Regione Lombardia candiderà il panettone patrimonio dell’Unesco
Regione Lombardia candiderà il panettone come Patrimonio immateriale dell’umanità Unesco. Lo ha annunciato Fabio Rolfi, assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia.
«È un prodotto che rappresenta Milano, la Lombardia e l’Italia nel mondo. È il risultato di una forma d’arte che si tramanda da secoli e che è conservata e valorizzata dai nostri maestri pasticcieri che saranno ambasciatori straordinari di questa candidatura – ha aggiunto l’assessore – abbiamo già avviato interlocuzioni con le associazioni di categoria e con gli altri enti istituzionali. C’è unità di intenti per dare la giusta valorizzazione a un simbolo del nostro territorio. Il panettone è cultura e tradizione, ma anche economia. Crediamo che l’arte artigianale con cui viene realizzato meriti un riconoscimento mondiale».
Alla finale italiana di sabato a palazzo Bovara, in corso Venezia, si sono presentati 32 pasticceri da tutta Italia, che si sono qualificati in occasione dei tre eventi di selezione Sud, Nord e Centro, organizzati a Reggio Calabria, Rebecco sul Naviglio e Pistoia. La finale internazionale è prevista a Lugano nel mese di novembre.
Da lunedì raccomandazione ad abbassare le temperature in abitazioni, luoghi di lavoro ed esercizi commerciali .
A seguito delle comuni analisi e considerazioni effettuate con la Prefettura, il Comune di Milano ha deciso di riattivare Area C da mercoledì 24 febbraio, con una rimodulazione degli orari a partire dalle ore 10 e fino alle ore 19.30, per evitare il sovraccarico di passeggeri sulle linee di trasporto pubblico nella fascia oraria 8-9, ad oggi quella maggiormente sollecitata e a rischio di saturazione.
Il costante aumento del traffico veicolare registrato nelle ultime settimane, + 19% di ingressi di auto in città rispetto al periodo pre Covid, ha determinato un innalzamento delle polveri sottili e per questo si ritiene necessario adottare provvedimenti di contenimento della congestione causata dai veicoli privati.
Inoltre, per evitare il superamento dei livelli di Pm10 e NO2 nocivi per la salute dei cittadini, viste anche le previsioni di innalzamento delle temperature esterne, a partire da lunedì 22 febbraio è fortemente raccomandato ai cittadini e alle attività lavorative e commerciali di abbassare di un grado la temperatura in abitazioni, luoghi di lavoro, esercizi commerciali.
In considerazione della situazione pandemica e dello scenario instabile sulla Lombardia, la riattivazione in questa forma di Area C è fissata fino al 31 marzo 2021, data di conclusione delle misure ambientali dell’accordo tra le Regioni del bacino padano.
“E’ nostra priorità – dichiara l’assessore alla Mobilità Marco Granelli – mantenere sicuro il trasporto pubblico e consentire la scuola in presenza, tenere attive le attività economiche e di lavoro, prevenendo gli affollamenti e i rischi di contagio. Ma l’attenzione per la salute ci chiede di diminuire le emissioni inquinanti. Una doppia sfida che richiede misure urgenti che vadano subito in questo senso e che la gran parte delle città italiane sta già adottando. Abbiamo bisogno della condivisione e dell’alleanza di tutti, con scelte responsabili da parte delle istituzioni e comportamenti virtuosi da parte dei cittadini”.
Dal 25 al 28 febbraio torna White con oltre 200 brand
In occasione della prossima Fashion Week, dal 25 al 28 febbraio, WHITE presenta il nuovo format digitale con oltre 200 marchi protagonisti sulla piattaforma di WHITE e il B2B marketplace. Un progetto “only digital” per promuovere le PMI, realizzato grazie al supporto di MAECI ed ICE-Agenzia e alla partnership con Confartigianato Imprese e al supporto del Comune di Milano. Il format, che comprende anche una serie di “Special Area”, vuole comunicare il mondo delle piccole e medie imprese con uno storytelling capace di coinvolgere addetti ai lavori e il pubblico finale.
Tra le “Special Area” spicca quella dedicata alla sostenibilità, curata da Chiara Tronville in collaborazione con Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, su cui WHITE è stato precursore con il format WSM; vede una selezione di brand che sperimentano tecniche diverse, dai processi di recycling e di upcycling, a lavorazioni con materie prime meno inquinanti per ridurre l’impatto ambientale, e soprattutto con un percorso attento alla tracciabilità e trasparenza. Altra importante area quella dedicata al tema dell’artigianalità evoluta – curata da Angelo Ruggeri e Valeria Oppenheimer – in cui sono protagoniste oltre 30 aziende, per raccontare il lavoro dei modern maker, che coniugano immagine e prodotto. Unicità e cura dei dettagli caratterizzano tutti i prodotti creati dai brand selezionati, che hanno saputo conservare una dimensione artigianale associandola a un modo di progettare avanguardistico: ogni oggetto attraverso i materiali e le sue finiture racconta una storia precisa che coinvolge il consumatore e lo fa sentire unico e speciale.
Continua inoltre la collaborazione con Altaroma – anche se solo in versione digitale – che sarà on show sulla piattaforma di WHITE con una selezione dei migliori designer. Parte importante del progetto il match making tra le realtà presentate e i buyer che, accompagnati sulla piattaforma online per visionare le collezioni delle aziende, potranno fissare in tempo reale i loro appuntamenti per vedere live le collezioni.
In calendario anche 12 webinar live sul sito di whiteshow.com che affronteranno tematiche utili alle PMI, spaziando tra dimensione artigianale e innovazione sostenibile.
