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domenica, Maggio 25, 2025
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Francesco Gabbani live Concerto all’Arena di Verona, da oggi biglietti online!

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Dopo il successo ottenuto al Festival di Sanremo 2020 con il brano ‘Viceversa’, che gli è valso il podio, FRANCESCO GABBANI è pronto a calcare uno dei palchi più importanti della musica italiana con un live prodotto da Vivo Concerti. Il concerto all’Arena di Verona di giovedì 8 ottobre 2020 sarà un’occasione da non perdere per ascoltare i successi dell’artista e i brani contenuti nel nuovo disco in uno degli anfiteatri più antichi e suggestivi del nostro paese.

A distanza di tre anni da “Magellano”, Francesco Gabbani pubblicherà venerdì 14 febbraio per BMG il quarto album in studio “Viceversa”, un inno alla condivisione e all’abbandono dell’individualismo. E’ questo il filo conduttore che Francesco Gabbani ha cucito addosso al suo nuovo lavoro, che rappresenta il tentativo di interpretare il complesso rapporto tra l’individuo e la collettività, perno fondamentale nell’esistenza di ognuno di noi. Nel nuovo lavoro, il cantautore e polistrumentista toscano lascia ampio spazio all’interpretazione soggettiva di chi ascolta. Ogni brano diventa così l’occasione per mettersi in discussione e decifrare il proprio equilibrio all’interno della società: “Chi sono io? Come mi vedono gli altri?”. Ecco quindi che questi interrogativi diventano un percorso, ma non certo a senso unico, bensì di andata e di ritorno: un’osservazione che prima è interiore, poi si rivolge verso la collettività. O viceversa.

La data:
8 ottobre Verona, Arena


BIGLIETTI GIA’ DISPONIBILI:

http://tidd.ly/590fff88

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DIODATO: il vincitore di SANREMO 2020 in concerto a Milano e Roma

diodato concerto milano
diodato concerto milano

DIODATO, da SanRemo a Milano

Antonio Diodato è il vincitore di Sanremo 2020. Nato ad Aosta il 30 agosto 1981, esordisce discograficamente nel 2013 con il suo primo album di inediti ‘E forse sono pazzo’, disco che viene recensito positivamente da diverse testate e la rivisitazione del brano ‘Amore che vieni, amore che vai’ di Fabrizio De André, pezzo con il quale entra a far parte della colonna sonora del film di Daniele Luchetti ‘Anni felici’ presentato al Festival del cinema di Toronto.

E’ una canzone d’amore quella con cui Diodato partecipa al Festival di Sanremo 2020, una di quelle un po’ amare in cui si racconta un rapporto in crisi, ma ancora troppo importante per poterlo spezzare. In Fai Rumore il cantante racconta di silenzi ed incomunicabilità, ma anche di voglia di ritrovarsi e non smettere d’amare. Il brano fa parte dell’album Che Vita Meravigliosa, in uscita il giorno di San Valentino.

Il 14 febbraio esce il suo nuovo album di inediti ‘Che vita meravigliosa’ e torna ad esibirsi live il 22 aprile 2020 all’Alcatraz di Milano ed il 29 aprile all’Atlantico di Roma.

Per info e biglietti clicca QUI

 

DIODATO
22 APRILE 2020
ALCATRAZ, MILANO

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McCrunchy Bread: dove e quando mangiare gratis il nuovo Panino alla Nutella a Milano

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McCrunchy Bread: come è fatto il panino di McDonald’s alla Nutella

Il panino è stato presentato nella giornata di mercoledì 5 febbraio ma arriverà ufficialmente nei ristoranti (al prezzo di 1,40 euro) a partire da mercoledì 12 febbraio. Il McCrunchy viene preparato al momento con un pane che, come evidenziato dalla società, è stato studiato per essere “particolarmente adatto per la tostatura” e farcito con 18 grammi di Nutella. La società spera di vendere sei milioni di pezzi entro un anno.

“Pane e Nutella è uno degli abbinamenti più tipici delle colazioni e delle merende degli italiani — ha spiegato Alessandro d’Este, amministratore delegato di Ferrero commerciale Italia —. Qualcosa di semplice e per tutti. Qualcosa con cui siamo cresciuti e che ci ha accompagnato nella nostra vita. Qualcosa a cui sono legati momenti di gioia, famiglia e condivisione. Con McDonald’s abbiamo pensato a come rendere possibile a tutti coloro che amano questo semplice alimento di non dovervi rinunciare solo perché sono fuori casa. Un modo per rendere disponibile al maggior numero di persone la colazione e la merenda che preferiscono”

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DIODATO: il vincitore di Sanremo 2020 in Concerto a Milano e Roma

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DIODATO CONCERTI 2020 – MILANO E ROMA 

Ha vinto il Festival di Sanremo 2020 con il brano Fai rumore,venendo designato di conseguenza come rappresentante dell’Italia all’Eurovision Song Contest 2020.

Antonio Diodato nasce il 30 agosto del 1981 ad Aosta ma cresce a Taranto. Trasferitosi a Stoccolma, prende parte a una compilation lounge e interpreta la canzone “Libiri” (storpiata dai produttori svedesi, visto che il suo titolo avrebbe dovuto essere “Liberi“) insieme con i dj locali Steve Angello e Sebastian Ingrosso, che successivamente daranno vita agli Swedish House Mafia.

Dopo essere tornato in Italia, Antonio Diodato si laurea a Roma, al Dams. Nel 2007 autoproduce un EP che presenta al Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza, e nel 2010 registra il singolo “Ancora un brivido”.Antonio Diodato negli anni 2010

Grazie a Daniele Tortora, produttore di Niccolò Fabi, ha l’opportunità di incidere l’album “E forse sono pazzo” – che esce nel 2013 – mentre il video del brano “Ubriaco” viene selezionato da MTV Generation. Dopo essersi esibito in occasione del concerto del Primo Maggio di Taranto, Diodato (questo è il nome d’arte con cui è conosciuto) contribuisce alla realizzazione della colonna sonora del film di Daniele Luchetti “Anni felici”, interpretando il brano di Fabrizio De André “Amore che vieni, amore che vai”.


