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venerdì, Luglio 25, 2025
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Lululemon sbarca in Italia: a Milano il primo store del brand sportivo

Lululemon

Lululemon arriva a Milano

Lululemon entra ufficialmente nel mercato italiano. Sabato 19 luglio, il marchio canadese di activewear, che ha chiuso lo scorso anno con un fatturato di oltre 10 miliardi di dollari, ha inaugurato il suo primo store in corso Vittorio Emanuele II 24/28, aggiungendo la capitale della moda al proprio piano di espansione internazionale.

Nel nuovo flagship store si potrà trovare l’abbigliamento tecnico e gli accessori innovativi del brand: due piani per una superficie di circa 530 metri quadrati con spazi per la collezione femminile e quella maschile.

In omaggio alla tradizione del design italiano, il negozio presenta un design che fonde artigianato tradizionale con materiali contemporanei, a partire dalla facciata scultorea Lululemon Glide che celebra movimento e forma. L’installazione personalizzata stampata in 3D si ispira al motivo della Define Jacket, con una geometria fluida progettata per espandersi e muoversi attraverso la vetrina, emulando anche nell’architettura le proprietà del tessuto.

Nato a Vancouver e diventato un colosso globale, lululemon è molto più di un brand di abbigliamento sportivo. È una filosofia di benessere che si muove tra yoga, running, training, tennis e golf, con collezioni uomo e donna pensate per performance elevate senza rinunciare al design.

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In arrivo a Palazzo Reale retrospettiva “Man Ray. Forme di luce”

Man Ray

Man Ray. Forme di luce

Dal 24 settembre 2025 all’11 gennaio 2026, Palazzo Reale di Milano ospita Man Ray. Forme di luce, un’ampia retrospettiva dedicata a uno dei grandi protagonisti dell’arte del XX secolo. Man Ray, innovatore visionario dei linguaggi visivi, ha lasciato un’impronta indelebile che ancora oggi influenza fotografia, arte, design e cultura contemporanea. Le sue opere, intrise di ironia, eleganza, provocazione e spirito libero, mantengono una straordinaria attualità e testimoniano il ruolo essenziale che l’artista ha avuto nel trasformare i confini dell’arte moderna.

La mostra presenta circa trecento opere, tra fotografie vintage, disegni, litografie, oggetti e documenti provenienti da importanti collezioni pubbliche e private.

Il percorso espositivo consente di ripercorrere l’intera parabola creativa dell’artista attraverso i suoi principali temi e motivi ispiratori: dagli autoritratti, dove l’artista gioca con la propria identità e costruisce personaggi ambigui e camaleontici, ai ritratti degli amici intellettuali e degli ambienti culturali europei e americani tra le due guerre; dalla figura femminile, incarnata nelle sue muse, che attraversa tutta la sua opera come fonte di ispirazione e oggetto di sperimentazione visiva, alla moda, linguaggio in cui eleganza e avanguardia si fondono con naturalezza.

“Forme di luce” non è solo un omaggio a un maestro del passato, ma anche una riflessione sulla contemporaneità. Le immagini di Man Ray, a distanza di un secolo, restano attualissime: ci parlano di identità fluide, di libertà creativa, di contaminazione tra generi, anticipando molti dei linguaggi visivi di oggi.

Costo biglietti: 15 euro, ridotto 13 euro.

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Addio alla stazione di Porta Genova a Milano

Chiude la stazione di Porta Genova

Chiude la stazione di Porta Genova a Milano

Dopo anni di indiscrezioni, ora è ufficiale: la stazione ferroviaria di Milano Porta Genova smetterà di accogliere treni passeggeri. La conferma arriva dalla delibera n. 4636 approvata dalla Regione Lombardia il 1° luglio 2025, che, oltre a introdurre un lieve rincaro nelle tariffe del trasporto pubblico, contiene un passaggio che segna una svolta nel sistema ferroviario milanese.

Con il cambio orario di dicembre 2025, i treni della linea regionale R31 (Alessandria–Mortara–Milano) non faranno più capolinea a Porta Genova, ma verranno dirottati sulla stazione di Milano Rogoredo. Una modifica sostanziale che si inserisce in una più ampia riorganizzazione dei servizi ferroviari nell’area sud della città.

Oltre agli aspetti ferroviari, la chiusura della stazione solleva interrogativi sul futuro dell’area, che rappresenta l’ultimo dei sette scali milanesi ancora in attesa di una destinazione definitiva. L’interesse immobiliare è alto, con il Comune che spinge per trasformare questo spazio in un nuovo quartiere tra i Navigli e il distretto del design di via Tortona.

Un’ipotesi già da tempo in discussione riguarda la creazione di una passerella-ponte per migliorare il collegamento con il quartiere oltre il Naviglio, soprattutto considerando che il ponte verde tra Porta Genova e via Tortona è inutilizzabile dal 2016 a causa di problemi strutturali. Oggi, il passaggio pedonale è stato “sostituito” dall’attraversamento sui binari di via Ventimiglia.

