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Milano
mercoledì, Maggio 14, 2025
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THE CLUB Milano: Cena a Buffet & Serata di Capodanno su prevendita

The club Milano discoteca
The club Milano discoteca

CAPODANNO 2020 THE CLUB Milano

Corso Garibaldi, 97, 20121 Milano MI


PROGRAMMA:

H20.00 CENA A BUFFET

23.00 DISCO OPEN PARTY

H00.01 START MUSIC 

H06.00 CLOSING PARTY


PREZZI IN PREVENDITA
Buffet 60€ in prevendita con 1 drink e 1 flûte per brindisi di mezzanotte

Serata 50€ in prevendita con 1 drink e 1 flûte per brindisi di mezzanotte

TAVOLI DOPOCENA
Tavoli pista/zebra/gold 200€ a bott oltre a prevendite con spese minime:
⁃ Zebra 2 Bott 400€
⁃ Gold 2 bott 400€ tranne tav 5/6/7/8 600€ con 3 bott
⁃ Pista/isola/bar/cambusa 1 bott 200€
Tavoli Super Privè 250€ a bott oltre prevendita con spese minime:
⁃ Tavolo 0/10/11 bis minimo 500€ due bott
⁃ Tavolo 3/4/5/6/7/8/9/11/12/13 minimo 750€ con 3 bott
⁃ Tavolo 14/15 minimo 1500€
⁃ Tavolo 1/2 minimo 3000€


INFO TAVOLI & PREVENDITE:

Info e prenotazioni : 

e +39 0284106534


 

 

the club capodanno milano

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LOMBARDIA: catene e gomme da neve, tutto quello che c’è da sapere

LOMBARDIA 1
LOMBARDIA 1

LOMBARDIA: come ogni inverno, il 15 novembre scatta l’obbligo di dotare la propria auto di pneumatici invernali o di avere a bordo catene da neve.

Come ogni inverno, il 15 novembre scatta l’obbligo di dotare la propria auto di pneumatici invernali o di avere a bordo catene da neve. La normativa prevede la sostituzione delle gomme estive con pneumatici omologati M+S (mud+snow). Occorre quindi fare attenzione alle gomme “quattro stagioni”, perché alcune di esse non sono omologate in modo corretto per rispettare questa normativa. In alternativa è comunque possibile mostrare a richiesta le catene da neve o altri sistemi anti sdrucciolamento purché a loro volta omologati.

Chi viene sorpreso con gli pneumatici non in regola rischia una sanzione di 41 euro (se la contravvenzione avviene in un centro abitato), 84 euro fuori dai centri abitati e può arrivare ad un massimo di 318 euro. Se la multa viene poi pagata entro 5 giorni dall’accertamento si ha diritto ad una riduzione del 30%. Alla multa si aggiunge la sanzione accessoria con la decurtazione di 3 punti della patente e le forze dell’ordine hanno inoltre la facoltà di intimare il fermo del veicolo finché non verrà munito di dispositivi antisdrucciolevoli.

«Senza un battistrada capace di affrontare le condizioni dell’asfalto nel miglior modo possibile, gli spazi di frenata si allungano e si mette a repentaglio sia la propria incolumità sia quella degli altri», sottolinea Geronimo La Russa, presidente dell’Automobile Club Milano, ricordando l’approssimarsi dell’obbligo.

Dal 2013, il Ministero dei Trasporti ha previsto un obbligo generalizzato di pneumatici invernali o catene da neve a bordo dal 15 novembre al 15 aprile, su tutte le strade italiane fuori dai centri abitati. I Comuni possono, con apposite ordinanze, estendere l’obbligo ai centri abitati; i gestori delle strade e autostrade, sempre attraverso ordinanze, possono estendere il periodo di obbligo.

Le gomme invernali hanno una mescola speciale, tasselli con incavi più profondi e lamelle poste sul battistrada studiate per avere più aderenza al manto stradale. Le caratteristiche dello pneumatico sono identificabili, in modo chiaro, mediante informazioni presenti sul fianco e sono individuabili dalla marcatura M+S (Mud+Snow, Fango + Neve) o anche “MS”, “M/S”, “M-S”, “M&S”. Se si dovesse optare per gli pneumatici “4stagioni” durante la stagione invernale, assicurarsi che sul loro fianco sia presente il marchio “M+S” (dall’inglese Mud+Snow, ossia Fango+Neve).

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DVCA Milano, Gran Cenone di Capodanno nel cuore di Brera

outdoor
outdoor

Capodanno 2020 D V C A Milano

Il ristorante italiano dove la tradizione incontra l’innovazione

Incastonato all’interno di un palazzo storico del 1500 nel cuore di Brera, il ristorante D V C A è la meta perfetta per la clientela del centro città.

Tutto il  lavoro è incentrato sullo stile e l’eleganza.

La genuinità dei nostri prodotti e la consapevolezza di cosa si sta scegliendo e di cosa si sta proponendo è uno dei nostri maggiori punti di forza.

La fortuna di essere parte di una cultura che dà spazio al gusto e alla ricerca , con tutti i prodotti che il nostro paese ci mette a disposizione, dalla cultura del vino, a quella dell’olio e dei prodotti DOP.

Vi aspettiamo nella elegantissima e nuova location in Brera per festeggiare un Capodanno all’insegna della qualità e del buon cibo.

l ristorante Dvca si è caratterizzato da una cucina di alta qualità. La serata, solo per questa occasione, prevede un intrattenimento musicale e l’esibizione di Ballerine, il ristorante può ospitare al massimo 90 coperti.

Show Ballerinas – Dj Set By MODUS fino alle 3.00


Menù Capodanno 2020

Amuse bouche di benvenuto

Calice di franciacorta Castello di Bonomi Cruperdu

Antipasti

Code di Mazzancolle in crosta di pasta kataifi, crema di ceci al rosmarino.

kataifi pastry crust shrimps, chickpeas cream with rosemary.

Tartar di salmone fresco e affumicato con avocado, sfoglia nera al carbone e spuma di panna acida.

Fresh and smoked salmon tartare with avocado, charcoal black pastry and sour cream mousse.

Primo piatto

Gnocco non gnocco di patata pompadour, burro di Normandia e tartufo nero pregiato.

Gnocchi of pompadour potato, Normandy butter and black truffle.

Secondo piatto

Piccolo tournedos di vitellone irlandese radicchio brasato, porri croccanti e crema di senape di Dijon.

Small tournedos of Irish beef braised radicchio, crispy leeks and Dijon mustard cream.

Dolce

Millefoglie al cioccolato fondente e ananas caramellato. Dark chocolate millefeuille and caramelized pineapple.

….Dopo la mezzanotte….

Cotechino & lenticchie

Beverage

Acqua Panna e S. Pellegrino 0,50 cl. a persona 1 bottiglia di vino a scelta ogni 4 pax

Vino Bianco: Chardonnay Paladin 2018 Vino Rosso: Merlot IGP Paladin 2018

Champagne: Cuvée Saint Pètersbourg Veuve Clicquot (1 bottiglia ogni 4 pax per la mezzanotte)

€ 120,00 anticipato entro e non oltre il 23-12


Info e prenotazioni :

e +39 0284106534

dvca milano capodanno


Info e prenotazioni :

e +39 0284106534

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PRIMA DELLE PRIME: la Tosca inaugura la Stagione al Teatro alla Scala, ingresso gratuito

TEATRO ALLA SCALA
TEATRO ALLA SCALA

PRIMA DELLE PRIME: vista la grande attesa della prima, prevista per il 7 dicembre alle 18, il teatro scaligero organizza il rituale che precede ogni spettacolo.

