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martedì, Aprile 29, 2025
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CIOCCOLATERIE MILANO: ecco dove bere le migliori cioccolate calde

cioccolaterie milano
cioccolaterie milano

CIOCCOLATERIE MILANO: ecco i locali e i bar che propongono le cioccolate calde migliori della città.

In inverno, quando fa freddo, uno dei piaceri più golosi che ci si può concedere è una buona cioccolata calda.

A Milano sono molti i bar che servono questa deliziosa bevanda, ecco dove gustare le più buone cioccolate calde:  CIOCCOLATERIE MILANO

  • PECK in via Spadari, 9 è un locale elegante situato in centro, vicino a via Torino, aperto oltre 100 anni fa. Qui viene servito il meglio della gastronomia italiana, le cioccolate calde ricoprono sicuramente un posto d’onore, magari accompagnate dai loro gustosi biscotti.  CIOCCOLATERIE MILANO
  • VENCHI è un marchio storico torinese con diversi punti vendita sparsi per Milano, in via dei Mercati, via Mengoni, piazza Cadorna, piazza XXV aprile. L’assortimento è tutto al sapore di cioccolato: cioccolatini, giandujotti, praline, creme spalmabili, cioccolate calde.
  • CHOCOLAT in via Boccaccio 9, propone cioccolata in tante varianti: classica, al gingseng o al peperoncino, con o senza panna etc. Qui si trovano anche gelati e prodotti dolci, per lo più a base di cioccolato.
  • CIOCCOLATI ITALIANI in Alzaia Naviglio Grande, in via San Raffaele, in via De Amicis, in via Torino, è il paradiso del cioccolato e ovviamente anche delle cioccolate calde. Ne fanno davvero di tutti i tipi: allo zenzero, con i pistacchi o le meringhe, con i frutti rossi o le nocciole, alla cannella…
  • BOTEGA CAFFE’ CACAO in corso Garibaldi 12 propone dolci di una volta, gustosi e profumati come quelli fatti in casa, a mano, serviti insieme a una deliziosa cioccolata calda.
  • SANT’AMBROEUS in corso Matteotti 7 è la storica pasticceria della città dedicata al famoso Vescovo di Milano e situata a pochi passi dal teatro La Scala. Uno dei prodotti più apprezzati è la cioccolata calda con la panna.
  • FARAGE CIOCCOLATO in via Brera 5 si presenta come una curata sala da tè, dove da anni viene servita anche la cioccolata calda accompagnata talvolta da un dessert come praline, dragèes, frutta candita ricoperta di cioccolato, caramelle, tartufi, torroni.
  • ZAINI MILANO in via de Cristoforis 5 non è solo una cioccolateria ma il posto ideale per fare una pausa in ogni momento della giornata. Propone torte genuine, dolcetti sfiziosi, cioccolate calde e prelibatezze salate.
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LIDL: in via Bezzi il nuovo supermercato moderno e super green

LIDL
LIDL

LIDL: un supermercato nuovo, moderno, funzionale e sostenibile, le caratteristiche del nuovo punto vendita di viale Bezzi.

Lo store di via Bezzi già presente dal 1998, dopo esser stato demolito e interamente ricostruito, verrà inaugurato il prossimo 24 gennaio.

“L’edificio è strutturato su due livelli –  ha spiegato Emilio Arduino, amministratore delegato sviluppo immobiliare e servizi centrali di Lidl Italia – al pianoterra sono allocati 110 parcheggi, mentre la superficie di vendita è al primo piano. Inoltre – ha proseguito l’ad – l’edificio è altamente sostenibile: abbiamo approvvigionato e approvvigioniamo l’energia solo da fonti rinnovabili; abbiamo un impianto led che riduce i consumi del 50%; delle colonnine gratuite di ricarica per le auto elettriche e sul tetto dell’edificio, sulla copertura, abbiamo 1850 mq di verde più un impianto fotovoltaico da 50 Kwat”.

Ma queste non sono le uniche novità del nuovo supermercato di viale Bezzi. Per quanto concerne i prodotti, grazie all’introduzione di nuove linee come ‘Italiamo’, l’80% degli articoli sarà Made in Italy. La collaborazione con Supermercato24, piattaforma online che permette di scegliere il proprio supermercato di fiducia tra quelli dell’area circostante, permetterà a tutti i clienti di fare la spesa online 7 giorni su 7 dalle 9 alle 23, realtà che su Milano al momento coinvolge già undici dei 14 punti vendita Lidl.

E infine la collaborazione con la Rete Banco Alimentare che permetterà all’azienda di contribuire, mediante un piano strutturato a livello nazionale, alla lotta contro lo spreco alimentare.

“Nel 2018, grazie al recupero delle eccedenze – ha spiegato l’amministratore delegato finanza Lidl Italia, Luca Boselli – abbiamo raccolto oltre 2mila tonnellate di cibo, che corrispondono a oltre 4 milioni di pasti. Siamo soddisfatti e continueremo a lavorare in questa direzione”.

Il nuovo format, dunque, e il restyling del supermercato rispecchiano interamente il modello metropolitano presentato un anno fa con il punto vendita Lidl di via Giordani, sempre a Milano, ma già attivo anche a Roma e Verona. “L’obiettivo è quello di estenderlo nel più breve tempo possibile a tutti i supermercati Lidl in Italia, comprese le nuove 40 aperture previste per il 2019”, ha concluso Boselli.

