l’amore e la stima per Amsterdam, vorrei capire in cosa potrà essere più idonea della nostra Milano in questa nuova fase di trasferimento di questa importantissima attività che lascia l’Inghilterra dopo la scelta della Brexit dei Britannici. C’è in ballo un indotto da 1,7 miliardi e 860 occupati l’anno!! E qui si lanciano monetine??
Non lo accetterò mai, la trovo una situazione assurda, paradossale, credo tanto nella nostra città e nel suo futuro, abbiate rispetto di chi rischia, di chi evolve, di chi sa rispettare il passato, di chi ha voglia di fare, di chi è generoso sempre con gli altri, abbiate le palle di dire sì o no e prendere delle decisioni e di meritarvi i ruoli che state ricoprendo e gli stipendi mega che vi paghiamo tutti noi contribuenti Europei!
Brutta pagina e grande delusione, spero davvero che non si ripeta mai più una situazione simile!
METROPOLITANA M4: da un’indagine di mercato condotta da HomePal il valore delle abitazioni è destinato a crescere non appena la nuova linea metro entrerà in funzione.
La costruzione della linea metropolitana M4 permetterà il collegamento di nuovi diversi punti della città, un servizio di trasporto pubblico locale che diventa quindi ancora più capillare.
Ma i risvolti positivi sembrano esserci anche per chi è proprietario di una casa nei pressi di una delle fermate della nuova linea, soprattutto nella zona semicentrale.
Da un’indagine di mercato condotta da HomePal, il nuovo social network immobiliare che consente di vendere, acquistare e affittare casa a costi molto ridotti, il valore delle abitazioni è destinato a crescere non appena la nuova linea metro entrerà in funzione.
In particolare, nei primi 500 metri dalle fermate metro, i prezzi delle case sono più alti del 10% rispetto a quelle più distanti. Le 77mila persone proprietarie di un alloggio vicino alle stazioni in costruzione della M4 vedranno quindi una rivalutazione media della propria casa di circa 20mila euro. Complessivamente l’impatto per la città di Milano sarà superiore a un miliardo e mezzo di euro.
IL TRAM CARRELLI: il modello tranviario milanese di Atm festeggia novant’anni, ecco come è nato e la sua storia.
Lo storico tram Carrelli compie 90 anni. Era infatti il 20 novembre 1927 quando per la prima volta una vettura del nuovo modello tranviario, “rivoluzionario” per l’epoca, ha fatto il suo ingresso in casa Atm.
Il nome Carrelli fu ispirato, appunto, dai due carrelli sotto la lunga cassa in acciaio che rappresentavano una novità importata dagli USA, derivata dal modello americano originale tipo Peter Witt.
Con il numero 1501 fu creato un modello nuovo di zecca e fu immatricolata la prima vettura, che dopo pochi giorni iniziò a girare per le strade della città in servizio di prova diventando fin da subito simbolo del trasporto pubblico milanese.
Le prove svolte con i primi due prototipi avevano infatti dimostrato la grande funzionalità: il successo incontrastato di questo nuovo modello diede il via alla produzione di 500 esemplari, denominati “1928” per l’anno di messa in produzione, destinati ad ammodernare la rete urbana milanese. Le prime Carrelli entrarono così ufficialmente in servizio nel marzo del 1929 e furono subito apprezzate da tutti i milanesi.
Ad oggi sono 125 i tram 1928 ancora in circolazione e, se nella loro immagine esterna continuano a preservare il fascino originario, nascondono un vero lato tecnologicamente innovativo, creato grazie al costante lavoro di ammodernamento che consente loro di continuare a viaggiare sulla rete di superficie.
Tutto ciò è possibile grazie al lavoro svolto dalle squadre di manutenzione Atm dell’Officina generale di via Teodosio, che hanno reso questi tram più moderni e tecnologici con un’ingegnerizzazione di tutti i sistemi: dall’installazione dei computer di bordo, ai navigatori e ai sistemi di radiocomando per gli scambi.
Un viaggio che ha anche oltrepassato le Alpi e gli Oceani arrivando fino a San Francisco, Melbourne, Madrid, Bruxelles, Francoforte, dimostrando quanto gli italiani, già nei primi del ‘900, fossero all’avanguardia in termini di design, innovazione e tecnologia. Un viaggio iniziato novant’anni fa, diventato parte integrante nella storia della città e di Atm.
