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mercoledì, Agosto 13, 2025
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EsponiAmo Brera 2025: mostra collettiva

EsponiAmo Brera 2025

EsponiAmo Brera 2025

Dal 13 al 27 febbraio 2025 lo spazio MADE4ART, situato nel cuore del quartiere Brera a Milano, ospiterà una straordinaria esposizione collettiva organizzata da PitturiAmo. L’evento si inserisce nel progetto EsponiAmo, un’iniziativa volta a promuovere artisti contemporanei, sia emergenti che affermati, in spazi espositivi di rilievo sia in Italia che all’estero.

Questa esposizione presenta opere di 20 artisti provenienti prevalentemente dall’estero, con la partecipazione di talenti internazionali da Francia, Germania, Spagna, Grecia, Ungheria e Georgia, oltre che dall’Italia. Le opere in mostra spaziano dalla pittura alla scultura, dalla grafica alla fotografia, all’arte digitale, esplorando i temi dell’astrazione e della figurazione, creando un dialogo artistico intenso e variegato.

L’evento offre ai visitatori l’opportunità di immergersi in una visione artistica contemporanea che abbraccia culture e influenze diverse, rendendo omaggio all’arte visiva moderna. La combinazione di artisti e opere così diversi, uniti dalla comune ricerca estetica, promette di offrire un’esperienza indimenticabile.

L’inaugurazione è dalle 18.00 alle 20.00 di giovedì 13 febbraio. La mostra è poi visitabile gratuitamente su appuntamento nei seguenti orari di apertura: lunedì e sabato 15.00-18.00; da martedì a venerdì 10.00-18.00.

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Voglio vederti danzare: omaggio a Franco Battiato

Voglio vederti danzare

Voglio vederti danzare

Dopo il successo riscosso al Teatro Olimpico di Roma lo scorso dicembre, il 2 febbraio 2025, dal Teatro Politeama Rossetti di Trieste, avrà il via il tour nazionale 2025 di Voglio Vederti Danzare, una nuova produzione musicale dedicata a Franco Battiato. Tra le tappe del tour ci sarà anche Milano con la data del 7 febbraio al Teatro Dal Verme.

La carriera dell’artista siciliano, indiscusso e indimenticabile Maestro della musica contemporanea italiana, può essere vista come un viaggio continuo e in evoluzione, che attraversa fasi di sperimentazione, pop colto, mistica, classica e spirituale, dimostrando la sua capacità unica di reinventarsi senza mai perdere la sua essenza di artista visionario e ricercatore. E così Voglio vederti danzare conduce lo spettatore attraverso un coinvolgente percorso musicaleattraverso le sue varie stagioni: dalla svolta eclettica dell’Era del cinghiale biancoai riferimenti letterari di Prospettiva Nevskij, dalla riflessione sulla vita, la spiritualità e la trascendenza, il metodo Gurdjieff per la ricerca del proprio Centro di gravità permanente, ai dervishes turners immortalati nei versi di Voglio vederti danzare e molto altro.

Biglietti: platea A 46 euro; platea B 41,40 euro; platea C 36,80 euro; platea D 33,35 euro; balconate 36,80 euro.

 

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Nine Inch Nails in concerto in Italia: unica data a Milano

Nine Inch Nails

Nine Inch Nails a Milano

La band americana Nine Inch Nails torna in un tour europeo che toccherà anche l’Italia per un’unica data, martedì 24 giugno 2025, al Parco della Musica di Segrate, Milano.

Dopo oltre un decennio di assenza dall’Italia la band di Trent Reznor – tra le più influenti della musica alternativa e industrial – arriva al Parco della Musica di Milano per un’unica data del Peel It Back Tour 2025.

Formatisi nel 1988 a Cleveland, Ohio, i Nine Inch Nails, guidati dal visionario Trent Reznor, hanno cambiato per sempre il panorama musicale. Dal loro album di debutto Pretty Hate Machine (1989) ai capolavori come The Downward Spiral (1994) e The Fragile (1999), la band ha spinto oltre i confini della creatività sonora.

Con oltre 30 milioni di dischi venduti e numerosi Grammy Awards, i Nine Inch Nails sono stati inseriti nella Rock & Roll Hall of Fame nel 2020, consacrandosi come una delle band più influenti della storia.

Biglietti in vendita ai seguenti prezzi (escluse commissioni): pit 1 109,25 euro; pit 2 92 euro; parterre 80,50 euro; tribuna 103,50 euro.

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Andrea Pucci in 30 anni… e non sentirli

Andrea Pucci

Andrea Pucci in 30 anni… e non sentirli

Battute tanto irriverenti quanto fulminanti: Andrea Pucci (al secolo Andrea Baccan, nella foto) torna al Teatro Repower da lunedì 27 gennaio a martedì 20 maggio per una ventina di date “spezzettate“ lungo il corso delle settimane (in genere lunedì e martedì, per info www.teatrorepower.com) come è ormai diventata sua tradizione.

Sono in totale 20 le repliche in programma, tutte con inizio alle ore 20.30: lunedì 27 e martedì 28 gennaio, lunedì 3 e martedì 4 febbraio, lunedì 10 e martedì 11 febbraio, lunedì 24 e martedì 25 febbraio, lunedì 3 e martedì 4 marzo, martedì 1 e mercoledì 2 aprile, martedì 8 e mercoledì 9 aprile, lunedì 5 e martedì 6 maggio, lunedì 6 e martedì 7 maggio, lunedì 19 e martedì 20 maggio.

