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giovedì, Agosto 28, 2025
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Wonder Woman in Mostra a Milano per celebrare e omaggiare gli 80anni della super-eroina

Wonder Woman mostra milano
Wonder Woman mostra milano

In occasione dell’ottantesimo anniversario della nascita di Wonder Woman, che ricorre il 21 ottobre 2021, Milano celebra ed omaggia la super-eroina con una mostra allestita nella sede espositiva comunale della dimora
settecentesca di Palazzo Morando.

L’esposizione  “Wonder Woman. Il mito“, organizzata in collaborazione con 24 Ore Cultura, Warner Bros e DC 24 Ore Cultura, sarà aperta dal 17 novembre 2021 al 20 marzo 2022.

Accompagnato dal claim #wonderseitu, il progetto, primo nel suo genere in Italia, esplora il personaggio di Wonder Woman e i suoi 80 anni di storia, con un approccio interdisciplinare che tocca più ambiti, dall’illustrazione al fumetto e al cinema, dalla cultura
popolare alla moda.

Il percorso espositivo sarà articolato in sezioni che mescolano fumetti e tavole originali, videoinstallazioni, costumi e oggetti di scena dell’universo cinematografico.

 

 

Il Museo è aperto dal martedì alla domenica con orario continuato dalle 10 alle 17.30 (ultimo ingresso ore 17.00).

Via Sant’Andrea, 6 – 20121 Milano
Mezzi di trasporto:
M1 San Babila, M3 Montenapoleone
Tram 1-2 Bus 94

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Milano restaurant week : la festa del cibo nei quartieri della città

MILANO FOOD CITY
MILANO FOOD CITY

Milano conquista una nuova settimana a tema e, questa volta, sarà la volta del food! Dal 22 al 31 ottobre si torna al ristorante!

Milano restaurant week

In occasione delle due fiere dedicate al mondo del food Tuttofood e HostMilano, i ristoranti della città propongono i piatti tipici della loro cucina con dei menù speciali a prezzo fisso. Il costo varierà in base alla zona e al locale ma andrà dai 20 euro fino a oltre gli 80. I ristoranti aderenti verranno svelati il 20 ottobre.

L’iniziativa è promossa da “Milano&Partners” con camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, confcommercio Milano e Nexi.

L’iniziativa, già alla sua prima edizione, dimostra come la comunità dei ristoratori – un centinaio gli operatori che hanno aderito al progetto – si confermi come uno dei settori più in espansione, all’avanguardia e contemporanei in una città internazionale come Milano, in cui è possibile provare le più varie tipologie di cucina.

Il mondo del food rappresenta sempre più una forma culturale e di sperimentazione, ricerca e conoscenza: la manifestazione si pone così come un ulteriore tassello alla ricca offerta di Milano, dando la possibilità di scoprire in modo nuovo le specificità della città proprio attraverso l’esperienza del cibo e legando i ristoranti all’anima dei quartieri in cui sorgono.

Il viaggio ideale della Milano Restaurant Week parte così dal cuore della citta, a pochi passi dal Duomo e dal celebre teatro meneghino La Scala, attraversando il distretto artistico di Brera fino a Porta Venezia, frizzante quartiere afro-milanese queer, e a Guastalla, famosa per i suoi giardini in stile barocco.

Per i più giovani è possibile esplorare l’offerta culinaria di zone come Ticinese e i Navigli, passeggiando lungo le sponde del Naviglio Grande e del Naviglio Pavese, fermandosi per un drink o per fare shopping nelle numerose botteghe artigiane; e ancora il distretto del design, luogo di nascita del Fuorisalone in via Tortona e via Savona. Non mancano poi il futuristico quartiere di Porta Nuova, la vivace Isola e Porta Romana, a ridosso delle mura spagnole. A questi si aggiunge anche Paolo Sarpi, dove sorge il positivo esempio di integrazione della Chinatown milanese.

Il progetto coinvolge anche quartieri meno centrali situati a sud della città che rappresentano due facce della storia e della vita milanese: Chiesa Rossa, nata intorno alla chiesetta romanica di Santa Maria alla Fonte, e Gratosoglio dove troviamo i caseggiati popolari sorti all’epoca del boom economico.

Per più di una settimana, tutti i milanesi possono prenotare tramite la piattaforma Milano Restaurant Week un’esperienza culinaria unica a un prezzo speciale, scoprendo – in base al quartiere di Milano e alla tipologia di cucina prescelti – i ristoranti aderenti e i menù degustazione a prezzo fisso. Quattro le fasce di prezzo previste: 20 euro, 40 euro, 60 euro e oltre 80 euro