Mentre i biglietti della Tosca sono già sold out, vista la grande attesa della prima, prevista per il 7 dicembre alle 18, il teatro scaligero organizza il rituale che precede ogni spettacolo. Questa volta però, trattandosi dell’incontro relativo all’opera di Puccini che sta per aprire la Stagione 2019/2020 del teatro d’opera più importante del mondo, il Foyer Arturo Toscanini si prepara ad accogliere un pubblico numeroso e desideroso di conoscere il dietro le quinte e non solo dell’opera che sta per andare in scena. Il noto critico musicale Sandro Cappelletto siederà a capotavola del tête-à-tête con Riccardo Chailly, acclamattissimo direttore d’orchestra. Con un viaggio video-sonoro dal tema “La Prima Opera Del Novecento” ci si avvicina a uno dei giorni più importanti dell’anno per la città di Milano. L’evento è gratuito, basta essere lì in tempo per conquistare una delle 150 poltroncine schierate a scacchiera.

Tosca di Giacomo Puccini, una delle opere più famose e amate nella storia del melodramma otto-novecentesco, darà il via alla Stagione scaligera. “Puccini è per me tra gli autori di una vita, e in anni di studio e di direzione ho avvertito sempre di più l’importanza di una rilettura che tenesse conto del dibattito musicologico, in linea con quanto già avvenuto con autori come Rossini o Verdi”, così racconta Riccardo Chailly che avverte nel Teatro alla Scala “la responsabilità di allargare la conoscenza della straordinaria ricchezza dell’opera italiana, un vero patrimonio artistico e culturale del nostro Paese, non solo portando alle scene opere poco eseguite, ma anche aggiornando e approfondendo la percezione dei capolavori più celebri”.

La genesi di Tosca fu turbata inizialmente da alcune difficoltà. Puccini, rimasto folgorato dalla rappresentazione di La Tosca di Victorien Sardou al Teatro Filodrammatici di Milano, all’inizio del 1889, pensò di ricavare dal soggetto un’opera. Si rivolse a Giulio Ricordi per ottenere i diritti dell’autore, il quale non oppose un netto rifiuto, ma dimostrando una certa freddezza concesse a Ricordi l’assenso a favore di un altro compositore, Alberto Franchetti, reduce da un recente successo. Luigi Illica preparò l’abbozzo del libretto e lo fece approvare da Sardou in presenza di Ricordi e di Giuseppe Verdi (in quel tempo a Parigi).

Dopo pochi mesi Franchetti manifestò la sua rinuncia all’operazione, permettendo a Ricordi di commissionare nel 1895 l’opera a Puccini che, dopo il successo de La bohème, si dedicò subito, nella primavera del 1896, alla composizione. Partecipò alla stesura del libretto anche Giuseppe Giacosa, nonostante ritenesse il soggetto poco poetico, e che il successo del dramma fosse da ascrivere alla presenza e alla bravura nelle recite parigine di Sarah Bernardt. Il soggetto fu snellito e ridotto da 5 a 3 atti, furono inoltre eliminati parecchi personaggi secondari per concentrare la vicenda sul famoso triangolo Scarpia-Tosca-Cavaradossi. Dopo alcuni contrasti e ripensamenti l’opera fu completata nel 1899, per essere pronta ad andare in scena il 14 gennaio 1900 al Teatro Costanzi di Roma. All’inizio l’opera fu criticata dalla stampa, ma ben presto Tosca si avviò verso un successo che potremmo definire universale.

Tosca inaugurerà la Stagione lirica della Scala con la direzione musicale di Riccardo Chailly e con la regia di Davide Livermore che si avvarrà delle scene dello studio Giò Forma e i costumi di Gianluca Falaschi.

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GIRO D’ITALIA: 21 tappe tra l’Ungheria e l’Italia tra i siti Patrimonio dell’Unesco

GIRO DITALIA
GIRO DITALIA

GIRO D’ITALIA: domenica 31 maggio 2020 il gran finale con la cronometro individuale da Cernusco sul Naviglio, Città Europea dello Sport 2020.

Ecco il 103° Giro d’Italia21 tappe tra l’Ungheria e l’Italia, dal 9 al 31 maggio 2020, per mostrare al mondo alcuni siti Patrimonio dell’Unesco e molti altri ameni luoghi nel territorio italiano.

Dopo la grande partenza dalle vie di Budapest sabato 9 maggio – prima partenza da un Paese dell’Est europeo – passando dal nord dell’Ungheria, il Giro si trasferisce in Sicilia da cui inizia la risalita il 12 maggio attraverso un giro nel Bel Paese, verso il traguardo finale di Milano, che per la 78esima volta ospita la tappa conclusiva.

Domenica 31 maggio il gran finale con la cronometro individuale da Cernusco sul Naviglio, Città Europea dello Sport 2020, alla Madonnina di Milano in Piazza Duomo.

Le 21 tappe per incoronare il vincitore del Giro d’Italia 2020 si snodano lungo questo tragitto di massima: da Budapest con il suo quartiere del Castello fino a Milano con il Cenacolo di Leonardo passando per la seconda tappa ungherese con l’Abbazia di Pannonhalma e quindi per la Sicilia (Duomo di Monreale, Valle dei Templi di Agrigento e Etna); la Puglia con il Monte Sant’Angelo e la Foresta Umbra; l’Emilia Romagna dove la corsa sfiorerà Ravenna e a Rimini è l’occasione per ricordare Fellini ne centenariod ella sua nascita; il Veneto con il sito di Arquà Petrarca e le Colline del Prosecco Superiore e infine le scenografiche Dolomiti – Patrimonio Mondiale dell’Umanità dal 2009 – che vedranno attraversare la corsa in tre Regioni: Veneto, Friuli Venezia Giulia Trentino Alto Adige.

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MILANO: il Castello re degli scatti, è il monumento più fotografato della città

MILANO 3
MILANO 3

MILANO: il Castello è il secondo monumento più visitato della città dopo il Duomo, ma nella classifica dei luoghi più fotografati conquista il primo posto con 130 scatti.

È il secondo monumento più visitato della città dopo il Duomo, ma nella classifica dei luoghi più fotografati conquista il primo posto con 130 scatti. Per l’edizione 2019 del concorso Wiki Loves Monuments, organizzato e promosso da Wikimedia Italia, è il Castello Sforzesco il sito più amato dai milanesi, seguito a distanza dalla Galleria Vittorio Emanuele II (che con uno scatto conquista però un posto tra le immagini finaliste) e dal Cimitero Monumentale. Sono questi i beni culturali più immortalati tra i 144 monumenti autorizzati dal Comune di Milano che i partecipanti al concorso potevano fotografare quest’anno.

In totale sono state 826 le immagini raccolte per l’edizione 2019 di Wiki Loves Monuments che ritraggono beni culturali di Milano e provincia: https://bit.ly/2r7v3RG.

Le foto più belle, scelte tra le oltre 25mila raccolte, saranno svelate e premiate sabato 23 novembre a Torino, a Palazzo Cisterna, durante l’evento conclusivo del concorso che comprenderà anche un convegno sul tema della libertà di panorama.

“L’anno scorso una bellissima immagine di Fabbrica del Vapore è risultata tra i premiati del concorso nazionale e speriamo che anche quest’anno uno dei nostri monumenti possa avere un riconoscimento. Questa iniziativa ha valore su molti livelli, innanzitutto perché diffonde l’immagine della bellezza e della ricchezza culturale di Milano sul web; poi perché testimonia un grande attivismo tra i cittadini milanesi che, a livello professionale o come amatori, scelgono di documentare e di mettere a disposizione di tutti il loro punto di vista sulla nostra città. Ringrazio tutti questi cittadini attivi e gli organizzatori di Wikimedia Italia per averci coinvolto anche quest’anno nel concorso”.

