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Continua l’attenzione del Comune di Milano per le zone meno centrali della città, in particolare nei quartieri di case popolari, in cui si concentrano molte fragilità particolarmente colpite dalla crisi e che nello stesso tempo rappresentano i luoghi di maggiore potenziale rinascita urbana e di presidio pubblico.

L’Amministrazione ha quindi pubblicato un avviso che si rivolge agli operatori – enti accreditati, organizzazioni del Terzo settore – quali possibili partner chiamati ad approfondire gli aspetti di co-progettazione di tre proposte elaborate dal Comune: Rimargina/Quartiere Gallaratese, Riattiva/Quartiere Lorenteggio, Rivivi/Quartiere Gorla. Le proposte dovranno essere realizzate nell’arco di un anno e mezzo a partire dal prossimo autunno.

I progetti rientrano nel Programma operativo regionale del Fondo sociale europeo (POR FSE) Welfare locale e innovazione sociale: per loro sono stati riservati 2,33 milioni di risorse complessive.

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“Abbiamo cercato – spiega l’assessore alle Politiche sociali e abitative Gabriele Rabaiotti – di mettere al centro del nostro intervento nelle tre zone un’azione di cucitura e connessione. Dobbiamo trasformare i nostri progetti in opportunità reali per gli abitanti. Queste periferie sono un’importante occasione per Milano, non dobbiamo perderla proprio ora”.

I TRE PROGETTI

Rimargina/Quartiere Gallaratese 
Qui l’obiettivo è la sperimentazione di un presidio di socialità e promozione della salute pubblica. Il target principale di riferimento sono gli anziani, soprattutto se soli, le persone disabili, e in generale gli inquilini delle case popolari e gli abitanti del quartiere più vulnerabili.

Riattiva/Quartiere Lorenteggio 
In questo caso l’Amministrazione intende promuovere nuove forme di specializzazione professionale attraverso lo sviluppo o il rafforzamento delle competenze lavorative di persone senza occupazione. L’obiettivo finale è la costituzione di una cooperativa o microimpresa in grado di occuparsi delle piccole manutenzioni degli alloggi del quartiere. Il target di riferimento sono quindi persone senza occupazione, in particolare i giovani, NEET e disoccupati di medio-lungo periodo, percettori del reddito di cittadinanza.

Rivivi/Quartiere Gorla 
Gli obiettivi dell’idea progettuale sono quelli di attivare, abilitare e coinvolgere gli abitanti del complesso residenziale pubblico di Sant’Erlembaldo con attività di animazione sociale e territoriale rivolte al target di riferimento, composto soprattutto di famiglie numerose e di persone con disabilità.

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