Il gruppo Lidl 

Lidl è una realtà multinazionale operante nell’ambito della grande distribuzione appartenente al Gruppo Schwarz, fondato nel 1973. Dopo l’apertura negli anni Settanta dei primi negozi sul territorio tedesco e la forte crescita del decennio successivo, a partire  dai primi anni Novanta Lidl ha avviato la sua espansione all’estero. L’Insegna è presente in 30 Paesi con una rete di oltre 10.500 punti vendita e più di 260.000 dipendenti. In italia sono 620 i supermercati appartenenti al gruppo tedesco, 113 dei quali presenti solo in Lombardia con oltre 2200 collaboratori.

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YOGA PORTE APERTE 2019: lezioni, meditazione e workshop gratuiti

YOGA PORTE APERTE 2019
YOGA PORTE APERTE 2019

YOGA PORTE APERTE 2019: l’iniziativa promossa dall’associazione insegnanti YANI offre un programma di eventi gratuiti sabato 26 e domenica 27 gennaio.

Due giorni per sperimentare, conoscere e provare lo yoga (e tutti i suoi stili) gratuitamente. Sabato  e domenica torna l’iniziativa “YogaPorteAperte”, arrivata alla diciannovesima edizione. Promossa dalla Associazione nazionale insegnanti yoga (Yani), è l’occasione per approfondire la disciplina indiana con iniziative gratis in tutta Italia. A Milano sono una decina le realtà coinvolte.

Ecco il programma completo: YOGA PORTE APERTE 2019

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MILANO DIGITAL WEEK: prolungata al 30 gennaio la call for proposal

MILANO DIGITAL WEEK  1
MILANO DIGITAL WEEK 1

MILANO DIGITAL WEEK: “Raccolti già cento progetti. Vogliamo coinvolgere tutta la città per animare la seconda edizione della settimana dedicata al digitale”.

Prolungati i termini di partecipazione per la call for proposal della Milano Digital Week, la più grande manifestazione italiana dedicata all’educazione, alla cultura e all’innovazione digitale promossa dal Comune di Milano – Assessorato alla Trasformazione digitale e Servizi civici – e realizzata daCariplo Factory, IAB – Interactive Advertising Bureau, Hublab e con MEET – Centro Internazionale per la Cultura digitale.

Oltre cento eventi sono già stati registrati sulla piattaforma www.milanodigitalweek.com per animare la seconda edizione, in programma dal 13 al 17 marzo 2019: cittadini, studenti, professionisti, addetti ai lavori, startupper, nuove forme imprenditoriali, aziende e attività educative, sociali e commerciali possono iscriversi e lanciare il proprio appuntamento, per far scoprire le realtà che stanno trasformando il lavoro, il tempo libero, la formazione e le dinamiche della progettazione e della produzione attraverso il digitale.

Saranno proprio queste iniziative a dare vita a un’intensa programmazione in città, che si incrocia con incontri, seminari, mostre e performance ideati e curati appositamente per la manifestazione.

“Vogliamo coinvolgere tutta la città – commenta l’assessore alla Trasformazione digitale Roberta Cocco –  per animare la settimana con incontri, dibattiti, visite guidate, workshop, sperimentazioni, corsi di formazione, sui grandi temi dell’innovazione e su tutto ciò che il pubblico e il privato possono offrire grazie alla tecnologia. Abbiamo già ricevuto oltre cento progetti ma abbiamo prolungato i termini di raccolta idee per permettere a tutti di partecipare e portare il proprio contributo per far pulsare più forte il cuore digitale di Milano”.

Il tema dell’edizione di quest’anno è l’Intelligenza Urbana, ovvero la moltitudine di tecnologie e applicazioni che trasformano la città, il lavoro e le relazioni umane impattando sul welfare e i servizi, sulla vita pubblica e privata dei cittadini. Partendo dall’intelligenza artificiale fino ai progetti digitali e innovativi che provengono da tutti gli attori attivi a Milano, Milano Digital Week sarà una fotografia della città contemporanea come terreno di coltura e di esperienze che derivano dalle radicali modifiche che il digitale impone alla vita di tutti i giorni.

Per candidare un evento o un’attività è sufficiente collegarsi al sito www.milanodigitalweek.com, cliccare su “Proponi evento” e attendere l’apertura di una chatbot che permette di inserire i dati del proponente e di spiegare l’idea in modo semplice e intuitivo. Per informazioni: 

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DARSENA: sabato performance teatrali gratuite e aperte al pubblico

DARSENA
DARSENA

DARSENA: Per la prima volta a Milano l’installazione artistica della compagnia teatrale austriaca ‘Twof2 + Das collectiv’.

Sabato 26 gennaio, dalle ore 16, nell’ambito delle iniziative di ‘Milano è memoria’, la piattaforma degli eventi sulla memoria del Comune di Milano, arriva in piazza XXIV Maggio – per la prima volta a Milano – l’installazione Artistica Temporanea ideata da Giovanni Jussi della compagnia teatrale austriaca “Twof2 + Das collectiv”, partner del progetto FREE – Non c’è futuro senza memoria | no FutuRE without RemembrancE.

L’installazione, una grande bolla, prevede performance teatrali legate al tema della memoria storica, grazie alla collaborazione con Renato Sarti del Teatro della Cooperativa, che indagherà il ricordo del Giorno della memoria con una serie di letture performative gratuite e aperte al pubblico, dalle 16 alle 21. L’ascolto delle letture avverrà tramite cuffie wireless distribuite dai giovani volontari del progetto FREE.

Il progetto, di cui è capofila la Cooperativa sociale Tempo per l’infanzia, in partnership con il Comune di Milano, ANED Milano, ANPI Milano, Università degli studi di Milano, Artifactory (Grecia), Issh e Dora et Pajtimit (Albania), Kums (Croazia) e Twof2 + Das collectiv (Austria), si rivolge soprattutto ai giovani e ha l’obiettivo parlare in maniera collettiva della memoria storica, offrendo esperienze di crescita per far vivere il presente con uno sguardo cosciente e consapevoli che gli accadimenti del passato sono frutto dell’indifferenza e di sistemi istituzionali degenerati, non di follie barbariche o singolarità. Essere giovani “non indifferenti” è un obiettivo culturale ed educativo.