La partecipazione al concorso è stata approvata dalla Giunta in vista della sua doppia finalità: da un lato dare risalto mediatico, attraverso l’enciclopedia libera Wikipedia, a monumenti noti ma anche meno noti della città con un alto rilievo per la sua storia e per la sua identità, come le targhe commemorative di personaggi storici, di politici e di fatti storici di rilevanza locale e nazionale; dall’altro invogliare i milanesi a partecipare numerosi pubblicando i loro scatti concorrendo alla premiazione dei più belli.

Come accaduto per le precedenti edizioni del concorso (2017 e 2018) anche quest’anno il Comune, in forza delle licenze aperte, potrà utilizzare gratuitamente le immagini per le proprie attività istituzionali di comunicazione e di promozione attraverso il proprio sito, portali collegati e canali social.

La lista dei luoghi autorizzati per la ripresa fotografica comprendeva monumenti più in vista e manufatti nascosti, spaziando dal centro alle periferie, alla ricerca di una Milano bella, spesso ammirata in silenzio e meritevole di essere svelata.

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ISOLA: Stasera vieni a spillare la Birra con STELLA ARTOIS al BeerGarden

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STELLA ARTOIS Night al BEERGARDEN

BEERGARDEN è una moderna birreria e rappresenta il nuovo modo di bere birre selezionate in un’oasi di verde nel cuore milanese di Isola .

Come si spilla una birra alla perfezione? Per scoprirlo potete partecipare a uno degli incontri organizzati a Milano da Stella Artois nell’ambito del tour “Draught Masters Stella Artois 2019”. Dove? Quando?

Mercoledì 20 Novembre STELLA ARTOIS Night 

Dalle 19 alle 23, presenza di expert beer che consentiranno ai clienti di imparare a spillare la birra con postazione ad hoc , hostess, possibilita’ di avere il proprio calice con impresso il proprio nome, presenza dell influencer Michael Gardenia di Fusillo Lab !

INGRESSO LIBERO

beergarden stella artois


Per Info & Maggiori Informazioni:
BEERGARDEN MILANO ISOLA ; via Porro Lambertenghi 19
+39 02 9737 8447
beer-garden.it
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Capodanno 2020: Dinner Show al 55 Milano in Via Piero della Francesca

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26001222 1892509684321857 4467042521817770803 n

31 DICEMBRE 2019


MilanoEvents.it
Tutte le News & Eventi a 30° in città

Ha Il piacere di Invitarti
c/o 55Milano
Via Piero della Francesca, 55, 20154 Milano

CAPODANNO 2020
New Year’s Eve @55 Milano
DINNER SHOW / LIVE SHOW / DJ SET


Programma:

Ore 20.00 – Gran Galà Dinner
Ore 22.30 – Live Show
Ore 23.30 – Ingresso serata dopocena
Ore 00.00 – Inizio DJ SET commerciale / revival / Rnb
Ore 05.00 – Chiusura

DINNER SHOW 100€ (90 ENTRO IL 23 DICEMBRE)
Incluso 1 bottiglia di vino e acqua ogni 4 persone.
Eventuale Bottiglia extra per il brindisi 100 euro.

INGRESSO DOPOCENA DALLE ORE 23.30
1 DRINK €30 oppure 3 DRINKS €50

INGRESSO DOPOCENA CON TAVOLO DALLE ORE 23.30 BOTTIGLIA BASIC (DISTILLATI/CHAMPAGNE)
€250 OGNI 5 PERSONE

INFO PREVENDITE & PRENOTAZIONI:
+39 02 84106534

#capodanno2020 #capodanno55milano #55milano #milano #dinnershow #viapierodellafrancesca

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PALAZZO PIRELLI: domenica 17 apertura gratuita del Belvedere

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71764501 2634958636526213 6459590303052464128 o

PALAZZO PIRELLI: apre le porte domenica 17 novembre dalle 11 alle 18 (ultimo ingresso ore 17.30) per una giornata dedicata alle Authority regionali.

Palazzo Pirelli, sede del Consiglio regionale, apre le porte domenica 17 novembre dalle 11 alle 18 (ultimo ingresso ore 17.30) per una giornata dedicata alle Authority regionali.

Nel corso dell’apertura i cittadini potranno visitare il Belvedere e l’Aula consiliare e avranno l’opportunità di conoscere e approfondire attività e servizi offerti dagli organismi di garanzia del Consiglio Regionale della Lombardia: il Corecom (Comitato Comunicazioni), il Difensore regionale della Lombardia, il Garante della Tutela delle Vittime di Reato e il Garante per l’infanzia e per l’adolescenza.

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LAMBRATE: ecco il primo murale mangia-smog a Milano

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La street art “antismog” di Iena Cruz sbarca in città: Lambrate, “Un murales capace di depurare l’aria come fosse un bosco”

Si chiama «Anthropoceano», il murale mangia-smog a tema marino che unisce street art, sostenibilità e sensibilizzazione su una delle emergenze ambientali che sta soffocando i nostri mari: l’inquinamento da plastica“.

L’ha realizzato l’artista Iena Cruz sul muro di un edificio di via Viotti, davanti alla stazione di Lambrate.“I miei murales antismog – spiega l’artista a FqMagazine – sono realizzati con una pittura chiamata ‘Airlite‘, una nanotecnologia in grado, attraverso la luce naturale e artificiale, di eliminare agenti inquinanti come gli ossidi di azoto, benzene, formaldeide fino all’88%, un’azione equivalente a quella di circa 330 mq ricoperti da alberi ad alto fusto. Trasformando le pareti in un depuratore naturale come se fosse un bosco diffuso”. E poi aggiunge: “La quantità di assorbimento dipende dalla quantità di pittura utilizzata e quindi della dimensione della parete stessa”.

La pittura assorbirà l’inquinamento di Milano e darà risalto a uno dei palazzi della città. L’iniziativa è stata promossa dalla onlus Worldrise. L’80% della plastica trovata in mare proviene da fonti terrestri: basta questo dato a giustificare l’impegno di Worldrise nel promuovere soluzioni sostenibili proprio nei grandi centri urbani. Il prossimo obiettivo di Worldrise è quello di creare una rete di metropoli, in collaborazionecon la Pangeaseed Foundation, che sposino il progetto Worldrise Walls – We Art for Nature. In ogni città potrà essere realizzato un murale, in collaborazione con artisti impegnati sulle tematiche ambientali, come segno distintivo di una cittadinanza che ha a cuore la salvaguardia del pianeta.

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BEPPE SALA “annuncia” le luminarie in Galleria Vittorio Emanuele II

MILANO
MILANO

“Le luminarie della Galleria stanno salendo”.

L’annuncio del sindaco Beppe Sala, accompagnato da una foto su Instagram, dà il via ai preparativi per Natale a Milano. La città entra così in clima natalizio, complice anche l’ondata di freddo che ha fatto abbassare le temperature. Si parte con le luci che, già da alcuni anni, decorano la cupola della Galleria Vittorio Emanuele.

La struttura è stata montata e fissata al soffitto, anche se per il momento non sono state ancora accese. Già negli anni passati la volta della Galleria è stata illuminata con 50mila luci a led, creando un effetto davvero scenico: le luci sono distribuite su un diametro di 30 metri e si trovano sospese a 50 metri da terra.

Un primo assaggio di atmosfera natalizia in città, quindi, che aiuta i milanesi a entrare nel clima delle festività, già parzialmente guastato dalla notizia del sequestro di parte del cantiere de “Il sogno del Natale”, il villaggio di Babbo Natale più grande d’Italia, in costruzione nell’area dell’ippodromo di San Siro, a Milano. La procura di Milano ha messo i sigilli a tre strutture in costruzione, dove secondo gli inquirenti non venivano rispettate le norme di sicurezza e igiene.