FRANCIA: si sono ultimamente sempre più ridotte le apparizioni in tv dei virologi e degli esperti del Comitato tecnico-scientifico nazionale (Cts), ossia l’organismo consultivo incaricato di monitorare l’andamento dell’epidemia di Covid nel Paese e di fornire pareri all’esecutivo Macron sulle strategie di contenimento dei contagi.
Da diverse settimane, infatti, i notiziari e le trasmissioni televisive e radiofoniche di approfondimento sul tema della pandemia risultano privi di interviste rilasciate direttamente dai luminari d’Oltralpe e ciò sarebbe, a detta della stampa locale, la dimostrazione del fatto che l’Eliseo avrebbe preteso dal mondo scientifico un “profilo più basso”. Secondo molti osservatori politici francesi, Macron avrebbe ormai sviluppato una totale insofferenza all’ipotesi di vedere la propria azione di governo “ostaggio di esperti e tecnici” e sarebbe di conseguenza “tornato al suo intuito” nella gestione della crisi sanitaria nazionale. Il tema degli incessanti interventi televisivi di virologi ed epidemiologi, spesso contraddittori tra loro e in alcuni casi estremamente allarmistici, è di stretta attualità in Italia, con conseguenti sollecitazioni di capi-partito e di semplici cittadini affinché le autorità impongano agli scienziati maggiore cautela con le parole e sollecitino gli stessi a badare più ai fatti che alla notorietà mediatica.
Relativamente al caso francese, gli organi di informazione del posto stanno ventilando l’ipotesi che il presidente Emmanuel Macron in persona abbia chiesto e ottenuto un profilo comunicativo più discreto da parte del Cts francese, allo scopo di interrompere la raffica quotidiana di dichiarazioni di esperti e medici a cui i transalpini erano abituati ormai da un anno e che aveva purtroppo causato estrema confusione tra la gente.
In particolare, il Capo dello Stato avrebbe preteso dal mondo scientifico e dai membri dell’organo consultivo citato di concentrarsi esclusivamente sul lavoro, riducendo al minimo apparizioni davanti alle telecamere e ospitate in talk-show.
In pratica, il Cts francese continua a fornire i suoi pareri, ma lo fa esclusivamente verso il governo, senza lasciarli filtrare a giornali o emittenti, con gli esperti che evitano diligentemente di trascorrere troppo tempo negli studi televisivi delle più popolari trasmissioni.
Il profilo schivo e discreto che sta attualmente caratterizzando l’attività del Cts francese sarebbe quindi una conseguenza, affermano i media d’Oltralpe citando fonti dell’Eliseo, del fatto che l’esecutivo avrebbe richiamato gli esperti, data la “complessità del periodo” e la comparsa delle varianti virali, al rispetto dei seguenti principi: unità, concentrazione totale sugli obiettivi e zero protagonismi o allarmismi.
La svolta dell’atteggiamento comunicativo dei virologi e dei componenti del Cts sarebbe stata richiesta da Macron, ricostruisce la stampa transalpina, dopo il disorientamento popolare conseguente ad alcune infelici dichiarazioni dei medesimi luminari, rilasciate a metà gennaio. Alcuni esperti avevano infatti utilizzato allora toni di estrema preoccupazione riguardo al pericolo rappresentato dalle mutazioni del Covid, con uno dei massimi rappresentanti del Cts che aveva preannunciato l’introduzione di un nuovo rigido confinamento nazionale. Per la precisione, il protagonista di quest’ultima uscita era stato Jean-François Delfraissy, ossia il presidente in persona dell’organo consultivo, che aveva appunto invocato la più drastica delle misure di contenimento delle infezioni. Le parole incriminate di Delfraissy, in base ai retroscena delineati dai giornali, avrebbero però suscitato il disappunto dell’Eliseo, con Macron che le avrebbe considerate “non opportune”.
In seguito, lo scienziato avrebbe ritrattato le sue affermazioni e l’intero collegio del Cts avrebbe progressivamente maturato una strategia comunicativa dal minimo impatto sensazionalistico: meno annunci, e solo a cose fatte, ossia dopo avere adeguatamente e completamente informato di ogni cosa l’Eliseo.
Per quale motivo a Milano il Carnevale è sempre accompagnato dall’aggettivo “ambrosiano” e dura qualche giorno in più rispetto al resto d’Italia? In effetti la cosa è un po’ strana: nel 2021, ad esempio, mentre tutta Italia festeggerà tra l’11 e il 16 febbraio (il giorno successivo, il mercoledì delle ceneri, si apre il periodo di Quaresima) a Milano il carnevale prosegue fino al 20 febbraio.
Nel capoluogo lombardo il Carnevale Ambrosiano non termina il martedì grasso, ma il sabato seguente. Il nome è legato ad una leggenda: Sant’Ambrogio, patrono di Milano, era impegnato in un lungo pellegrinaggio a Roma e chiese così alla popolazione di aspettare il suo ritorno per iniziare le celebrazioni della Quaresima. Perciò ancora oggi nell’arcidiocesi di Milano il rito delle Ceneri si celebra la prima domenica di Quaresima, come avveniva anticamente, e non di mercoledì.
IL COMUNE ORGANIZZA
Ecco l’iniziativa organizzata dal Comune Di Milano, per forza di cose in streaming, ma per fare compagnia a tutti ci saranno diverse sorprese ogni giorno sul sito https://www.yesmilano.it/carnevale-dei-colori .
Da martedì 16 a sabato Grasso 20 Febbraio il divertimento è assicurato con le avventure del Clown detto “Toni”, parente del clown Augusto dal naso rosso e di Zanni, figura della Commedia dell’Arte.
