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L’autunno milanese si apre tradizionalmente con la fashion week (20/26 settembre) che quest’anno è affiancata da un’altra sfilata ‘storica’: quella dei 24 costumi di scena che l’Associazione “Amici della Scala”, in occasione dei suo 40 anni, ha restaurato e mette in mostra per la prima volta in assoluto nelle sale di Palazzo Reale, a partire dal 21 settembre e fino al 28 gennaio, accompagnando così anche l’inaugurazione della stagione del Teatro e tutti gli eventi della Prima Diffusa. Ma Palazzo Reale scandisce i mesi autunnali con altre due grandi progetti espositivi: “Dentro Caravaggio” (dal 28 settembre) che presenta 20 capolavori dell’artista, per la prima volta assieme a Milano, in grado di raccontare gli anni della sua produzione artistica riletti alla luce delle novità cronologiche emerse dalle recenti ricerche promosse dal Mibact; in ottobre invece andrà in scena “Il mondo fluttuante di Toulouse-Lautrec”, in un percorso inedito di 180 opere provenienti dai musei di tutto il mondo, tra cui quello di Albi, città natale dell’artista.

Lo spettacolo, soggetto prediletto da Toulouse-Lautrec, è protagonista di molti eventi diffusi della Milano culturale d’autunno: dal Milano Film Festival a Le vie del cinema, che porta nelle sale cinematografiche i film dei festival di Venezia e Locarno, il Festival Milano Musica, il Filmmaker Festival, la seconda edizione di JAZZMI, per concludersi con La Prima della Scala e la Prima Diffusa. Ma l’autunno è anche la stagione di Book City, che nel mese di novembre trasforma la capitale nazionale dell’editoria in una grande sala di lettura e in una festa per tutti gli appassionati di libri e letteratura.

Il 14 ottobre sarà la Tredicesima Giornata del Contemporaneo, la manifestazione organizzata ogni anno da Amaci (Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiana) per portare l’arte del nostro tempo al grande pubblico. Il PAC, socio fondatore di AMACI e protagonista dell’iniziativa, apre al pubblico (3 ottobre) una personale dell’artista genovese Luca Vitone, interprete originale dei nuovi linguaggi della contemporaneità; per poi proseguire (19 dicembre) con l’esposizione dei più importanti progetti dell’architetto Vittorio Gregotti e del suo Studio: un tributo speciale in occasione del suo novantesimo compleanno.

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La GAM chiude la stagione e l’anno espositivo con una rassegna completa e monografica dedicata ad Andrea Appiani, pittore di corte durante il regno di Napoleone in Italia e uno dei protagonisti del Neoclassicismo internazionale, di cui la Villa Reale è a tutt’oggi splendida testimonianza.

Sono Frida Khalo, Albrecht Durer, Salvador Dalì, Lucian Freud, Carlo Carrà, Pablo Picasso alcuni dei principali protagonisti della programmazione espositiva 2018 presentata oggi insieme al programma 2017 in anteprima: una serie di progetti che interesseranno anch’essi le diverse sedi del Comune di Milano, dando un orizzonte più ampio al panorama espositivo milanese dei prossimi tempi.

Il programma è stato realizzato con il partenariato di 24Ore Cultura, Civita Mostre, Giunti Arte Mostre Musei, Mondo Mostre Skira, Mondadori Electa, Arthemisia Group e Spirale d’idee e il sostegno di molti soggetti privati.

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