Ma nullo è perduto. Slitta infatti di una sola settimana l’apertura al pubblico, prevista ora dal 29 novembre. “Chi avesse acquistato in prevendita i biglietti nei giorni precedenti al 29 novembre potrà chiederne il rimborso presso la piattaforma di vendita su cui è stato effettuato l’acquisto, oppure chiedere lo spostamento della visita in un’altra data compresa tra il 29 novembre e il 6 gennaio”, hanno reso noto gli organizzatori.

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UNA HOTELS EXPO FIERA: Gran Galà di Capodanno 2020 in Hotel

UNA HOTELS EXPO FIERA MILANO
UNA HOTELS EXPO FIERA MILANO

UNA HOTELS EXPO FIERA MILANO: una serata esclusiva in Hotel a quattro stelle per dire addio al 2019 e festeggiare l’arrivo del nuovo anno, solo su prenotazione.

Un evento esclusivo per l’ultima notte del 2019 in cui abbiamo pensato proprio a te, offrendoti: musica selezionata e live , cibo gourmet e di qualità ed infine un’animazione unica nel suo genere!

DOVE:
UNAHOTELS Expo Fiera Milano
Via Giovanni Keplero, 12, 20016 Pero MI
Fermata Metropolitana: MOLINO DORINO

INFO & PRENOTAZIONI:
+39 02 45490 584

 

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• C A P O D A N N O • 2020 – PROPOSTE

♥ ▸ h. 20:00 cenone di Capodanno con animazione
(su prenotazione)

Prima Sala
– 100€ a persona – in allegato il menu’

♥ ▸ h. 20:00 • Gran Gala’ DINNER SHOW con band e musica live

(su prenotazione)

Seconda Sala
– 110€ a persona – in allegato il menu’


♥ ▸ h. 23:00 AFTERDINNER • Gran Galà

Ingresso DOPOCENA
(su prenotazione)
-Ingresso Uomo 30€ + 1 drink incluso
– Ingresso Donna 25€ + 1 drink incluso

Durante la serata due generi musicali vi faranno scatenare per tutta la notte!!!

🎧Direttori d’orchestra :Alex Effe & Claudio Zeno

Menu’ ridotto 30 Euro per BAMBINI fino a 12 anni.


PER PRENOTARE ONLINE:

 


PACCHETTI CAMERA + CENONE:
Prenota il tuo pacchetto personalizzato 🍽 🎉 🛏

INFOLINE: +39 02 45490 584

♥ ▸ Pacchetto FORMENTERA:
Camera+Cena BOMBONERA LIVE SHOW+American Breakfast+brindisi di mezzanotte a partire da 140€

♥ ▸ Pacchetto di GALA’:
Camera+Cena di Galà+American Breakfast+brindisi di mezzanotte a partire da 150€

♥ ▸ Pacchetto NIGHT:
Camera+AFTER-DINNER+American Breakfast a partire da 70€


INFO & PRENOTAZIONI:
+39 02 45490 584


ALLEGATI – MENU’ 100 EURO

MENU BOMBONERA LIVE DINNER SHOW:
(tavolo riservato tutta la sera)

• Aperitivo di benvenuto con Bollicine
Scaglie di parmigiano all’ aceto balsamico
Voulevant con crema di gorgonzola e noci
Focacce di vari gusti
Sfoglia al pomodoro e alla mozzarella

• Sottile di culatello con querelle di ricotta alle spezie

• Risotto ai funghi porcini

• Crespelle con carciofi e taleggio

• Carrè di vitello steccato alle erbe, patate al forno e fagiolini

• Pandoro e panettone artigianali con salsa vaniglia e cacao di pasticceria

(1 bottiglia d’Acqua e di Vino ogni 2 persone, Caffè)

*possibilità di menu vegetariano e celiaco

♥ ▸ h. 00.00: Brindisi di Mezzanotte 🍾

🎧Dj Alex Effe
🎤Vocalist: Ale Zeus


ALLEGATI – MENU’ 110 EURO

MENU GRAN GALA’ DINNER SHOW:
-Sala LIVE SHOW-

• Aperitivo di benvenuto con Bollicine
Scaglie di parmigiano all’aceto balsamico
Voulevant con crema di gorgonzola e noci
Focacce di vari gusti
Sfoglia al pomodoro e alla mozzarella

• Il salmone marinato allo zenzero con croccante di finocchio e arancia

• Riso carnaroli con zucca e amaretto

• Crespelle con carciofi e gamberi rossi di sicilia

• Il Branzino in crosta di erbe aromatiche con radicchio grigliato e tortino di patate

• Pandoro e panettone artigianali con salsa vaniglia e cacao di pasticceria

(1 bottiglia d’Acqua e di Vino ogni 2 persone, Caffè)

*possibilità di menu vegetariano e celiaco

♥ ▸ h. 00.00: Brindisi di Mezzanotte 🍾

Live Show by: ALL YOU CAN BEAT🎸🎤


INFORMAZIONI:
+39 02 45490 584

PER ACQUISTARE ONLINE

( Pagamento PayPal o Carta di Credito):

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I MAESTRI DEL PANETTONE: assaggi e specialità da tutta Italia

I MAESTRI DEL PANETTONE
I MAESTRI DEL PANETTONE

I MAESTRI DEL PANETTONE: la manifestazione che riunisce i 26 migliori lievitisti d’Italia si assaggeranno le nuove tendenze e si ribadiranno i pilastri del buon cibo.

I Maestri del Panettone, il grande evento che il 30 novembre e 1 dicembre torna per la terza volta a Milano, conferma per il 2019 che il lievitato per eccellenza è un prodotto che non ha più né limiti geografici, né temporali, né di gusto.
Alla manifestazione che riunisce i 26 migliori lievitisti d’Italia si assaggeranno le nuove tendenze e si ribadiranno i pilastri del buon cibo. Democratico, pop, creativo, il panettone infatti è per tutti, ma non è uno qualunque. Solo l’artigianale merita la fama di re dei dolci natalizi. Il suo consumo cresce sempre di più anche grazie agli eventi che lo celebrano e lo portano all’attenzione e ai palati del grande pubblico. Secondo una recente ricerca, realizzata da Nielsen con CSM Bakery Solution, le vendite del panettone artigianale segnano un +8% rispetto all’industriale e sono soprattutto le giovani famiglie della fascia 24-35 anni a sceglierlo, nuove paladine del consumo consapevole e di qualità.

LE TENDENZE DEL 2019, IN UN UNICO EVENTO

Che siano tradizionali, d’avanguardia, o creati per toccare le corde dell’emozione, il trend dei panettoni oggi è globale, ovvero punta a soddisfare tutti i palati e tutte le occasioni d’uso. I maestri lievitisti rispettano la tradizione, rigorosa e immancabile, ma allargano ogni anno il “parco panettoni”, aggiungendo sapori, studiando nuovi ingredienti, ascoltando il mercato e le sue richieste.

Quest’anno più che mai i profumi dei giardini in fiore e gli agrumeti ispirano PANETTONI ALLA FRUTTA con albicocca e lavanda (Maurizio Bonanomi), frutti di bosco e crema al rosmarino (Sal De Riso), ma anche bergamotto a volontà, fichi bianchi del Cilento (Alfonso Pepe), esotici abbinamenti con cocco, dattero e cioccolato (Renato Bosco).

