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lunedì, Luglio 21, 2025
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Book Pride Milano 2025: fiera nazionale dell’editoria indipendente

Book Pride Milano 2025

Book Pride Milano 2025

Da venerdì 21 a domenica 23 marzo 2025 torna a Milano Book Pride: l’appuntamento è presso il Superstudio Maxi per la nona edizione della manifestazione letteraria promossa da Adei (Associazione Degli Editori Indipendenti), in collaborazione con il Comune di Milano e il patrocinio della Regione Lombardia, e da quest’anno inserita tra i progetti del Salone Internazionale del Libro di Torino per costruire nuove forme di visibilità per la piccola e media editoria indipendente.

Book Pride – Fiera Nazionale dell’editoria indipendente è nata nel 2014 per costruire, come indica il nome stesso, un evento e uno spazio di visibilità per quella parte di editoria che con orgoglio rivendica la qualità e la cura tipica della piccola e media editoria italiana. L’evento è nato a Milano e in pochi anni è riuscito prima a imporsi con sempre più forza nel calendario degli appuntamenti editoriali nazionali, tanto da raddoppiare le proprie edizioni, con l’arrivo nel 2017 di Book Pride Genova.

In questo tempo la manifestazione ha mantenuto un profilo indipendente, forte di un grande lavoro collegiale con gli editori, che hanno contribuito direttamente alla sua crescita. Ma la persistente debolezza finanziaria della fiera, acuita dai due anni di stop per il COVID, ha accumulato una situazione debitoria che necessita di un cambio di rotta urgente e di un nuovo modello industriale.

La fiera è aperta tutti i giorni in orario 10.00-20.00.

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Gli Zero Assoluto in concerto a Milano

Zero Assoluto

Gli Zero Assoluto in concerto a Milano

Sabato 1° marzo 2025, alle ore 21.00, l’Unipol Forum di Assago (Milano) ospita gli Zero Assoluto con il concerto Milano canta gli Zero Assoluto.

Il duo romano composto da Matteo Maffucci e Thomas De Gasperi presenta dal vivo il meglio della sua discografia, dai successi dei primi anni Duemila fino agli ultimi brani usciti.

Il concerto, intitolato sarà un’occasione appunto per cantare tutti insieme i brani che hanno segnato gli anni Duemila e che ancora oggi sono molto apprezzate anche dai giovanissimi. Tutto pronto quindi per emozionarsi sulle note di canzoni che hanno fatto la storia del pop italiano come “Svegliarsi la mattina”, “ppena prima di partire” e “All’improvviso”, solo per citarne alcune.

Biglietti (escluse commissioni): parterre 63.25 euro; primo anello da 44.85 a 51.75 euro; secondo anello 32.20 euro.

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Open Day del Memoriale della Shoah di Milano

Memoriale della Shoah

Open Day del Memoriale della Shoah di Milano

Lunedì 27 gennaio 2025, dalle 9.30 alle 19.00, il Memoriale della Shoah di Milano (piazza Edmond Jacob Safra 1), nel ventre della Stazione Centrale, apre per un’intera giornata di visite gratuite in occasione del Giorno della Memoria.

Le guide del Memoriale in occasione del Giorno della Memoria accompagneranno i visitatori nel percorso di visita, aprendo quindi le porte in maniera totalmente gratuita per i visitatori.

Luogo simbolo di una delle più grandi tragedie della storia recente, il Memoriale sorge laddove tra il 1943 e il 1945 migliaia di ebrei, rastrellati a Milano e in Lombardia, furono caricati su vagoni merci e agganciati ai convogli diretti a Auschwitz-Birkenau, Bergen Belsen e ai campi italiani di raccolta, come Fossoli e Bolzano. Dagli stessi binari partirono anche numerosi deportati politici, destinati al campo di concentramento di Mauthausen o ai campi italiani.

Sarà possibile prenotare l’ingresso per una visita a partire dal 10 gennaio, direttamente sul sito del Memoriale: https://www.memorialeshoah.it/visita/

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Milano imbiancata: il 13 gennaio 1985 e la nevicata del secolo

neve 2
neve 2

Il 13 gennaio 1985, Milano si svegliò sotto una coltre di neve come non si era mai vista prima. La città era letteralmente sommersa: in centro i fiocchi raggiunsero i 70 centimetri, mentre all’aeroporto di Linate se ne misurarono ben 92. Le cronache di quel giorno raccontano una città paralizzata ma anche divertita, con i milanesi che improvvisarono un’atmosfera quasi surreale, utilizzando gli sci nei parchi cittadini e abbandonando i consueti mezzi di trasporto. I tram rimasero fermi, le scuole vennero chiuse e per diversi giorni Milano fu avvolta in un silenzio ovattato.

Quell’evento straordinario stabilì un primato: fu la più intensa nevicata del ventesimo secolo nella città meneghina. Anche se altre nevicate sono rimaste impresse nella memoria dei più anziani – come quella del 1947 con 59 centimetri o quella del 1935 con 48 centimetri – nessuna eguagliò l’impatto di quella del 1985. Addirittura, ci fu una nevicata fuori stagione il 17 aprile 1991, che sorprese tutti per la sua inaspettata tempistica. Tuttavia, nessun evento può essere paragonato a quella giornata di gennaio del 1985, che, anche dopo 38 anni, rimane un ricordo indelebile per i milanesi.

