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domenica, Aprile 27, 2025
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CASCINA COSTANZA, amore e tradizione al profumo di lavanda

b9723 costanza ph vgiannella
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Esiste un angolo di Provenza in provincia di Pavia, a pochissimi passi dal confine col Piemonte. Un luogo pieno di pace in cui sorseggiare uno spritz e lasciarsi inebriare dal profumo di lavanda. Stiamo parlando di Cascina Costanza, in cui l’amore per la terra e la tradizione si intrecciano con la voglia di guardare al futuro. Ed è così che, fra miele, conserve e prodotti di bellezza, la proprietaria Costanza organizza aperitivi, pranzi e cene per chi viene dalla grande città. O per chi desidera passare qualche ora di relax in compagnia di un paesaggio mozzafiato.

La storia della Cascina parte da lontano, dal 1937, e Costanza la racconta con la passione di chi sa di aver scelto la strada giusta. “Io ho un seme, ho un dono, ho la terra”, scrive, ed è proprio da quel seme che nasce la voglia di ristrutturare la Cascina e di renderla il posto magico che è oggi.

La Cascina è tornata in attività il 5 giugno e l’abbiamo visitata per voi.

ph. Vittorio Giannella
ph. Vittorio Giannella
ph. Vittorio Giannella
ph. Vittorio Giannella
ph. Vittorio Giannella
ph. Vittorio Giannella

Ricordiamo che ingresso al campo è gratuito per chi prenota un tavolo, mentre l’ingresso singolo al campo costa 5 euro e avverrà sempre su prenotazione, in rispetto delle norme contro il coronavirus.

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TURISMO, la riscoperta del Lario con #Lakecomorestarts

VarennalagodiComo 02
VarennalagodiComo 02

Quest’anno non tutti se la sentiranno di prendere un aereo. E molti non vorranno nemmeno uscire dalla propria Regione. Ma questa può essere un’occasione per riscoprire le bellezze che ci circondano.

Questo sostiene Lara Magoni, assessore regionale al Turismo intervistata al #Lakecomorestarts: l’evento è nato dalla collaborazione fra la Camera di Commercio di Como-Lecco e il Consiglio di Regione Lombardia, con lo scopo di rilanciare la destinazione turistica del Lago di Como. Magoni sottolinea come il Lario abbia attirato un gran numero di visitatori nelle ultime settimane, affascinati dalle bellezze naturali del Lago e dagli spazi aperti in cui passeggiare in totale sicurezza. Si parla di una ‘Lombardia segreta’ sconosciuta agli stessi lombardi, una realtà che forse non è mai stata valorizzata appieno.

L’assessore, infine, ha evidenziato come sia necessaria una stretta collaborazione fra enti locali e istituzioni per una ripartenza decisa del settore turistico. Intanto, siamo già a un buon inizio.

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MODA, BURBERRY E FENDI tornano a sfilare a fine estate

london fashion week burberry linea autunno inverno 2019 2020 2
london fashion week burberry linea autunno inverno 2019 2020 2

Si riparte anche nel mondo della moda: dopo il blocco imposto dall’emergenza sanitaria, le sfilate tornano in scena con nuove idee e modalità di comunicazione.

Ed è così che, il 17 settembre, andrà in scena la passerella di Burberry allestita da Riccardo Tisci. L’evento di svolgerà in anticipo rispetto la London Fashion Week, che partirà il 18 settembre. La svilata sarà condivisa in formato digitale e vedrà coinvolti dal vivo soltanto i modelli e lo staff di Burberry.

Il 22 settembre sarà il turno di Fendi, che trasmetterà da una passerella all’interno del Palazzo della Civiltà a Roma. L’evento si svolgerà concomitanza con l’inizio della Fashion Week di Milano, che durerà fino al 28 settembre.

In entrambe le occasioni si avrà modo di dimostrare che non è necessario fermarsi, soprattutto se gli eventi possono essere ripensati per adattarsi alle difficoltà del mondo di oggi. Sempre grazie all’aiuto della tecnologia.

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OASI WWF IN LOMBARDIA: alternative per un turismo locale

Riserva Regionale Bosco WWF di Vanzago 08
Riserva Regionale Bosco WWF di Vanzago 08

Oasi di Vanzago, di Valpredina, Le Bine e Galbusera bianca: sono solo alcune delle mete che offre il WWF nella Regione Lombardia. A causa dell’emergenza sanitaria, sono molti gli italiani che opteranno per un turismo di prossimità a sostegno dell’ambiente e delle attività del nostro Paese. In Lombardia, in particolare, WWF si è impegnato a proteggere dalla speculazione edilizia e dalla caccia 576 ettari di natura.