Le date dei Concerti 2020 Diodato:
22 aprile Milano, Alcatraz
29 aprile Roma, Atlantico

INFO BIGLIETTI:

http://tidd.ly/24dfaa92


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Concerto Benefico alla Scala che festeggia i 250 anni di Beethoven

scala concerto di beneficenza
scala concerto di beneficenza

Il Teatro alla Scala di Milano ospita la nuova edizione del concerto benefico organizzato dalla Croce Rossa.

Lunedì 30 marzo 2020, alle 20, al Teatro alla Scala di Milano, si terrà il XXIV Concerto benefico organizzato dalla Croce Rossa di Milano a sostegno dei progetti sociali e sanitari per le persone in difficoltà.

L’evento sarà inserito nelle celebrazioni del 250° anniversario della nascita di Ludwig van Beethoven (1770-1827). Sul prestigioso palcoscenico meneghino salirà il Maestro scaligero Riccardo Chailly, per dirigere l’Orchestra dell’Accademia della Scala nel quarto dei sei appuntamenti dedicati al genio di Bonn.

Il programma della serata prevede due tra le più importanti opere del compositore tedesco:
– Sinfonia numero 1 in do magg. op. 21
– Sinfonia numero 7 in la magg. op. 92

I progetti supportati

Grazie ai fondi raccolti, la Croce Rossa di Milano potrà offrire sostegno alle persone più vulnerabili attraverso tre progetti specifici:
– Unità di Strada: attività di supporto alle persone senza dimora, con assistenza medica, psicologica ed educativa.
– Il Sorriso: un’opportunità per chi non può accedere alle cure odontoiatriche e, senza di queste, uscire dall’emarginazione.
– Filiera della solidarietàdistribuzione di beni alimentari a cui si affianca l’offerta di un percorso per uscire dall’indigenza.

Un’occasione speciale per assistere a un prestigioso evento culturale e sostenere in modo concreto l’impegno di Croce Rossa sul territorio milanese.
Prenota subito e garantisciti un posto per una serata di grande musica!

 

INFO e Biglietti clicca QUI

 

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KAFKA in Mostra a Fondazione Prada dal 21 Febbraio 2020

kafka mostra milano
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K“, la nuova imperdibile mostra dedicata a Franz Kafka.

Al centro di “K” si trova l’installazione di Martin Kippenberger The Happy End of Franz Kafka’s “Amerika” (1994), in mostra al piano terra del Podium e per la prima volta esposta in Italia. Basata sul romanzo America, pubblicato nel 1927, l’opera reinterpreta una sequenza del libro in cui il protagonista Karl Rossman, dopo aver viaggiato attraverso l’America, si propone per un’occupazione al “teatro più grande del mondo”. L’artista tedesco Martin Kippenberger (1953-1997) esplora l’utopia immaginaria del mondo del lavoro, traducendo in una vasta installazione l’immagine letteraria dei colloqui collettivi inventata da Kafka. Con lo scopo di ricreare un campo da calcio destinato a ospitare colloqui di massa, l’installazione raccoglie un’ampia varietà di oggetti e arredi, come diversi tavoli, elementi di design vintage e sedie da mercatino delle pulci, nonché oggetti provenienti da precedenti mostre dello stesso Kippenberger.

Il secondo elemento della trilogia è il film di Orson Welles The Trial (Il processo, 1962), che si basa sull’omonimo romanzo di Kafka ed è proiettato al Cinema di Fondazione Prada. Orson Welles (1915-1985) ha scritto e realizzato un film drammatico caratterizzato da un umorismo nero e da un’atmosfera onirica, considerato dalla critica come uno dei suoi capolavori, in particolare per la scenografia e la fotografia. La combinazione tra i lavori di Kafka e Welles è stata definita dai critici come “un’alleanza tra due forme di turbamento”.

“K” è completato dall’album Franz Kafka The Castle (2013), diffuso in loop all’interno della Cisterna. Questo spazio raccolto è trasformato in un ambiente evocativo e accogliente, in cui i visitatori possono rilassarsi e ascoltare la musica elettronica della band tedesca fondata nel 1967 da Edgar Froese (1944-2015).

Come afferma Udo Kittelmann, “secondo Max Brod, esecutore testamentario di Kafka, i tre romanzi formano una ‘trilogia della solitudine’. Quindi anche in ‘K’ possiamo riconoscere una sorta di trittico, è una mostra che si presenta infatti come un’immagine in tre parti, o a tre livelli. Il progetto è strutturato come una tradizionale pala d’altare, in cui la grande tavola centrale è costituita da America, mentre Il processo e Il castello formano i due pannelli laterali. I tre elementi uniti compongono una metafora degli eventi dell’esistenza umana e ‘tutte queste vicende si limitano a dire che l’incomprensibile è incomprensibile, e questo era già noto’, come scriveva Kafka”.

 

Da venerdì 21 febbraio a venerdì 27 marzo

Fondazione Prada – LARGO ISARCO, 2

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DIODATO: il vincitore di SANREMO 2020 in concerto a Milano e Roma

diodato concerto milano
diodato concerto milano

DIODATO, da SanRemo a Milano

Antonio Diodato è il vincitore di Sanremo 2020. Nato ad Aosta il 30 agosto 1981, esordisce discograficamente nel 2013 con il suo primo album di inediti ‘E forse sono pazzo’, disco che viene recensito positivamente da diverse testate e la rivisitazione del brano ‘Amore che vieni, amore che vai’ di Fabrizio De André, pezzo con il quale entra a far parte della colonna sonora del film di Daniele Luchetti ‘Anni felici’ presentato al Festival del cinema di Toronto.

