Diesel: sfilata da record con modelle "senza occhi" e 3 km di graffiti
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Diesel: sfilata da record con modelle “senza occhi” e 3 km di graffiti

L’Allianz Cloud di Milano si trasforma nella più grande installazione di graffiti mai vista. Oltre tre chilometri di tessuto graffitato ricoprono l’arena, realizzati da un collettivo globale di street art composto da circa 7.000 artisti, tra dilettanti ed esperti. Diesel, noto per osare, non si è tirato indietro nemmeno questa volta.

“Adoro che migliaia di persone nel mondo abbiano collaborato per creare la scenografia – afferma Glenn Martens, direttore creativo di Diesel –. Abbiamo dato al collettivo di street art libertà creativa totale. Ognuno ha contribuito a modo suo, in un progetto che ha richiesto mesi per essere realizzato. Questa è la vera democrazia di Diesel”.

La collezione

La collezione riflette l’anima di Diesel: denim, utility, pop e artigianalità. I modelli, definiti ‘alieni,’ indossano lenti a contatto bianche e nere, con sorrisi dipinti da spruzzi di vernice. Il contrasto tra i colori vivaci della scenografia e la palette della collezione è intenso. L’effetto è esplosivo.

Numeri record della sfilata

Ogni Paese ha partecipato con attivazioni uniche. In India, gli artisti hanno graffitato la stoffa nei negozi Diesel, invitando i clienti a unirsi. In Cina e Giappone, hanno partecipato studenti, mentre in Sud Africa, il progetto ha coinvolto un evento di un giorno intero con dj set. Tutti gli artisti hanno avuto libertà assoluta. Il tessuto, infine, copre l’intera arena di 3.200 metri quadrati. La sfilata ha visto anche il ritorno della scultura gonfiabile di Diesel, detentrice del Guinness mondiale per il gonfiabile più grande mai creato, ora ricoperto di graffiti.

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Gonne, giacche e sperimentazione

La collezione presenta capi sartoriali senza colletto, giacche bouclé e gonne a vita bassissima, fermate da bande elastiche. L’effetto logorato è presente in molti capi, dal denim al bouclé stampato su Lycra. Le giacche imbottite avvolgono come scialli, mentre la pelle bollita dona tridimensionalità a giacche e camicie. Tra i capi più estremi, ci sono i bumster jeans, tenuti in posizione da biancheria intima interna regolabile.

Il pubblico, tra cui Tony Effe e Ghali, applaude con entusiasmo le uscite finali. Ghali, seduto in prima fila accanto al suo amico Rich Ciolino, osserva con attenzione ogni dettaglio dello spettacolo.

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