In gran parte già esaurita la nuova programmazione, il nuovo show del comico milanese è un omaggio alla sua ormai trentennale carriera e alla sua comicità “scorretta“. In scena il comico e cabarettista è accompagnato dalla band diretta da Carlo Palmas.

Pucci si esibisce con monologhi e satira su sfondo di costume (non ama quella a sfondo politico) e società moderna, coinvolgendo il pubblico, datosi che le storie si basano sull’interpretazione in chiave comica di verità attuali e quindi che potrebbero anche essere vissute dal pubblico nella quotidianità.

Biglietti (escluse commissioni): poltronissima gold 67 euro; potronissima Repower 65 euro; poltronissima 63 euro; prima poltrona 57 euro; seconda poltrona 50 euro; terza poltrona 45 euro.

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A Pirelli HangarBicocca va in scena la mostra Improvisation in 10 Days

Pirelli Hangar Bicocca  ¬ Lorenzo Palmieri 3 scaled
Pirelli Hangar Bicocca ¬ Lorenzo Palmieri 3 scaled

Dal 6 febbraio 2025 al 20 luglio 2025 Pirelli HangarBicocca presenta “Improvisation in 10 Days”, la prima mostra personale in Italia di Tarek Atoui, artista e compositore elettroacustico che utilizza il medium del suono per innescare nel pubblico reazioni fisiche e intellettuali e sollecitare attività di percezione, esperienza e conoscenza. Attraverso installazioni, ambienti acustici complessi e performance collaborative, Tarek Atoui è promotore di sperimentazioni capaci di ampliare il concetto di ascolto e porta avanti una costante ricerca artistica che trae origine da differenti contesti geografici, storici e sociali.

Conosciuto per il suo distintivo approccio alla musica, Tarek Atoui (Beirut, Libano, 1980; vive e lavora a Parigi) indaga le proprietà acustiche e le modalità con cui elementi quali acqua, aria, pietra e bronzo, assorbono il suono e lo restituiscono con sfumature inattese. Questo processo instaura dinamiche di aggregazione e curiosità nel visitatore, al quale viene richiesto un ruolo attivo e partecipativo. Gli ambienti sonori creati dall’insieme delle opere presenti nello spazio suggeriscono esperienze di ascolto e stimolano processi di apprendimento non tradizionali.

Dopo una formazione in ambito musicale, Atoui ha esplorato le proprietà del suono attraverso la performance e successivamente ha ampliato le sue ricerche sulla spazialità di un oggetto relazionandosi con il contesto artistico. Nella sua carriera ha lavorato con compositori e artigiani di diversi Paesi per l’invenzione e alla produzione di strumenti dalla forte impronta scultorea che combinano una vasta gamma di materiali e competenze. Utilizzando apparecchi elettronici e software, l’artista riflette sulle odierne realtà sociali e politiche, rivelando come la musica e le nuove tecnologie costituiscano importanti aspetti dell’espressione e dell’identità. La valenza educativa e i rapporti sociali sono aspetti costitutivi della pratica di Atoui, che spesso collabora con diverse comunità locali e invita il visitatore a interagire e a sperimentare i suoi ambienti multisensoriali.

“Improvisation in 10 Days”, a cura di Lucia Aspesi, è il titolo della mostra di Tarek Atoui. “A Milano, la mia proposta è un omaggio all’improvvisazione”, spiega l’artista. Attingendo da un termine specifico del linguaggio musicale, Atoui esplora le potenzialità compositive in uno spazio, mettendo in dialogo le connotazioni materiali, scultoree, architettoniche e relazionali delle opere con la natura immateriale dei suoni e i loro riverberi nei corpi e nelle cose. Usando lo Shed come una grande tela bianca, l’artista disgrega e ricompone le opere appartenenti a una sua mostra precedente, e abbracciando l’identità dello spazio (un luogo di produzione) e le specifiche temporali (i giorni di allestimento) “improvvisa” movimenti, armonie e sintonizzazioni per creare un’esperienza collettiva e un ambiente sonoro. È la prima volta che Atoui concepisce una mostra come un vero e proprio dispositivo capace di evolversi e materializzarsi nel tempo in una certa situazione, innescando una relazione dinamica tra lo spazio, gli strumenti e le persone. Il vero potenziale del progetto giace proprio nel suo stato dinamico”, nella sua apertura al mutamento.

Come spiega Tarek Atoui, “Non c’è ripetizione, non c’è un inizio e una fine nel senso di una composizione musicale o di una struttura che inizia e finisce. Ciò che si crea è un ciclo che è sempre in trasformazione e una relazione tra gli strumenti che è in continuo cambiamento”.

I lavori di Tarek Atoui sono concepiti come progetti in continua evoluzione che cambiano nel tempo e si adattano ai diversi contesti in cui vengono presentati. L’artista spesso prende ispirazione da lavori passati che vengono reimmaginati, creando ogni volta un’esperienza poetica e una sensibilità differente. La sua ricerca inizia sempre con un paradigma acustico, sperimentato per esempio attraverso workshop con comunità locali di artigiani, ricercatori o musicisti, per poi arrivare a una produzione scultorea e installativa che invita a un approccio meditativo e plurisensoriale. Nel suo lavoro, infatti, il suono assume connotati materici, e oltre all’ascolto, questo può essere tramesso e percepito tramite la vibrazione, la sollecitazione meccanica di una superficie o l’esperienza tattile. La mostra presenta tre corpus di lavori esposti armoniosamente nello spazio e in dialogo con la luce naturale.