E’ una canzone d’amore quella con cui Diodato partecipa al Festival di Sanremo 2020, una di quelle un po’ amare in cui si racconta un rapporto in crisi, ma ancora troppo importante per poterlo spezzare. In Fai Rumore il cantante racconta di silenzi ed incomunicabilità, ma anche di voglia di ritrovarsi e non smettere d’amare. Il brano fa parte dell’album Che Vita Meravigliosa, in uscita il giorno di San Valentino.

Il 14 febbraio esce il suo nuovo album di inediti ‘Che vita meravigliosa’ e torna ad esibirsi live il 22 aprile 2020 all’Alcatraz di Milano ed il 29 aprile all’Atlantico di Roma.

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DIODATO
22 APRILE 2020
ALCATRAZ, MILANO

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IKEA: un tram tutto verde per annunciare la primavera a Milano

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IKEA: ecco l’iniziativa di ikea a Milano per annunciare l’arrivo della primavera! Un tram interamente ricoperto di verde

L’occasione ovviamente per Ikea è quella di presentare la nuova collezione primaverile del colosso svedese. Non solamente allestito all’interno, il tram è stato anche ristrutturato nella parte interna dove è stato installato un pavimento damascato e arredato con specchi, lampade, tende e piante. Insomma una sorta di primavera in anticipo ma nemmeno troppo viste le temperature decisamente miti.

Il tram sarà in giro ogni giorno fino al 23 febbraio dalle 11 e 45 alle 20 e 15. Ecco il percorso che effettuerá: via Cantù, via Orefici, via Broletto, via Cusani, via Ricasoli e piazza Castello. Poi si sposterà dal Foro Bonaparte, via Tivoli, via Mercato, via Ponte Vetero, via Broletto, via Orefici e infine via Cantù.

 

Immagine by fotogramma

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TURISMO: 3 milioni dal comune per il brand YesMilano

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TURISMO: Milano&Partners presenta il piano strategico per l’attrazione turistica della città nel 2020! Nel 2019 record i visitatori

In concomitanza con la quarantesima Bit – Borsa Internazionale del Turismo, Milano&Partners, con il Comune di Milano e la Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, ha presentato  il piano di promozione della città per il 2020 attraverso il brand YesMilano, che prevede un investimento di 3 milioni di euro.

L’obiettivo è rafforzare la reputazione in alcuni mercati, tra cui Stati Uniti, Cina, Inghilterra e l’Italia stessa, per portare a Milano un numero maggiore di turisti con particolare attenzione al segmento dei giovani, dei city breaker, degli appassionati del lusso.

Il palinsesto delle ‘week’ sarà al centro delle attività di promozione della città, che nel 2019 si è confermata una destinazione turistica capace di attrarre più di dieci milioni di turisti. La sfida è quella di valorizzare Milano durante i dodici mesi dell’anno e accompagnare i turisti a visitare i diversi quartieri che presentano un insieme di attrazioni legate alla cultura, allo shopping, all’architettura, alla ristorazione.

Il piano di Milano&Partners punta ad incrementare la presenza di Milano sui canali digitali con il sito yesmilano.it e il canale wechat per il mercato cinese.

Numerose anche le azioni sul fronte business, con programmi di incoming di buyer internazionali del settore.

Si prevede inoltre l’apertura del primo convention-bureau istituzionale per continuare a posizionare Milano come destinazione dei congressi da tutto il mondo. Tra l’altro la città si prepara ad ospitare due importanti eventi per il turismo: World Routes, il più grande evento per il mondo dell’aviazione, e IGLTA, che convoglia sulla città i più importanti operatori globali del travel attenti ai consumatori LGBT.

Milano&Partners, con il brand Yesmilano, ha la missione di sviluppare nel mondo l’attrattività di Milano. In un clima di crescente competizione internazionale tra le città, questa iniziativa mira a rafforzare il posizionamento del capoluogo lombardo, grazie alla collaborazione tra le diverse anime pubbliche e imprenditoriali del territorio.

I dati: 10,8 milioni di visitatori a Milano (2019), con una crescita media mensile di +9,2% (2019-2020), una spesa media di 389,4 euro di cui il 26% in food, il 22% nello shopping. Nello scorso mese di gennaio sono stati registrati 811.189 arrivi, con un incremento nella sola città di Milano del 16% rispetto a gennaio 2019.

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MILANO: 8 Marzo, corteo contro la violenza sulle donne ferma il traffico

bruna orlandi striscione fumogeni
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MILANO: l’8 marzo ci sarà il corteo in occasione dello sciopero globale transfemminista, “scusate il disagio: ci stanno distruggendo”

Partirà dalla piazza davanti alla Stazione Centrale di Milano il corteo dell’8 marzo in occasione dello sciopero globale transfemminista. Oggi tutti gli appuntamenti milanesi sono stati presentati davanti alla Centrale con un flashmob di denuncia sulla violenza contro le donne di Non una di meno con le partecipanti che tenevano in mano cartelli con le scritte ‘Scusate il disagio: ci stanno molestando’ o ‘Scusate il disagio: ci stanno licenziando’ e ancora ‘Scusate il disagio: ci stanno stuprando’.
Tenendosi legate con un lungo nastro rosso, hanno bloccato il traffico per un breve momento nella strada adiacente urlando ‘siamo il grido altissimo e feroce di tutte quelle donne che più non hanno voce. Insieme siam partite, insieme torneremo. Non una di meno’. Il primo appuntamento in vista dello scioperi sarà il 6 marzo con il corteo studentesco in partenza da largo Cairoli. Ci sarà poi il corteo dell’8 marzo con partenza alle 14,30 dalla Stazione e infine il 9 marzo un momento di incontro in piazza Oberdan.
(ANSA)
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MODA: WHITE Milano punta sulla cultura della sostenibilità

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MODA: WHITE Milano si rinnova puntando su ricerca internazionale, valorizzazione del Made in Italy e cultura della sostenibilità

WHITE Milano inizia un importante percorso di rinnovamento che parte dall’edizione di febbraio per lanciare un primo segnale di cambiamento. Pilastri di questa nuova strategia sono lo scouting internazionale sempre più vicino alle culture dei diversi territori italiani e stranieri, la valorizzazione del Made in Italy e la sostenibilità come leva per innescare un cambiamento reale che parta dalla filiera tessile per arrivare al consumatore finale.

