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venerdì, Maggio 2, 2025
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CENTRO COMMERCIALE VULCANO: chiude per sempre il supermercato IL GIGANTE

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CENTRO COMMERCIALE VULCANO: Dopo 14 anni, il mancato accordo sul canone di affitto tra la catena e il Gruppo Caltagirone ha portato alla chiusura dell’attività

MILANO CENTRO COMMERCIALEIl supermercato Il Gigante all’interno del centro commerciale Vulcano, a Sesto San Giovanni, chiude. All’origine della decisione di abbassare per sempre le serrande del punto vendita situato alle porte di Monza dove sono impiegati circa 120 lavoratori c’è il mancato accordo sul canone di affitto tra la proprietà della galleria commerciale e il gruppo della Gdo.

Dopo 14 anni di attività il supermercato lascia il Vulcano e chiude i battenti. L’allarme sulla possibile chiusura legata al mancato accordo per il rinnovo dell’affitto era stato lanciato dal Partito Democratico di Sesto San Giovanni che aveva paventato gli effetti negativi (poi smentiti dall’azienda) a livello occupazione dopo la possibile chiusura.

“Se, entro il 15 marzo, non si dovesse trovare un accordo il supermercato chiuderà comportando la perdita del lavoro per i dipendenti.
Oggi c’è a rischio la stabilità economica di decine e decine di famiglie sestesi e questo non può in alcun modo passare sotto silenzio” avevano spiegato dal Pd in una nota.

Poi la comunicazione ufficiale del Gruppo Il Gigante: “Nel mese di Marzo 2020 scade il contratto di affitto del nostro ipermercato ubicato nel Centro Commerciale Vulcano di Sesto San Giovanni. Dopo 14 anni di intensa attività e presenza sul territorio, i locali e la licenza commerciale verranno riconsegnati all’azienda proprietaria del centro commerciale. Non è stato trovato un accordo per la stipula di un nuovo contratto. Vogliamo rassicurare che i 120 dipendenti de Il Gigante continueranno il loro lavoro presso gli altri supermercati e ipermercati della catena nelle province di Milano e Monza Brianza, senza creare alcun impatto occupazionale negativo”.

Nelle prossime settimane il supermercato verrà chiuso al pubblico perchè si lavorerà alla rimozione delle attrezzature. La notizia della chiusura del punto vendita non è stata accolta con favore dai residenti della zona che risulta poco fornita dal punto di vista commerciale. Con un’altra insegna che lascia il quartiere saranno costretti a spostarsi per effettuare acquisti.

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GHALI: a maggio 2020 in concerto al Fabrique di Milano, biglietti online!

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Dopo il tour europeo che lo ha visto protagonista sui più importanti palcoscenici italiani e del nostro continente, Ghali torna a casa.

Le date:
8, 9 e 10 maggio Milano, Fabrique

Attenzione! La disponibilità dei biglietti è limitata.

Ghali torna in concerto al Fabrique Milano, in una dimensione più personale e diretta di live. Il club come luogo di allegria, di vicinanza fisica fra le persone e chi si esibisce sul palco, è l’habitat naturale per chi ha bisogno di un rapporto diretto con i propri fan e per intraprendere un nuovo viaggio sceglie proprio di esibirsi a casa sua.

“Ho viaggiato tanto in questi ultimi anni. Ho suonato su palchi importanti in diversi stati davanti a decine di migliaia di persone. Eppure nulla è come tornare a casa e sentire il calore della mia gente, dei fan più accaniti. La voglio il più vicina possibile al Fabrique, a Milano, a casa mia.”

Fa bene tornare da dove si è partiti per vedere con chiarezza dove si vuole andare. I primi passi, mossi quasi per gioco, restano le origini; un luogo da attraversare per ricordarci chi siamo. Non solo un live ma una vera festa ,un ritrovarsi fra vecchi amici, un modo per dire “grazie” a chi ha reso una carriera, un vero sogno. La prima volta del nuovo album di Ghali sarà un ritrovarsi, dopo qualche tempo, in un grande abbraccio collettivo per ascoltare i nuovi brani ma anche per rivivere insieme i brani più significativi della sua sorprendente storia. Come sempre con al centro la musica e le persone.

INFO BIGLIETTI

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CULTURA: Tante iniziative per vivere i capolavori di Milano da casa!

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CULTURA: Nonostante le chiusure, alcuni musei hanno adottato delle modalità originali e smart per intrattenere e coinvolgere il pubblico

In forza dell’Ordinanza di Regione Lombardia, a seguito della situazione Coronavirus, i musei, i luoghi d’arte, le mostre, le biblioteche, gli archivi, le aree e i parchi archeologici, i complessi monumentali, i parchi divertimento, i teatri e i cinema restano chiusi e riapriranno da lunedì 2 marzo, salvo ulteriori disposizioni dettate dalle Autorità.

Anche il Cenacolo di Leonardo da Vinci è chiuso.

Qualora aveste acquistato in anticipo biglietti per visite in questi giorni, contattate la struttura per ottenere informazioni su rimborsi o eventuale utilizzo degli ingressi in altre date.

I LUOGHI DELLA CULTURA ONLINE | VISITA I MUSEI DA CASA ATTRAVERSO I TOUR VIRTUALI

La Pinacoteca di Brera, ha annunciato al suo pubblico un’iniziativa volta a combattere l’isolamento e la paura in favore della promozione della cultura. Il direttore James Bradburne ha incaricato i suoi dipendenti di raccontare le opere d’arte presenti all’interno del museo tramite i social, mentre i dipendenti della Biblioteca Braidense leggeranno le fiabe per bambini. Clicca qui per vedere i video sulla pagina ufficiale Facebook.