La salute del seno: un incontro all’Auxologico sulla prevenzione
La conduttrice tv Tessa Gelisio e un gruppo di medici dell’Auxologico mercoledì 22 novembre, ore 18, terranno un incontro pubblico presso l’Auxologico San Luca di Milano per spiegare come si previene e come si individua per tempo il tumore al seno che ancora colpisce il 30% delle donne.
Milano, 20 novembre 2017 – Il tumore al seno è ancora quello più diffuso tra le
neoplasie che colpiscono le donne. Il 30% di tutti i tumori femminili.
Questa la brutta notizia, ma quella buona è che l’attenzione al proprio corpo, l’autopalpazione del
seno, unita ai controlli medici regolari, vale a dire la prevenzione, è importantissima per una eventuale diagnosi precoce che può letteralmente salvare la vita a moltissime donne. Ecco perché l’Istituto Auxologico Italiano organizza per il prossimo 22 novembre, a Milano, un incontro da titolo “La prevenzione del tumore al seno: quando prevenire significa curare”.
Tessa Gelisio, notissima conduttrice televisiva e blogger attenta a tutti i temi riguardanti l’ambiente e la salute, sarà la madrina della
serata con la presenza dei medici dell’Auxologico i quali spiegheranno al pubblico
cosa sappiamo oggi del tumore al seno, come è possibile prevenirlo o diagnosticarlo
per tempo. Abbiamo rivolto alcune domande a Tessa Gelisio e ai medici presenti
all’incontro.
Tessa Gelisio, conduttrice televisiva e blogger
Cosa ne pensa di iniziative come questa su un argomento delicato come la
prevenzione del tumore al seno?
Lavorando nella comunicazione dico che nel rapporto diretto con la gente c’è la
maggiore possibilità di approfondire i temi. Nel senso che la televisione è un media
inevitabilmente superficiale. Anche quando si parla di cose serie, non si può andare
oltre una certa soglia perché quella è la particolarità del mezzo. Avere invece
l’opportunità di parlare a un incontro pubblico come questo, ti permette di
approfondire davvero i temi come in nessun altro modo. Nessun altro media riesce ad
avere la potenza dell’incontro diretto con il pubblico a livello di comunicazione.
Quindi è sicuramente il modo migliore per parlare di questi temi, in più è il modo per
ricordare l’importanza della prevenzione.
È fondamentale vivere in un ambiente sano, è fondamentale mangiare bene, così come dormire bene e fare attività fisica. È basilare una vita di benessere, però anche nel benessere ci possono essere dei
problemi di tipo genetico o accidentale.
Di conseguenza è fondamentale la
prevenzione, fare gli esami necessari per una corretta diagnosi preventiva. Da una
parte c’è lo stile di vita e dall’altra c’è la diagnosi precoce che è determinante in ogni
tipo di tumore, ancora di più se parliamo di quello al seno.
Tante mie amiche non
fanno mai esami, purtroppo, mentre bisognerebbe seguire alla lettera quelle che sono
le indicazioni dei controlli periodici consigliati in base alla fascia d’età. In più dopo il
ciclo fare sempre l’autopalpazione. Sono tutte cose che tendiamo a prendere sotto
gamba. Non abbiamo voglia, non ci ricordiamo mai, ma sono davvero fondamentali
tanto quanto uno stile di vita sano.
Da sempre mi occupo anche di ecologia, e purtroppo, noto lo stesso atteggiamento
irresponsabile di non attenzione verso l’ambiente: siccome l’ambiente siamo noi, non
avere attenzione verso l’ambiente vuole dire non avere attenzione anche verso se
stessi. Occorre invece avere attenzione e cura dell’ambiente come per noi stessi. E
incontri come questo ci aiutano a farlo.
Dott. Alfredo Damiani, responsabile Servizio ginecologia e ostetricia dell’Auxologico
Qual è il ruolo del ginecologo nella prevenzione del tumore al seno?