Grazie a questa articolata progettualità, dal 20 al 23 febbraio, WHITE si conferma l’appuntamento di riferimento durante la fashion week milanese per addetti ai lavori sempre più attenti alle novità e al valore del prodotto con un brand mix mirato, capace di rinnovare l’offerta dei negozi e parlare alle nuove generazioni di consumatori. Il salone, supportato da MISE, MAECI e ICE si avvale della partnership con Confartigianato Imprese e del patrocinio del Comune di Milano, rappresenta il vero motore del Tortona Fashion & Design District, occupando le quattro location di Tortona 27 |SuperstudioPiù, Tortona 31 | Opificio, Tortona 35 | Hotel Nhow e Tortona 54 | Ex Ansaldo BASE arrivando a circa 500 brand.

Proprio nel segno dell’inclusione e del cambiamento, WHITE ha scelto come Special Guest Artsi Ifrach con il brand Maison ARTC – fashion house di origini marocchine –, che presenta la propria collezione di pezzi unici tramite un’installazione all’interno di Superstudio Tortona 27 e una mostra ospitata da 10 Corso Como Tazzoli: una doppia esposizione per raccontare l’incredibile immaginario e la cultura di un territorio crocevia di tradizioni. Un messaggio di grande forza all’insegna di un’artigianalità contemporanea e un recupero che guarda alla sostenibilità e al multiculturalismo. Nato a Gerusalemme, Artsi Ifrach – dopo esperienze internazionali tra Tel Aviv, Parigi e Amsterdam, si stabilisce a Marrakech per fondare il brand indipendente Maison ARTC che realizza solo pezzi unici tramite la ricerca e assemblage di tessuti vintage e fatti a mano. Il nome stesso Artsi significa “My Country” in ebraico e arabo, espressione di un concetto di multiculturalismo in cui differenti culture convivono, per l’appunto, senza perdere la propria identità. Un elemento che si ritrova nelle collezioni (uomo e donna) di Maison ARTC costruite su colori, stampe e lavorazioni speciali realizzate da artigiani, grazie al cui lavoro ogni materiale trova una nuova vita.

A ribadire quanto la cultura e il rapporto con Milano siano importanti, alla MY OWN GALLERY verrà allestita la mostra fotografica “Il Giorno e la Notte”, che celebra Milano e un capo in particolare (il cappotto) raccontati attraverso le opere originali e inedite dei fotografi Mattia Zoppellaro e Sha Ribeiro. La mostra e il libro sono prodotti da Paltò e curati da Perimetro, realtà tra le più dinamiche della città con cui inizia un rapporto di collaborazione per le prossime edizioni.

WHITE ha deciso di sostenere i 17 ‘goal’ di sviluppo sostenibile dell’ONU. Da questo assunto è stata fatta una valutazione per capire tra i brand espositori quali hanno concretizzato progetti certificati per ridurre il proprio impatto ambientale e /o massimizzare un impatto sociale attraverso il design delle proprie collezioni. Il risultato del censimento conta già 32 aziende presenti al salone con eccellenze che spaziano da Blue of a Kind, Boyish Jeans, Closed, Insane in the Rain, fino a Ibrigu, LaMilanesa Made in Milan, WRÅD, Made for a Woman e Regenesi, che presenta diversa novità tra cui l’iniziativa “ Rigenera i tuoi jeans” dedicata al retailer e Re-Flag, collezione di borse create con un tessuto ottenuto al 100% dal riciclo di bottiglie in plastica.

Tutte le informazioni su espositori e appuntamenti sono disponibili su whiteshow.it

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PINGUINI TATTICI NUCLEARI: Bergamo festeggia il terzo posto a Sanremo della band

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PINGUINI: Il gruppo ha conquistato il podio con “Ringo Starr”, Gori ha invitato tutti a votarli dopo le polemiche con Salvini e Red Ronnie

Da Bergamo – anzi, dal primo cittadino di Bergamo – il sostegno non è mai mancato sin dal primo momento: e adesso la città festeggia il terzo posto a Sanremo dei Pinguini Tattici Nucleari, la band bergamasca che con “Ringo Starr” è salita sul podio, quasi a sorpresa e al debutto al Festival. Giorgio Gori, il sindaco, ce l’ha messa tutta: ieri pomeriggio, prima che iniziasse la maratona dell’ultima serata, ha pubblicato un lungo post-appello a tutti i bergamaschi: “Vogliamo provare a far volare i Pinguini Tattici Nucleari? Allora votiamo tutti per loro!”. Precisando di essere in veste di “sindaco-tifoso” e che “per una volta un po’ di campanilismo è giustificato” ha invitato i concittadini a votare il loro brano, con un po’ di sano realismo: “Nessuno si aspetta il colpaccio, ovviamente – per noi hanno già vinto dimostrando che a Bergamo si fa buona musica e soprattutto si sa prendere la vita con ironia – ma stasera non bisogna far loro mancare il nostro sostegno” e giù tutti i modi per votare.

