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lunedì, Aprile 28, 2025
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MILANO: ritornano gli sconti esclusivi Taschen in Via Meravigli

Taschen pre sale
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Dal 28 al 31 gennaio ritornano gli sconti del 50-75% per tutti gli appassionati di arte, antropologia ed eros.

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Taschen è una casa editrice tedesca di libri d’arte, fondata nel 1980 a Colonia da Benedikt Taschen

Iniziò la sua attività come Taschen Comics, pubblicando la grande collezione di comics del fondatore. Taschen ha avuto un ruolo considerevole nel rendere accessibili al pubblico dei grandi circuiti librari certe manifestazioni meno visibili dell’arte, incluse raffigurazioni feticiste, arte queer, immagini d’erotismo d’epoca, pornografia e riviste per adulti (inclusi libri a più mani con il magazine Playboy). Taschen ha contribuito a portare queste forme di arte alla fruizione di un pubblico più ampio, pubblicando questi volumi potenzialmente controversi parallelamente alle più convenzionali ristampe di comics, fotografia artistica, pittura, design, moda, storia della pubblicità, cinema, e architettura.

La mission esplicita della casa editrice è quella di pubblicare libri d’arte innovativi, splendidamente concepiti, a prezzi accessibili. La collana Icons, ad esempio, pubblica molti nuovi volumi all’anno che, con un prezzo di circa 10 dollari, sono a buon mercato nell’ambito della pubblicazione di collezioni d’arte.

Negozi della catena di librerie Taschen sono presenti in città Europee e USA come:

  • Berlino, (Friedrichstraße 180-184)
  • Beverly Hills, (354 N. Beverly Drive)
  • Bruxelles, (Grote Zavelplein)
  • Colonia, (Hohenzollernring 28)
  • Copenaghen, (Østergade 2A)
  • Hollywood, (6333 W. 3rd Street)
  • Londra, (12 Duke of York Square)
  • Miami, (1111 Lincoln Road)
  • Milano (via Meravigli 17)
  • New York, (107 Greene Street)
  • Parigi, (rue de Buci 2)

Per tutti i bibliofili ritorna, a gran richiesta, il consueto appuntamento annuale con tantissime irresistibili occasioni su centinaia di spettacolari volumi TASCHEN, grandi e piccoli.

Taschen vi aspetta per la Friends&Family Preview

Mercoledì 27 Gennaio dalle ore 18.00 alle 21.00
per un brindisi inaugurale con djset  presso lo store di Via Meravigli, 17.

Inoltre, dal 28 al 31 gennaio, dalle 10 alle 21, gli appassionati di arte, antropologia ed eros potranno approfittare di sconti del 50-75% sui volumi da esposizione e su quelli lievemente danneggiati, sia nei nostri punti vendita che su www.taschen.com.

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Primark e KFC nel nuovo shopping Center Milanese

primark
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Arese shopping center: il centro commerciale aprirà a metà primavera.

Circa 120mila metri quadrati coperti, nati sulle ceneri dell’ex stabilimento Alfa Romeo edisegnati dall’architetto De Lucchi, ci saranno 25 ristoranti.

Probabilmente ci sarà anche KFC, il colosso americano del pollo fritto

Circa 230 negozi, con un innovativo sistema di carico-scarico merci. Tra questi ci sarà Primark, colosso irlandese dell’abbigliamento low-cost che ha scelto Arese per aprire il suo primo punto vendita in Italia: 7mila metri quadrati. Abbigliamento cheap, sì, ma anche marchi del lusso. Non si conoscono ancora i dettagli, ma sono ai blocchi di partenza anche alcuni protagonisti dell’oreficeria e dell’orologeria di alta gamma.

Da Primark è possibile trovare una vasta gamma di prodotti; dall’abbigliamento per uomo-donna-bambino all’intimo, dai prodotti di bellezza agli oggetti utili per arredare casa fino al reparto dolciumi. La scelta per i clienti non sarà affatto semplice ma sarà divertente osservare come reagiranno le fashion addicted, ma anche le altre catene d’abbigliamento, a questa grande rivoluzione.

Ecco una presentazione video con i rendering dell’edificio. (embed canale Studio Conte)

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MILANO: nasce il grande parco Forlanini !

parco forlanini
parco forlanini

 

Raddoppiano gli spazi verdi del Parco Forlanini. E’ stato approvato dalla giunta comunale di Milano il masterplan che consentirà di vivere, tra nuove aree verdi, percorsi ciclopedonali e cascine, un grande parco che collegherà il centro città con l’Idroscalo. Il progetto “Grande Parco Forlanini” nato dal confronto e dalla collaborazione tra Comune, associazioni (Associazione Grande Parco Forlanini), università (Politecnico), agricoltori e cittadini può contare su un finanziamento complessivo di 3 milioni di euro e prenderà il via in questi giorni con l’inizio dei lavori per la creazione di sentieri ciclopedonali. Il progetto prevede anche l’attuazione di opere strutturali come la realizzazione della passerella ciclopedonale sul Lambro.