La rigenerazione dello scalo di Porta Genova (circa 88mila mq) dovrà integrarsi con il progetto di trasformazione di San Cristoforo, previsto per il 2027. Un possibile collegamento tra le due aree potrebbe essere rappresentato da un corridoio verde lungo i binari e il Naviglio Grande, attualmente costeggiato da magazzini, discount e aree dismesse. Quest’area rientrerebbe nella rete dei nuovi giardini tra via Tolstoi e via Savona, in continuità con il cantiere di Bosconavigli, progetto immobiliare attualmente fermo per le indagini sull’urbanistica.

Tuttavia, la decisione di chiudere Porta Genova non è condivisa da tutti. Più che semplice nostalgia, le critiche si concentrano su un problema infrastrutturale: la dismissione della stazione lascia scoperta una parte della rete ferroviaria milanese, interrompendo l’anello a Ovest della città. Questo “buco” potrebbe diventare un’opportunità per nuove opere, come il secondo Passante ferroviario o la futura linea M6, inserite nella pianificazione della Circle Line, prevista entro il 2030.

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Lucio Corsi in concerto – Milano Summer Festival 2025

Lucio Corsi Milano

Lucio Corsi in concerto a Milano

Domenica 7 settembre 2025, alle ore 21.00 all’Ippodromo di San Siro, arriva in concerto Lucio Corsi, nell’ambito del Milano Summer Festival.

Rivelazione del Festival di Sanremo 2025 con il brano secondo classificato Volevo essere un duro (vincitore anche del Premio della Critica Mia Martini), Lucio Corsi è un cantautore toscano di 31 anni, proveniente da Val di Campo di Vetulonia, che riesce a rendere armonioso il rock d’autore e le sonorità folk insieme, trasformando le sue atmosfere surreali in poesia e legando un mondo a tratti grottesco ad una struttura musicalmente ricchissima.

Il concerto rappresenta una tappa imperdibile per tutti i fan di Lucio Corsi. La sua capacità di mescolare emozioni sincere e sonorità raffinate renderà la serata unica. Con la sua musica che sa emozionare e raccontare storie, Corsi saprà regalare un momento speciale a chi avrà il piacere di assistere alla sua performance, in uno dei festival musicali più attesi dell’estate 2025.

Prezzi dei biglietti da 29 a 39 euro + commissioni.

 

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Antonio Ligabue e l’arte degli Outsider: mostra a Lecco

Antonio Ligabue e l'arte degli Outsider

Antonio Ligabue e l’arte degli Outsider

Dal 13 Giugno al 2 Novembre, a Palazzo delle Paure di Lecco, la mostra “Antonio Ligabue e l’arte degli Outsider” racconta il complesso rapporto tra arte e follia.

Insieme alle 14 tele di Antonio Ligabue e a una selezione di altre opere di autori tra i quali Filippo de Pisis, Carlo Zinelli, Gino Sandri, Edoardo Fraquelli, Pietro Ghizzardi, Mario Puccini, Rino Ferrari: artisti che hanno conosciuto il manicomio o le cui ricerche hanno seguito percorsi anomali, fuori dagli schemi.

Alcuni di loro sono entrati in strutture psichiatriche quando già pittori affermati, altri si sono scoperti artisti proprio nelle stanze di una casa di cura. Tutti si sono distinti per la loro diversità, il loro pensiero libero, il loro essere degli outsider, poetici portatori di punti di vista differenti. Otto vite. Otto storie personali. Otto linguaggi artistici fuori dal comune, capaci di raccontare il complesso rapporto tra arte e “follia”, un intreccio difficile da districare che lascerà al visitatore importanti motivi di riflessione.

Arricchisce la mostra ed introduce la realtà del manicomio, l’installazione del 2004 presente nella seconda sala del percorso di visita dell’artista Giovanni Sesia.

Un’esposizione a tratti di forte impatto emotivo, intima, che racconta con delicatezza un rapporto, quello tra arte e diversità, complesso e sfaccettato, capace di trasportare i visitatori negli immaginari, a volte particolari ed inspiegabili, simbolici, intimisti e spirituali, di alcuni degli artisti con linguaggi personali e fuori dal comune.

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BOB SINCLAR MILANO JustMe – 27 Luglio 2025

bob sinclar milano justme

BOB SINCLAR MILANO @ JUSTME

Domenica 27 Luglio 2025 siamo lieti di annunciare la più grande festa di Milano con un ospite d’eccezione, guest Bob Sinclar @ JustMe !

Milano si prepara ad accogliere uno degli artisti più energici e amati del panorama internazionale, sarà protagonista di una serata unica al JustMe, iconico club situato all’interno di Parco Sempione, domenica 27 Luglio 2025.