Il sostegno alla band nata nel 2010 e passata dal metal all’indie, era iniziato già qualche settimana fa. Perchè nel pieno delle polemiche festivaliere, dopo essersi scagliato contro Junior Cally, il leghista Matteo Salvini aveva preso di mira proprio i Pinguini per il testo di una loro canzone, “Irene”: “Ma chi sono questi Pinguini? Non è un bel messaggio. A me viene in mente la gente con l’acido che sfregiano le persone. A me pagano per fare altro, ma siccome ci sono i ragazzini davanti alla televisione, se un ragazzino pensa che sia normale una cosa del genere… Una frase del genere è brutta. Ma da dove sono usciti, dal concerto del Primo Maggio?”. Un’invettiva nata da un giudizio di Red Ronnie, che chiedeva di “farli scendere dal palco di Sanremo” per una strofa (“Questa sera la faccia te la strapperei via, così faresti paura al mondo ma resteresti sempre mia”) che, secondo lui, inneggiava alla violenza sulle donne. “Trattandosi di un gruppo bergamasco comprenderete che mi senta chiamato in causa. E che mi permetta quindi di prendere simpaticamente per le orecchie il mio vecchio amico Red Ronnie e quel bacchettone del capo della Lega. I Pinguini violenti? Ma non scherziamo! “Irene” è una bella canzone d’amore, non la minaccia di sfregiatore pazzo o di un terrorista rosso”, la replica di Gori

Ma, appunto, il sostegno alla band nata nel 2010 e passata dal metal all’indie, era iniziato già qualche settimana fa. Perchè nel pieno delle polemiche festivaliere, dopo essersi scagliato contro Junior Cally, il leghista Matteo Salvini aveva preso di mira proprio i Pinguini per il testo di una loro canzone, “Irene”: “Ma chi sono questi Pinguini? Non è un bel messaggio. A me viene in mente la gente con l’acido che sfregiano le persone. A me pagano per fare altro, ma siccome ci sono i ragazzini davanti alla televisione, se un ragazzino pensa che sia normale una cosa del genere… Una frase del genere è brutta. Ma da dove sono usciti, dal concerto del Primo Maggio?”. Un’invettiva nata da un giudizio di Red Ronnie, che chiedeva di “farli scendere dal palco di Sanremo” per una strofa (“Questa sera la faccia te la strapperei via, così faresti paura al mondo ma resteresti sempre mia”) che, secondo lui, inneggiava alla violenza sulle donne. “Trattandosi di un gruppo bergamasco comprenderete che mi senta chiamato in causa. E che mi permetta quindi di prendere simpaticamente per le orecchie il mio vecchio amico Red Ronnie e quel bacchettone del capo della Lega. I Pinguini violenti? Ma non scherziamo! “Irene” è una bella canzone d’amore, non la minaccia di sfregiatore pazzo o di un terrorista rosso”, la replica di Gori.

E così era arrivata la rapida marcia indietro di Red Ronnie: “Nel frullatore in cui sono avevo ascoltato solo l’inizio della canzone e non ero andato oltre. Quindi quella che sembrava violenza invece non lo è. Il post di Matteo Salvini era conseguenza di quello che gli ho detto sul testo di “Irene” nella mia diretta del Barone Rosso dove mi è arrivato a sorpresa. Non avevo avuto quindi la possibilità di preparare la puntata e studiare bene gli argomenti, così ho preso al volo alcuni appunti sul Festival di Sanremo ma che non avevo ancora approfondito. Sorry e buon Festival ai Pinguini”. Insomma, tutto è bene quel che finisce bene, e per i Pinguini – visto il risultato – anche meglio del previsto, forse. Adesso, finito il Festival, li aspettano le prove del tour, che parte il 27 da Pordenone e il 29 arriva al Forum di Assago, già sold out, poi Padova, Firenze, Roma, Torino, Bologna, Montichiari e di nuovo al Forum per il finale. E proprio per le date milanesi i Pinguini hanno chiesto a Marco Locati, fumettista/illustratore, il primo artista visivo a lavorare con l’etichetta AsianFake (Coma Cose, Venerus, Frenetik&Orang3), nonché fratello del batterista della band di realizzare la locandina con il Duomo di Milano

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UNA. NESSUNA. CENTOMILA: il concerto più atteso contro la violenza sulle donne

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Fiorella Mannoia, Emma, Alessandra Amoroso, Giorgia, Elisa, Gianna Nannini, Laura Pausini: 7 grandi artiste insieme in concerto per dire basta alla violenza sulle donne, 7 grandi voci sullo stesso palco per raccogliere fondi destinati ai centri antiviolenza.

La data
19 settembre Reggio Emilia, RCF ARENA – Campovolo

Biglietti in vendita dalle ore 16:00 di venerdì 7 febbraio.

INFO BIGLIETTI: CLICCA QUI

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SANREMO: Gucci e Achille Lauro protagonisti del festival e dei social

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SANREMO: la 70esima edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo apre all’insegna del sacro e profano targato Gucci

il popolo dei social si è scatenato quando il concorrente in gara Achille Lauro ha svelato il suo doppio look firmato dalla griffe diretta da Alessandro Michele. Per la performance sul palco del Teatro Ariston il cantante ha indossato per pochi attimi una cappa in velluto nero con ricami floreali in paillettes, svelando subito dopo un succinto body con shorts in mesh nude ricamato di strass. L’outfit è stato subito oggetto di interesse di tweet e Instagram stories, nonchè di meme ironici. Il giovane artista romano, sul palco con il musicista Boss Doms, ha poi spiegato attraverso il suo account Instagram l’omaggio stilistico alla rinuncia delle vesti di San Francesco.

