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martedì, Maggio 6, 2025
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Bollettino Coronavirus Lombardia : ecco tutti i nuovi dati, monitoraggio Rt in lieve aumento

ospedale di bergamo coronavirus
ospedale di bergamo coronavirus

 I DATI DI SABATO 6 GIUGNO, AGGIORNAMENTO DELLE 17.30 

Ecco i dati di oggi, sabato 6 giugno

 

  • i tamponi effettuati: 13.696, totale complessivo: 813.972
  •  attualmente positivi: 19.499 (-354)
  • totale complessivo dei positivi riscontrati in Lombardia dall’inizio della pandemia a oggi: 90.070
  •  i nuovi casi positivi: 142 (1,04% rapporto con i tamponi giornalieri)
  •  i guariti/dimessi: 469, totale complessivo: 54.322
  •  in terapia intensiva: 110 (-10)
  •  i ricoverati non in terapia intensiva: 2.840 (-120)
  •  i decessi: 27, totale complessivo: 16.249

I casi per provincia con la differenza rispetto a ieri

 

  • Milano 23.365 (+59) di cui 9.919 (+29) a Milano città
  • Bergamo 13.551 (+12)
  • Brescia 14.988 (+18)
  • Como 3.921 (+9)
  • Cremona 6.489 (+7)
  • Lecco 2.766 (+1)
  • Lodi 3.498 (+3)
  • Mantova 3.388 (+6)
  • Monza e Brianza 5.571 (+4)
  • Pavia 5.404 (+11)
  • Sondrio 1.481 (=)
  • Varese 3.674 (+3)

e 1.974 in fase di verifica.

Lombardia in crescita

La Lombardia però è passata dallo 0,53 del 12 maggio, allo 0,75 del 26 maggio allo 0,91 del 3 giugno. Una crescita costante, anche se dall’ISS specificano: «Per quanto riguarda la stima dell’Rt, si sottolinea che quando il numero di casi è molto piccolo possono verificarsi temporanee oscillazioni» con valori superiori a 1, «a causa di piccoli focolai locali, senza che questo rappresenti necessariamente un elemento preoccupante», puntualizzano gli esperti.

INDICE RT PER REGIONE

Abruzzo 0,67 – 0,76
Basilicata 0-0
Calabria 0,13 – 0,37
Campania 0,58 (solo ultima settimana)
Emilia Romagna 0,55- 0,58
Friuli Venezia Giulia 0,9 -0,76
Lazio 0,74 -0,75
Liguria 0,58 -0,48
Lombardia 0,75- 0,91
Marche 0,55 -0,86
Molise 2,2- 0,59
Provincia Autonoma di Bolzano 0,57- 0,86
Provincia autonoma di Trento 0,88- 0,86
Piemonte 0,5 -0,58
Puglia 0,62 -0,78
Sardegna 0,51- 0,14
Sicilia 0,75 -0,55
Toscana 0,59- 0,72
Umbria 0,94 -0,65
Valle d’Aosta 0,8- 0,47
Veneto 0,65 -0,61.

Che si intende per RT

R0 indica la potenziale trasmissibilità di una malattia infettiva nella sua fase iniziale in una popolazione suscettibile. Rt descrive invece il tasso di contagiosità dopo l’applicazione delle misure atte a contenere il diffondersi della malattia. In sintesi R0 rappresenta il numero, in media, di casi secondari di un caso indice mentre l’Rt è la misura della potenziale trasmissibilità della malattia legata alla situazione contingente, cioè la misura di ciò che succede nel contesto. Questo virus, per capirci, ha un R0, in media, di 2,5 casi secondari, mentre l’indice di trasmissibilità Rt è quello indicato e variabile ogni settimana dati i sistemi di contenimento che ci stanno permettendo di ridurre il numero di casi.

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Bonus affitti e aiuto alle imprese del Decreto Rilancio : ecco come utilizzarli

CITYLIFE
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BONUS AFFITTI

Il bonus affitti del DL Rilancio è già in vigore e operativo.

L’agenzia delle Entrate ha diffuso la circolare e il codice tributo che consente, da oggi, di utilizzare il credito d’imposta per una parte compresa tra il 30 e il 60% dell’affitto pagato nei mesi di lockdown dalle imprese che hanno visto dimezzare il proprio fatturato. Il bonus, pensato soprattutto per bar, ristoranti e alberghi, riguarda in genere gli immobili ad uso non abitativo destinati a svolgere attività industriali, commerciali, artigianali o agricole.

 Nato per compensare le perdite subite nel lockdown, spetta a condizione che i soggetti esercenti attività economica abbiano subito una diminuzione del fatturato in ciascuno dei mesi di marzo, aprile e maggio di almeno il cinquanta per cento

La circolare, firmata dal direttore dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini, include tra i beneficiari anche gli enti del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti, che svolgono attività istituzionale di interesse generale.

I requisiti d’accesso

Il credito d’imposta spetta a condizione che i soggetti esercenti attività
economica abbiano subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi in ciascuno dei mesi di marzo, aprile e maggio di almeno il cinquanta per cento rispetto allo stesso mese del periodo d’imposta precedente. Il calo del fatturato o dei corrispettivi deve essere verificato mese per mese. Quindi può verificarsi il caso, ad esempio, che spetti
il credito d’imposta solo per uno dei tre mesi.

Credito d’imposta in compensazione o cedibile

Il credito d’imposta è utilizzabile in compensazione, nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di sostenimento della spesa;oppure in alternativa può essere ceduto.

La cessione può avvenire a favore del locatore o del concedente, oppure di altri soggetti, compresi istituti di credito e altri intermediari finanziari, con facoltà di successiva cessione del credito per questi ultimi. Il credito è utilizzabile nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di sostenimento della spesa oppure in compensazione (articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 24) successivamente all’avvenuto pagamento dei canoni. La compensazione avviene utilizzando il modello F24 da presentare esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dell’Agenzia delle Entrate e indicando il codice tributo “6920”.

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BALOTELLI LICENZIATO : il Presidente del Brescia Cellino chiede la risoluzione consensuale del contratto

balotelli licenziato
balotelli licenziato

Calcio: Brescia, chiesto il licenziamento di Balotelli

Balotelli licenziato

E’ ormai rottura tra il Brescia e Mario Balotelli. Il club lombardo di Massimo Cellino ha inviato al calciatore la lettera per chiedere la rescissione unilaterale del contratto. Secondo il Corriere dello Sport, lo strappo decisivo è stato il certificato medico con la diagnosi di gastroenterite presentato da Balotelli, che non gli avrebbe permesso di partecipare alle ultime sedute di allenamento della squadra .

In estate Balotelli aveva scelto di tornare a casa, al Brescia. Una decisione presa con il cuore, per rilanciarsi in Italia in una squadra neopromossa che aveva bisogno dei suoi gol per arrivare alla salvezza. In rete, però, Mario ci è andato appena 5 volte e la sua squadra è ultima in classifica a 12 giornate dalla fine e, soprattutto, questa possibile favola a lieto fine si è trasformata in un braccio di ferro con Cellino tra assenze ingiustificate, battute al veleno e minacce di licenziamento. Il presidente ha ormai deciso e, dopo aver definito “un errore” la decisione di averlo preso in estate, vuole liberarsi di Balotelli prima della conclusione della stagione.