Domenica 27 Luglio 2025 torna BOB SINCLAR a Milano  !

Dalle 22.30 ingresso early bird 15€ con drink Esauriti .

Ultmi biglietti disponibili a prezzo promo seconda release 20€ con drink CLICCA QUI

Closing ore 5.00

Possibilità anche di cena e aperitivo .

Prenotazione obbligatoria

+39 0284106534

Non è ammesso l’ingresso con pantaloncini corti per gli uomini, è richiesto un abbiglimento curato .


Sunday, July 27th, 2025Bob Sinclar @ JUSTME MILANO!

From 10:30 PM – Early bird entry €15 with drink included SOLD OUT

Second release, last call 20€ with drink CLICK HERE 

Reservation required!

+39 02 84106534

Pre-sale tickets available.


 

JUSTME MILANO presenta live Show BOB SINCLAR 

  • INGRESSO APERITIVO + SERATA  (dalle 19.30 alle 21.30)
  • 15€ a Persona
  • Aperitivo a Buffet
  • 1 Drink
  • Tavolo Riservato fino alle 22.30
  • Serata Inclusa con Dj Set fino alle 05.00

INGRESSO SERATA 

Dalle 22.30 ingresso early bird 15€ con drink Esauriti .

Ultmi biglietti disponibili a prezzo promo seconda release 20€ con drink CLICCA QUI

Serata Inclusa con Dj Set fino alle 05.00

Ticket Prevendite online early bird disponibili QUI

Possibilità anche di cena e tavoli con bottiglia .

Non è ammesso l’ingresso con pantaloncini corti per gli uomini, è richiesto un abbiglimento curato .

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Le statue del Duomo di Milano: curiosità, storia e dettagli nascosti

Le statue del Duomo di Milano: curiosità, storia e dettagli nascosti
Foto di Andrea Cherchi Le statue del Duomo di Milano: curiosità, storia e dettagli nascosti

Le statue del Duomo di Milano: curiosità, storia e dettagli nascosti

Fotografia di Andrea Cherchi

Quando si parla del Duomo di Milano, spesso ci si concentra sulle guglie e sulla Madonnina. Ma pochi sanno che la cattedrale ospita oltre 3.400 statue, rendendola uno degli edifici più ricchi di sculture al mondo.

Un museo a cielo aperto

Ogni angolo del Duomo è decorato: dai santi agli angeli, dai personaggi storici fino a figure mitologiche e simboliche. Ci sono statue visibili a occhio nudo, lungo le facciate, e altre più nascoste, tra i pinnacoli e sui tetti.

Passeggiando in piazza del Duomo è impossibile notare tutti i dettagli, ma salendo in terrazza si scopre un vero e proprio museo a cielo aperto.

Numeri da record

  • Oltre 3.400 statue

  • 135 guglie

  • Più di 700 figure tra doccioni, pinnacoli e decori minori

Il solo Duomo contiene più statue di qualsiasi altra cattedrale gotica europea.

Non solo santi: le figure sorprendenti

Tra le statue ci sono anche soggetti insoliti. Un esempio noto è la cosiddetta “statua dell’astronauta”, che alcuni confondono con una figura moderna. In realtà si tratta di un angelo con vesti svolazzanti scolpito nel passato, ma che ricorda vagamente un astronauta per la posizione.

Un altro dettaglio curioso è la presenza di figure animali, come draghi e leoni, tipici del linguaggio gotico.

La Madonnina e le altre

La più famosa resta la Madonnina, posta a 108,5 metri d’altezza, realizzata in rame dorato nel 1774. Ma ci sono altre statue simboliche: tra queste, quella di San Bartolomeo scorticato, all’interno del Duomo, celebre per il suo realismo e i dettagli anatomici.

Visitarle da vicino

Per osservare le statue più da vicino, il consiglio è salire alle terrazze del Duomo. Si accede dall’interno o dal lato sinistro della cattedrale. È possibile scegliere tra scale o ascensore.

📍 Come arrivare:

  • Metropolitana: Linea M1 rossa e M3 gialla, fermata Duomo

  • Tram: Linee 2, 3, 14, 15, 16, 24, 27

  • Treno: Dalla stazione Centrale prendere M3 fino a Duomo

Un patrimonio da tutelare

Il restauro delle statue è un lavoro continuo: la Veneranda Fabbrica del Duomo se ne occupa dal 1387. Le intemperie e l’inquinamento obbligano a interventi regolari, con squadre di restauratori sempre all’opera.

Perché parlarne oggi

Con l’estate e le visite in città, riscoprire il valore artistico e simbolico delle statue del Duomo è un invito a guardare Milano con occhi nuovi. Non solo monumento iconico, ma un libro di pietra da leggere, scultura dopo scultura.