ECCO I RISTORANTI DELL’INIZIATIVA 

  • A’ Mare Restaurant: via Santa Tecla 3. Telefono: 391 4549295
  • Abbracciami: via Anton Giulio Barrili 24. Telefono: 02 82789724
  • Al Chiossetto Cafè Rastaurant: piazza San Pietro in Gessate. Telefono: 02 39522255
  • Bar Pasticceria Vecchia Milano: via Francesco Reina 14. Telefono: 02 70126536
  • Batticör: via Fara 41. Telefono: 02 35403540
  • Cantun Bakery & Bistrot: viale Severino Boezio 2. Telefono: 02 39284195
  • Coca-Cola PizzaVillage@Home: via Tortona
  • Cood – Cocktails and Beef: via Lecco 1. Telefono: 02 8277025
  • Diana Garden Bar & Restaurant: viale Piave 42. Telefono: 02 20582081
  • Divina Piadina – Piada Bistrot: viale Abruzzi 21. Telefono: 02 36557526
  • Don Raffaele: via Roncaglia 3. Telefono: 02 48006629
  • Don Salvatore – Pizzaiuolo e oste: via Ruggero di Lauria 1. Telefono: 02 34536085
  • Donna Titina: via Principe Eugenio 15. Telefono: 02 3494239
  • Dry Aged: via Cesare da Sesto 1. Telefono: 02 58107932
  • Fashion Cafè: via San Marco 1. Telefono: 02 6572021
  • Fishbar de Milan: via Montebello 7. Telefono: 02 62087748
  • Fratelli Torcinelli: corso di Porta Vigentina 38. Telefono: 375 5336156
  • Gennaro Esposito Milano: via della Commenda 43. Telefono: 02 49463277
  • Giardino di Giada: via Palazzo Reale 5. Telefono: 02 8053891
  • Gnoccheria Il Pasto Giusto: via Bruno Cesana 10. Telefono: 02 2822744
  • Hosteria: via Antonio Stoppani 9. Telefono: 02 29531245
  • Il Priscio: via Santa Tecla 5. Telefono: 391 4549295
  • Impossible: via Vittor Pisani 12- Telefono: 331 2105422
  • Insieme: via Giovanni Rasori 12. Telefono: 391 7182416
  • La Colubrina: via Felice Casati 5. Telefono: 02 29518427
  • La cucina de’ mibabbo: via Lazzaro Papi 3. Telefono: 02 45488997
  • Lars Milano: via Giovanni Enrico Pestalozzi 4. Telefono: 02 8136016
  • Li Mastri (Belli, Buoni, Cilentani): via Alessandro Volta 11. Telefono: 346 3392226
  • Linearetta – Osteria minima: via Foppa 4. Telefono: 345 7281343
  • Linfa – Eat Different: via Bergognone 24. Telefono: 02 47709236
  • Maison Bretonne: via Giulio Cesare Procaccini 69. Telefono: 02 23054303
  • Mama Burger: Via Agnello, 18. Telefono: 349 9028046
  • Mamajuana Restaurante: via Ripamonti 21. Telefono: 02 32960815 / 338 8683223
  • Mammarà Bistrot: via Vincenzo Viviani 8. Telefono: 02 36517928
  • Mar’è il buon gusto: via Colonnetta 5. Telefono: 02 5461727
  • Mare in Pasta: via Giuseppe Codara 1. Telefono: 349 6001281
  • Mieru Mieru: via Magolfa 14. Telefono: 391 4230173
  • Osteria del Treno: via San Gregorio 46. Telefono: 02 6700479
  • Osteria della Conca Fallata: via della Chiesa Rossa 113. Telefono: 02 89511530
  • Pasticceria Adolfo Stefanelli: viale Premuda 12. Telefono: 02 36799016
  • Pianodue – Eataly Milano Smeraldo: piazza XXV Aprile. Telefono: 344 0438678
  • Pizza & Cucina – Eataly Milano Smeraldo: piazza XXV Aprile. Telefono: 02 49497301
  • Ristorante Il Salotto: galleria Vittorio Emanuele II. Telefono: 02 86461354
  • Ristorante Al Pesciolino: via Giovanni da Procida 27. Telefono: 339 7687669
  • Ristorante All’Origine: via Alfonso Lamarmora 36. Telefono: 02 5464312
  • Ristorante Alla Cadrega: via Vincenzo Viviani 2. Telefono: 02 67382931
  • Ristorante Belé: via Angelo Fumagalli 3. Telefono: 02 36642933
  • Ristorante Maya: via Ascanio Sforza, 41. Telefono: 02 58105168
  • Ristorante PanEvo: piazza della Repubblica 20. Telefono: 02 63364001
  • Ristorante Risoelatte: via Manfredo Camperio 6. Telefono: 02 39831040
  • Rossopomodoro Molino delle Armi: via Molino delle Armi 47. Telefono: 02 89401333
  • San Lorenzo Osteria Bistot: via Pio IV 1, Colonne di San Lorenzo. Telefono: 02 36533482
  • Sapori Solari Cocktail Bistrot: via Antonio Stoppani 11. Telefono: 02 36513702
  • Sapori Solari Salumeria: via Sofonisba Anguissola 54. Telefono: 02 36510020
  • Sette Cucina Urbana: via dell’Orso 2. Telefono: 02 89092660
  • Sfizio by Eataly: piazza Fontana 3. Telefono: 327 3190623
  • Silene Bar & Restaurant: Via Caldera 3. Telefono: 02 915221
  • Sophia’s Restaurant: corso Sempione 95. Telefono: 02 31818855
  • Soulgreen: piazzale Principessa Clotilde, dopo via Vespucci. Telefono: 02 62695162
  • Test: via Monte Napoleone. Telefono: 320 2648024
  • Tradizione Storica Rosticceria dal 1988: via Lazzaro Palazzi 5. Telefono: 02 33296908
  • Tripburger: via Emilio Cornalia 8. Telefono: 02 66710285
  • Un Posto a Milano: via privata Cuccagna 2/4. Telefono: 02 5457785
  • Veganfruttariano: via Ignazio Ciaia 4. Telefono: 345 1435920
  • Vivo – Moscova: via Statuto 16. Telefono: 378 3025797
  • Vivo City Life: piazza Tre Torri. Telefono: 333 8827511
  • Würsteria 11 Milano Colonne: via Urbano III. Telefono: 02 39462007
  • XIin Fuji 25: corso Monforte 25. Telefono: 366 8016183
  • Zazà Ramen: via Solferino 48. Telefono: 02 36799000
  • Zero Milano: corso Magenta 87. Telefono: 02 45474733

 

 


 

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Rosita Galletto e birra apre a Milano

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Rosita Galletto e Birra inaugura il quinto locale del brand, operativo già da diversi anni nel territorio brianzolo. La nuova apertura milanese ricalca la filosofia del marchio, che mira a diffondere con i suoi prodotti genuini l’amore per la buona tavola e per il mangiare sano e italiano.

Rosita Galletto e birra apre a Milano

Rosita Galletto e Birra nasce nel 2016 da un’idea di Maurizio Balboni e Rolando Alberti, storici imprenditori della ristorazione brianzola con all’attivo 10 insegne. L’approdo nel capoluogo lombardo, in particolare, si deve alla joint venture con Filippo Sironi e Gianmarco Venuto, nomi già noti nel panorama milanese in quanto fondatori de “Il Mannarino”, il format di successo della “macelleria di quartiere con cucina”. Rosita si fonda infatti su una proposizione semplice, gustosa e sostenibile: galletti cresciuti all’aria aperta nel verde delle fattorie della Vallespluga, in provincia di Sondrio, a ridosso delle Alpi, e nutriti con mangimi vegetali. La filiera garantita, corta e integrata, è alla base di un prodotto valido e buono che ha fidelizzato i clienti di Rosita, permettendo al brand di espandersi nel corso degli anni in Brianza fino ad approdare anche a Milano.

