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mercoledì, Aprile 30, 2025
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FESTA DELLA CANDELORA: una tradizione medievale milanese, ecco di cosa si tratta

FESTA DELLA CANDELORA
FESTA DELLA CANDELORA

FESTA DELLA CANDELORA: si celebra il 2 febbraio e nel Medioevo si teneva la solenne processione con le candele per ricordare la Presentazione di Gesù al Tempio.

A Milano, all’interno del Grande Museo del Duomo, tra le sale del Tesoro, si conserva l’icona della «Madonna dell’Idea» (che probabilmente sta per «eidon», dal greco: «immagine»), preziosa opera di Michelino da Besozzo, capolavoro del Quattrocento. Sulla tavola è raffigurata, da un lato, la «Madonna con Bambino in trono» attorniata da angeli, e dall’altro appunto la «Presentazione di Gesù al Tempio».

Anticamente a Milano il 2 febbraio si svolgeva una processione che prevedeva il trasporto dell’arca della «Madonna dell’Idea» dalla basilica di Santa Maria Maggiore alla Chiesa di Santa Maria Beltrade. Il rito è narrato nel testo trecentesco Beroldus sine ecclesiae ambrosianae mediolanensis Kalendarium et ordines saec. XII ed è raffigurato in un prezioso bassorilievo risalente alla II metà del XII sec., ora al Museo Archeologico del Castello Sforzesco.

Oggi la processione nel Duomo di Milano parte dall’altare della Madonna dell’Albero: qui vengono benedette le candele distribuite ai canonici e ai fedeli. Anche sulla sommità a cuspide dell’Idea viene acceso un grosso cero. Al termine della benedizione delle candele e della processione con l’icona della Madonna dell’Idea, l’arcivescovo Mario Delpini presiede alle 17.30 l’eucarestia nella Festa della Presentazione del Signore, che coincide con la Giornata mondiale della Vita consacrata, alla presenza dei consacrati della diocesi di Milano.

Tradizionalmente la processione della Candelora era considerata la festa della fine dell’inverno e i milanesi, guardando il cielo, cercavano di pronosticare quanto lontana fosse la primavera: «A la Candelora de l’inverna semm foera, ma se pioeuv o tira vent per quaranta dì semm dent». Insomma, se il tempo è brutto il 2 febbraio, per altri quaranta giorni c’è poco da sperare.

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AgruMi 2018: due giorni tra i profumi mediterranei a Villa Necchi Campiglio

AgruMI 2018
AgruMI 2018

AgruMi 2018: dimostrazioni culinarie, conferenze, incontri e laboratori per bambini a Villa Necchi Campiglio ecco gli orari e tutte le informazioni.

AgruMI 2018 è il tradizionale evento organizzato ogni anno dal FAI nella villa milanese per eccellenza: Villa Necchi Campiglio.

Il programma prevede il mercato di prodotti selezionati, dimostrazioni culinarie, conferenze, incontri e laboratori per bambini. Nei due giorni dell’evento sarà possibile acquistare piante, limoni di Sorrento, marmellate del Giardino della Kolymbethra nella Valle dei Templi di Agrigento, miele, sale aromatizzato, profumi, cosmetici e gioielli realizzati con le foglie di agrumi.

Inoltre ci saranno incontri con gli esperti, i coltivatori provenienti da Sicilia e Calabria, dimostrazioni di glassatura organizzate dalla storica confetteria Pietro Romanengo.

Da segnalare la collezione di piante di agrumi raccolte negli anni dal vivaista Davide Chiaravalli, tra le più complete al mondo, gli esemplari rarissimi di frutti provenienti dal Giardino della Kolymbethra di Agrigento e le realizzazioni tessili di Orange Fiber, create con un filato ottenuto dalla lavorazione degli scarti delle arance.

La location che ospita l’evento è un’ icona del déco anni’30 di Milano e sabato rimarrà aperta fino alle 19 per chiudere la giornata con un aperitivo a base di agrumi. 

 Orari

  • sabato 17 febbraio: 12-19
  • Domenica 18 febbraio: 10-18

Biglietti

  • Iscritti FAI: 4 euro
  • Bambini FAI: 1 euro
  • Intero: 6,50 euro
  • Ridotto (bambini 4-14 anni): 4 euro
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ORIENTAL MILANO: il primo concept store dedicato alla cucina orientale

ORIENTAL MILANO
ORIENTAL MILANO

ORIENTAL MILANO: oltre ai prodotti alimentari ricercati e utensili originali, offre al pubblico un’area di ristorazione per il consumo al momento o per il take away.

Per gli amanti dei sapori e della tradizione asiatica, nasce a Milano Oriental.

Giovedì 1 febbraio 2018 ha inaugurato il primo concept store dedicato alla cucina orientale in via San Gregorio 25. E’ aperto dalle ore 9.30 alle 20.30, con orario continuato.

Oltre a proporre prodotti alimentari ricercati e utensili originali, offre al pubblico un’area di ristorazione per il consumo al momento o per il take away.

I piatti che vengono proposti sono selezionati tra quelli della tradizione giapponese e cinese.

Non è tutto, in quanto Oriental organizza eventi a tema, unendo il gusto estetico asiatico con le funzionalità degli spazi occidentali.

Lo store offre quindi tre aeree: una dedicata alla vendita di alimentari, una per la ristorazione e una piccola sala dedicata ad utensili.