Ed è così che, sulla pagina dedicata, possiamo scoprire tutte le alternative per una vacanza un po’ diversa dal solito: abbiamo quindi l’Oasi di Vanzago, che ospita un Centro di Recupero Animali Selvatici. Oppure l’Oasi di Valpredina, 90 ettari di boschi accompagnati dal torrente Predina. Ideali sono le Oasi Foppe di Trezzo per chi vuole far scoprire la natura ai più piccoli: è presente infatti uno stagno didattico in cui si svolgono importanti attività e ricerche scientifiche. Infine, abbiamo l’Oasi di Montorfano nel Comune di Melegnano, in cui il WWF ha ripristinato un intero bosco con la messa a dimora di alberi ed arbusti tipici della zona.

Ad attendervi, oltre a passeggiate rilassanti, anche incontri speciali con alcuni piccoli amici: la salamandra pezzata vi aspetta nelle Prealpi bergamasche e la rana di Lataste, uno degli anfibi più rari d’Europa, vive nell’Oasi Le Bine. Non scordatevi la fotocamera!

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THE ROOF: stasera il primo WHITE PARTY dell’Estate in Terrazza

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SABATO 27 GIUGNO 2020

Abbiamo il Piacere di Invitarti

c/o THE ROOF MILANO
| New Terrace | 10TH FLOOR
Piazza Missori 3 – 20123 Milano

– Ingresso provvisorio –
Via Alberico Albricci 2/4 c/o Hotel The Square

Sabato 27 Giugno vi Aspettiamo al primo White Party della Stagione Estiva 2020,

con la magnifica Vista della nuova Terrazza panoramica al 10th Floor dell’Hotel Cavalieri a Milano.

DRESS CODE: WHITE PARTY

Aperitif/Dinner/Rooftop Bar Lounge

dalle ore 19.00 alle 01.00
Food by Chef, Paolo Scaccabarozzi.

WINE 10E | COCKTAIL 15E

1) Aperitivo dalle 19.00 alle 21.30 
( Disponibile extra food menù per stuzzicare)
2) Dopocena dalle 21:30 till late
Possibilità di Cena servita alla carta o con menù fisso su richiesta
dalle 19.00 alle 23.00.

INGRESSO SU PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA

Listino prezzi e Menù | QR CODE:

THE ROOF MILANO LISTINO PREZZI


INFORMAZIONI:
+390284106534

Email:

Per prenotare un tavolo è necessario compilare il seguente form di prenotazione:


    Accettazione Privacy: *
    E-City Group S.r.l. proprietaria del sito www.milanoevents.it informa che in ottemperanza del Nuovo Regolamento Privacy (Regolamento 2016/679), i dati forniti per la registrazione all'evento saranno utilizzati esclusivamente ad uso interno per scopi statistici, di ricerca e per InformarLa sulle iniziative commerciali della nostra società. Cliccando sulla casella si accettano le condizioni elencate nella nostra informativa dettagliata sulla privacy


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    MILANO PRIDE 2020: un cuore bianco batte a Piazza Duomo

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    Milano Pride 2020 continua a stupire e, dopo essersi completamente trasferito online a causa dell’emergenza sanitaria, anche quest’anno ha voluto lanciare un messaggio di speranza: in sostituzione della parata conclusiva del 27 giugno, Piazza Duomo è stata decorata con un enorme cuore bianco. L’installazione è composta a sua volta da centinaia di piccoli cuori ed è servita per filmare alcuni degli eventi che andranno in onda su Youtube e sul sito di Milano Pride 2020.

    Tutto per manifestare, in totale sicurezza, la libertà e l’orgoglio della comunità LGBTQ+: distanti ma uniti per combattere insieme ogni forma di discriminazione.

     

    L’installazione di Angelo Cruciani Ripresa dal Drone

    Vi avevamo già parlato degli eventi principali che si sono tenuti nella piattaforma di Milano Pride 2020. Qui ve ne ricordiamo alcuni in programma:

    • IL SEME DELLA VIOLENZA – THE LARAMIE PROJECT – 23 GIUGNO 2020 20:00. Dialogo sul Laramie Project, spettacolo teatrale del drammaturgo americano Moses Kaufman sul caso di Matthew Shepard, ragazzo ucciso nel Wyoming da due coetanei solamente a causa del suo orientamento sessuale.
    • COMING OUT: STORIE CHE VOGLIONO USCIRE – 24 GIUGNO 2020 18:00. Irene Facheris, attivista femminista, chiacchiererà con alcune persone che hanno fatto coming out attraverso il suo podcast per Audible. Il dialogo verterà su come stiano vivendo questo Pride così diverso dal solito.
    • PRIDE HAPPY HOUR – YESMILANO STUDENTS – 25 GIUGNO 2020 18:30.
      Aperitivo Virtuale dedicato agli Studenti Internazionali di Milano per trascorrere una serata insieme parlando di libertà. Evento in lingua inglese.
    • QUEER HEROES. 53 EROI ARCOBALENO DI TUTTI I TEMPI – 26 GIUGNO 2020 17:30. Presentazione del libro per bambini Queer Heroes, una rassegna di personaggi gay, lesbiche, transessuali che hanno fatto la storia della cultura e dello spettacolo.
    • PRIDE WORKOUT W/@THE_GLOBBERS & @JO.DUNICA – 27 GIUGNO 2020 11:00. Un workout online che promette di far bruciare le stesse calorie di una Pride Parade.
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    VARESE: il parco di Villa Toepltiz riapre con fontane e giochi d’acqua

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    A Varese l’inizio dell’estate quest’anno coincide con il ritorno del parco di Villa Toeplitz al suo massimo splendore.