Alle Cavallerizze saranno poi diversi i Maestri che proporranno LIEVITATI INTEGRALI, tra cui il panettone integrale al cioccolato di Grazia Mazzali e l’Integro, 100% integrale di Anna Sartori. Come spesso accade, le donne sono pronte a raccogliere la sfida del benessere. E gli uomini rilanciano, proponendo come Claudio Gatti la Focaccia 10 zuccheri naturali integrali bio e la Focaccia ai grani antichi, o come Salvatore Gabbiano la Focaccia 79d.C. con farina integrale profumata con finocchietto e cannella, noci fichi secchi, olive candite, per un salto indietro nel tempo nella Pompei antica.

Non mancano le PROPOSTE SALATE, per coloro che il panettone lo amano a tutto pasto.
Tra i più riconoscibili, il Pan dell’orto di Maurizio Bonanomi con verdure e cereali, la Pepita del Po con tartufo delle Golene del Po e il Cortigiano con pomodorini, Parmigiano Vacche Rosse 40 mesi e cipolle borettane, entrambi di Grazia Mazzali. L’antipasto per tutta la famiglia è servito.

Da tradizione, il panettone durante il periodo natalizio si abbina a un vino dolce. Perché allora non giocare con gli abbinamenti, sperimentando quelli con gli SPIRITI?
A I Maestri del Panettone troveremo proposte curiose: quello con infusione idroalcoolica di Recioto di Maurizio Bonanomi e il panettone al Recioto di Daniele Lorenzetti; il Maestrale con uva di zibibbo e passito di Pantelleria di Grazia Mazzali, in abbinamento a un bicchiere di Passito di Pantelleria oppure con Sauternes o Brandy; il Cuba di Salvatore Gabbiano, con cioccolato e rum come da specialità caraibica. Fedele alla tradizione campana, inoltre, non mancherà il Panettone al Limoncello di Alfonso Pepe.

Gli amanti della tradizione non devono disperare, perché accanto al classico Panettone Milanese, immancabile per ogni pasticcere, si potranno trovare anche i tanti PANETTONI AL CIOCCOLATO (bianco, fondente, al latte, oppure gianduia), con anche un contest legato ai Panettoni al cioccolato promosso da Pasini, Corman, Valhrona. I sempre amati PANETTONI AL CAFFÈ oggetto anche di un contest in collaborazione con Illy, ma anche i LIEVITATI REGIONALI come il Nadalin veronese, l’Anello di Monaco mantovano, la Veneziana, la Pastiera Lievitata, perfetti per portare a tavola tutta l’Italia senza muoversi da Milano.

QUANDO È DAVVERO BUONO

I 25 Maestri del Panettone hanno firmato una “Carta”, un documento che regola le norme per garantire l’alta qualità del prodotto artigianale. Semplici e intuitive, ma severe, permettono di determinare in maniera chiara le caratteristiche di un prodotto che segue regole ormai certificate e da cui possiamo tracciare alcune linee guida.

ARTIGIANALITÀ: in un buon panettone artigianale l’alveolatura, cioè ogni cavità prodotta dalla lievitazione naturale, è allungata e omogenea. Il Maestro lievitista seleziona gli ingredienti in modo accurato e tracciabile, evitando accuratamente preparati o miscele di polveri.

BOUQUET: il profumo deve essere fresco, avvolgente, l’aroma persistente. È possibile riconoscere molti degli ingredienti che compongono il panettone artigianale proprio dal profumo. Il gusto è equilibrato, lascia la bocca pulita.

CONSISTENZA: dalla struttura morbida e leggera, il panettone artigianale è realizzato con LIEVITO MADRE, una pasta acida autoprodotta e mantenuta senza aggiunte di start e lieviti disidratati di qualsivoglia natura e, per questo, il panettone artigianale non dura per sempre. Banditi i mono-digliceridi, gli aromi artificiali e qualsiasi genere di additivo chimico, la sua durata massima è di 60 giorni.

I MAESTRI DEL PANETTONE 2019
PIÙ DI 150 PANETTONI, 26 MAESTRI LIEVITISTI E TANTI ASSAGGI
IL 30 NOVEMBRE E 1 DICEMBRE IL PANETTONE ARTIGIANALE INVADE MILANO

Informazioni:
I MAESTRI DEL PANETTONE
QUANDO: 30 novembre e 1 dicembre 2019
ORARI: Sabato 30 novembre dalle 10.00 alle 19.30, domenica 1° dicembre dalle 10.00 alle 18.00
DOVE: Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia – Le Cavallerizze – ingresso Via Olona 6, MM S. Ambrogio
BIGLIETTO: 5 euro, con possibilità di acquistare il biglietto a 6 euro dove 1 euro sarà devoluto ad Azione contro la Fame Italia Onlus.
GRATUITO: over 70 e bambini sotto i 12 anni.
Gli abbonati Trenord beneficiano di n.2 ingressi giornalieri al prezzo di 1.
Il biglietto consente l’accesso gratuito a tutte le attività e ai laboratori in programma.
Masterclass: accesso libero previo acquisto del biglietto d’ingresso.

www.imaestridelpanettone.com

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FIERA DEGLI OH BEJ!OH BEJ!: torna il mercatino natalizio dei milanesi

FIERA DEGLI OH BEJOH BEJ
FIERA DEGLI OH BEJOH BEJ

FIERA DEGLI OH BEJ!OH BEJ!: da cinque secoli anticipa le festività natalizie dei milanesi tra dolci, sorprese e curiosità di ogni tipo, ecco giorni e orari.

Il più tradizionale e popolare degli appuntamenti della settimana di Sant’Ambrogio è la fiera degli Oh Bej! Oh Bej!, che da cinque secoli anticipa le festività natalizie dei milanesi tra dolci, sorprese e curiosità di ogni tipo.

Organizzata in onore del Patrono della città, Sant’Ambrogio, festeggiato il 7 dicembre, la fiera dura in media 4 giorni ed è tappa obbligata per ogni milanese e turista a caccia del regalo perfetto o, semplicemente, dell’atmosfera di festa e tradizione del weekend più importante prima di Natale.

A lungo organizzata intorno alla Basilica di Sant’Ambrogio, negli ultimi anni la fiera si è spostata al Castello Sforzesco, in un abbraccio attorno ad uno dei luoghi simbolo della città, per dare più spazio ai commercianti e al gran numero di visitatori che la affollano per tutta la sua durata.

Si possono trovare prodotti di ogni genere e per tutte le tasche: vi espongono infatti rigattieri, fioristi, artigiani, mestieranti, venditori di stampe e libri, maestri del ferro battuto, rame e ottone, giocattolai, venditori di dolci, oltre alle bancarelle di caldarroste e di “Firunatt” o “Firòn”, le tradizionali castagne affumicate infilate a formare lunghe “collane”, e produttori di miele e affini.

Ad ospitare i 380 espositori dell’annuale Fiera di Sant’Ambrogio sarà il perimetro del Castello Sforzesco, nel tratto compreso tra viale Gadio, Piazza Castello e Piazza del Cannone. Novità di quest’anno la presenza di 55 banchi di rigattieri e cinque interamente dedicati ai presepi e agli addobbi per gli abeti natalizi.

Passeggiare lungo i viali sorseggiando una bevanda calda e assaporando dolci tradizionali (da non dimenticare che il panettone comincia già ad allietare i palati di piccoli e grandi proprio i questi giorni), è un’esperienza assolutamente da non perdere per conoscere la città come la amano i milanesi.

Da due anni – spiega l’assessore alle Politiche per il Lavoro, Attività produttive e Commercio, Cristina Tajani – è iniziato un percorso per migliorare la qualità degli espositori. Con il Municipio 1 è aperto un tavolo di confronto per tornare ad avere una fiera che valorizzi artigianalità e tradizione. Se in questi anni abbiamo potenziato l’impegno per garantire a cittadini e commercianti una fiera lontana da ogni forma di abusivismo e di commercio illecito, dal 2019 punteremo a rinnovare la qualità dell’offerta pensando anche a forme innovative di organizzazione e partecipazione agli Oh Bej! Oh Bej!”.