Il ricordo indelebile della nevicata del 1985

A distanza di decenni, i milanesi ricordano ancora con affetto e stupore quella giornata. Alcuni, sui social, condividono aneddoti di quel periodo. “Mi ricordo bene quel giorno: avevo biglietti per il concerto degli U2, ma il crollo del tetto del Palasport lo fece annullare”, racconta un utente su Instagram, evidenziando l’impatto che la neve ebbe sulla vita della città. “Era una nevicata storica!”, commenta un altro, mentre qualcuno ricorda con nostalgia la gioia di vivere quell’evento da bambino: “Avevo solo 5 anni e quella neve mi sembrava magica!”.

Per i lavoratori, la situazione non fu altrettanto idilliaca, ma per molti quella nevicata resterà sempre un capitolo speciale della storia di Milano.

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Milano tra le mete imperdibili del 2025 secondo il New York Times

Milano tra le mete imperdibili del 2025 secondo il New York Times

Il New York Times l’ha detto, e Time Out l’ha confermato: tra le 52 destinazioni imperdibili del 2025 c’è anche Milano. La città meneghina si prepara ad accogliere le Olimpiadi Invernali del 2026, e secondo la giornalista del Nyt, Milano è in piena rinascita, pronta a stupire nuovamente i visitatori. Non è una sorpresa, considerato che i grandi eventi internazionali aumentano l’attrattiva delle città. Basta ricordare il successo del 2015, anno dell’Expo, quando proprio il New York Times aveva definito Milano come “a place to be” (un luogo da visitare).

A dieci anni di distanza, il giornale americano rinnova l’invito: che siate stati qui o meno, Milano merita una visita nel 2025. Il suggerimento? Godersi una passeggiata tra mostre, musei e nuovi ristoranti. Un punto di riferimento sarà la Grande Brera, che include anche l’appena restaurato Palazzo Citterio, simbolo del rinnovamento culturale della città.

Un quartiere da vivere

Per chi cerca un’esperienza davvero unica, il Nyt consiglia di trascorrere del tempo nel quartiere di Brera, cuore pulsante della cultura milanese. E per chi può concedersi il lusso, un soggiorno a Casa Brera in piazzetta Bossi è la scelta perfetta. Per chi vuole coccolarsi a cena, c’è il ristorante curato dallo chef stellato Andrea Berton, una tappa irrinunciabile per i buongustai.

Milano, con la sua vitalità e i nuovi progetti, si prepara a sorprendere ancora una volta, e il 2025 sembra essere l’anno ideale per scoprire o riscoprire il suo fascino in continua evoluzione.

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Palazzo Citterio: oltre 11 mila visitatori in un mese. Brera supera i 500 mila ingressi nel 2024

Palazzo Citterio

Palazzo Citterio: un successo nel primo mese

Palazzo Citterio ha iniziato con un grande successo. Nel primo mese di apertura ha registrato oltre 11 mila visitatori. Per la precisione, ci sono stati 11.540 ingressi. Questo è un risultato impressionante, soprattutto considerando che il museo è aperto solo quattro giorni a settimana, da giovedì a domenica. La media giornaliera è stata di 670 visitatori, con picchi durante il primo weekend di gennaio. Sabato ci sono stati 759 visitatori, mentre domenica il numero è salito a 802, grazie all’ingresso gratuito.

La gestione e la capienza del museo

Il direttore Angelo Crespi ha fissato la capienza massima giornaliera del museo a 800 persone. Inizialmente si era pensato di accogliere fino a 1.000 visitatori al giorno. Tuttavia, a causa degli spazi limitati e del personale, la capienza è stata ridotta di 200 unità. “I dati del primo mese sono molto soddisfacenti,” ha dichiarato Crespi. Milano ha mostrato grande interesse, in particolare per il piano nobile del museo, che ospita le collezioni d’arte moderna Jesi e Vitali.

Milano nei riflettori internazionali

Il successo di Palazzo Citterio ha superato i confini nazionali. Il New York Times ha inserito Milano tra i 50 luoghi da visitare nel 2025. Il giornale ha sottolineato come la città stia vivendo una rinascita culturale in vista delle Olimpiadi invernali del 2026. Tra i punti di maggiore interesse viene menzionato il progetto della Grande Brera. Questo progetto include la Pinacoteca di Brera, la Biblioteca Nazionale Braidense e Palazzo Citterio.

Pinacoteca di Brera: un record storico

Anche la Pinacoteca di Brera ha registrato numeri straordinari. Nel 2024, il museo ha superato per la prima volta i 500 mila visitatori annuali. Sono stati venduti 545.719 biglietti, segnando un incremento del 14% rispetto all’anno precedente. Grazie all’aumento della capienza giornaliera, che è passata da 2.200 a 2.500 visitatori, i ricavi sono cresciuti del 12%. Durante lo scorso weekend, la Pinacoteca ha registrato 5.035 ingressi.

Biblioteca Braidense e il biglietto combinato

Anche la Biblioteca Braidense ha avuto un ottimo riscontro. La mostra dedicata alla sua storia ha attirato 18 mila visitatori nel primo mese, con ingresso gratuito. Rimane in sospeso la questione del biglietto combinato Pinacoteca + Palazzo Citterio, che dovrebbe essere presto attivato. Secondo Crespi, manca solo una modifica tecnica al sito.

Il Cenacolo Vinciano e il polo culturale di Brera

Il Cenacolo Vinciano, ora parte del polo di Brera, ha contribuito con 528.189 visitatori nel 2024. Sommando i dati di tutti i musei e le istituzioni gestite da Brera, il totale annuale si avvicina a 1.100.000 visitatori. Questo risultato rappresenta una conferma dell’attrattiva culturale del complesso.

