Giorgio Armani
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Addio a Giorgio Armani

Se ne è andato all’improvviso, nonostante avesse 91 anni. A modo suo, con eleganza e stile, con un bellissimo messaggio e con la grazia di chi non vuole disturbare. E allora Giorgio Armani ha deciso che ad annunciare la sua morte con un comunicato fossero la famiglia e i dipendenti, cioè la sua vita. E poi ha deciso che ci sarà la camera ardente ma i funerali saranno in forma privata.

Il Signor Armani, come è sempre stato chiamato con rispetto e ammirazione da dipendenti e collaboratori, si è spento serenamente, circondato dai suoi cari. Infaticabile, ha lavorato fino agli ultimi giorni, dedicandosi all’azienda, alle collezioni, ai diversi e sempre nuovi progetti in essere e in divenire.

La camera ardente per l’ultimo saluto sarà allestita a partire da sabato 6 settembre e sarà visitabile fino a domenica 7 settembre, dalle ore 9 alle ore 18, a Milano, in via Bergognone 59, presso l’Armani/Teatro.

Lunedì 8 settembre, giorno dei funerali di Giorgio Armani, il sindaco di Milano Beppe Sala ha proclamato una giornata di lutto cittadino. “È stato e resterà per sempre uno dei massimi rappresentanti della moda italiana e milanese nel mondo. Armani era un uomo pieno di talento e di interessi, capace di portare nelle sue creazioni lo stile sobrio ed elegante della sua personalità, misurato, mai eccessivo”, ha dichiarato il primo cittadino con una nota.

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