I primi eventi di Oriental:

  • 1 febbraio 2018 – Apertura al pubblico (da lunedì a sabato, dalle 9:30 alle 20:30, orario continuato)
  • 9 febbraio 2018 – Apre l’area freezer con prodotti surgelati e il gelato; arriva sugli scaffali la radice di wasabi grattugiata.
  • 20 febbraio 2018 – Si battezza il caldo (ravioli e zuppe); in vendita la base per fare i gyoza (ravioli) giapponesi e il natto, soia fermentata
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Inizia la Mostra di Frida Kahlo al Mudec di Milano,ecco tutte le informazioni

frida kahlo mudec milano
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In programma al Mudec  fino al 3 giugno 2018 la Mostra di Frida Kahlo – Oltre il Mito .

In occasione della chiusura della mostra si terranno 5 giornate di aperture straordinarie ed eventi speciali, da mercoledì 30 maggio a domenica 3 giugno.

Frida Kahlo. Oltre il mito è aperta fino alle 23.30 (con chiusura della biglietteria elle 22.30). Nelle giornate di sabato 2 e domenica 3 giugno, dalle 9.30 alle 24.00, nel cortile del Mudec sono presenti i due originali bookshop itineranti della mostra: l’Ape Car e la cargo bike La tienda de Frida. Nella giornata di chiusura, inoltre, tutti i visitatori possono portar con sé un ricordo di Frida Kahlo: da una grande boule si possono pescare parole, poesie e pensieri della grande artista messicana.

Mercoledì 30 maggio alle 19.30, presso il Mudec Bistrot, si svolge Chiedilo a Diego, talk e aperitivo messicano in compagnia del curatore della mostra Diego Sileo (costo 23 euro, max 70 persone).

Giovedì 31 maggio il Design Store del Mudec ospita alle 18.30 la presentazione del libro Frida Vestida di Alessandra Galasso: l’autrice dialoga con Diego Sileo, curatore della mostra Frida Kahlo. Oltre il mito, e Cristina Morozzi, director of education dell’Istituto Marangoni. Dalle 19.00, aperitivo mexican style al Mudec Bistrot (l’aperitivo messicano si svolge nello stesso orario anche nelle giornate di venerdì 1 e sabato 2 giugno). Venerdì 1 e sabato 2 giugno, dalle 18.00 alle 21.00, presso il Mudec Lab è in programma il laboratorio per bambini Open Lab: crea la tua Calavera in cui i più piccoli possono creare una tipica maschera messicana.

Sabato 2 e domenica 3 giugno, dalle 19.30 alle 24.00, negli spazi della mostra sono in programma incursioni performative tratte dallo spettacolo teatrale Le apparenze ingannano: Performing Frida a cura di Pleiadi Art Production. Sabato 2, inoltre, alle 18.30 presso il Design Store del Mudec viene presentato il libro From Frida with love a cura di Diego Sileo.

Domenica 3 giugno, infine, oltre la già citata possibilità di portarsi a casa un ricordo di Frida Kahlo, si può partecipare all’iniziativa Frida sono io!: in occasione dell’ultima giornata di mostra, uomini, donne e bambini sono invitati a vestire i panni della grande artista messicana. Tutti i visitatori che, dalle 9.30 alle 22.30, si presentano al Mudec vestiti alla maniera di Frida Kahlo riceveranno uno speciale sconto sull’ingresso alla mostra. La gallery fotografica dell’evento sarà pubblicata sui social e sul sito della mostra.

FRIDA KAHLO.OLTRE IL MITO

Oltre 200 opere dell’iconica artista messicana – tra dipinti, disegni e fotografie – saranno riunite per la prima volta in un unico percorso espositivo.

Inaugura il primofebbraio al Mudec – Museo delle Culture di Milano Frida Kahlo. Oltre il mito, la mostra curata da Diego Sileo che il museo dedica alla figura della grande pittrice messicana.

Il Messico di Frida raccontato con la “voce” del MUDEC continua nelle conferenze e nei numerosi eventi che accompagneranno la mostra lungo tutto il periodo dell’esposizione. Tanti i temi affrontati con giornalisti ed esperti: dalla figura dell’artista messicana, alle letture dei diari e delle lettere scritte in prima persona da Frida e dal marito Diego Rivera, dal contesto socioculturale in cui vivevano agli incontri dedicati alla scoperta dell’Archivio Segreto, dal Messico di Frida alle tradizioni precolombiane che le hanno fatto da substrato artistico. E ancora la moda, il territorio, il cibo. Appuntamento poi con il Festival della cultura messicana, che accompagnerà la mostra coinvolgendo i visitatori del MUDEC in tante attività e laboratori per bambini e adulti, atelier di pittura e tessitura con artisti messicani alla scoperta del colore e della bellezza della natura, rappresentata nelle opere di Frida Kahlo.