“L’iniziativa porterà divertimento e leggerezza direttamente nelle case – spiegano da Palazzo Marino – presentando ogni giorno una diversa puntata in cui, grazie alla figura iconografica del Clown Toni – parente stretto dello Zanni della Commedia dell’Arte oltre che del più blasonato Arlecchino – il Carnevale Ambrosiano sarà celebrato in modo alternativo con spettacoli, storie, canzoni, musiche dal vivo e contributi internazionali dai più importanti artisti che hanno lavorato in passato a Milano, e anche una piccola sezione storica e di curiosità”.
Per seguire il programma completo : https://www.yesmilano.it/carnevale-dei-colori
PER CHI CERCA QUALCOSA DA VIVO
Visto che non è consigliato viaggiare, a Milano c’è lo Yacout che vi farà sembrare di essere a Marrakech ! Oltre al pranzo con sapori particolari, ci saranno spettacoli di danza del ventre ….. i posti sono limitati, per tutte le informazioni clicca QUI
È la situazione che si è verificata questa mattina a Varese, dove molti cittadini hanno segnalato disagi nella prima mattinata di somministrazioni del vaccino agli over 80.
Tutto era pronto per l’esordio delle somministrazioni per gli anziani. Che ci fosse attesa si era già capito nei giorni scorsi, con quasi 400mila prenotazioni in tre giorni sul portale di Regione Lombardia, in farmacia e dai medici di base.
Quando però le persone convocate per la prima dose sono arrivate, si è capito che qualcosa non andava. Troppe persone si sono trovate tutte insieme in attesa, con una coda che arrivava anche all’esterno. Difficoltà non da poco per persone anche molto anziane, costrette ad attendere in piedi. E distanza di sicurezza decisamente non rispettata.
“Quello che sta accadendo in queste ore a Varese, e credo in altre città della Lombardia, è solo l’ennesimo episodio che descrive la totale inadeguatezza della classe politica che sta amministrando la mia Regione.Un grazie di cuore al personale sanitario per quello che fa in queste difficili condizioni”, scrive Silvio Aimetti, sindaco di Comerio, che parla di “vergogna lombarda”.
La risposta della Asst dei Sette Laghi, riportata da Varese News: “La Direzione aziendale tiene innanzitutto a scusarsi per i disagi verificatisi all’avvio dell’attività, ma al contempo esprime il proprio ringraziamento ai tanti, vaccinandi e accompagnatori, che hanno dimostrato comprensione e riconoscenza nei confronti degli operatori che, questa mattina, ancora una volta, hanno saputo dare il massimo, permettendo, in meno di due ore, di vaccinare 150 anziani”
La prima vaccinata, ha raccontato l’azienda socio-sanitaria varesina, è una signora di 94 anni. Dopo di lei, Luigi, classe 1929.
Bertolaso: “Vaccino unica soluzione per evitare il lockdown”
La vaccinazione “è l’unica soluzione che abbiamo a questo problema drammatico, altrimenti dobbiamo fare un altro lockdown e non credo che nessuno lo voglia”: lo ha detto intervistato dai media locali Guido Bertolaso, il consulente del governatore della Regione Lombardia Attilio Fontana che questa mattina è stato all’ospedale di Cremona per l’avvio della campagna vaccinale sugli over-80. “Spero che un nuovo lockdown totale si possa evitare se riusciamo ad accelerare le vaccinazioni, ieri mi sono collegato con Israele, nelle categorie sopra i 65 anni l’ospedalizzazione è crollata e conseguentemente anche la mortalità”. Per questo “bisogna accelerare la produzione di vaccini, ieri Draghi è stato molto chiaro, si è preso questo impegno e lui ha la forza per aumentare la produzione di vaccini. Se a Dubai compro un vaccino a 100 euro e in Europa a 20 io produttore lo vendo a Dubai, è una questione economica ma il nostro presidente del Consiglio ha la forza per modificare questa cosa”.
Covid Lombardia, variante Uk e sudafricana in materna e nido Milano
Città Metropolitana di Milano ha individuato 2 casi Covid-19 di variante inglese nella scuola dell’infanzia di via Lope de Vega, a Milano e una di variante sudafricana nel Nido, situato nella stessa via. Lo comunica la stessa Ats, spiegando che i casi Covid nella scuola dell’infanzia sono 17, di cui 2 di variante inglese (trovata in due educatrici). Tutte le sezioni sono in isolamento e faranno un tampone molecolare a fine quarantena, compreso tutto il personale scolastico. Nel Nido, invece, i casi sono 2. Una educatrice (con variante sudafricana) e un bambino della stessa sezione. La sezione è in isolamento e farà il tampone molecolare di fine quarantena. È previsto il tampone molecolare per tutti gli altri bambini del nido e per tutto il personale. La circolazione di varianti virali nella popolazione scolastica milanese – si legge nella nota – è in linea con quanto atteso in base alla situazione epidemiologica nazionale.
Il 2021 è da poco iniziato e la situazione nel mondo della ristorazione continua a cambiare e rimane sempre incerta. Se da una parte questi giorni di zone gialle con anche San Valentino di mezzo hanno dato speranza, dall’altra le chiusure in base ai colori delle zone incombono. Ecco quindi che noi vogliamo continuare, come sempre, a dare voce alle notizie belle quelle che riguardano le nuove aperture di questi ultimi tempi in città!
Trinacriami
Se siete amanti della cucina da strada della Sicilia, beh allora non potete non conoscere questo posto! Aperto già negli ultimi mesi del 2020 questo locale non locale si trova su strada e propone arancini, cannoli, pasta di mandorle, granite e ogni sorta di specialità della cucina da street food sicula!