Il format di Rosita Galletto e Birra si ispira al vivere e mangiare semplice offrendo una valida soluzione per un’esperienza gastronomica comoda e rapida, ma anche gustosa e salutare. Apprezzato da grandi e piccini di tutto il mondo, il galletto è appunto il focus principale della proposta gastronomica di Rosita: cotto alla brace, speziato e leggermente piccante, accompagnato da verdure al forno o patate oppure ancora da un’insalata leggera. L’offerta di Rosita comprende anche una selezione di hamburger – di Fassona, vegetariano e di parti nobili del galletto -, una serie di taglieri con formaggi e salumi di produttori locali, baby menu e diversi dolci della tradizione. Ad accompagnare la proposta food particolarmente indicata è la Birra Rosita, di produzione propria, disponibile nelle versioni “non filtrata”, “rossa” e “8°”, caratterizzata quest’ultima dal colore oro intenso dato dal lento processo di cottura e caramellizzazione del mosto. Dal lunedì al venerdì è disponibile inoltre un business lunch estremamente conveniente, comprendente mezzo galletto con contorno, acqua o bibita o birra piccola e caffè.

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Undicesima edizione delle StraWoman in arrivo

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L’undicesima edizione della StraWoman, la corsa/camminata non competitiva dedicata, in particolare ma non solo, alle donne, torna Milano nel pieno rispetto delle normative sanitarie attuali.

Strawoman 2021

Appuntamento domenica 24 ottobre 2021 per l’undicesima edizione della StraWoman. 5 e 10 km per il Parco Sempione, il parco stile romantico “all’inglese” di Milano, all’interno del quale si trovano importanti edifici storici, come il Castello Sforzesco e i suoi musei, l’Arena Gianni Brera, l’Arco della Pace, la Triennale di Milano e l’Acquario Civico.

L’ingresso al Village e la partecipazione alla gara saranno disponibili solo ai possessori di Green Pass.

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Torna l’appuntamento con ApritiModa a Milano

apritimoda
apritimoda

Sabato 23 e domenica 24 ottobre 86 atelier di brand famosi, laboratori dell’eccellenza artigianale aprono le porte per svelare  i segreti del Made in Italy. Una campagna del Ministero della Cultura. Il ministro Franceschini: “La moda è una forma d’arte”.

Torna ApritiModa

86 tra atelier di brand famosi, laboratori dell’eccellenza artigianale e musei di prodotto – quello del tulle, del cappello di paglia, dell’occhiale… –  per svelare il “dietro le quinte” della moda. Torna ApritiModa che aprirà i luoghi della moda il prossimo weekend, sabato 23 e domenica 24 ottobre.

Su www.apritimoda.it si può navigare sulla mappa alla ricerca delle storie di questi luoghi straordinari e prenotare (obbligatorio) le visite gratuite.

Quest’anno ApritiModa propone anche visite speciali alla scoperta di alcune tra le più interessanti esperienze creative e produttive di moda etica e sostenibile. Progetti di grande valore, anche sociale, e storie coraggiose che meritano di essere raccontate. Tra queste, a Torino, nella Sartoria Sociale Gelso dove ammirare i prodotti realizzati dalle detenute della Casa Circondariale Lorusso e Cutugno; oppure a Marghera (VE) nel laboratorio delle Malefatte con le borse nate dai rifiuti dei manifesti pubblicitari in Pvc. Persone e cose si rianimano tra ritagli colorati, passati tortuosi e attese di futuri migliori. O, ancora, a Palermo nella sede Sartoria Sociale (in una palazzina confiscata alla mafia) dove uomini e donne provenienti da luoghi, passati ed esperienze diverse hanno una seconda occasione grazie ad ago e filo, così come i tessuti. 

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Osteria Valtellina: si rinnova e riapre al pubblico

VALTELLINA AMBIENTE 99
VALTELLINA AMBIENTE 99

Da 45 anni l’Osteria Valtellina è un importante punto di riferimento nel
panorama della ristorazione milanese di qualità. Da poco riaperto dopo un importante rinnovo dello stile e del menù. Ma tranquilli, non mancheranno i piatti tipici valtellinesi più amati!

Osteria Valtellina a Milano

Un ambiente caratteristico con un giardino segreto situato a pochi passi da Parco Forlanini. E’ l’Osteria Valtellina che ora, dopo essere stata acquistata da un gruppo di giovani imprenditori si rinnova. Nel menù infatti, oltre ai prodotti tipici Valtellinesi che restano un must, ci saranno anche piatti della cucina Milanese. Nuovi abbinamenti insomma e sapori più leggeri, partendo da una selezione accurata e scrupolosa delle materie prime e una carta vini in grado di soddisfare anche i nasi più ricercati.

Gli spazi interni sono stati rinnovati e alleggeriti e si può apprezzare un ambiente suggestivo, giovane e curato dei minimi particolari. Ad ospitare il suo affezionato pubblico, uno staff preparato ad accogliere al meglio il cliente che, una volta varcata la soglia d’entrata si sentirà subito a casa, perché l’obiettivo primo di Osteria Valtellina è quello di evocare ricordi e suscitare emozioni.

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MILANO SUSHI FESTIVAL 2021 : ecco il programma completo

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Aria di Oriente nella grande piazza coperta al piedi del palazzo della Regione Lombardia. Dopo un anno di stop, torna la seconda edizione di «Milano Sushi Festival»

Milano come Tokyo: quattro giorni in Piazza Città di Lombardia, la piazza coperta più grande d’Europa e cuore della “nuova” Milano, si terrà la seconda edizione di MILANO SUSHI FESTIVAL, kermesse gastronomica dedicata al piatto simbolo della cucina giapponese.

Dopo il successo della prima edizione, a giugno 2019, e lo stop forzato a causa della pandemia dello scorso anno, torna, per la gioia di tutti gli estimatori del famoso cibo nipponico, il festival milanese che celebra l’archetipo di quella tradizione millenaria che quattro anni fa l’Unesco ha dichiarato patrimonio immateriale dell’umanità.