Il primo gruppo di lavori, WITHIN (2013-in corso) è tra i progetti più storici dell’artista e ha origine da un workshop ideato e condotto da Atoui con una comunità di sordi. Con queste opere, l’artista è alla ricerca di una metodologia per percepire il suono in una dimensione tattile, visiva e performativa. Attingendo dal suo background da pedagogista, si interroga sull’atto dell’ascolto e reinterpreta il tono musicale come un linguaggio di apprendimento. Di questa serie di opere in mostra è presente l’insieme Souffle Continu, composto da Organ Within (2022), una scultura che re-inventa l’organo tradizionale e le sue caratteristiche performative, spaziali e percettive, e le recenti Wind House #1 #2 (2023-24), due “stanze del vento” accessibili dai visitatori, che attraverso il corpo possono fare esperienza del suono, creato da un flusso d’aria compresso e modellato dalla struttura trasparente.

Il secondo corpus Waters’ Witness (2020-23) nasce da una ricerca condotta in collaborazione con il musicista e compositori Eric La Casa nei porti di Atene, Abu Dhabi, Beirut, Istanbul, Porto, Sydney e Singapore. Atoui ha registrato, sperimentando diverse tecniche come microfoni subacquei e ambientali, i suoni di questi non-luoghi, un tempo cuore pulsante delle città. Per la versione in Pirelli HangarBicocca, l’artista espone diversi marmi provenienti dalla città di Atene, oggi utilizzati per la ristrutturazione dei templi dell’Antica Grecia.

The Rain (2023-in corso), uno dei gruppi di opere più inedite dell’artista, è dedicata alla pioggia. Caratterizzato dalla ricercatezza delle forme e dei materiali, come legno, corde e bronzo, il lavoro si ispira alle tecniche tradizionali coreane per la creazione di tamburi e all’artigianato di ceramiche e carta. Atoui esplora molteplici composizioni di suoni attraverso l’utilizzo di dispositivi tecnologici associati ai quattro elementi, terra, acqua, fuoco e vento in un processo che trasforma il ciclo dell’energia in nuovi strumenti e stimola diverse esperienze di ascolto. Come racconta l’artista, “I quattro elementi qui giocano un ruolo fondamentale, sono dei performer, e direi che sono anche in prima linea nel dare vita al lavoro e nel farlo confluire”.

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A Milano 110 nuovi bagni pubblici con fasciatoi e defibrillatori, aperti 24 ore su 24

A Milano in arrivo 110 nuovi bagni pubblici gratuiti, aperti 24 ore su 24

Entro il 2026 Milano vedrà l’installazione di 110 bagni pubblici gratuiti, di cui 49 sostituiranno quelli già esistenti. Tutti saranno dotati di fasciatoi per bambini e uno su due avrà un defibrillatore. I primi bagni verranno posizionati nel Municipio 4, a partire da marzo, in sostituzione di quelli già presenti in via Cadibona, largo Marinai d’Italia, via Maspero, via Toscolano e via Salomone, per poi proseguire nei mesi successivi in altri municipi.

Il progetto, illustrato dall’assessore Gaia Romani durante una commissione comunale, prevede l’apertura dei bagni 24 ore su 24, tranne quelli situati all’interno dei parchi che seguiranno gli orari di apertura e chiusura degli stessi. Saranno strutture moderne, con sistemi di chiusura automatica delle porte a tempo.

Il cronoprogramma prevede tre fasi: nella prima verranno sostituiti 27 bagni esistenti, seguiti da altri 43 nella seconda fase. Infine, nella terza fase, saranno installati i nuovi bagni pubblici per arrivare a quota 110. Ogni singola sostituzione durerà circa una settimana e verrà realizzata da due aziende che produrranno 5 bagni al mese.

La gestione di queste strutture sarà affidata a un partenariato pubblico-privato, con un contratto di sponsorizzazione attivo dal 2024 per 18 anni. Il privato installatore gestirà anche 97 totem pubblicitari a led, simili a quelli già utilizzati per il bike sharing, e con i ricavi coprirà i costi di manutenzione dei bagni. Alla fine del contratto, la manutenzione sarà garantita gratuitamente per ulteriori sei anni.

Il piano di manutenzione prevede ispezioni giornaliere, pulizia regolare, controlli mensili e verifiche generali ogni sei mesi. Le posizioni per i nuovi bagni pubblici sono state decise in collaborazione con i municipi, che hanno contribuito a mappare i luoghi più adatti. I 97 totem pubblicitari verranno installati entro il 2025.

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A Milano arrivano 450 nuovi taxi: consegnate le prime licenze

A Milano arrivano 450 nuovi taxi: consegnate le prime licenze
A Milano arrivano 450 nuovi taxi: consegnate le prime licenze

A Milano arrivano 450 nuovi taxi: consegnate le prime licenze

Il 23 gennaio 2025, a Palazzo Marino, sono state consegnate le prime licenze taxi delle 450 previste dal bando emanato a marzo 2024. Nei prossimi dieci giorni ne verranno consegnate altre. Tuttavia, una nuova licenza non significa subito nuovi taxi per le strade, poiché i tassisti dovranno prima seguire una procedura per completare l’attivazione del servizio. Dopo il ritiro della licenza, i tassisti si recheranno alla Motorizzazione per aggiornare il libretto del veicolo e successivamente al Comune per ottenere contrassegni, tariffari e l’accesso all’applicazione “Milano in taxi.” Infine, l’auto dovrà passare dall’officina per l’installazione del tassametro, del segnale luminoso e delle fasce taxi.

La distribuzione delle licenze continuerà nelle prossime settimane. Nella prima fase, saranno consegnate 336 licenze, di cui il 13% sarà assegnato a donne (44 licenze). Di queste, 30 sono licenze ordinarie, due per veicoli attrezzati per il trasporto disabili, cinque per il servizio notturno e sette per il servizio notturno e disabili.