    Terminati i lunghi lavori di restauro, i giardini di Villa Toepltiz Varese sono tornati oggi al loro splendore originario con fontane e giochi d’acqua in funzione. Una data storica, quella di domenica 21 giugno 2020, per il parco del rione Sant’Ambrogio che nel primo giorno d’estate rinasce a nuova vita dopo anni di semi-abbandono

    Finalmente,  il 21 giugno hanno ripreso a funzionare i giochi d’acqua e le fontane dell’area verde di circa sette ettari (con oltre quattro ettari di boschi e prati) che circonda la villa collocata nel cuore del quartiere di Sant’Ambrogio, acquistata nel 1927 dal banchiere Giuseppe Toeplitz e oggi di proprietà comunale.

    Villa Toeplitz sorge sulla collina, ai piedi del Sacro Monte, in posizione dominante. Il parco si estende su una superficie di circa quattro ettari ed è uno dei più belli d’Italia.

    Gli edifici che sorgono nel parco sono molteplici: le serre, la stalla, la cappella, il campo da bocce, il campo da tennis in terra battuta, il belvedere, la piscina e, naturalmente, la Villa.

    All’interno del parco si trova il Museo Castiglioni, nato dalla donazione di migliaia di reperti effettuata, al Comune di Varese, dai fratelli Angelo e Alfredo Castiglioni. I fratelli Castiglioni infatti hanno condotto missioni di ricerca e documentazione etnologica e archeologica soprattutto in Africa.

    Il restauro del parco, costato circa 300mila euro, è stato lungo e complesso: nel letto delle canalette e della fontana centrale sono state posati 250 metri quadrati di tesserine vetrose azzurre, tremila metri quadrati di viali sono stati riqualificati in calcestre e sono stati realizzati 360 metri quadri di vialetti in acciottolato con sassi del fiume Ticino.

    L’intervento inoltre ha riguardato anche l’impermeabilizzazione di 310 metri quadri di vasche, la sostituzione dell’elettropompa della fontana del giardino all’italiana, la sostituzione dell’impianto di illuminazione dei giochi d’acqua e il rinnovamento del manto erboso delle pendenze centrali.

    Anche il Ministero dei Beni culturali ha celebrato su Twitter l’evento, definendo il parco varesino “un giardino bellissimo, con percorsi romantici e bucolici”.

    INFO UTILI

    ATTENZIONE: IN APPLICAZIONE DELL’ORDINANZA PREDISPOSTA DAL MINISTERO DELLA SALUTE RELATIVE ALLA GESTIONE DELL’EMERGENZA SANITARIA CHE STA COLPENDO L’ITALIA L’APERTURA DEI BENI E’ SOGGETTA ALLE CONDIZIONI STABILITE.

    INDIRIZZO: Via Giambattista Vico – Varese // LINEE URBANE: C – Z

    ORARI DI APERTURA: Apertura primavera/estate: 8.00 – 20.00  //  Apertura autunno/inverno: 8.00 – 18.00

    Orari Museo Castiglioni: da giovedì a domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18

    BIGLIETTI MUSEO: Intero: € 7  //  Ridotto (Bambini da 5 a 10 anni): € 5  //  Proiezioni: € 3 (per almeno 5 persone)  //  Laboratori per scuole primarie: € 8

     Cani di tutte le taglie ammessi al guinzaglio nel rispetto delle norme generali concernenti l’igiene e la tutela dell’incolumità pubblica*

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    Milano storie di città: la mostra fotografica

    Cochi e Renato davanti al SantAmbroeus fotografia di Carlo OrsiCittà N 3 ottobre 1998  scaled e1592864787226
    Cochi e Renato davanti al SantAmbroeus fotografia di Carlo OrsiCittà N 3 ottobre 1998 scaled e1592864787226

    Una Milano in ripartenza, un po’ come quella di oggi, ma allora era il ’97 appena dopo la bufera di Tangentopoli. Fu allora che nacque la rivista cult Città grazie all’intuito di grandi nomi sostenuti da una Milano in evoluzione ma anche da grandi fotografi. Oggi le 10 copertine più una speciale sono in esposizione alla Kasa dei Libri nella mostra “Milano, storie di città“, fino al 3 luglio.

    Milano storie di città: informazioni utili

    A fondare Città furono Guido Vergani (direttore), Emilio Tadini e Carlo Orsi, ma è indubbio che il contributo di grandi maestri della fotografia è stato fondamentale. Nomi come Gabriele Basilico, Mario De Biasi, Fabrizio Ferri, Ferdinando Scianna, Gianni Berengo Gardin e Andrea Micheli immortalarono momenti unici sulle copertine della rivista.