Negli oltre 25.000 metri quadrati di fiera il 70 per cento degli espositori risponde ai rinnovati criteri di selezione degli operatori avviati negli ultimi anni per offrire a milanesi e turisti le più autentiche atmosfere e i generi merceologici più rappresentativi della storica fiera nel segno della qualità e della tradizione. Sono presenti infatti oltre 45 categorie merceologiche: 55 rigattieri (erano 52 nel 2017), 19 fioristi, 26 artigiani (erano 24 l’anno scorso), 55 mestieranti (51 nel 2017), 20 venditori di stampe e libri, 3 maestri del ferro battuto, rame e ottone, 14 giocattolai, 17 rivenditori di dolci, oltre a 10 tradizionali venditori di caldarroste e 10 di “Firunatt”, le tipiche castagne infilate affumicate, 5 produttori di cesti e 2 di miele e affini. L’edizione 2018 degli gli Oh Bej! Oh Bej! ha fatto segnare oltre 700 domande di partecipazione giunte all’Amministrazione da tutta Italia, segno dell’interesse degli operatori. Come sempre gli orari della fiera sono dalle 8:30 alle 21.

Curiosità: da dove deriva il nome “Oh Bej! Oh Bej!”?

In dialetto milanese “Oh Bej! Oh Bej!” significa “Oh belli Oh belli”, e la tradizione vuole che fosse il grido lanciato dai bambini della città alla vista dei prodotti esposti.

Un’altra versione indica addirittura il momento storico preciso in cui questo grido avrebbe avuto origine: le esclamazioni di gioia dei bambini milanesi quando, nel 1510, videro i doni portati dall’inviato di papa Pio IV alla città, Giannetto Castiglioni.

Questo sta ad indicare l’antichità della fiera, che si fa addirittura risalire alla fine del XIII secolo.

Dove: PIAZZA CASTELLO – VIA GADIO – PIAZZA DEL CANNONE

La fiera degli Oh Bej! Oh Bej! 2018 è aperta tutti i giorni dal 5 all’ 8 dicembre in orario 08.30-21.00. Ingresso libero.

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CITYLIFE: un nuovo portale tra i grattacieli, ecco come sarà il progetto finale

CITYLIFE
CITYLIFE

CITYLIFE: il progetto è stato firmato dallo studio di architettura danese Big Bjarke Ingels Group e i lavori dovrebbero partire nel 2021 per terminare nel 2023.

Verde, spazi aperti e luce saranno gli elementi fondamentali del progetto per la realizzazione di una nuova porta di accesso al quartiere CityLife sulla restante superficie edificabile nell’ex area della Fiera. Il progetto è stato firmato dallo studio di architettura danese Big Bjarke Ingels Group e i lavori dovrebbero partire nel 2021 per terminare nel 2023.

Il grande portale di accesso, da realizzare lungo l’asse Domodossola, prevede due edifici uniti da una copertura a portico che incornicerà le tre torri già presenti: il Dritto, lo Storto e il Curvo. Il nuovo elemento, che sarà di altezza inferiore rispetto ai grattacieli, definirà un arco di accesso al quartiere da nord, andando a creare un’ampia area verde.

Un progetto pensato per le persone, che crea una interconnessione tra gli spazi privati e quelli pubblici. È in questi termini che è stato presentato il progetto. La copertura, infatti, non sarà semplicemente un elemento di collegamento strutturale tra i due edifici ma sarà un vero e proprio mega pannello solare e darà vita a uno spazio pubblico coperto, fruibile in tutte le stagioni, con aree verdi e arredi urbani.

Il nuovo portale si svilupperà su una superficie di oltre 53mila metri quadri e sarà altro più di 200 metri. All’interno degli edifici, che ospiteranno alcuni uffici, i soffitti saranno alti tre metri, per consentire l’entrata di una grande quantità di luce naturale. In cima ai palazzi poi ci saranno terrazze adibite a spazi polifunzionali, da cui sarà possibile ammirare uno splendido panorama.

I due palazzi non hanno ancora un inquilino e per il momento non circolano indiscrezioni a riguardo. L’obiettivo di Citylife, come spiegato durante la conferenza stampa da Armando Borghi, è creare un nuovo standard per gli uffici del futuro.

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CONCERTO DI GALA DI SANTA CECILIA: con musiche di Morricone e Verdi, ingresso gratuito

CONCERTO DI GALA DI SANTA CECILIA
CONCERTO DI GALA DI SANTA CECILIA

CONCERTO DI GALA DI SANTA CECILIA: in occasione dei 160 anni dalla sua nascita, la Civica Orchestra di Fiati di Milano festeggia con il tradizionale concerto di gala.

Sabato 23 novembre 2019 ricorre Santa Cecilia e il tradizionale concerto di gala della Civica Orchestra di Fiati di Milano, che quest’anno celebra i 160 anni dalla sua nascita.

Per l’occasione il repertorio offre l’amatissima musica da film affiancata dalla tradizione classica ottocentesca. La Civica Orchestra è diretta dal maestro Luca Valenti ed è affiancata dai virtuosi musicisti del Gomalan Brass Quintet, che regalano gag esilaranti alternate a momenti di intensa suggestione musicale.

INGRESSO LIBERO FINO A ESAURIMENTO POSTI.

Programma

Concerto di Santa Cecilia

In occasione dei 160 anni di storia dell’orchestra

“Classic & Movie”

Musiche di: A. Ponchielli, Q. Jones, E. Morricone, G. Verdi, O. Schwarz, A. Silvestri, S. Verhelst

Gomalan Brass Quintet

Marco Pierobon e Marco Braito, trombe; Nilo Caracristi, corno; Gianluca Scipioni, trombone; Stefano Ammannati, basso tuba

e

Civica Orchestra di Fiati di Milano

Direttore, Luca Valenti

Teatro Dal Verme
Via San Giovanni sul Muro 2

 

ORARI:

21:15

INFORMAZIONI BIGLIETTO:

Ingresso libero

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MILANO: in arrivo oltre 20mila alberi, a novembre piantumazioni in ogni quartiere

GIORNATA NAZIONALE DEGLI ALBERI
GIORNATA NAZIONALE DEGLI ALBERI

MILANO: l’obiettivo è quello di piantare 100mila alberi nella Città Metropolitana. Dal 20 al 25 novembre ci saranno piantumazioni in ogni quartiere.

Oltre 20mila nuovi alberi in arrivo a Milano, obiettivo 100mila entro marzo nei comuni della Città Metropolitana: con l’avvio della stagione agronomica 2019/2020 entra nel vivo il progetto di forestazione urbana promosso dal Comune di Milano e il Politecnico di Milano che entro il 2030 intende portare 3 milioni di nuovi esemplari nell’area metropolitana. Un tema che sarà al centro del World Forum on Urban Forests – Milano Calling 2019 promosso da Triennale Milano il 21 e 21 novembre.

Milano, in tre anni più che raddoppiate le piantumazioni

A Milano sono 20.433 gli alberi che arriveranno su strade, filari, parchi, piazze, per la prima volta anche case popolari, a fronte di una stima di bambini nati nel 2019 che ammonta a 9.000 (erano 7.637 il 13 novembre). Un netto cambio di passo rispetto agli anni passati: nel 2018 sono stati piantati 16.062, nel 2017 14.891 alberi mentre nel 2016 erano stati 9.200 (+ 122% di interventi in tre anni).