Cosa ci sarà :

Un allestimento tematico di 70 dipinti, 50 disegni e oltre 150 foto, in prestito anche da collezioni private, racconta la figura di Frida, un’artista donna che fece della sua arte lo strumento per superare i tanti momenti tragici della sua vita, ma anche per rivelare la sua identità e fisicità. Tanti gli aspetti che emergono dalle opere esposte: non solo le capacità pittoriche di altissimo livello e la sua abilità nel far emergere i dettagli, ma anche il coinvolgimento politico, l’interesse per le tradizioni indigene della sua terra, l’utilizzo del corpo come manifesto, il rapporto osmotico con la natura e le reazioni di forza e impeto di fronte al suo infelice destino di malattia e sofferenza.“

frida kahlo mostra milano

Orari:

lunedì 14.30 – 19.30
martedì – mercoledì 9.30 – 19.30
giovedì – venerdì – sabato 9.30 – 22.30
domenica 9.30 – 20.30
La biglietteria chiude un’ora prima (ultimo ingresso)

Per acquistare i biglietti online, clicca QUI

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MUSEO DI STORIA NATURALE: esposto un dinosauro di 76 milioni di anni fa arrivato da Chicago

MUSEO DI STORIA NATURALE
MUSEO DI STORIA NATURALE

MUSEO DI STORIA NATURALE: un nuovo diorama arricchisce la sezione dedicata ai dinosauri, si tratta di un esemplare storico di 76 milioni di anni fa.

Al Museo di Storia Naturale di Corso Venezia, un nuovo diorama arricchisce la sezione dedicata ai dinosauri. In esposizione, con la perfetta creazione del suo ambiente naturale e con la rappresentazione a dimensioni naturali del paleontologo che nel 1922 lo scoprì, i resti del Gryposaurus notabilis, un dinosauro erbivoro nordamericano appartenente al gruppo degli adrosauri.

Si tratta di un esemplare storico perché è uno dei primi scheletri originali di dinosauro (ritrovato circa il 50% dell’intero corpo) trasportati in Italia dal Nord America rappresentando la rinascita del museo milanese dopo la distruzione subita con la seconda guerra mondiale, museo che proprio nel 2018 celebra i suoi 180 anni.

Gli studi effettuati sui resti rivelano che l’animale era affetto da patologie conosciute all’uomo e che si fratturò alcune ossa, probabilmente combattendo per la supremazia nel branco.

Lungo quasi 8 metri, il fossile – che risale a circa 76 milioni di anni fa – finì prima al museo di Chicago e successivamente (1958), imballato in 12 casse di legno, al museo di Milano. In esposizione al pubblico nella sala 7, è arricchito da una corposa monografia che racconta tutta la sua affascinante storia.

 

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PREVENZIONE: il 2 Febbraio screening Gratuito Salivare per HIV & HCV a Milano

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Harry Potter,la mostra arriva a Milano . Ecco orari, date e info sui biglietti

Harry Potter milano
Harry Potter milano
Arriva a Milano “Harry Potter: The Exhibition”

Questa estate, i fan in Italia di Harry Potter™ avranno finalmente l’opportunità di entrare nel mondo del famoso mago con la mostra Harry Potter: The Exhibition ospitata presso la Fabbrica del Vapore.
In questa mostra coinvolgente di 1.600 metri quadri i visitatori hanno la possibilità di ammirare il materiale ispirato ai set dei film di Harry Potter e vedere la magnifica abilità artigianale dietro i costumi autentici, gli oggetti di scena e le creature fantastiche dei film.

Dal momento in cui i visitatori fanno il primo passo nella mostra Harry Potter: The Exhibition, si ritrovano immediatamente immersi nel mondo di Harry Potter. I visitatori sono subito accolti da un padrone di casa che suddivide alcuni fortunati fan a seconda della loro casa di Hogwarts™ preferita, per condurli poi all’interno della mostra dove inizia il viaggio verso le scene predilette dei film di Harry Potter.

La mostra presenta ambientazioni tratte dalle più famose location dei film – inclusi la sala comune e il dormitorio di Grifondoro; aule come quelle di Pozioni ed Erbologia; e la Foresta Proibita – che traboccano di oggetti di scena autentici, costumi e creature usati durante le riprese della famosa serie. In aggiunta ai meravigliosi ambienti e messe in scena, sono presenti molti elementi interattivi. I visitatori possono entrare nell’area del Quidditch™ e lanciare una Pluffa, sradicare la propria mandragola nella rappresentazione dell’aula di Erbologia e anche visitare una ricostruzione della capanna di Hagrid e sedersi sulla sua poltrona gigante.

 

Biglietti disponibili QUI

 

Continua a leggere per le date,orari e costi dei biglietti

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CA’GRANDA: apre al pubblico il percorso segreto tra Archivio Storico e Sepolcreto

CAGRANDA
CAGRANDA

CA’GRANDA: apre al pubblico uno dei gioielli nascosti della città di Milano, tra gli atti visionabili ci sarà quello della fondazione dell’ospedale, firmato dal duca Francesco Sforza.

Aprono al grande pubblico l’Archivio Storico e il Sepolcreto della Ca’ Granda, oggi Policlinico di Milano e uno dei più antichi ospedali d’Italia. Costruito nel 1637 dal Richini, l’Archivio è un vero gioiello nascosto della città, non solo per le migliaia di documenti storici che conserva, ma anche per il pregio artistico del posto, “luogo del cuore” del Fai.

Si potranno ammirare gli atti dell’amministrazione ospedaliera, dall’anno Mille ai giorni nostri – tra cui l’atto di fondazione dell’ospedale, firmato dal duca Francesco Sforza – centinaia di pergamene e alcune lettere firmate da Napoleone e Leopardi.

Le sale che ospitano l’Archivio fino al 1796 hanno accolto le riunioni del ‘capitolo’, ovvero il consiglio d’amministrazione dell’ospedale. Il salone maggiore, o ‘capitolo d’estate’, era fra i più vasti ambienti a uso profano presenti a Milano nel XVII secolo.