Il Museo Nazionale della scienza e della Tecnologia lancia #storieaportechiuse, un format digitale pensato come un appuntamento giornaliero fatto di curiosità, aneddoti e approfondimenti, in grado di raccontare – in maniera interattiva – le collezioni e gli oggetti iconici qui conservati attraverso le parole dei Curatori e del Direttore Fiorenzo Galli. Il progetto è online dal 27 febbraio tutti i giorni sui canali FacebookTwitter e Instagram del Museofino alla riapertura al pubblico. L’iniziativa in seguito si trasformerà in un appuntamento fisso proposto con cadenza settimanale tutti i lunedì (giorno di chiusura) per rivelare il dietro le quinte del Museo.

Anche il Castello SforzescoGAM MilanoMuseo Studio Francesco MessinaMuseo Poldi PezzoliMUBA – Museo dei Bambini Milano e altri propongono visite virtuali, lezioni e video-registrazioni. Clicca sul nome del Museo per raggiungere la sua pagina Facebook.

Segui sui social l’hashtag #museichiusimuseiaperti per scoprire tutti i contributi dei Musei.

IL CINEMA E IL TEATRO DI MILANO IN STREAMING

I TITOLI DELLA CINETECA E LO SPETTACOLO DELLO SPAZIO TEATRO NO’HMA A PORTATA DI WI-FI

La Cineteca di Milano ha deciso di intrattenere i cittadini (e non solo) con la possibilità di accedere gratuitamente al suo catalogo di film online: basta registrarsi gratuitamente sul sito per accedere a un vastissimo archivio di tesori (recenti e passati, famosi o poco conosciuti) della settima arte.

Pur avendo dovuto annullare lo spettacolo “Modjadji” in programma questa settimana, lo Spazio Teatro NO’HMA ha deciso, d’accordo con la compagnia sudafricana Olive Tree Theatre, di trasmetterne sui propri canali web la rappresentazione originale, andata in scena nel 2018 presso il South African State Theatre di Pretoria con il titolo di “That Night of Trance”Clicca qui per assistere allo spettacolo.

I teatri (compreso il Teatro alla Scala) e i cinema sono chiusi fino a nuove disposizioni dell’autorità competente.

concerti sono annullati o rinviati: per maggiori informazioni contattate la struttura o il punto vendita in cui avete acquistato i biglietti.

LA MUSICA NON SI FERMA

L’ORCHESTRA LAVERDI REGISTRA BRANI APPOSITAMENTE PER I SUOI CANALI SOCIAL

L’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi si è domandata: come raggiungere il pubblico, anche se la platea rimane inaccessibile? Sul palco dell’Auditorium, senza pubblico, tre gruppi cameristici si esibiranno in un trittico speciale che verrà pubblicato sui profili social ufficiali dell’Orchestra, per portare la musica a tutti.

Segui la loro pagina Facebook per ascoltare la forma d’arte più impalpabile, la meno tangibile e la più eterea, che porta leggerezza e gioia nella vita di tutti.

 

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BikeMi: Da oggi tornano in strada le nuove bici

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BikeMi: tornano in strada le nuove biciclette del servizio BikeMi e per la metà di marzo saranno tutte nelle stazioni

La nuova flotta si aggiungerà progressivamente ai veicoli già in funzione, per un numero totale di 1.100 bike a pedalata assistita e 3.950 bike tradizionali pronte a pedalare durante la bella stagione.

Ricordiamo che a seguito degli interventi di messa a punto già programmati e avvenuti nel mese di gennaio, Clear channel aveva riscontrato su alcuni esemplari lievi alterazioni alla struttura del telaio. Dopo attente analisi alla struttura, test e studi approfonditi è stata individuata la migliore soluzione per rendere ancora più solido il telaio, anche quando sottoposto a sollecitazioni che esulano dal normale utilizzo.

Nonostante le bici fossero testate e certificate in conformità ai più severi standard e alle leggi vigenti, Clear channel ha deciso in via precauzionale di ritirare immediatamente l’intero lotto per sottoporlo a ulteriori controlli, lasciando però in flotta i mezzi già in servizio a garanzia degli utenti.

La soluzione individuata consiste in un rinforzo posto alla base della struttura del telaio che ne aumenta la resistenza senza comprometterne dinamicità e design e per una maggiore tutela l’applicazione è stata estesa all’intera flotta di nuova concezione.

Questo provvedimento è stato adottato a titolo precauzionale in quanto per Clear channel la sicurezza degli utenti è di assoluta priorità.

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CORONAVIRUS: la Lombardia chiederà altri 7 giorni di restrizioni

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CORONAVIRUS: L’epidemia costringe la Lombardia a un’altra settimana di restrizioni per contenere i contagi, ospedali a rischio!

“Non è il momento di abbassare la guardia o pensare che il problema sia chiuso”. Lo ha spiegato l’immunologo Massimo Galli in conferenza stampa in Regione Lombardia aggiungendo che “gli interventi di limitazione del danno vanno intensificate piuttosto che ridotte”. Secondo Galli, il virus del Coronavirus ha viaggiato “sottotraccia nella zona rossa per un periodo piuttosto lungo”.

In Lombardia ci sono 531 positivi al coronavirus e “di questi 235 sono ricoverati” e in terapia intensiva il numero è salito da 57 a 85: l’assessore al Welfare della Regione Giulio Gallera lo ha detto in conferenza stampa aggiungendo che sono stati fatti 4.835 tamponi: il 75% è risultato negativo, l’11% positivo e il 14% in valutazione.

UNIVERSITA’ CHIUSE

Le Università della Lombardia “ritengono che siano ancora attuali le ragioni che hanno condotto a sospendere le attività didattiche nella settimana iniziata con lunedì 24 febbraio. Pertanto le attività formative in presenza sono sospese fino a sabato 7 marzo”. Lo rende noto la Conferenza dei rettori delle Università Lombarde.

