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domenica, Agosto 3, 2025
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Brusaferro: “Ci aspettiamo anche al Sud nel weekend nuovi casi dopo aperitivi e sciate”

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Brusaferro: “Ci aspettiamo nuovi casi dopo foto al mare,aperitivi e sciate in montagna”

L’incubazione media è tra 4 e 7 giorni: abbiamo visto folle assembrate al mare o in stazioni sciistiche o in mega aperitivi, luoghi dove probabilmente il virus ha circolato. Una parte di quelle persone nei prossimi giorni probabilmente mostrerà una sintomatologia. Speriamo di essere smentiti dai fatti”.

brusaferro contagi boom al sud

Timore per boom di contagi nel weekend al Centrosud

“Possiamo aspettarci dei casi nel weekend e una parte potrebbe essere legata a comportamenti assunti negli scorsi weekend”. Lo spiega il presidente Iss, Silvio Brusaferro, in conferenza stampa. “Ci sono state scene di persone al mare, a sciare o a mega-aperitivi: sono luoghi in cui il virus potrebbe essere circolato, alcuni potrebbero risultare positivi – aggiunge -. Lo diciamo con dispiacere, ma dobbiamo dare atto da qualche giorno che gli italiani hanno colto come comportamenti sbagliati finiscano per ritorcersi contro e vadano evitati”.

Il presidente dell’Istituto superiore di sanità (Iss) ha spiegato che una parte di queste persone “avrà della sintomatologia e potrà risultare positiva“. E lo dice “con dispiacere“, poiché in questi giorni sono stati molti gli appelli lanciati “alla consapevolezza“. Da qualche giorno gli italiani “hanno colto come comportamenti di questo tipo finiscano per ritorcersi contro e vadano assolutamente evitati. È un piccolo sacrificio da fare tutti insieme“.

Successivamente ha parlato della situazione in Italia di quella che definisce “una crisi globale“, il cui antidoto è rappresentato dalla condivisione di dati ed esperienze: “Credo che la presenza di colleghi cinesi sia una grande opportunità per confrontarci e scambiarci le esperienze“. L’età media dei pazienti deceduti e positivi è di 80.3 anni, prevalentemente maschi, le donne solo il 25.8%: “L’età media dei deceduti è significativamente più alta rispetto agli altri positivi“. Le fasce d’età più colpite sono dai 70 anni in poi, con un picco tra 80 e 89 anni; anche la letalità – il numero di morti tra i malati – è più elevata nelle persone oltre gli 80 anni: “La maggioranza è portatrice di patologie croniche, solo 2 persone non sono risultate al momento portatici di patologie, ma sono cartelle cliniche che non abbiamo ancora analizzato nel dettaglio“.

Picco a metà mese?

In queste ore l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) sta analizzando le evidenze e sta deliberando la possibilità di avviare delle sperimentazioni del farmaco per artrite, normalmente usato per l’artrite reumatoide, utilizzato a Napoli con effetti positivi nel contrastare gli effetti del Coronavirus: “Questo farmaco ora è registrato per un altra patologia, il meccanismo d’azione però potrebbe risultare efficace per delle manifestazioni cliniche che ha il Coronavirus: dal punto di vista scientifico, occorre avere delle valutazioni definite, con un campione di soggetti definito, e credo che l’Aifa stia lavorando a questo“. Dunque è da intendersi come “una promessa, un’opportunità che va studiata” al fine di avere i parametri per poi dire che “il meccanismo di azione è effettivamente efficace per tutti i pazienti avvetti dal Coronavirus“.

Brusaferro infine ha risposto a una domanda sulla stima presente in una relazione allegata ad un documento del governo sul possibile picco di casi di Covid-19 a metà mese in Italia: “Premesso che non ho visto la relazione, posso dire che i modelli di questo tipo tengono conto di un valore detto R0, che indica quante persone un contagiato infetta e dal tempo medio tra il contatto e i primi sintomi“. Va comunque considerato che gli scenari “sono molto influenzati dalla capacità di aderire alle misure raccomandate“.

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COVID19: Nga Nguyen presente allo show di Gucci e YSL risulta positiva

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COVID19: Figlia di un magnate dell’acciaio, Nga Nguyen ha assistito agli show di Gucci e Saint Laurent. Disattivati gli account social a causa degli insulti

Il 18 febbraio scorso la socialite vietnamita, Nga Nguyen, ha assistito alla sfilata di Gucci a Milano insieme alla sorella ed è rimasta nel capoluogo lombardo 48 ore, prima di volare a Parigi (sempre con la sorella), dove il 25 era fra gli invitati allo show di Saint Laurent. Durante il periodo trascorso in Italia e in Francia le due ragazze, figlie di un magnate dell’acciaio e grande appassionate di moda, non hanno accusato alcun sintomo, tanto che Nga ha continuato ad andare in palestra e a lavorare come sempre, ma poi il 2 marzo è cambiato tutto. Qualche colpo di tosse, un po’ di febbre e alla fine la diagnosi che la Nguyen non si sarebbe mai aspettata: positiva al Coronavirus. E stesso responso anche per la sorella. Da quel giorno Nga è in quarantena, ma la sua presenza alla sfilata milanese di Gucci e a quella parigina di Saint Laurent non solo non è passata inosservata, ma ha pure spinto molti organi di stampa a ritenerla responsabile di aver diffuso il virus (coincidenza sfortunata ha voluto che il 21 febbraio sia stato confermato il primo caso di Coronavirus in Lombardia), trasformandola così in una sorta di «paziente zero» della moda. «Quando mi hanno dato la notizia della positività, ero davvero confusa – ha raccontato la Nguyen al New York Times – perché mi sono subito chiesta “come e quando è successo?”. In rete hanno scritto di tutto: c’è chi mi ha accusata di essere tornata a casa e chi sostiene che sapevo già di essere malata quando ho partecipato alle sfilate, ma nessuna delle due cose è vera; c’è chi dice che sono viziata, che il virus è stato attratto da me perché ho mostrato la scollatura in una foto e che è arrivato il momento che le persone avide del mondo fashion si fermino a pensare».

