NATALE 2020: Alberi di Natale non solo in centro ma in ogni quartiere di Milano
Luci e colori nelle vie commerciali anche decentrate; e poi musica e spettacoli multimediali in attesa dell’anno nuovo. L’immagine del Natale 2020 a Milano sta prendendo forma nelle linee guida appena approvate dall’Amministrazione: tre documenti che definiscono, come di consueto in questo periodo dell’anno, il quadro entro il quale si svilupperanno i progetti di collaborazione tra pubblico e privato per le festività di dicembre e per il Capodanno.
Nell’anno dell’emergenza Covid-19, le feste di Natale vogliono essere un’occasione di raccoglimento ma anche di slancio per uscire dalla crisi. Ecco dunque i primi dettagli su cosa ci aspetta tra dicembre e gennaio per le celebrazioni di Natale 2020 e Capodanno 2021.
Il Natale degli Alberi, da piazza Duomo ai quartieri
È Il Natale degli Alberi il nome del progetto offerto da Fondazione Bracco, che ha deciso di donare alla città di Milano un’idea creativa sviluppata da Marco Balich e dalla sua Società Bws. «Un progetto di bellezza e di rinascita con una forte valenza sociale», lo definisce la presidente Diana Bracco, «attorno al quale si possono riunire tutti coloro che hanno a cuore Milano, a iniziare dalle aziende e dalle associazioni di volontariato». L’idea parte dal concetto di albero come emblema di dono, gratuità, accoglienza, solidarietà, come simbolo della continuità della vita e di un approccio sostenibile nel futuro. Il format prevede il coinvolgimento di tutti i cittadini attraverso la realizzazione di alberi artistici, anche tematici, in ogni quartiere di Milano, così da garantire un’esperienza diffusa che possa essere vissuta dal vivo in tutta la città ma che abbia anche degli elementi in digitale.
Gli Alberi d’Autore saranno il simbolo del Natale diffuso nella città. Diversi e unici, gli alberi potranno essere realizzati da quelle imprese che hanno un forte legame con la città e vogliono vederla rinascere. Ogni albero rappresenterà il cuore del suo quartiere.
Il grande albero di piazza Duomo sarà l’Albero del Dono e racchiuderà in sé le energie e le differenze della città rappresentate dalle sue 100 anime. L’Albero del Dono sarà sostenibile: di giorno vivrà verde e luminoso, come da tradizione e, con l’arrivare della sera, si accenderà donando alla piazza uno show di luci e suoni.
Il 7 dicembre, festa di Sant’Ambrogio e con la consegna delle Civiche Benemerenze e la Prima del Teatro alla Scala, diventerà quest’anno l’occasione per dare un segno di accensione a Milano che partirà da piazza Duomo e si diffonderà in tutti i quartieri della città.
Il contributo di Balich offerto dalla Fondazione Bracco comprende l’ausilio per la direzione artistica, l’assistenza al Comune negli ambiti del coordinamento dei contenuti del Natale 2020, il coordinamento delle attività e altre collaborazioni nell’ambito degli eventi natalizi.
Luci e colori in tutta Milano, dal centro alle periferie
Riaccendere Milano, i suoi assi commerciali e le vie principali nei quartieri decentrati ed esterni alla linea 90/91 grazie all’intervento di sponsor privati. L’obiettivo dell’Amministrazione è di fare delle luminarie non solo un’operazione estetica ma soprattutto solidale, volta a favorire il sostegno e il rilancio del tessuto commerciale cittadino sull’onda delle festività. Le linee guida stabiliscono infatti che ogni progetto illuminotecnico realizzato in centro debba prevedere luminarie anche nelle aree decentrate, favorendo così la solidarietà tra le diverse anime della città e il reciproco sostegno tra i quartieri e le differenti realtà commerciali presenti sul territorio.
Le luminarie possono essere allestite a partire dal primo novembre 2020 e il periodo di accensione è previsto dal 21 novembre 2020 al 10 gennaio 2021. Lo smontaggio delle strutture dovrà avvenire entro il 31 gennaio 2021 a cura dei soggetti proponenti.
Capodanno 2021 a Milano: come sarà?
Il Comune di Milano ha già approvato le linee di indirizzo del bando per la realizzazione dell’evento di festeggiamento del Capodanno 2021, che quest’anno deve inevitabilmente tenere conto della particolare situazione sanitaria.
I partecipanti possono proporre iniziative spettacolari e multimediali, prevedendo, ad esempio, musica, azioni e performance live, installazioni e progetti di illuminazione quali video mapping e proiezioni, anche in forma integrata tra loro, e preferibilmente armonizzati con il progetto Il Natale degli Alberi.
Gli eventi proposti devono essere adattabili e trasferibili così da poter essere realizzati anche in altri luoghi della città, ovvero adattarsi a contesti sanitari e di sicurezza cittadini differenti allorquando ciò si rendesse necessario. Se per l’iniziativa proposta è prevista la presenza di pubblico, l’accesso deve essere gratuito e, se programmata nella piazza del Duomo, si deve svolgere nel rispetto della vocazione culturale, artistica e ambientale della piazza. In ogni caso, deve rispettare i criteri di sostenibilità ambientale adottati dal Comune di Milano per la realizzazione di eventi.
I progetti presentati devono essere autonomi sotto il profilo ideativo, organizzativo, amministrativo e finanziario, e gli organizzatori devono ricercare autonomamente sponsor e partner; ma il Comune di Milano mette a disposizione del soggetto vincitore una quota di compartecipazione alle spese di realizzazione del progetto pari al 40% delle spese, al netto delle sponsorizzazioni e degli eventuali introiti, fino ad un massimo di 100mila euro. Inoltre, ai tre soggetti classificati al secondo, terzo e quarto posto in graduatoria viene riconosciuto un rimborso forfettario a fronte dei costi documentati sostenuti per la progettazione, il cui ammontare massimo è determinato dal dirigente attraverso l’avviso pubblico. Un gesto di attenzione verso un comparto, quello degli eventi e iniziative live, che è stato pesantemente danneggiato dal lockdown e che è tuttora in sofferenza a causa dalle normative per il contenimento del contagio.
Osap e Darsena
Le linee di indirizzo per il Natale 2020 ribadiscono infine i parametri e i coefficienti per l’occupazione di suolo pubblico e i vincoli ai quali è assoggettata l’area portuale della Darsena di Milano.
Per tutte le occupazioni di suolo pubblico non commerciali relative ad iniziative ed eventi promossi dal Comune di Milano nel periodo natalizio e realizzati da società sponsor tecnici, individuate con procedura ad evidenza pubblica, è concessa l’esenzione dal pagamento del canone Osap. È invece 0,50 il coefficiente per l’applicazione del canone Osap alle occupazioni di suolo pubblico dei manufatti destinati alla promozione e/o vendita dei prodotti dello sponsor e degli eventuali totem temporanei identificativi delle iniziative, in quanto collegate ad iniziative meritevoli e di interesse civico che valorizzano il territorio cittadino.
La Darsena di Porta Ticinese resta vincolata dal regolamento approvato con deliberazione di Consiglio Comunale e dallo specifico tariffario. Pertanto eventuali iniziative sono assoggettate alle prescrizioni previste.