Gli oltre 20.000 nuovi alberi (compresi quelli in sostituzione di tutti gli alberi abbattuti perché malati o caduti a causa del maltempo), insieme a oltre 13.300 arbusti, andranno ad arricchire il patrimonio di 480.757 esemplari in città, di cui 242.638 gestiti direttamente dal Comune attraverso il Global Service di MIAMI scarl.

“Per la prima volta superiamo i 20mila alberi piantati in un anno in città – dichiara l’assessore all’Urbanistica e Verde Pierfrancesco Maran –. Di qui al 2030 nasceranno 20 nuovi parchi, che significa 20 nuove aree alberate, nei casi di Farini e Piazza d’Armi grandi quanto Parco Sempione,  in altrettanti quartieri di Milano. Vedremo inoltre nascere il Grande Parco Metropolitano lungo il perimetro della città attraverso la connessione tra il Parco Nord e il Parco Sud. Sono obiettivi di medio termine, che oggi affianchiamo a interventi puntuali e diffusi, laddove è possibile depavimentando e portando verde in aree asfaltate come in piazza Sant’Agostino. Lo sforzo di Milano, che in soli tre anni ha più che raddoppiato il numero di alberi piantumati, dev’essere in sinergia con quelli di tutti i comuni della Città Metropolitana, perché l’obiettivo dei 3 milioni d nuovi alberi possa essere raggiunto, a beneficio di tutti i cittadini”.

Alberi in ogni quartiere. Dal 20 al 25 novembre si piantano oltre mille alberi, protagonisti anche i cortili di case popolari e le scuole

Sei giorni di piantumazioni diffuse per la città, dal 20 al 25 novembre, inaugurano ufficialmente la stagione agronomica 19/20, coinvolgendo cittadini, studenti, associazioni e aziende private e portando oltre mille nuovi esemplari.

Una delle novità di quest’anno riguarda la posa di alberi in alcuni cortili delle case popolari, con la collaborazione di MM. Assieme a Bloomberg Associates, il servizio di consulenza filantropica fondato da Michael R. Bloomberg per aiutare le città a migliorare la qualità della vita dei propri cittadini, il Comune di Milano ha identificato le zone più calde della città e ha previsto di aumentare il verde nei cortili delle case popolari di queste zone. Il 20 novembre arriveranno 10 alberi e 158 arbusti nel cortile delle case di via Vergiate e 6 alberi e 60 arbusti in via Visconti, primi siti pilota del progetto. Insieme alle piantumazioni vere e proprie, sono previsti anche interventi di valorizzazione degli spazi comuni dei caseggiati, con la ripavimentazione di alcune superfici, l’arrivo di nuove sedute e panchine, la creazione di due nuove aree gioco per bambini, una per complesso. La riqualificazione dei cortili verrà inaugurata alla presenza dell’assessore alle Politiche sociali e abitative Gabriele Rabaiotti e i lavori proseguiranno per tutto il mese di dicembre.

“Si tratta di due progetti pilota – spiega Rabaiotti – con la prospettiva di estendere il più possibile questa attività di valorizzazione e riqualificazione degli spazi comuni delle nostre case popolari. Con questo obiettivo, abbiamo già chiesto ad MM che l’appalto di manutenzione del verde possa includere anche nuove piantumazioni e pianificazioni di arredo urbano”.

Nuovi alberi renderanno più verdi anche i cortili delle scuole: nell’Infanzia Rubattino, in via Caduti in missione di pace, con il Municipio 3, saranno piantati 5 esemplari con il coinvolgimento dei bambini, mentre nel Nido Memmi di via Simone Martini, alla presenza dell’assessora all’Educazione Laura Galimberti, sarà messo a dimora un pruno.

In arrivo, grazie alla collaborazione con l’agenzia di Comunicazione Zack Goodman con il progetto SeMiniAmo, anche i primi 20 degli 87 alberi che cambieranno il volto di piazza Sant’Agostino nell’ambito del grande intervento di restyling in corso, e 22 esemplari in via Giambellino all’altezza con via Brunelleschi. Sempre in via Giambellino, tra via Tirana e via Gelsomini, 6 esemplari andranno ad arricchire il parterre in via di riqualificazione.

Diversi gli interventi promossi insieme agli operatori privati nell’ambito delle opere di urbanizzazione e a scomputo oneri: Euromilano pianterà 30 alberi al parco Verga, il polmone verde di Quarto Oggiaro realizzato nel 2013 su un’ex area industriale dismessa, mentre a Merezzate, il quartiere in corso di realizzazione vicino a Rogoredo, Investire sgr poserà i primi 75 dei 312 alberi previsti. Oltre 30 alberi stanno arrivando invece tra via Niccolini, via Bramante e via Ceresio, nell’ambito dell’intervento di Porta Volta S.r.l, per la nuova sede dell’Associazione per il disegno industriale che porterà in dote una piazza verde ad uso pubblico. Sono 26 invece le piante che City Life poserà inoltre sulle aiuole tra le vie Domodossola, Duilio, Gattamelata e Carlo Magno, 23 quelle che arriveranno in via Schievano per mano di Land srl mentre in via Rizzoli, lungo la pista ciclabile, ProgInvest srl ne pianterà 29.

E ancora. Verranno inaugurate il 25 novembre le aree alberate con 30 esemplari tra il nuovo Campus dell’Università Bocconi e in piazza Sraffa, mentre sono 130 gli alberi in arrivo al Parco Cassinis, grazie al fondamentale lavoro di Italia Nostra per rigenerare l’area di Porto di Mare; l’associazione pianterà inoltre 100 alberi al Boscoincittà e uno in piazzale Corvetto. Troveranno dimora in via Argelati invece le 50 piante donate dall’organizzazione dell’ultima edizione di CalcioCity mentre l’associazione La Bottega, con la collaborazione del Municipio 5, pianterà un albero in via De Sanctis. Nell’ambito del progetto ReLambro 2 con capofila Ersaf arriveranno 50 arbusti lungo il laghetto di via Feltre. Duecento gli alberi al Parco Nord.

MIAMI scarl, per conto del Comune di Milano, in questi sei giorni pianterà circa 280 esemplari: in occasione del World Forum on Urban Forests – Milano Calling 2019 promosso da Triennale Milano arriveranno quattro piante in viale Alemagna, mentre le restanti andranno a rendere più verdi il parco di villa Finzi, via Viterbo-Bentivoglio, il parco Galli, il parco della Vettabbia, via Civitavecchia e via Lampugnano, con il coinvolgimento del Municipio 8.

Nelle scorse settimane, inoltre Myplant & Garden, Triumph Group International e Gucci hanno messo a dimora alcune centinaia di alberi al Parco Nord, mentre Mellin ha piantato i primi esemplari nell’area verde di fronte all’Ospedale San Paolo.

Sul Geoportale del Verde è possibile monitorare l’evoluzione del verde in città e la carta d’identità di ogni singolo albero gestito dal Comune

La Forestazione Urbana in Città Metropolitana, i primi numeri

Nel 2018, quando è partito il progetto ForestaMi, sono stati 85.000 gli alberi piantati dai Comuni di Città Metropolitana, con i loro parchi, le associazioni, gli enti territoriali, e l’aiuto dei cittadini. Zone umide, forestazioni di fontanili o compensazioni ambientali, sono alcuni tra gli interventi realizzati, che attivamente lavorano per migliorare la qualità del paesaggio e la qualità dell’aria in Città Metropolitana.

