Arrigo Arrighetti Architetto
Dal 30 gennaio al 25 marzo 2024, presso lo spazio mostre Guido Nardi del Politecnico di Milano, avrà luogo l’esposizione intitolata “Arrigo Arrighetti Architetto”.
La figura di Arrigo Arrighetti è stata per lungo tempo ignorata dalla critica architettonica anche nella sua città d’origine, Milano, dove pure esistono tuttora moltissimi suoi edifici. Silenziosi e laconici, ma al tempo stesso ingegnosi come il loro ideatore, questi edifici hanno fatto da sfondo alla storia recente di Milano, divenendone in alcuni casi dei simboli ben noti, per quanto spesso gli stessi milanesi ne ignorino l’autore.
La mostra – curata da Adriana Granato e Marco Biraghi – presenta una selezione di progetti, tra i quali l’Asilo Santa Croce, l’Istituto Cesare Correnti, la piscina Solari, la stazione della metropolitana di Amendola, il Quartiere Sant’Ambrogio, la Chiesa di San Giovanni Bono, presentati attraverso disegni originali conservati presso la Biblioteca Trivulziana del Castello Sforzesco di Milano, e la Cittadella degli Archivi del Comune di Milano.
L’allestimento, a cura di studio ibsen, intende restituire – attraverso l’impiego “brutalista” di materiali quali mattoni forati e cinghie di carico – l’atmosfera del cantiere edile, e conseguentemente di una stagione in cui l’architettura era caratterizzata in senso fortemente materico e concreto.
Le fotografie in mostra – tutte rigorosamente in bianco e nero – sono opera del fotografo olandese Sosthen Hennekam, che ha maturato una lunga esperienza sull’architettura milanese. I modelli di alcuni degli edifici di Arrigo Arrighetti sono opera dello studio Labora del Politecnico di Milano.