Porkettiamo
Da Roma alla zona Tortona di Milano è un attimo! Porkettiamo è un locale di stampo romano che propone i prodotti tipici. Neanche a dirlo non potete entrare qui e non assaggiare una fetta di porchetta arriccia IGP! E poi… quei supplì che vi chiamano? Il locale è aperto fino alle 22 perfetto per una cena all’ultimo minuto.
Sberla
Ormai è il trend del momento e quindi non potevamo non inserirla nella nostra selezione di nuove aperture. Stiamo parlando della ghost kitchen, e in questo caso di Sberla, la cucina fast food solo delivery dei soci di Cocciuto!
Da poco riaperta, la Pinacoteca di Brera ha presentato negli scorsi giorni la nuova mostra Le Fantasie di Mario Mafai. 22 dipinti che dal 29 marzo diventeranno un documentario fruibile sulla piattaforma Brera Plus+.
Le Fantasie alla Pinacoteca di Brera
22 tavolette esposte nella sala 18 della Pinacoteca donate da Aldo Bassetti e che ne raccontano la su storia o almeno una parte che, però, lo segno profondamente: la strage dell’Hotel Meina sul Lago Maggiore nel 1943. Vittime di una retata tedesca, compiuta su tutta la costa novarese del Lago Maggiore, sedici ebrei ospiti dell’Albergo Meina di Meina vennero prima identificati e trattenuti per alcuni giorni in una stanza e poi, in due notti successive (22 e 23 settembre 1943), uccisi e gettati con zavorre nel lago. Tra le vittime figurava Lotte Froehlich Mazzucchelli di anni 38, zia di Aldo Bassetti il quale fu chiamato a riconoscerne il cadavere.
In memoria di quegli anni Aldo Bassetti ha donato alla Pinacoteca di Brera una serie di ventidue quadri di piccole dimensioni, ma di enorme importanza per la storia dell’arte del Novecento. Il ciclo di Mario Mafai intitolato Le Fantasie: tavolette di massacri e di orrori, di grida e di colpevoli silenzi, dipinte con colori allucinati e di forte matrice espressionista da Mario Mafai tra il 1939 e il 1944: atto di denuncia dei massacri della guerra e del nazifascismo.
Al Mudec arriva la mostra “Qhapaq Ñan. La grande strada Inca”
Da poco riaperto, il Mudec lancia subito la sua prima mostra, in attesa di poter annunciare le date delle altre che, a causa della pandemia, sono state rimandate. Fino al 25 aprile dunque sarà visibile la mostra archeologica “Qhapaq Ñan. La grande strada inca”.
Qhapaq Ñan. La grande strada inca
Dal 9 febbraio e fino al 25 aprile 2021, il Mudec ospita la mostra archeologica “Qhapaq Ñan. La grande strada inca”, curata da Carolina Orsini, conservatrice delle raccolte archeologiche ed etnografiche del Museo delle Culture di Milano. La mostra è un’occasione per far conoscere il patrimonio inca proveniente dalla collezione etnografica permanente del museo e per portare all’attenzione del pubblico i lavori di rilievo e scavo nonché le ultime scoperte effettuate dai ricercatori del Mudec lungo il cammino inca del nord ovest dell’Argentina. Seguendo idealmente una carovana di lama i visitatori conosceranno l’ingegneria della grande strada ma anche il suo significato sociale e simbolico.
Sette sezioni dunque, con circa cinquanta reperti archeologici andini selezionati tra le collezioni preispaniche-amerindiane del museo, oltre a un ricco apparato esplicativo composto di testi e mappe.
Continuano le iniziative di Ikea a favore della sostenibilità e ora è la volta dell’importante lotta contro lo spreco alimentare grazie all’adesione di Ikea Italia all’iniziativa della piattaforma Too Good To Go.
Ikea contro lo spreco alimentare
Ikea Italia è da sempre impegnata nel sostenere iniziative mirate alla riduzione dello spreco alimentare all’interno degli spazi food dei propri negozi e da oggi ha un partner in più: Too Good To Go – l’app anti spreco che consente di individuare bar, ristoranti e attività commerciali alimentari che propongono beni e prodotti in scadenza o in eccedenza – con l’obiettivo di ispirare comportamenti più sostenibili e di compiere azioni che abbiano un impatto positivo sull’ambiente.
Negli store IKEA di Corsico, Carugate e San Giuliano Milanese, tramite l’app, è ora possibile acquistare ad un prezzo ridotto food box con i prodotti in eccedenza a fine giornata e ritirarle presso i bistro prima della chiusura, consentendo così di dare nuova vita a cibi freschi che altrimenti andrebbero sprecati. IKEA Italia inoltre è tra le aziende firmatarie del “Patto contro lo spreco alimentare”, promosso da Too Good To Go in occasione della Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare: un’alleanza virtuosa tra enti, aziende e supermercati che s’ impegnano ad informare e sensibilizzare la comunità su una problematica che sta diventando sempre più centrale.
MARS 2020: Rover Perseverance sbarca sul Pianeta rosso
Cercare tracce di vita in uno dei luoghi più suggestivi di Marte, il cratere Jazero, è il compito della missione Mars 2020 della Nasa, che porterà sulla superficie del pianeta rosso il rover Perseverance. La discesa al suolo è prevista stasera alle ore 21,55 (ora italiana, in diretta su RaiNews24) in quelli che saranno 10 minuti di pura adrenalina nei quali si giocherà il futuro del Rover e del suo piccolo compagno di viaggio, il drone-elicottero Ingenuity. Appena il 40% dei veicoli che hanno tentato di posarsi sul suolo marziano, ha infatti finora raggiunto l’obiettivo.