IL PRESIDENTE :

“La scommessa Balotelli l’ho persa di brutto – aveva ammesso – Io l’ho tentata, il resto l’ha fatto Mario. Ho pensato che le condizioni ci fossero tutte, niente da fare. Mario vive al di sopra delle regole, oppure con regole tutte sue, gli dici una cosa e lui ne fa un’altra”.

“Nella vita contano i fatti, non le parole. Siamo quello che facciamo, non quello che diciamo o che scriviamo. La verita’ qui e’ una sola: la squadra ha preso una strada, Mario un’altra”.

 

QUANTO GUADAGNA BALOTELLI ?

Per farlo tornare in Serie A, Cellino gli ha offerto un contratto importante, agevolato anche dalla possibilità di usufruire del “Decreto Crescita”, che favorisce i cosiddetti impatriati, calciatori che negli ultimi due anni hanno avuto residenza fiscale all’estero.

Come svela “Il Corriere della Sera”, a proposito dello stipendio, Mario Balotelli guadagna un fisso di un milione di euro lordo all’anno. Il nodo dell’accordo risiede però tutto nel bonus, nei premi: tre milioni lordi in più se il Brescia si salva e lui segna almeno 15 gol. Questo significa che se una delle due condizioni non si verificasse, il bonus non scatterebbe.

Al contrario, nel caso in cui le cose vadano invece come vogliono entrambi, Balotelli vedrebbe quadruplicarsi lo stipendio: da un milione a quattro milioni lordi. L’accordo vale per tre stagioni, con varie condizioni. se il Brescia retrocede, il contratto si scioglie. Una postilla che conviene a tutti, visto che in serie B sostenere un ingaggio del genere sarebbe impossibile per Cellino.

Se la squadra si salva, l’accordo funziona così: se a volerlo sarà una delle prime cinque squadre del campionato italiano oppure una squadra estera di alto livello, Mario si libererà gratis. Dalla sesta in giù, quindi una potenziale rivale per il Brescia, Cellino potrà chiedere denaro perla cessione del cartellino. Un ultimo dettaglio interessante riguarda infine l’agente Mino Raiola, che per la mediazione non avrebbe ricevuto nessuna commissione.

 

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Amazon assume 100 persone per il nuovo deposito di 11.000 metri quadri in provincia di Milano

AMAZON
AMAZON

Amazon assume

Sicuramente una delle aziende che durante il lockdown non ha sofferto dell’emergenza coronavirus è proprio Amazon . In realtà il suo fatturato è addirittura aumentato !

Amazon ha annunciato  l’apertura di un nuovo deposito di smistamento. Sarà ubicato a Mezzate, in provincia di Milano e avrà un’estensione di 11.000 metri quadri. Servirà i clienti residenti nella zona sud-est della provincia di Milano, nella provincia di Lodi e in parte di quella di Cremona.

La nuova struttura sarà operativa a partire dal prossimo autunno. In questo modo l’azienda creerà circa 30 posti di lavoro a tempo indeterminato nell’arco di tre anni dall’apertura.

L’agenzia Adnkronos, ha riportato il comunicato del leader mondiale dell’ecommerce

«sono aperte le posizioni manageriali, tecniche e per le funzioni di supporto, cui è possibile candidarsi accedendo al sito www.amazon.jobs». Le selezioni per gli operatori di magazzino inizieranno, invece, a partire da questa estate.

L’apertura del nuovo magazzino avrà anche un effetto positivo sull’indotto: Amazon Logistics lavorerà con diversi fornitori locali di servizi di consegna delle merci ai clienti lombardi. È previsto che i fornitori di servizi di consegna assumano oltre 70 autisti a tempo indeterminato.

«In un momento difficile come quello che stiamo vivendo, siamo orgogliosi del lavoro che stiamo svolgendo nel consegnare i prodotti di cui i nostri clienti hanno più bisogno e supportare le comunità locali attraverso le donazioni effettuate negli ultimi mesi a sostegno di enti come il Dipartimento della Protezione Civile, la Croce Rossa Italiana e il Banco Alimentare», ha commentato Gabriele Sigismondi, responsabile di Amazon Logistics in Italia.

«In questo momento riteniamo ancora più importante l’annuncio di un nuovo deposito di smistamento a Mezzate (MI), per poter garantire ai nostri clienti un servizio ancora più efficiente», ha concluso.

Invece gli uffici a Milano città,sono situati nel business district di Porta Nuova in Viale Monte Grappa, a pochi passi dalla stazione Garibaldi. L’area è ben collegata con gli aeroporti cittadini, con le linee della metropolitana, con l’hinterland e con le principali città italiane.

Dall’apertura della nuova sede alla fine del 2017, sono stati creati centinaia di posti di lavoro a tempo indeterminato ed è ancora in piena espansione. La sede dà ai professionisti con ruoli tecnici e mangeriali.

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Decreto Scuola è legge : ecco tutte le novità previste per esami,graduatorie insegnanti e valutazioni

decreto scuola
decreto scuola

 

Con 245 voti favorevoli e 122 contrari la Camera ha definitivamente convertito in legge il decreto che disciplina gli Esami di Stato conclusivi del I e del II ciclo di istruzione, la valutazione finale degli alunni, la conclusione dell’anno scolastico 2019/2020 e l’avvio del 2020/2021, le procedure concorsuali straordinarie per la Scuola secondaria di I e II grado.

“È un provvedimento nato in piena emergenza che consente di chiudere regolarmente l’anno scolastico. Ora definiamo le linee guida per settembre, per riportare gli studenti a scuola in presenza e in sicurezza”, ha spiegato la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina.

“Il testo – ha aggiunto la ministra – è stato migliorato durante l’iter parlamentare grazie al lavoro responsabile della maggioranza di governo. Con l’obiettivo di mettere al centro gli studenti e garantire qualità dell’istruzione”.

“Con questo provvedimento – spiegano i deputati del M5S in commissione Cultura – consentiamo alle scuole italiane di concludere questo anno difficile e impegnativo nel migliore dei modi possibili e di predisporre l’avvio del prossimo in totale sicurezza, ripristinando quel rapporto diretto docente-studente che tanto è mancato in questi mesi”.

“In ogni norma contenuta nel decreto – sottolineano – abbiamo guardato agli interessi degli studenti, semplificando come opportuno gli esami di fine ciclo ma confermandone serietà e adeguatezza. Soprattutto, abbiamo tutelato il diritto degli alunni a ricevere un’istruzione di qualità dalle migliori professionalità garantendo la modalità concorsuale per la selezione di 32.000 docenti, ad oggi precari”.