 

Allertati tutti i contatti

Vista la campagna d’odio nei suoi confronti, non stupisce che la ragazza abbia deciso di disabilitare tutti i suoi account social e non intenda partecipare al Met Gala 2020 di maggio. «Posso assolutamente capire le reazioni estreme della gente – ha detto ancora la socialite – perché il mondo è in preda all’isteria per via di questa epidemia, ma per quanto riguarda il mio caso, penso sia in gran parte basato su ipotesi legate a una sequenza di eventi». Subito dopo la diagnosi la Nguyen ha ovviamente avvisato familiari, amici, truccatore e fotografo e, al momento, nessuno di loro ha mostrato sintomi del virus. Al tempo stesso la ragazza ha anche allertato i suoi contatti da Gucci e Saint Laurent. «Sebbene siano passati 21 giorni dalla nostra sfilata, non appena siamo stati informati della positività della signora Nguyen, abbiamo avvisato tutti gli ospiti che erano seduti accanto a lei durante lo show – ha spiegato un portavoce di Gucci alla rivista People – e tutti ci hanno assicurato di stare bene». Lunedì prossimo la socialite dovrà sottoporsi a degli ulteriori controlli: la speranza è che i nuovi esami di laboratorio le dicano che il virus non c’è più, sebbene resterà in ospedale per ripetere successivamente i test, così da essere completamente sicura della guarigione. «Per ora resto lontana dai social media – ha concluso la Nguyen – ma una volta guarita e tornata normalità, riprenderò anche la vita social».

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Coronavirus: a Roma e Milano parchi e ville chiusi. In Italia già 4.000 denunce

PARCO SEMPIONE
PARCO SEMPIONE

CORONAVIRUS: la sindaca di Roma Virginia Raggi è pronta a firmare un’ordinanza per la chiusura dei parchi cittadini.Da questa mattina a Milano

Si tratta di un modo per impedire che il contagio nelle aree verdi, affollate in questi giorni. Nella lista dell’ordinanza fanno parte tutte le aree verdi recintabili. Come Villa  Pamphili, Villa Lazzaroni, Villa Sciarra, il parco dell’EsquilinoVilla Borghese sarà invece presidiata dai vigili urbani perché non è recintata.

La decisione in Campidoglio è maturata questa mattina dopo la relazione informale dei vigili urbani che ieri hanno registrato nei parchi e nelle ville di Roma pericolosi assembramenti che possono favorire il contagio del virus.

Sala chiude parchi recintati a Milano. Il sindaco Giuseppe Sala firmerà un’ ordinanza per chiudere i parchi recintati della città da domani mattina. L’annuncio è stato dato via Facebook dal primo cittadino di Milano. «È necessario farlo», ha dichiarato Sala, spiegando che ‘ovviamente i parchi non recintati non saranno chiusi, ma invito tutti a un comportamento in linea con le regole stabilitè. Sala ha anche detto che ‘da oggi Amsa sta sanificando le piazze e le vie della citta«. In più ha dichiarato che ‘ogni sera ogni singolo mezzo dell’Atm verrà sanificatò. Ha ringraziato il personale sia di Amsa, sia di Atm. Il primo cittadino di Milano ha infine dichiarato che ieri è stato lanciato un Fondo di mutuo soccorso. ‘Il comune metterà una parte di fondi, ma chiamiamo a raccolta le istituzioni finanziare, le imprese e i milanesi più abbientì. Del resto, ha ricordato Sala, dopo l’emergenza sanitaria Milano dovrà fare fronte a un’ emergenza economica e sociale e dovrà pensare a chi è in difficoltà. ‘Chiamo tutti alla generosita», ha concluso, preannunciando che poi chiarirà meglio come funzionerà L Fodo e quali saranno le destinazioni.

La situazione in Italia. Nella prima giornata di stop totale in Italia, sono state denunciate 4.000 persone sulle oltre 130 mila controllate dalle forze dell’ordine. Denunce anche per 369 esercizi commerciali che non hanno rispettato le disposizioni previste dal dpcm. Nel Senese, per esempio, una coppia è stata denunciata dai carabinieri mentre andava alle terme ad 80 chilometri di distanza da casa. Niente a che vedere con i motivi di lavoro, di salute o di necessità previsti dal documento del governo. Si susseguono, in molte città del Paese, le raccomandazioni dei sindaci ai cittadini a restare a casa. E così a Parma Federico Pizzarotti ha inviato un messaggio telefonico a tutti i parmigiani, annunciando anche la chiusura dei parchi. Da domani niente passeggiate immersi nel verde anche a Milano e Roma, così come a Rimini, Bari o Pordenone. Saranno chiusi anche i cancelli di numerosi cimiteri, dove saranno consentite, invece, solo le tumulazioni.

 

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GALLERA: in Lombardia 9820 casi,+1095 da ieri e 890 morti (+146)

coronavirus milano
coronavirus milano
“I decessi in Lombardia legati al coronavirus sono saliti a 890,146 in più di ieri”. Lo ha detto l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera.

Il virus si diffonde in Europa: Vienna chiude la valle di Paznaun, scuole chiuse in Svizzera. Emergenza in Spagna, dove la regina è in quarantena. Trump pronto a dichiarare lʼemergenza nazionale negli Usa

Giulio Gallera nella consueta diretta pomeridiana ha parlato del decreto approvato dal Governo: «Va nella direzione giusta – ha commentato – ma lo volevamo più rigido». Poi i numeri: i casi positivi positivi in Lombardia sono 9820, con una crescita di 1095.650 le persone in terapia intensiva (45 più di ieri) 4435 i ricoverati non intensivi.
Crescono anche i dimessi, a quota 1.198, e decessi salgono a 890, 146 in più. Bergamo resta la provincia con il maggior numero di casi: 2.136, con un aumento di 321 contagiati. «Abbiamo aperto 120 posti di terapia intensiva in più in un giorno» ha evidenziato Gallera, e «per i prossimi giorni ne saranno aperti altri». «Da tre giorni non c’è un aumento esponenziale, ma una crescita costante», ha evidenziato l’assessore, aggiungendo che le persone il terapia intensiva sono 560 e i posti disponibili ad oggi sono 610.
Le vittime in maggioranza hanno oltre 80 anni e hanno due-tre patologie pregresse. La curva epidemica sembra quindi dare i primi segnali di appiattimento che dimostrerebbero come le misure restrittive stiano dando risultati. Intanto il contagio sta dilagando nel resto d’Europa, e anche gli altri Paesi cominciano a prendere provvedimenti per bloccare l’infezione. Vienna ha annunciato l’isolamento della valle Paznaun e del centro sciistico St.Anton, la Svizzera chiude tutte le scuole, la Spagna (la cui regina è in quarantena) ha dichiarato l’emergenza. Trump: dichiarerò lo stato d’emergenza negli Usa
Coronavirus, in Lombardia altre 45 persone in terapia intensiva e i presidi medici sono in grande difficoltà. Lo denuncia l’assessore al Welfare della Lombardia, Giulio Gallera, sostenendo che alcuni presidi sono in situazione di grande difficoltà.

Ad essere sotto pressione soprattutto i presidi dell’area bergamasca: il Papa Giovanni è quasi saturo, dice Gallera, sostenendo che ogni giorno la regione cerca di aprire nuovi posti di terapia intensiva, paventando l’ipotesi di aprire un centro medico dedicato proprio alla terapia intensiva nell’area della Rho -fiera.