L’attivazione di percorsi ed esperienze eccezionali (come viaggi, eventi, campi di volontariato, convegni, laboratori artistici) per i partecipanti al progetto, cofinanziato dall’Unione europea, è l’occasione di entrare a far parte di una comunità attiva e consapevole, che stimola riflessioni e azioni di cittadinanza attiva legate ai bisogni delle stesse comunità di riferimento.

Le giovani e i giovani coinvolti sono soprattutto quelli dei quartieri più periferici, dove attraverso la promozione e l’ingaggio in contesti precisi (centri di aggregazione giovanili, scuole superiori, università) vengono proposti percorsi di formazione, di volontariato ed esperienze di viaggio e turismo consapevole, oltre ad eventi, convegni e presentazioni.

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PALAZZINA LIBERTY IN MUSICA: ecco gli appuntamenti a gennaio

PALAZZINA LIBERTY IN MUSICA
PALAZZINA LIBERTY IN MUSICA

PALAZZINA LIBERTY IN MUSICA: divertimento ensemble, “Stefano Gervasoni e i giovani compositori” e La risonanza, “J.S. Bach, le opere orchestrali”.

Dopo la presentazione della XVI edizione 2019 di Rondò, Divertimento ensemble apre il ciclo di cinque appuntamenti concertistici in Palazzina Liberty Dario Fo e Franca Rame mercoledì 23 gennaio con “Stefano Gervasoni e i giovani compositori”: due distinti concerti, il primo alle ore 19:00 e il secondo alle 21:00, fedeli al format prodotto dal Corso annuale di composizione organizzato da IDEA, la neonata accademia di Divertimento ensemble. Autori dei brani in programma sono i docenti del corso e i dieci compositori che lo frequentano. In occasione dei due concerti il pubblico della Liberty ascolterà “Phanes II” per saxofono solo (2014) e “Gramigna” per cimbalom e ensemble del docente Stefano Gervasoni (1962), qui in prima esecuzione italiana. Gli altri brani proposti portano la firma dei compositori Michele Foresi, Matteo Gualandi, Rachel Beja, Leonardo Marino, Francesco Ciurlo, Mattia Clera, Alfredo De Vecchis, tutti nati fra il 1984 e il 1995, confermando la volontà di Sandro Gorli, direttore di Divertimento ensemble, di affidare ai giovani talenti una parte importante della programmazione.

Con il concerto di sabato 26 gennaio, ore 18:00, “J.S. Bach, le opere orchestrali” a cura dell’Associazione Hendel, continua il progetto pluriennale de La risonanza, dedicato all’esecuzione del repertorio orchestrale del maestro di Eisenach. Lo storico ensemble di musica barocca su strumenti originali, fondato nel 1995 da Fabio Bonizzoni, qui nel duplice ruolo di direttore e clavicembalista, eseguirà due concerti per clavicembalo (in Mi maggiore BWV 1053 e in re maggiore BWV 1054), il Concerto per violino in la minore (BWV 1041) e il Concerto per violino e oboe in do minore (BWV 1060); solista all’oboe, Andrea Mion. L’appuntamento sarà replicato domenica 27 gennaio, ore 11.00, al Museo nazionale scienza e tecnologia Leonardo da Vinci di Milano.

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UNICREDIT: cani al lavoro per i dipendenti del Grattacielo più famoso di Milano

fido viene in ufficio unicredit crea addirittura la dog room fmm6
fido viene in ufficio unicredit crea addirittura la dog room fmm6

Unicredit: i dipendenti possono da quest’anno portare i propri amici a quattro zampe in ufficio: nella sede di piazza Gae Aulenti a Milano è partita l’iniziativa Cani al lavoro.

diritti animali sono anche questo: la possibilità di andare a lavorare con il proprio amico a quattro zampe senza costringerlo a lunghe ore solitarie in casa. Ai cani dei dipendenti ha pensato la sede di Unicredit in piazza Gae Aulenti a Milano con un’iniziativa che è in linea con le aspettative degli amanti degli animali. La banca ha varato un progetto pilota, “Cani al lavoro”, che permette agli impiegati di portare con sé i propri cani in una stanza appositamente attrezzata per fornire loro un ambiente idoneo e accessoriato, “a misura di cane”.

In Unicredit ogni cane può stare sotto la scrivania del padrone, ma anche giocare e relazionarsi con i suoi simili nell’apposita stanza creata per lui. Avrà a disposizione giochi, passatempi, ciotole per cibo e acqua sempre fresca. Per contro, tutti gli animali devono vantare un curriculum specifico: essere regolarmente vaccinati, essere dotati di microchip leggibile e di una speciale polizza assicurativa per danni che potrebbero causare a persone o cose, effettuare un trattamento antiparassitario di routine per zecche, pulci, pidocchi o altri parassiti interni ed esterni.

unicredit cani al lavoroUn cane sotto la scrivania per combattere lo stress e migliorare la produttività dei dipendenti: Purina, Unicredit, Ats Milano e gli altri che ci credono…

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Miart: ad aprile torna la fiera dell’Arte moderna e contemporanea a Milano

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Miart chiuderà l’Art week di inizio aprile: 180 gallerie da 19 Paesi per riflettere sulla responsabilità sociale dell’arte e sulle urgenze dei tempi attuali

Nomi internazionali affermati e nuove realtà che si presentano al pubblico italiano per la prima volta: oltre 180 gallerie, in totale, provenienti da 19 Paesi.