Esami di Stato e valutazione finale degli alunni

Il decreto contiene la cornice normativa per lo svolgimento degli Esami di Stato conclusivi del I e II ciclo e per la valutazione finale delle studentesse e degli studenti. A seguito dell’emergenza coronavirus sono state infatti previste misure specifiche e semplificate per questo anno scolastico. In particolare, l’Esame di Stato del I ciclo coincide con la valutazione finale da parte del Consiglio di classe, che terrà conto anche di un elaborato consegnato e discusso online dagli studenti. Mentre per il II ciclo è prevista la sola prova orale in presenza. Le scuole stanno già operando sulla base delle Ordinanze emanate dal Ministero.

Voti alla scuola primaria, si cambia

Tornano i giudizi descrittivi, alla scuola primaria, al posto dei voti in decimi. La novità sarà reintrodotta dal prossimo anno scolastico. Una successiva Ordinanza del Ministero dell’Istruzione darà alle scuole tutte le indicazioni operative.

 Più tutele per gli alunni con disabilità

I dirigenti scolastici, sulla “base di specifiche e motivate richieste da parte delle famiglie degli alunni con disabilità”, tenuto conto della particolarità di questo anno scolastico, dopo aver sentito i Consigli di classe e acquisito il parere del Gruppo di lavoro per l’inclusione della loro scuola, potranno consentire “la reiscrizione dell’alunno al medesimo anno di corso frequentato nell’anno scolastico 2019/2020”. Questo consentirà di recuperare il mancato conseguimento degli obiettivi didattici e inclusivi per l’autonomia, stabiliti nel Piano educativo individualizzato. Una misura a favore degli studenti con disabilità e della loro reale inclusione.

Privatisti, novità per chi fa l’Esame a settembre

Per i candidati privatisti che dovranno sostenere l’Esame del II ciclo nella sessione straordinaria di settembre: in attesa di conseguire il diploma, potranno partecipare con riserva alle prove di ammissione ai corsi di laurea a numero programmato e ad altre prove previste dalle Università, istituzioni dell’Alta formazione artistica musicale e coreutica e altre istituzioni di formazione superiore post diploma. Potranno partecipare con riserva anche a procedure concorsuali pubbliche, selezioni e procedure di abilitazione per le quali sia richiesto il diploma di II grado.

 Edilizia scolastica, poteri speciali ai Sindaci

Velocizzata l’esecuzione degli interventi di edilizia scolastica: fino al 31 dicembre 2020 i Sindaci e i Presidenti delle Province e delle Città metropolitane potranno operare con poteri commissariali. Gli Enti locali avranno, dunque, uno strumento in più per agire e garantire che gli interventi possano svolgersi rapidamente e in tempi utili per l’avvio del prossimo anno scolastico.

Precari, come cambia il concorso straordinario

Cambia il concorso straordinario per l’ingresso nella Scuola secondaria di I e II grado. I docenti che hanno i requisiti per partecipare non sosterranno più una prova a crocette, ma una prova con quesiti a risposta aperta, sempre al computer. La prova sarà diversa per ciascuna classe di concorso. Il bando di concorso, già pubblicato in Gazzetta Ufficiale a fine aprile, sarà modificato tenendo conto delle novità introdotte. Le prove si svolgeranno appena le condizioni epidemiologiche lo consentiranno. Ai vincitori di concorso immessi in ruolo nel 2021/2022 che rientrano nella quota di posti destinati all’anno scolastico 2020/2021 sarà riconosciuta la decorrenza giuridica del contratto, anche ai fini dell’anzianità, dal 1° settembre 2020.

Supplenti, le graduatorie diventano provinciali e digitali

Le graduatorie dei supplenti saranno aggiornate, ma anche provincializzate e digitalizzate. Si attuerà, perciò, quanto previsto dal decreto scuola di dicembre, ma con un’importante semplificazione per garantire l’attuazione delle nuove regole in tempo per il nuovo anno scolastico: il Ministero potrà emanare un’apposita Ordinanza, anziché muoversi per via regolamentare. La provincializzazione consentirà di sgravare le segreterie delle istituzioni scolastiche: saranno gli Uffici territoriali del Ministero a seguire il processo e assegnare le supplenze. La presentazione delle domande sarà, poi, informatizzata per tagliare i tempi e rendere il processo più efficiente anche a vantaggio degli insegnanti e degli studenti. Con il nuovo modello le supplenze saranno assegnate più rapidamente.

Al via il Tavolo sui percorsi abilitanti

È prevista l’istituzione di un apposito Tavolo di confronto per avviare “con periodicità percorsi abilitanti” e fare chiarezza sul percorso per diventare insegnanti, consentendo così anche ai giovani neo-laureati un percorso di accesso all’insegnamento “caratterizzato da una formazione adeguata”. Il Tavolo sarà presieduto dal Ministro.

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Maltempo, in arrivo forti temporali a Milano. Ecco le previsioni meteo

MALTEMPO milano previsioni

MALTEMPO: La protezione civile della Lombardia ha diramato un’allerta meteo. Ecco le previsioni nel dettaglio.

Maltempo a Milano.

A partire da Sabato 6 Giugno un’allerta meteo proclamata dalla protezione civile di regione Lombardia per temporali forti. La comunicazione prevede un livello di “criticità ordinaria”, codice giallo, livello due su quattro. I fiumi della città, Seveso e Lambro, saranno sorvegliati speciali.

Le previsioni meteo

maltempo previsioni lombardia

La Lombardia è attraversata da un flusso occidentale umido in gruaduale rotazione da Sud-Ovest: possibili rovesci sparsi o isolati temporali già da mattino, di debole o moderata intensità e di breve durata; dal tardo pomeriggio media probabilità di temporali forti a partire da Sud sulla pianura (e in misura minore sull’Appennino), ad interessare successivamente la fascia prealpina e parte delle Alpi Occidentali.

Secondo gli attuali scenari di previsione meteorologica, vi è una relativa incertezza sulla localizzazione delle aree più interessate: possibile uno scenario con i fenomeni più intensi in serata sul Nordovest, altresì possibile un altro scenario che indica l’inizio dei temporali nel tardo pomeriggio sulla pianura centrale in successivo spostamento verso le Prealpi centro-orientali.

Domenica 07/06 previsto un flusso sud-occidentale perturbato per tutta la giornata, con fenomeni temporaleschi di moderata o forte intensità, in particolare su pianura e Prealpi. Vento in generale rinforzo da Sud.

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Tre idee per una gita fuori porta vista lago vicino Milano

santa caterina del sasso 4082781 1920
santa caterina del sasso 4082781 1920

E’ vero il Nord Italia non ha molto mare e per molti raggiungerlo vuol dire viaggiare per qualche ora e quindi non sempre fattibile per un fine settimana. Ma per fortuna ci sono i laghi più belli con i loro borghi e scorci mozzafiato, ville, giardini e angoli indimenticabili. Ecco allora tre proposte per una gita fuori porta vicino a Milano alla scoperta di luoghi, forse, meno battuti.

Un eremo sul lago

Eremo di Santa Caterina, edificato a ridosso della costa a strapiombo, sulla sponda lombarda del lago Maggiore. Lo scenario é veramente suggestivo; i portici che si affacciano al lago sembrano incorniciarlo !