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6 oasi di calore e relax a pochi passi da Milano: terme e spa da non perdere

terme cola lazise
terme cola lazise

Quando arriva l’inverno e le temperature si abbassano, trovare un rifugio caldo e accogliente per rilassarsi è una vera necessità. Se ti trovi a Milano e cerchi un po’ di tregua dalla frenesia cittadina, la Lombardia offre numerose destinazioni termali e spa, ideali per un weekend di puro benessere. Ecco sei mete perfette per rilassarsi, con un focus sulle distanze da Milano.

1. Terme di Sirmione

A circa 130 km da Milano, le Terme di Sirmione sono una delle destinazioni più rinomate del Lago di Garda. Qui potrai goderti le acque termali naturalmente calde, ricche di zolfo e minerali, che sgorgano a una temperatura di circa 70°C. Il centro offre piscine termali, idromassaggi e percorsi benessere, con una vista mozzafiato sul lago. Perfetto per chi cerca una fuga rilassante in un ambiente suggestivo.

2. QC Terme San Pellegrino

Situato a 90 km da Milano, QC Terme San Pellegrino si trova nel cuore della Val Brembana. Le terme sono ospitate in un edificio in stile liberty restaurato, dove modernità e tradizione si incontrano. Qui troverai vasche idromassaggio, saune, bagni turchi e percorsi sensoriali, tutto incorniciato dalle montagne. La struttura è perfetta per una giornata all’insegna del relax, lontano dal caos cittadino.

3. Terme di Bormio

A circa 200 km da Milano, le Terme di Bormio sono una delle località più famose per il benessere in alta quota. Situate nelle Alpi, offrono piscine termali all’aperto con vista sulle cime innevate, ideali per rilassarsi al caldo anche in pieno inverno. Bormio offre sia le storiche Terme Bagni Vecchi, che risalgono all’epoca romana, sia le moderne Terme Bagni Nuovi, con percorsi benessere che spaziano tra vasche, saune e cascate naturali.

4. Villa Borghi Wellness & Beauty Spa

Situata a 60 km da Milano, questa elegante villa d’epoca, nei pressi di Varese, ospita una raffinata spa con piscine interne riscaldate, sauna finlandese e trattamenti benessere. Il centro è immerso in un parco secolare, offrendo un’atmosfera intima e rilassante. È il luogo ideale per chi cerca una fuga breve ma rigenerante, senza allontanarsi troppo dalla città.

5. Terme di Salice

A circa 85 km da Milano, le Terme di Salice, situate nell’Oltrepò Pavese, sono conosciute per le loro acque sulfuree e salsobromoiodiche. La struttura offre una vasta gamma di trattamenti termali e percorsi benessere. Potrai immergerti nelle piscine calde, provare i massaggi terapeutici o rilassarti nelle saune e nei bagni turchi. La vicinanza a Milano rende Salice Terme una destinazione perfetta per una pausa rigenerante di un giorno.

6. Monticello Spa

A soli 40 km da Milano, Monticello Spa si trova a Monticello Brianza ed è una delle mete più vicine per chi cerca benessere e relax senza dover percorrere troppi chilometri. Il centro offre piscine riscaldate, idromassaggi, saune e percorsi kneipp. È l’ideale per una fuga di qualche ora, perfetta per rigenerarsi nel weekend senza allontanarsi troppo da casa.

Se il freddo milanese ti sta opprimendo, queste sei destinazioni termali e spa sono la soluzione perfetta per riscaldarti e rigenerarti, anche solo per un weekend. Con diverse opzioni a distanze facilmente raggiungibili da Milano, il relax è davvero a portata di mano.

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Be Wicked!: evento dedicato al film Wicked (Part 1)

Be Wicked!

Be Wicked!: evento dedicato al film Wicked (Part 1)

Lunedì 20 gennaio 2025 dalle ore 19.30 al Teatro Cinema Martinitt di Milano è di scena il musical con un evento dedicato al film Wicked (Part 1).

La serata – dal titolo BE WICKED! – vuole essere un omaggio al musical dell’anno grazie alla collaborazione con MTS – MUSICAL! THE SCHOOL, la prima scuola italiana biennale di arti dello spettacolo, che sarà parte attiva dell’evento.

La proiezione sarà introdotta da Sandro Avanzo, critico cinematografico e teatrale e docente di storia del musical presso MTS – MUSICAL! THE SCHOOL. Al talk parteciperanno Franco Dassisti, autore e conduttore de La Rosa Purpurea su Radio 24 e curatore della rassegna cinematografica del Teatro Cinema Martinitt e Simone Nardini, direttore artistico di MTS. Non mancherà inoltre una sorpresa canora a cura degli allievi di MTS!

Diretto dal regista Jon M. Chu (Crazy & Rich, Sognando a New York – In the Heights), Wicked – Part 1 è la prima parte di una saga il cui secondo capitolo è in arrivo sugli schermi a novembre 2025.

La storia ruota attorno all’amicizia tra due streghe: Elphaba, soprannominata ingiustamente Malvagia Strega dell’Ovest, che è in realtà una donna rivoluzionaria e anticonformista con la pelle verde che sfida lo strapotere del Mago di Oz e Glinda, la Strega Buona del Nord.

Protagoniste sono Cynthia Erivo (Harriet, The Color Purple di Broadway) vincitrice di un Tony, un Emmy, un Grammy e candidata due volte all’Oscar, nel ruolo di Elphaba e la superstar mondiale Ariana Grande in quello di Glinda,.
Tra gli interpreti anche il Premio Oscar Michelle Yeoh e Jeff Goldblum nel ruolo del Mago di Oz.