Al termine della distribuzione delle prime 336 licenze, si procederà con lo scorrimento della graduatoria per i tassisti idonei per la licenza notturna e per il trasporto disabili. Complessivamente, i partecipanti idonei per la licenza ordinaria sono stati 247, mentre per il trasporto disabili solo 13 concorrenti su 50 posti disponibili. Per la licenza esclusiva ai turni notturni, 235 partecipanti sono risultati idonei, superando i 50 posti disponibili.

L’assessore alla Mobilità, Arianna Censi, ha dichiarato: “Sono molto soddisfatta dell’esito del bando. Aumentare le licenze migliorerà il servizio, rispondendo ai bisogni dei cittadini, dei turisti e degli stessi tassisti. Questo è l’inizio di un processo virtuoso.”

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Esxence – The Art Perfumery Event a Milano

Esxence – The Art Perfumery Event a Milano dal 19 al 22 febbraio 2025

Dal 19 al 22 febbraio 2025, Milano ospiterà Esxence – The Art Perfumery Event, l’evento internazionale dedicato alla Profumeria Artistica. Dal 2009, questa manifestazione rappresenta un’importante opportunità per operatori del settore e appassionati di esplorare un mondo affascinante di fragranze che combinano storia, tradizione, innovazione e ricerca.

Esxence offre un’area espositiva di eccellenza, con un ricco calendario di incontri e appuntamenti. Nell’edizione precedente, l’evento ha accolto oltre 10.000 visitatori. Professionisti, espositori, rivenditori, buyer e distributori potranno ampliare il loro network e sviluppare nuovi business, mentre il pubblico avrà l’opportunità di scoprire storie olfattive esclusive e partecipare a workshop che renderanno la visita indimenticabile.

L’evento è selezionato da un comitato tecnico di esperti che garantisce la partecipazione dei migliori marchi internazionali, per offrire un’esperienza unica e di alta qualità, nel rispetto dell’Arte della Profumeria e della sua creatività.

Per maggiori informazioni e per consultare il calendario completo degli eventi, puoi visitare il seguente link.

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Festa del Cioccolato a Milano: oltre 40 maestri cioccolatieri protagonisti

Festa del Cioccolato a Milano: oltre 40 maestri cioccolatieri protagonisti

Dal 9 al 14 febbraio, Milano si trasforma nella capitale del cioccolato grazie a un evento dedicato alla cultura del cacao e delle sue delizie: Chocolove.

L’inizio dell’evento

Tra i momenti più attesi, spicca l’inaugurazione di Chocolove con la partecipazione speciale di uno dei più grandi nomi nel panorama del cioccolato, direttamente da Barcellona. Questo rinomato esperto terrà una serie di incontri e dimostrazioni presso il suggestivo Palazzo Bovara, nel cuore di Milano.

Il primo appuntamento sarà un corso esclusivo per professionisti del settore, intitolato “Il Cioccolato artistico: un viaggio creativo”, che si terrà venerdì 9 febbraio.

I Maestri del Cioccolato

Oltre 40 maestri cioccolatieri e pasticceri di fama internazionale animeranno i palchi dell’evento, presentando ricette uniche e sorprendenti combinazioni. Tra i partecipanti, spiccano figure rinomate della pasticceria come Guido Castagna e diversi altri maestri italiani, noti per la loro abilità nella lavorazione del cioccolato.

L’evento ospiterà anche esperti di caffetteria, cake design e pasticceria vegana, che condivideranno il loro sapere in laboratori e degustazioni.

La Cintura del Cacao

Chocolove sarà un’opportunità per esplorare il meglio del cioccolato proveniente dalla cosiddetta “Cintura del Cacao”, la zona tropicale che favorisce la coltivazione delle migliori qualità di cacao. Paesi come India, Perù, Venezuela, Ecuador e Repubblica Dominicana saranno protagonisti di questa celebrazione del cioccolato, con una speciale esposizione di prodotti.

I visitatori potranno scoprire e acquistare alcune delle prelibatezze più raffinate in un temporary shop allestito per l’occasione, che offrirà anche l’opportunità di contribuire a una raccolta fondi in favore di diverse associazioni benefiche italiane.

L’evento si svolgerà presso Palazzo Bovara e promette di essere una tappa imperdibile per gli amanti del cioccolato.

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“Oasis Mania Live ’25” al Fabrique di Milano

Oasis Mania Live ’25

“Oasis Mania Live ’25”

I fan degli Oasis si dividono in due gruppi: quelli che sono riusciti ad accaparrarsi i biglietti della reunion per uno dei concerti previsti nel 2025 e quelli (la maggioranza) che non ce l’hanno fatta.

Dopo anni di litigi e separazione, i due simboli del Britpop sono pronti a tornare sul palco insieme: primo appuntamento, 4 luglio a Cardiff, in Galles. Per i fortunati che li vedranno presto live e per consolare tutti gli altri, venerdì 7 febbraio al Fabrique c’è l’occasione perfetta per ripassare il repertorio dei fratelli Gallagher.

Ad alternarsi sul palco, per far rivivere i brani degli Oasis che più hanno fatto la storia ci sono le tribute band Rubbish e Obesis, oltre agli Shazami (ovvero Federico Russo e Francesco Mandelli); a seguire, My Generation Dj-Set a cura di Gaew e Edo per chiudere in bellezza sulle note dei più grandi successi del Brit Pop.

Biglietti 11,50 euro + commissioni.