Sono i numeri di Miart, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea che torna a Milano dal 5 al 7 aprile, come chiusura simbolica della Art week milanese.

Per il terzo anno Miart cade in concomitanza della Milano Art Week, una settimana di inaugurazioni mostre e performance che si estende all’intera città coinvolgendo istituzioni fondazioni soggetti pubblici e privati nella costruzione di un calendario di iniziative dedicate all’arte moderna e contemporanea: una sorta di percorso che inizia lunedì primo aprile e si conclude domenica 7 proprio con i tre giorni di Miart.

Con un titolo “Abbi cara ogni cosa” (tratto dal poema Old everything dear di Gareth Evans) per dire come “l’arte posa sulla realtà uno sguardo che è tanto una forma di attenzione quanto un invito all’attenzione”. E se l’esposizione a Fieramilanocity sarà epicentro della Milano Art Week (dall’1 al 7 aprile), in città non mancheranno eventi diffusi e aperture speciali di mostre e gallerie in luoghi come la Fondazione Prada, Pirelli Hangar Bicocca, il Museo del Novecento e la Triennale.

Per la prima volta ci saranno le opere di gallerie come Cabinet (Londra), Corvi-Mora (Londra), Marian Goodman Gallery (New York – Parigi – Londra), Hauser & Wirth (Hong Kong – Londra – Los Angeles – New York – Somerset – St. Moritz – Gstdaad – Zurigo), Herald St (Londra), Galerie Thaddaeus Ropac (Parigi – Londra – Salisburgo) e Tucci Russo (Torre Pellice), tra le altre.

Non solo esposizione, quest’anno: durante Miart (che ha come sponsor principale Intesa Sanpaolo e come altri sponsor Herno, Fidenza Village, Snaporazverein, LCA Studio Legal) si svolgerà anche il ciclo di ‘Miartalks, tre giornate di conversazioni aperte al pubblico coinvolgeranno quaranta artisti, curatori, collezionisti, designer, direttori di musei e pensatori internazionali, riuniti attorno al tema “Il bene comune”. E nell’ultimo giorno di Miart – domenica 7 – le gallerie private di Milano saranno aperte.

INFO & PREZZI

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JEAN-AUGUSTE DOMINIQUE INGRES: la mostra a Palazzo Reale

JEAN AUGUSTE DOMINIQUE INGRES
JEAN AUGUSTE DOMINIQUE INGRES

JEAN-AUGUSTE DOMINIQUE INGRES: una rassegna completa della produzione di uno dei più grandi maestri dell’Ottocento europeo.

La mostra di Ingres a Milano mette in luce la proverbiale capacità ritrattistica dell’artista delle odalische, Realista e Manierista al tempo stesso, affascinante tanto per le sue esagerazioni espressive quanto per il suo gusto del vero. Le sue celebri figure femminili, la sua innata propensione al disegno, le sue opere di soggetto mitologico ben illustrano la modernità della sua produzione artistica, nel contesto culturale europeo tra il 1780 e il 1820, con una particolare attenzione al ruolo fondamentale che ebbe la città di Milano, uno dei centri più importanti dell’Europa Napoleonica.

Una rassegna completa della produzione di uno dei più grandi maestri dell’Ottocento europeo, ispiratore di artisti come Degas, Matisse e Picasso, viene presentata al grande pubblico del Palazzo Reale di Milano facendo emergere la portata rivoluzionaria dell’opera di questo grande artista del Neoclassicismo europeo.

Amante delle atmosfere esotiche, appassionato di musica e attento osservatore delle suggestioni classiche, a dispetto del “talento, avaro, crudele, collerico, sofferente, straordinario miscuglio di qualità in contrasto” (così lo definì Charles Baudelaire), Ingres rivela nella pittura una calma e una serenità che ne avvicina la produzione agli ideali Neoclassici di Winckelmann in cui la purezza della linea e la sobrietà del colore sposano una grande varietà di tematiche desunte da ispirazioni differenti, rendendo Ingres una figura estremamente poliedrica e interessante.

Jean-Auguste-Dominique Ingres, influenzato dalla pittura di Raffaello e dai soggiorni a Roma e a Firenze dove ebbe modo di confrontarsi con i capolavori del Rinascimento Italiano e con la cultura della penisola, creò opere di estrema raffinatezza ed eleganza coniugando la morbidezza del tratto con le armonie cromatiche più dolci.

Dove: Milano, Palazzo Reale

Quando: 9 marzo 2019 – 23 giugno 2019

Orari Mostra: Lunedì: 14.30–19.30; Martedì, mercoledì, venerdì e domenica: 9.30-19.30; Giovedì e sabato: 9.30-22.30

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BASILICA DI SANT’AMBROGIO: aneddoti su una delle chiese più antiche di Milano

BASILICA DI SANTAMBROGIO
BASILICA DI SANTAMBROGIO

BASILICA DI SANT’AMBROGIO: la Basilica, dedicata al vescovo di Milano, è un magnifico esempio d’architettura romanica lombarda.

Cuore di storia e spiritualità, scrigno d’arte sacra, la Basilica di Sant’Ambrogio rappresenta insieme al Duomo il fulcro della vita spirituale di Milano. Una grande devozione popolare ruota intorno alla basilica, da sempre meta di pellegrinaggi e di visitatori.

Il suo ingresso, il magnifico quadriportico composto da colonne con capitelli lavorati a rilievo, prepara all’atmosfera raccolta, tipica della chiesa.

La Basilica, dedicata al vescovo di Milano, è un magnifico esempio d’architettura romanica lombarda.