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Baekhyun in concerto a Milano – Reverie World Tour 2025

Baekhyun

Baekhyun in concerto a Milano

Domenica 20 luglio 2025 arriva in concerto al Fabrique di Milano (via Fantoli 9) Baekhyun, membro di spicco del celebre gruppo K‐Pop Exo e affermato solista, per la prima volta in Italia nell’ambito del suo Reverie World Tour 2025.

Con oltre 21,7 milioni di follower su Instagram, più di 700mila su TikTok e quasi 8 milioni su X, Baekhyun è uno degli artisti coreani più seguiti al mondo. I suoi videoclip raccolgono decine di milioni di visualizzazioni, e i suoi album da solista hanno superato complessivamente i 3 milioni di copie vendute.

Per questo l’arrivo a Milano di “Reverie”, il primo tour mondiale solista nei suoi 13 anni di carriera, ha tutti i crismi dell’evento. Il titolo richiama l’intento di offrire agli spettatori un’esperienza onirica e immersiva, trasformando ogni concerto in un viaggio emozionale tra musica, visioni e atmosfere suggestive. Il tour, partito da Seoul, ha toccato 29 città in sei continenti, tra cui Sud America, Nord America, Europa, Oceania e Asia, per concludersi a Singapore. Le tappe europee includono Berlino, Parigi, Amsterdam, Londra e, appunto, Milano.

Biglietti: posto unico in piedi 168 euro; silver standing package 208 euro; golden standing package 248 euro.

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Nuovo Cinema Laghetto: cinque grandi classici all’aperto

Nuovo Cinema Laghetto

Nuovo Cinema Laghetto

Cinema all’aperto gratis a Milano grazie a Nuovo Cinema Laghetto, una piccola rassegna estiva per passare insieme le calde serate estive milanesi con un buon drink: per 5 giovedì tra il 17 luglio e il 28 agosto 2025 sono in programma proiezioni ad ingresso gratuito in compagnia di una serie di classici del grande cinema a cura del caffè letterario Colibrì e dell’associazione Chiamamilano.

La rassegna è iniziata il 17 luglio con il cult Alta Fedeltà di Stephen Frears, interpretato da John Cusack. Il programma proseguirà per i successivi quattro giovedì di luglio e agosto, promettendo un tuffo nei “classici moderni della cinematografia”:

Giovedì 24 luglio: “The Blues Brothers” di John Landis, con John Belushi e Dan Aykroyd.
Giovedì 31 luglio: “Io e Annie” di Woody Allen, diretto e interpretato dallo stesso Allen con Diane Keaton.
Giovedì 7 agosto: L’intramontabile “Casablanca” di Michael Curtiz, con Humphrey Bogart, Ingrid Bergman e Paul Henreid.
Giovedì 28 agosto: Al ritorno dalle ferie, la commedia romantica “Notting Hill” di Roger Michell, con Hugh Grant e Julia Roberts.

Le proiezioni hanno inizio alle ore 21.00 e l’ingresso è libero e gratuito.

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Svelate le medaglie per le Olimpiadi e le Paralimpiadi di Milano-Cortina 2026

Medaglie Olimpiadi e Paralimpiadi Milano-Cortina 2026

Medaglie Olimpiadi e Paralimpiadi Milano-Cortina 2026

Il countdown per i prossimi Giochi Olimpici Invernali si fa sempre più pressante: a circa 200 giorni dall’inizio delle competizioni che si terranno tra Milano e Cortina, sono state presentate a Venezia le medaglie, realizzate all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato (IPZS), Sponsor Ufficiale dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali 2026.

Sembrano semplici cerchi divisi a metà, ma raccontano molto di più: le medaglie di Milano Cortina 2026, svelate a Venezia con la complicità di due icone dello sport italiano – Federica Pellegrini e Francesca Porcellato – sono un concentrato di stile, simbolismo e innovazione.

Le medaglie hanno un peso differente tra loro. La più pesante è la medaglia d’oro, seguita da quella d’argento e quella di bronzo. A colpire è quella linea che divide la medaglia: un taglio netto che diventa punto d’incontro. Due metà diverse che si cercano e si completano. Non un vezzo grafico, ma una metafora. L’atleta e chi lo sostiene. Milano e Cortina. Olimpiadi e Paralimpiadi. Sul fronte, campeggiano i cinque cerchi olimpici e la scritta “Milano Cortina 2026” incisa lungo il bordo. Sul retro, le medaglie paralimpiche mostrano l’emblema del Comitato Internazionale Paralimpico. Ogni pezzo misura 80 mm di diametro e 10 mm di spessore. Le texture si contrappongono: una superficie ruvida e granulare affiancata a un lato liscio e specchiante, a riflettere il percorso di ciascun atleta, tra ostacoli e traguardi.