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Sigur Rós in concerto con l’Orchestra Sinfonica di Milano

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Sigur Rós in concerto con l’Orchestra Sinfonica di Milano

Martedì 9 e mercoledì 10 settembre 2025, alle ore 21.00, il Teatro degli Arcimboldi di Milano ospita un doppio concerto dei Sigur Rós, una delle band islandesi di maggior successo di tutti i tempi.

Durante queste serate speciali, il pubblico potrà ascoltare dal vivo i brani del loro ultimo album “ÁTTA”, insieme alle nuove versioni dei loro tanti classici. Questa serie di concerti rappresenta un momento fondamentale nella carriera della band, che continua a incantare con la sua capacità di creare atmosfere uniche e intime, in grado di toccare le corde più profonde dell’animo umano.

Dopo un periodo di sperimentazione e riedizioni, i Sigur Rós si confermano tra le formazioni più acclamate e ambiziose della scena musicale contemporanea, con uno stile inconfondibile che mescola sonorità celestiali, testi in islandese e l’uso di vocalizzi senza parole.

Biglietti (escluse commissioni): platea gold 115 euro; platea bassa 103,50 euro; platea alta 92 euro; prima galleria 80,50 euro; seconda galleria 69 euro.

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Il Lago dei Cigni con il Tam Ballet

Il Lago dei Cigni

Il Lago dei Cigni

Venerdì 14 febbraio 2025, alle ore 21.00, il Teatro degli Arcimboldi di Milano ospita una speciale serata di San Valentino con il debutto assoluto della nuova compagnia di danza Tam Ballet, con la direzione artistica di Caterina Calvino Prina: in scena il balletto per eccellenza del repertorio classico, II Lago dei Cigni.

L’evento sarà arricchito dalla partecipazione, come special guest, di due grandi nomi della danza internazionale: i solisti dell’English National Ballet Vsevolod Maievskyi e Anna Nevzorova.

Il debutto di Tam Ballet rappresenta una tappa fondamentale per il TAM Teatro Arcimboldi Milano, che con questa nuova compagnia rafforza il suo impegno nel promuovere la danza classica e offrire un palcoscenico prestigioso ai giovani talenti del balletto.

I costumi iconici, le coreografie straordinarie, la colonna sonora immortale celebrata nei teatri di tutto il mondo eseguita dal vivo dall’Orchestra Filarmonica di Modena diretta da Marco Dallara, trasporteranno la platea nel sogno della danza più pura.

Biglietti (esclusi diritti di prevendita): platea gold 66 euro; platea bassa 60 euro; platea alta 54 euro; prima galleria 46 euro; seconda galleria 46 euro.

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Il podcast Gurulandia al Teatro Nazionale Italiana Assicurazioni di Milano

Gurulandia

Gurulandia va a teatro

Il celebre podcast Gurulandia approda a teatro con lo spettacolo in programma al Teatro Nazionale Italiana Assicurazioni di Milano, il 12 marzo 2025, con protagonisti Marco Cappelli, Fabrizio Corona e Simone Salvai.

Gurulandia è il progetto teatrale di Guru, celebre comico e youtuber noto per le sue battute taglienti e le sue analisi ironiche sulla società moderna.

Un podcast ideato da Marco Cappelli, imprenditore toscano noto per i suoi prodotti digitali, il cui format prevede interviste a guru di ogni settore, con il chiaro intento di marketing e pubblicità a siti, app e corsi di formazione.

Lo spettacolo è un mix di monologhi, sketch e momenti interattivi che affrontano temi attuali con uno sguardo divertente e dissacrante. Dalla politica alla vita quotidiana, Guru riesce a far ridere e riflettere allo stesso tempo.

Una strategia che negli anni ha visto crescere il brand anche grazie ai nomi degli intervistati, tra cui spiccano Flavio Briatore, Vittorio Feltri, Rocco Siffredi e molti altri.

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Milano Cortina 2026 Sport Village in piazza Duomo

Milano Cortina 2026 Sport Village

Milano Cortina 2026 Sport Village

Dal 7 febbraio al 6 marzo 2025 è allestito in piazza del Duomo a Milano, il Milano Cortina 2026 Sport Village: a un anno esatto dalla XXV edizione dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali, questo evento segna l’inizio di un viaggio verso la grande manifestazione.

L’inaugurazione avverrà il 6 febbraio, con una speciale installazione: in piazzetta Reale, a pochi passi dal Duomo, l’Omega Countdown Clock segnerà i giorni, le ore, i minuti e i secondi che separano l’Italia e il resto del mondo dalle Olimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026.

Per quattro settimane turisti e cittadini milanesi potranno partecipare gratuitamente a workshop culturali e digitali, e cimentarsi in due discipline olimpiche: Hockey su Ghiaccio e Curling. Grazie alla presenza di due campi sportivi e al supporto costante di istruttori, sarà infatti possibile partecipare a lezioni di trenta minuti per conoscere da vicino il fascino di questi sport.

Il Milano Cortina 2026 Sport Village è sponsorizzato Samsung e Enel e si presenta come un’area immersiva e interattiva per esplorare le discipline olimpiche, scoprire le location dei giochi grazie a Galaxy Ai e vivere l’innovazione che connette atleti e fan.

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The World of Banksy: info e biglietti per l’esperienza immersiva

The World of Banksy: Milano accoglie la mostra del misterioso street artist con un allestimento rinnovato

Dal 21 marzo al 29 giugno 2025, Milano ospiterà la nuova edizione della mostra “The World of Banksy” presso lo Spazio Varesina 204, nel Certosa District. Dopo il successo delle edizioni internazionali in città come New York, Parigi e Barcellona, l’esposizione ritorna con oltre 100 opere dell’artista, tra cui graffiti, fotografie, installazioni e stampe. Il percorso include anche una sezione video che racconta la storia dei suoi murales più celebri.