SCUOLE CHIUSE?

“Ci sarà un aggiornamento fino a domani, il comitato tecnico lavora fino all’ultimo. Per quanto riguarda il dpcm sarà emesso domani”. Così il premier Conte alla domanda se le scuole riapriranno nelle zone colpite dal coronavirus.

Misure restrittive quindi per un’altra settimana.

La richiesta ufficiale della Regione Lombardia per il contenimento del Coronavirus è stata annunciata dall’assessore al Welfare Giulio Gallera. Altri 7 giorni quindi con le scuole chiuse e la massima allerta: al momento sono 531 i casi di positività in Lombardia. In ospedale ci sono 235 persone; in terapia intensiva sono ricoverati 85 pazienti. L’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera ha spiegato che nei giorni dell’emergenza sono stati eseguiti 4.835 tamponi, di questi il 75% è risultato negativo, l’11% positivo e il 14% si sta processando in queste ore.

“Solo con 14 giorni, che corrispondono al periodo d’incubazione – ha spiegato Gallera in conferenza stampa – potremo capire se le misure permettono di passare da una diffusione 1 a 2 a una diffusione 1 a 1”. “Nel 90% dei casi – ha detto – la situazione sanitaria è  facilmente risolvibile ma per le persone più anziane serve un passaggio in terapia intensiva”. Secondo i dati presentati da Gallera “una persona positiva al Coronavirus ne contagia altri due, ragione per cui se servirà estendere le misure in atto, lo si farà”.

A breve ulteriori aggiornamenti

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CORONAVIRUS: a Milano la farmacia Smeraldo regala gel disinfettante

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CORONAVIRUS: in assenza di gel disinfettante, la farmacia Smeraldo ha deciso di realizzarlo del proprio laboratorio e di regalarlo ai propri clienti!

amuchina“Per i nostri clienti che si presentano in farmacia con la nostra card fedeltà in omaggio 80 millilitri di gel disinfettante realizzato nel nostro laboratorio con base alcolica al 70%. Ci sarebbe piaciuto poter regalare flacone e disinfettante insieme, ma i contenitori sono quasi introvabili: venite con il vostro flacone e lo riempiremo”: Giuseppe Piccarreta, titolare della farmacia Smeraldo, in viale Montegrappa a Milano, ha scelto di aiutare così i tanti clienti che da giorni, da quando è nata l’emergenza coronavirus in Lombardia, chiedono di acquistare gli ormai introvabili gel disinfettanti. E aggiunge: “Appena disponibili i contenitori riceverete la confezione completa. Questo preparato è semplice ed efficace e garantisce la giusta pulizia delle mani come da disposizioni regionali. Siamo a disposizione per qualsiasi chiarimento”.

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METEO: Milano in allerta per il forte vento!

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METEO: in corso sempione auto danneggiate da un albero sradicato. Folate fino a 30 km/h sulla città

Un albero sradicato, auto danneggiate e l’intera carreggiata bloccata. È lo spettacolo che i milanesi hanno trovato questa mattina in corso Sempione, dove un arbusto di diversi metri è stato letteralmente portato via dalle raffiche di vento abbattendosi sulle vetture parcheggiate lungo il viale.

L’allerta maltempo era scattata già nella giornata di martedì 25 febbraio, con un bollettino della Protezione civile lombarda che metteva in guardia i cittadini da possibili fenomeni di forte brezza su tutta l’area di Milano

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Beppe Sala pronto a riaprire i Musei a Milano e telefona al Ministro Franceschini

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APPELLO DEL SINDACO SALA PER LA RIAPERTURA DEI MUSEI

Tramite un video instagram del Sindaco di Milano, appare la voglia di voltare pagina, ricominciare per tentare di lasciare tutto alle spalle .

“Ripartiamo dalla cultura, riapriamo qualcosa: possiamo cominciare dai musei o da altro, ma la cultura è vita”: il sindaco di Milano Beppe Sala annuncia sul suo profilo Instagram, con un video, quella che potrebbe essere la novità dei prossimi giorni dopo le prime decisioni dell’emergenza coronavirus. “Mi sono messo al telefono con Roma, ho invitato il premier Conte a venire presto a Milano, ho chiesto al ministro dell’Economia Gualtieri supporto e aiuto e ho parlato con il ministro della Cultura Franceschini”.

Siamo pronti a ripartire ! #forzamilano

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MILANO: IL DUOMO RIAPRE PER I FEDELI

Milano Duomo Turismo
Milano Duomo Turismo

MILANO: ecco le chiese della città aperte e accessibili alla preghiera: il Duomo, Santa Maria delle Grazie e Sant’Ambrogio. San Maurizio al Monastero Maggiore è invece chiusa.

Le chiese sono chiuse ai flussi turistici, ma sono aperte per i fedeli fino a nuove disposizioni delle autorità competenti. Non vengono celebrate funzioni, ma l’entrata è consentita.

Quindi il DuomoSanta Maria delle GrazieSant’Ambrogio e le più importanti chiese della città sono accessibili per la preghiera personale.

San Maurizio al Monastero Maggiore è invece chiusa.

 

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CORONAVIRUS: da Bugo a Venditti saltano i concerti

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CORONAVIRUS: Gli organizzatori sono comunque tenuti al rimborso dei biglietti acquistati in prevendita di eventi annullati

Anche il rock va in quarantena: concerti annullati, date posticipate, club e locali con le serrande abbassate. Da Bologna a Milano fino a Padova l’emergenza legata al Coronavirus colpisce anche la musica e così, come per il cinema, saltano molti eventi in calendario. A partire dal tour di Bugo, già nell’occhio del ciclone al festival di Sanremo per la lite con Morgan e in fondo anche per questo molto atteso dal vivo. Invece i live che erano in programma dal 5 marzo in poi a Torino, Pordenone e Ravenna sono rimandati a data da destinarsi. Confermato – per ora – il concerto del 20 marzo all’Alcatraz di Milano (e i successivi). Gli addetti ai lavori – compresi gli organizzatori, obbligati a rimborsare i biglietti dei concerti annullati, anche se è stata programmata una nuova data – temono che il blocco possa prolungarsi, minando l’economia già compromessa dallo stop imposto nelle regioni colpite. E anche gli artisti, come Marrakash, si preoccupano per le sorti del settore.