Costruita tra il 379 e il 386 era in origine chiamata “Basilica Martyrum” per volere di Sant’Ambrogio. Sorta al centro di una vasta area (Hortus Philipphi) riservata a sepolture cristiane e caratterizzata dalla presenza di piccole celle in memoria dei martiri, la basilica, dedicata ai martiri Gervasio e Protasio, era inizialmente destinata ad accogliere la tomba del fondatore.

L’antico edificio è stato ampiamente modificato a partire dal IX secolo. La basilica si compone di tre navate, due laterali ed una centrale; il soffitto è costituito da volte a crociera a costoloni e da pilastri che conferiscono slancio e armonia.

DA NON PERDERE

Il prezioso Altare d’Oro del maestro orafo Vuolvinio (835). Sul fronte anteriore narra gli episodi della vita di Cristo e sul retro, la vita di Sant’Ambrogio.
Attualmente i resti dei santi Gervasio, Protasio e Ambrogio sono collocati in un’urna d’argento posta sotto l’altare.

La settima cappella, che conduce al sacello di San Vittore in Ciel d’Oro.

Il vasto mosaico absidale raffigurante il Redentore fra i Santi Gervasio e Protasio.

L’imponente sarcofago tardo romano detto “di Stilicone”.

ANEDDOTI E CURIOSITA’

Sant’Ambrogio era stato inviato a Milano come prefetto del Nord Italia, e per il suo incarico dovette mediare alla discordia per la nomina del nuovo vescovo. Fu allora che il popolo, dopo avere ascoltato i suoi discorsi sulla pace e sul bene della nazione, lo scelse come nuovo rappresentante della Chiesa di Milano. Ambrogio, in un primo momento, non voleva accettare, ma spinto dallo stesso Imperatore fu convinto a diventare vescovo.

San Vittore in Ciel d’Oro: il piccolo ambiente a pianta trapezoidale era in origine indipendente dalla basilica, chiuso da un’abside e fornito di cripta. L’opera prende il nome dalle tessere dorate della volta e comprende la più antica raffigurazione conosciuta del vescovo Ambrogio, il cui volto è rappresentato con impressionante realismo, nonostante la tecnica del mosaico. Nella parte più alta della cupola è raffigurato con tessere d’oro il busto di San Vittore: sul suo capo la corona gemmata propria dei martiri.

Nella navata centrale, in cima ad una colonna in porfido d’Elba, è posizionato un serpente di bronzo dal corpo sinuoso. Secondo la leggenda si tratterebbe del serpente forgiato da Mosè nel deserto per difendere il suo popolo dai morsi di questo rettile. Infatti chiunque fosse stato morso avrebbe avuto salva la vita guardando il serpente di metallo.
Come il serpente sia arrivato nella basilica di S.Ambrogio è ancora più leggendario. Intorno all’anno 1000, Arnolfo, arcivescovo di Milano, si recò a Costantinopoli per condurre dall’Imperatore Ottone III la sua promessa sposa bizantina. La missione fallì in quanto l’imperatore morì prima di vedere la sua sposa. La principessa fu rimpatriata, ma il serpente di bronzo, che era uno dei doni di nozze, rimase a Milano.
Appena collocato nella basilica di Sant’Ambrogio, i milanesi lo considerarono un oggetto magico con proprietà taumaturgiche capace di guarire le malattie intestinali e i vermi.
La leggenda riserva ancora altre sorprese: narra che il giorno del giudizio universale il serpente prenderà vita, scenderà dalla colonna e ritornerà alla Valle di Josafat dove le mani di Mosè lo forgiarono.

ORARI:

Lun – Sab: 7:30 – 12:30 / 14:30 – 19:00

Dom: 7.30 – 13:00 / 15:00 – 20.00

TRASPORTI PUBBLICI:

METROPOLITANA

Linea M2 verde fermata Sant’Ambrogio

BUS

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SERVIZI:

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LEONARDO DA VINCI: la Madonna Litta torna a Milano

LEONARDO DA VINCI
LEONARDO DA VINCI

LEONARDO DA VINCI: annunciato alla National Gallery di Londra il ritorno a MIlano dell’opera del genio toscano.

Per i 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci, la Madonna Litta torna a casa, ovvero a Milano. E’ questa una delle novità annunciate alla National Gallery di Londra del palinsesto di eventi milanesi per il genio toscano, che a Milano ha lasciato tracce importantissime, a partire dall’Ultima cena, fino alle ritrovate decorazione della Sala delle asse del Castello Sforzesco.

L’Ermitage di San Pietroburgo, che acquistò la Madonna Litta nel 1865 dal duca Antonio Litta Visconti Arese, ha infatti prestato la tela al museo Poldi Pezzoli dove sarà in mostra dall’8 novembre al 10 febbraio nell’esposizione ‘Intorno a Leonardo. La Madonna Litta e la bottega del maestro’.

La Madonna Litta è un dipinto a tempera su tavola (42×33 centimetri) che viene attribuito a Leonardo Da Vinci, ma tale attribuzione non è comunemente accettata da tutti gli storici dell’arte: c’è chi lo ritiene opera di un suo allievo come Giovanni Antonio Boltraffio.

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MERCATONE DELL’ANTIQUARIATO: a fine gennaio torna l’atteso appuntamento

MERCATONE DELLANTIQUARIATO
MERCATONE DELLANTIQUARIATO

MERCATONE DELL’ANTIQUARIATO: vivace ed elettrizzante appuntamento dedicato all’antiquariato di qualità (molto ricercato) e alle cose antiche o introvabili altrove.

Domenica 27 gennaio, come ogni ultima domenica del mese, si rinnova il consueto e atteso appuntamento con il Mercatone dell’Antiquariato sul Naviglio Grande.
Questa manifestazione presenta unicamente professionisti del settore ed è garanzia di affari per tutti gli appassionati e occasione per chiunque di passare una piacevole giornata passeggiando per le numerose bancarelle disposte lungo la suggestiva cornice del Naviglio Grande.