Realizzate con un rivestimento protettivo ecocompatibile, atossico e riciclabile, le medaglie sono state prodotte con energia ottenuta al 100% da fonti rinnovabili.

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Monza Power Run 2025: corsa goliardica all’insegna della solidarietà

Monza Power Run 2025

Monza Power Run 2025

Sabato 19 e domenica 20 luglio 2025 si svolge tra il Parco di Monza, l’Autodromo e le vie del centro di Villasanta, la divertente Monza Power Run, la corsa goliardica e solidale con ostacoli scenografici, arrampicate, salti, guadi e fango.

La Monza Power Run non è una corsa qualsiasi. È una vera e propria gara a ostacoli goliardica, dove l’unica regola è… divertirsi! I partecipanti sono invitati a presentarsi in costume o con le parrucche più stravaganti, pronti a sfidare ostacoli e percorsi all’insegna dell’allegria. In palio anche un premio per la miglior maschera!

L’evento è organizzato dall’associazione Lele Forever, attiva dal 2001 in memoria di Gabriele “Lele” Randazzo, scomparso a causa della leucemia. Tutti i fondi raccolti durante la manifestazione saranno devoluti alla ricerca scientifica e alla lotta contro la leucemia, sostenendo progetti concreti e importanti per il territorio e non solo.

Il cuore della Monza Power Run 2025 è in piazza Europa, dove runner, golosi, appassionati, famigliari ed amici possono partecipare per due giorni allo Street Runners Party, una festa sopra le righe dove è possibile gustare le specialità di alcuni fra i migliori food truck in circolazione, incontrare podisti goliardicamente mascherati e fare festa fino a tarda serata con dj-set e concerti dal vivo.

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Milano lancia il biglietto unico per tutti i mezzi pubblici

Biglietto unico digitale

Biglietto unico digitale in arrivo a Milano

La svolta epocale nel panorama della mobilità integrata si avvicina a grandi passi: la Regione Lombardia è pronta a rivoluzionare il modo in cui i cittadini sfruttano i mezzi pubblici grazie a un nuovo sistema di viaggio completamente unificato. Il primo tassello di questo ambizioso piano è rappresentato dall’introduzione di un biglietto unico, che consentirà di spostarsi tra autobus, treni, metropolitane e persino battelli con la massima semplicità.

L’obiettivo? Consentire l’accesso con un unico biglietto – digitale – a tutti i mezzi di trasporto: treni, metro, autobus, tram e persino battelli. Il progetto, presentato a Palazzo Lombardia durante il convegno «Il futuro digitale della mobilità» dall’assessore regionale ai Trasporti Franco Lucente, punta a eliminare le barriere tra i vari operatori e semplificare l’esperienza dei viaggiatori.

Il ticket unificato apporterà diversi vantaggi ai passeggeri, ai quali offrirà possibilità sia di pagare esclusivamente la tratta effettivamente percorsa sia di accedere a tariffe ottimali, eliminando quindi la necessità di acquistare molteplici biglietti cartacei.

Più nel dettaglio, il titolo di viaggio unificato introdurrà un modello sofisticato, denominato “best fare”, che calcolerà automaticamente la tariffa più conveniente per ogni spostamento. Una soluzione che libererà i cittadini dalla necessità di confrontare manualmente diverse opzioni di prezzo.

La sperimentazione prenderà il via nella seconda metà del 2026, con l’obiettivo di arrivare a regime entro il 2028. A gestire lo sviluppo sarà Aria spa, società regionale per l’innovazione. Il funzionamento sarà semplice: basterà una sola app per salire su qualsiasi mezzo pubblico, validando il viaggio in entrata e in uscita. Il sistema calcolerà automaticamente la tariffa più conveniente, facendo pagare solo la tratta effettivamente percorsa.

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Inchiesta urbanistica a Milano: coinvolto anche il sindaco Beppe Sala

Inchiesta urbanistica a Milano: coinvolto anche il sindaco Beppe Sala
Inchiesta urbanistica a Milano: coinvolto anche il sindaco Beppe Sala

Inchiesta urbanistica a Milano: cosa accade e cosa cambia

Milano è al centro dell’attenzione per una maxi-inchiesta sull’urbanistica che coinvolge decine di persone, tra cui l’assessore, l’ex presidente della Commissione paesaggio, un noto imprenditore immobiliare e persino il sindaco Beppe Sala.