Oltre agli artisti italiani, iniziano ad arrivare i forfeit anche di artisti internazionali. E’ rinviato infatti l tour dei Procol Harum, storico ensemble che ha segnato gli albori del rock sinfonico con inni come “A Whiter Shade of Pale”, uno dei primi “ponti sonori” tra Bach e il pop. Spostate quindi le date delle tre tappe italiane: quella del 7 marzo a Fontaneto D’Agogna (Novara, Pala Phenomenon) al 9 maggio, quella dell’8 marzo a Brescia (Gran Teatro Morato) al 6 maggio. E quella del 10 a Padova (Teatro Geox) all’8 maggio. Al Teatro dal Verme di Milano la programmazione di febbraio è completamente cambiata. Angelo Branduardi, la Pfm e i Negrita hanno dovuto rivedere le loro date: Branduardi ha spostato al 25 maggio l’appuntamento previsto per il 24 febbraio; la Pfm si esibirà con Cristiano De André il 19 maggio invece che il 25 febbraio, ma ha spostato altre due date: quella di Brescia, che si terrà il 22 maggio invece del 24 febbraio, e quella di Padova rinviata dal 27 febbraio al 24 maggio. Il live dei Negrita in programma al Dal Verme per il 28 febbraio è stato sospeso e al momento non si hanno informazioni su un possibile rinvio. La band ha dovuto sospendere anche il concerto previsto per il 26 febbraio, a Bologna.

Salta interamente il tour dei Pinguini tattici nucleari che si sono visti costretti a rimandare tutte le date di febbraio e marzo nei palazzetti, compreso l’atteso evento al Mediolanum Forum del 29 febbraio, quello al Pala Alpitour di marzo e la tappa bolognese dell’Unipol Arena. Scrive la band sui social: “Speriamo di potervi dire di più dal 6 marzo in poi. La priorità è salvaguardare la salute collettiva”. Anche il tour di Nada registra variazioni il concerto del 29 Febbraio all’Auditorium di Milano è spostato al 4 maggio e quello del 5 marzo al Teatro Puccini di Firenze è invece rimandato a data da destinarsi.

Durante gli ultimi quattro mesi abbiamo sognato che arrivasse questo momento: il nostro primo tour nei palazzetti….

Posted by Pinguini Tattici Nucleari on Monday, 24 February 2020

Modifiche anche al tour di Brunori Sas, lo comunica la Vivo Concerti. Annullata la data di Vigevano, il 29 febbraio, rinviate le date di Bologna, Torino, Milano e Jesolo. I biglietti già acquistati per Vigevano saranno rimborsati mentre quelli per le date rinviate rimarranno validi. Brunori sarà al PalaInvent di Jesolo domenica 19 aprile, invece del 3 marzo. Al PalaAlpitour a Torino il 15 aprile invece del 7 marzo. Al Mediolanum Forum il cantautore era atteso per il 13 marzo invece si esibirà il 17 aprile mentre il concerto all’Unipol Arena a Casalecchio di Reno è stato spostato dal 15 marzo al 7 aprile.

Annullato anche il concerto di Francesca Michielin previsto per il 27 febbraio al Serraglio di Milano (che però sarà in diretta su Facebook). Nello stesso locale è stato cancellato anche il concerto dei Barcelona Gipsy balKan Orchestra. Spostata la data di Jesolo di Antonello Venditti per lo spettacolo Sotto il segno dei Pesci – The Anniversary Tour: il concerto, inizialmente previsto per il 29 febbraio, verrà recuperato venerdì 20 marzo.

A Ravenna sono rinviati “a data da destinarsi” tutti gli eventi previsti al Teatro Socjale Piangipane “programmati fino all’1 marzo”. Tra questi anche i live di Morgan e Giovanni Truppi. Si legge sulla pagina ufficiale del teatro: “Non appena avremo ulteriori informazioni riguardo la possibilità di recuperare i concerti in altre date vi faremo sapere, viceversa attiveremo le modalità di rimborso dei biglietti già acquistati”. Rimandato a data da destinarsi il Giusy Ferreri Live 2020, il tour di Giusy Ferreri la cui partenza era prevista il 2 marzo da Milano. Dardust – ovvero Dario Faini, producer di successo della nuova onda urban e it-pop – invece opta per lo spostamento delle date: quella inizialmente in programma il 27 febbraio (Spazio Rossellini a Roma) è rimandata al 15 aprile. L’appuntamento del 5 marzo (Magazzini Generali a Milano) è spostato al 9 aprile. E l’evento del 6 marzo all’Hiroshima Mon Amour di Torino è rimandato all’8 aprile.

A Bologna si ferma uno dei locali storici, l’Estragon. Sul sito ufficiale lo staff del club sottolinea come si tratti di una “misura cautelativa valida, salvo rettifiche, fino a domenica prossima, 1 marzo 2020” e che quindi interesserà “solo i concerti di Tycho e Ketama126 previsti per il prossimo fine settimana”. Ketama che ha annullato anche il live all’Alcatraz in programma il 27 febbraio.