Per la sua peculiarità il ginecologo riveste un ruolo di primaria importanza sia nella
diagnosi precoce del carcinoma mammario che nella sua prevenzione. Infatti è molto
spesso il primo interlocutore di fiducia cui la donna si rivolge quando avverte un
“qualcosa che non funziona” nella propria mammella. Nella maggior parte dei casi,
servono soltanto parole rassicuranti. Altre volte, invece, è opportuno affidarla a
centri specifici per il suo inserimento in programmi di screening o per un suo ottimale
inquadramento diagnostico (esami di laboratorio e strumentali) e/o terapeutico, il cui
successo, come è noto, è direttamente proporzionale alla sua tempestività. È
comunque il medico che, nel colloquio preliminare con la paziente, sviscerando il
rischio per la malattia, se non altro perché sovente somministra farmaci che possono
agire sul tessuto mammario, la aiuta con il giusto corredo di informazioni ad
eliminare quei fattori di rischio eliminabili qualora presenti, le comunica che “c’è
qualcosa da fare ad ogni età” e la instrada, se occorre, alla conoscenza del proprio
seno con la pratica costante della autopalpazione, che è bene che inizi sin dai venti
anni.
Dott. Francesco Cernigliaro, responsabile Servizio diagnostica per immagini dell’Auxologico
Quali metodiche e quali apparecchiature sono disponibili da parte della diagnostica per immagini che possano aiutare nella prevenzione del tumore al seno?
Mammografia digitale ed ecografia costituiscono le principali tecniche di imaging
adatte alla diagnostica precoce del tumore della mammella. Recentemente è stata
introdotta anche una particolare mammografia digitale cosiddetta in tomosintesi che
costituisce una evoluzione della mammografia. Esistono inoltre indagini più accurate
che si utilizzano negli approfondimenti e queste sono la risonanza magnetica con
mezzo di contrasto e più recentemente anche la mammografia con mezzo di
contrasto, quest’ultima ancora in fase di validazione. Alle metodiche propriamente di
imaging si possono affiancare esami diagnostici poco invasivi come il prelievo
citologico o microistologico che vengono guidati dall’ecografia o dalla mammografia
e sono eseguite dal medico radiologo. Queste sono costituite dal prelievo citologico
ecoguidato (agoaspirato) o dal prelievo microistologico guidato dalla mammografia
o ecografia (Vaccum assisted breast biopsy). Sono davvero così importanti?
L’utilizzo della diagnostica mammografica ed ecografica ha portato negli ultimi anni
ad una sensibile riduzione della mortalità per il tumore della mammella stimato in
circa il 2% ogni anno. Da che età la donna dovrebbe sottoporsi a tali indagini?
Sempre nel caso di riscontro clinico di un nodulo o di un’anomalia alla mammella, in
particolare nella donna prima dei 40 anni verrà utilizzata l’ecografia, dopo i 40 anni
la mammografia spesso associata comunque ad una valutazione ecografica. In
generale tutte le donne dovrebbero sottoporsi ad un’ecografia ogni anno a partire dai
30 anni e ad una mammografia dai 40 anni fino a quando la donna è in buona salute.
Nel caso in cui dopo la mammografia venga dimostrata una particolare densità della
mammella è razionale ricorrere anche allo studio ecografico. Fattori di rischio o altre
condizioni possono determinare un cambiamento nell’iter diagnostico per la
diagnostica precoce del tumore mammella. In realtà risultati migliori si ottengono
quando gli esami vengono personalizzati al tipo di seno e alla storia della donna.
Sono dolorose come alcune temono?
Assolutamente no. Sia l’ecografia che la mammografia provocano una leggera
compressione sulla mammella e quasi mai risultano sgradite alle donne. Bisogna
tenere presente che negli ultimi anni le macchine più moderne sono state concepite
con materiali adatti allo studio della mammella e con particolare ergonomia che
rende la mammografia molto più confortevole rispetto agli anni passati.
Dott.ssa Anna Maria Di Blasio, medico, ricercatrice esperta di genetica medica
dell’Auxologico – Dott.ssa Emanuela Manfredini, medico, genetista
dell’Auxologico Che ruolo hanno i test genetici nella prevenzione e diagnosi del tumore al seno?
Lo sviluppo che i test genetici hanno avuto negli ultimi anni fa spesso ritenere che la
genetica possa dare delle risposte definitive sia sulle cause di molte malattie sia sul
rischio che esse si manifestino nel corso della vita. Questo è vero solo in parte, perché
in alcuni casi un test genetico mal interpretato può creare dei falsi malati. Pertanto, in
particolare in campo oncologico, è fondamentale che il test genetico venga effettuato
solo dopo un’attenta consulenza.