Quattro giorni per gustare e scoprire la cucina del Sol Levante, fra le più importanti al mondo, alternando agli assaggi i numerosi appuntamenti culturali e di intrattenimento organizzati dall’AIRG (l’Associazione Italiana dei Ristoratori Giapponesi) che ha coinvolto anche i Manga Heroes: dalla cerimonia del tè (con degustazione di tè matcha) alla vestizione del kimono con la partecipazione di Tomoko Hoashi, dalle performance artistiche di Yoshiko Kubota (che dipinge con gli alimenti) ai concerti del quartetto Shinobu Kikuchi & Friends, sino ai live cooking show di Claudio Sadler (grande conoscitore della cucina giapponese) e Roberto Okabe, presentazioni di libri e guide sulla gastronomia giapponese e sul sake, incontri sul cibo nel Mangadj set made in Japan, e molto altro ancora.

L’evento, organizzato da Arte del Vino, con il patrocinio del Consolato Generale del Giappone a Milano, vedrà la partecipazione di alcuni dei ristoranti giapponesi di riferimento in città. Finger’s Garden proporrà al pubblico una ricca e variegata selezione di sushi e rolls, lo storico ristorante Osaka bento e onigiri, Gamy Robata & More barbecue in stile nipponico, Pop Dog Street Food i takoyaki (le gustose polpettine di polpo), Maido gli okonomiyaki (frittelle agrodolci caratteristiche dello street food giapponese); e ancora gli uramaki di Sushita e i ravioli al vapore di Gong Express. E per chi vorrà scoprire tutti i segreti della cucina asiatica, un corner di SuiteFood, startup e community di esploratori del gusto, sarà a disposizione del pubblico.

Ad accompagnare le degustazioni e gli assaggi, Asahi Super Dry, la birra giapponese numero uno al mondo e birra ufficiale del Festival, l’ottimo sake made in Italy di Firenze Sake e un’importante selezione di vini italiani grazie all’enoteca realizzata da D3 Architetti Associati per Arte del Vino.

MILANO SUSHI FESTIVAL

  • 21-24 ottobre 2021

Piazza Città di Lombardia, Milano

Ingresso € 5 (è richiesto il Green Pass)

Orari:

  • giovedì 21 ottobre dalle 15:00 alle 00:00
  • venerdì 22 e sabato 23 ottobre dalle 12:00 alle 00:00
  • domenica 24 ottobre dalle 12:00 alle 22:00

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PROGRAMMA 22 Ottobre

 

 

 

 

 

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HALLOWEEN Party Milano COLLINI ROOMS : dinner show e serata con Dj Set

Collini immagine copertina halloween
Collini immagine copertina halloween

Ad Halloween abbiamo il piacere di invitarvi ad un dinner show che vi lascerà senza fiato.

COLLINI ROOMS, nuovo art-hotel dalla magica formula, che già dall’ingresso trasporta in una inedita dimensione immaginifica, un’installazione artistica ricca di colori e popolata di supereroi e personaggi della fantasia che sono cult nei cuori di tutti.

Distribuite su 5 piani, ciascuno permeato di un colore diverso e presidiato dalla statua di un personaggio caro all’immaginario collettivo e individuale come Batman, Superman e Jack Sparrow, le 50 camere e 5 suite dal design contemporaneo e variopinto sono accoglienti, confortevoli e piacevolmente sorprendenti con le loro tappezzerie naturalistiche diverse su ogni piano, con piante tropicali, oppure tucani, o ancora fenicotteri.

All’ultimo piano si trova il Ristorante Panoramico, con grandi vetrate e una terrazza dove è possibile gustare all’aperto le proposte gourmet dello chef Leonardo Dimonte godendo di uno spettacolare panorama sulla città.

Collini Rooms Milano, un luogo magico dove illusione, musica e danza creano emozioni uniche: la location ideale per trascorrere la serata più spaventosa dell’anno!

Domenica 31 Ottobre per Halloween abbiamo il piacere di invitarvi ad un dinner show che vi lascerà senza fiato.

collini hotel milano halloween

Prenotazione obbligatoria :+39 02 84106534

SPECIAL MENU | CARNE:

  • Carpaccio di black angus su salsa di patate e olive taggiasche
  • Tortelloni ai carciofi su fonduta di parmigiano al lime
  • Filetto di maialino all’arancia su crema di ricotta
  • Acqua minerale
  • Vino di nostra selezione
  • Caffè

SPECIAL MENU | PESCE:

  • Capesante con crema di patate
  • Cappellacci Castelmagno e tartufo con burro chiarificato all’aglio nero e vaniglia
  • Polp art
  • Acqua minerale
  • Vino di nostra selezione
  • Caffè

collini halloween

 

PREZZI :

  • Dalle 21.00 Dinner Show 55€

 

Prenotazione obbligatoria :+39 02 84106534

 

 

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La Zanzara Coreana resiste al freddo e si moltiplica in Lombardia

zanzara coreana milano lombardia
zanzara coreana milano lombardia

Zanzara coreana in Italia, quello che c’è da sapere

Il suo nome è Aedes koreicus ed è la “sorella” della zanzara tigre. Stiamo parlando della zanzara coreana che è arrivata in Italia e ha già invaso la Lombardia. Lo ha rivelato una ricerca condotta dall’Università degli Studi di Milano, pubblicata sulla rivista ‘Parasites & Vectors’.

Come spiegato dai ricercatori, l’invasione della zanzara coreana è il risultato dell’introduzione involontaria da parte dell’uomo di specie aliene di animali e di piante, al di fuori del loro territorio d’origine. Nella ricerca si legge: “La capacità di dispersione di specie aliene di zanzare è favorita da diversi fattori, quali le condizioni climatiche, il continuo movimento di persone e di merci, la disponibilità di ambienti adatti allo sviluppo delle larve e di ospiti sui quali questi insetti possano compiere il pasto di sangue”.
La diffusione della zanzara coreana nell’area pedemontana e nelle pianure del Nord Italia sta avanzando rapidamente.