La sala è caratterizzata da una copertura a volta divisa in lunette, dipinta nel 1638 da Paolo Antonio de’ Maestri, detto “Il Volpino”. Il Sepolcreto si trova al di sotto della Cripta della Chiesa della Beata Vergine Annunciata, adiacente all’archivio, anch’essa di epoca secentesca, e si stima che custodisca i resti di circa 150mila pazienti ospedalieri deceduti fra il 1637 e il 1695.

Lo stesso luogo ha ospitato anche le spoglie dei caduti delle Cinque Giornate di Milano, prima che venissero trasferite al monumento dell’omonima piazza.

Le visite sono solo serali, martedì-venerdì dalle 17 alle 22, sabato e domenica dalle 15 alle 22.


COMBO PACCHETTO VISITA + APERITIVO DEGUSTATIVO = 15 EURO

Per Accrediti & Prenotazioni Pacchetto Degustativo clicca questo link.

 

CA'GRANDA

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SVIZZERA: il paesino Albinen offre 60mila euro per trasferirsi tra le montagne

SVIZZERA
SVIZZERA

SVIZZERA: per chi è stanco della città e vorrebbe dare una svolta alla propria vita, arriva dalla Svizzera una proposta particolare, ecco i dettagli.

In Svizzera c’è un paesino nel Canton Vallese incastonato tra i monti e molto gettonato dai turisti che si chiama Albinen e che è pronto ad accogliere nuovi residenti e ha deciso di offrire dei soldi a chi andrà a ripopolarlo. Ovvero quasi 60000 euro per una famiglia di quattro persone. Albinen conta ufficialmente circa 250 abitanti, gran parte delle case servono solo per le vacanze, e da un po’ di tempo è costretto a fare i conti con un vero e proprio esodo che rischia di svuotare definitivamente la comunità. Di recente, tra l’altro, tre famiglie hanno lasciato il paesino e la perdita di otto alunni mette a rischio la scuola locale. Da qui è arrivata una proposta firmata da gran parte dei cittadini (circa la metà dei residenti nel Comune) che verrà votata il 30 novembre.

Per cercare di garantire ancora un futuro a questo villaggio è stato quindi elaborato un regolamento che prevede appunto un aiuto economico, a determinate condizioni, per chiunque voglia trasferirsi tra le montagne di Albinen: 25000 franchi per adulto e 10000 per ogni bambino. Bonus che per una famiglia di quattro persone raggiungerebbe quindi quota 70000 franchi, ovvero quasi 60000 euro. Le condizioni sono queste: i nuovi residenti devono avere meno di 45 anni e dovranno vivere ad Albinen per almeno 10 anni per poter avere i soldi. La casa acquistata o costruita deve valere almeno 200.000 franchi e deve essere la loro residenza principale. Le autorità locali sono convinte che questa politica sia economicamente sostenibile e rappresenti un investimento nel futuro del paese.

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LAVORO: McDonald’s cerca dipendenti per i ristoranti di Milano, come candidarsi

LAVORO  1
LAVORO 1

LAVORO: sono aperte le selezioni per partecipare alla tappa milanese dell’evento itinerante di selezione del personale per i ristoranti McDonald’s.

Da lunedì 29 gennaio, si legge in una nota della catena, sono aperte le selezioni online per individuare i candidati che parteciperanno alla tappa milanese del McItalia Job Tour, l’evento itinerante di selezione del personale per i ristoranti McDonald’s. Una tappa organizzata in vista della nuova apertura in via Torino, in pieno centro a Milano, e per il rafforzamento dello staff di altri ristoranti in città.

Entro il 21 febbraio, i candidati interessati potranno partecipare alla prima fase di selezione sul sito mcdonalds.it, rispondendo ad alcune domande (disponibilità oraria, tipo di mansioni a cui si è interessati, area geografica di interesse etc) e inserendo il proprio cv. Ai candidati idonei verrà richiesta la compilazione di un test, volto a individuare le aree comportamentali di forza dei candidati.

I candidati ammessi riceveranno una convocazione con data e orario e avranno accesso ai colloqui individuali. Il McItalia Job Tour, che avrà luogo a fine febbraio, sarà l’occasione per ottenere tutte le informazioni sull’azienda e sul lavoro in McDonald’s, grazie alla presenza in loco del personale degli altri ristoranti della zona.

A Milano McDonald’s è presente con 26 ristoranti in città che occupano circa 1.200 dipendenti.

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EMA : Amsterdam in dubbio per ritardi, ancora possibilità per Milano

ema milano
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Milano aveva perso per uno sfortunato sorteggio la grande opportunità di aggiudicarsi l’Ema e di conseguenza l’indotto di 1,7 miliardi di euro era sfumato .

Ma notizie di giornata informano che il palazzo di Amsterdam dove sarà trasferita dopo la Brexit l’Ema, l’agenzia del farmaco, non è ancora pronto, e la soluzione transitoria proposta dagli olandesi “non è ottimale”, perché “dimezza” lo spazio della sede di Londra. Il che aggiunge “strati di complessità” al trasferimento e allungherà i tempi per tornare a funzionare regolarmente. Lo ha detto il direttore dell’Ema, Guido Rasi, in una conferenza stampa congiunta con le autorità olandesi.

L’Ema dovrà essere operativa ad Amsterdam dal primo giorno della Brexit, cioè il 30 marzo 2019, ma «il palazzo finale non sarà pronto per allora e quindi dovremo andare in una sede temporanea nella città», spiega Rasi. «Questo doppio trasferimento ci costringerà a investire più risorse, e prolungherà il ‘piano di continuita», ovvero impiegheremo di più per tornare alle operazioni normali», ha aggiunto.