MARS 2020: Rover Perseverance sbarca sul Pianeta rosso
La curiosità e l’entusiasmo si fanno sentire anche in Italia dove l’Unione Astrofili Italiani ha organizzato le Mars Night; serate di osservazione dedicate a Marte, con conferenze e osservazioni guidate con telescopi puntati sul pianeta rosso. (Vi segnaliamo quella di stasera: 18 febbraio Mars Night)
“Perseverance è il rover più ambizioso fra i robot della Nasa, il cui obiettivo scientifico è scoprire se su Marte ci sia mai stata vita” ha detto il capo del Direttorato delle Missioni scientifiche dell’agenzia spaziale americana, Thomas Zurbuchen. “Il rover cercherà la risposta nel cratere Jazero, il sito marziano più impegnativo mai individuato per un atterraggio”.
IL CRATERE JAZERO
Formato miliardi di anni fa, probabilmente a causa dell’impatto di un asteroide sul pianeta, il cratere si è riempito poi d’acqua ed è diventato un lago profondo circa 500 metri, per divenire in un secondo momento arido, quando il clima su Marte è cambiato.
PERSEVERANCE
Se tutto andrà come previsto, Perseverance diventerà il 5° rover della Nasa a muovere le sue ruote su Marte, dopo il Sojourner arrivato nel 1997 con la missione Mars Pathfinder e che funzionò meno di 3 mesi, i rover gemelli Spirit e Opportunity, della missione Mars Exploration Rover arrivati nel gennaio 2014 e attivi rispettivamente per 6 e quasi 15 anni, e Curiosity, arrivato con la missione Mars Science Laboratory il 6 agosto 2012 e ancora attivo.
MARS 2020
Lanciata il 30 giugno 2020, la missione Mars 2020 del Jet Propulsion Laboratory della Nasa ha percorso quasi 3,9 milioni di chilometri in poco più 7 mesi ed è la 3ª a raggiungere Marte nell’arco di 10 giorni, dopo la missione Hope degli Emirati Arabi e la Tianwen-1 della Cina. Delle 3 missioni, sarà però la 1ª a rilasciare un Rover sul suolo marziano, considerando che l’altra missione programmata per farlo, la Tianwen-1, lo farà solo in maggio. Al momento tutto sta procedendo come previsto, il veicolo è in buone condizioni, rileva la Nasa, e l’atterraggio può essere confermato nell’orario previsto. Per 2 anni il Rover setaccerà il suolo per raccogliere i primi campioni destinati a essere portati sulla Terra. La missione Mars 2020 segna infatti l’avvio del programma Mars Sample Return (Msr), di Nasa e Agenzia Spaziale Europea (Esa) e al quale l’industria italiana contribuisce con il gruppo Leonardo. I campioni raccolti da Perseverance saranno inseriti in contenitori e depositati in luoghi precisi; il recupero è affidato alla missione prevista nel 2026 e nel 2031 un’altra missione dovrà portarli a Terra.
Mancano solo pochi giorni per approfittare degli sconti proposti da Moscova District Market nella sua “Spring Preview 2021”: un’anteprima speciale dei campionari e collezioni moda primavera/estate 2021.
Presso lo spazio di Via Alessandro Volta 7/A per pochi giorni è possibile trovare le migliori collezioni uomo e donna in taglie assortite con importanti sconti sul cartellino fino all’80%.
L’ingresso alla Special Sale è a numero chiuso per permettere a tutti di ammirare e scegliere i propri capi in assoluta sicurezza e senza attese, nel rispetto delle norme vigenti.
Fra i 10.000 capi in offerta e più di 20 brand spiccano sicuramente Roberto Cavalli, Paul Smith, Karl Lagerfeld. È impossibile non trovare il proprio affare!
Accedendo al sito inoltre, è possibile consultare la lista dei brand presenti.
Prenotare il proprio ingresso a questa esclusiva e originale esperienza di shopping è semplicissimo: basta cliccare QUI e scegliere giorno e ora di visita in base alle disponibilità.
Gli ingressi alla Private Sale vengono regolati tramite prenotazione di data e orario su una piattaforma online: in questo modo è garantito l’ingresso in sicurezza.
Al fine di garantire l’ingresso senza coda e in sicurezza, evitando assembramenti, è necessaria la prenotazione .
I posti sono limitati e gli ingressi a numero chiuso, visita il sito e prenota subito, clicca QUI
Moscova District Market si trova a Milano in Via Alessandro Volta 7/A.
Ebbene sì quel momento è arrivato. Filippo La Mantia ha chiuso il suo locale di Piazza del Risorgimento proprio come aveva annunciato la scorsa estate. Un affitto troppo caro, questo il motivo principale. Ora basta accedere al loro sito per trovarsi davanti la “lettera” da lui scritta – e che trovate qui di seguito. Ma ora ha ripreso a spadellare e lavorare sodo per tutti quei clienti fidati che ancora lo cercano per il delivery. La sua nuova postazione è al Bulk, insieme al suo amico Giancarlo Morelli. Ma come La Mantia stesso ha sottolineato: è solo momentaneo, entro l’anno tornerà con un nuovo locale!
Eccola qui:
Ciao. Mi rivolgo a tutti voi: clienti, amici, conoscenti, passanti, ammiratori e detrattori; critici ed entusiasti che, insieme alla città di Milano, avete reso possibile il “mio” progetto, realizzato con grande volontà e un pizzico di pazzia, di scoprire insieme le tradizioni della cucina siciliana, ripensate in chiave moderna.