L’apertura del cinema e del bar è fissata per le ore 19.00, mentre alle ore 19.30 si tiene il talk, seguito alle ore 20.00 dalla proiezione del film Wicked (Part 1) in lingua originale con sottotitoli.

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Il Circo di Paride Orfei torna a Milano

Circo di Paride Orfei

Il Circo di Paride Orfei torna a Milano

Acrobazie aeree e clownerie sono gli ingredienti principali del nuovo spettacolo del circo di Paride Orfei, il figlio di Nando, che torna nella storica sala milanese di Piazza Beccaria, celebrato monumento nazionale, per il terzo anno consecutivo, dal 28 febbraio all’8 marzo 2025.

Prodotto dalla società “Circo dei Sogni Entertainment” per la regia dello stesso Orfei e la direzione artistica di Roberto Bianchin, il “CircoTeatro Gerolamo” -Un Circo dell’Ottocento in un Teatro dell’Ottocento- nasce da un progetto di Bianchin, scrittore e giornalista, Premio Massimo Alberini per la critica circense, che quando ricoprì l’incarico di Direttore Artistico del Teatro Gerolamo, riaprendolo nel 2016 dopo 33 anni di chiusura, sognò di far scomparire con un tocco di bacchetta magica le eleganti poltroncine di velluto verde della platea per lasciare il posto a una luccicante pista stellata in un affascinante ritorno alle origini.

Il delicato “volo d’amore” alle cinghie aeree di due acrobati di talento come la bulgara Sneja Nedeva e l’italiano Cristian Orfei, discendente della celebre famiglia che ha scritto la storia del circo italiano, è tra i punti di forza del programma di numeri aerei, che comprende anche le evoluzioni dell’acrobata Simone D’Agostino con il suo tourbillon di “strappate”, e la spettacolare “Spirale Aerea” interpretata e cantata da Noemi Nox.

Biglietti disponibili per tutte le rappresentazioni sul sito del Teatro Gerolamo.

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Candlelight: tributo ad Ennio Morricone

Candlelight: tributo ad Ennio Morricone

Candlelight: tributo ad Ennio Morricone

Sabato 16 marzo 2024 alle ore 20.00 ed alle ore 22.00 a Milano sono in programma due concerti a lume di candela all’insegna della musica di Ennio Morricone e di altri grandi compositori di colonne sonore cinematografiche: l’appuntamento – inserito nel format di concerti Candlelight organizzati da Fever – si svolge nella cornice del Salone Pio XII della Casa Cardinale Ildefonso Schuster (via Sant’Antonio 5, Milano).

Un’occasione, dunque, per prendere parte a un’esperienza musicale dal vivo e multi-sensoriale unica e ascoltare dal vivo le musiche di C’era una volta il West e Nuovo Cinema Paradiso di Ennio Morricone, ma anche brani tratti da altre celebri colonne sonore come quelle di La vita è bella di Nicola Piovani e Pirati dei Caraibi di Hans Zimmer; protagonista del concerto è il quartetto d’archi Arceus.

I biglietti per ciascun concerto hanno prezzi che variano da 15 a 40 euro.

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Voglio vederti danzare: il concerto-omaggio a Franco Battiato

Voglio vederti danzare

Il concerto-omaggio a Franco Battiato

Dopo il grande successo dell’anteprima assoluta del 3 dicembre scorso al Teatro Olimpico di Roma, il 7 febbraio 2025 arriva al Teatro dal Verme di Milano il tour nazionale di Voglio Vederti Danzare, la nuova grande produzione musicale dedicata a Franco Battiato, firmata Menti Associate in collaborazione con Good Vibrations Entertainment e la direzione artistica di Rossana Raguseo.

Uno spettacolo emotivamente e spiritualmente suggestivo, in cui i tre aspetti fondamentali della natura umana, lo Spirito, l’Amore e l’Anima, si fondono tra note e parole.

Il concerto conduce lo spettatore attraverso un coinvolgente percorso musicale attraverso le sue varie stagioni: dalla svolta eclettica dell’Era del cinghiale bianco ai riferimenti letterari di Prospettiva Nevskij, dalla riflessione sulla vita, la spiritualità e la trascendenza, il metodo Gurdjieff per la ricerca del proprio Centro di gravità permanente, ai Dervisci Rotanti immortalati nei versi di Voglio vederti danzare, e molto altro. Uno spettacolo emotivamente e spiritualmente suggestivo, in cui i tre aspetti fondamentali della natura umana, lo spirito, l’amore e l’anima, si fondono tra note e parole.

Sul palco, le voci di David Cuppari e Giorgia Zaccagni saranno accompagnate dalla band guidata da Simone Temporali alle tastiere e dalla celebre Orchestra d’archi Roma Sinfonietta, diretta da Giovanni Cernicchiaro. Un tributo che unisce musica, parole e spiritualità per rendere omaggio a uno degli artisti più amati e influenti del nostro tempo.

Biglietti: platea A 46 euro; platea B 41,40 euro; platea C 36,80 euro; platea D 33,35 euro; balconate 36,80 euro.

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Gran concerto: Milano suona Lucio Dalla

Milano suona Lucio Dalla

Milano suona Lucio Dalla

Dopo aver fatto tappa al Teatro Parioli, a Villa Giulia, e in diversi club della penisola, arriva finalmente a Milano l’omaggio a uno fra i più eclettici interpreti della musica italiana firmato dalla direzione artistica del collettivo “Parioli Theatre Club”.

