mostre e musei milano
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Anche se le giornate si sono allungate e la primavera è alle porte, c’è sempre tempo per una bella mostra! Ecco quindi tre mostre da vedere a Milano a marzo!

1472. L’arte tipografica incontra la Commedia

La Sala del Tesoro del Castello Sforzesco ospita, fino al 30 aprile, questa mostra tutta dedicata alla Divina Commedia. La mostra racconta al grande pubblico aspetti relativi alla tradizione manoscritta e a stampa della commedia dantesca che sono solitamente appannaggio esclusivo degli studiosi. Nel percorso espositivo si richiama l’attenzione su alcuni dettagli materiali degli esemplari in mostra e, nello stesso tempo, sulle scelte adottate per le singole edizioni. L’ingresso è gratuito

Il gatto con gli stivali

Fino al 13 marzo si potranno ammirare al Wow Spazio Fumetto le n tavole originali di maestri come Dino Battaglia (“Il Gatto con gli Stivali” pubblicato in origine sul Corriere dei Piccoli nel 1975), Guido Crepax (“Valentina con gli stivali” del 1968) e Fabio Visintin (“Vita, amori, avventure veneziane di messer Gatto con gli stivali” del 2009), omaggi appositamente realizzati da Claudio Sciarrone, VorticeRosa, Paola Ramella, Luca Salvagno, Fabiano Ambu, Paola Ramella e Guendal, Virginio Vona, Sandro Dossi, Alessandro Gottardo e Silvestro Nicolaci. Tra le curiosità in mostra le illustrazioni realizzate da George Cruikshank nel 1864 che con la loro suddivisione in vignette anticipano il fumetto il manifesto cinematografico del film d’animazione “Il Gatto con gli Stivali” (1969) a cui ha collaborato il maestro giapponese Hayao Miyazaki, gli adattamenti a fumetti della fiaba pubblicati negli Stati Uniti sugli albi Fairy Tale Parade (1942) e Classics Illustrated Junior (1954), i fumetti tratti dal Gatto con gli Stivali protagonista nei film Dreamworks, doppiato al cinema da Antonio Banderas, una rara edizione della fiaba di Perrault, “Le chat botté” illustrata dal grande artista francese Albert Robida, una curiosa edizione a fumetti firmata da Roberto Sgrilli per la F.I.L.A., un disco con la fiaba interpretata da attori e la copertina firmata da Guido Crepax e un altro disco con la copertina disegnata dal grande illustratore Gustavino.

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Henri Cartier Bresson al Mudec

La mostra “Henri Cartier-Bresson. Cina 1948-49 | 1958”, al Mudec Photo fino al 3 luglio 2022, riunisce un eccezionale corpus di fotografie e documenti di archivio del fotoreporter francese: oltre 100 stampe originali insieme a pubblicazioni di riviste d’epoca, documenti e lettere provenienti dalla collezione della Fondazione HCB.

Attraverso i suoi scatti l’artista è riuscito a raccontare, per decenni, con incredibile eleganza e puntualità, la storia del mondo dalla Francia alla Cina, dall’India agli Stati Uniti.
Uno stile unico in grado di cogliere l’immediatezza e la veridicità dell’«Istante decisivo». In questa prospettiva l’uso del bianco e nero nelle sue fotografie gli permette di evidenziare la forma e la sostanza della realtà. Ogni suo scatto è così in grado di cogliere la contemporaneità delle cose e della vita.

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