Fonti di Palazzo Chigi fanno sapere che il governo intraprenderà ogni opportuna iniziativa presso la commissione europea e le istituzioni comunitarie competenti affinchè, anche a seguito di quanto dichiarato dal direttore dell’Agenzia, venga valutata la possibile riconsiderazione della decisione che vide Milano battuta al sorteggio finale.

 


Avuta la notizia, sono partite le reazioni dal mondo politico per chiedere che venga riconsiderata la candidatura di Milano.
Subito il Governatore della Lombardia Maroni su Facebook, scrive :
“Milano è pronta ad ospitare Ema e ha già l’edificio pronto e disponibile”. Poi ha aggiunto: “Ma come, Amsterdam non è pronta? Ci hanno presi in giro? Cara commissione Ue, riporta Ema a Milano, subito: il Pirellone è pronto e disponibile”.

Anche il Sindaco di Milano Sala nella sua dichiarazione Facebook, si dice d’accordo con quanto già affermato dal presidente uscente della Regione, Roberto Maroni: “Sono d’accordo con lui – aggiunge il sindaco – confermiamo che Milano è in grado di rispettare la tempistica richiesta, sia per la sede che per tutte le condizioni a latere”.

Laura Boldrini: “Il governo riproponga la scelta di Milano – dice la presidente della Camera – E’ importante fare presto nell’interesse dei cittadini europei”. Immediata anche la reazione di Sala, sindaco della città data come favorita e beffata al sorteggio: “Sono in contatto con il presidente Gentiloni per valutare tutte le possibili iniziative”.
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MiArt e “Art Week”: tutti gli Eventi dal 9 al 15 aprile a Milano

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“MiArt” e “Art Week” | Ecco gli eventi in città dal 9 al 15 aprile 2018

MiArt, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea, e Art Week, il palinsesto di eventi culturali in programma in città, tornano dal 9 al 15 aprile 2018, tra mostre, inaugurazioni ed eventi speciali.

Organizzata e diretta da Alessandro Rabottini, Miart 2018 arriva al Padiglione 3 di Fieramilanocity dal 13 a 15 aprile con un ricco programma di iniziative. In città, intanto, sono già molte le mostre organizzate in occasione dell’evento fieristico: Italiana. L’italia vista dalla moda 1971-2001, Impressionismo e Avanguardie. Capolavori dal Philadelphia Museum of Art e Alcantara e dieci artisti nelle stanze dell’Appartamento del Principe, a Palazzo Reale; Teresa Margolles, al PAC; Post Zang Tumb Tuuum. Art Life Politics: Italia 1918-1943, alla Fondazione Prada;Torbjørn Rødland alla Fondazione Prada Osservatorio; Giosetta Fioroni. Viaggio sentimentale e Non ti abbandonerò mai. Franco Mazzucchelli, Azioni 1964-1979, al Museo del Novecento; Frida Kahlo e Il sogno degli antenati. L’archeologia messicana nell’immaginario di Frida Kahlo, al MUDEC; Sol LeWitt. Between the Lines, alla Fondazione Carriero; Eva Kot’átková. The Dream Machine is Asleep, presso l’Hangar Bicocca; Kimsoojai, alla Basilica di Sant’Eustorgio; e Vincenzo Agnetti. Io non dipingo i miei quadri, presso l’Archivio Vincenzo Agnetti.

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Rispetto a tutte queste mostre, nel corso della Milano Art Week saranno offerti percorsi guidati gratuiti, aperture straordinarie, biglietti a prezzo ridotto o gratis e iniziative speciali.

Tante anche le inaugurazioni di nuove mostre, quali: Jimmie Durham. Labyrinth, alla Fondazione Adolfo Pini (9 aprile); Barry X Ball interpreta la Pietà Rondanini, presso la Sala degli Scarlioni al Castello Sforzesco (11 aprile), The Szechwan Tale. Cina, Teatro e Storia, presso i Frigoriferi Milanesi FM Centro per l’Arte Contemporanea (12 aprile) e Matt Mullican. The Feeling of Things, all’Hangar Bicocca (13 aprile).

Tra le nuove aperture invece: la mostra con le opere del Premio Acacia, al Museo del Novecento (dal 10 aprile); Guggenheim UBS MAP Global Art Initiative. But a Storm is Blowing from Paradise: Contemporary Art of the Middle East and North Africa, alla GAM (dall’11 aprile); il nuovo allestimento del Design Museum in Triennale (dal 14 aprile); e l’esposizione con le nuove opere del progetto Artline a Citylife (dal 15 aprile)

Ad aspettare il pubblico, anche alcune performance in compagnia di artisti contemporanei come Christian Marclay (per Fondazione Furla al Museo del Novecento nell’ambito di Furla Series 01), Teresa Margolles (al PAC), Marcello Maloberti (alla GAM), Guido van der Werve (presso FuturDome) e Will Benedict (alla Chiesa San Paolo in Converso). Il coreografo Alessandro Sciarroni e i video-artisti Masbedo, poi, collaboreranno insieme per l’esibizione Prisma, l’11 e il 12 aprile al Teatro Dell’Arte della Triennale.

Due, infine, le novità di questa edizione 2018 di Milano Art Week: Art Night no profit spaces, la serata consacrata a inaugurazioni, performance ed eventi appositamente organizzati da spazi non profit; e l’apertura straordinaria delle gallerie milanesi nella giornata di domenica 15 aprile.