Oltre al marchio ammiraglio del gruppo Kering la manifestazione canora ha, come di consueto, visto la presenza di numerosi brand del lusso nostrani. Le co-conduttrici Rula Jebreal e Diletta Leotta si sono rispettivamente affidate a Giorgio Armani e EtroAmadeus, conduttore del Festival, ha invece scelto abiti firmati Gai MattioloFiorello ha preferito Giorgio Armani. Tra i concorrenti in gara Elodie ha optato per un look VersaceAnastasio ha indossato abiti MsgmRiki ha scelto Emporio ArmaniBugo ha fatto affidamento su Christian PellizzariRaphael Gualazzi su Carlo PignatelliAlberto Urso ha scelto Dolce & Gabbana.
Tra gli ospiti Emma Marrone ha indossato abiti di Giorgio Armani e FendiTiziano Ferro si è rivolto a Dolce & Gabbana.

 

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MILANO DESIGN WEEK: dal 16 al 21 giugno, tutti gli eventi!

Mame lifestyle LE WEEK DI MILANO 2020 TUTTE LE SETTIMANE TEMATICHE DA NON PERDERE Design Week
Mame lifestyle LE WEEK DI MILANO 2020 TUTTE LE SETTIMANE TEMATICHE DA NON PERDERE Design Week

MILANO DESIGN WEEK: Il Salone del Mobile è l’appuntamento più importante al mondo per il design! scopri tutti gli eventi della settimana

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Gli eventi organizzati in città in contemporanea al Salone, conosciuti come Fuorisalone, rendono la città un grande evento collettivo, con intere aree urbane dedicate a esposizioni temporanee. Nato per aprire il mondo del design, è oggi il segno della cultura del bello, della ricerca e dell’innovazione che caratterizza Milano.

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Un palcoscenico che da sempre coniuga business e cultura, facendo la storia del design e dell’arredo di ieri, oggi e domani. E che si presenta al mondo con un’offerta di prodotti di altissima qualità ripartiti nelle tre tipologie stilistiche: Classico, che attinge ai valori di tradizione, artigianalità e maestria nell’arte di realizzare mobili e oggetti in stile classico; Design, prodotti espressione di funzionalità, innovazione e grande senso estetico; xLux, settore dedicato al lusso senza tempo riletto in chiave contemporanea. Un’offerta che coniuga qualità e tecnologia, frutto della creatività delle migliori imprese del settore, capaci di sviluppare la propria attività investendo ogni anno nell’innovazione di prodotti e soluzioni per l’abitare.
I numerosi espositori e le migliaia di prodotti esposti confermano il profondo valore del Salone Internazionale del Mobile quale palcoscenico internazionale della creatività e forum degli addetti ai lavori – in media, ogni anno, oltre 370.000 presenze da 188 Paesi.

All’avanguardia anche la proposta culturale, con l’evento collaterale in città che, ogni anno, affianca il Salone del Mobile firmato da un importante artista e progettista di calibro internazionale. Un progetto di straordinario valore, capace di intrecciare design, tecnologia, e storia.

Le nuove date per il 2020 del Salone del Mobile e Milano Design Week, sono dal 16 al 21 Giugno .

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MILANO ART WEEK 2020: settimana dedicata all’arte moderna e contemporanea

milano art week
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MILANO ART WEEK 2020: Dal 11 al 13 settembre 2020, Milano diventa un hub per la cultura visiva e l’arte moderna e contemporanea

ART WEEK

La venticinquesima edizione di MiArt, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea di Milano – inizialmente prevista dal 17 al 19 aprile – si terrà nei padiglioni di Fieramilanocity dall’11 al 13 settembre 2020(preview 10 settembre). Insieme a Miart, come di consueto avrà luogo anche la Milano ArtWeek, che si sposta nella stessa settimana, dal 7 al 13 settembre.

Milano diventa un hub per la cultura visiva e l’arte moderna e contemporanea, attraverso il ricco calendario di eventi della Milano Art Week, che nel 2020 giunge alla sua quarta edizione. Oggi Milano è riconosciuta dall’European Creative Cities Monitor tra le prime cinque città europee per vivacità, ricchezza e accessibilità dell’offerta culturale.
Musei, centri d’arte, fondazioni private e spazi progettuali offrono al pubblico il frutto di un impegno congiunto attraverso mostre personali e collettive, performance e talk.

MOSTRE PERSONALI E NUOVE COMMISSIONI

Olafur Eliasson per Fondazione Nicola Trussardi, Tania Bruguera al PAC | Padiglione d’Arte Contemporanea, Martin Kippenberger e Liu Ye alla Fondazione Prada, Rirkrit Tiravanija al Museo della Scienza e della Tecnologia, Nairy Baghramian per Fondazione Furla alla GAM | Galleria d’Arte Moderna, Charles Atlas alla Fondazione ICA, Enzo Mari alla Triennale, Trisha Baga presso Pirelli HangarBicocca, Marinella Senatore alla Fondazione Stelline e Alessandro Pessoli al Museo Diocesano.

RETROSPETTIVE E APPROFONDIMENTI

Ampie mostre retrospettive e di approfondimento saranno dedicate a complesse figure storiche come Chen Zhen presso Pirelli HangarBicocca, Carla Accardi al Museo del Novecento e Gianni Colombo alla Fondazione Marconi, mentre alla Triennale Guillermo Kuitca curerà una selezione di opere provenienti dalla collezione della Fondation Cartier pour l’Art Contemporain.

PERFORMANCE

Il linguaggio della performance sarà al centro degli interventi di Christodoulos Panayiotou alla Triennale e MAI/Marina Abramović Institute alla Fondazione Giangiacomo Feltrinelli.

ARTLINE MILANO

Il progetto di arte pubblica ArtLine Milano, il Parco delle Sculture nel quartiere Citylife – già segnato dal design dei grandi architetti Isozaki, Adid e Libeskind e Fuksas – si arricchirà di quattro nuove opere site specific realizzate da Mario Airò, Alfredo JaarMaurizio NannucciWilfredo Prieto.