Lo stesso lavoro è stato portato avanti nel 2019, dove insieme ai comuni che si sono attivati per iniziare una collaborazione con ForestaMi, si è continuato a quantificare il numero di alberi che da qui a marzo 2020 si pianteranno. Ad oggi, tra il Comune di Milano e i Comuni di Città Metropolitana, la stima è di 71.648 piante, che a marzo 2020 diventeranno 100.000.

“Un albero per ogni abitante metropolitano entro il 2030 non è solo un obiettivo ambizioso – dichiara la vicesindaco della Città Metropolitana Arianna Censi – ma anche un modo per dare a noi e ai nostri figli un futuro migliore. Del resto, favorire lo sviluppo di una rete verde metropolitana come infrastruttura territoriale strategica è da sempre uno degli asset portanti del Piano strategico della Città metropolitana”.

In Triennale il World Forum on Urban Forests – Milano Calling 2019 e ForestaMi

Triennale Milano porta avanti la sua riflessione sui temi della sostenibilità promuovendo il World Forum on Urban Forests – Milano Calling 2019 che affronterà le questioni fondamentali relative all’implementazione della silvicoltura urbana per stimolare lo scambio e la condivisione di conoscenza tra le città, le istituzioni accademiche, le organizzazioni internazionali e i professionisti del settore. All’interno del Forum verrà presentato ForestaMI il grande progetto di forestazione urbana che la Città metropolitana di Milano ha deciso di attuare al fine di incrementare il livello di naturalità della città e la sua qualità urbana, ma anche al fine di aumentare la resilienza del territorio urbano agli stress ambientali ed agli effetti del riscaldamento climatico.

“Con il World Forum on Urban Forests – Milano Calling 2019 Triennale conferma il suo impegno nell’affrontare tematiche e urgenze della contemporaneità. Il Forum si pone su una linea di continuità con la XXII Esposizione Internazionale Broken Nature e riporta Triennale al centro del dibattito sulle politiche ambientali – dichiara Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano –. La forestazione urbana è oggi in cima alle agende delle grandi metropoli del Pianeta. Uno degli obiettivi principali del Forum in Triennale è quello di proporre possibili modelli di sviluppo di un nuovo concetto di città, in cui la presenza delle foreste, sia urbane sia periurbane, è fondamentale per garantire un futuro sostenibile. Le foreste non sono il passato o l’altro della città ma il loro futuro”.

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PALAZZO LOMBARDIA: Tutte le aperture straordinarie del Belvedere fino a Natale

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PALAZZO LOMBARDIA: apertura straordinaria del Belvedere di Palazzo Lombardia le domeniche dal 12 maggio fino al 22 dicembre 2019.

Apertura straordinaria al pubblico ogni domenica fino al 22 dicembre 2019

In occasione delle celebrazioni per i 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci, il Belvedere di Palazzo Lombardia apre le porte al pubblico per coinvolgerlo in un viaggio alla scoperta degli itinerari di “Leonardo in Lombardia”.

A partire dall’ 11 maggio 2019 e a seguire ogni domenica per tutto il 2019 il 39esimo piano di Palazzo Lombardia esporrà la riproduzione del celebre Aliante di Leonardo da Vinci, realizzata in collaborazione con il Museo della Scienza e della Tecnica di Milano. Sempre nel bellissimo Belvedere, pannelli espositivi e vetrofanie sull’opera e la vita di Leonardo aiuteranno i visitatori ad orientarsi e ad identificare i principali luoghi di Leonardo in Lombardia.

Nel mese di dicembre, in occasione degli eventi di Regione Lombardia per il Natale, il Belvedere è aperto nei seguenti fine settimana:

Sabato 7 e Domenica 8 dicembre
Sabato 14 e Domenica 15 dicembre
Sabato 21 e Domenica 22 dicembre

Orariodalle ore 10.00 alle 18.00 con ingresso libero e gratuito, senza prenotazione.

Ingresso da Nucleo 1 in Piazza Città di Lombardia.

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MILANO: mostre e installazioni dedicate alla Prima della Scala 2019

MILANO 2
MILANO 2

MILANO: tre mostre in Via Monte Napoleone, Conservatorio di Milano e WOW Spazio Fumetto in occasione dell’evento Prima Diffusa.

Musica e arte si uniscono ancora una volta per la Prima Diffusa 2019: tre mostre in Via Monte Napoleone, Conservatorio di Milano e WOW Spazio Fumetto offrono l’occasione di scoprire un lato nuovo e sorprendente della Tosca di Giacomo Puccini, protagonista della prima serata della stagione del Teatro alla Scala. Da una graphic novel a tavole originali di grandi protagonisti del fumetto come Milo Manaraqui sotto trovi il programma completo.

E LUCEVAN LE STELLE…

VIA MONTE NAPOLEONE – DAL 28 NOVEMBRE AL 7 GENNAIO 2020

Dieci gigantografie delle più belle tavole illustrate dalla graphic novel Tosca di Sara Colaone, esposte lungo l’intera via Monte Napoleone.

A cura di Solferino e Cose Belle d’Italia.

“E TE, BELTADE IGNOTA…”. GIACOMO PUCCINI IN CONSERVATORIO

CONSERVATORIO DI MILANO, VIA CONSERVATORIO 12 – DAL 1 AL 20 DICEMBRE 2019

La Mostra che il Conservatorio dedica al “giovane Puccini” intende raccontare il clima che il compositore, allora allievo del Regio Istituto, respirò all’interno della “scuola” e nella Milano in cui scelse di trasferirsi.

Mostra a cura della Biblioteca del Conservatorio di Milano con il contributo del Maestro Fabio Sartorelli in collaborazione con Archivio Storico Ricordi

TRE MATITE PER TOSCA

WOW SPAZIO FUMETTO, VIALE CAMPANIA 12 – DAL 7 DICEMBRE AL 5 GENNAIO 2020

Esposizione di tre tavole originali realizzate appositamente per WOW Spazio Fumetto in occasione della Prima della Scala da tre grandi protagonisti del fumetto come Milo Manara, Simone Bianchi e Fabio Celoni. Sito ufficiale.

 

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PIAZZA DUOMO: un’esposizione gratuita dell’editoria underground dal 1960 al 2019

PIAZZA DUOMO
PIAZZA DUOMO

PIAZZA DUOMO: nella cornice degli eventi di Bookcity, uno in particolare trasformerà il corridoio della metropolitana di Piazza Duomo in un’edicola.

Milano è sempre stata al centro dell’attenzione della carta stampata: i fatti di cronaca, la moda, il cambiamento rapido della Città e dei suoi quartieri hanno destato l’interesse di giornalisti reporter che ne hanno descritto i molteplici volti su numerose riviste. In particolare, le case editrici indipendenti hanno una storia interessante che Agenzia X Moicana – capisaldi dell’editoria alternativa italiana contemporanea – fanno rivivere durante la fiera autunnale del libro.

Il movimento dell’editoria underground ebbe origine negli anni ’60, quando la Galleria degli Artigiani (collocata nel tunnel sottostante alla metropolitana di Piazza Duomo) si improvvisò sede del magazine «Mondo Beat». Il primo giornale alternativo, oggi risorsa storica e testimonianza documentale degli anni della contestazione, non poteva che nascere sotto terra. A partire da quell’impulso si spalancò la porta al giornalismo milanese su rivista.

Grazie all’allestimento curato dall’artista Joykix, i periodici saranno esposti attraverso un percorso non convenzionale, all’interno di un contesto che alternerà grafiche e fotografie storiche a immagini più attuali. La mostra sarà accessibile anche online dal 18 novembre mediante la creazione di un archivio digitale, ponte fra memoria e realtà.

Questa è un’opportunità rara e oltretutto gratuita per osservare, tutto d’un fiato, la trasformazione mediatica della Città dal passato al presente, senza soluzione di continuità.

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