L’evento, curato da Artful Events Collective e con la direzione creativa di Emre Ezelli, promette di offrire un’esperienza unica, permettendo ai visitatori di immergersi nel misterioso mondo di Banksy, esplorando la sua evoluzione artistica e il suo impatto culturale. I biglietti per l’esposizione sono già disponibili online, con tariffe che variano dai 14 euro nei giorni feriali ai 16 euro nei weekend e festivi. Inoltre, sono previsti biglietti ridotti per i bambini dai 6 ai 12 anni.

La mostra sarà aperta dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 19, con aperture straordinarie il 21 aprile e il 2 giugno 2025. Gli amanti dell’arte e della street art non possono perdere questa opportunità di esplorare da vicino le opere di uno degli artisti più enigmatici e influenti della scena contemporanea.

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Il panettone di San Biagio: perché a Milano il 3 febbraio si mangia quello avanzato?

re panettone
re panettone

Il panettone di San Biagio: perché a Milano il 3 febbraio si mangia quello avanzato?

Una tradizione milanese unica
Ogni anno, il 3 febbraio, a Milano si celebra una tradizione singolare: mangiare una fetta di panettone avanzato dalle festività natalizie. Questa usanza, che coinvolge milanesi, monzesi e brianzoli, ha radici profonde e viene ripetuta da decenni. Ma qual è il motivo di questa tradizione?

San Biagio: il santo protettore della gola
La tradizione è legata al santo del giorno, San Biagio. Nato in Asia Minore tra il III e IV secolo, San Biagio fu medico e vescovo cattolico. Durante il suo processo, rifiutò di rinnegare la fede cristiana e, per punizione, fu torturato con pettini di ferro. La sua morte avvenne per decapitazione.

La Chiesa cattolica lo ha proclamato santo e protettore della gola, attribuendogli il merito di aver salvato un giovane da una lisca di pesce conficcata in gola. Si racconta che San Biagio offrì al ragazzo una mollica di pane, che, scivolando giù per la gola, rimosse l’ostacolo.

Una leggenda milanese che lega il panettone alla festa
La connessione tra Milano e questa tradizione è più recente. Secondo una leggenda, tutto iniziò quando una massaia portò un panettone a un frate goloso, di nome Desiderio, chiedendogli di benedirlo. Il frate, troppo impegnato o forse troppo attratto dal dolce, lo dimenticò per diversi giorni, finendo per mangiarlo piano piano.

Quando la donna tornò il 3 febbraio, il panettone era scomparso, ma il frate la condusse all’angolo dove si trovava l’involucro vuoto. Con sua sorpresa, però, il panettone “era riapparso”, più grande del doppio. Questo miracolo fu attribuito a San Biagio.

La tradizione contadina
Secondo la tradizione, il 3 febbraio la famiglia milanese fa colazione con l’ultimo panettone rimasto dalle feste natalizie. Il panettone è considerato “miracoloso” e si crede che aiuti a proteggere dalla gola infiammata.

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CHIARA FERRAGNI chiede oltre 1 milione di euro di risarcimento a Corona, ecco il testo

chiara ferragni risarcimento chiesto a Fabrizio Corona

Diventa ancora più fitta la trama della saga mediatica che vede protagonisti Fabrizio CoronaFedez e l’ex moglie, l’influencer Chiara Ferragni, che ha diffidato l’ex re dei paparazzi per violazione di un accordo.

Accordo che è stato sottoscritto il 15 settembre 2023 che stabiliva come Corona si sarebbe dovuto impegnare “per un periodo di dieci anni dall’effettuare commenti, valutazioni, affermazioni, anche se riferite da terzi, di carattere offensivo, denigratorio, dileggiante” nei confronti di Ferragni e del marito.

Nel settembre 2023, Chiara Ferragni e Fedez citano in giudizio Fabrizio Corona per diffamazione dopo alcune dichiarazioni offensive rilasciate dall’ex re dei paparazzi. Tuttavia, la controversia legale si risolve con una scrittura privata, firmata il 15 settembre 2023, in cui Corona si impegna a non parlare della coppia per dieci anni.

L’accordo, di natura non economica, viene siglato per porre fine allo scontro giudiziario e viene annunciato pubblicamente il 2 ottobre 2023 con la remissione della querela da parte dei Ferragnez.

A distanza di pochi mesi però, l’accordo sembra essere stato violato. E lo sarà ancora e ancora per tutto il 2024, fino alla pubblicazione della puntata di Falsissimo sui Ferragnez a gennaio 2025. Ed è qui che finalmente l’avvocato di Chiara Ferragni, Giuseppe Iannaccone, invia una diffida a Corona chiedendogli un risarcimento di un milione e centomila euro per le undici presunte violazioni dell’accordo. In particolare, Corona viene accusato di aver pubblicato contenuti offensivi e denigratori nei confronti della coppia, violando le clausole della scrittura privata.

Per tale motivo, l’imprenditrice digitale tramite il suo legale – Giuseppe Iannaccone – ha chiesto un risarcimento di 1,1 milioni di euro per undici presunte violazioni già avvenute.  Cifra da pagare entro una settimana, con l’intento di bloccare la pubblicazione di un nuovo episodio del suo format “Falsissimo”, in cui ha annunciato l’arrivo di altre informazioni su presunti tradimenti e scottanti verità.