Il 2020 ci ha reso vulnerabili, deboli, attaccabili e consapevoli di quanto sia fragile la nostra società. La pandemia ha portato via tantissime vite, cose, energie e lavoro. Ma noi ci siamo rimboccati le maniche e, salute permettendo, abbiamo investito in protezione e sicurezza, per essere presenti nei mesi in cui si poteva aprire; se da un lato, abbiamo incrociato l’angoscia, dall’altro abbiamo conosciuto sguardi che forse prima non notavamo, perché attratti dai sorrisi.
Ora scopro sguardi che emergono da una mascherina che vuole proteggere noi e gli altri. Sguardi di affetto e di protezione, anche per me.
Ma nonostante il vostro grande e costante supporto, non riesco a portare avanti un’attività così importante e complessa, che si nutriva e si nutriva di eventi, cene private e grandissimi e affollatissimi buffet domenicali.
Come forse già sapete, ho perciò deciso di chiudere l’attività di Piazza Risorgimento. Questo per fortuna non è un addio, ma solo un arrivederci a presto. E spero che ciò possa farvi piacere. Risolte tutte le beghe amministrative e burocratiche che ogni chiusura comporta, ci ritroveremo in un nuovo luogo, sempre a Milano, a raccontarci quello che è stato e quello che sarà.
Vorrei ringraziarvi tutti ed abbracciarvi per quello che mi avete dato e per tutto quello che mi avete permesso di darvi in questi 6 anni. Un grazie speciale, infine, alla ‘mia’ brigata, lavaggio, cucina, sala e ricezione, che si è impegnata a fondo, tantissimo, per un progetto unico. Senza tutte le mie ragazze e i miei ragazzi, non ce l’avrei mai fatta.
L’iniziativa Sempre aperti a donare arriva a Milano e in provincia, dove McDonald’s e Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald doneranno 1.155 pasti caldi ogni settimana, fino a marzo a diverse strutture caritative e associazioni del territorio che offrono accoglienza a persone e famiglie in difficoltà, grazie alla collaborazione con Caritas Ambrosiana e Banco Alimentare Lombardia.
McDonald’s e Fondazione Ronald McDonald a sostegni dei bisognosi
Sono 500 i pasti che, con l’aiuto di Caritas Ambrosiana, verranno donati ogni settimana ai bisognosi del capoluogo lombardo. I team dei ristoranti di Corso Lodi, Via Lorenteggio, Via Farini, Stazione Centrale (Piazza Duca D’Aosta) e Via Antonini si occuperanno di preparare i pasti che potranno essere ritirati tramite buoni pasto dalle persone assistite da Caritas Ambrosiana.
Inoltre, in città e provincia, saranno i ristoranti McDonald’s di Milano, in viale Rubicone, via Torino e Piazza XXIV Maggio, Gorgonzola, lungo la strada provinciale 13, Magenta in via Boffalora, Rozzano in via Eugenio Curiel e Sedriano in via Giuseppe Garibaldi ad essere coinvolti da vicino nel progetto. I team di lavoro dei ristoranti si occuperanno della preparazione dei pasti, ritirati e distribuiti insieme a Banco Alimentare Lombardia da diverse strutture e associazioni del territorio: Fondazione Aquilone ONLUS, Opera Messa della Carità, Associazione Gruppo di Betania Onlus, Associazione La Cascina Onlus, Caritas Parrocchiale SS.MM. Protaso e Gervaso, Non di solo pane, Famiglie Temporanea Accoglienza Onlus e Caritas Parrocchiale San Remigio.
Le donazioni nella città e provincia di Milano fanno parte del progetto Sempre aperti a donare, lanciato da McDonald’s e Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald. L’Iniziativa, partita sotto Natale, vuole portare conforto a chi è in difficoltà anche oltre il periodo delle feste; per questo, il progetto prevede la donazione di 100.000 pasti caldi che verranno distribuiti entro la fine di marzo alle strutture di accoglienza che ospitano famiglie e persone fragili in diverse città italiane.
Per il weekend di Carnevale, il 20 e 21 febbraio, il brunch del Blue Note Milano cambierà nome, diventando il “New Orleans Carnival Edition!” e trasporterà i fortunati ospiti a New Orleans, la capitale mondiale del jazz dove il Carnevale è un vero e proprio evento che dura addirittura dall’epifania fino al mardi gras.
Carnevale al Blue Note Milano
Durante il Carnevale di New Orleans, la musica è una delle principali protagoniste: le tradizioni del jazz, di cui questa terra è considerata la culla, si mescolano a sonorità caraibiche, africane ed europee, per dar vita a qualcosa di unico. Per questo, sarà trasmessa nel locale una selezione di brani a partire dalle sonorità dixieland e blues alla Sidney Bechet e Louis Armstrong, fino al funk ipnotico delle brass band più contemporanee.
Anche il menù sarà arricchito dalle pietanze cajun tipiche della capitale del jazz, studiate dallo chef Federico Tronci. Eccezionalmente, oltre ai tradizionali menù del brunch al Blue Note sarà possibile assaporare l’antipasto di gamberi pastellati con salsa affumicata e pollo marinato e panato alle spezie creole con salsa leggermente piccante. Il piatto principale è rappresentato dalla lasagna cajun con ragù speziato e latte di cocco. A seguire, un piatto tipico della Lousiana, il sandwich Po’ Boy a base di gamberi panati, insalata, pomodori e salsa alla paprika affumicata. Per concludere, il dessert sarà la King Cake, la torta variopinta speciale del Carnevale di New Orleans. Questo tipo di dessert vanta una lunga tradizione: nasce addirittura ai tempi romani ed è consuetudine nascondere al suo interno una figurina, una mandorla o un confetto, offrendo un premio a chi li trova. Anche il Blue Note si adeguerà alla tradizione: chi troverà il regalo questo weekend, vincerà un brunch gratuito per due persone!