Nei caso in cui una donna sospetti di avere una familiarità per il cancro del seno o
dell’ovaio, la consulenza genetica fa parte di un percorso multidisciplinare nel quale
sono coinvolti diversi specialisti, in particolare oncologi, ginecologi o radiologi e
sono proprio questi specialisti il primo filtro per decidere quali pazienti (in alcuni casi
anche uomini), a seconda della loro storia personale e familiare, inviare al genetista
medico. La successiva consulenza genetica è un momento importante di
comunicazione affinché il paziente possa comprendere pienamente il significato di
ciò che gli viene proposto, se vi è o meno l’indicazione al test genetico, le opzioni di
gestione, le ripercussioni di un eventuale test genetico positivo, le scelte di
sorveglianza e/o prevenzione (sorveglianza intensificata, farmacoprevenzione,
chirurgia profilattica) e il rischio di trasmissione ai propri familiari.
Dott.ssa Raffaella Cancello, nutrizionista dell’Auxologico Ariosto, Milano
Che ruolo hanno l’alimentazione e i corretti stili di vita, o ad esempio il normopeso,
nella prevenzione del tumore al seno?
I corretti stili di vita sono fondamentali per la tutela dello stato di salute e per tenere
sotto controllo il rischio malattia. È stato calcolato che se tutti adottassero uno stile di
vita corretto si potrebbe evitare la comparsa di circa un caso di tumore su tre. La
prevenzione, quindi, è fondamentale anche per il tumore al seno per la donna.
Monitorare il peso equivale a monitorare la salute: oggi sappiamo che il rischio di
tumore al seno è purtroppo più elevato nelle donne sovrappeso od obese (soprattutto
dopo la menopausa).
Quali sono gli stili di vita che giocano un ruolo?
Se esaminiamo la ricerca degli ultimi anni su questo argomento ecco, in sintesi,
quello che è stato osservato:
1. Le donne in remissione di cancro al seno che svolgono regolarmente attività fisica
hanno un tasso di sopravvivenza a 5 anni superiore a quelle che sono sedentarie. Non
stiamo parlando di correre la maratona ma semplicemente di essere attivi, come fare
una camminata a passo sostenuto 3-4 volte alla settimana, o evitare di utilizzare
l’automobile anche per piccoli spostamenti.
2.I fitoestrogeni contenuti in semi di lino e in derivati della soia non sembrano
stimolare la crescita delle cellule tumorali del seno, tuttavia meglio limitarne il
consumo dato che le evidenze sono contrastanti.
3. Utile consumare tra le verdure quelle appartenenti alla famiglia delle Crucifere
(famiglia dei cavoli); sono vegetali riconosciuti per il loro lato preventivo, ma nulla è
ancora dimostrato circa la loro capacità di agire sui tumori in remissione.
4. I grassi saturi e la carne rossa sono sicuramente da limitare. Molte ricerche hanno
dimostrato che le donne che hanno una dieta ricca di grassi monoinsaturi (come
quello dell’olio di oliva) e polinsaturi (come gli omega-3) hanno una minore
incidenza di cancro al seno. Il consiglio è quindi quello di ridurre i grassi saturi della
dieta a favore di questi grassi mono e poli-insaturi (grassi vegetali). Sembra inoltre
sempre più evidente che la carne rossa dovrebbe essere consumata con molta
moderazione (l’OMS indica come sicura una assunzione massima di 500 gr a
settimana) e che è assolutamente necessario evitare i salumi e insaccati (comprese le
carni processate e conservate in scatola).
5. In generale vanno anche limitati i cibi ad alta densità calorica, molto ricchi di
zuccheri semplici e grassi saturi che impattano negativamente sul mantenimento del
peso ideale. Va ricordato che l’alimentazione varia e bilanciata assicura il giusto
apporto di tutti i nutrienti solo e unicamente attraverso il cibo. Di qui l’importanza
della varietà, del rispetto della stagionalità e dell’importanza del consumo di cibi
freschi. L’assunzione di supplementi alimentari (vitamine o minerali) per la
prevenzione del cancro è invece sconsigliata, soprattutto se il reale deficit non è
accertato da un medico.