Situato a Leggiuno, in provincia di Varese, a poca distanza da Milano, permette una visita che saprà farvi ritrovare col vostro io, d’altronde non può esserci luogo migliore di un eremo! In realtà il nome per esteso è Eremo di Santa Caterina del Sasso e, si dice, che derivi dalla caduta di alcuni massi nel Settecento che però non provocarono gravi danni e anzi rimasero ‘sospesi’ per circa due secoli nella volta della cappella.

Fondato nel XII secolo da Alberto Besozzi, che dopo una disavventura sul lago decise di ritirarsi qui come eremita, comprendeva inizialmente solo la cappella dedicata a Santa Caterina d’Egitto, ma venne presto affiancato da due chiese. Oggi è visitabile il convento meridionale, il conventino e la chiesa.

Per raggiungerlo si può arrivare via lago, tramite la scalinata panoramica o usando l’ascensore scavato nella roccia.

gita fuori porta

Un luogo stupendo e ricco di mistero! Si raggiunge a piedi attraverso un area verde dove è possibile fare escursioni nei boschi circostanti.

Circa 250 gradini scendono verso l’eremo posto sotto una roccia enorme a picco sul lago. Attraverso un piccolo portico e un paio di stanze affrescate si giunge al cortile del santuario e alla grotta della Madonna. Poi si accede alla piccola ma meravigliosa chiesa dei frati ricca di pareti affrescate e icone sacre. Il paesaggio che offre la vista sul lago è strepitoso. Il luogo suscita mistero e tranquillità.

Per maggiori informazioni :  santacaterinadelsasso.com

Un faro in Lombardia

Le meraviglie del Lago di Como sono davvero tante e riassumerle in poche righe sarebbe difficile. Ma forse una particolarità che più delle altre spicca si trova a Brunate. Sapevate che anche la Lombardia ha il suo faro? Ebbene si, si trova proprio sulla cima del Lago di Como, a Brunate appunto, e “controlla” l’intero lago.

E’ noto come il Faro Voltiano, in quanto fu realizzato dall’ingegner Giussani in occasione del centenario della morte di Alessandro Volta.

Per raggiungerlo si può optare per la funicolare in partenza proprio da Como e una passeggiata nel verse, oppure attraverso una strada asfaltata. Una volta giunti lì, si può salire fino in cima dopo aver percorso più di 140 gradini. Un consiglio, se vi trovate in zona all’ora di pranzo, non perdetevi La Polenteria, proprio davanti all’ingresso del faro!

La casa museo “eccentrica”

Il piccolo borgo di Gardone Riviera, sul Lago di Garda, può essere definito una città giardino, per via dei suoi illustri angoli verdi.

Primo fra tutti il luogo che celebra il mito di Gabriele d’Annunzio, il Vittoriale degli Italiani. Qui il poeta ricreò la sua “vita inimitabile” costruendo non solo la sua casa, ma integrandovi anche un anfiteatro, piazze, giardini con piante di ogni genere, corsi d’acqua, e vi pose persino la Nave Puglia che gli venne donata nel 1923 dalla Marina Militare. Forse proprio questo è il cimelio più spettacolare di tutti per la particolarità, per l’essere come incastonata sulla collina e, non da ultimo, per la meravigliosa vista.

Prima di ritornare alla volta della città non perdete anche una visita al vicino Giardino Botanico della Fondazione Heller.

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SOLIDARIETA’ : “Nel mio ristorante in Porta Romana i poveri possono mangiare gratis”

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SOLIDARIETA’ COVID-19: Il titolare della Trattoria 18/28 in via Muratori offre il pasto a chi è in difficoltà. Finora si sono presentati uomini che hanno perso il lavoro e donne incinte.

Milano, 6 giugno 2020 – A bussare alle porte del suo ristorante si sono presentate finora una decina di persone. Uomini che durante l’emergenza Covid hanno perso il lavoro, donne in dolce attesa e in difficoltà economica, madri che in questo periodo hanno dovuto aiutare i figli già grandi, senza sussidi pubblici. A tutti Riccardo Pala, 53 anni, titolare della Trattoria 18/28 di via Lodovico Muratori 27 nata 17 anni fa in zona Porta Romana, offre un pasto gratuito: “Un piatto di pasta o una cotoletta o una porzione di spezzatino con una bibita o acqua. Come dico a tutti, la povertà non è una colpa ma è un momento di transizione. Soltanto un disagio, che come tale va affrontato. Bisogna guardare al futuro e a me piace poter dare una mano”. Pur nelle difficoltà che lui stesso sta affrontando, perché il lockdown ha lasciato il segno per tutti.

«Per ora siamo aperti solo a pranzo, dallo scorso 18 maggio, e la clientela scarseggia un po’ anche perché c’è ancora paura nell’entrare in un locale chiuso. Su 5 dipendenti solo due sono tornati operativi. In più abbiamo una marea di spese da affrontare: basti dire che per il mese di aprile, in cui la trattoria era chiusa, è arrivata una bolletta della luce da 443 euro”.

Ma tutto questo non gli impedisce di tendere una mano a chi sta peggio: una settimana fa ha appeso un cartello sulla parete trasparente del dehor con scritto “La trattoria si impegna a offrire pasti gratuiti a tutte le persone indigenti o cadute in povertà durante questo brutto periodo”. Un messaggio che è stato rilanciato pure dai cittadini sulla pagina Facebook della social street Corso Lodi e dintorni. E “gli indigenti” sono arrivati in punta di piedi, chiedendo cibo da asporto e non sedendosi ai tavoli, come a voler essere invisibili.

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PISCINE: riaprono altre piscine a Milano: ecco quali

un tuffo in piscina fin da neonati le nuove mamme scaled
un tuffo in piscina fin da neonati le nuove mamme scaled

Piscine Milano, riaprono altri impianti: ecco il calendario

Proseguono le riaperture delle piscine di Milanosport dopo il lockdown dovuto all’emergenza sanitaria da Covid-19.

Da sabato 6 giugno riapre la Cardellino, da lunedì 8 giugno toccherà alla piscina Bacone e, dal 12 giugno, alla Sant’Abbondio. Il completamento delle riaperture avverrà entro il 20 giugno.

I nuovi impianti si aggiungono ai cinque già riaperti: la Cozzi (viale Tunisia), la Carella-Cantù (via Graf), la Murat (via Villani), la Procida (via Giovanni da Procida) e la Saini (via Corelli, solo la vasca da 50 metri). Le giornate di lunedì 1 e martedì 2 giugno, grazie al ponte di festa e al bel tempo, hanno visto in questi cinque impianti una affluenza complessiva di più di 1.500 persone, e l’85% ha acquistato il biglietto d’ingresso online sul sito ufficiale di Milanosport, contribuendo a ridurre al minimo le code alle casse e gli assembramenti. Finora, complessivamente, gli ingressi acquistati sono 3.500.

Al di là delle piscine, erano già stati aperti a metà maggio i campi da tennis al Lido (la cui piscina, invece, resterà chiusa per tutta l’estate per i lavori di manutenzione in ritardo a causa del lockdown) e in via Washington, con un tutto esaurito. RIaprono ora i campi da tennis Cambrini e Saini, dove si inaugurerà la nuova pista di atletica, ristrutturata dalla Statale.