Un’inchiesta che scuote Palazzo Marino

La Procura di Milano ha aperto un’inchiesta tre anni fa su un presunto “sistema” di speculazione edilizia fuori controllo. Finora risultano indagate 74 persone, tra dirigenti, professionisti e imprenditori. I magistrati hanno chiesto sei misure cautelari, tra domiciliari e arresti di queste figure, sospettate di corruzione e abuso di potere

I protagonisti del caso

  • Giancarlo Tancredi, all’epoca dirigente e ora assessore alla Rigenerazione urbana, è accusato di concorso in corruzione e falso. I pm lo ritengono favorevole a interessi privati

  • Giuseppe Marinoni, fino ad aprile presidente della Commissione paesaggio, è indagato per corruzione. Secondo le chat intercettate, avrebbe promosso un “Piano ombra” urbanistico e percepito parcelle elevate

  • Manfredi Catella, fondatore di Coima, è stato raggiunto da richiesta di arresto. L’accusa è di corruzione per aver influenzato scelte urbanistiche

  • Tra gli indagati figurano anche Stefano Boeri, coinvolto nel progetto “Pirellino”, e Andrea Bezziccheri, titolare di Bluestone

Il sindaco indagato

Anche Beppe Sala è indagato per false dichiarazioni e induzione indebita legate alle nomine in Commissione e al progetto “Pirellino”. Il sindaco ha dichiarato di aver appreso la notizia solo dai giornali e non dagli inquirenti, definendo il metodo «inaccettabile».

L’inchiesta punta a oltre 100 cantieri lasciati incerti sul futuro, tra cui il Pirellino, l’Arena di Santa Giulia e lo scalo Farini. Maggiori controlli potrebbero bloccare progetti già avviati e generare rallentamenti strutturali.

Perché serve un piano attuativo

Il Comune ha già introdotto regole nuove: ora serve un piano attuativo obbligatorio per gli edifici sopra i 25 metri, o con densità elevata e grandi superfici coperte. Il Comune intende rafforzare la trasparenza, richiedendo iter più controllati e partecipativi.

La giunta Sala reagisce criticamente. Il centrodestra avanza richieste di dimissioni. Il Pd difende il sindaco in attesa di chiarimenti. Sala ha annunciato che riferirà ai consiglieri comunali nella seduta del 21 luglio.

L’inchiesta porta ora Milano a una svolta: dovrà bilanciare lo sviluppo con legalità e trasparenza. I prossimi passaggi, tra interrogatori e verifiche, saranno decisivi per il futuro urbanistico della città.

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Wendy’s, il fast food degli hamburger quadrati arriva a Milano

Wendy’s

Wendy’s arriva in Italia

Dopo un primo tentativo – fallito –negli anni Ottanta, Wendy’s – nota catena di fast food statunitense, terza al mondo dietro McDonald’s e Burger King – torna in Italia con un piano di aperture ambizioso: 170 punti vendita distribuiti lungo lo stivale che apriranno entro il 2035, con i primi due previsti a Milano già nei primi mesi del 2026.

Wendy’s sembra avere tutte le carte in regola per conquistare il pubblico: hamburger di manzo quadrati, ingredienti freschi, servizio veloce e prezzi accessibili.

Un mix che ha già funzionato in oltre 7.000 ristoranti nel mondo, e che ora è pronto a farsi largo anche tra il Duomo e Porta Venezia.

Il debutto milanese sarà solo il primo passo di un’espansione colossale, gestita da Your Food, una società tutta italiana creata ad hoc da un pool di realtà imprenditoriali: Resca, BGenera, Venus e First Capital.

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Costa Masnaga Beer Festival 2025

Costa Masnaga Beer Festival

Costa Masnaga Beer Festival 2025

Da venerdì 18 a domenica 20 luglio 2025 si svolge in piazza Mercato a Costa Masnaga (Lecco) l’evento Costa Masnaga Beer Festival, tre giorni tra street food, fiumi di birra e musica dal vivo.

La manifestazione è ad ingresso libero e gratuito e prevede, oltre agli stand gastronomici, un programma di spettacoli musicali per allietare il weekend: si parte venerdì 18 luglio con un omaggio a Vasco Rossi, mentre sabato 19 è la volta del tributo a Ligabue; il programma si chiude domenica 20 con un dj-set. Per i bambini nei tre giorni di festa sono allestiti gonfiabili e giostre.

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Le Cannibale, discoteca a cielo aperto- Estate al Castello 2025

Le Cannibale

Le Cannibale

Domenica 31 agosto 2025, alle ore 21.00, il Cortile delle Armi del Castello Sforzesco di Milano ospita, nell’ambito del programma dell’Estate al Castello 2025, il collettivo Le Cannibale, che presenta i dj Parra For Cuva e Velasco.

Ormai è un tradizione il party di Le Cannibale tra le mura del Castello Sforzesco: quest’anno a far ballare il pubblico sotto il cielo di Milano ci sono il live di Parra For Cuva, che fonde melodie cinematiche e ritmiche ibride, e il dj-set di Velasco, che intreccia suoni elettronici e influenze afro-latine. Un evento che celebra la musica e il ballo come linguaggio universale e spazio di connessione.

Biglietto 20 euro.