Mercoledì 15 gennaio 2025, alle ore 21.00, il Teatro Martinitt di Milano ospita il Gran Concerto Milano suona Lucio Dalla, omaggio a uno fra i più importanti esponenti della musica italiana.

Il concerto ha come protagonisti alcuni fra i musicisti che hanno collaborato con Lucio Dalla e che hanno suonato accanto a lui in diversi tour o in studio.

Lo spettacolo ha tutte le carte in regola per essere un successo: dalla cura nella scelta degli interpreti alla qualità della produzione. La combinazione di talento, rispetto per l’eredità di Dalla e innovazione artistica renderà “Milano Suona Lucio Dalla” non solo un tributo, ma un’esperienza memorabile che celebra la bellezza e la profondità della sua musica.

Sarà un evento di altissimo livello, capace di emozionare e coinvolgere il pubblico, rendendo omaggio in maniera rispettosa e creativa a uno dei più grandi cantautori italiani. Con la preparazione e i talenti coinvolti, è probabile che lo spettacolo superi le aspettative, regalando una serata indimenticabile ai fan di Lucio Dalla e agli amanti della buona musica.

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Fabbrica del Vapore Aperitivo con Dj Set – Info e prenotazioni

fabbrica del vapore milano aperitivo

Aperitivo alla Fabbrica del Vapore Milano

Situata nel cuore di Milano, la Fabbrica del Vapore è molto più di un semplice spazio culturale: è un luogo dove arte, musica e convivialità si incontrano. Tra le sue numerose attrazioni, l’aperitivo alla Fabbrica del Vapore si distingue come un’esperienza imperdibile per chi desidera rilassarsi e socializzare in un ambiente dal fascino industriale.

Un Luogo Iconico di Milano

La Fabbrica del Vapore nasce come complesso industriale agli inizi del XX secolo ed è oggi uno dei centri culturali più dinamici della città. Con i suoi spazi ampi e versatili, ospita mostre, concerti, spettacoli teatrali e laboratori artistici. Questo contesto unico rende ogni aperitivo un’occasione speciale, immersa nella creatività e nell’energia di Milano.

L’Aperitivo: Gusto e Creatività

L’aperitivo alla Fabbrica del Vapore offre una selezione di cocktail classici e creativi, accompagnati da un buffet ricco e variegato. Dai sapori tradizionali italiani alle proposte gourmet più innovative, c’è qualcosa per soddisfare ogni palato. Il tutto viene servito in un’atmosfera rilassata, spesso accompagnata da musica dal vivo o DJ set.

Eventi e Atmosfera

Durante l’aperitivo, la Fabbrica del Vapore spesso propone eventi speciali come performance artistiche, installazioni interattive e proiezioni video. Questo mix di arte e intrattenimento trasforma una semplice serata in un’esperienza indimenticabile. Gli ampi spazi all’aperto sono ideali per godersi le serate estive, mentre gli interni accoglienti creano l’ambiente perfetto nelle stagioni più fredde.

TUTTI I SABATI

Industrial space PARTY FABBRICA del VAPORE –

Tutti i Sabati

Una location suggestiva, con ampi spazi all’aperto completamente coperti, spazi interni che sia adatta per ogni clima e temperature .

Lo spazio in via Messina è nato all’interno di quest’area industriale degli anni ’80 denominata “La Fabbrica del Vapore”. Un tempo qui si producevano vagoni ferroviari e vi nacque il mitico Tram da molti conosciuto come “1928”, amato da tutti, milanesi e non, capace di portarci ancora oggi in giro per Milano.

APERITIVO – Dalle 19.30 alle 22.00

15,00€ drink + tagliere o menù

– COCKTAIL BAR & PARTY con DJSET – Dalle 22.00 alle 2.00

Free entry con registrazione

Drink 10€

Tavoli d’appoggio senza costi aggiuntivi per aperitivo su prenotazione via email .

Prenotazione obbligatoria

+3902 84106534

Informazioni Utili

  • Indirizzo Vapore 1928 : Via Messina, 26, Milano
  • Come Arrivare: La Fabbrica del Vapore è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici, grazie alla vicinanza alla fermata della metropolitana Monumentale (Linea 5) e a diverse linee di tram.

Se sei alla ricerca di un luogo dove arte e gusto si incontrano, non perdere l’aperitivo alla Fabbrica del Vapore. Lasciati conquistare dall’atmosfera unica di uno dei simboli della Milano contemporanea.

Info e prentazioni :

+39 0284106534

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I piatti iconici di Gualtiero Marchesi: il genio che ha rivoluzionato la cucina milanese

Gualtiero Marchesi
Gualtiero Marchesi

Gualtiero Marchesi, uno dei padri della cucina italiana moderna, ha rivoluzionato il concetto di gastronomia, dando vita a piatti che non sono solo opere culinarie ma vere espressioni artistiche. La sua filosofia si basava sulla semplicità degli ingredienti, elevata attraverso tecniche perfette e un’estetica che ha segnato una nuova era nella cucina. Ecco un viaggio attraverso alcuni dei suoi piatti più iconici e curiosità sui suoi ristoranti.

Risotto oro e zafferano: il simbolo della cucina italiana

Uno dei piatti più celebri e rappresentativi di Gualtiero Marchesi è il Risotto oro e zafferano. Con un tocco di lusso e raffinatezza, questo risotto è decorato con una foglia d’oro commestibile al centro. Non è solo una celebrazione dei sapori, ma anche della bellezza visiva. L’oro, pur non avendo sapore, dona un senso di sfarzo, mentre il risotto allo zafferano resta semplice e perfetto nella sua essenza, seguendo la tradizione milanese.