Il testo integrale della diffida

“Le scrivo in nome e per conto della Signora Chiara Ferragni, per contestarLe quanto segue. Come ricorderà, con scrittura privata del 15 settembre 2023, all’art. 2, Ella si è espressamente impegnato nei confronti della signora Chiara Ferragni “ad astenersi per il termine di 10 anni … dall’effettuare commenti, valutazioni, affermazioni, anche se riferite da terzi, di carattere offensivo, denigratorio, dileggiante” relativamente alla mia Assistita (e al signor Federico Leonardo Lucia), nonché – cito sempre testualmente – ‘dal raccontare o commentare fatti personalissimi della loro vita privata’”.

L’impegno non mantenuto

“Nella medesima scrittura privata, sempre all’art. 2, viene chiarito che tale Suo impegno “riguarderà qualunque mezzo o modo di comunicazione (scritti, media, social e quant’altro)”. Ora, Ella ha palesemente disatteso il predetto obbligo e lo ha fatto ripetutamente, a partire dagli inizi del 2024 e sino ad oggi, così arrecando un grave pregiudizio alla mia Assistita, la quale peraltro sta attraversando una fase molto delicata della propria vita”.

Le situazioni specifiche

“Mi riferisco, in particolare, alle dichiarazioni che Ella ha ritenuto di rendere, in occasione, fra l’altro: – della partecipazione, quale ospite, al podcast ‘Gurulandia’ (relativamente, ad esempio, agli episodi pubblicati nei mesi di febbraio, marzo, aprile, maggio, luglio, settembre, ottobre e dicembre 2024); – delle puntate di ‘Falsissimo’ andate in onda il 27 gennaio 2025;
– a quanto apparso il 29-30 gennaio 2025 sulla pagina Instagram fabriziocoronareal.

In tali sedi, Ella ha trattato tematiche attinenti alla sfera strettamente privata e sensibile della mia Assistita; inoltre, ha effettuato affermazioni gravissime nei confronti della signora Ferragni. A mero titolo di esempio, Ella ha attribuito alla mia Assistita relazioni extra-coniugali, comportamenti in generale contrari al rispetto del vincolo matrimoniale e dei valori familiari.

Il libro “Il vero grande amore di Fedez – Chiara, Angelica, tutta la verità”

Ella ha anche preannunciato la Sua intenzione di pubblicare a breve un libro dal titolo “Il vero grande amore di Fedez – Chiara, Angelica, tutta la verità” che, stando a quanto Lei scrive, verrà presentato nella mattinata di domani presso la libreria Mondadori di Piazza del Duomo, a Milano, e riservato in preordine alla casa editrice Mondadori a partire da lunedì 3 febbraio 2025”.

Violazione della privacy

L’effetto delle predette Sue iniziative comunicative, almeno di quelle sin qui realizzate, è stato quello di violare la privacy della mia Assista su questioni di natura personalissima e, comunque, di lederne l’immagine e la reputazione. In ogni caso, anche prescindendo dalla natura diffamatoria delle Sue affermazioni, non v’è dubbio che gli svariati episodi (almeno 11) che La vedono protagonista, nell’arco temporale sopra indicato, consistendo in racconti concernenti fatti personalissimi della vita privata della signora Ferragni, integrano, ciascuno, la violazione, da parte Sua, del menzionato art. 2 della scrittura privata del 15 settembre 2023”.

La richiesta di risarcimento

“Tale documentale inadempimento contrattuale, determina l’applicazione, nei Suoi confronti, della penale di cui all’art. 5 della citata scrittura privata, penale quantificata nell’importo di Euro 100.000 per ciascuna violazione. Considerate le almeno 11 violazioni di cui Ella si è reso sino ad oggi responsabile, La invito a corrispondere alla Signora Ferragni l’importo di euro 1.100.000, entro e non oltre 7 giorni dal ricevimento della presente, fatto salvo il maggior danno”.

La rimozione dei contenuti

“Inoltre, stante la manifesta illegittimità delle suddette iniziative comunicative, La invito a rimuovere immediatamente i contenuti già pubblicati e La diffido dal persistere nell’attuare condotte diffamatorie nei confronti di Chiara Ferragni”.

La diffida dal pubblicare il libro

“Infine, La diffido dal procedere alla presentazione e pubblicazione dell’annunciato libro coinvolgente anche la mia Assistita, condotte che rappresenterebbero ulteriori violazioni dell’impegno da Lei assunto nel settembre 2023.

In assenza di un Suo adempimento a tutto quanto precede, la mia Assistita si riterrà libera di agire giudizialmente nei Suoi confronti per far valere i propri diritti, nascenti dalla predetta scrittura privata, senza ulteriore avviso. Distinti saluti.  Avv. Giuseppe Iannaccone”.

La reazione di Corona

Chiara Ferragni ci ha diffidato dal pubblicare FALSISSIMO EP 05Per pretendere tutela alla propria privacy, bisogna prima averla, una privacyLa Ferragni ha messo in piazza tutta la sua vita privata, comprese le ecografie dei suoi figli e lo ha fatto per profitto economico. Ora si risente perché viene raccontata la verità? Non saranno né le diffide né eventuali azioni giudiziarie a fermarci. Nessuno ci può censurare”. Sono queste le parole scritte da Fabrizio Corona nella didascalia al post di Instagram sulla vicenda.