Campi di gioco con l’app

Infine, i campi da gioco potranno essere prenotati anche attraverso una app specifica (“prenota un campo”), già molto utilizzata in città.

“I numeri mostrano una grande voglia di sport tra i milanesi, unita alla voglia di tornare alla normalità”, commenta la presidente di Milanosport Chiara Bisconti: “Un piccolo assaggio lo avevamo già avuto con il tennis; il giorno stesso in cui abbiamo riaperto c’è stato il sold out. Le piscine con l’estate hanno grande apprezzamento e ci attendiamo grande riscontro da parte dei milanesi e già questa prima settimana fa ben sperare per il prosieguo della stagione”.

E partirà a metà giugno il Campus a Milanosport, quest’anno organizzato in più sedi per garantire una maggiore presenza in città e poter vivere l’estate in tutta sicurezza. Le iscrizioni si faranno on line, entro la prossima settimana, saranno disponibili tutti i dettagli. Anche i dettagli sulle modalità di spendibilità dei voucher di tutti i corsisti, che hanno dovuto rinunciare a frequentare le piscine e i centri sportivi, verranno comunicati entro il 15 giugno.

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LOMBARDIA: dal 6 giugno riaprono terme, centri benessere e impianti di risalita

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LOMBARDIA: dal 6 giugno 2020  riaprono terme, centri benessere, impianti risalita in montagna.

Da sabato 6 giugno riprendono le attività dei centri termali, dei centri benessere e degli impianti a fune e di risalita, anche ad uso turistico, in tutta la Lombardia. Lo stabilisce una ordinanza firmata dal presidente della Regione, Attilio Fontana, nella serata di venerdì 5. L’ordinanza prevede regole precise per prevenire l’epidemia da Covid-19.

I gestori degli impianti di risalita devono adottare le soluzioni idonee a garantire la riapertura al pubblico in condizioni di sicurezza e di tutela dei lavoratori e degli utenti, evitando assembramenti e garantendo il distanziamento interpersonale, favorendo l’adozione di regole e comportamenti virtuosi e predisponendo adeguata cartellonistica riguardo agli obblighi da rispettare. Dovrà anche essere misurata la temperatura al personale, procedura raccomandata anche per i fruitori degli impianti. E’ previsto, inoltre l’obbligo di utilizzare la mascherina e guanti monouso per l’estate e guanti da neve in inverno (da non togliere mai); e areare la cabinovia e la funivia anche durante il trasporto. Inoltre è previsto l’obbligo di aprire le porte delle cabinovie o delle funivie (quando vuote) per una areazione completa, laddove possibile e igienizzare giornalmente cabine, funivie, seggiovie e sciovie e pulizia del pavimento di cabine e funivie.

Le indicazioni previste dall’ordinanza e dai suoi allegati si applicano alle strutture termali e ai centri benessere, anche inseriti all’interno di strutture ricettive, e alle diverse attività praticabili in tali strutture (collettive e individuali) quali fangoterapia, fango-balneoterapia, balneoterapia (vasca singola o piscina), insufflazioni, prestazioni idrotermali, cure inalatorie, terapia idropinica, riabilitazione neuromotoria e rieducazione motoria e della funzione respiratoria, antroterapia, trattamenti accessori (massoterapia, idromassaggio, sauna, bagno turco).

Prima della riapertura dei centri e dell’erogazione delle prestazioni termali, è necessario eseguire adeguate operazioni di prevenzione e controllo del rischio di contaminazione del sistema idrico. Le indicazioni vanno integrate, in funzione dello specifico contesto, con quelle relative alle piscine, alle strutture ricettive e ai servizi alla persona, e comunque previste dagli allegati all’ordinanza.

Sempre obbligatori la misurazione della temperatura al personale (è raccomandato di fare lo stesso anche con i clienti/pazienti); indossare la mascherina nelle aree comuni; mantenere le distanze di almeno un metro nelle aree spogliatoi e docce e il divieto di consumare di alimenti.

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VACCINO INFLUENZALE: raccomandato (e gratis) a bambini e over 60 anni

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Influenza, vaccino da inizio ottobre e gratis per bimbi e over 60

VACCINO INFLUENZALE

La vaccinazione antinfluenzale per la prossima stagione invernale è raccomandata a tutti i bambini da 6 mesi a 6 anni e alle persone con più di 60 anni di età.

Per queste categorie, oltre a quelle già previste, il vaccino sarà gratuito. Lo ha stabilito il ministero della Salute. L’estensione della raccomandazione è stata istituita in seguito all’emergenza Covid-19, per “facilitare la diagnosi nelle fasce d’età di maggiore rischio”.

Agli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie che operano a contatto con i pazienti, e gli anziani istituzionalizzati in strutture residenziali o di lungo degenza, la vaccinazione antinfluenzale “è fortemente raccomandata nella prospettiva di una iniziativa legislativa che la renda obbligatoria“.

Inoltre nella circolare del ministero si invitano le Regioni ad avviare “al più presto le gare per l’approvigionamento dei vaccini”. Vista l’attuale situazione epidemiologica per la circolazione di SarsCov2, infatti, “si raccomanda di anticipare le campagne di vaccinazione antinfluenzale a partire dall’inizio di ottobre e offrire la vaccinazione ai soggetti eleggibili in qualsiasi momento della stagione influenzale, anche se si presentano in ritardo per la vaccinazione”.

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TRENORD: Stop alle bici sui treni regionali per evitare assembramenti Riders

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Mezzi di trasporto pubblici e privati green, piste ciclabili, raccolta differenziata, edifici sostenibili, efficientamento energetico, reti digitali. Partiamo da qui, potenziamo questi ambiti del nostro vivere quotidiano”: è la strada indicata dal sindaco milanese Beppe Sala, in occasione della Giornata mondiale dell’Ambiente, per lo sviluppo delle grandi città.

“Milano ha già intrapreso questa via. E intende proseguire il suo cammino in tale direzione” si legge in un post pubblicato su Facebook dal primo cittadino, che è stato anche intervistato online da un gruppo di bambini delle scuole milanesi nell’ambito di un evento organizzato da Legambiente Lombardia e ha affrontato il tema della mobilità sostenibile: “Per noi le piste ciclabili sono prioritarie perché dobbiamo ridurre il traffico. Molti criticano la nuova pista di corso Venezia e corso Buenos Aires, ma ci passano seimila ciclisti al giorno e noi andremo avanti”.

Parole che arrivano proprio nella giornata in cui a Milano e in tutta la regione si è scatenata una polemica legata a questo tema: a partire dal 3 giugno, Trenord ha introdotto il “divieto generalizzato di trasporto delle biciclette su tutti i treni del servizio regionale”, come si legge in una comunicazione che non è ancora stata diffusa sui canali ufficiali dell’azienda, ma sta circolando sui social network.

Rimane dunque consentito solo il trasporto di biciclette pieghevoli e monopattini.