ISTITUZIONI COINVOLTE

Il Comune di Milano partecipa ad ArtWeek 2020 con i suoi istituti culturali – GAM | Galleria d’Arte Moderna, PAC | Padiglione d’Arte Contemporanea, Museo del Novecento, Palazzo Reale, MUDEC | Museo delle Culture, Studio Museo Francesco Messina – e con il progetto d’arte pubblica ArtLine Milano.

Le altre istituzioni coinvolte sono: Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione Furla, Fondazione ICA, Fondazione Marconi, Fondazione Arnaldo Pomodoro, Fondazione Prada Milano, Fondazione Stelline, Fondazione Nicola Trussardi, Museo Diocesano “Carlo Maria Martini”, Museo Nazionale Scienza e Tecnologia “Leonardo da Vinci”, Osservatorio Prada Osservatorio, Pirelli HangarBicocca, Triennale Milano, Fondazione Carriero, Casa degli Artisti, Fondazione Pini, Frigoriferi Milanesi, Gallerie d’Italia, Museo Poldi Pezzoli.
Il programma completo sarà svelato a marzo 2020.

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MILANO DIGITAL WEEK: dal 25 al 28 Maggio 2020

milano digital week
milano digital week

MILANO DIGITAL WEEK: Quattro giorni dedicati alla produzione di conoscenza e innovazione attraverso il digitale!

milano digital week

Milano Digital Week rinviata a maggio. Questa la decisione del Comune di Milano – promotore dell’iniziativa – e degli organizzatori, Cariplo Factory, IAB e HubLab per garantire che gli oltre 600 eventi programmati possano svolgersi nelle migliori condizioni.

La terza edizione della manifestazione si svolgerà da lunedì 25 a giovedì 28 maggio anziché dall’11 al 15 marzo.

Milano Digital Week, alla sua terza edizione, vuole valorizzare le esperienze aperte (quali, per esempio, Open Innovation, Open access, Open source) e di condivisione che partono dalle persone e dai loro bisogni negli approcci alle tecnologie. Milano – aperta per vocazione e codice genetico – è sempre più una città piattaforma che coniuga inclusione sociale e innovazione sostenibile come valori fondanti della sua natura e come chiave di accoglienza dell’altro.

Dopo un’ottima partenza nelle prime due edizioni, dal 25 al 28 Maggio torna MILANO DIGITAL WEEK, la manifestazione promossa dal Comune di Milano – Assessorato alla Trasformazione digitale e Servizi civici – e realizzata da Cariplo Factory, IAB Italia e Hublab. Anche quest’anno Milano Digital Week aprirà le porte della città con 5 giorni di eventi aperti a tutti. Incontri, seminari, mostre, workshop, performance ideati e curati appositamente per la manifestazione si incroceranno con un’intensa programmazione che è stata attivata tramite la Call for Proposal 2020.

Sarà un’opportunità di riflessione e confronto per cittadini, aziende, studenti, millennials, istituzioni, università e centri di ricerca, con particolare attenzione ai temi di formazione per studenti dai 6 ai 25 anni e all’ecosistema di startup e luoghi d’innovazione avviati da giovani under 35. Programma online da fine febbraio. Vi aspettiamo!

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FINGER’S GARDEN CLUB: ecco il Menù per San Valentino 2020 con DJ SET

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FINGER’S GARDEN  -MENU’ DI SAN VALENTINO 2020

Finger’s Garden Milano sorge nel quartiere Isola, in via Giovanni Keplero numero 2.

La zona in forte sviluppo, si è rivelata perfetta per l’apertura di nuovissime e trendy location. La cucina è tipicamente Fusion..

Qui i sapori giapponesi si fondono perfettamente con squisitezze brasiliane e materie prime italiane. Consigliatissimo il sushi in tutte le sue varianti.

Finger’s Garden Milano è composto da due spazi. La parte interna e quella esterna.

L’arredamento richiama allo stile orientale, moderno e in perfetto stile nipponico. Lo chef di Finger’s Garden Milano è Roberto Okabe.

Nato in Brasile da genitori giapponesi è sempre alla ricerca di nuove tendenze culinarie. Esprime un format del tutto contemporaneo, originale e accattivante. Infatti i piatti di Finger’s rispecchiano a 360 gradi regime lo stile del rinomato chef. La qualità delle materie prime è di assoluta qualità.

fingers' garden milano san valentino

MENU’ SAN VALENTINO 2020

( € 60,00 compreso il coperto e una bottiglia di vino ogni 3 persone in Saletta Club con DJ SET oppure € 75,00 in Sala Principale con musica soft di sottofondo )


MENU’ SAN VALENTINO EVENTO CLUB – DJ GAB DEZ

( € 60,00 compreso il coperto e una bottiglia di vino ogni 3 persone)

Edamame.

Gunkan mojito

salmone scottato con sorbetto di mojito

Tartare di salmone con ikura taste

Takoyaki

polpettine di polpo fatto in casa con katsuobushi

Bis di nido

Involtino croccante con avocado e cream cheese , servito con tartara di salmone e tonno  avvolto in pasta kataifi.

Eby Fry

Gamberi avvolti in pasta kataifi cotti in tempura e serviti in salsa agrodolce .

Special sushi seletion

Selezione di sushi special con nigiri e uramaky

Gindara Don

Merluzzo nero dell’alaska su letto di riso saltato con verdure.

Dessert : spuma di yogut con emulsione di passion fruit.


INFO & PRENOTAZIONI:
+39 3388231457


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Daddy Yankee al Milano Latin Festival 2020 di Assago

daddy yankee locandina
daddy yankee locandina

Raymond Ayala, meglio conosciuto come Daddy Yankee è un rapper di reggaeton portoricano. È considerato il fondatore e il massimo esponente del Reggaeton. Conosciuto anche come King of The Improvisation, Daddy Yankee ha vinto per 5 anni consecutivi lo Street Jam Reggae Awards.