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MILANO: i Bar con servizio al tavolo possono restare aperti dopo le 18.00

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ULTIM’ORA 14.14 26.02.2020

I bar di Milano e della Lombardia che “prevedono la somministrazione assistita di alimenti e bevande” possono restare aperti anche dopo le 18.00 poiché “non sono soggetti a restrizioni per il coronavirus“. A specificarlo è la Regione, spiegando però che per evitare assembramenti, il servizio bar dovrà essere gestito solo al tavolo dal personale e non direttamente al bancone e che deve essere “rispettato il vincolo del numero massimo di coperti previsto dall’esercizio“.

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LUDOVICO EINAUDI torna in concerto a Milano

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Ludovico Einaudi torna in concerto a Milano con 8 appuntamenti imperdibili

Ludovico Einaudi nasce a Torino il 23 novembre 1955, si diploma in composizione al Conservatorio G. Verdi di Milano, e si perfeziona sotto la guida di Luciano Berio. Verso la fine degli anni Ottanta attraversa un periodo di sperimentazione e ricerca, durante il quale inizia a collaborare con il teatro e la danza.

Ludovico Einaudi torna in concerto al Teatro dal Verme di Milano con una serie di date imperdibili previste per il prossimo inverno.

Quello di Ludovico Einaudi al Teatro dal Verme è ormai un appuntamento fisso e attesissimo dagli amanti del pianoforte.

Il suo è un 2020 ricco di concerti: Canada, Russia, Danimarca, Norvegia, Messico sono solo alcune delle città che accoglieranno a braccia aperte il pianista piemontese nei prossimi mesi.

L’anno di Ludovico Einaudi si chiuderà – come da qualche tempo a questa parte – con una serie di date imperdibili al Teatro dal Verme di Milano.

Il primo show sarà venerdì 4 dicembre e sarà seguito dalle esibizioni di sabato 5 e domenica 6. Gli altri concerti saranno venerdì 11, sabato 12, domenica 13, venerdì 18 e sabato 19 dicembre. La location è sempre la stessa: il bellissimo Teatro dal Verme.

 

Biglietti disponibili, clicca QUI


 

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CORONAVIRUS: Salone del Mobile rinviato a giugno

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CORONAVIRUS: Anche l’evento simbolo del made in italy e della creatività italiana paga il conto amarissimo degli effetti del Coronavirus

La notizia era nell’aria da giorni, ma la conferma è arrivata solo dopo un cda straordinario che ha preso atto dell’inevitabile: il Salone del Mobile di Milano è rinviato al 16-21 giugno. E così dopo Mido (la manifestazione dell’occhialeria), Cosmoprof e decine di altre manifestazioni fieristiche, anche l’evento simbolo del made in italy e della creatività italiana paga il conto amarissimo degli effetti del Coronavirus.

Il Consiglio di amministrazione di Federlegno Arredo Eventi si è riunito in seduta straordinaria e ha deciso di «posticipare l’edizione del Salone del Mobile.Milano a giugno, dal 16 al 21. La conferma della Manifestazione – fortemente appoggiata dal sindaco di Milano Giuseppe Sala – consente alle imprese, chiamate a un’importante prova di responsabilità, di presentare il proprio lavoro già finalizzato al pubblico internazionale che attende l’appuntamento annuale con il Salone del Mobile.Milano quale punto di riferimento della creatività e del design», conclude il comunicato.

Intendiamoci: il caso del Salone è un po’ diverso dagli altri citati e anche questo spiega in parte la difficoltà e la riluttanza, da parte degli organizzatori, nel prendere questa decisione così drastica. Innanzitutto le tempistiche: le date previste erano quelle del 21-26 aprile quando – è l’auspicio di tutti – il picco di questa influenza sarà rientrato , assieme all’emergenza, a differenza dei casi di Mido (febbraio) e Cosmoprof (marzo).

Ma la portata di questo evento e l’importanza strategica per le aziende del settore – che proprio in fiera portano a casa mediamente il 30% degli ordinativi di tutto l’anno – ha reso necessario prendere la decisione con un certo anticipo. Per le imprese espositrici, infatti, si tratta di investimenti ingenti: solo la realizzazione dello stand – tra affitto, progetto e allestimento – può costare dai 600mila euro al milione, e superare ampiamente questa cifra nei casi degli espositori più grandi.

Uno sforzo che le aziende italiane (per lo più realtà di grande eccellenza manifatturiera, ma di piccole o piccolissime dimensioni ) possono permettersi solo a fronte di un ritorno economico – quest’anno fortemente a rischio vista la situazione di emergenza determinata dal coronavirus. Problema degli incastri nel calendario.

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MILANO RISTORAZIONE: dona 3 tonnellate di cibo fresco

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MILANO RISTORAZIONE: ha lavorato fin da subito per evitare di sprecare tutto il cibo fresco in scadenza. Donato organizzazioni del terzo settore

A seguito della sospensione temporanea delle attività nelle scuole cittadine, Milano Ristorazione, la società partecipata del Comune di Milano che prepara e distribuisce circa 75mila pasti al giorno per gli alunni della città, ha lavorato fin da subito per evitare di sprecare tutto il cibo fresco in scadenza.

Sono oltre 3 le tonnellate di cibo, soprattutto insalata, parmigiano reggiano grattugiato, latticini e uova, destinate alle mense delle scuole milanesi che saranno donate alla Fondazione Banco Alimentare Onlus e ad altre organizzazioni attive nella raccolta e distribuzione delle eccedenze alimentari, tra le quali City Angels e Refettorio Ambrosiano.

Milano Ristorazione, che da tempo, in linea con le priorità della Food Policy di Milano, contribuisce quotidianamente alla riduzione dello spreco alimentare grazie alla collaborazione con diverse organizzazioni del Terzo settore, ha agito con prontezza anche in questo momento particolare: “Domenica, quando è stata decisa la chiusura delle scuole, una delle nostre preoccupazioni è stata evitare lo spreco di tonnellate di cibo fresco, che non potevamo più distribuire nelle mense – dichiara il Presidente di Milano Ristorazione Bernardo Notarangelo -. Ringrazio le associazioni, i dipendenti e tutti coloro che hanno contribuito a realizzare in modo così efficace questo obiettivo”.