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Street Food, Beer & Music Festival a Villa Arconati

Street Food Beer & Music Festival

Street Food, Beer & Music Festival

Da venerdì 25 a domenica 27 luglio 2025 dalle 17.00 alle 01.00 (domenica chiusura alle 23.00) si svolge nel parco di Villa Arconati, in via Madonna Fametta 1 a Castellazzo di Bollate (Milano) lo Street Food, Beer & Music Festival: tre giornate all’aperto tra fiumi di birra fresca artigianale, buona cucina, musica dal vivo, intrattenimento per grandi e piccini.

Con i suoi 12 ettari di giardino, Villa Arconati è una vera e propria scoperta, a due passi da Milano; famosa anche per i suoi deliziosi giochi d’acqua, la piccola Versailles italiana, nota anche come Castellazzo, mostra ancora un fascino senza tempo, intatto da quattro secoli. Lo Street Food, Beer & Music Festival si svolge negli spazi dell’Ortaglia.

Gli stand gastronomici presenti offrono un menù che spazia dagli arrosticini abruzzesi alle bombette pugliesi artigianali, dagli hot dog alle piadine romagnole e le tigelle emiliane, dalla frittura di pesce all gnocco fritto con affettati e formaggi, e molto altro.

La festa è arricchita da un calendario di concerti ogni sera: si parte venerdì 25 luglio con il tributo agli 883 della 88Band, mentre sabato 26 è la volta deu grandi successi dei Queen reinterpretati dai Made in Heaven; domenica 26 il gran finale è affidato alla tribute band di Vasco Rossi La Compagnia.

Nella giornata di domenica 26 luglio dalle 11.00 alle 19.00 è inoltre possibile visitare Villa Arconati (biglietti 11 euro con visita libera e 16 euro con visita guidata; ridotti rispettivamente 8 e 13 euro). A disposizione dei bambini c’è infine un mini luna park.

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Trentemøller in concerto a Milano

Trentemøller

Estate al Castello 2025: Trentemøller in concerto

Venerdì 5 settembre 2025, dalle ore 21.00, il Cortile delle Armi del Castello Sforzesco di Milano torna a trasformarsi in una discoteca a cielo aperto e ospita, nell’ambito del programma dell’Estate al Castello 2025, il dj danese Trentemøller che nei suoi 25 anni di carriera ha raccolto un univoco coro di approvazione sia dalla critica che dai fan grazie al suo unico ed originale approccio ai paesaggi sonori e alle melodie.

La musica di Trentemøller rappresenta una costante evoluzione di temi e di idee ad ogni nuovi album e l’ultimo Dreamweaver, il settimo LP della sua carriera, ne è una ennesima testimonianza. I suoi concerti dal vivo rappresentano questa creatività perfettamente con una band di cinque elementi e più di 500 concerti alle spalle aspettiamoci un’altra serata indimenticabile davanti ad un pubblico, quello italiano, che lo ama e lo segue fedelmente sin dall’inizio.

Biglietti 20-25 euro.

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Il lato verde di Milano: dai grandi parchi alle oasi nascoste dove rilassarsi d’estate

Il lato verde di Milano: dai grandi parchi alle oasi nascoste dove rilassarsi d’estate
Il lato verde di Milano: dai grandi parchi alle oasi nascoste dove rilassarsi d’estate

Il lato verde di Milano: dai grandi parchi alle oasi nascoste dove rilassarsi d’estate

Nonostante il suo profilo urbano e il ritmo frenetico, Milano sa sorprendere con angoli verdi inaspettati. Dai parchi storici ai giardini segreti, passando per le aree meno frequentate dai turisti, la città offre numerose possibilità per chi cerca una pausa nella natura, senza allontanarsi troppo dal centro. Durante i mesi estivi, trovare ombra e tranquillità diventa quasi un’esigenza: ecco perché scoprire il lato verde di Milano può diventare un vero rituale, anche per chi ci vive da anni.

I grandi classici: Parco Sempione e Giardini Montanelli

Quando si parla di verde a Milano, il pensiero corre subito ai due parchi più noti: Parco Sempione e i Giardini Pubblici Indro Montanelli. Il primo, situato tra il Castello Sforzesco e l’Arco della Pace, è perfetto per una passeggiata tra alberi secolari, specchi d’acqua e scorci monumentali. Nei mesi estivi, è una meta molto amata anche per picnic improvvisati o per le attività sportive. I Giardini Montanelli, in zona Porta Venezia, hanno un’atmosfera più raccolta, con vialetti storici, il Planetario e il Museo di Storia Naturale che fanno da cornice.