La Prevenzione del tumore al seno: quando prevenire significa curare” che si terrà il 22 novembre 2017 ore 18:00 presso la sala convegni di Auxologico San Luca (8° Piano), Piazzale Brescia 20, Milano
Parleremo con Tessa Gelisio di
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MILANO: una chiesa sconsacrata milanese diventa un campo da tennis grazie all’artista Asad Raza che ha realizzato l’opera Untitled (plot for dialogue).
Giocare a tennis in una chiesa, è possibile farlo a Milano fino al 16 Dicembre grazie a Converso ed all’artista Asad Raza (USA, 1974). L’esperienza dell’arte contemporanea in una chiesa è sempre affascinante (spesso sono chiese sconsacrate). E’ il potere del moderno che fa rivivere l’antico con altre funzioni. Nella chiesa di San Paolo Converso l’artista costruisce l’opera Untitled (plot for dialogue), un campo da tennis attorniato dall’architettura e dagli affreschi cinquecenteschi della chiesa, nella quale gli spettatori sono invitati a giocare a tennis assieme a degli allenatori.L’artista, che lavora combinando esperienze e luoghi, esseri viventi ed oggetti, crea qui un ambiente di scambio e dialogo. Battute e risposte del tennis diventano metafora di un confronto alla pari, per sovvertire le logiche tipiche del contesto religioso cattolico, nel quale il messaggio nasce e prosegue a senso unico, dall’alto verso il basso. In Untitled (plot for dialogue), l’orizzontalità del gioco e degli elementi formali del campo compensano lo sviluppo verticale dell’architettura, gli spettatori diventano parte dell’opera creando un “dialogo” leggero ed aggraziato, completando la struttura fisica dell’opera fatta di pavimentazione, linee, reti, racchette, un libro nero dalle pagine bianche sulle quali è possibile scrivere (oggetto che richiama opere e metodi di Alighiero Boetti), fiori, tè freddo al gelsomino, ed una complessa fragranza chiamata Dialogo, creata da Alia Raza partendo dall’ylang ylang con l’aggiunta di un mix di sostanze che ricorda l’odore di funghi freschi, ottenendo un profumo floreale ma dall’effetto straniante in grado di ricollegarsi e sottolineare l’effetto visivo e simbolico dell’opera stessa.
La chiesa di San Paolo Converso è stata edificata tra il 1549 e il 1619, gli affreschi di Giulio e Antonio Campi raffigurano la conversione, il battesimo, il miracolo e il martirio di San Paolo Apostolo. La chiesa, sconsacrata dal 1808, è diventata nel tempo un magazzino fino al 1932, poi una sala per concerti di musica sacra, uno studio di registrazione tra gli anni Sessanta e gli anni Ottanta (hanno inciso qui tra gli altri Maria Callas e Mina), oggi è sede degli splendidi uffici dello studio di architettura CLS Architetti ed ospita Converso, uno spazio espositivo che invita artisti internazionali a sviluppare progetti in dialogo con la storia, l’architettura e la funzione simbolica di questo luogo.
Dove e quando:
Asad Raza – Untitled (plot for dialogue)
Converso – Milano, Piazza S. Eufemia
fino al 16.12.2017
Orari di apertura: Giovedì / Venerdì / Sabato dalle 11.00 alle 19:00
Stelle cadenti e stelle che spaccano, prese male e nuove nomine interessanti, questi i risultati del nuovo elenco dei ristoranti stellati di Milano reso noto dalla Guida Michelin, edizione 2018 e presentato la scorsa settimana a Parma.
Se l’Italia è ancora la seconda nazione per numero di ristoranti stellati presenti nella Guida, dopo la Francia, Milano si conferma la prima città lombarda per numero di locali presenti in elenco, con qualche novità.
Di certo la news più altisonante è la stella tolta Cracco (e a Sadler; sicuramente per Carletto il cambio di location può aver influito sulla perdita, ma difficilmente questo avrà attutito la sua delusione.
Milano dunque perde un 2 stelle rispetto allo scorso anno (sono quattro nel 2018, erano cinque nel 2017) ma guadagna tre ristoranti stellati in più, passando da diciassette a venti totali.