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THE ROOF | Piazza Missori | New Opening Cocktail Party

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SABATO 13 GIUGNO 2020


Ha il Piacere di Invitarti

c/o THE ROOF MILANO
| New Opening | 10TH FLOOR
Piazza Missori 3 – 20123 Milano

– Ingresso provvisorio –
Via Alberico Albricci 2/4 c/o Hotel The Square

Sabato 13 Giugno 2020 vi aspettiamo per godere della magnifica vista della nuova Terrazza panoramica al 10th Floor dell’Hotel Cavalieri a Milano.

Aperitif/Dinner & Lounge Music dalle ore 19.00
Food by Chef, Paolo Scaccabarozzi.

WiNE 10E | COCKTAIL 15E

Doppio turno per la prenotazione:
1) Aperitivo dalle 19.00 alle 21.30 
2) Dopocena dalle 21:30 till late
Possibilità di Cena servita alla carta o menù fisso

INGRESSO SU PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA

Listino prezzi | QR CODE:

THE ROOF MILANO LISTINO PREZZI


Prenotazione tavoli Aperitivo d’appoggio Gratuito e/o Bottiglia :
info :
+39 02 84106534

MAX 150 ACCREDITI

RSVP


In ottemperanza con le nuove linee guida Covid-19, per partecipare all’evento è necessaria la prenotazione obbligatoria di un tavolo d’appoggio gratuito e/o con bottiglia utilizzando il seguente Form di Registrazione con i propri DATI PERSONALI:

info :
+39 02 84106534

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PINACOTECA DI BRERA: visite Gratis fino all’autunno 2020

Pinacoteca Ambrosiana: Caccia al Dettaglio
Pinacoteca di Brera Salone Napoleonico 1024x577 1

Martedì 9 Giugno Riapre la Pinacoteca di Brera di Milano che sarà gratuita fino all’autunno. “La gratuità è un nostro modo per dire grazie alla città, di esserle riconoscenti – ha spiegato il direttore James Bradburne – Se Brera è nel cuore di Milano, i milanesi sono nel cuore di Brera”. La visita dovrà essere prenotata sul sito brerabooking.org.

Verranno richieste alcune informazioni e poi a ciascuno sarà inviata via mail una Brera box con strumenti di prepamilanorazione e supporto della visita personalizzati.

“Se Brera è nel cuore di Milano, i milanesi sono nel cuore di Brera. Ed è a loro che rivolgiamo il nostro grazie”, ha aggiunto Bradburne. Per non aver mai abbandonato idealmente le nostre sale, per averci fatto sentire il loro sostegno attraverso il sito web e le pagine social, per aver contribuito a fornirci preziose indicazioni sulle loro esigenze e percezioni in vista della riapertura, partecipando numerosissimi a un sondaggio disponibile sul nostro sito. In definitiva, per aver condiviso quella resistenza culturale che abbiamo intrapreso all’indomani del lockdown: non una risposta alla contingenza, ma una condizione dello spirito, che ci accompagnerà anche a museo aperto”.

Il direttore ha infatti spiegato che continueranno tutte le iniziative online e che gli ingressi contingentati, quindi a piccoli gruppi prenotati  con anticipo (152 visitatori in contemporanea è la capacità massima) darà la possibilità di organizzare visite “slow”, su misura con la possibilità di interagire con le opere in modo più approfondito anche se il tempo massimo di visita sarà di un’ora e mezza e le sale più piccole sono state escluse dal percorso perché non permettono di garantire il distanziamento. I loro capolavori si potranno ammirare da dietro le transenne.
“Non è il momento di ricostruire pratiche distruttive, ma di ricominciare per creare un nuovo paradigma più autentico, sostenibile, rispettoso dell’ambiente – dice ancora il direttore Bradburne – Possiamo tornare alla vera missione del museo e restituire alla visita la sua magica qualità esperienziale”.

Prenotazioni, orari, informazioni:
La Pinacoteca sarà visitabile solo su prenotazione (su brerabooking.org) e non sarà possibile la prenotazione per i gruppi. Sarà attivato il controllo numerico degli ingressi con sistema automatizzato.
Per le prime settimane cambieranno anche gli orari di apertura al pubblico: martedì e mercoledì dalle ore 9,30 alle 13,30 (ultimo ingresso alle 11,50); da giovedì a domenica dalle ore 14 alle 18,30 (ultimo ingresso alle 17).

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La Milanesiana 2020 confermata dal 10 giugno al 6 agosto

Milanesiana20 La Rosa scaled
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Ringrazio Elisabetta Sgarbi, per non aver ceduto alla tentazione di rimandare al prossimo anno il suo Festival. Se lo avesse fatto avremmo perso uno degli appuntamenti culturali più attesi della nostra estate. Da Milano e dalla Lombardia invece partirà nuovamente un messaggio di bellezza e di speranza, di capacità di non arrendersi e di creatività“. Così ha commentato il sindaco Giuseppe Sala la conferma della ventunesima edizione de La Milanesiana 2020 che andrà in scena dal 10 giugno al 6 agosto 2020.

La Milanesiana 2020

In programma oltre 40 incontri, 115 ospiti italiani e internazionali, 5 mostre, in 12 città, tutte unite dal tema scelto da Claudio Magris, è I COLORI. “Mai tema è stato in più aperta contraddizione con i tempi che stiamo vivendo, e mi sembra in assoluta continuità con “La speranza”, afferma Elisabetta Sgarbi, Direttore artistico La Milanesiana.

La Milanesiana 2020 conferma il carattere itinerante del Festival: oltre che a Milano, La Milanesiana sarà in altri quattro comuni della Lombardia, Bormio, Pavia, Monza, e, con un forte senso simbolico, sarà in provincia di Lodi, a Casalpusterlengo. Inoltre sarà a Ascoli Piceno, Villafranca di Verona, Napoli e, grazie alla collaborazione di Regione Emilia-Romagna e APT Regione Emilia-Romagna, in quattro comuni della Romagna: Gatteo a Mare, Forlimpopoli, Sant’Arcangelo di Romagna, Cervia-Milano Marittima.

Ad agosto infatti, la Milanesiana arriverà per la prima volta in Emilia-Romagna per un tour dedicato ai colori di questa regione e delle sue notti, ai suoi grandi artisti, come Guerra e Fellini, e alla sua musica più famosa nel mondo, il liscio. Incontreremo Orietta Berti, gli Extraliscio, Riccarda Casadei, Vittorio Sgarbi, Giulio Ferroni, Fabio Francione, Oscar Farinetti, Camilla Baresani, Andrea Guerra, Piero Chiambretti.

“L’arrivo in Romagna della Milanesiana è uno degli elementi distintivi dell’edizione 2020 della Milanesiana stessa ma anche di questa estate romagnola, che si preannuncia molto particolare. Oltre a Parma Capitale italiana della cultura, cadevano in questo 2020 i centenari di Federico Fellini e Tonino Guerra e il bicentenario di Pellegrino Artusi. La Milanesiana ci consente, in questo slancio di ripresa, di aggiungere un prezioso tassello alla memoria di queste personalità straordinarie, di farlo in alcuni luoghi simbolici o comunque caratteristici della Romagna e in modo originale, com’è nello stile della Milanesiana” afferma Andrea Corsini Assessore al Turismo della Regione Emilia-Romagna.

