Foto 1 Meridian Brothers
Foto 1 Meridian Brothers
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Il loro sound è quasi inclassificabile, un’insolita e frizzante fusione di strumenti elettronici e organici, influenzata dal rock latino, dalla psichedelia, dalla moderna musica elettronica d’avanguardia, dalle tradizioni e dai ritmi popolari sudamericani e caraibici: i Meridian Brothers, cult band colombiana guidata dal polistrumentista e cantante Eblis Álvarez, classe 1998, pioniere della scena alternativa di Bogotà, che scrive, arrangia, produce e suona quasi tutto da solo in fase di registrazione (anche se dal vivo è supportato da María Valencia alle tastiere e alle percussioni, Mauricio Ramírez alla batteria, Alejandro Forero alle tastiere e César Quevedo al basso), si esibiranno mercoledì 21 settembre allo Spazio Teatro 89 di Milano (inizio live ore 21; ingresso: 18 euro più prevendita), prima tappa italiana di un fitto tour europeo che li vede in scena anche in Olanda, Belgio, Francia, Svizzera, Spagna e Germania. 

I Meridian Brothers

I Meridian Brothers esplorano e sperimentano in continuazione, divertendosi a contaminare e ibridare stili, tendenze e generi musicali: il loro suono è una grande tavolozza di influenze e ispirazioni che prende spunto dal rock tradizionale latino (colombiano, argentino, messicano), oltre che dalla cumbia, dal vallenato e dai ritmi caraibici e tropicali, ma non solo.
In apertura di serata, prima del concerto della band colombiana, è in programma il live del collettivo milanese Addict Ameba, formato da dieci musicisti che provengono dal mondo afro, ethio-jazz, psych-rock e musica latina.
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