Gallera: «Ospedale in Fiera? Si può fare in 6 giorni»

Un ospedale nei capannoni della Fiera di Rho a Milano che garantisca 500 posti di terapia intensiva «può essere pronto entro 6 giorni, a patto che ci siano i respiratori e il personale, Aspettiamo una risposta della protezione civile».

Lo ha detto l’assessore al Welfare della regione Lombardia Giulio Gallera. «Abbiamo già predisposto il progetto con la protezione civile e la Fiera, ha aggiunto. Al netto di questa struttura provvisoria la Lombardia potrà metter in campo altri 200 posti di terapia intensiva nei prossimi 5-7 giorni, ha precisato Gallera, «utilizzando ogni spazio possibile, anche gli scantinati se serve, arrivando così al massimo della sua capacità espansiva». In Lombardia resta centrale il tema degli approvvigionamenti: «Stiamo lottando assieme alla Protezione civile per gli approvvigionamenti di materiale sanitario ancora insufficienti. Il numero delle mascherine che abbiamo a disposizione non è ancora sufficiente a dare tutto quello che è necessario».

L’assessore è intervenuto poi sul nuovo decreto: «Alcune aperture potrebbero fare discutere» ma nei nuovi provvedimenti contro la diffusione del coronavirus è contenuto «un segnale forte».


IN ITALIA – DATI AGGIORNATI 13 MARZO

Si aggrava, intanto, il bilancio in Italia:

i contagiati sono 14.955, 1.439 i guariti e 1.266 Le vittime.

Nuovo bollettino sull’epidemia da coronavirus in Italia, il capo della Protezione civile Angelo Borrelli parla di 14.955 malati, 1.439 guariti e 1.266 morti. Le vittime in maggioranza hanno oltre 80 anni e hanno due-tre patologie pregresse. La curva epidemica sembra quindi dare i primi segnali di appiattimento che dimostrerebbero come le misure restrittive stiano dando risultati. Intanto il contagio sta dilagando nel resto d’Europa, e anche gli altri Paesi cominciano a prendere provvedimenti per bloccare l’infezione. Vienna ha annunciato l’isolamento della valle Paznaun e del centro sciistico St.Anton, la Svizzera chiude tutte le scuole, la Spagna (la cui regina è in quarantena) ha dichiarato l’emergenza. Trump: dichiarerò lo stato d’emergenza negli Usa


DENUNCIATE 2.162 PERSONE IN TUTTA ITALIA

Sono 2.162 le persone che sono state denunciate fino ad ora per violazione delle restrizioni disposte dai provvedimenti per l’emergenza Coronavirus.
Il bilancio è stato pubblicato dal Viminale sul sito del ministero. Le persone complessivamente controllate sono state 106.659 mentre le verifiche negli esercizi commerciali sono state 18.994.
Tra i denunciati ci sono anche 113 titolari di esercizi commerciali mentre 35 sono le persone denunciate per aver indicato nell’autocertificazione motivi non veri per gli spostamenti.
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I Musei sono chiusi ma si possono visitare gratis virtualmente nel mondo

Aperti per Voi Sotto le Stelle 2025: un weekend tra palazzi storici, archivi segreti e osservazioni astronomiche
musei nel mondo

Per colpa del Coronavirus i musei di tutta Italia sono chiusi, ma se il giusto decreto impedisce di visitarli fisicamente, la tecnologia ci consente di farlo virtualmente.

musei

Ammirare le opere d’arte e le collezioni più prestigiose del mondo, stando in pigiama sul divano di casa. Per chi non vuole rinunciare a fare il turista anche ai tempi del coronavirus, ecco alcuni musei che offrono tour virtuali gratuiti da ammirare senza uscire di casa .

Pronti a partire ?

Bastano un tablet, un pc o uno smartphone: a Roma, collegandosi per esempio al sito dei Musei in Comune o andando su tourvirtuale.museicapitolini.org, ci si può perdere nelle sale dei Musei Capitolini, ritrovandosi a tu per tu con i resti colossali della statua di Costantino, con l’imperatore Marco Aurelio nell’Esedra a lui dedicata o con la Venere Capitolina. Con un semplice click possiamo entrare anche nei Mercati di Traiano-Musei dei Fori Imperiali e al Museo dell’Ara Pacis: tramite tourvirtuale.mercatiditraiano.it e tourvirtuale.arapacis.it, possiamo passeggiare tra le immense rovine del grande complesso archeologico o ammirare il grande altare di età augustea, tra i ritratti della famiglia imperiale e girali d’acanto, fiori e foglie di ogni tipo. Tutti e tre i musei civici mettono inoltre a disposizione materiali multimediali e una guida registrata.

La lista delle collezioni di opere d’arte e di enti nazionali e internazionali visitabili online è davvero lunga, dal Quirinale ai Musei Vaticani, dalla Galleria Borghese alla Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea, anche grazie ad app come Google Arts & Culture. Al Colosseo, ogni giorno i canali social del parco archeologico aprono virtualmente le porte dell’Anfiteatro Flavio, del Foro e del Palatino, conducendoci alla scoperta di monumenti, reperti e capolavori.

Il Museo Egizio di Torino rompe l’isolamento sia su internet che sui social. Dal sito si possono visitare le sale ristrutturate. Mentre su Facebook il direttore Christian Greco conduce dei videotour per raccontare gli oggetti della prestigiosa collezione, promuovendo l’hashtag #LaCulturaCura.

Milano, la Pinacoteca Brera permette di ammirare da vicino i capolavori della storia dell’arte mondiale che custodisce, grazie a una campagna di digitalizzazione in altissima definizione per consentire un approccio agli originali che va oltre ciò che percepisce l’occhio umano.

Anche la Galleria degli Uffizi di Firenze offre Ipervisioni: immagini ad alta definizione dei capolavori delle mostre virtuali, da Botticelli a Cimabue.

Sembrerà di essere proprio a Parigi grazie ai tour virtuali del Louvre, che offre una visione a 360 gradi non solo delle sale espositive e delle gallerie del museo, ma anche della piazza e della facciata esterna del museo, inclusa la sua celebre piramide di vetro.

Il British Museum di Londra ha circa otto milioni di oggetti nella sua collezione, la metà di questi è visibile nel database on line: una carrellata d’arte suddivisa per temi ed epoche, alla scoperta dell’affascinante storia che custodisce ogni opera.

Il Museo del Prado di Madrid ha deciso di implementare la sua presenza virtuale proprio in occasione delle chiusure dovute all’emergenza coronavirus. Le opere e gli artisti del museo saranno anche mostrati sotto forma di una linea temporale a più livelli, gestita da un’intelligenza artificiale mentre la collezione viene raccontata e descritta dal direttore, Miguel Falomir.