Il programma

Come sempre tantissime le tematiche trattate, Letteratura Musica, Cinema, Scienza, Arte, Filosofia, Teatro, Diritto e Economia e tantissimi i volti noti presenti.

Cinque mostre presentate in anteprima assoluta; incontri con i Premi Strega, Sandro Veronesi, Edoardo Nesi, Claudio Magris e Massimo Cacciari, Bernard-Henri Lévy, Claudia Durastanti, Laura Morante, Andrea Moro, Vittorio Sgarbi, Piero Chiambretti, Elio – che ricorderà Gianni Rodari in un reading per adulti e ragazzi – e Samantha Cristoforetti; racconti di Pupi Avati, ricordi di Fabrizio De Andrè e Federico Fellini; e ancora Enrico Ruggeri con il concerto Una storia da cantare, gli Extraliscio, Marco Morgan Castoldi, il jazz di Paolo Fresu, Francesco Bianconi, Giovanni Truppi, Mauro Ermanno Giovanardi e le serenate di Mario Incudine e Antonio Vasta.

L’accesso ai singoli eventi sarà regolato rispetto alle nuove norme in vigore e le modalità saranno specificate sul programma completo e sul sito.

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Giornata mondiale dell’ambiente: riprendono i lavori dell’Apistrada

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In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente che si è celebrata il 5 giugno, sono ripresi i lavori per la strada fiorita più lunga d’Italia: l’Apistrada al Parco Nord di Milano.

L’Apistrada al Parco Nord di Milano

Era lo scorso inverno quando è partito il progetto dell’Apistrada volto ad aumentare la biodiversità del Parco grazie alla realizzazione della più lunga strada fiorita per le Api in Italia: 3,5 km per oltre un milione di fiori.

Il progetto è stato momentaneamente interrotto a causa dell’emergenza sanitaria ma è arrivato il momento di riprenderlo avendo oggi una valenza simbolica ancora più forte per la biodiversità e per il profondo legame con la salute dell’ecosistema terrestre e la salute umana.Oggi riprende con la posa di piantine nell’area del tracciato esistente all’altezza della Cascina Centro Parco, per una larghezza media di 1,5 metri.

Noi facciamo parte della biodiversità terrestre e abbiamo la responsabilità di difenderla ma anche la grande opportunità di conservare questa ricchezza che è condizione indispensabile del nostro benessere e della nostra salute” – commenta Marzio Marzorati, presidente del Parco Nord Milano – “c’è una stretta connessione tra la salute del pianeta e la salute degli umani; tutelare la biodiversità significa aver rispetto della prosperità degli altri esseri viventi”.

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Identità Golose: riaperto l’hub internazionale della gastronomia

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Dopo 3 mesi di stop, si ritorna anche nell’hub internazionale della gastronomia. Identità Golose Milano ha riaperto le sue porte mercoledì 3 giugno con due giorni tutti dedicati alla cucina di Philippe Léveillé – Miramonti l’Altro – Concesio (Brescia).

Identità Golose: il programma 

Un programma fitto di grandi nomi quello delle prime due settimane di giugno che segnano la ripartenza dopo un periodo di buio. L’impegno è quello di tornare ad accogliere la clientela in piena sicurezza, grazie anche a spazi ampi e ai dehors all’ombra di un glicine centenario.

Ecco il programma completo fino al 13 giugno

  • Manuel e Christian Costardi – Cinzia – Vercelli. Se nei primi anni gli squisiti risotti hanno contribuito alla fortuna di questa coppia di fratelli, oggi sarebbe un errore individuare in quei piatti l’attrattiva principale di questa insegna. I fratelli Costardi sono ormai una rassicurante certezza della ristorazione italiana, che siamo felici di ospitare nuovamente a Milano.
  • Martedì 9 giugno Renato Bosco – Renato Bosco Pizzeria – San Martino Buon Albergo (Verona). È uno dei principali artefici del successo della pizza contemporanea in Italia. Dal suo quartier generale a San Martino Buon Albergo ha iniziato a proporre la sua instancabile, curiosa e appassionata ricerca su impasti, consistenze, strutture e materie prime che continua a sorprendere.
  • Lunedì 8 giugno Andrea Ribaldone e il resident chef Simone Maurelli proporranno una selezione dei classici della carta di Identità Golose Milano.
  • Mercoledì 10 e giovedì 11 giugno Alfonso Caputo – La taverna del Capitano – Nerano (Napoli). Torna a Milano il patron di una autentica istituzione della ristorazione campana e italiana. Un’insegna in cui da, 50 anni, vengono celebrati i migliori ingredienti di un territorio ricchissimo: dalle verdure degli orti della costiera al pescato di qualità della baia di Nerano.
  • Venerdì 12 e sabato 13 giugno Andrea Ribaldone con il nuovo chef di Osteria Arborina, Enrico Marmo. Andrea Ribaldone, responsabile delle cucine dell’Hub e da qualche anno alla guida del ristorante Osteria Arborina a La Morra (Cuneo) conferma le sue grandi doti di talent scout e presenta Enrico Marmo, classe 1987, al quale ha recentemente affidato a Enrico la guida della cucina dell’Osteria Arborina. Due cene speciali a Milano saranno l’occasione per assaggiare i piatti con cui si presenterà al pubblico delle Langhe.

Informazioni utili

L’attività di Identità Golose Milano proseguirà per tutto il mese di giugno, prima di una pausa estiva che sarà più lunga del solito con la ripartenza prevista a settembre.

La formula rimane invariata con prenotazione attraverso la piattaforma TheFork che sarà obbligatoria per gestire in sicurezza i flussi in entrata e uscita. Sempre per questo motivo, sono state previste 2 fasce orarie per la prenotazione: 19.30 e 21.00. Invariato il prezzo, salvo dove diversamente indicato, a 75 euro a persona per quattro portate (più un’entrée) e quattro calici in abbinamento. L’Hub sarà aperto anche a pranzo, tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 12.30 alle 14.30, con la formula business a 35 euro e con la possibilità di ordinare come di consueto à la carte.

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Villa Bernasconi a caccia di ladri: divertirsi in sicurezza

villa bernasconi
villa bernasconi

Ogni giorno leggiamo cartelli di ogni luogo che ci ricordano che per entrare serve avere la mascherina e i guanti o igienizzarsi le mani e, pura sapendo che tutto ciò è necessario per il bene nostro e degli altri, viene sempre da chiederci ma per quanto andrà avanti? C’è chi però ha trova il modo di rendere un gioco tutto questo ed è la Villa Bernasconi a Cernobbio che dal 1 giugno ha riaperto col suo stile giocoso facendo diventare tutti dei ladri di storie!

Ladri di storie a Villa Bernasconi

Cosa deve fare, infatti, un ladro che si rispetti? Deve introdursi in casa indossando i guanti per non lasciare impronte e muoversi tra una stanza e l’altra con il volto ben coperto da una maschera, avendo cura di non superare le strisce di delimitazione delle scene del crimine. Ecco, quindi che, con un semplice storytelling, l’osservanza delle norme di igiene e sicurezza diventa un gioco.