Il raviolo aperto

Marchesi ha anche rivoluzionato l’idea del classico raviolo con la sua interpretazione: il raviolo aperto. Invece di chiudere la pasta attorno al ripieno, ha scomposto il piatto, disponendo una sfoglia di pasta come base e coprendola con la farcitura a vista. Questo approccio ha trasformato la pasta fresca in una tela gastronomica, lasciando che i sapori risplendessero senza barriere.

Dripping di pesce: l’arte in un piatto

L’amore di Marchesi per l’arte si è riflesso nel suo piatto chiamato Dripping di pesce, ispirato al pittore Jackson Pollock. Si tratta di una composizione cromatica di pesce crudo, in cui i vari colori degli ingredienti – rosso del tonno, verde delle erbe, giallo dei fiori edibili – creano un’opera su piatto. È un esempio perfetto di come la cucina e l’arte possano fondersi, rendendo il cibo una forma di espressione creativa.

La curiosità dietro i suoi ristoranti

Gualtiero Marchesi è stato il primo chef italiano a ricevere tre stelle Michelin nel 1985, grazie al suo ristorante Gualtiero Marchesi di Milano, aperto nel 1977. Questo ristorante divenne rapidamente una meta di pellegrinaggio per gli amanti della cucina e gli aspiranti chef, in quanto offriva un’esperienza sensoriale unica.

Nel 2008, in un gesto clamoroso, Marchesi decise di restituire le stelle Michelin, affermando che la qualità di un ristorante non dovrebbe essere giudicata dai riconoscimenti, ma dall’esperienza e dalla soddisfazione dei clienti. Questo episodio ha segnato una svolta nel suo percorso e ha reso il suo nome ancora più leggendario nel mondo gastronomico.

Marchesi ha lasciato una grande eredità con la sua scuola di cucina e il suo impegno nella formazione dei futuri chef, trasmettendo la sua visione unica della cucina come arte. Anche dopo la sua scomparsa, i suoi ristoranti e i suoi piatti continuano a ispirare chef di tutto il mondo, mantenendo vivo il suo spirito innovativo e creativo.

Gualtiero Marchesi ha cambiato il volto della cucina italiana, rendendola contemporanea e visionaria. I suoi piatti, dall’estetica impeccabile e dai sapori perfettamente equilibrati, sono tutt’oggi celebrati e imitati. La sua capacità di fondere arte e gastronomia lo ha reso uno dei più grandi chef di tutti i tempi, e i suoi ristoranti rimangono un punto di riferimento per chi vuole scoprire la vera eccellenza culinaria.

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Candlelight: concerto a lume di candela di San Valentino 2025

concerto a lume di candela

Candlelight San Valentino 2025

Venerdì 14 febbraio 2025, alle 20.00 e alle 22.00 a Milano, sono in programma due speciali concerti a lume di candela dedicati a San Valentino: l’appuntamento – inserito nel format di concerti Candlelight organizzati da Fever – è presso il Salone Pio XII della Casa Cardinale Ildefonso Schuster (via Sant’Antonio 5, Milano).

Il quartetto d’archi Arceus è protagonista di un’esperienza musicale dal vivo e multi-sensoriale unica che consente di ascoltare dal vivo, illuminati dalla sola luce delle candele, alcune delle colonne sonore più romantiche del cinema: da Unchained Melody (Ghost) a Moon River (Colazione da Tiffany), da City of Stars (La La Land) a Love Theme (Nuovo Cinema Paradiso), da Por Una Cabeza (Profumo di donna) a Shallow (A Star is Born), e molte altre.

I biglietti per ciascun concerto hanno prezzi che variano da 17 a 40 euro.

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Carnevale Ambrosiano 2025 a Milano: quando si festeggia?

Carnevale Ambrosiano 2025

Carnevale Ambrosiano 2025

RESTA AGGIORNATO SULL’EVENTO.

Dopo che l’Epifania, come ogni anno, le feste si è portata via, l’attesa è ora tutta per il Carnevale. Adulti e soprattutto bambini, anche a Milano, non vedono l’ora di tornare a festeggiare tra feste, sfilate, maschere e coriandoli. Ma quando si celebra il Carnevale 2025 nel capoluogo lombardo? Quali sono le date del Carnevale Ambrosiano?

Forse non tutti sanno che il Carnevale milanese segue un calendario diverso rispetto al resto d’Italia. A differenza del rito romano, osservato nella maggior parte del Paese, Milano adotta il rito ambrosiano, che prevede una conclusione dei festeggiamenti posticipata di alcuni giorni.

Se altrove il Carnevale termina con il Martedì Grasso, seguito dal Mercoledì delle Ceneri che segna l’inizio della Quaresima, nel capoluogo lombardo si celebra fino al Sabato Grasso.

Dunque, per quanto riguarda le date di inizio e di fine del Carnevale Ambrosiano 2025, a Milano i festeggiamenti iniziano ufficialmente domenica 16 febbraio 2025 (la domenica che secondo la Chiesa Cattolica segna l’inizio del cosidetto Tempo di Settuagesima di preparazione alla Quaresima) e si chiudono sabato 8 marzo 2025, il Sabato Grasso che tradizionalmente è la giornata di maggior concentrazione di feste, sfilate ed eventi carnascialesch.

In questo intervallo, Milano si riempirà di eventi, parate e momenti di divertimento pensati sia per i bambini che per gli adulti. È il periodo perfetto per godersi la città in un’atmosfera festosa e unica.