    Ferdinando Scianna fotografa il nuovo aeroporto di Malpensa, Gianni Berengo Gardin immortala i volti della Milano multietnica, Emilio Tadini approfondisce capolavori dell’arte come la Pietà Rondanini di Michelangelo e la Pala di Brera di Piero della Francesca. Proprio a Tadini sarà dedicato l’undicesimo numero, un’uscita speciale a seguito della sua scomparsa, che ripropone le opere da lui analizzate per la rivista nel corso degli anni. Anche nello spazio della mostra presente oggi alla Kasa dei Libri, un’intera area è riservata al pittore e critico milanese.

    La mostra è divisa secondo un criterio particolare: Persone, Luoghi e Storia. Così si possono ritrovare i fili portanti della rivista che spaziano da Milano città della scienza, con Umberto Veronesi, Renato Dulbecco, Silvio Garattini, Luigi Rainero Fassati e altri istituti di ricerca, al mondo del libro o del giornalismo, con personaggi allora ancora in divenire come Elisabetta Sgarbi, Marco Vigevani o Nicola Porro, o delle professioni da Annamaria Bernardini De Pace a Kean Etro. Non è tutto: spazio a chi, come Diego Abatantuono e il duo Cochi e Renato, ha radunato con la risata il pubblico ben oltre l’ombra della Madonnina.

    Milano, storie di città è visibile alla Kasa dei Libri in Largo De Benedetti 4 dal lunedì al venerdì con ingresso libero previo appuntamento, fino al 3 luglio 2020.

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    Teatro Franco Parenti riparte: il programma dell’estate 2020

    Teatro Franco Parenti Sala Grande
    Teatro Franco Parenti Sala Grande

    Cinema musei e anche teatri. I luoghi della cultura sono ripartiti, chi prima chi dopo, ma stanno riaprendo le porte al pubblico. Tra questi anche il Teatro Franco Parenti che ha inaugurato le sue sale il 18 giugno con un palinsesto di eventi che terrà compagnia fino a settembre.

    Teatro Franco Parenti riparte

    Il 18 giugno il teatro ha riaperto con uno spettacolo tutto particolare, segno della voglia di ricominciare ma facendolo partendo dalle persone. Il titolo, ancora in programma fino al 25 giugno e poi nuovamente previsto dal 29 giugno al 1 luglio, è “Stasera si può entrare, fuori 2”. L’idea è quella di un pubblico che, seduto in luoghi diversi della piscina, scoprirà lentamente un mondo che ritorna alla vita, che sta facendo “le prove per il futuro”. Ballerine, musicisti, acrobati stanno provando i loro numeri, altri personaggi andranno incontro agli spettatori, animati dal desiderio di riprendere il dialogo con loro. Sono attori che provano una scena, innamorati che si rivedono dopo tanto tempo, personaggi che si sono persi e chiedono di essere ascoltati. Nascono così riflessioni e domande che riguardano tutti, portate con ironia e leggerezza ma con uno sguardo a tutto quello che ci è mancato in questo periodo e a tutto quello che c’è da fare per ricominciare.

    Teatro Franco Parenti: il programma completo

    • Sulla morte senza esagerare 29 e 30 giugno
    • Segnale d’Allarme, la mia battaglia in VR Elio Germano dal 30 giugno al 5 luglio
    • Una stranissima primavera 2 luglio
    • Locke dal 7 al 12 luglio
    • La scoperta della Luna Luigi Lo Cascio 9 luglio
    • Giulietta dall’omonimo racconto di Federico Fellini dal 13 al 15 luglio
    • Una vita che sto qui Ivana Monti da 25 al 25 luglio
    • Amor y Tango 16 luglio
    • ApPunti G 20 luglio
    • Per strada dal 21 al 26 luglio
    • Scacco Matto 23 luglio
    • Carmen diario di un capolavoro (Lirica) 30 luglio
    • Stand up comedy 30 agosto
    • Don Giovanni 30 agosto
    • Fuggi la terra e le ombre a settembre
    • Capolavoro 10 settembre
    • Le Sacre 15 e 16 settembre (Danza)
    • #3 utopia digitale il verde e il blu?

     


     

    BAGNI MISTERIOSI : ritorna l’aperitivo Sotto le Stelle a bordo Piscina

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    Museo che passione. Tutto esaurito al Cenacolo e Brera

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    I milanesi sono tornati al museo e l’hanno fatto registrando subito numeri da capogiro. Il Cenacolo ad esempio, ha il tutto esaurito fino a fine mese, mentre la Pinacoteca fino al 12 luglio.

    Tutto esaurito Cenacolo e Pinacoteca

    Le numerose misure di sicurezza e la paura da contagio non hanno fermato i milanesi che hanno riempito i musei, ovviamente nel pieno rispetto delle norme.