Ulteriore sicurezza sarà garantita dalla prenotazione della visita – obbligatoria, attraverso il sito – che prevede accessi contingentati e il rispetto delle distanze, permettendo l’ingresso ad un massimo di 8 visitatori all’ora: un’esperienza davvero esclusiva e inclusiva al tempo stesso, poiché Villa Bernasconi è accessibile a tutti (anche ai disabili), sia italiani che stranieri.

Per l’occasione sarà anche proposta una app (da scaricare sul proprio device personale) per ascoltare tutte le voci della villa in sicurezza.

Villa Bernasconi

Villa Bernasconi, la casa che parla

Inaugurato nel 2017, il Museo di Villa Bernasconi è sicuramente tra le più originali realtà museale ospitata nell’omonima splendida villa liberty a Cernobbio, sul Lago di Como. La villa venne edificata tra il 1905 e il 1906 su progetto dell’architetto Alfredo Campanini come “casa alla moda” per l’ingegnere Davide Bernasconi che, di origine milanese, fondò le omonime Tessiture Seriche a Cernobbio sul finire del XIX secolo.

Non è concepita come un museo nel senso tradizionale, ma bensì come un’esperienza fatta di suggestioni e connessioni guidate dalle #vocidivilla che offre ai visitatori un percorso innovativo e interattivo tra contenuti multimediali, oggetti e documenti storici in prestito da collezioni museali e private, ma anche attraverso esperienze multisensoriali.

Il concept del museo è la “casa che parla”: è la stessa Villa Bernasconi, infatti, a guidare il visitatore nel percorso museale attraverso il racconto in prima persona. Una nuova idea di museo che coinvolge il visitatore attivamente ed emotivamente, ponendolo al centro della narrazione e facendolo sentire come a casa propria.

E fino al 20 settembre ci sarà un motivo in più per visitare Villa Bernasconi: il museo sarà infatti arricchito da “Fiori narrati”, un’esposizione di opere di alcuni fra i più noti pittori e illustratori a cavallo fra Otto e Novecento, per i quali la bellezza femminile e quella della natura non erano intese solo come pura decorazione, ma interpretavano il sogno di un universo di eleganza e armonia da ricercare fra le mura domestiche.

Villa Bernasconi informazioni utili

La villa è visitabile venerdì, sabato, domenica, lunedì e festivi dalle 10 alle 18 solo su prenotazione obbligatoria online. Il costo è di 5,00 euro e la visita durerà un’ora. L’acquisto del biglietto darà diritto ad una successiva visita gratuita senza limiti orari appena l’emergenza lo consentirà.

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SCUOLA A SETTEMBRE : si tornerà in classe con mascherine e ipotesi banchi con divisori

banchi con divisori
banchi con divisori

Ritorno a scuola a settembre con i divisori tra i banchi

Si valuta, la possibilità di compartimentare i banchi con divisori, «anche per garantire maggiore sicurezza», ha spiegato la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina.

La didattica a distanza si è rivelata “un’opportunità” nei mesi dell’emergenza Covid, ma a settembre si torna a scuola “in presenza” ed “in piena sicurezza“. L’obiettivo del Governo è stato spiegato dal premier Giuseppe Conte aprendo nel pomeriggio una lunga riunione con tutti i soggetti coinvolti nel rientro nelle aule dopo l’estate. Si valuta, inoltre, la possibilità di compartimentare i banchi con divisori, “anche per garantire maggiore sicurezza”, ha spiegato la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina. I presidenti di Anci e Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini ed Antonio Decaro, hanno però sottolineato “molte criticità”, ponendo il problema delle risorse e del personale necessario per la riapertura nel rispetto delle prescrizioni indicate dal Cts.

Intanto, dalla Camera via libera alla fiducia posta dal Governo sul decreto scuola. I sì sono stati 305, i no 221, 2 gli astenuti. Restano da votare i 193 ordini del giorno, di cui 157 delle opposizioni, che minacciano ostruzionismo, in particolare Lega e Fdi. Il decreto infatti decade domenica e deve dunque essere convertito in legge entro sabato. Prevista una seduta notturna fino alle 24 per illustrare gli ordini del giorno, mentre da domattina verranno votati gli ordini del giorno, a cui devono seguire poi le dichiarazioni di voto e il voto finale sul provvedimento, che potrebbe slittare a sabato.

 

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Sala: “Per tornare alla Milano pre-covid19 ci vorranno due o tre anni, sono preoccupato”

sala arrabbiato chiude i navigli
sala arrabbiato chiude i navigli

SALA: Per tornare alla Milano di qualche mese fa ci vorranno due o tre anni”. Così il sindaco di Milano Beppe Sala è intervenuto su Sky Tg24 alla trasmissione Timeline, parlando delle conseguenze economiche causate dall’emergenza sanitaria.

“La disoccupazione a Milano cresce moltissimo e sono preoccupato, ci stiamo lavorando ma per tornare alla Milano di qualche mese fa ci vorranno due o tre anni – ha aggiunto -. La speranza è che almeno si utilizzi questa esperienza per fare politiche diverse. Io non voglio solo subire ma sto cercando dal punto di vista ambientale di cambiare alcune cose, qualcuno sorride e critica le piste ciclabili ma su quella che abbiamo appena realizzato di corso Venezia e corso Buenos Aires passano 6 mila ciclisti al giorno”.

In Italia “c’è un problema di infrastrutture. Ho apprezzato il discorso di Conte ma le infrastrutture le ho viste al Sud più che al Nord, che Milano e Genova non siano collegate dall’alta velocità è un errore, lo dico nell’interesse di tutti – ha aggiunto -. Bisogna partire dalle infrastrutture, c’è moltissimo da fare onestamente”.

“Sono stati mesi terribili – ricorda Sala – ma Milano ha retto, se Milano avesse ceduto sarebbero stati problemi terribili. All’inizio non avevo capito la gravita della questione, dopo di che mi sono messo lì con attenzione e pazienza. Poi chi decide sbaglia, ma non mi rimprovero sull’impegno, ho dato tutto quello che potevo”. Su una possibile seconda ondata Sala è cauto: “Se è una situazione in cui anche siamo in grado di controllare una ripresa dei contagi ne usciremo, con molte cicatrici ma ne usciremo. Se ci fosse una ripresa di difficile controllo, sarebbe un grandissimo problema”.


Fase 2: Sala, ‘probabile mia ricandidatura, lo dirò dopo le vacanze.

Milano, 3 giu. (Adnkronos) – “Quando finirò il mandato da sindaco continuerò a fare politica. Possibile, anche probabile che mi ricandidi, ma lo dirò dopo le vacanze. Voglio aspettare il momento giusto per decidere, in questo momento sono così stanco che magari vengono le tentazioni di dire non ce la faccio più”. Così il sindaco di Milano Giuseppe Sala interviene come ospite durante la trasmissione ‘Otto e Mezzo’ su La7.

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