Nel corso di un’indagine condotta tra le province di Bergamo e Brescia, i ricercatori della Statale hanno raccolto circa 6 mila larve e centinaia di uova di zanzara. Molte di quelle zanzare appartenevano proprio alla specie “aedes koreicus”, probabilmente originaria dell’isola vulcanica sudcoreana del distretto di Jeju.
In alcune dichiarazioni riportate dal quotidiano Corriere della SeraSara Epis, docente del Dipartimento di Bioscienze e coordinatrice della ricerca, ha spiegato che la zanzara coreana è stata segnalata per la prima volta in Italia nel 2011 in provincia di Belluno, ad altitudini e condizioni climatiche inadatte per la sopravvivenza della maggior parte delle specie di zanzare. Da allora le segnalazioni al Nord sono aumentate.

Ipotesi “sbarco” a Orio al Serio

Per gli studiosi la presenza della zanzara coreana nell’area pedemontana della provincia di Bergamo porta a pensare che l’arrivo dell’aedes koreicus sia legato all’aeroporto internazionale di Orio al Serio, ma la zanzara potrebbe essere stata introdotta nella Bergamasco da altre zone infestate dell’Italia o della Svizzera.

E’ una specie che tollera molto bene le basse temperature. Proprio per questo motivo, ha già colonizzato un’ampia area collinare-montana del Veneto Trentino.
Ci sono rischi? La necessità di studiare la presenza della zanzara coreana in Italia è legata al fatto che le zanzare aliene sono vettori di virus patogeni per l’uomo e per gli animali, ma per il momento pare non ci sia alcun allarme.

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SKYDROP il nuovo grattacielo alberato di Milano che sorgerà a Famagosta

skydrop milano
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The Skydrop, il nuovo grattacielo che sorge nella zona Sud

Il progetto The Skydrop presentato da Carfin92 è stato concepito nel rispetto dei più alti standard energetici e punta alle certificazioni Leed & Well Platinum.

The Skydrop, con oltre 120 metri di altezza nel suo punto più alto, viene percepito come un elemento iconico della città e rappresenta anche il segnale emblematico di una nuova soglia urbana. Il progetto mira a costruire un landmark la cui morfologia e dimensione si rapporta direttamente con la vicina infrastruttura dell’autostrada Milano-Serravalle.

L’edificio sorgerà in una posizione privilegiata e facilmente raggiungibile con ogni mezzo di trasporto: la fermata M2 Famagosta della metropolitana di Milano collega direttamente, nel giro di poche fermate, The Skydrop con il centro della città. Dalla Stazione Centrale oppure da Piazza Duomo, per esempio, il nuovo grattacielo può essere raggiunto in appena venti minuti di metropolitana.

L’attenzione verso l’ambiente è uno dei punti più importanti del progetto che modifica lo skyline di Milano, città organizzatrice dei Giochi Olimpici Invernali del 2026 insieme a Cortina: il verde occupa un posto di grande importanza e non a caso l’edificio è immerso in circa 9.000 metri quadrati di parco.

Nella parte a ovest dei piani lavorativi e sul fronte sud viene definita un’area verde attraverso l’introduzione di una serie di terrazze. Le terrazze sono caratterizzate da spazi verdi in quota, presenti in ogni piano e concepiti come Giardini Pensili composti da specie vegetali diversi tipi e dimensioni.

L’immobile sarà a uso terziario e avrà una superficie complessiva di 39.000 metri quadrati. Il nuovo grattacielo di Milano si inserisce nel processo di riqualificazione della zona Sud della città: con i suoi oltre 120 metri di altezza, diventerà un iconico punto di riferimento della city meneghina.

The Skydrop, all’interno, è diviso in un piano terra per l’accoglienza di lavoratori e visitatori, che avrà sale meeting, palestra, nursery e spazi polivalenti. I piani superiori, quelli operativi, offriranno spazi flessibili adattabili alle esigenze di chi lì lavorerà, negli standard dei progetti post-pandemia. Le terrazze laterali con piante vicine ai posti di lavoro fungeranno da collegamento visivo tra spazi interni ed esterni. Il Piano lounge, il 20°, è progettato per favorire gli incontri informali e organizzare eventi e vernissage. Le grandi vetrate garantiscono illuminazione naturale e panorama suggestivo.

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A Milano arriva la prima selfie room d’Italia

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Foto, foto, video e ancora foto. Dove? A Milano, nella prima selfie room d’Italia! L’edificio si trova a Pero, in via Cesare Battisti.

A Milano arriva la prima selfie room d’Italia

Si tratta di uno spazio di circa 200 metri quadrati ed è, neanche a dirlo, tutto dedicato agli scatti per i social. 200 metri quadrati formati da 15 diverse stanze tutte realizzate a tema e che cambieranno di continuo seguendo le stagioni, le feste comandate e moltissimo altro. Nel progetto degli ideatori vi sono anche giornate a tema o per eventi particolari.

Per accedere bisogna prenotare online al prezzo di circa 15 euro all’ora.

 

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A Milano arriva la prima edizione della Milano Restaurant Week

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Milano conquista una nuova settimana a tema e, questa volta, sarà la volta del food! Dal 22 al 31 ottobre si torna al ristorante!

Milano restaurant week

In occasione delle due fiere dedicate al mondo del food Tuttofood e HostMilano, i ristoranti della città propongono i piatti tipici della loro cucina con dei menù speciali a prezzo fisso. Il costo varierà in base alla zona e al locale ma andrà dai 20 euro fino a oltre gli 80. I ristoranti aderenti verranno svelati il 20 ottobre.

L’iniziativa è promossa da “Milano&Partners” con camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, confcommercio Milano e Nexi.

MERCOLEDI’ 27 Ottobre JUST CAVALLI DINNER SHOW

Formaggi freschi e Chianti Lamole dì Lamole
Degustazione di Formaggi freschi
Parmigiana di melanzane
Risotto allo champagne
Short ribs cavalli style
Vino Chianti Lamole (1 bott ogni 3 pax)
Acqua e caffè
60€ (ingresso in discoteca incluso)

 

 

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JAZZMI il festival del Jazz a Milano, ecco il programma

Break in jazz 2020
Break in jazz 2020

JazzMi 2021: il programma del festival

Energia e speranza. Nei teatri e nei club, nelle strade e nei quartieri è tempo di JAZZMI. Dal 21 al 31 ottobre oltre duecento eventi diffusi in tutta la città.