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MILANO: ecco le migliori gelaterie secondo il Gambero Rosso

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MILANO: si è tenuta a Rimini la premiazione delle migliori gelaterie italiane inserite nella guida Gelaterie d’Italia 2018 del Gambero Rosso.

Il 22 gennaio a Rimini si è tenuta la premiazione delle migliori gelaterie italiane durante il Sigep – Salone Internazionale di Gelateria, Pasticceria, Panificazione Artigianali e Caffè, in occasione della presentazione della guida Gelaterie d’Italia 2018 del Gambero Rosso. Il volume sarà disponibile in libreria a partire dalla metà di aprile. Ecco la lista delle eccellenze di Milano, assieme a un dato significativo: dopo l’Emilia Romagna, la Lombardia (a pari merito con il Piemonte) è la seconda regione con il più alto numero di insegne a tre coni, il massimo riconoscimento.

Delle 6 insegne lombarde insignite dei tre coni, due si trovano proprio a Milano: Pavè – Gelati & Granite, boutique sorella dell’omonima pasticceria, regno di Simona Carmagnola, che propone creazioni golose ed eleganti, preparate con materie prime ricercate; e Paganelli, gelateria che vede impegnato in laboratorio Francesco Paganelli, erede di un’arte di famiglia, tramandata dal 1930.

I riconoscimenti non finiscono qui, però. Pioggia di coni a Milano, che si distingue anche per sette gelaterie, cui sono stati assegnati due coniArticoCiaccoGelateria Prossima FermataGusto 17Gelato GiustoLatteNeve e Rigoletto.

Segnalate sulla guida con un cono, poi, ci sono altre 14 gelaterie di Milano: Enrico Rizzi Attimi di GustoIl Massimo del GelatoLa Gelateria della MusicaLato GMargheraMisciolgoOrsiOfficine del GelatoRinomata Gelateria ArtigianaleToldoStecco NaturaTra le RigheUmberto e Vivere Meglio.

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VEGGIE PLANET MILANO: arriva il primo Salone del Gusto Vegetale

VEGGIE PLANET MILANO
VEGGIE PLANET MILANO

VEGGIE PLANET MILANO: per due giorni è possibile degustare specialità culinarie preparate dai migliori cuochi internazionali e provare tutti i nuovi prodotti per una cucina al 100% vegetale.

Sabato 3 e domenica 4 febbraio 2018 arriva per la prima volta a Milano Veggie Planet, il salone del gusto vegetale. L’appuntamento è presso Base Milano, dove per due giorni è possibile degustare specialità culinarie preparate dai migliori cuochi internazionali e provare tutti i nuovi prodotti per una cucina al 100% vegetale.

Milano –Oltre alla gastronomia, Veggie Planet propone anche il meglio della modae dei cosmetici naturali ed equo-solidali, oltre ad altre interessanti novità locali e a km 0. In programma anche una serie di incontri e approfondimenti: di seguito il calendario completo.

Sabato 3 febbraio

  • Ore 15.00: Mamme e bimbi vegani: i consigli della nutrizionista, con Denise Filippin
  • Ore 17.00: Pancake dolci e salati, con Giulia Giunta
  • Ore 18.30: Vino vegan: metodi e caratteristiche, con Enrico Bachechi
  • Ore 19.30: Paesaggio Interiore, con Pietro Leemann e Sauro Ricci

Domenica 4 febbraio

  • Ore 12.00: Pragmatismo e strategia per i diritti degli animali, con Matteo Cupi
  • Ore 14.00: «La scelta vegana è pericolosa»: l’informazione in Italia sulla scelta vegan, con Federica Giordani
  • Ore 15.00: Cupcake vegan, con Stefano Broccoli
  • Ore 17.00: Pancake all’acqua faba con mele caramellate, con Sonia Maccagnola

Milano –Veggie Planet è aperto a ingresso gratuito nei seguenti orari: sabato dalle 10.00 alle 22.00; domenica dalle 10.00 alle 20.00. Per info e approfondimenti veggie-planet.it.

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MILANO: arriva il palazzo del futuro “mangia smog” nel cuore della città

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MILANO: il progetto servirà a rendere più salubre l’ambiente e a purificare l’aria circostanti, assorbendo circa 12 tonnellate di anidride carbonica all’anno.

Un edificio “mangia smog”, una facciata prismatica in vetro in grado di riflettere una luce diversa a seconda delle condizioni atmosferiche e poi balconi con piastrelle di ceramica riflettente che consentiranno di illuminare gli oltre 20 mila metri quadrati di uffici con luce naturale riducendo di quasi il 50% il consumo di quella artificiale. Ancora, copertura con pannelli fotovoltaici per ridurre l’emissione di Co2 di circa 13 tonnellate l’anno.

Sembra il palazzo del futuro, sarà invece una realtà tra circa un anno. Lo garantisce l’architetto Massimo Roj, amministratore delegato di “Progetto Cmr” incaricato da Unipol-Sai di continuare i lavori su quel palazzo rimasto abbandonato per 14 anni nel quartiere Isola e che adesso, con i lavori che procedono già speditamente, diventerà la nuova sede milanese della società e soprattutto il fiore all’occhiello di un quartiere che già a due passi gode dell’ormai famosissimo bosco verticale. Unipol-Sai ha ereditato la proprietà dell’edificio, la cui costruzione era stata iniziata da Salvatore Ligresti (su un altro progetto), in seguito alle note vicende giudiziarie e finanziarie dell’immobiliarista.