Continuano le riaperture dei luoghi della cultura più amati di Milano. Ora è la volta del Museo di Sant’Eustorgio.
Riapre il Museo di Sant’Eustorgio
Il Museo di Sant’Eustorgio ha riaperto le sue porte al pubblico mercoledì 17 febbraio. Tornano dunque visitabili le sale del Museo e la Cappella Portinari dalle 10 alle 18, tutti i giorni dal martedì al venerdì. Il museo ha attivato le necessarie misure di sicurezza per il contenimento del COVID-19: gli ingressi saranno contingentati per garantire il distanziamento sociale ed evitare assembramenti, sarà obbligatorio l’uso della mascherina e l’accesso agli spazi sarà impedito a chi ha la temperatura corporea superiore ai 37,5°.
Non si fermano però anche le attività online, sui canali social ufficiali di Facebook e Instagram che da oggi si arricchiscono anche del nuovo hashtag ufficiale #MUDISE.
MONZA: all’interno del nuovo “Viaggiator Goloso” trovate dessert firmati Massimo Pica!
È arrivato anche a Monza! Eh sì, a partire da oggi 17 febbraio 2021, in via Marsala 41 ha aperto il Viaggiator Goloso. Una superficie di oltre 1000 mq in cui potrete trovare sia prodotti ecologici che alimenti a prezzi più convenienti. Il Viaggiator Goloso sorge sulle fondamenta di quello che era precedentemente un punto vendita U2.
Ma le sorprese non finiscono qua: nel reparto di pasticceria sono in vendita croissant, dolci e dessert firmati dal maestro Massimo Pica. E per gli studenti universitari? Buone notizie anche per voi! Potrete infatti beneficiare di uno sconto del 10% su tutta la spesa. All’esterno del negozio sono state collocate pratiche colonnine per ricaricare il proprio cellulare e, grazie alla presenza del Locker dedicato, è possibile ritirare gli acquisti effettuati su Amazon.
Come anticipato dal Corriere, a rischiare il declassamento in fascia arancione in base ai dati di venerdì 19 febbraio sono, per il momento, 6 regioni che la scorsa settimana hanno registrato un Rt vicino all’1. Oltre a Lazio e Lombardia, a rischio anche Piemonte, Marche, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna, che si andrebbero così ad aggiungere a Umbria, Abruzzo, Basilicata, Liguria, Molise e provincia di Trento.
Intanto sono già tornate alcune le zone rosse. A pochi giorni dall’anniversario del primo caso di Codogno, quattro comuni vengono chiusi per contenere i focolai di varianti Covid. Da oggi, mercoledì 17 febbraio, i cittadini di Bollate (Milano), Castrezzato (Brescia), Mede (Pavia) e Viggiù (Varese) tornano in zona rossa
Lockdown nel weekend, il piano B di Speranza
Gli esperti sono divisi sulla necessità di adottare il lockdown nazionale proposto qualche giorno fa dal consigliere del Ministero della Salute Walter Ricciardi. La strategia del governo consisterebbe piuttosto nell’istituzione di zone rosse locali laddove le nuove varianti circolano con maggiore intensità, nell’accelerazione della campagna vaccinale, usando caserme, hangar e aeroporti, e nella creazione di una nuova cabina di regia unica, allargata ai ministri economici per unire le norme di contrasto al Covid e i ristori.
Adesso, però, tra le ipotesi sul tavolo dell’esecutivo in vista della scadenza dell’ultimo DPCM il 5 marzo, anche la possibilità di introdurre il lockdown nel weekend, come nei giorni festivi e prefestivi, in modo da limitare le occasioni di uscite e assembramenti.
Come riportato da La Stampa, l’Italia in zona rossa nel weekend fa parte del piano B, qualora i lockdown locali non dovessero bastare ad abbassare la curva dei contagi .
Resta anche da capire se il governo stabilirà le nuove misure anti-Covid con un altro DPCM, un decreto-legge o un’ordinanza firmata dai ministri.
FONTANA
“La Lombardia resta gialla”. Ad annunciare che non c’è cambio di colore – e quindi di restrizioni anti-Covid – dopo la riunione settimanale tra Cabina di regia del Cts e ministero della Salute è il governatore Attilio Fontana con un post su Facebook. Ma, aggiunge Fontana, “siamo intervenuti con limitazioni localizzate per contenere meglio, tracciare e isolare i piccoli focolai. Azioni mirate a mantenere la Lombardia il più possibile libera da restrizioni. Serve massima attenzione da parte di tutti. Serve che arrivino vaccini”.
Scongiurato, quindi, il rischio della zona arancione, si resta in giallo almeno per un’altra settimana. Palazzo Lombardia aveva inviato il report al ministero della Salute valutato dal Cts, con indice Rt nella media sotto l’1, ovvero con valore minimo certamente inferiore a 1, ma quello massimo no.
RIAPERTURE: il Castello Sforzesco riapre i battenti e con esso torna visitabile l’ultima Pietà di Michelangelo
Con grande felicità possiamo finalmente annunciarvi che anche i Musei del Castello Sforzesco hanno riaperto. Ma le soprese non finiscono qua! Insieme alla riapertura, si annunciano delle novità.
In particolare, il Museo dei Mobili e delle Sculture Lignee e la Pinacoteca si sono arricchiti di alcuneacquisizioni che hanno permesso il riallestimento di intere sezioni ripensate intorno ai nuovi capolavori.