Banco Alimentare e le altre organizzazioni coinvolte effettueranno la distribuzione del cibo attraverso i propri canali, supportando così l’azione di lotta allo spreco alimentare determinata da questa situazione eccezionale.

Milano Ristorazione conferma che le attività di ristorazione collettiva per le strutture RSA, per Casa Jannacci, per i CDD e il servizio a domicilio per gli anziani continueranno a essere svolte regolarmente.

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Coronavirus: SMART WORKING possibile fino al 15 marzo per 6 Regioni per decreto

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SMART WORKING:Lo prevede il nuovo dpcm attuativo del decreto sul coronavirus che consente alle imprese di utilizzare il telelavoro in deroga e “anche in assenza degli accordi individuali”.

Telelavoro (se possibile), invito a non usare i mezzi pubblici e riposo obbligato per i dipendenti che vivono nei Comuni più infetti del lodigiano. Le multinazionali con sede a Milano e nell’hinterland sono in allerta e preparano provvedimenti per arginare i contagi da Coronavirus. Già da ieri nelle caselle di posta di centinaia di migliaia di dipendenti sono iniziate a circolare le prime disposizioni, che seguono alla lettera l’ordinanza della Regione Lombardia e del ministero della Salute.

Lo hanno già fatto, ad esempio, A2a, Ibm, Eni, Saipem, Pirelli, Salini Impregilo, PwC, Luxottica e anche le grandi banche come Unicredi

Da alcune aziende sarebbero arrivate anche altre indicazioni, si apprende, più informali, come l’invito, per alcuni dipendenti che fanno i pendolari, a evitare mezzi pubblici come i treni o, per chi abita in città, le metropolitane. Ogni azienda ha la sua sensibilità sul fronte salute e sicurezza sul lavoro, ma sarebbe per ora difficile e ingiustificato, ragiona un dipendente di un’azienda che si occupa di risorse del personale, chiudere i battenti e lasciare a casa tutti: per gli stabilimenti, in particolare, significherebbe fermare la produzione, con ricadute notevoli sul fatturato.

AGGIORNAMENTI SUL NUOVO DECRETO

E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del 23 febbraio 2020 per facilitare l’avvio di tali pratiche subito, senza vincoli di accordi aziendali in genere previsti in questi casi.

Fino alla metà di marzo le aziende di sei regioni del Nord – Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Veneto e Liguria – potranno applicare il lavoro agile in modo “automatico” fino al 15 marzo.

Lo prevede il nuovo dpcm attuativo del decreto sul coronavirus che consente alle imprese di utilizzare il cosiddetto smart working in deroga e “anche in assenza degli accordi individuali”.

C’è anche risparmio immediato di soldi per chi fa lavoro agile?
«Qualche stima si spinge a dire che un lavoratore agile risparmia fino a 30 euro al giorno. Non ha costi di trasferta per raggiungere il luogo di lavoro, risparmia sull’alimentazione e su altri costi connessi. Poi sicuramente contribuisce a ridurre l’impatto ambientale e non è un caso che a Milano la giornata del lavoro agile abbia avuto sin da subito anche un’intonazione ecologista».

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Comune di Milano : se i cani fanno la pipì per strada i padroni dovranno pulire

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I mezzi Atm saranno dotati di segnaletica e porta guinzaglio. Confermato l’obbligo del patentino per le razze pericolose. Se il quattrozampe urina per strada bisogna ripulire con acqua e sapone

 

Milano si schiera decisamente. Il Consiglio Comunale ha discusso alcune nuove norme in merito all’approvazione del Regolamento per il benessere e la tutela degli animali. Tra le disposizioni proposte, vi è il divieto di far fare ai cani la pipì vicino alle entrate di case o negozi.

Col nuovo Regolamento – come riporta “La Repubblica” – il Comune di Milano vuole porre un freno anche alla sporcizia organica prodotta dai bisogni fisiologici dei cani, per i quali vengono riservati sempre più spazi, invitando i padroni a fare ancora maggiore attenzione se non vogliono incorrere in sanzioni molto salate. Questa è solo una delle tante nuove norme in via di approvazione che riguardano il benessere e la tutela degli animali a Milano. Già nelle scorse settimane, erano emerse altre direttive, come l’abolizione dell’obbligo di museruola per tutte le razze canine anche quelle pericolose, i cui esemplari però dovranno essere dotati obbligatoriamente di patentino .

Poiché la città lombarda sta attrezzando sempre più spazi destinati agli amici a quattro zampe, il Consiglio Comunale ha dunque evidenziato la necessità di evitare la pipì di cane nelle strade. In tal modo, secondo la nuova norma, se l’animale dovesse ugualmente urinare nei pressi di abitazioni private o negozi, il padrone verrebbe pesantemente multato. In aggiunta, dovrebbe utilizzare acqua e sapone per ripulire l’area sporcata.

 

Il Consiglio comunale di Milano ha pensato anche agli animali non d’affezione, con particolare riferimento al mondo del circo. Ha definito il divieto di utilizzare qualsiasi specie animale all’interno di luoghi in cui si cerca di ottenere denaro grazie a esse.