    Tra le aperture più attese il Cenacolo che da quando è ripartito a giugno ha già registrato il tutto esaurito fino alla fine del mese. Traguardo sicuramente non difficile visto che fino a settimana scorsa l’ingresso era disponibile solo a cinque alla volta, ma già da questo fine settimana il numero di persone è salito a 8, con la speranza di poterlo aumentare ancora.

    Anche la Pinacoteca di Brera registra il tutto esaurito fino al 12 luglio ma attenzione perchè nella speranza di poter ampliare gli orari potrebbero aprirsi nuovi posti prenotabili. Un successo dovuto sicuramente all’ingresso gratuito che fa gola a tanti, ma anche alla possibilità di potersi godere le opere senza il rischio di ammassarsi davanti a un quadro.

    E tra i visitatori, finalmente, ecco apparire anche qualche straniero non solo a Brera, ma anche al Poldi Pezzoli dove sono ricominciate anche le visite guidate.

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    OBBLIGO MASCHERINA, si pensa a uno stop in Lombardia

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    La disposizione anti-contagio che prevede l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto fino al 30 giugno potrebbe decadere prima del termine: sarà il governatore Attilio Fontana ad emettere una nuova ordinanza a riguardo in settimana, oppure a far scadere la precedente, valutando i dati riguardanti il calo dei contagi e le nuove prescrizioni dell’Oms. Sarà necessario aspettare il via libera del comitato tecnico scientifico, ma ben presto indossare la mascherina potrebbe rappresentare una raccomandazione, non più un obbligo.

    La Regione Lombardia è stata la prima ad istituire l’obbligo di mascherina o di qualunque mezzo in grado di proteggere le vie aeree – come sciarpe e foulard -, e la decisione di far scadere l’ordinanza prima del termine è dettata anche dall’esigenza di proteggere le categorie più deboli: si teme infatti che, con l’arrivo del caldo, la mascherina possa rivelarsi pericolosa per i cittadini più anziani.

    Rimarrebbe comunque l’obbligo di rispettare il distanziamento sociale in qualunque luogo, sia aperto sia chiuso.

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    DOLCE&GABBANA A PALAZZO REALE: mostra dall’11 luglio al 4 ottobre

    mostra Dolce Gabbana Milano
    mostra Dolce Gabbana Milano

    Dolce&Gabbana: Dal cuore alle mani. Ovvero: la bellezza italiana in una mostra. Questo racconterà Palazzo Reale a partire dall’11 luglio con il suo viaggio dedicato al lavoro di Domenico Dolce e Stefano Gabbana. I due stilisti, rinomati in tutto il mondo per la loro visione estrosa, verranno rappresentati attraverso le loro Collezioni di Alta Moda, Alta Sartoria e Alta Gioielleria, in una narrazione poetica dei territori, dei sapori e dell’arte Made in Italy. L’evento è stato curato da Florence Müller, storica della moda.

    Informazioni utili

    La mostra avrà luogo fino al 4 ottobre 2020 e l’ingresso sarà gratuito. Sarà aperta tutti i giorni dalle 9:30 alle 19:30, ad eccezione delle giornate di lunedì (14:30 – 19:30), giovedì e sabato (09:30 – 22:30).

    Palazzo Reale, dopo l’attesissima riapertura di cui vi avevamo già parlato, è tornato con alcuni accorgimenti: ricordiamo che, a causa dell’emergenza sanitaria, l’accesso alle mostre è contingentato e deve essere prenotato in anticipo, anche per le mostre gratuite o per le categorie con gratuità.

     

    ATTENZIONE LA MOSTRA E’ STATA POSTICIPATA CAUSA COVID-19 A BREVE TUTTE LE INFO

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    FLASH MOB PIAZZA DUOMO: Levante e Diodato in lutto per lo spettacolo

    flash mob levante
    flash mob levante

    In piedi, distanziati, vestiti di nero, in silenzio.

    Così alcuni dei cantautori più famosi della scena musicale italiana hanno manifestato con un Flash Mob in Piazza Duomo, insieme a collaboratori, tecnici e manager discografici. L’iniziativa è nata per manifestare a sostegno di tutti i lavoratori del mondo dello spettacolo che faticano a riprendere la loro attività – o che non l’hanno ripresa affatto – a causa dell’emergenza sanitaria da nuovo Coronavirus e delle chiusure forzate.

    Dunque proprio il 21 giugno, nella giornata della Festa della Musica, artisti come Levante, Diodato, Ghemon, Lodo Guenzi e Manuel Agnelli hanno deciso di spegnere la propria voce per raccontare le difficoltà che sta vivendo un settore tanto importante per la vita di tutti quanto trascurato: basti pensare – come riporta Anna Rita Masullo di “La musica che gira” – che l’intero settore culturale produce il 16% del PIL impiegando oltre un milione di lavoratori. Concerti, mostre ed eventi culturali non rappresentano solo un valore sociale, ma anche un valore economico al quale non si sta dedicando abbastanza attenzione.