Nella sala della scultura lignea rinascimentale un San Gioacchino di Pietro Bussolo fa bella mostra di sé tra i capolavori di Giacomo del Maino, mettendo in dialogo due dei più grandi esponenti della scultura lignea lombarda.
Nella sezione della Wunderkammer sono presentate tre preziose coppe in avorio intagliato, del XVII secolo, e un San Bartolomeo, in marmo, di poco precedente, che riprende il celebre scorticato di Marco D’Agrate (1562) nel transetto del Duomo di Milano.
Nella sezione del mobile di fine Ottocento, che documenta il passaggio tra lo stile orientalista e la nascita del Liberty, una cornice intarsiata in legno, con dettagli in pergamena, peltro e rame, arricchisce la collezione di opere di Carlo Bugatti, eccentrico ebanista di fine Ottocento, ed è esposta accanto agli arredi di Eugenio Quarti e Carlo Zen, i ferri di Alessandro Mazzucotelli e i tessuti di Duilio Cambellotti.
Infine, nella Pinacoteca, viene presentata, nella sala XX, dedicata alla cultura gotica lombarda, una tavola raffigurante Sant’Agostino, di Michelino da Besozzo, uno dei principali protagonisti del gotico internazionale.
Dal 16 febbraio è inoltre di nuovo visitabile la Pietà Rondanini di Michelangelo. Prenotazione consigliata
Orari: Martedì – Venerdì, ore 10-17.30 (ultimo ingresso ore 17)
La Biglietteria chiude alle 16.30. Prenotazione consigliata
MOSTRE PRESENTI
Giuseppe Bossi e Raffaello al Castello Sforzesco di Milano (9 febbraio-30 maggio 2021)
Cortile delle Armi, Sale dell’Antico Ospedale Spagnolo
Orari: martedì-venerdì ore 10-17.30 (ultimo ingresso ore 17). Ingresso gratuito. Prenotazione consigliata
MOSTRE IN ARRIVO
Il corpo e l’anima, da Donatello a Michelangelo. Scultura italiana del Rinascimento (11.06.2021 a 26.09.2021) La mostra, in collaborazione con il Louvre di Parigi, è dedicata alla scultura italiana del Rinascimento, da Donatello a Michelangelo (1460-1520 circa). L’esposizione si propone di evidenziare, attraverso la scultura, in dialogo con le altre arti (pittura, disegni, oggetti d’arte), i principali temi che percorrono l’arte italiana nella seconda metà del Quattrocento, fino ad arrivare al momento di apogeo del Rinascimento, con uno dei maggiori creatori della storia dell’arte, Michelangelo.
HANGAR BICOCCA: inaugura oggi la prima grande mostra italiana dell’artista Neïl Beloufa
L’Hangar Bicocca inaugura oggi “Digital Mourning“, la prima grande mostra italiana dell’artista franco algerino Neïl Beloufa, che crea rappresentazioni vivide del mondo e dell’attualità attraverso film, video, installazioni e sculture.
CHI È NEÏL BELOUFA
Neïl Beloufa (Parigi, 1985) è tra gli artisti più brillanti della generazione degli anni ’80. La sua ricerca si focalizza sulla società contemporanea e sul modo in cui viene rappresentata e mediata dall’interazione digitale, spesso con l’obiettivo di metterne a nudo i meccanismi di controllo.
Attraverso video, lungometraggi, sculture e installazioni tecnologicamente complesse, l’artista gioca con l’esperienza sensoriale dello spettatore invitandolo a confrontarsi con le proprie convinzioni e stereotipi su tematiche del presente che spaziano dalle relazioni di potere alla sorveglianza digitale, dal data collection alle ideologie nazionalistiche, dall’identità alla lettura post-coloniale del mondo.
Il lavoro di Neïl Beloufa, fortemente influenzato dalla dimensione del web, dei videogames, della reality tv e della propaganda politica, utilizza il vocabolario dell’era dell’informazione per svelare il sistema di valori di una società pervasa dalla tecnologia digitale dove tutto, dalle scelte alimentari alle relazioni umane, è definito in base a un algoritmo. In questo processo l’artista si definisce un editor, un montatore che assembla informazioni attingendo a ciò che già esiste per poi scomporlo e ri-presentarlo senza alcun giudizio di natura morale. Il pubblico si trova così all’interno di installazioni immersive che restituiscono una visione frammentata del reale, un universo popolato di pop-up e sistemi di telecamere a circuito chiuso CCTV studiati per rappresentare sia la libertà di un’organizzazione apparentemente casuale che la dimensione di controllo che vi si cela.
LA MOSTRA
Digital Mourning, che è ospitata da Pirelli Hangar Bicocca, sarà fruibile dal 17 febbraio al 18 luglio 2021 nello spazio dello Shed della Fondazione.
Il visitatore sarà accompagnato in percorso composto da un’ampia selezione di opere che ripercorrono la carriera dell’artista dagli esordi (con Kempinski, 2007) fino alle produzioni più recenti. L’ambiente di ‘Digital Mourning’ è immersivo e i movimenti dello spettatore sono guidati dalle opere stesse che si accendono o spengono generando una coreografia. A dettare il ritmo del racconto ci sono poi delle voci narranti, i cosiddetti “Hosts” o “Ghosts”, che si rivolgono a chi visita la mostra.
In primavera, Neïl Beloufa presenterà a Milano ‘The Moral of the Story‘, progetto promosso da Fondazione Henraux che sarà composto da quattro installazioni inedite dell’artista esposte nell’anfiteatro dell’Apple Store in Piazza Liberty.
Le mostre sono aperte oggi dalle 10.30-20.30 | Bistrot 10.30-18 INGRESSO GRATUITO
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