Nel rispetto delle leggi vigenti, statali e regionali, il Regolamento introduce alcuni elementi innovativi. Tra questi:

  • maggiore rigore nella detenzione e vendita di alcune specie animali esotiche a tutela dell’ambiente, perché specie invasive, e del loro benessere, perché specie che richiedono alta professionalità per la loro corretta gestione;
  • modalità di gestione e maggiore tutela delle colonie feline;
  • introduzione e promozione del “Patentino” per proprietari di cani appartenenti a un elenco di razze potenzialmente pericolose per educare i cittadini a un corretto rapporto tra l’uomo e gli altri animali;
  • salvaguardia dei nidi di rondoni in caso di interventi edilizi;
  • norme per la gestione dei crostacei vivi destinati all’alimentazione per minimizzarne la sofferenza, sia in fase di conservazione sia in fase di preparazione al consumo;
  • allineamento con le linee guida della Commissione CITES ministeriale per circhi e spettacoli itineranti e divieto di attendamento di circhi con al seguito esemplari di primati, cetacei, lupi, orsi, pinnipedi, rinoceronti, ippopotami, giraffe;
  • modifiche nelle modalità di attività di cessione e o affido di cani e gatti del parco-canile comunale al fine di facilitare la gestione della struttura e favorire l’adozione degli animali;
  • divieto di vendita di animali d’affezione nei mercati allestiti in modo temporaneo all’aperto o al chiuso, in luogo pubblico o privato;
  • limitazione nell’autorizzazione di attività pirotecniche tenendo conto degli effetti negativi che petardi e fuochi d’artificio possono provocare su animali domestici e selvatici;
  • requisiti minimi e modalità di gestione di acquari, terrari e voliere;
  • divieto di accattonaggio esibendo animali, a esclusione dei cani qualora venga accertato che si tratti di “compagni di vita” dei mendicanti che li detengono, ai quali devono comunque essere garantite condizioni di vita e tutela conformi al Regolamento;
  • modalità di accesso ai luoghi pubblici e ai luoghi aperti al pubblico per i cani e per gli altri animali d’affezione di piccola taglia.
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MILANO: Niente panico! L’ortomercato continua a funzionare regolarmente

mercato ortofrutticolo vittoria
mercato ortofrutticolo vittoria

MILANO: Sogemi ha provveduto a emanare disposizioni specifiche per garantire un elevato livello di controllo degli accessi al mercato

Il Mercato Agroalimentare Milano, principale fonte di approvvigionamento di prodotti alimentari freschi (ortofrutticoli, ittici, carni, caseari e floricoli) della Città e della Provincia milanese  lunedì 24 febbraio ha funzionato nella piena regolarità. Un motivo in più per chiarire che prendere d’assalto i supermercati non ha senso.

Lo fa sapere Sogemi, che specifica che dall’apertura dei mercati alle 5 fino alla chiusura si sono registrati 1074 accessi acquirenti e 317 ingressi di trasportatori di prodotti agroalimentari.

Coronavirus: Ortomercato aperto regolarmente ma più controlli

I dati manifestano, rispetto a lunedì di settimana scorsa, un calo di circa il 10% di acquirenti, causato dalle chiusure di alcuni mercati nei Comuni soggetti a restrizioni commerciali, e un incremento dell’8% di trasportatori con un ottimo assortimento di prodotto fresco.

mercato ortofrutticoloSogemi ha provveduto a emanare disposizioni specifiche per garantire un elevato livello di controllo degli accessi al mercato e un innalzamento dei presidi igienico sanitari.

“Il Mercato Agroalimentare di Milano, con i suoi 700 mila metri quadri di spazio, 4 mercati – Ortofrutta, Ittico, Fiori e Carni – oltre 1 miliardo di euro all’anno di merci scambiate e 10 milioni di consumatori serviti – rappresenta un’infrastruttura importantissima per la città di Milano e per tutto il mondo agroalimentare italiano”, ha affermato il Presidente Sogemi, Cesare Ferrero.

“Continueremo -ha detto – a fare ogni giorno tutto quanto nella nostra capacità per garantire il regolare esercizio delle attività commerciali nel pieno rispetto delle ordinanze e delle procedure di sicurezza indicate”.

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TRUFFE E LADRI DA CORONAVIRUS : entrano in casa con la scusa dei tamponi e rapinano i malcapitati

truffe coronavirus ladri milano
truffe coronavirus ladri milano

Sciacalli da Coronavirus in azione,finti medici in casa per le visite

Falsi addetti sanitari si presentano nelle case millantando di eseguire tamponi di prevenzione al Coronavisur. Ma è una truffa. L’assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato commenta quanto sta accadendo in alcuni comuni del milanese e della bergamasca.

Falsi addetti sanitari: interviene De Corato

“Falsi addetti delle ATS si stanno presentando nelle case millantando di eseguire tamponi con l’obiettivo di derubare le vittime. L’appello che rivolgiamo a tutta la popolazione e’ quello di non aprire le porte, ma di avvertire subito le Forze dell’Ordine. Speculare su quanto sta accadendo oggi e’ da sciacalli – conclude De Corato – per questo auspico che si possa far luce su queste truffe e auguro il massimo della pena ai delinquenti”.

Truffatori senza scrupoli

I delinquenti si vestono da paramedici, con la classica divisa del soccorritore, si presentano in casa, soprattutto di anziani ma anche di intere famiglie, e dicono di essere operatori sanitari che prelevano un campione gratuitamente per effettuare il test da coronavirus. Il tampone è naturalmente fasullo, sono veri invece i complici che ne approfittano per derubare i malcapitati. Alcuni dei soccorritori assicurano di far parte di qualche Croce importante, per convincere i truffati. Altri dicono addirittura di essere inviati dalla Regione Lombardia. Insomma, far cadere nella trappola, soprattutto in questo momento di forti tensioni e preoccupazioni, è un attimo. I malcapitati si accorgono solo in seguito di essere stati truffati e derubati di soldi e gioielli. L’invito delle autorità è di non aprire a nessuno: non esiste alcuna autorizzazione a effettuare il test di Coronavirus porta a porta.

