Premier Conte insieme al Ministro Gualtieri scaled 1
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«Sono stati disposti i bonifici in favore di più di 211 mila imprese, per un totale di oltre 964 milioni di euro». È quanto dichiara il ministro dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, spiegando che i soldi arriveranno «già lunedì e martedì» sul conto corrente degli interessati, «in tempi record».

A nove giorni dal decreto Ristori che ha disposto gli indennizzi per alcune attività chiuse in tutto o in parte dal Dpcm del 25 ottobre, arrivano i primi ristori. “Sono stati disposti i bonifici in favore di più di 211 mila imprese, per un totale di oltre 964 milioni di euro”, quasi 1 miliardo, annuncia il ministro dell’Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri, spiegando che i soldi arriveranno “già lunedì e martedì” sul conto corrente degli interessati, “in tempi record”.

“In un periodo di difficoltà e di giuste preoccupazioni, possiamo dare una notizia positiva”, dice Gualtieri. “Sono passati soli nove giorni dall’emanazione del primo Decreto Ristori, e l’Agenzia delle Entrate ha già emesso i primi mandati di pagamento per accreditare il contributo a fondo perduto agli operatori economici interessati” dal Dpcm del 25 ottobre. “Avevamo detto che saremmo stati in grado di far arrivare sui conti correnti i primi ristori per il 15 di novembre, in realtà essi arriveranno già lunedì e martedì prossimi”, spiega il ministro.

“L’amministrazione finanziaria è riuscita ad eseguire tutte le operazioni in automatico, così come previsto dal decreto legge n. 137 del 28 ottobre 2020, senza richiedere alcun adempimento o domanda ai contribuenti coinvolti, che vedranno accreditarsi le somme maggiorate direttamente sul conto corrente indicato nella domanda relativa al primo contributo a fondo perduto, avanzata nella primavera scorsa”. Il ministro si riferisce a quanti avevano già incasso un indennizzo con il decreto Rilancio di maggio.

“Credo che un riconoscimento vada dato a tutte le strutture dell’amministrazione finanziaria coinvolte, a cominciare dall’Agenzia delle Entrate, che sono state in grado di corrispondere alla giusta attesa di tanti cittadini, lavoratori e imprese colpiti dalle conseguenze di questa drammatica situazione”, conclude Gualtieri.

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