JAZZMI non rinuncia a nessuna delle sue caratteristiche principali: artisti italiani e internazionali, concerti gratuiti per scoprire la città, le periferie e la provincia, arte, libri, film e documentari, incontri, eventi speciali e tanto altro. Non è più tempo di stare a casa, è tempo di tornare in città.

JAZZMI ideato e prodotto da Associazione JAZZMI, Ponderosa Music & Art e Triennale Milano Teatro, in collaborazione con Blue Note Milano.

JAZZMI è una rete di sinergie che collaborano insieme per la crescita, lo sviluppo e la diffusione del jazz. È un progetto innovativo che metterà in rete cento location della città, media partner e i più importanti enti culturali.

JAZZMI arriverà addirittura sopra i tetti di Milano per uno spettacolo con “Vista Duomo”.In collaborazione con Signature by Regus e grazie a V8, il pubblico potrà assistere al concerto accompagnato da una degustazione dei Free Shots, modern swing band genovese. L’appuntamento è per lunedì 25 ottobre alle ore 18.30 presso Signature by Regus in Via San Raffaele 1. Concerto con degustazione, ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria sul sito www.jazzmi.it. Ingenerale, tutte le informazioni sugli eventi e su come acquistare i biglietti del festival jazz sono disponibili sempre sul sito ufficiale di JAZZMI.


 

Altri eventi 

GIOVEDI’ 28 ottobre ROSSO // JAZZ IN HANGAR

Nel 1928 la linea Bovisa – Cadorna viene raddoppiata e fatta passare in trincea , in modo da non interferire con la circolazione stradale. Nel 1929 in via Piero della Francesca è aperta la nuova stazione di Milano Nord , con il caratteristico fabbricato viaggiatori costruito a ponte sulla trincea dei binari.
L’ hangar in cui oggi sorge il 55 Milano era il deposito dei vagoni che trasportavano centinaia di passeggeri , allo stesso modo con il nostro JAZZ LIVE vi faremo viaggiare in un locale caratterizzato da un bellissimo mix tra arredamento moderno e vintage , con un struttura che rievoca il passato.
Prenotazione obbligatoria 

DOMENICA JAZZ IN FABBRICA

Domenica alla Fabbrica del Vapore aperitivo con live band Jazz per info e prenotazioni clicca QUI

 

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Milano che spettacolo: l’iniziativa per rilanciare musei e teatri

Cinema in Festa 2025: film al cinema a 3,50 euro dall’8 al 12 giugno
Cinema in Festa 2025: film al cinema a 3,50 euro dall’8 al 12 giugno

Ideata dal Comune di Milano arriva Milano che spettacolo, l’iniziativa che si svolgerà dal 24 ottobre fino al 14 novembre 2021.

Milano che spettacolo

Rilanciare il comparto dello spettacolo. Questo l’obiettivo di Milano che spettacolo. Come? Agevolando l’acquisto di biglietti per spettacoli, proiezioni, concerti e performance, tramite l’utilizzo di voucher, che consentono di ottenere uno sconto sul prezzo finale.

Dal 24 ottobre al 14 novembre 2021 quindi il cittadino in possesso del voucher che si potrà scaricare dal 20 ottobre, potrà usufruire dello sconto semplicemente presentando il voucher.

Ci sono due diversi sconti: un voucher da 5€ e uno da 15€, per un totale complessivo di 12.000 voucher. Ogni cittadino potrà usufruire al massimo di due voucher.

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Milano vince Earthshot prize del Principe William

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Il Principe William ha annunciato che la Città di Milano, con il progetto della Food policy degli hub di quartiere contro lo spreco alimentare, è vincitrice della prima edizione del prestigioso premio internazionale Earthshot prize sulle migliori soluzioni per proteggere l’ambiente.

Milano vince Earthshot prize del Principe William

Un mese fa era arrivato l’annuncio di essere tra i 15 finalisti nella sezione “un mondo senza sprechi” e domenica in collegamento su BBC e Discovery Channel il Principe William ha svelato i vincitori, dopo la valutazione di un comitato di esperti internazionale che ha scelto Milano tra 750 iniziative candidate da tutto il mondo.

Insieme a Milano nelle altre quattro categorie del premio sono risultati vincitori: dalla Repubblica della Costa Rica per la protezione delle foreste, dall’India per la riduzione delle emissioni dei fumi in aria, da Berlino per lo sviluppo di tecnologie ad idrogeno per la produzione energetica e dalle Bahamas per la difesa delle barriere coralline.

Il premio di un milione di sterline verrà utilizzato per potenziare sempre più questi hub, aprirne di nuovi, garantendone la sostenibilità sul lungo periodo e replicare questa virtuosa buona pratica nella rete delle città che lavorano con Milano sulle food policy, partendo dalla rete delle città di C40 e del Milan Urban Food policy pact.

Il progetto è nato da un’alleanza, nel 2017, tra Comune di Milano, Politecnico di Milano, Assolombarda, Fondazione Cariplo e il Programma QuBì. La realizzazione del primo hub ha poi coinvolto Banco alimentare della Lombardia e ha permesso di salvare oltre 10 tonnellate di cibo al mese, assicurando in un anno un flusso di 260.000 pasti equivalenti, che hanno raggiunto 3.800 persone, grazie al contributo di 20 supermercati, 4 mense aziendali e 24 enti del Terzo settore.

A seguire, è stato avviato l’hub di Lambrate, subito dopo il primo lockdown nella primavera 2020, gestito sempre da Banco alimentare della Lombardia in uno spazio messo a disposizione da AVIS Milano e con il contributo di BCC Milano. Il terzo hub, al Gallaratese, è gestito da Terre des hommes con il contributo di Fondazione Milan.

Il prossimo, in fase di progettazione, sarà l’hub di quartiere contro lo spreco alimentare del Corvetto, con la gestione del Banco alimentare della Lombardia e il contributo della Fondazione SNAM; mentre per aprirne un quinto il Comune di Milano ha recentemente avviato il tavolo di coprogettazione per l’hub del Centro con l’Associazione IBVA e con il contributo di BCC Milano.