Parco delle Cave: natura quasi selvaggia in città

Spostandosi a ovest, in zona Baggio, si trova uno dei parchi più estesi e meno conosciuti di Milano: il Parco delle Cave. Qui la natura ha un aspetto più “selvaggio” rispetto ai giardini cittadini. Laghetti, boschetti e sentieri ombreggiati offrono un vero e proprio rifugio dal caldo e dallo stress urbano. È anche uno dei pochi parchi cittadini dove si possono incontrare aironi e altri uccelli acquatici. Ideale per passeggiate, giri in bicicletta o semplicemente per sedersi a leggere in un angolo tranquillo.

Giardino della Guastalla: un piccolo gioiello nascosto

Non tutti lo conoscono, ma in zona Missori resiste uno dei giardini più antichi di Milano: il Giardino della Guastalla. Raccolto, elegante, ombreggiato da alberi secolari e arricchito da una vasca barocca, è perfetto per chi cerca silenzio e pace a due passi dal centro storico. Frequentato soprattutto da studenti e residenti della zona, è uno di quei luoghi che raccontano il volto più intimo della città.

Parco Nord e Parco Lambro: spazi per sport e relax

Se si cerca un’area più vasta, adatta anche alle famiglie o alle attività all’aperto, due indirizzi sicuri sono Parco Nord Milano e Parco Lambro. Il Parco Nord, tra i comuni di Milano, Cinisello e Bresso, si sviluppa su oltre 600 ettari: prati, laghetti, piste ciclabili e persino aree boschive. È molto frequentato da runner e ciclisti, ma c’è spazio anche per chi vuole solo stendersi sull’erba.

Il Parco Lambro, invece, a est della città, è famoso per i suoi ampi prati e i vialetti alberati. Non mancano aree gioco, zone per picnic e persino spazi dedicati ai cani. Pur essendo più “urbano” rispetto al Parco Nord, conserva comunque un’atmosfera piacevole e rilassata.

Come raggiungerli

  • Parco Sempione: M1 Cairoli o Cadorna, M2 Lanza.

  • Giardini Montanelli: M1 Palestro, M3 Turati.

  • Parco delle Cave: tram 14, autobus 67 o in bicicletta tramite piste ciclabili da San Siro.

  • Giardino della Guastalla: M3 Crocetta o Missori.

  • Parco Nord: M5 Bignami o tram 31.

  • Parco Lambro: M2 Udine o Cimiano.

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I borghi lombardi da visitare in estate: tra storia, natura e cucina locale

I borghi lombardi da visitare in estate: tra storia, natura e cucina locale (e come raggiungerli)
I borghi lombardi da visitare in estate: tra storia, natura e cucina locale (e come raggiungerli)

I borghi lombardi da visitare in estate: tra storia, natura e cucina locale

Se cerchi un’estate diversa, lontano dal turismo di massa, la Lombardia offre borghi autentici, perfetti per una passeggiata tra vicoli storici e pause gastronomiche.

Fortunago, inserito tra i Borghi più belli d’Italia, è un piccolo gioiello dell’Oltrepò Pavese con panorami collinari e trattorie tipiche.

  • Come arrivare:
    Da Milano in auto, circa 1 ora e 30 minuti. Prendere l’autostrada A7 fino a Casei Gerola, poi proseguire per Voghera e seguire le indicazioni per Fortunago. Con i mezzi pubblici: treno Milano–Voghera, poi autobus locale fino a Fortunago (servizi meno frequenti, consigliata l’auto).

Morimondo, a pochi chilometri da Milano, ruota attorno alla famosa abbazia cistercense, tra architetture medievali e itinerari nel Parco del Ticino.

  • Come arrivare:
    Da Milano in auto, 30–40 minuti. Seguire la SP59 in direzione Abbiategrasso e poi Morimondo. Con i mezzi pubblici: treno Milano–Abbiategrasso (linea S9 o regionale), poi autobus locale o bicicletta lungo il Naviglio di Bereguardo.

Lovere, affacciato sul Lago d’Iseo, è un’altra perla: piazzette, affreschi e scorci sul lago creano un’atmosfera rilassante, ideale anche per un pranzo vista acqua.

Come arrivare:
Da Milano in auto, circa 1 ora e 40 minuti via A4 Milano–Brescia, uscita Palazzolo sull’Oglio, poi SS42 fino a Lovere. Con i mezzi pubblici: treno Milano–Brescia, poi autobus Brescia–Lovere (linea SIA).

Infine Bienno, nella Valle Camonica, è famoso per la tradizione del ferro battuto e le botteghe artigiane: ogni estate ospita eventi culturali legati alla storia locale.

  • Come arrivare:
    Da Milano in auto, circa 2 ore. Prendere l’A4 Milano–Brescia, uscita Ospitaletto, poi SS510 fino a Darfo Boario Terme e da lì SS42 fino a Bienno. Con i mezzi pubblici: treno Milano–Brescia, poi Brescia–Bienno con autobus SAB Autoservizi o Trenord fino a Breno + autobus locale.
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