Grazie al Google Art Project, la collezione del Moma, il Metropolitan Museum di New York, è stata digitalizzata e si può visitare proprio come se fosse una galleria multimediale. Gli algoritmi messi a punto da Google hanno permesso di esaminare ed etichettare non solo le opere d’arte ma anche le fotografie e le opere digitali esposte nella galleria newyorkese. Un incredibile mezzo senza barriere che permette di esplorare i 60 migliori musei del mondo anche attraverso Street View.

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CORONAVIRUS: rinviato il Giro d’Italia a data da destinarsi!

Le Maglie.
Le Maglie.

CORONAVIRUS: è stata rinviata a data da destinarsi la prossima edizione del Giro d’Italia! Le nuove date verranno comunicate dopo il 3 Aprile!

E’ stata rinviata a data da destinarsi, a causa dell’epidemia di coronavirus, la prossima edizione del Giro d’Italia, che sarebbe dovuta partire il 9 maggio in Ungheria. La società RCS, organizzatrice dell’evento, ha comunicato che “avendo preso conoscenza della situazione nazionale e internazionale si è deciso di rimandare il Giro 2020”. Le nuove date della corsa rosa verranno comunicate soltanto dopo il 3 aprile.

IL COMUNICATO DI RCS
“Il Governo ungherese a causa del diffondersi del coronavirus ha dichiarato lo stato di emergenza che proibisce l’organizzazione di eventi di massa e rende impossibile organizzare eventi internazionali. Di conseguenza il Comitato Organizzatore delle tappe ungheresi del Giro d’Italia ha dichiarato l’impossibilità di ospitare la Grande Partenza della Corsa Rosa in Ungheria nelle date inizialmente previste. Le parti hanno ribadito la loro determinazione a lavorare insieme per consentire al Giro d’Italia di partire dall’Ungheria in una data successiva. RCS Sport, vista la situazione nazionale e internazionale, comunica che viene posticipata la data del Giro d’Italia 2020. La nuova data sarà annunciata non prima del 3 aprile quando termineranno le disposizioni previste dal D.P.C.M. del 4 marzo 2020 e dopo che l’organizzazione si sarà confrontata con il Governo, gli Enti locali e territoriali e le Istituzioni sportive italiane e internazionali”.

Nella tarda mattinata era arrivata la comunicazione del comitato ungherese dell’impossibilità di ospitare le prime tre tappe del Giro a causa del coronavirus. La prima era prevista il 9 maggio da Budapest, in Ungheria,un cronoprologo di 8.6 km“. Il giorno dopo la carovana si sarebbe dovuta spostare dalla capitale a Györ, per una seconda frazione di 195 km molto panoramica seguendo il Danubio con un finale per velocisti a Györ. Lunedì, alla fine, il saluto all’Ugheria con la Székesfehérvár – Nagykanizsa (204 km), tappa che costeggia quasi interamente il Lago Balaton, finale veloce, grandi stradoni. Roba da velocisti nonostante la leggera ascesa finale.

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Emergency in aiuto per combattere il virus : i volontari consegneranno cibo e medicine a domicilio

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Il servizio è rivolto soprattutto agli anziani, agli ammalati e alle persone immunodepresse

EMERGENCY partecipa da oggi a MILANO AIUTA, il servizio del comune di Milano per over 65, persone in quarantena e soggetti fragili per le richieste di trasporto di beni (alimentari, farmaci o altri beni di prima necessità). I volontari di EMERGENCY, insieme alle Brigate della solidarietà, daranno aiuto a chi è solo o più a rischio in caso di contagio da Coronavirus.

🕒 servizio attivo dalle 9 alle 13, da lunedì a sabato
📞 numero di telefono 020202
📍 area coperta: Milano

IL SERVIZIO È COMPLETAMENTE GRATUITO.

I volontari si muoveranno in coppia, avranno un badge identificativo di riconoscimento e hanno ricevuto una specifica formazione per minimizzare il rischio di contagio per loro e per le persone assistite. I volontari non svolgeranno servizi sanitari di alcun tipo.

A ogni richiesta sarà assegnato un codice univoco e una priorità. Le chiamate saranno passate dal Comune di Milano a Casa Emergency dove è stata allestita un’area operativa che smisterà le richieste sui volontari dislocati in diverse zone della città

 

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SALA: a Milano da sabato 14 marzo parchi chiusi, via alla sanificazione delle strade

sanificazione
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Milano, Sala: “Da sabato 14 marzo parchi chiusi”

Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha deciso di chiudere i parchi della città e oggi firmerà una ordinanza in questo senso. “Oggi pomeriggio firmerò una ordinanza per chiudere i parchi recintati da domani mattina. – ha detto in un video su Facebook -. È necessario farlo, non possiamo estendere la stessa regola ai parchi non recintati. Ma invito tutti a un comportamento in linea con le regole stabilite”.

Coronavirus, via alla sanificazione delle strade: spruzzato liquido igienizzate

Via alla sanificazione delle strade a Milano. Palazzo Marino ha infatti chiesto ad Amsa di procedere con la pulizia straordinaria delle vie per cercare di dare una risposta ancora più convinta all’emergenza Coronavirus.

“Amsa, come richiesto dall’Amministrazione Comunale, ha previsto fino al 3 aprile attività straordinarie di sanificazione delle principali vie e piazze di Milano”, si legge in una nota dell’azienda. Le operazioni verranno svolte proprio con i mezzi di solito utilizzati per i lavaggi ordinari “impiegando per la sanificazione un liquido igienizzante diluito con l’acqua”.

Le operazioni partiranno da venerdì 13 marzo. Ecco le strade interessate: piazza Duca d’Aosta, via Vittor Pisani, piazza 4 Novembre, via Sammartini, via Ferrante Aporti, via Ascanio Sforza, via Castelvetro, piazza XXIV Maggio, via Larga, piazza Beccaria e Fontana, via Palatucci, viale Famagosta, viale Cassala, piazzale delle Milizie, via Giambellino, via Lorenteggio, piazza Gramsci, e piazza Sempione.

Operazioni straordinarie di sanificazione sono costantemente in corso anche sui mezzi pubblici cittadini – tram, metro e bus – e sui treni regionali, che restano comunque in funzione nonostante la serrata totale decretata mercoledì sera dal governo.

 
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CORONAVIRUS: Gratis per 3 mesi le copie digitali dei giornali VOGUE

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CORONAVIRUS: Un’iniziativa di solidarietà per i lettori. Dal 13 marzo  Vogue, GQ, Wired, AD, La Cucina Italiana e Traveller GRATIS SULLE APP

Condé Nast Italia, per essere più vicina ai lettori e agli utenti in un momento difficile per tutti, mette a disposizione tre mesi di copie digitali gratuite delle testate del gruppo (qui la guida per come ottenerle dalle app dei giornali)

Facendo seguito all’iniziativa di Vanity Fair – in edicola da mercoledì 11 marzo, con un numero speciale dedicato a Milano e all’Italia, distribuito gratuitamente nelle edicole della Lombardia, ma anche in tutto il territorio nazionale, grazie alla sua copia digitale – la casa editrice, diretta da Fedele Usai, estende l’iniziativa di distribuzione digitale gratuita, per i prossimi tre mesi, sul territorio italiano, anche alle altre testate.

