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Fase 2 in Lombardia, sport anche senza mascherina

Il mondo dello sport italiano si rimette in moto. Il Governo, infatti, ha pubblicato le linee guida per “consentire la graduale ripresa delle attività sportive, nel rispetto delle prioritarie esigenze di tutela della salute e attuando quanto prevede il Dpcm del 26 aprile 2020 che autorizza le sessioni di allenamento degli atleti di discipline sportive individuali, professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal CONI, dal CIP e dalle rispettive Federazioni, in vista della loro partecipazione ai giochi olimpici o a manifestazioni nazionali ed internazionali. Il complesso delle misure contenute nel presente documento consente, altresì, e fino a nuove disposizioni, la possibilità che possano svolgersi allenamenti anche di atleti, professionisti e non, riconosciuti di interesse nazionale e internazionale, di discipline sportive di squadra, purchè questi si svolgano sempre in forma individuale”.

Allo stato attuale gli allenamenti sono possibili nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, a porte chiuse, previo adeguamento alle presenti linee guida. Nel documento di 32 pagine vengono trattate le misure di prevenzione e di protezione, quelle per le organizzazioni sportive, la sorveglianza sanitaria e il monitoraggio degli atleti. Tali linee guida regolano il graduale ritorno agli allenamenti degli atleti. Si va dalle norme igieniche agli ingressi scaglionati nei luoghi in cui si svolge l’attività, con tutte le indicazioni medico-scientifiche per una ripresa sicura in emergenza coronavirus.

Per quanto riguarda la Lombardia, la mascherina non è obbligatoria per i bambini fino ai sei anni, per i portatori di forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina e per le persone che interagiscono con loro. Mentre per quanto riguarda i runner, dopo il dibattito aperto nei giorni scorsi sul rischio di indossare la mascherina durante la corsa, l’ordinanza di Fontana si adegua. E’ infatti previsto “l’obbligo di indossare la mascherina (o copertura alternativa di bocca e naso) non durante, ma prima e dopo l’attività sportiva, in ogni caso facendo la massima attenzione a non incrociare altre persone”.

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