Per scoprire tutte gli eventi di Carnevale CLICCA QUI

Il Carnevale di Milano: Una Festa di Tradizioni e Colori

Il Carnevale di Milano, conosciuto anche come Carnevale Ambrosiano, è un evento unico nel suo genere che attira ogni anno migliaia di visitatori. Diverso dal Carnevale celebrato in altre città italiane, il Carnevale Ambrosiano si distingue per la sua tradizione legata al calendario liturgico ambrosiano, che fa slittare i festeggiamenti di quattro giorni rispetto al resto d’Italia. Questo significa che il sabato successivo al Mercoledì delle Ceneri è il giorno clou della festa.

Origini e Storia del Carnevale Ambrosiano

La particolarità del Carnevale Ambrosiano risale ai tempi di Sant’Ambrogio, il patrono di Milano. La leggenda narra che Sant’Ambrogio, trovandosi lontano dalla città, chiese di posticipare l’inizio della Quaresima per poter partecipare ai festeggiamenti al suo ritorno. Da allora, la tradizione è rimasta, rendendo il Carnevale milanese un appuntamento unico.

 Eventi e Sfilate

Il fulcro del Carnevale Ambrosiano è la grande sfilata in Piazza del Duomo e lungo le vie principali del centro città. Carri allegorici, gruppi mascherati e spettacoli di strada trasformano Milano in un tripudio di colori e musica. Tra gli eventi più amati ci sono i laboratori per bambini, i concerti e le performance teatrali organizzate nei quartieri della città.

 

CARNEVALE MILANO 2025 TUTTI GLI EVENTI DA NON PERDERE

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Bluesquare ha aperto a Milano con cucina vegetale di ispirazione asiatica

Bluesquare

Bluesquare, il nuovo ristorante vegetariano e vegano

Nel Tortona District di Milano, precisamente in via Tortona 33, quella che fino a pochi mesi fa era la location di The Botanical Club, ha aperto i battenti Bluesquare: contemporary inn, una locanda contemporanea in cui protagonista è la cucina vegetale di ispirazione asiatica, equamente divisa tra vegetariana e vegana.

Il locale si presenta con il sottotitolo “a contemporary inn” a significare una locanda contemporanea con apertura prolungata. Si va dalle 10 del mattino fino a mezzanotte che nel wekend diventano le 2 di notte.

Gioca le carte della cucina vegetale di ispirazione asiatica equamente divisa tra vegetariana e vegana, ma vuole essere trasversale a partire appunto dagli orari di servizio. Caffetteria e pasticceria secca all’apertura, base per lo smart-working, business lunch, menù all day, aperitivo, cena alla carta e dopocena. E a condire, l’intrattenimento musicale e il calendario delle serate evento.

Location ideale per smart working, Bluesquare è un punto di approdo per aziende e uffici della zona nelle ore diurne infrasettimanali, per questo è stata pensata una proposta all-day e un business lunch che varia da 12 a 18 euro (acqua e coperti inclusi) con wrap, burger, chirashi e noodles con pesto alla coreana o cacio e pepe.

La proposta aperitivo, attiva dalle 17.30 alle 19.30, è dedicata a un pubblico giovane internazionale e si distingue per una formula semplice e immediata, con calici di vino, cocktail e small plates. L’offerta prosegue con la cena, orientata alla condivisione con tacos, bao, uramaki, spiedini a cui si aggiungono ravioli cinesi e piatti principali come Lomein (noodles tirati a mano), il Nasu Dengaku (melanzana grigliata glassata con salsa miso) e il Rapakatsu (cotoletta di sedano rapa alla milanese in stile giapponese). I dolci, tutti fatti in casa, sono tutti vegani e gluten free.

Questi gli orari di apertura di Bluesquare: da lunedì a giovedì dalle 10.00 alle 24.00; venerdì dalle 10.00 alle 2.00; sabato dalle 17.00 alle 2.00; domenica chiuso.

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Stanley Kubrick. Un sogno non è mai solo un sogno: mostra a Milano

Stanley Kubrick

Stanley Kubrick. Un sogno non è mai solo un sogno

Dall’8 gennaio al 9 marzo 2025 alla Soggettiva Gallery di Milano (via Pasquale Sottocorno 5/a) è aperta al pubblico la mostra Stanley Kubrick 2025: un sogno non è mai un sogno, con oltre 50 alternative movie poster inediti realizzati da 20 artisti internazionali, ispirati alla sua straordinaria filmografia.

Il 2025 è l’anno ideale per questo tributo, con il 50° anniversario del sontuoso Barry Lyndon e il 45° del “terrificante” Shining. I film di Kubrick, ancora attualissimi, offrono una visione prospettica del futuro attraverso l’analisi di temi universali così come la loro influenza interviene ancora oggi sul sull’estetica e i costumi, impressionando l’immaginario collettivo.

Tra le opere esposte, i visitatori troveranno reinterpretazioni di capolavori intramontabili come “2001: Odissea nello spazio” e “Arancia Meccanica”, fino ai primi lavori del regista, come “Rapina a mano armata” e “Orizzonti di Gloria”. Non mancheranno riferimenti ai suoi film più iconici, tra cui “Lolita”, “Il Dottor Stranamore”, “Full Metal Jacket” ed “Eyes Wide Shut”. Ogni poster rivela una lettura inedita delle pellicole, offrendo nuovi spunti per apprezzare la complessità del lavoro di Kubrick.