Il grande mercato specializzato si svolge lungo tutto il primo tratto del Naviglio Grande, da viale Gorizia al ponte di via Valenza, su un percorso di quasi due chilometri tutto affacciato sulle sponde del canale più antico di Milano. Ospita mensilmente più di 380 espositori prevalentemente di antiquariato, con due vie, Corsico e Paoli, dedicate al vintage di qualità. La mostra ospita bancarelle selezionate con cura e controllate attentamente ad ogni edizione.

Mobili, orologi, porcellane, argenti, gioielli, bambole, giochi, collezionismo, libri, occhiali, radio, modernariato, bastoni, bronzi, vetri, fumetti e stampe sono esposte accuratamente, a disposizione dei cittadini e del turismo internazionale.

Durante lo svolgimento della manifestazione tutti i negozianti della zona, così come tutti i numerosi locali di ristoro e i numerosi atelier d’arte, restano aperti  per rendere piacevole la giornata di visita alla mostra.

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M4: nuovo ingresso per la stazione Sant’Ambrogio riqualifica l’area della Pusterla

M4
M4

M4: Previste una vetrata e una grande scalinata per favorire il collegamento con la Basilica, la piazza e l’Università Cattolica.

Ecco come si presenterà la nuova Stazione di Sant’Ambrogio della M4, la nuova metropolitana di Milano. Una nuova soluzione per l’accesso è stata infatti promossa dal Comune di Milano e autorizzata dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio, realizzata da M4 spa, Consorzio CMM4 e Metro Blu scarl, a firma dell’ingegner Lamberto Cremonesi di Crew S.r.l.

L’obiettivo è duplice: garantire la piena funzionalità agli utenti della linea 4 e l’inserimento armonico in un contesto di particolare pregio storico-artistico.

La nuova soluzione progettuale riguarda sia l’accesso principale alla stazione della linea 4 che il collegamento fra la M2 e la M4 e modifica la precedente idea che prevedeva una scala fissa e una scala mobile posizionate sul marciapiede di via San Vittore in uno spazio assai esiguo. Questa conformazione avrebbe interferito sui sottoservizi presenti e avrebbe comportato un forte impatto sulla viabilità delle vie San Vittore e Carducci.

Da queste criticità è scaturita l’opportunità di ricavare l’uscita all’interno del fossato posto sul lato nord della Pusterla, risolvendo gran parte delle problematiche citate, riqualificando e valorizzando l’area della Pusterla, in particolare lo spazio ipogeo sul retro, fino a oggi configurato come uno spazio di risulta posto al fuori delle attenzioni degli utenti in quanto privo di funzione. La realizzazione di questa ipotesi ha portato a un ridisegno complessivo del progetto.

Con la nuova uscita questo spazio si trasformerà in una vera e propria zona di passaggio in diretto collegamento con il sagrato della chiesa di Sant’Ambrogio, la piazza adiacente e l’Università Cattolica.

Nel dettaglio il progetto prevede la realizzazione di due aperture sui muri nord e ovest al fine di creare l’uscita dal cunicolo di collegamento tra le linee M2 e M4; l’uscita all’esterno sarà poi protetta da una copertura con vetrata sorretta da un sobrio portale in metallo. Un’ampia scalinata che asseconda l’attuale andamento dell’orografia permette di superare il dislivello tra il piano della città e il livello ipogeo dell’uscita dal collegamento M2-M4.

Va sottolineato anche il notevole effetto visivo di disvelamento progressivo della Basilica per chi utilizzerà la scalinata. Completa il progetto la collocazione del volume dell’ascensore di risalita su via Carducci in una zona priva di interferenza visiva con il sistema della Pusterla che resta pertanto intoccato nel suo disegno e nella sua percezione visiva dalla città.

“Mentre proseguono i lavori di costruzione della linea Blu – ha dichiarato Marco Granelli, assessore alla Mobilità del Comune di Milano – ci stiamo occupando di come sarà la città una volta funzionante la metropolitana, con soluzioni che mettano insieme funzionalità ma anche bellezza. L’area monumentale di Sant’Ambrogio sarà più vicina a tutti, una manciata di minuti da Linate o da San Cristoforo”.

La Soprintendente Antonella Ranaldi spiega l’aspetto che più ha convinto la Soprintendenza, considerata la delicatezza del sito: “Uscendo dalla stazione l’ampia scalinata offrirà la veduta della basilica di Sant’Ambrogio, simbolo stesso della città, un po’ come avviene per il Duomo; sarà un’apparizione spettacolare. Il tutto si articolerà creando un nodo di percorrenza, dove acquista risalto l’accesso dalle Pusterle, ben restaurate da pochi anni. Abbiamo comunque evitato che ci fosse qui il volume dell’ascensore troppo interferente che è stato collocato in altra posizione”.

Il progetto di suolo del nuovo spazio aperto ipogeo parte da un’attenta analisi della stratificazione storica e si ripropone di ricostruire idealmente le spazialità originarie del sistema difensivo della Pusterla basandosi sulle tracce esistenti, soluzione studiata in concerto con la Soprintendenza. Anche i materiali utilizzati in questo progetto si rifanno alla tradizione costruttiva milanese, la pietra, accostandoli a materiali contemporanei, il calcestruzzo spazzolato e il metallo, il cui disegno traccia a terra e sulla parete nord le linee del vecchio sistema difensivo facendolo riemergere filologicamente.

