MILANO: ha aperto in via Larga uno sportello del comune di Milano dove consegnare le “disposizioni anticipate di trattamento”.
Uno sportello del comune di Milano dove consegnare le “disposizioni anticipate di trattamento”, in due parole: il testamento biologico. È entrata in vigore mercoledì 31 gennaio la legge sul fine vita, approvata il 14 dicembre, che prevede la creazione di registri comunali dove consegnare la propria dichiarazione sulle terapie sanitarie che si intende o meno ricevere nel caso non si sia più in grado di prendere decisioni o esprimere in modo chiaro la propria posizione.
Il nome tecnico è Dat, ed è assolutamente libera e volontaria, deve essere redatta da una persona maggiorenne attraverso un atto pubblico, una scrittura privata autenticata o una scrittura privata da consegnare personalmente presso l’ufficio di stato civile del comune di residenza oppure presso le strutture sanitarie. E il comune di Milano ha messo a disposizione dei cittadini uno sportello nella sede di via Larga, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12, per la consegna in busta chiusa delle disposizioni anticipate di trattamento unitamente alla fotocopia di un documento d’identità.
Il servizio di via Larga si aggiunge allo sportello istituito nel novembre 2013 nella sede della Casa dei Diritti di via De Amicis 10, “che negli anni — si legge in una nota diramata da Palazzo Marino — ha accolto 858 atti notori riguardanti la dichiarazione di volontà sui trattamenti sanitari e di fine vita”.
Lo sportello, nato grazie a una delibera del consiglio comunale approvata nel luglio 2013, ha di fatto anticipato la legge approvata lo scorso 14 dicembre 2017 e “rimarrà attivo con funzioni di orientamento e supporto per la compilazione della Dat — precisa il comune di Milano —. Risponde al numero 0288448151”.