    Come sottolinea Manuel Agnelli, a mancare è una posizione netta da parte delle istituzioni che non sono in grado di fornire una solida assistenza agli artisti del mondo dello spettacolo, in particolare ai lavoratori occasionali: questi, infatti, non possono ricevere sussidi o cassa integrazione e hanno dovuto affrontare una quarantena senza entrate e senza aiuti economici, situazione che continuerà a prolungarsi. Preoccupano, inoltre, le chiusure dei locali di Milano come l’Ohibò, storico circolo che non è riuscito a sostenere le spese di gestione durante la quarantena. Quello che si chiede è anche di ripensare al modo in cui si vivono i concerti e gli eventi culturali, garantendo da un lato la sicurezza e dall’altro il ritorno sul campo di molti lavoratori. Manovre che, tuttavia, richiederebbero investimenti e tempo non indifferenti.

    Tante le domande, dunque, e finora nessuna risposta.

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    NELLA MENTE DI GRAZIA VARISCO: mostra a Palazzo Reale

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    Palazzo Reale non si ferma e porta in scena, a partire dal 14 luglio fino al 6 settembre, il lavoro dell’artista Grazia Varisco, cofondatrice del Gruppo T di Milano. Avanguardia è la parola chiave: la mostra, infatti, ripercorre 60 anni di progetti della Varisco, la quale si contraddistingue per la sperimentazione di diverse tematiche e per la ricerca nella percezione plurisensoriale. Le relazioni fra spazio/tempo e caso/programma vengono presentate in forme espressive differenti e non convenzionali, in grado di stimolare il visitatore e introdurlo nei territori dell’arte più inesplorati.

    Grazia Varisco è stata titolare della cattedra di Teoria della percezione all’Accademia di Belle Arti di Brera fino al 2007. Il Gruppo T, che ha studiato la variazione dell’immagine nella sequenza temporale, ha rappresentato uno dei più grandi gruppi artistici d’avanguardia del secolo scorso.

    Informazioni utili

    La mostra Grazia Varisco – IL CASO. Tra le pieghe della mente avrà luogo fino al 4 ottobre 2020 e l’ingresso sarà gratuito. Sarà aperta tutti i giorni dalle 9:30 alle 19:30, ad eccezione delle giornate di lunedì (14:30 – 19:30), giovedì e sabato (09:30 – 22:30).

    Palazzo Reale, dopo l’attesissima riapertura di cui vi avevamo già parlato, è tornato con alcuni accorgimenti: ricordiamo che, a causa dell’emergenza sanitaria, l’accesso alle mostre è contingentato e deve essere prenotato in anticipo, anche per le mostre gratuite o per le categorie con gratuità.

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    Alanis Morrisette nel 2021 al Mediolanum Forum di Milano. Info e biglietti

    alanis morissette italia 2020 concerto milano forum
    alanis morissette italia 2020 concerto milano forum

    Tra le conferme musicali previste per il 2021 anche Alanis Morissette che ha rimandato la data inizialmente prevista per il 15 ottobre 2020 all’8 novembre 2021, sempre al Mediolanum Forum di Milano.

    Alanis Morissette: data rimandata al 2021

    Il tour europeo di Alanis Morissette è stato rimandato al 2021 a causa dell’emergenza Covid19, ma le date sono state riconfermate. Per quanti riguarda l’Italia, la data di Milano è stata riprogrammata per l’8 novembre 2021 al Mediolanum Forum di Milano. Ad aprire il concerto ci sarà sempre Liz Phair.

    I biglietti precedentemente acquistati restano validi per la nuova data.
    Per ulteriori informazioni riguardo i biglietti già acquistati vi preghiamo di consultare le nostre FAQ .
    I biglietti per la nuova data sono disponibili per l’acquisto sulle piattaforme ufficiali Ticketmaster Italia, Ticketone e in tutti i punti vendita autorizzati.

    Nell’attesa però Alanis Morissette pubblicherà il 31 luglio 2020 il suo nuovo album, intitolato “Such Pretty Forks In The Road”. Il disco, già disponibile per il pre-order, è stato anticipato dal primo singolo “Smiling“, scritto da Alanis Morissette insieme a Michael Farrell (Morrissey, Macy Gray) e prodotto da Alex Hope (Troye Sivan, Ben Platt, Tove Lo) e dai brani “Reasons I Drink” e “Diagnosis”.

    INFO E BIGLIETTI

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    Riapre il Castello Sforzesco di Milano

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    Dopo l’inaugurazione dell’Estate Sforzesca avvenuta il 21 giugno in concomitanza con la Feste della Musica, ora è la volta del Castello Sforzesco di Milano che finalmente riapre il 25 giugno.

    Castello Sforzesco di Milano riapre

    Una giornata di festa è prevista per la riapertura tanto attesa e allungata a causa di problemi tecnici e per poter mettere in sicurezza uno dei simboli di Milano. Giovedì 25 giugno però si riapriranno le porte del Castello Sforzesco di Milano con un concerto speciale nella sala della balla, previsto alle 15.30 fino alle 17.30, tenuto da sei ragazzi del liceo musicale Carlo Tenca di Milano.