L’edificio (nome ufficiale “De Castilla 23”) è contraddistinto inoltre dall’impiego di impianti di ultima generazione, che utilizzano fonti rinnovabili per la produzione energetica. Il sistema fotovoltaico integrato in copertura produce circa 40.000 kWhel/anno di energia pulita evitando l’emissione in atmosfera di 13 tCO2/anno.  Una pompa di calore ad acqua di falda ad altissima efficienza sfrutta l’energia geotermica sia per il riscaldamento che per il raffreddamento degli uffici, senza rilasciare inquinanti localmente.

I 2.000 mq a verde previsti nel progetto concorreranno poi a rendere più salubre l’ambiente e a purificare l’aria circostanti, assorbendo circa 12 tonnellate di anidride carbonica all’anno e rilasciando 9 tonnellate di ossigeno, secondo le ricerche condotte dal team di Ricerca & Sviluppo di Progetto CMR.

Ma la grande particolarità rimane quella caratteristica “mangia smog”. Di cosa si tratta? Si è scelto di trattare parte delle superfici esterne in gres con biossido di titanio, un rivestimento innovativo che contribuisce attivamente a ridurre l’inquinamento atmosferico locale. Il materiale innesca infatti un processo fotocatalitico che permette lo “scioglimento” degli agenti inquinanti che, nel caso specifico, si traduce in una riduzione attesa di 36 kg di ossido di azoto in meno all’anno, equivalente all’azione stimata di 122.000 mq di aree verdi.

Una Milano sempre più attenta all’ambiente e una progettazione, quella curata dall’architetto Roj, che in maniera naturale, è proprio il caso di dirlo, realizza lavori ad impatto zero in grado di cambiare il volto dell’edilizia.

Progetto Cmr, con diverse sedi in Italia e nel mondo, in Cina da oltre 16 anni, su Milano lavora su altre due aree: Santa Giulia, con interventi di riqualificazione edilizia, e su Corso Buenos Aires dove un ex cinema cambierà presto volto. Per una città che, sì, vive ogni giorno il problema dello smog ma che forse, davvero come poche, mette in campo misure che la rendono unica e all’avanguardia.

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EMINEM in concerto a Milano, confermata la prima e unica data italiana

concerto eminem milano
concerto eminem milano
Il  prossimo 7 luglio Eminem arriverà in concerto a Milano, per quella che sarà la sua prima data italiana di sempre.

Il concerto di Eminem si terrà all’interno di AREA EXPO – Experience Milano, lo spazio che ha ospitato EXPO 2015 – un’area verde attrezzata per i grandi concerti, un luogo altamente qualificato con tutti i servizi. Treni, metro, parcheggi, servizi igienici e un ambiente adeguato per accogliere nel miglior modo il pubblico della musica live internazionale.

Sono passati ben 19 anni da quando grazie a “My Name Is” (pezzo inserito in “The Slim Shady LP”) cominciò la sua ascesa nel mondo della musica. In realtà il rapper cresciuto a Detroit mosse i suoi primi passi qualche anno prima, nel 1996, con la pubblicazione del primo album “Infinite”. È nel ’97, tuttavia, che il noto rapper e produttore Dr. Dre, diventato poi suo mentore, lo scopre. Da quell’incontro ebbe inizio la marcia inarrestabile di Marshall Bruce Mathers III (questo il suo vero nome).

Ora, a distanza di quattro anni dall’ultimo disco di inediti, Eminem è tornato con “Revival” (uscito il 15 dicembre 2017), album composto da 19 brani le cui melodie spaziano dal rock al gospel, dal pop all’hip hop duro. Per il suo grande ritorno con quella che assomiglia molto alla chiusura di una trilogia completata dai precedenti “Relapse” (2009) e “Recovery” (2010), il rapper di Detroit ha voluto in studio con lui alcuni dei più grandi artisti in circolazione.

Tra i nomi presenti nei credits spiccano quelli di BeyoncéEd SheeranP!nk e Alicia Keys (ai quali si aggiungono Alex da Kid, PHRESHER, Skylar Grey, X Ambassadors e Kehlani). L’album è stato anticipato dal singolo “Walk on Water“, la collaborazione con Beyoncé che è stata presentata per la prima volta dal vivo ai recenti MTV EMAs, “Untouchable” e “River”, il feat. con Ed Sheeran.

eminem concerto a milano.

Prezzi dei biglietti:

I biglietti saranno disponibili da mercoledì 31 gennaio alle ore 10.00 per 48 ore, fino alle ore 10.00 di venerdì 2 febbraio, su MyLiveNation – registrandosi gratuitamente o accedendo al proprio account su www.livenation.it. La vendita generale di biglietti sarà disponibile da venerdì 2 febbraio alle ore 10.00 su www.ticketmaster.it e www.ticketone.it

G.A.: € 65,00 + diritti di prevendita

PIT: € 80,00 + diritti di prevendita

VIP UPGRADE: 192,00 €

Il VIP Upgrade include:
– 1 biglietto PIT
– Sala riservata con toilette
– Check-in riservato
– 1 free drink
– 1 pass laminato

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PAC: domenica 28 gennaio visita guidata gratuita

PAC
PAC

PAC: il 28 gennaio si terranno visite guidate gratuite alla scoperta del percorso espositivo  Il territorio dell’architettura.

Domenica 28 gennaio al PAC sarà possibile prendere parte a una visita guidata inclusa nel prezzo del biglietto d’ingresso.