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Bobo Vieri DJ Show all’Hollywood Milano, ecco tutte le info

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Christian Vieri DJ Set a Milano | Venerdì 1 Febbraio 2019

Hollywood Rythmoteque, punto di riferimento della nightlife internazionale, è lieta di annunciare per la prima volta a Milano lo show di uno dei più grandi bomber italiani, Christian Vieri.

Durante la serata di Venerdì 1° Febbraio 2019, avremo l’onore di presentarvi il Bobo DJ Show. Vieri, il 32 nazionale, indosserà la nuova maglia di disc jockey e vi aspetterà per un evento imperdibile nella storica discoteca milanese in Corso Como 15.

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Armani / SILOS Milano: apertura gratuita Domenica 3 Febbraio 2019

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Armani / SILOS Milano: apertura gratuita Domenica 3 Febbraio 2019

Un grande spazio espositivo di 4.500 metri quadrati che si sviluppa su quattro piani, vi attende una selezione ragionata di abiti dal 1980 a oggi. La selezione, che non segue un criterio cronologico, racconta la storia e l’estetica dello stilista ed è suddivisa per temi, temi che hanno ispirato e che continuano a ispirare il lavoro creativo di Giorgio Armani.

Al piano terra, la sezione Stars e la sezione dedicata al Daywear. Al primo piano la sezione Esotismi. Al secondo piano, Cromatismi. Al terzo e ultimo piano la sezione Luce.

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INGRESSO GRATUITO

Domenica 3 FEBBRAIO 2019

Apertura dalle dalle 11 alle 19.00

Prenotazione non necessaria

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ATM: biglietti a 2 euro da maggio 2019, ecco tutte le nuove tariffe

BIGLIETTI ATM
BIGLIETTI ATM

ATM: gli aumenti del biglietto a Milano e nei Comuni dell’hinterland milanese vedranno il passaggio dal biglietto ordinario urbano da 1,50 a 2 euro.

Il Comune di Milano tira dritto sulla politica dell’aumento del biglietto Atm: emerge dopo un incontro tra il sindaco Beppe Sala e l’assessore alla mobilità Marco Granelli, da una parte, e i vertici della Regione Lombardia, a cominciare dal presidente Attilio Fontana, dall’altra.

Senza il sì della Regione, infatti, Palazzo Marino può aumentare il biglietto di soli 4,5 centesimi di euro, in pratica portandolo al massimo a 1,595 euro. L’intenzione del Comune è invece quella di portarlo a 2 euro, considerando gli aumenti di gestione dovuti sia al maggior afflusso di turisti sia alle nuove linee (e prolungamenti) della metropolitana: la futura M4 e le M1 e M5 fino a Monza.

Il problema è che, a dicembre 2018, un emendamento di Forza italia alla Legge di bilancio della Regione ha “stoppato” l’aumento previsto da Palazzo Marino. Ora si potrebbe sbloccare con una risoluzione della commissione regionale sui trasporti e poi con un voto in aula. Fontana, interrogato sul punto, ha affermato che l’aumento è “una scelta della città”, facendo intendere di non volere interferire su questo.

In parallelo è sul tavolo la riforma della tariffazione integrata, che nelle intenzioni dovrebbe venire incontro alle richieste dell’hinterland milanese, ma non solo. Sono previste infatti zone concentriche fino a Lodi e Pavia, che interesserebbero tutte le aziende di trasporto pubblico che operano in un’area ben più estesa della sola Città Metropolitana milanese.

Un lavoro di armonizzazione che non si risolve in pochi giorni. Per questo motivo, è probabile che Sala potrà attuare il suo piano per farlo partire all’inizio di maggio 2019, ma solo nella nuova area urbana che comprenderà anche diversi Comuni dell’immediato hinterland, mentre l’integrazione tariffaria estesa fino alla Brianza, al Pavese e al Lodigiano dovrà aspettare almeno settembre.

Gli aumenti del biglietto Atm a Milano e nei Comuni dell’hinterland milanese vedranno il passaggio dal biglietto ordinario urbano da 1,50 a 2 euro ma sarà valido anche nei Comuni di Pero, Rho, Settimo Milanese, Cesano Boscone, Corsico, Buccinasco, Assago, Rozzano, Opera, San Donato Milanese, Peschiera Borromeo, Segrate, Vimodrone, Cologno Monzese, Sesto San Giovanni, Cinisello Balsamo, Bresso, Cormano e Novate Milanese.

Nella stessa cerchia, il biglietto giornaliero passerà da 4,50 a 7 euro; l’abbonamento mensile ordinario da 35 a 39 euro; il settimanale da 11,30 a 17 euro; il carnet da dieci corse da 13,80 a 18 euro. Resta invece invariato l’abbonamento annuale (330 euro) e, novità, gli under 14 potranno viaggiare gratis sui mezzi pubblici, così come già oggi gli over 65 con Isee inferiore a 16 mila euro.

Inoltre gli abbonamenti non solo annuali ma anche mensili resteranno invariati per gli under 26 (22 euro e 200 euro) e i senior sopra i 65 anni, donne e uomini (30 euro e 300 euro). Restano invariati, per i senior, gli abbonamenti “off peak” fuori dall’ora di punta mattutina (16 euro il mensile, 170 euro l’annuale) e i ridotti (22 euro il mensile, 200 euro l’annuale), questi ultimi riservati a chi ha un Isee tra 16 mila e 28 mila euro.

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FESTIVAL DI HARBIN: il Duomo di Milano tra le sculture di ghiaccio in Cina

FESTIVAL DI HARBIN
FESTIVAL DI HARBIN

FESTIVAL DI HARBIN: c’è anche la cattedrale meneghina nelle incredibili costruzioni ghiacciate sulle rive del fiume Songhua nel Festival internazionale 2019.