Il progetto coinvolge importanti insegne della grande distribuzione tra cui Lidl Italia, Esselunga, Carrefour, NaturaSi, Erbert, Coop Lombardia, Il Gigante, Bennet, Penny Market con il supporto di Number1 logistics group che ha fornito i furgoni per gli hub di Isola e Lambrate. Con Fondazione Cariplo e SogeMi il Comune di Milano ha inoltre lanciato l’iniziativa Foody zero sprechi per replicare il modello degli hub anche all’Ortomercato e recuperare il cibo fresco insieme a Banco alimentare della Lombardia, Recup, Croce rossa sud milanese, Università degli studi di Milano e molti altri partner in supporto.

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Vintage Day: la moda sostenibile per un futuro migliore

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La Moda Vintage per un Futuro Sostenibile: sabato 23 Ottobre arriva “Vintage Day”!

L’evento organizzato da Vintage Store Milano in collaborazione con One&One Media, porrà il focus su temi oramai fondamentali: ecosostenibilità, riciclo e riuso.

Vintage Store Milano, uno dei più grandi negozi Vintage del Nord Italia, in collaborazione con One&One Media, ha voluto organizzare “Vintage Day”, un evento che vuole sensibilizzare su temi ormai del tutto imprescindibili quali il riciclo, il riuso e l’ecosostenibilità.

Sabato 23 Ottobre dalle 16.00 alle 20.00 in Corso Milano 141 – Bovisio Masciago, il Team di Vintage Store Milano, darà luogo ad un evento unico e focalizzato su questi importanti temi, in uno scenario anni 80′ – 90′ – 2000, che permetterà agli ospiti di conoscere l’importanza della “Second Hand”.

Sarà inoltre proposto un rinfresco accompagnato da musica rigorosamente a tema e i partecipanti avranno la possibilità di usufruire di un’area foto – video interviste, in cui potranno scattare foto ricordo, dire la loro e chiedere ulteriori informazioni; oltre a ricevere un buono sconto del 10% destinato a chi acquista in loco e a chi tornerà entro il mese successivo.

Vintage Store Milano è un vero e proprio sogno che diventa realtà per tutti gli appassionati del Vintage.

Matteo Giordani e Andrea Spairani, i due proprietari si conoscono sin da bambini e da allora l’amicizia li ha sempre legati. Da anni desideravano realizzare qualcosa insieme, un progetto per costruire il loro futuro. Poi l’idea! Un’attività in cui sono soci paritari, che unisce la voglia di stare tra le persone e la passione per l’abbigliamento, con uno sguardo attento alla tutela dell’ambiente. Così nasce Vintage Store Milano, il negozio di abbigliamento e accessori Vintage unico nel suo genere.

“Ci siamo “buttati” sul Vintage perché crediamo fermamente che comprare capi di seconda mano sia una soluzione coerente per una scelta ecologica e intelligente. Diamo nuova vita a capi, borse, scarpe ecc. …che altrimenti verrebbero gettati, diventando rifiuti pesanti da smaltire. – Commentano Matteo Giordani e Andrea Spairani, i proprietari di Vintage Store Milano – “Siamo convinti che acquistare Vintage sia importante e il nostro obiettivo è quello di investire in capi di ottima fattura e qualità, durevoli nel tempo.”

Oramai si parla sempre più di moda circolare ed ecosostenibile: è fondamentale usare tessuti naturali come il cotone e il poliestere che possano essere riciclati. “Il “Pianeta B” non esiste, deve essere il contributo di tutti “a partire da noi del settore abbigliamento, a portarci verso un cambiamento concreto e radicale” continuano i due imprenditori.

I capi di Vintage Store sono capi in perfette condizioni riciclati a cui viene data letteralmente una seconda vita. Il Team recupera vestiti usati, ne valuta lo stato (che deve essere assolutamente ottimale), i capi vengono lavati, sterilizzati e messi poi in vendita. L’intento dei proprietari è di sostituire l’acquisto di capi nuovi, la cui produzione inquina l’ambiente in maniera massiccia, proponendo alla clientela una nuova modalità di vivere il settore dell’abbigliamento.

Maggiori informazioni alla pagina ufficiale dell’evento.

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Halloween Party alla Fabbrica del Vapore : aperitivo Jazz e a seguire DJ set

loft fabbrica del vapore milano 1
loft fabbrica del vapore milano 1

 HALLOWEEN in The Industrial Space 

“Treats or tricks?”
Streghe, gnomi, folletti, gatti neri e pipistrelli tutti riuniti per la sera più paurosa dell’anno.
La notte di Halloween arriva per la prima volta a Vapore 1928, l’industrial space di Via Messina dove magia e paura si fonderanno per dare vita ad una serata in cui uscirne non sarà facile!
– Aperitivo con live band Jazz dalle 19.00
20€ con drink e food servito al tavolo
halloween milano fabbrica del vapore
PER CHI ARRIVA DOPO LE 22,30
– DJ Set Start 22:30 – Close 05:00
15,00€ con consumazione
 TAVOLO serata
Ogni 6 persone
150 Basic / 200 Premium
Prenotazione obbligatoria 
+39 02 84106534

SOLD OUT, POSTI ESAURITI !

 Vapore 1928 – Fabbrica del Vapore –  Via Messina 26 Milano
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Al Museo della Scienza arriva un nuovo laboratorio di chimica

museo della scienza k
museo della scienza k

Apre al pubblico un nuovo spazio per l’educazione alle STEM, il rinnovato ilab Chimica, progettato dal Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci e realizzato con il sostegno di PPG.

Al Museo della Scienza arriva un nuovo laboratorio di chimica

Il laboratorio nasce con l’obiettivo di favorire un nuovo rapporto fra le persone e la chimica, grazie a tre strumenti: uno spazio dal design innovativo, degli approcci educativi informali che mettano al centro le persone e la loro esperienza, e strumenti non consueti ad esempio termocamere, microfoni, sensori che rendono la chimica percepibile anche attraverso i sensi.

Il nuovo laboratorio è un’importante risorsa educativa volta a realizzare programmi specifici per i diversi target cui si rivolge: studenti, attraverso percorsi sperimentali che arricchiscano e amplino il curriculum scolastico; insegnanti, con corsi di formazione e di sviluppo professionale e programmi educativi strutturati che li coinvolgano insieme alle rispettive classi per tutto l’anno scolastico; famiglie, con speciali weekend a tema incentrati sull’apprendimento cooperativo di adulti e bambini; adulti grazie a incontri di approfondimento con ricercatori, tecnici, artisti, designer.