Insomma, nella città meneghina siamo pieni di possibilità per far godere il palato.
ELENCO di tutti i ristoranti stellati di Milano secondo la guida Michelin 2018:
X Factor Music District, il programma dei concerti
Sky Italiaè content partner della Milano Music Week 2017: tutti i giorni da lunedì 20 novembre a domenica 26 novembre sono previsti numerosi eventi presso l’X Factor Music District, che sarà allestito in corso Garibaldi all’altezza del numero civico 115.
Concerti e live session tutte rigorosamente ad accesso gratuito vedono protagonisti alcuni tra i concorrenti più amati delle ultime edizione di X Factor, il talent show in onda ogni giovedì alle 21.15 su Sky Uno HD prodotto da FremantleMedia Italia. In più la diretta di Rtl 102.5, che trasmettte da lì The Flight dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 17.00, il commento alla puntata live di X Factor 11 giovedì 23 novembre ed effettua collegamenti nel weekend.
Lunedì 20 novembre (dalle 19.00 alle 21.00) ad inaugurare l’X Factor Music District sarà Davide Shorty, cantautore siciliano che arrivò terzo nell’edizione di X Factor 2015. Martedì 21 tocca poi ad Eva, che lo scorso anno arrivò sul terzo gradino del podio riuscendo a far commuovere il suo giudice Manuel Agnelli. Mercoledì 22 è la volta del vincitore dell’edizione 2015 di X Factor, Giò Sada & Barismoothsquad.
Venerdì 24 e sabato 25 novembre, dalle 19.00 alle 21.00, i protagonisti sono i concorrenti già usciti dall’attuale edizione di X Factor, che intrattengono il pubblico della Milano Music Week con alcune delle cover più apprezzate durante la trasmissione e non solo. Il gran finale è invece per domenica 26 alle 17.00 dove sul palco dell’X Factor Music District salgono i concorrenti di X Factor 2017 ancora in gara in uno dei primi appuntamenti con i loro fan.
E’ stato resgistrato il 10% di presenze in più rispetto all’anno scorso e già si guarda all’edizione 2018. Ponte di Pino: «Bookcity funziona perché sono tante singole intelligenze che si mettono in rete»
Un succsso consolidato, che chiunque abbia girato per Milano in questi giorni ha potuto toccare con mano, confermato dai dati di chiusura: in quattro giorni Bookcity 2017 ha coinvolto 175mila persone, il 10 per cento in più rispetto all’anno scorso (erano 160mila) e quasi il doppio della prima edizione (80mila), quella del 2012, quando si sperimentò la formula dell’evento diffuso, creato dal basso, per portare i libri alle persone e non viceversa.
E già si guarda avanti, con le date della settima edizione che si svolgerà dall’8 all’11 novembre 2018.
«Il risultato è importante perché la crescita di pubblico è frutto soprattutto dell’aumento degli eventi autorganizzati, quelli proposti dalle associazioni e dai cittadini — commenta Luca Formenton del comitato promotore — . Questo significa che abbiamo fatto bingo e che la manifestazione è entrata davvero nel cuore della gente, confermando la grande consonanza con la città, dal momento che entrambe offrono un mix di localismo e internazionalità unico: nel programma di Bookcity convivevano l’incontro su Giulio Ricordi, musicista milanesissimo, l’inaugurazione della libreria di via Padova dove tutti pensavano non andasse nessuno perché lontano dal centro e invece era strapiena, e la maratona di lettura dei bambini di 27 paesi del mondo al Mudec».
Un successo trasversale, oltretutto, che ha ricompensato non solo i nomi soliti al bagno di folla — Piero Angela, Michele Serra, Fabio Volo, Sofia Viscardi solo per citarne alcuni — , ma anche gli eventi di nicchia, in sale più piccole ma spesso affollate.
E ha premiato le novità: la festa nelle librerie, le passeggiate con gli autori che hanno coinvolto 230 persone, la lettura nelle case private sul modello di Pianocity andata subito sold out con 130 partecipanti (12 appartamenti messi a disposizione con ingressi limitati a 12-15 persone).