    Da giovedì quindi si potrà ammirare nuovamente la Pietà Rondanini, il museo di Arte Antica, il museo delle Arti Decorative e degli Strumenti Musicali. Resteranno invece chiusi la Pinacoteca, il museo dei Mobili e la sezione preistorica. E vista la bella stagione sarà sicuramente un piacere passeggiare sulle merlate al tramonto con le visite guidate!

    Informazioni utili

    I musei del castello osserveranno i seguenti orari fino al 13 settembre 2020: 11-18 giovedì e venerdì (ultimo ingresso ore 17). Per potervi accedere serve prenotare visto che l’ingresso ai Musei e alle mostre temporanee è contingentato. Il biglietto consente l’ingresso esclusivamente nell’orario selezionato in fase di acquisto.

    Per la mostra fotografica di Cesare Colombo. Fotografia Photographs 1952-2012, invece gli orari e i giorni sono i seguenti: 11-18 giovedì-domenica.

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    Mobilità Milano: aree residenziali, aree 300 e aree pedonali

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    Nuovi importanti aggiornamenti sulla mobilità meneghina stanno arrivando in questi ultimi giorni. Dalle zone 30 fino alle nuove aree pedonali, ecco tutte le informazioni utili!

    Aree residenziali e nuove zone 30

    15 km orari e pedoni con priorità: queste le nuove aree residenziali previste a breve in via Tahon di Revel all’Isola, Via Rasori a Pagano, via Vannini e via delle Leghe a Nolo.

    Aumenta invece il limite nelle nuove zone 30, istituite in questi giorni, in via Pacini a Piola, via Don Giuseppe Andreoli in Bovisa, via Venini a Loreto, via Marghera, via della Moscova e via Ugo Bassi. Grazie all’affissione di cartelli con limite di 30 km orari le attività commerciali potranno allargarsi usufruendo anche dei marciapiedi, parcheggi e carreggiate, almeno fino al 31 ottobre come attualmente previsto.

    Nuove aree pedonali Milano

    Infine, nuove aree pedonali sono previste in via Ascanio Sforza, Largo Treves, via delle Forze Armate, piazza Giovane Italia, piazza San Materno e via Santa Tecla.

    Qui i commercianti potranno sistemare quindi tavoli, sedie, ombrelloni e si andranno ad aggiungere alle oltre 700 attività meneghine che stanno già beneficiando della possibilità di allargarsi.

    Le nuove aree pedonali istituite saranno in vigore 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, sarà però garantito il transito e la sosta di mezzi di soccorso, di emergenza e di polizia, di veicoli in supporto e adibiti alla pulizia e manutenzione stradale.

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    Festa della Musica: Museo scala ingresso gratuito e musica sui social

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    Nuove misure di sicurezza e formule per le famiglie: il Museo Teatrale alla Scala riparte da sabato 20 giugno dopo il periodo del lockdown, giusto in occasione della Festa Internazionale della Musica del 21 giugno. Per la giornata di domenica previsti ingressi gratuiti e musica sui canali social ufficiali.

    Museo Teatrale alla Scala

    Nel salotto della musica milanese, il pubblico potrà così visitare le storiche collezioni, affacciarsi alla sala storico e ammirare la mostra “Nei palchi della Scala”, prorogata fino al 30 settembre curata da Pier Luigi Pizzi. Ai primi 100 visitatori regalata una copia del catalogo della mostra “Nei palchi della Scala. Storie milanesi”, edito da Treccani.

    L’apertura avviene proprio nel weekend del 21 giugno, giornata internazionale della musica, durante la quale la visita al Museo sarà gratuita, sempre previa prenotazione online.

    A causa delle misure di sicurezza non sarà possibile organizzare eventi musicali aperti al pubblico all’interno del Museo, ma vista l’importanza dell’occasione si è deciso di riunire alcuni artisti per una festa social. Sulle pagine Facebook del Museo e YouTube e Facebook del Teatro alla Scala l’evento sarà in diretta domenica 21 alle ore 11.

    Informazioni utili

    Il Museo sarà aperto dal martedì alla domenica dalle 11 alle 13.30 con ultimo ingresso alle 13 e dalle 14.30 alle 19 con ultimo ingresso alle 18.30. Il lunedì il Museo resterà chiuso per poter effettuare le manutenzioni straordinarie per la sicurezza di visitatori e lavoratori del Museo.

    L’accesso al Museo sarà consentito ad un massimo di 30 persone ogni 30 minuti con acquisto online o prenotazione obbligatoria per le gratuità. La vendita e la prenotazione sarà attiva da sabato 13 giugno.