A partire dal 13 marzo, attraverso le relative App, e seguendo le istruzioni riportate sui rispettivi siti, sarà infatti possibile sfogliare gratuitamente anche VogueGQWiredADLa Cucina Italiana e Traveller. Inoltre, La Scuola de La Cucina Italiana offre un free pass di tre mesi per i suoi corsi digitali.

“In un momento come questo, in cui la priorità è la salute nazionale, la nostra missione continua ad essere quella di informare, di intrattenere e di farlo nella maniera giusta. Il nostro vuole essere un piccolo segnale per cercare di restituire qualcosa alla comunità. È importante che ognuno di noi faccia la sua parte” così Fedele Usai, Amministratore Delegato Condé Nast Italia.

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GAE AULENTI: terminati i lavori per la passerella pedonale!

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rendering via capelli urbanfile 2

GAE AULENTI: Installate le sedute, tolti i parapetti: via Capelli ora non è più solo “di transito”. I lavori finanziati da Diesel!

La passerella pedonale che, da corso Como, conduce in piazza Gae Aulenti è stata “ristilizzata”, anche se in un momento di emergenza da Coronavirus la fine del cantiere è passata in secondo piano rispetto a ben altre notizie; l’inaugurazione è stata rinviata (senza data, per ora) e i negozi, ovviamente, resteranno chiusi in seguito alla decisione del Governo, annunciata mercoledì 11 marzo, di chiudere le attività commerciali in Italia.

Via Capelli (questo il nome della “salita”) non aveva avuto molto successo. Finora veniva utilizzata quasi solo per transitare a piedi, ma non per fermarsi nei negozi, di difficile accesso e “ostacolati” dai parapetti, che infatti sono stati rimossi e sostituiti con fioriere e panchine. Ed infatti erano stati proprio i commercianti a “spingere” sull’acceleratore per effettuare i lavori di restyling, resi possibili dall’intervento economico di Renzo Rosso, patron di Diesel, che ha un negozio con sette vetrine in Porta Nuova.

L’operazione, iniziata a giugno 2019, è stata totalmente a costo zero per il Comune di Milano: il progetto è stato commissionato da Rosso, che lo ha finanziato, mentre della manutenzione si occuperanno sempre Rosso e la Diesel insieme a Coima, la società di Manfredi Catella che ha “voluto” Porta Nuova e tuttora gestisce il quartiere “futuristico” di Milano.

Quando i milanesi usciranno nuovamente di casa, vedranno una passerella completamente nuova. Non più grigia e coi parapetti ma dominata dal verde delle fioriere e dagli inserti in legno delle sedute.

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MARRACASH: il tour è posticipato. Info per il rimborso/cambio nominativo

marracash iuter
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Alla luce dei recenti avvenimenti e dell’ordinanza emanata dal governo, “IN PERSONA TOUR” di MARRACASH, organizzato da Friends & Partners, viene rinviato in autunno secondo il seguente calendario:

13 settembre – Mediolanum Forum – Milano (sostituisce la data del 3 aprile)
14 settembre – Mediolanum Forum – Milano (sostituisce la data del 4 aprile)
16 settembre – Mediolanum Forum – Milano (sostituisce la data del 18 aprile)
17 settembre – Mediolanum Forum – Milano (sostituisce la data del 2 maggio)
20 ottobre – Palazzo Dello Sport – Roma (sostituisce la data del 6 aprile)
22 ottobre – Pala Partenope – Napoli (sostituisce la data del 9 aprile)
24 ottobre – Unipol Arena – Bologna (sostituisce la data del 24 aprile)
26 ottobre – Nelson Mandela Forum – Firenze (sostituisce la data del 16 aprile)
27 ottobre – Pala Alpitour – Torino (sostituisce la data del 28 aprile)
30 ottobre – Pala Catania – Catania (sostituisce la data del 9 maggio)
1 novembre – Pala Florio – Bari (sostituisce la data del 7 maggio)

Seguiranno ulteriori informazioni per le date di Jesolo e Verona.

I biglietti relativi agli eventi riprogrammati dagli organizzatori su altre date rimarranno validi per i nuovi spettacoli.
Tutte le informazioni relative alle riprogrammazioni delle date sono consultabili nella sezione “Annulli e Posticipi” del sito TicketOne: https://www.ticketone.it/annullieposticipi/.
Per le date riprogrammate non è previsto il rimborso dei biglietti.

Per chi lo desidera è possibile collocare in vendita i biglietti su www.fansale.it, il mercato di rivendita di biglietti di TicketOne, dove il prezzo dei biglietti è sempre uguale al prezzo originale.
Per gli acquisti effettuati, che prevedono il ritiro sul luogo dell’evento, nei prossimi giorni verranno inviate via email le indicazioni utili per poter collocare i biglietti in vendita.

Per tutti gli eventi riprogrammati e soggetti a nominatività è inoltre possibile effettuare il cambio nominativo seguendo le istruzioni dedicate su: https://www.ticketone.it/cambio-nominativo.

Acquista online e scegli la consegna tramite Corriere Espresso per ricevere l’esclusivo FanTicket, ad esclusione della data di Locarno.

Attenzione! E’ possibile acquistare un massimo di 4 biglietti per ciascun cliente.

Il concerto in programma a Venaria Reale (Teatro della Concordia) è stato spostato al Pala Alpitour di Torino il 28 aprile. I biglietti saranno nominativi. I biglietti già emessi rimangono validi per la nuova venue esclusivamente per il settore Parterre in Piedi.

Il concerto in programma a Roma (Atlantico Live) è stato spostato al Palazzo dello Sport. Il concerto in programma a Firenze (Tuscany Hall) è stato spostato al Nelson Mandela Forum. I biglietti saranno nominativi. I biglietti già emessi rimangono validi per la nuova venue esclusivamente per il settore Parterre in Piedi.

ATTENZIONE! L’acquisto della sola integrazione Upgrade NON CONSENTE l’accesso al concerto in quanto il biglietto non è incluso. E’ necessario l’acquisto di un biglietto a parte.