Ecco l’avviso di Croce Rossa Italiana

AVVISO ALLA CITTADINANZA CORONAVIRUS: NESSUNA ATTIVITÀ PORTA A PORTA PER TAMPONE ORALE DA PARTE DI CRI IN LOMBARDIA

Si chiede di contattare il 112 solo per emergenze reali

A seguito di alcune segnalazioni pervenute dai Comitati locali, Croce Rossa Italiana – Comitato Regionale di Lombardia informa la cittadinanza che non è stata emanata alcuna attività porta-a-porta per effettuare test con tampone orale per la rilevazione di contagio di Corona Virus COVID-19

Tali attività non hanno perciò nulla a che vedere con Croce Rossa e gli individui che le realizzano, benché in divisa, non appartengono alla nostra Associazione e hanno il solo scopo di introdursi in maniera illegittima nelle abitazioni, con intenti di sciacallaggio.

Si raccomanda dunque, nel caso si riceva una visita, di non accogliere in casa suddetti individui e di contattare immediatamente le forze dell’ordine.


 

ANPAS LOMBARDIA

corona virus tampone milano

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CORONAVIRUS: Atm annuncia una sanificazione straordinaria su tutti i mezzi pubblici

DESIGN WEEK
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Anche Atm risponde presente all’emergenza Coronavirus, che “conta” già 172 pazienti positivi in Lombardia 

Proprio nel giorno in cui il virus è “sbarcato” a Milano città – un medico del Policlinico è positivo, dopo gli altri due casi di Sesto San Giovanni e Mediglia -, regione Lombardia ha emanato un’ordinanza che ha disposto la chiusura di tutte le scuole e di tutti “i luoghi di aggregazione” e lo stop a tutti gli eventi, pur lasciando attivi il trasporto pubblico e gli uffici pubblici.

Coronavirus, mezzi Atm regolari a Milano

Così, nella tarda serata di domenica, Atm ha fatto sapere che “in accordo con quanto indicato dalle autorità, domani – lunedì – il servizio di trasporto pubblico Atm sarà attivo su tutta la rete. Daremo aggiornamenti in tempo reale e informazioni sul nostro sito e sull’app”.

La stessa azienda ha annunciato che “stiamo svolgendo una sanificazione straordinaria quotidiana dei mezzi in circolazione, dai sostegni ai sedili a tutte le superfici di contatto, ma la collaborazione di ogni cittadino è fondamentale”, invitando i passeggeri a seguire “le dieci regole del ministero della Salute”.


Coronavirus, rimborsi da Trenitalia

Servizio normale anche per Trenitalia, che – sempre nella giornata di domenica – ha spiegato di aver “attivato procedure particolari per garantire la gestione di situazioni riconducibili a possibili casi di Covid-2019 a bordo sia dei treni a media e lunga percorrenza sia dei treni regionali a favore della massima sicurezza delle persone in viaggio e del personale di prima linea delle Società operative”.

“Trenitalia – si legge in una nota – ha diffuso un protocollo al personale a contatto con i viaggiatori e ha disposto l’installazione a bordo treno di dispenser di disinfettante per mani; la consegna al personale di apposito equipaggiamento protettivo (mascherine con filtro, guanti monouso); il potenziamento delle attività di pulizia disinfettanti a bordo dei treni della flotta di Trenitalia (Frecce, InterCity, InterCity Notte e regionali); la diffusione del vademecum del Ministero della Salute attraverso pieghevoli illustrativi e sui monitor dei treni regionali e delle Frecce; laddove non sono presenti monitor la diffusione a bordo treno di annunci ai passeggeri; la comunicazione ai viaggiatori, attraverso i canali informativi e i sistemi di vendita di Trenitalia, della cancellazione a tutti i treni della fermata nelle stazioni di Codogno e Casalpusterlengo così come predisposto dalle Autorità competenti” e “la definizione, in corso, di termini e modalità del rimborso in bonus per chi rinuncia al viaggio per tutte le tipologie di biglietto acquistate.”.

“Il Gruppo Fs Italiane – si conclude il comunicato – per ridurre al minimo la probabilità di esposizione al contagio, oltre a consigliare il proprio personale, come ottimale procedura comportamentale, di consultare un medico e rimanere a casa se affetti da sintomi influenzali ha diramato, in via precauzionale e fino al permanere dello stato di emergenza sanitaria, disposizioni particolari e di dettaglio al personale dipendente”.

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ALL’ANTICO VINAIO: le mitiche schiacciate fiorentine arrivano a Milano

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ALL’ANTICO VINAIO: aprirà nel 2020 il tempio delle mitiche schiacciate fiorentine! L’annuncio ufficiale venerdì con una serie di post instagram

Un angolo toscano, decisamente gustoso, sotto la Madonnina. Nel 2020 apre a Milano “All’Antico Vinaio”, lo storico locale fiorentino diventato famoso per le sue schiacciate con salumi, formaggi, verdure e – una delle citazioni più famose del locale – “rucolina per sgrassare”.

A Firenze si tratta di una vera e propria istituzione e il locale a due passi da piazza della Signoria accoglie ogni giorno centinaia e centinaia di clienti, disposti anche a lunghissime file pur di gustare le prelibatezze toscane.

L’annuncio ufficiale è arrivato venerdì dal profilo Instagram del locale, con Tommy – il titolare – che ha documentato passo dopo passo il suo viaggio verso Milano. “Oggi è il grande giorno – ha spiegato -, vado in stazione e scoprirete dove sarà il prossimo Antico Vinaio. È un passo importante, sono super emozionato”. Poi, poche ore dopo, la sorpresa svelata con una delle mitiche schiacciate e il Duomo sullo sfondo.

“Ciao Milano – si legge nel post -. Nuova apertura. All’Antico Vinaio Milano 2020! È finalmente realtà”.

 

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