Dal 14 febbraio al 9 marzo 2025, inoltre, per festeggiare il Carnevale, la mostra viene ampliata con una sezione speciale che esplore il tema della maschera, del travestimento e del costume, centrale nella poetica di Kubrick e in film come Eyes Wide Shut. Tra gli altri, l’artista Joe Van Wetering presenta la sua personale Evolution Of, con opere ispirate ai costumi iconici del cinema e delle serie tv (da James Bond a Kill Bill, da Star Trek al Signore degli Anelli).

Orari di apertura: lunedì 15.30-19.45; da martedì a venerdì 10.00-13.30 e 15.30-19.45; sabato e domenica 10.30-13.30 e 15.30-19.45. Tutte le opere esposte sono in vendita.

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L’Accademia Ucraina di Balletto con il Don Quixote al TAM

Don Quixote con gli allievi dell’Accademia Ucraina di Balletto

Don Quixote con gli allievi dell’Accademia Ucraina di Balletto

Il 15 e 16 febbraio 2025, il TAM ospiterà l’Accademia Ucraina di Balletto con lo spettacolo ‘Don Quixote’.

Ispirato all’omonimo capolavoro di Miguel de Cervantes, Don Quixote è un balletto con grandi virtuosismi, accattivante espressività ed energia.

Lo spettacolo racconta la storia di Don Quixote, un gentiluomo che, credendo di essere un cavaliere errante, intraprende un viaggio alla ricerca della sua amata Dulcinea. Tra colpi di scena, farsa e amore, la trama si sviluppa attraverso una serie di situazioni comiche e romantiche, culminando nel matrimonio di Kitri e Basilio.

La messa in scena, in bilico tra sogno e realtà, alterna momenti romantici ad altri di grande vivacità con tutta la verve e l’allegria spagnola nelle famose e trascinanti danze popolari. Un crescendo di musica, di colore e di tecnica di alto livello contraddistinta dal virtuosismo esuberante, per uno spettacolo ricco di brio sulle note del compositore Ludwig Minkus.

Come da tradizione, lo spettacolo vede come protagonisti grandi nomi della danza internazionale, insieme agli allievi dell’Accademia Ucraina di Balletto.

Biglietti (esclusi diritti di prevendita): platea gold 52 euro; platea bassa 46 euro; platea alta 40 euro; prima galleria 32 euro; seconda galleria 23 euro.

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Le mostre imperdibili di gennaio 2025 a Milano

“SalvArti”: la mostra gratuita a Palazzo Reale con opere confiscate alla criminalità
“SalvArti”: la mostra gratuita a Palazzo Reale con opere confiscate alla criminalità

Un gennaio ricco di arte a Milano

L’anno nuovo si apre con una serie di mostre imperdibili a Milano. La città, come sempre, offre un ventaglio di esposizioni che spaziano dall’arte classica a quella contemporanea, toccando diverse sensibilità e generi. Ecco una selezione delle mostre più interessanti da non perdere durante il mese di gennaio 2025.

Tim Burton’s Labyrinth – Fabbrica del Vapore

Una mostra interattiva nel mondo di Tim Burton

Fino al 26 gennaio 2025, alla Fabbrica del Vapore, potete vivere un’esperienza immersiva e interattiva grazie a Tim Burton’s Labyrinth. Questo percorso espositivo permette ai visitatori di addentrarsi nei mondi fantastici del regista, mescolando arte, cinema e design. Se amate l’universo gotico e surreale di Burton, questa mostra è un must.

Picasso lo straniero – Palazzo Reale

Un viaggio nell’arte di Picasso a Parigi

A Palazzo Reale, fino al 26 gennaio 2025, potete visitare la mostra Picasso lo straniero. Questa esposizione analizza l’impatto del celebre pittore sulla scena culturale francese, offrendo una prospettiva unica sul suo periodo parigino. Non solo vedrete capolavori senza tempo, ma potrete anche scoprire l’influenza internazionale di Picasso.

Munch. Il grido interiore – Palazzo Reale

L’angoscia umana secondo Edvard Munch

Sempre a Palazzo Reale, fino al 26 gennaio 2025, troverete la retrospettiva Munch. Il grido interiore. Le opere del celebre pittore norvegese, tra cui l’iconico “Urlo”, raccontano la sofferenza e la profondità dell’animo umano. Se amate l’arte espressionista, questa mostra offre una visione emozionante e potente del lavoro di Munch.

Ugo Mulas – L’Operazione Fotografica – Palazzo Reale

La fotografia italiana di Ugo Mulas

Gli appassionati di fotografia non possono perdersi L’Operazione Fotografica, una mostra dedicata a Ugo Mulas. Aperta fino al 2 febbraio 2025 a Palazzo Reale, questa esposizione ripercorre la carriera del grande fotografo italiano attraverso scatti che immortalano artisti e intellettuali. Un’occasione unica per scoprire l’evoluzione della fotografia d’autore in Italia.

Marcello Maloberti – Metal Panic – PAC

Installazioni contemporanee al PAC

Se siete più orientati verso l’arte contemporanea, al PAC (Padiglione d’Arte Contemporanea) potete visitare la mostra Marcello Maloberti – Metal Panic, fino al 9 febbraio 2025. Le installazioni multimediali dell’artista esplorano temi attuali come la trasformazione urbana e la sacralità della vita quotidiana, offrendo uno spunto di riflessione per chi ama l’arte sperimentale.

A gennaio 2025, Milano si conferma una capitale culturale e artistica, con un’offerta espositiva variegata. Non resta che scegliere la mostra che più vi ispira e immergersi in un’esperienza unica.

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