La guida condurrà i partecipanti attraverso il percorso espositivo Il territorio dell’architettura, spiegando il programma curatoriale e fornendo approfondimenti. Per partecipare alla visita, che durerà all’incirca un’ora, sarà sufficiente arrivare al PAC 10 minuti prima dell’inizio, acquistare il biglietto d’ingresso e segnalare alla guida la propria presenza.

Dove: via Palestro, 14

Quando: il  28/01/2018 SOLO OGGI, ore 18
Prezzo: Gratis con biglietto della mostra (intero 8 euro; ridotto 6,50 euro)
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Frida Kahlo: arriva al Mudec di Milano il quadro simbolo

9816399 MGZOOM
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«Autoritratto con scimmia di Frida Kahlo», è arrivato al Mudec il quadro simbolo della pittrice messicana.

Dall’1 febbraio al 3 giugno 2018 il MUDEC-Museo delle Culture di Milano celebra Frida Kahlo (1907 – 1954) con una grande e nuova retrospettiva.

Un’occasione per vedere finalmente in un’unica sede espositiva dopo 15 anni tutte le opere provenienti dal Museo Dolores Olmedo di Città del Messico e dalla Jacques and Natasha Gelman Collection, le due più importanti e ampie collezioni di Frida Kahlo al mondo, e con la partecipazione di autorevoli musei internazionali che presteranno alcuni dei capolavori dell’artista messicana mai visti nel nostro Paese.


FRIDA


Sarà una mostra “di rottura” rispetto a tutte le mostre finora proposte negli ultimi anni, anche grazie all’Archivio di Casa Azul, scoperto nel 2007, oggetto di studi effettuati dal curatore della mostra Diego Sileo.

Dai risultati di questa ricerca, che proporrà nuove chiavi di lettura dell’artista messicana, e dall’analisi delle opere scelte per l’esposizione, la retrospettiva presentata al MUDEC delinea una trama inedita attorno a Frida Kahlo, riconsiderandone la figura “oltre il mito”, come racconta il titolo della mostra.

 

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HARRY POTTER: a Milano la mostra itinerante con la ricreazione dei set dei film

HARRY POTTER
HARRY POTTER

HARRY POTTER: dopo Madrid arriva in Italia la mostra che ricrea i set dei film, dal dormitorio di Grifondoro,alle classi di Pozione, al campo di Quidditch dove tirare la pluffa.

A novembre è approdata a Madrid, in Spagna, la Harry Potter Exhibition, la mostra itinerante contenente oggetti di scena, costumi e ricreazioni dei set direttamente dai film di Harry Potter. E molto presto, finalmente, ci sarà anche una tappa italiana.

La mostra, nello specifico, aprirà alla Fabbrica del Vapore il 12 maggio e chiuderà il 9 settembre.

I fan italiani avranno così l’opportunità di fare capolino nel mondo di Harry Potter attraverso un’esposizione a tema che ha raccolto più di 4 milioni di visitatori ed è passata in città come Chicago, Boston, Toronto, Seattle, New York, Sydney, Singapore, Tokyo, Parigi, Shangai, Madrid e Bruxelles.

All’ingresso alcuni dei visitatori vengono smistati dal Cappello Parlante in una delle 4 case di Hogwarts e subito dopo comincia un viaggio che ricalca i luoghi più magici dei film: la mostra regala agli spettatori alcune parti del set della Sala Comune e del dormitorio di Grifondoro, le classi di Pozione e Erbologia, e la Foresta Proibita.

Tra le attività i visitatori possono provare a lanciare la Pluffa in un piccolo campo di Quidditch, fare un tour della capanna di Hagrid e estrarre Mandragole nella serra di Erbologia .

 


 

Fabbrica del Vapore – Via Procaccini 4 – Milano

12 Maggio – 9 Settembre 2018

 The Exhibition è aperta ogni lunedì dalle 15.00 alle 22.00. Il Martedì, mercoledì, e giovedì dalle 10.00 alle 22.00.
Venerdì, sabato e domenica dalle 10.00 alle 23.00.

 

Biglietti disponibili QUI

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GIORNO DELLA MEMORIA: concerto gratuito presso il Conservatorio Verdi di Milano

GIORNO DELLA MEMORIA  1
GIORNO DELLA MEMORIA 1

GIORNO DELLA MEMORIA: Sabato 27 gennaio, alle ore 20.00, presso la Sala Verdi del Conservatorio Verdi di Milano, è in programma un concerto commemorativo.

Sabato 27 gennaio, alle ore 20.00, presso la Sala Verdi del Conservatorio Verdi di Milano, è in programma un concerto commemorativo che rientra negli eventi organizzati in occasione del Giorno della Memoria 2018.

Milano –Dopo i saluti istituzionali, l’adattamento di Rosario Tedesco – che ne cura anche la regia – di Destinatario sconosciuto di Katherine Kressmann-Taylor, con Pasquale di Filippo e Rosario Tedesco. Musiche di Wolfgang Amadeus Mozart, Paul Hindemith e Ilse Weber. Con la partecipazione del Coro di voci bianche Gaffurio del Conservatorio di Milano. Direttore Edoardo Cazzaniga.

Milano –Musiche di Ravel, Rodrigo e Hemsi sono proposte per l’occasione dal soprano Lucia Conte e dal tenore Alessandro Tamiozzo con il pianoforte di Muriel Grifó.

Ingresso libero.

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