Il 9 luglio 2020 dopo il sold out dello scorso anno torna sul palco del Milano Latin Festival, il Re del Reggaeton Daddy Yankee, l’artista urbano di Porto Rico che con “Que tire pa’ lante” si prepara a bissare il successo planetario ottenuto con “COn calma”. Il brano è già nella TOP20 dei brani più ascoltati su Spotify e su YouTube ha già oltre 370 milioni di views.

La data
9 luglio Assago (Mi), Milano Latin Festival

INFO BIGLIETTI DADDY YANKEE ASSAGO:

clicca qui

daddy yankee milano latin festival biglietti

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Milan Fashion Club – Programma Febbraio 2020

milano fashion club
milano fashion club

Milan Fashion Club is back!

La seconda edizione dell’evento dedicato ai talenti emergenti della moda internazionale andrà in scena dal 17 al 23 febbraio.
Provocante, fresco, fuori dagli schemi: Milan Fashion Club è l’evento che, per la sua
seconda edizione, rinnova la sfida: democratizzare il Fashion System durante la Milano
Fashion Week. Un programma ricco di eventi dedicati ai migliori Brand emergenti di
tutto il mondo, tra lanci di prodotto, sfilate, fashion show e performance artistiche.

Così, nel cuore di Brera, in Corso Garibaldi 46, dal 17 al 23 febbraio troverete l’MFC
Official Pop-Up Store, il luogo dove si potranno scoprire ed acquistare capi e accessori
dei giovani talenti selezionati da Elif Resitogl, la direttrice creativa di origine Turca
responsabile del settore research. All’interno dello stesso spazio, uno showroom ed
un’area dedicata a clienti e buyer alla ricerca di idee e progetti nuovi.
Molti gli esordienti presenti che si affacciano al mercato Italiano per la prima volta.

BRAND…

Tra le nuove proposte emerge la collezione Attention Crochet Annoying, presentata
dalla designer italiana Ambra Castello, che riproduce ogni pezzo scelto dal catalogo in
base alle esigenze del cliente. Questa politica deriva dalla voglia di proteggere
l’ambiente dal fenomeno della sovrapproduzione, con capi che spesso devono essere
smaltiti senza mai essere stati utilizzati prima.
Dall’Olanda il designer Steven Blanco con l’omonimo brand, che attraverso i suoi capi
esprime l’amore per l’arte, rendendola visibile sui propri capi, con opere realizzate con
una tecnologia che li rende perfettamente lavabili; è spagnola invece la giovane stilista
Fatima Romero, che con il motto No doors, No limits vuole sottolineare come la
versatilità nelle sue collezioni rivesta un ruolo particolare, come la moda per lei non
abbia limiti di generazione o di età.
Ma Milano Fashion Club non è solo concentrata nella scoperta di nuovi talenti del
fashion, la kerrmesse coinvolge molteplici realtà milanesi e internazionali; show room,
negozi e concept store già attivi per la fashion week, avranno la possibilità di essere
coinvolti aumentando la loro visibilità attraverso i canali ufficiali di MFC: sito web,
guida cartacea, segnaletica incittà, canali social e comunicati on e off line sosterranno
ogni partner della manifestazione.

TEMPORARY…

Tra i temporary store eiDesign, in Corso Garibaldi 46, una piattaforma che promuove
il design spagnolo e latino americano in Italia. In via Vigevano al Nashi Salon di
Porta Genova ospiterà una serie di appuntamenti da non perdere .
In via Carlo Torre 28, al Wonderloft, sarà presente un’installazione della designer
Siciliana Federica Cristaudo, che presenterà la sua nuova collezione di accessori
realizzati con materiali sperimentali.

EVENTI…

Tra gli eventi da segnare in agenda ci sono sicuramente l’MFC Pop-Up Store Opening
Party, lunedì 17 febbraio dalle 18:00 alle 21:00, l’irrinunciabile evento d’apertura della
settimana con dj set e aperitivo ( su invito) in Corso Garibaldi 46.
MFC FASHION SHOW mercoledì 19 febbraio dalle 19.00 fino a tarda sera, l’evento più
atteso, dopo lo straordinario successo della prima edizione con oltre 1.000 ospiti
replica questa stagione in via Piero della Francesca , 55 al FiftyFive: un susseguirsi di
sfilate e performance artistiche che coinvolgeranno alcuni dei brand partecipanti in
un grande, unico spettacolare evento.
Tra le performance in programma, c’è grande attesa per Bashaques, brand Turco al
debutto in Italia, che presenterà la sua settima collezione The Truth 2: in scena sarà
una vera e propria sfilata teatrale con la quale, mescolando diverse discipline,
Bashaques vuole criticare i comportamenti falsi del mondo della moda, facendo
rispecchiare le persone nei loro comportamenti abituali e risvegliandole dal mondo
materiale.
Steven Blanco presenterà la sua collezione Billions od faces but in the end we are all
the same in maniera a dir poco unica: un live painting dell’artista Bcy Marques.
Sarà un ritorno, rispetto all’edizione di settembre, quello della designer Spagnola
Irene Marqueta con il suo Vonlippe, che ha scelto Milano per presentare le sue nuove
creazioni. Da non perdere lo show della performer Daria Fisher, giovane cantante e
violinista Russa (al suo attivo progetti con Cartier e Louis Vuitton) che propone un
viaggio musicale mixando techno, ambient ed elettronica in modo assolutamente
unico. In questa occasione sarà vestita dalla designer Fatima Ropero.
Per informazioni su: come partecipare, scoprire tutte le location coinvolte e visionare
il calendario completo con gli eventi della settimana, visitate milanfashionclub.com 

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Milano
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