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    Festa della musica 2020: laVerdi alle Gallerie d’Italia

    laVerdi GdI web©hanninen CF074249
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    Tra i tanti eventi previsti per festeggiare la Festa della Musica, arriva anche la proposta dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi. Nella giornata di domenica 21 infatti verranno caricati sulle piattaforme social tutta una serie di video realizzati in collaborazione con Intesa Sanpaolo e Gallerie d’Italia.

    Musica e arte si incontrano

    Sotto gli occhi di un pubblico particolare i Professori d’Orchestra e de laVerdi eseguono dei grandi capolavori.

    Ed è così che nella Sala Canova risuona la Gavotte en Rondeau dalla Partita n. 3 in Mi Maggiore per violino solo di Johann Sebastian Bach eseguita da Gianfranco Ricci, Spalla dei secondi violini. Nicolai von Dellingshausen, Spalla dei primi violini, esegue la Serenata di Enrico Toselli tra le mura della Sala Hayez.

    Nella Sala Ulisse è il turno di Blendi Mersini, Primo contrabbasso dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, col Preludio dalla Suite im Alten Stil per contrabbasso solo dell’austriaco Hans Fryba, mentre Raffaella Ciapponi, Primo clarinetto de laVerdi, esegue i Tre pezzi per clarinetto solo di Igor Stravinskij nella Sala Boccioni, offrendo al fruitore una meravigliosa corrispondenza tra ciò che vede e ciò che ascolta, quasi riuscendo a vedere dialogare questi due giganti del Novecento.

    In chiusura di questo, Antonio Signorile, Prima tromba dell’Orchestra, esegue due grandi classici Misty di Erroll Garner, e In a Sentimental Mood di Duke Ellington en plein air, nel verde del Giardino d’Alessandro.

    Infine, verranno pubblicati online anche i contributi video del Coro I Giovani de laVerdi, impegnati nell’esecuzione di Here’s to You di Ennio Morricone e del Coro degli Stonati, compagine amatoriale che sfida il luogo comune che chi nasce stonato sia condannato a esserlo a vita, impegnato nell’esecuzione del coro dalla scena del brindisi dalla Traviata di Giuseppe Verdi e del Coro a bocca chiusa dalla Madama Butterfly di Giacomo Puccini.

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    Nasce Riiibs: lo speakeasy (per giocare) delle costolette a Milano

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    Riiibs, con 3 i, per enfatizzare il fatto che delle costolette così non le assaggerete in tanti altri posti a Milano.

    Intanto prima capiamo come fare a scovare questo posto così speciale che si trova proprio nel cuore di Milano ma non si vede. Sì perchè da Riiibs non ci vai a mangiare, ma ti ci imbatti se, nella morsa della fame atavica di chi non mangia da 6 ore ma viene comunque colpito da un’improvvisa voglia di costolette e hamburger, apri una delle tante app di cibo da asporto, e ti trovi davanti alle succulenti costolette di questo nuovo delivery milanese. Allora lì si apre un mondo fatto di cose buone e viaggi nel tempo e nello spazio, e in tutte quelle terre dove questo cibo viene venerato come un culto, con tempi e maniere che fanno parte di questa tradizione culinaria.

    Se è vero che abbiamo importato dall’America questo modo di cucinare e mangiare le costolette, è anche vero però che noi siamo italiani e di cibo, perdonate la franchezza, ne sappiamo più degli altri, quindi Kansas City grazie della dritta ma ora facciamo da soli!

    Non è un ristorante, è quella la forza di Riiibs. A dimostrazione che la qualità di un cibo così importante può essere consumata anche a casa e senza spendere cifre esorbitanti.

    Abbiamo giocato un po’ sul nome dello speakeasy, cosa che chiaramente non è, ma ci piace chiamarlo così perchè è proprio come se lo fosse, c’è ma non si vede, e la parola d’ordine è RIIIBS.

    Sia chiaro, da Riiibs non troverete un menù di 14 pagine, di quelli che ti si incrociano gli occhi al primo sguardo. Poche proposte ben pensate e qualche sfizio di cui non potrete più fare a meno.

    Costine di maiale in salsa bbq, Pulled Riiibs burger, Chicken Riiibs burger, Classic burger e Old School burger, Pulled Samosa e Jalapeño Cheese, croccanti patate a fette e, per i più salutisti, una gustosa Coleslaw Salad.

    Materie prime accuratissime, pane fatto in casa, armonia nell’accostamento degli ingredienti ed esperienza nella preparazione: queste le carte vincenti di Riiibs e di Francesco Di Gennaro, anima e artefice di questo locale.

    Un posto sospeso al centro di Milano. Perchè? Perchè, come già vi abbiamo accennato, è solo delivery, è studiato per essere delivery e questo ci dà la sicurezza che tutto quello che arriva sui nostri piatti sia assolutamente buono, proprio come se fosse appena uscito dalla cucina.

    Sul sito trovate i menu e tutte le indicazioni per ordinare, altrimenti su Deliveroo e Uber Eats con un click sarete subito catapultati nel fantastico mondo di Riiibs.

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