Tanto che l’anno prossimo i salotti saranno confermati: «Bisogna mettere a punto l’iniziativa ma ci saranno anche nel 2018 e spero che le adesioni siano maggiori: con più case potremmo aumentare anche il pubblico» dice Formenton, che si è prestato a fare da apripista con la lettura delle pagine di Don DeLillo a 12 «amabilissimi cittadini cui ho offerto anche un vassoio di paste».
Per Oliviero Ponte di Pino, il direttore ombra che ogni anno compila il programma incastrando gli eventi proposti con le sedi a disposizione, «Bookcity funziona perché sono tante singole intelligenze che si mettono in rete e il risultato è maggiore della somma delle singole parti». In effetti, al di là dei numeri, quello che colpisce saltabeccando tra reading e presentazioni è l’effetto complessivo di un’orchestra che suona all’unisono perché ogni strumento esegue la sua partitura nei tempi che gli sono stati assegnati. E il risultato è una grande festa per tutta la città.
Un grande evento, lungo 44 giorni, per bimbi, giovani e famiglie!
Quando 👉 dal 25 novembre al 7 gennaio
📌 SABATO 25 NOVEMBRE | INAUGURAZIONE dalle ore 10.00
• h.10 mercatini di Natale
• h.10 pista di pattinaggio su ghiaccio
• h.10 ruota panoramica
• h.10 giostra del ‘700
• h.14 palio di natale
• h.17 magic light festival
Un assaggio degli eventi di Città dei Balocchi? Ecco qua:
✪ magic Light Festival
✪ mercatini di Natale
✪ pista di pattinaggio su ghiaccio
✪ accensione grande albero di natale
✪ concerto di natale in duomo
✪ arrivo di babbo Natale
✪ capodanno sul lago
✪ arrivo dal cielo della befana
✪ mostra presepi
✪ ruota panoramica
✪ giostra del ‘700
✪ natale in divisa
✪ trenino itinerante
✪ igers academy & instameet
La cantante Lana Del Rey statunitense si esibirà a Milano e Roma l’11 e 13 aprile 2018.
Lana Del Rey in concerto in Italia la prossima primavera, l’11 aprile a Milano e il 13 aprile a Roma, rispettivamente presso il Mediolanum Forum di Assago e il PalaLottomatica, per due date organizzate da Live Nation Italia.L’artista, presenta dal vivo il suo ultimo album Lust for Life.
Gli ultimi concerti di Lana Del Rey in Italia risalgono al 2013.
L’album “Lust for Life”
Grazie al “LA to the Moon tour”, Lana Del Rey promuoverà il suo quinto album in studio, “Lust for life”, pubblicato lo scorso 21 luglio. Con le sue 16 canzoni distribuite su circa 72 minuti di durata, il disco è illavoro più esteso della cantante americana, e quello che vanta il maggior numero di partecipazioni: tra gli ospiti illustri ci sono The Weeknd, che ha duettato con la Del Rey nella brano che dà il titolo al lavoro, Stevie Nicks, A$AP Rocky, Sean Lennon e Playboi Carti. “Lust for life” ha raggiunto la prima posizione delle classifiche musicali di Stati Uniti e Gran Bretagna, anche grazie al successo dei singoli “Love” e “White Mustang”.
Guida Michelin 2018: Cracco e Sadler stelle cadenti, puniti gli chef-guru
La guida rossa declassa i grandi di Milano. Ma premia i giovani
Voleva essere teatrale, anche in omaggio alla location prescelta per la presentazione dell’edizione 2018: il «Regio» di Parma. È stata pure generosa: dopo anni di attesa, ha attribuito le mitiche «3 stelle» allo chef Norbert Niederkofler di San Cassiano (Bz) portando a nove i ristoranti italiani che «meritano il viaggio». Ma la Michelin ieri è stata anche impietosa, bocciando la star più mediatica dell’alta cucina italica, il «Carlo nazionale», a pochi giorni dall’apertura del «Garage Italia Customs» con Lapo Elkann nell’ex-Stazione Agip di piazzale Accursio e proprio nel momento in cui si appresta ad aprire un elegante ristorante su due piani in Galleria Vittorio Emanuele II.
Dunque una brutta sorpresa per il giudice di Hell’s Kitchen e Masterchef. E sui social network il pubblico non gli risparmia nessuna critica. “Meno tv, più cucina”, “Se ti definisci un ‘top chef’ ma poi fai la pubblicità delle patatine prima o poi ste cose capitano”, “Quando pensi a tutto tranne che a fare il tuo lavoro, è normale!”. Sono alcuni dei commenti degli utenti su Twitter.