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GALLERA: in Lombardia 8725 casi,+1445 da ieri. Un ospedale a Rho Fiera

coronavirus farmaco artrite gratis
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“I decessi in Lombardia legati al coronavirus sono saliti a 744, 127 in più di ieri”. Lo ha detto l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera.
Giulio Gallera nella consueta diretta pomeridiana ha parlato del decreto approvato dal Governo: «Va nella direzione giusta – ha commentato – ma lo volevamo più rigido». Poi i numeri: i casi positivi positivi in Lombardia sono 8.725, con una crescita di 1.445. I ricoverati sono 4.447, 400 in più».
Crescono anche i dimessi, a quota 1.085, e decessi salgono a 744, 127 in più. Bergamo resta la provincia con il maggior numero di casi: 2.136, con un aumento di 321 contagiati. «Abbiamo aperto 120 posti di terapia intensiva in più in un giorno» ha evidenziato Gallera, e «per i prossimi giorni ne saranno aperti altri». «Da tre giorni non c’è un aumento esponenziale, ma una crescita costante», ha evidenziato l’assessore, aggiungendo che le persone il terapia intensiva sono 560 e i posti disponibili ad oggi sono 610.
Coronavirus, in Lombardia altre 94 persone in terapia intensiva e i presidi medici sono in grande difficoltà. Lo denuncia l’assessore al Welfare della Lombardia, Giulio Gallera, sostenendo che alcuni presidi sono in situazione di grande difficoltà.

Ad essere sotto pressione soprattutto i presidi dell’area bergamasca: il Papa Giovanni è quasi saturo, dice Gallera, sostenendo che ogni giorno la regione cerca di aprire nuovi posti di terapia intensiva, paventando l’ipotesi di aprire un centro medico dedicato proprio alla terapia intensiva nell’area della Rho -fiera.

Gallera: «Ospedale in Fiera? Si può fare in 6 giorni»

Un ospedale nei capannoni della Fiera di Rho a Milano che garantisca 500 posti di terapia intensiva «può essere pronto entro 6 giorni, a patto che ci siano i respiratori e il personale, Aspettiamo una risposta della protezione civile».

Lo ha detto l’assessore al Welfare della regione Lombardia Giulio Gallera. «Abbiamo già predisposto il progetto con la protezione civile e la Fiera, ha aggiunto. Al netto di questa struttura provvisoria la Lombardia potrà metter in campo altri 200 posti di terapia intensiva nei prossimi 5-7 giorni, ha precisato Gallera, «utilizzando ogni spazio possibile, anche gli scantinati se serve, arrivando così al massimo della sua capacità espansiva». In Lombardia resta centrale il tema degli approvvigionamenti: «Stiamo lottando assieme alla Protezione civile per gli approvvigionamenti di materiale sanitario ancora insufficienti. Il numero delle mascherine che abbiamo a disposizione non è ancora sufficiente a dare tutto quello che è necessario».

L’assessore è intervenuto poi sul nuovo decreto: «Alcune aperture potrebbero fare discutere» ma nei nuovi provvedimenti contro la diffusione del coronavirus è contenuto «un segnale forte».


IN ITALIA – DATI AGGIORNATI 12 MARZO

Si aggrava, intanto, il bilancio in Italia:

i contagiati sono 12.839, 1.258 i guariti e 1.016 le vittime.

Protezione civile: 1.016 le vittime, 189 in più rispetto a ieri

Superate le mille vittime per il coronavirus. Ad oggi, secondo i dati della Protezione civile, sono infatti 1.016 le vittime, 189 in più rispetto a ieri.

Sono 1.153 i malati ricoverati in terapia intensiva, 125 in più rispetto a ieri. Dei 12.839 malati complessivi, 6.650 sono poi ricoverati con sintomi e 5.036 sono quelli in isolamento domiciliare.

Sono 1.258 le persone guarite in Italia dopo aver contratto il coronavirus, 213 in piu’ di ieri. Lo ha detto il commissario per l’emergenza Angelo Borrelli durante la conferenza stampa alla Protezione civile.

Nel dettaglio: i casi attualmente positivi sono 6.896 in Lombardia, 1.758 in Emilia-Romagna, 1.297 in Veneto, 554 in Piemonte, 570 nelle Marche, 352 in Toscana, 243 in Liguria, 174 in Campania, 172 nel Lazio, 148 in Friuli Venezia Giulia, 98 in Puglia, 102 nella Provincia autonoma di Trento, 103 nella Provincia autonoma di Bolzano, 111 in Sicilia, 62 in Umbria, 78 in Abruzzo, 39 in Sardegna, 26 in Valle d’Aosta, 32 in Calabria, 16 in Molise e 8 in Basilicata.


DENUNCIATE 2.162 PERSONE IN TUTTA ITALIA

Sono 2.162 le persone che sono state denunciate fino ad ora per violazione delle restrizioni disposte dai provvedimenti per l’emergenza Coronavirus.
Il bilancio è stato pubblicato dal Viminale sul sito del ministero. Le persone complessivamente controllate sono state 106.659 mentre le verifiche negli esercizi commerciali sono state 18.994.
Tra i denunciati ci sono anche 113 titolari di esercizi commerciali mentre 35 sono le persone denunciate per aver indicato nell’autocertificazione motivi non veri per gli spostamenti.
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Coronavirus : donato gratis agli ospedali il farmaco per l’artrite già usato in via sperimentale in cina

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Il farmaco che sta dando buoni risultati nei pazienti con Coronavirus

Roche annuncia la cessione gratuita del farmaco per l’artrite reumatoide, già usato in via sperimentale in Cina, e del proprio servizio di telemedicina per i pazienti con diabete. Nel contempo sarà donato 1 milione di euro in dispositivi di protezione per medici e attrezzature per le terapie intensive.

“Come azienda che opera nelle scienze della vita – spiega il presidente e amministratore delegato di Roche Farma Maurizio de Cicco, che parla anche a nome di Roche Diabetes Care e Roche Diagnostics – raggiungiamo ogni giorno milioni di italiani con farmaci e test diagnostici e in questa situazione di emergenza sentiamo ancora più forte la responsabilità del nostro ruolo sociale”. Da qui la decisione di “fornire gratuitamente per il periodo dell’emergenza” il ‘tocilizumab (RoActemra)

Il farmaco, spiega il Gruppo, e attualmente impiegato per il trattamento dell’artrite reumatoide e non è indicato per il trattamento della polmonite da Covid-19, ma la comunità scientifica sta dimostrando interesse al suo utilizzo dopo l’inserimento nelle linee guida cinesi.

Oltre alla donazione del farmaco, l’Azienda ha dato la propria disponibilità ad Aifa per avviare uno studio clinico sull’efficacia e sicurezza di tocilizumab anche in questi pazienti.

Il dottor de Cicco ha appena fatto sapere al Ministero della Salute ed alle regioni che la sua azienda fornirà gratuitamente il farmaco (molto costoso) agli ospedali italiani che ne faranno richiesta.

Il gesto è davvero molto bello perché alimenta e rafforza la speranza di noi tutti. E viene incontro ad un sistema sanitario che sta lottando, senza arrendersi, allo stremo delle forze, dandogli uno strumento in più senza intaccare le sue risorse.