Tra le sculture di ghiaccio e neve ad Harbin, paesone con cinta urbana da 10 milioni di abitanti in Cina, compare anche il Duomo di Milano.

Una kermesse nata cinquant’anni fa per gioco e per passatempo, durante un inverno quasi eterno e, soprattutto, eternamente gelido. Dopo lo stop imposto dalla Rivoluzione culturale cinese, l’evento ripartì nella seconda metà degli anni Ottanta. Crescendo, proprio come il colosso asiatico, di anno in anno.

Ora è un vero e proprio parco a tema che sarà aperto fino al 28 febbraio. Ci andranno, secondo le stime ufficiali dell’Ufficio dedicato al turismo del governo cinese, dai 10 ai 15 milioni di persone; 600mila i metri quadrati da visitare e sculture che arrivano fino a 46 metri di altezza. Grattacieli gelati in pratica. Ovviamente, rispetto agli inizi, la dolorosa cesellatura manuale è stata sostituita da macchinari e pezzi più moderni, ma sono sempre quasi 10mila le persone, tra artisti e operai, che creano questo villaggio mozzafiato; e la cura dei particolari è ancora importante.

Il Duomo di Milano compare in uno spazio dedicato ai monumenti del mondo, in una sorta di città bianca dove si passeggia nei più emozionanti scorci architettonici internazionali. Ma non solo. Quella è solo una parte. Ci sono spettacoli di canto e danza, gare di sculture, lanterne di ghiaccio, animali, personaggi mitologici. E poi c’è la notte: al calar del sole la città di ghiaccio di Harbin si colora di luci prismatiche, in un caleidoscopio che lascia letteralmente senza parole. Veri light show, si direbbe; ma, più semplicemente, arte.

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SEMPLICEMENTE GODARD: una rassegna dedicata al grande regista francese

SEMPLICEMENTE GODARD
SEMPLICEMENTE GODARD

SEMPLICEMENTE GODARD: ripropone 13 suoi capolavori degli anni Sessanta, decennio in cui rivoluzionò il linguaggio cinematografico realizzando opere di forte valore innovativo.

Dal 17 gennaio al 2 febbraio, presso il MIC – Museo Interattivo del Cinema, Fondazione Cineteca Italiana presenta SEMPLICEMENTE GODARD, una rassegna – dedicata al grande regista francese Jean-Luc Godard – che ripropone 13 suoi capolavori degli anni Sessanta, decennio in cui rivoluzionò il linguaggio cinematografico realizzando opere di forte valore innovativo come Vivre sa vieÀ bout de souffleLe Mépris.

In collaborazione con il Milano Film Festival, in programma anche l’ultimo lavoro del padre della Nouvelle Vague, Le Livre d’image, presentato in concorso durante l’ultima edizione del Festival di Cannes, in anteprima italiana allo scorso Milano Film Festival e mai distribuito in Italia. Un film sperimentale, un lavoro di montaggio di storia del cinema e Storia recente, tra Olocausto e orrore contemporaneo, tra mondo arabo e mondo occidentale, programmato eccezionalmente in proiezione serale.

Per il calendario della rassegna: www.cinetecamilano.it

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BIMBO DAY 2019: a Milano il Festival con oltre 100 giochi gonfiabili

BIMBO DAY 2019
BIMBO DAY 2019

BIMBO DAY 2019: Tanti giochi gonfiabili, divertimento, spettacolo e stupore, divertimento assicurato di tutti, bambini, ragazzi, genitori e nonni.

Sabato 19 e domenica 20 gennaio 2019 torna a Milano la terza edizione di Bimbo Day e si terrà presso il Parco Esposizioni Novegro.

La struttura espositiva, interamente al coperto e controllata, si presta molto bene data la sua posizione e le sue caratteristiche.

Tanti giochi gonfiabili, divertimento, spettacolo e stupore: il BimboDay aprirà i battenti il divertimento assicurato di tutti, bambini, ragazzi, genitori e nonni.

Tutti potranno provare a saltare, scivolare e divertirsi sulle decine di strutture gonfiabili che riempiranno i 4 padiglioni fieristici.

Dalla mattina alla sera il BimboDay sarà l’evento titolato per il puro divertimento.

Al BimboDay sono presenti diverse aree specifiche per età e tipo di divertimento, aree dedicate ai più piccoli 3-6 anni, aree dedicate ai ragazzi 7-12 anni, aree dedicate all’adolescente e non più giovani dove l’adrenalina vi travolgerà durante una prova di coraggio o di capacità.

Il Parco Esposizioni Novegro offre inoltre ampie aree all’aperto con tanto verde ben curato, punti ristoro, food truck, servizio bancomat e tutto ciò che può essere utile a grandi e piccini per trascorrere una giornata all’insegna del sorriso.

In collaborazione con AtomiGames e l’ente fiera Parco Esposizioni Novegro, BimboDay propone a scolaresche, oratori e asili un’uscita indirizzata al puro divertimento.

Il padiglione B è l’area destinata ai più piccoli dove si possono trovare come scivoli, saltarelli, combo, active center o play zone adatte a loro. Il padiglione C è invece dedicato a tutti i bambini e ragazzi tra diverse decine di giochi gonfiabili tutti diversi tra loro, mentre presso il padiglione D i più grandi e gli adulti possono mettersi alla prova sulle linee PopZgame dalla trasmissione Ninja Warrior. Il padiglione A è infine l’area food di Bimbo Day.

biglietti per Bimbo Day 2018 hanno un prezzo giornaliero di 15 euro per i bambini e 8 euro per gli adulti. Il biglietto famiglia (due bambini, mamma e papà) costa 40 euro, mentre entrano gratis over 65 (solo se accompagnati dai nipoti), bambini fino a 2 anni e bambini disabili.

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