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Il nuovo progetto del Comune di Milano per il recupero dei tessuti usati

Il nuovo progetto del Comune di Milano per il recupero dei tessuti usati
Il nuovo progetto del Comune di Milano per il recupero dei tessuti usati

Il nuovo progetto del Comune di Milano per il recupero dei tessuti usati

Accordo tra Comune, Amsa e Retex.green
Il Comune di Milano ha stretto un accordo con Amsa e il Consorzio Retex.green per incentivare il riciclo dei tessuti usati. Grazie a questa collaborazione, verranno creati diversi punti di raccolta in città. In questo modo, i cittadini potranno smaltire facilmente vestiti e tessili non più utilizzati, contribuendo al concetto di economia circolare.

L’importanza del riciclo tessile a Milano
A Milano, la capitale della moda, i tessuti costituiscono una parte rilevante dei rifiuti urbani. Attualmente, rappresentano lo 0,63% della raccolta differenziata, con circa 3 kg per abitante all’anno. Tuttavia, attraverso questo piano, l’obiettivo è ridurre significativamente i rifiuti destinati allo smaltimento, generando nuove opportunità per il recupero e la valorizzazione dei materiali.

Il ruolo chiave del Consorzio Retex.green
Il Consorzio Retex.green, nato grazie a Confindustria Moda e alla Fondazione del Tessile Italiano, svolgerà un ruolo centrale in questo progetto. Infatti, con il supporto di nuove tecnologie, il Consorzio si concentrerà sul riutilizzo e sul riciclo innovativo delle fibre tessili. Ciò consentirà di trasformare rifiuti in risorse utili per il settore.

Un passo avanti per la sostenibilità urbana
Secondo l’assessora all’Ambiente Elena Grandi, la collaborazione tra pubblico e privato è fondamentale per il successo delle iniziative legate alla sostenibilità. In particolare, questo progetto mira a far entrare i tessuti nel ciclo dell’economia circolare. Inoltre, i cittadini avranno la possibilità di consegnare tessuti usati senza obbligo di acquisto, facilitando così la raccolta.

Innovazioni nel riciclo: chimico e meccanico
Mauro Chezzi, direttore di Retex.green, ha sottolineato che questa iniziativa porterà ad un aumento dei punti di raccolta e delle quantità di tessuti recuperati. Grazie a tecnologie innovative, si testeranno pratiche di riciclo chimico e meccanico per una vasta gamma di fibre. In questo modo, sarà possibile reintrodurre le materie prime nel ciclo produttivo, massimizzando il recupero dei materiali.

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Folla e disagi in Chinatown durante il Capodanno cinese

Folla e disagi in Chinatown durante il Capodanno cinese
Folla e disagi in Chinatown durante il Capodanno cinese

Folla e disagi in Chinatown durante il Capodanno cinese

Domenica 2 febbraio, il quartiere di Chinatown a Milano è stato invaso da migliaia di persone, tra residenti e turisti, in occasione delle celebrazioni per il Capodanno cinese. La storica via Paolo Sarpi è stata il punto focale dell’evento, diventando quasi impraticabile a causa della massiccia affluenza.

Le strade del quartiere erano gremite da una folla che rendeva difficile muoversi, causando anche problemi di traffico nelle zone adiacenti. Numerosi visitatori si sono riversati nei negozi e nelle gastronomie locali, creando lunghe code, specialmente nei punti di ristoro dove si potevano gustare specialità come panini farciti, spiedini fritti e bubble tea. La forte presenza di persone ha generato una grande quantità di rifiuti, accumulati rapidamente lungo le strade, superando la capacità dei cestini presenti, nonostante l’impegno costante del personale addetto alla pulizia.

Complice della grande partecipazione è stata probabilmente la bella giornata di sole, la prima dopo una serie di giorni piovosi, insieme alla forte eco sui social network. Video e post su piattaforme come Instagram e TikTok hanno contribuito a diffondere la notizia dell’evento, stimolando l’interesse di molti a partecipare.

Nonostante gli sforzi dell’Amsa, l’azienda che gestisce la pulizia urbana, gli operatori hanno dovuto lavorare intensamente per gestire la situazione. “Con così tante persone e mezzi limitati, non è semplice. Facciamo quello che possiamo a mano e poi torniamo con i mezzi appena possibile”, ha dichiarato uno degli operatori.

Le celebrazioni del Capodanno cinese hanno portato energia e colore al quartiere, ma hanno anche messo in luce alcuni aspetti critici della gestione dei grandi eventi urbani.

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Queen Celebration in Concert, con André Abreu

Queen Celebration in Concert

Queen Celebration in Concert

Lunedì 17 febbraio 2025, alle ore 21.00, al Teatro Repower di Assago (Milano), va in scena Queen Celebration in Concert, spettacolo dei record in Sud America con André Abreu e la sua band che celebrano la leggendaria musica di Freddie Mercury e dei Queen.

Queen Celebration in concert, non è un semplice concerto, non è un tributo, è un’esperienza, una celebrazione di una delle più grandi band mondiali mai esistite; il suo frontman, Freddie Mercury, è stato il più iconico e indiscusso artista che la scena musicale dell’epoca potesse avere, e il talento di André Abreu della sua Band e dell’Orchestra, vi farà rivivere queste emozioni uniche.

Performance elettrizzanti, costumi impeccabili e il mix di rock e sonorità classiche, in cui il talentuoso protagonista André Abreu dà vita all’immortale Freddie Mercury non solo per la sua somiglianza fisica, ma anche per la qualità della sua estensione vocale e l’accuratezza della sua intonazione.

Biglietti (escluse commissioni): poltronissima Repower 52 euro; poltronissima 46 euro; prima poltrona 40 euro; seconda poltrona 35 euro; terza poltrona 28,50 euro.

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