Un grazie dunque anche da parte nostra a Maurizio de Cicco.
È così che vinceremo questa battaglia.
Tutti uniti e ognuno facendo la sua parte.

 

P.s: si ricorda a tutti che il farmaco è ospedaliero e non può essere preso in farmacia.

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NORD ITALIA:in un mese calato lo smog per via delle restrizioni Covid-19

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Dopo quasi un mese di restrizioni, zone rosse e chiusure di scuole e attività imposte dal coronavirus, l’inquinamento nel Nord Italia è decisamente calato. Come mostrano le immagini del satellite Sentinel 5 del programma europeo Copernicus, i livelli di biossido di azoto, un marcatore dell’inquinamento, si sono infatti ridotti chiaramente.

I sensori Tropomi (Tropospheric Monitoring Instrument) a bordo del satellite hanno rilevato il progressivo ridursi della nube rossa di biossido di azoto, il gas nocivo emesso dai combustibili fossili, quindi in particolare dai veicoli a motore e dalle strutture industriali.

Un effetto simile è stato fotografato dai satelliti all’inizio di marzo in Cina, dove i livelli di biossido di azoto sono calati del 30%, attraverso le immagini raccolte dalla Nasa e dai satelliti di monitoraggio dell’inquinamento dell’Agenzia spaziale europea.

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CORONAVIRUS, BORRELLI: autocertificazione anche per chi esce a piedi

Ministero Interno 20200309
Ministero Interno 20200309

CORONAVIRUS, BORRELLI: Anche chi esce di casa e si muove a piedi dovrà portare con sé l’autocertificazione per l’emergenza coronavirus

Vale poi sempre la raccomandazione di mantenere almeno un metro di distanza tra le persone

AUTOCERTIFICAZIONE

Anche chi esce di casa e si muove a piedi dovrà portare con sé l’autocertificazione per l’emergenza coronavirus. Lo ha precisato il commissario Angelo Borrelli, aggiungendo: “Il consiglio è sempre lo stesso: uscire per lo stretto necessario. Si raccomanda inoltre di rispettare la distanza di un metro come principale criterio di contenimento del virus. In assenza della possibilità di mantenere la distanza è raccomandato l’uso delle mascherine”.
MASCHERINE

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CONTE chiude tutta l’Italia per contrastare il Coronavirus

conte coronavirus misure italia
conte coronavirus misure italia

Coronavirus, Conte chiude l’Italia: “Chiusi bar, ristoranti, negozi. Aperti farmacie e alimentari e servizi pubblici essenziali

Dopo la dichiarazione dell’ OMS ( Organizzazione mondiale della sanità ) che valuta il Coronavirus pandemia a livello mondiale, il governo attraverso il messaggio Presidente Giuseppe Conte ha deciso di restringere la chiusura della maggior parte delle attività di tutta Italia .

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha annunciato in diretta Facebook la “chiusura di tutte le attività dell’Italia.

Chius quindi tutti i negozi e tutte le rivendite, i bar, i ristoranti, i parrucchieri e centri estetici. Sono queste le nuove misure assunte dal Governo.

Restano chiusi come già deciso con il decreto dello scorso 8 marzo anche i musei, le palestre, le piscine, le biblioteche.

Rimaranno regolarmente aperti i servizi essenziali come ad esempio supermercati e farmacie .

Tutto chiuso da Nord a Sud per contenere l’emergenza Coronavirus e limitare ulteriori contagi. Conte ha ringraziato gli italiani per i sacrifici che stanno facendo prima di dare notizia delle nuove misure: “Sappiate che le vostre rinunce stanno offrendo un grande aiuto al Paese. Stiamo dando prova di unità. Tutto il mondo ci guarda e ci apprezza perché stiamo dando prova di rigore e resistenza. Domani ci ammireranno e ci prenderanno come esempio positivo di Paese che è riuscito a vincere la battaglia contro questa pandemia. Ho fatto un patto con la mia coscienza. Al primo posto ci sarà sempre la salute degli italiani. L’Italia rimarrà sempre unica”.

Che cosa chiude?

Sono sospese – secondo quanto riferito dal presidente del Consiglio – le attività commerciali al dettaglio, “fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità”. Chiusi i mercati su strada. Chiusi i bar, i pub, i ristoranti

Che cosa resta aperto?

Le attività commerciali legate alla vendita di generi alimentari e di prima necessità, le farmacie, le parafarmacie, le edicole, i tabaccai: tutti devono far rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di un metro. Resta consentita la ristorazione con consegna a domicilio, nel rispetto di norme igienico sanitarie molto precise. Restano aperti i ristoranti nelle aree di servizio stradali e autostradali e nelle stazioni ferroviarie, negli aeroporti e negli ospedali

 

 

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SALA ha firmato una nuova ordinanza, prime misure economiche a favore dei milanesi e divieto mercati

beppe sala musei milano coronavirus
beppe sala musei milano coronavirus

Prime misure economiche e una nuova restrizione

Milano, 11 marzo 2020 – Il Sindaco di Milano Giuseppe Sala ha firmato un’ordinanza contingibile e urgente relativa all’adozione di misure eccezionali volte a contrastare la diffusione del contagio da COVID-19 e al mantenimento dei servizi essenziali per la cittadinanza, alla semplificazione del rapporto con i cittadini/utenti, nonché all’agevolazione finanziaria per le attività commerciali.

ECCO ALCUNI PUNTI :

– l’esenzione del pagamento per i mesi di chiusura straordinaria dei nidi e la proroga del pagamento della frequenza degli stessi del mese di gennaio al 30 aprile. Le famiglie che hanno già effettuato il pagamento dell’intero anno avranno diritto al rimborso dei mesi di chiusura

– per i contributi al servizio di refezione scolastica a Milano Ristorazione Spa: il differimento al 15 maggio 2020 di tutti i termini di pagamento per gli alunni frequentanti le scuole dell’Infanzia Comunali e Statali, le scuole Primarie e le scuole Secondarie; il rimborso parziale delle quote per il periodo non usufruito, per chi abbia già effettuato il versamento totale della quota annua, applicando le disposizioni regolamentari previste nel caso di mancata frequenza del servizio; lo scomputo dell’importo della quota per il periodo non usufruito, in caso di parziale versamento della quota annua, dall’ultima rata di conguaglio la cui scadenza è posticipata al 15 maggio 2020


– il rinvio del pagamento delle prime tre rate del 2020 degli affitti e delle concessioni dovute al Comune per gli immobili di sua proprietà assegnate ad attività commerciali, culturali, giovanili, sport e del tempo libero nonché alle imprese


– la facoltà di dilazionare il pagamento della Tari in 4 rate invece che due


– l’esenzione dal pagamento di Area C e la sosta libera e gratuita negli spazi di sosta riservati ai residenti e negli spazi di sosta a pagamento per tutte le figure sanitarie iscritte all’Ordine dei Medici, degli Infermieri e dei Farmacisti e gli operatori sanitari, tutti gli agenti della Polizia Locale e delle Forze dell’Ordine e di tutte le altre categorie indicate nell’Ordinanza


– inoltre si stabilisce la sospensione della disciplina di Area B e Area C, nell’ipotesi in cui vengano adottati, dal Governo e/o dalla Regione, provvedimenti maggiormente restrittivi che comportano la chiusura degli esercizi commerciali


– la sospensione dei mercati scoperti settimanali cittadini fino al temine dell’emergenza. Rispetto alle misure che stiamo cercando tutti di osservare, i mercati costituivano una occasione di eccessivo assembramento di persone, come più volte segnalato.

