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I tagli alle scorte costringono la Lombardia a rinviare di un mese la fase 2: dopo gli anziani toccherà a pensionati e cronici. Il bilancio delle adesioni tra i lavoratori della prima tornata: nelle case di riposo il 18% degli operatori ha detto no.

“Se non dovessero intervenire modifiche nel piano consegne, sappiamo che potremo avere il completamento della fase 1 per il 5 marzo” in Lombardia. Lo ha detto l’assessore regionale al Welfare Letizia Moratti, riferendo in commissione Sanità sulle vaccinazioni anti-Covid.

    “Siamo in attesa della conferma del piano delle consegne, è stata trasmessa una ipotesi preliminare di completamento della fase 1 per il 5 marzo. Quindi prevediamo, alle attuali consegne, di avere il completamento della fase per quel giorno”, ha spiegato Moratti.  “Dal 5 marzo può quindi partire la fase 1 bis” che dovrebbe concludersi il 25-26 marzo e da quel momento potrebbe partire la fase 2 che riguarda gli ultra ottantenni.

    Le vaccinazioni effettuate al 26 gennaio sono “246.271 su 305.820, pari al 78,5% delle dosi consegnate”, ha specificato Moratti, sottolineando che “l’indicazione che ci è stata data dal commissario è avere delle scorte sufficienti per garantire a tutti la somministrazione della seconda dose”.
“Sono in fase di vaccinazione gli operatori sanitari, sociosanitari e gli ospiti delle Rsa. La popolazione individuata è di 340 mila unità, gli aderenti sono 320 mila” scelti in base ai criteri “che la struttura commissariale ci ha indicato” ossia “operatore a qualunque titolo presente in struttura”, ha concluso.

FASE 1 BIS DAL 5 MARZO

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Il termine della fase 1 è previsto per il 5 marzo 2021, dopodiché si potrà partire con quella che è stata definita fase 1 bis, riguardante le residenzialità psichiatrica, l’assistenza domiciliare e i loro operatori, i centri diurni, i farmacisti, le professioni odontoiatriche, la sanità militare e il personale da utilizzare nelle fase successive, come la polizia di stato, gli ambulatori accreditati, i medici liberi professionisti, gli informatori scientifici del farmaco e altri operatori.

La fase 1 bis dovrebbe chiudersi attorno al 25-26 marzo”, ha detto la Moratti:

FASE 2 

“Da fine marzo potrebbe partire la fase 2 che riguarda gli ultra ottantenni (circa 700 mila persone), le persone dai 60 ai 79 anni (2 milioni) e i cronici fragili indipendentemente dall’età”.

La Moratti ha infine rassicurato sul fatto che le seconde dosi di vaccino, “alle consegne attuali”, sono certe per tutti secondo questa tabella di marcia.

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