Il rinnovamento del laboratorio di Chimica è pensato soprattutto per le nuove generazioni e vuole contribuire ad arricchire l’insegnamento delle scienze sperimentali a scuola e promuovere così lo sviluppo delle conoscenze e delle competenze in ambito STEM (scienza, tecnologia, ingegneria, matematica) e l’orientamento alle carriere scientifiche.

Il Laboratorio di Chimica è uno dei quattordici spazi educativi presenti all’interno del Museo – istituzione unica nel suo genere per la natura e per la consistenza del suo patrimonio storico e per il ruolo leader in Italia e di eccellenza in Europa nell’educazione alle STEM – e rappresenterà un’importante risorsa volta a formare e coinvolgere migliaia di studenti, insegnanti, famiglie e visitatori sotto la guida di animatori scientifici con l’obiettivo di creare una relazione positiva con il complesso mondo della chimica.

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Alla Galleria Gaburro arriva la mostra di Marco Cingolani

MARCO CINGOLANI
MARCO CINGOLANI

La Galleria Gaburro è lieta di annunciare l’opening della  mostra personale del pittore Marco Cingolani dal titolo “Il mercante di terre rare” a cura di Marco Bazzini, in programma dal 21 ottobre al 10 dicembre 2021.

Alla Galleria Gaburro arriva la mostra di Marco Cingolani

La mostra, un vero e proprio ritorno in pubblico per quest’artista allo stesso tempo colto e popolare, presenta un nuovo ciclo di lavori realizzati negli ultimi anni, questa volta, dedicati alla figura dei mercanti. Figure controverse e spesso presenti nell’iconografia anche dei secoli passati, che nonostante abbiano reso disponibili con i loro traffici ogni genere di prodotti, alimenti e materie prime, i mercanti non sono applauditi come i condottieri o i poeti, anzi, sono spesso sinonimo di avidità e corruzione.

A Cingolani, invece, piace pensarla diversamente e piace sottolineare quella loro attitudine all’avventura e alla scoperta, quel loro continuo tracciare nuove rotte tanto da assegnare loro la condizione di essere i veri costruttori di civiltà, portatori di scambi e quindi di pace.

Nei quadri esposti presso la Galleria Gaburro di via Cerva 25, a Milano, viene evocata l’immagine di quelle “terre rare”, da qui il titolo, ancora oggi al centro di mercanteggiamenti per quel mercato di minerali pregiati e indispensabili per far funzionare i nostri più avanzati strumenti digitali. Cingolani con quest’espressione vuole rimarcare, invece, che soprattutto l’arte è un’attività preziosa e indispensabile proprio perché rara. La figura del mercante è poi sovrapponibile a quella del gallerista che si fa complice e amplificatore delle scoperte formali dell’artista che, a sua volta, è un commerciante di segni e concetti. La pittura si nutre di sogni antichi, come il commercio che esiste dall’albore dell’umanità, ma con la consapevolezza che la propria natura è nella storia e nel continuo aggiornamento del proprio operare.

In mostra sono esposte una quindicina di tele, tra cui la grande composizione dedicata ai mercanti che tra loro si scambiano “cose”; la striscia di “paesaggio” che ospita i “traffici” umani oltre al piccolo ovale nel quale un tono notturno introduce il silenzio e la meditazione.

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La mostra fotografica Ri-scatti al Pac sul malessere dei giovani

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Nove ragazze e un ragazzo affetti da disturbi del comportamento alimentare sono i protagonisti del nuovo progetto di “Ri-scatti”, dal titolo “Fino a farmi scomparire”. In programma dal 15 al 24 ottobre 2021, la mostra è ideata e organizzata dal PAC Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano e da Ri-scatti Onlus ed è promossa dal Comune di Milano con il sostegno di Tod’s.

La mostra fotografica Ri-scatti al Pac sul malessere dei giovani

Curata dal conservatore del PAC, Diego Sileo, l’esposizione si propone di superare il mito occidentale della magrezza come sinonimo di bellezza e di perfezione, sottolineando tuttavia come questo non rappresenti la causa prima della malattia. Cento fotografie raccontano storie diverse tra loro, di sofferenza, di disagio, di paura, nelle quali l’idea di poter controllare lo stimolo della fame e di poter vivere senza il cibo diventano gli unici obiettivi da perseguire e ai quali rivolgere tutti gli sforzi per poter annullare la propria fisicità, per poter limitare la propria presenza, quasi in un disperato tentativo di voler scomparire.

Le esperienze in mostra al PAC sono quelle di Alessandra, Alessia, Anna, Emanuela, Emanuele, Federica, Giulia, Silvia, Sofia e Teresa. Dopo un workshop di tre mesi realizzato sotto la guida di Amedeo Novelli – che, insieme a Stefano Corso e Federica Balestrieri, rappresenta l’anima di Ri-scatti – hanno trovato il coraggio e la forza di raccontarsi con la macchina fotografica in mano, di mostrarsi con tutte le loro fragilità e insicurezze, provando anche a sensibilizzare l’opinione pubblica su forme di dolore troppo spesso ignorate, considerate da molti un solo capriccio adolescenziale o addirittura una moda giovanile. Un disconoscimento della malattia ancora molto diffuso, una negazione a tutti i livelli, dalla società ai familiari, dalla scuola al medico di base.

La mostra vuole anche porre l’attenzione sulle responsabilità collettive di una società condizionata dai social media, dove l’esibizione del corpo è un potente mezzo di comunicazione e di relazione, e dove essere magri diventa il requisito indispensabile per essere e sentirsi accettati. Rischi che oggi viaggiano anche attraverso pericolosissimi siti internet, blog e forum “pro anoressia” e “pro bulimia” che forniscono criminali istruzioni per diventare sempre più magri.

Tutte le fotografie realizzate per il progetto e il catalogo pubblicato da Silvana Editoriale saranno come sempre acquistabili durante tutto il periodo della mostra e l’intero ricavato sarà utilizzato per supportare le attività dell’Associazione Erika con sede presso l’Ospedale Niguarda di Milano, a sostegno sia dei pazienti sia delle loro famiglie.

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