Per consultare l’intera ordinanza con tutte le misure, clicca qui:

Documento principale – ORDINANZA CONTINGIBILE

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FONTANA chiede misure ancora più restrittive. Ecco le richieste fatte al Governo

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In piena emergenza coronavirus, il governatore della Regione Lombardia Attilio Fontana invia una lettera ufficiale al governo con le richieste per fermare il contagio. Ecco tutte le proposte individuate dal presidente e trasmesse nel documento inviato a Roma.

Nel testo si evidenziano tutte le misure necessarie per la Regione Lombardia:

– Chiusura di tutte le attività commerciali al dettaglio, ad eccezione di quelle relative ai servizi di pubblica utilità, ai servizi pubblici essenziali, alla vendita di beni di prima necessità e alle edicole;

– Chiusura di tutti i centri commerciali, degli esercizi commerciali presenti al loro interno e dei reparti di vendita di beni non di prima necessità. Restano aperte invece le farmacie, le parafarmacie e i punti vendita di generi alimentari e di prima necessità.

– Chiusi i mercati sia su strada che al coperto e le medie e grandi strutture di vendita; Chiusura di bar, pub, ristoranti di ogni genere

.- Chiusura delle attività artigianali di servizio ad eccezione dei servizi emergenziali e di urgenza;-

– Chiusura di tutti gli alberghi e di ogni altra attività destinata alla ricezione ad eccezione di quelle individuate come necessarie ai fini dell’espletamento delle attività di servizio pubblico;

– Sospensione di tutti i servizi mensa sia nelle strutture pubbliche che private;

– Chiusura di tutti i servizi terziari e professionali, ad eccezione di quelli legati alla pubblica utilità e al corretto funzionamento dei settori richiamati nei punti precedenti.

– Sospensione dei termini processuali e degli adempimenti di natura amministrativa, assicurativa..

– Si chiede che venga consentita ogni attività svolta con modalità di lavoro agile e si chiede di individuare quali siano le attività di indifferibile necessità, e si precisa anche che è già stato raggiunto un accordo con Confindustria Lombardia per regolamentare l’eventuale sospensione o riduzione delle attività lavorative per le imprese.

Il governatore conclude sottolineando che “sulla base di queste riduzioni ci riserviamo di modulare il trasporto pubblico locale secondo le necessità”.


fontana richieste ufficiale misure restrittive

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Protezione Civile: In Lombardia 7.280 positivi, 1.489 rispetto a ieri

Angelo Borelli
Angelo Borelli

IN ITALIA


In Italia 10.590 malati, più di 2mila rispetto al dato di ieri

Sono 10.590 i malati di coronavirus in Italia, 2.076 in più di ieri, mentre il numero complessivo dei contagiati – comprese le vittime e i guariti – ha raggiunto i 12.462. Il dato è stato fornito dal commissario per l’emergenza Angelo Borrelli. Le vittime sono complessivamente 827: rispetto a ieri sono 196 in più.

Borrelli: 1.045 i guariti, 41 più di ieri

Sono 1.045 le persone guarite in Italia dopo aver contratto il coronavirus, 41 in più di ieri. Lo ha detto il commissario per l’emergenza Angelo Borrelli durante la conferenza stampa alla protezione civile.


IN LOMBARDIA

In Lombardia 7.280 positivi, 1.489 rispetto a ieri

“In Lombardia siamo a 7.280 positivi, ben 1.489 rispetto a ieri”. Lo ha detto l’assessore al welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera, in diretta su Facebook. “Gli ospedalizzati sono 3.852, e il dato è in crescita costante non esponenziale”.

 Aumenta anche il numero dei morti: +149 morti rispetto a ieri.

Il numero di pazienti ricoverati negli ospedali lombardi è aumentato di circa 500 unità rispetto a ieri. Aumenta di 94 unità il numero di pazienti ricoverati in terapia intensiva, per un totale di 560 persone. Infine, il numero di pazienti dimessi dagli ospedali lombardi sin dall’inizio dell’epidemia è, al momento, ancora in corso.

Borrelli chiarisce: “Crescita nel trend dei giorni scorsi”

“Avevamo detto che i dati della Lombardia erano parziali e oggi abbiamo numeri che fanno sì che i dati possano apparire come un numero elevato, ma in realtà la crescita odierna è nel trend dei giorni scorsi”. E’ quanto ha chiarito il commissario Angelo Borrelli, sottolineando che sono circa 600 i malati di cui ieri non erano disponibili i dati.


protezione civile bollettino ufficiale 11 marzo

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COVID-19: Londra paga 4mila € a chi si fa infettare per la sperimentazione

coronavirus test afp scaled
coronavirus test afp scaled

CORONAVIRUS: a Londra si cercano volontari pagati 4mila euro per farsi infettare e aiutare gli scienziati a trovare un vaccino!

Sono 24 le “cavie”

Pagati 3.500 sterline (poco meno di 4mila euro) per farsi infettare da due ceppi di virus simili al Covid-19 e aiutare così gli scienziati a trovare un vaccino. L’annuncio, che arriva da Londra, è apparso sul sito inglese di Hvivo, società che promuove Flucamp (un progetto che cerca nuove sperimentazioni per testare alcuni tipi di vaccino). Sono 24 i volontari che gli esperti dei laboratori del Queen Mary BioEnterprises Innovation Centre di Whitechapel, proprietà di Hvivo, stanno reclutando per lo studio.

coronavirus

Lo studio – Sui volontari verranno iniettati due ceppi più deboli del Covid-19 (OC43 e 229E), che causano sintomi respiratori simili al coronavirus ma meno gravi. I pazienti rimarranno in isolamento per due settimane, dovranno osservare una dieta specifica e non potranno fare esercizio fisico. Al termine delle due settimane, verrà loro somministrato un vaccino sviluppato dai laboratori di Hvivo. I volontari rimarranno poi in quarantena sotto osservazione dell’European Pharmaceutical Manufacturer.

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