La scelta della guida Michelin sembra conseguenza del cambio di locale, da via Victor Hugo alla Galleria, dove aprirà entro la fine dell’anno.“Non si ereditano le stelle dalle passate attività”, è stata sempre una delle regole in caso di cambi di gestione, di chef o di sede. Da pochi giorni, Cracco ha inoltre aperto il suo terzo ristorante milanese, Garage Italia Customs, in società con Lapo Elkann.
Insieme a Cracco, anche lo chef Claudio Sadler perde una stella.
Tra chi festeggia, c’è Norbert Niederkofler del St. Hubertus a San Cassiano il Val Badia: è lui il nuovo tre stelleitaliano.
PORTA GARIBALDI: lo street artist Pao si è ispirato al personaggio Disney per la sua installazione che resterà nell’area passante della stazione di Milano per il mese di novembre.
Per tutto il mese di novembre 2017 un angolo della stazione ferroviaria di Milano Porta Garibaldi è totalmente dedicato a Mary Poppins grazie all’opera dello street artist Pao che si è ispirato al celebre personaggio Disney per la sua originale installazione con un incredibile effetto 3D.
Basta posizionarsi sull’apposito bollo rosso segnalato sul pavimento per godere dell’effetto ottico che magicamente proietta i passanti sui tetti di Londra con tanto di ombrellino di Mary Poppins in mano.Si tratta di un’anamorfosi, ovvero di un’illusione ottica per cui una immagine viene proiettata sul piano in modo distorto, rendendo il soggetto originale riconoscibile solamente guardando l’immagine da una posizione precisa.
L’installazione di Pao dedicata a Mary Poppins si può ammirare presso la Stazione Ferroviaria Porta Garibaldi per tutto il mese di novembre al piano meno uno nell’area passante. Ognuno può farsi immortalare nelle pose più divertenti in equilibrio sui tetti di Londra con l’ombrello di Mary Poppins in mano e condividere la propria foto sulla pagina ufficiale Facebook di Mary Poppins Il Musical.
L’iniziativa è infatti ispirata a Mary Poppins Il Musical, in scena a Milano, al Teatro Nazionale, dal 13 febbraio 2018.
MILANO MUSIC WEEK: dal 20 al 26 novembre si terrà a Milano una settimana in cui la musica è al centro delle attività cittadine.
La Milano Music Week nasce dall’intento di mettere insieme tutte le realtà che si occupano di musica in una iniziativa di respiro nazionale, e in prospettiva internazionale. Al Comune di Milano si affiancano infatti SIAE, che rappresenta autori ed editori musicali, FIMI per l’industria discografica, Assomusica per le aziende che organizzano spettacoli, Nuovo Imaie per i musicisti. Le più attive realtà cittadine che producono, promuovono e ospitano eventi musicali piccoli medi e grandi hanno già aderito con entusiasmo all’iniziativa.
La Milano Music Week sarà una settimana in cui succedono tante cose speciali e diverse: concerti, presentazioni di nuovi progetti discografici, incontri con gli artisti, showcase ed eventi speciali. Una settimana dedicata soprattutto alla musica nuova, una piattaforma per fare conoscere giovani artisti e nuove produzioni.
Gli eventi della Milano Music Week saranno pensati per il grande pubblico, mentre negli stessi giorni si terrà anche la conference professionale Linecheck Music Meeting and Festival, organizzata da Elita, con delegati di diverse nazioni impegnati in lavori riguardanti l’universo musicale e i suoi sviluppi, oltre a un programma di eventi serali per un’audience più ampia di music lovers, tutto nel quartier generale di BASE in via Tortona.
Una settimana in cui la musica è al centro delle attività cittadine e in cui si guarda a Milano come alla capitale della musica in Italia. A questo indirizzo vi aggiorneremo su tutto. Nel frattempo tenetevi liberi da altri impegni dal 20 al 26 Novembre. Avremo molta musica da farvi ascoltare, perché come diceva John Peel: “Non siamo qui per dare alla gente quello che vuole, ma quello che ancora non sa di volere”.
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