 

Creiamo un parco continuo che abbraccerà tutto l’est milanese – dice l’assessora al Verde Chiara Bisconti –  sentieri ciclopedonali dall’alto profilo ecologico, tra cascine e aree verdi recuperate. La valorizzazione del fiume Lambro è il filo conduttore di un grande lavoro di squadra del Comune con enti, associazioni e cittadini. Dopo 15 anni da un faraonico concorso internazionale, che non è mai stato attuato per mancanza di risorse, passo dopo passo creiamo il Grande Parco Forlanini e lo facciamo insieme alla città”

 

I percorsi ciclopedonali. I primi lavori interesseranno i sentieri ciclopedonali nei campi agricoli racchiusi tra via Tucidide/Corelli e viale Forlanini e via Cavriana e il fiume Lambro. Si tratta di nuovi 3 km di pista ciclabile che creeranno un anello verde e consentiranno soprattutto  a ciclisti, sportivi e pedoni di godere del patrimonio agricolo e gastronomico della zona rappresentato dalle cascine Cavriana e Sant’Ambrogio. Per la realizzazione dell’intervento sono stati stanziati 600mila euro.

parco forlanini milano

fonte: la Repubblica

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LOMBARDIA: La Regione d’Italia con più assunzioni sul lavoro

Offerte di lavoro
Offerte di lavoro

Nel 2015 i contratti sono cresciuti del 14,4 per cento contro una media nazionale del 9,7%.

Le assunzioni del 2015 in Lombardia volano a un ritmo più veloce che in Italia, assieme al Veneto.

Il Centro Studi dell’Assolombarda ha infatti elaborato i dati dell’Osservatorio sul precariato dell’Inps concludendo che  i nuovi posti di lavoro in Lombardia sono cresciuti nei primi 11 mesi del 2015 del 14,4% contro una media nazionale del 9,7%. Sono quasi cinque punti in più che segnalano sicuramente una velocità diversa e che alla fine fanno sì che un’assunzione «nazionale» su cinque sia concentrata nella sola Lombardia. In termini assoluti è stata superata quella che nel gergo dei talk show viene chiamata la «soglia psicologica» del milione di posti di lavoro. Per la precisione 1.047.765 di cui il 66% a termine, il 31% a tempo indeterminato e il 3% in apprendistato. Assolombarda però non si è limitata a estrapolare i dati regionali ma li ha anche paragonati con quelli degli altri territori del Nord e ne sono venuti fuori tre derby statistici con Emilia Romagna, Piemonte e Veneto.

Nel primo la Lombardia sopravanza nettamente l’Emilia cresciuta per assunzioni complessive da gennaio a novembre ‘15 del 9,0% (sorprendentemente al di sotto della media nazionale). Nel confronto con il Piemonte (+11,3%) la Lombardia è ancora avanti di tre punti abbondanti mentre resta leggermente dietro al Veneto (+14,6%). In termini assoluti però i 418 mila nuovi posti di lavoro nordestini non sono minimamente paragonabili con il milione lombardo. Lo studio di Assolombarda esprime soddisfazione anche per quanto riguarda la qualità della nuova occupazione: le assunzioni a tempo indeterminato sono state in Regione 323 mila pari, come già detto, al 31% del totale. Una percentuale che anche in questo caso vede la Lombardia davanti alle altre regioni del Nord, compreso il Veneto. È significativo che l’aumento dei posti a tempo indeterminato si sia accompagnato anche all’aumento dei contratti a tempo determinato, vuol dire infatti che non siamo in presenza di un solo fenomeno di stabilizzazione del precariato – di per sé più che positivo – ma di un flusso più generale che la comprende ma non si esaurisce in essa.

I dati lombardi in sede di interpretazione ci portano a dire che oltre all’effetto degli sgravi contributivi e all’entrata in vigore del Jobs act si registra un miglioramento graduale dell’economia reale che premia una struttura produttiva più solida come quella lombarda, che vanta oltre alla forza del sistema manifatturiero delle province la capacità di attrazione di un terziario solido come quello milanese. Anche le analisi di fonte sindacale sottolineano il trend positivo: secondo la Cisl regionale il numero degli occupati dipendenti è addirittura tornato ai livelli pre-crisi (estate 2008) con un totale di 3.360.000 unità. Sono diminuiti invece di 90 mila i lavoratori autonomi ovvero commercianti e artigiani. Il tasso di disoccupazione comincia a scendere sensibilmente e siamo al 6,7%. La Cisl, però, sottolinea anche come si stiano producendo cambiamenti strutturali nel mercato del lavoro lombardo con un numero rilevante di contratti a part-time involontario – che non consentono evidentemente di guadagnare quanto basta a sostentare un nucleo familiare – e con l’esplosione dell’utilizzo dei voucher. In Lombardia nel giro di soli due anni è triplicato andando ben oltre la copertura dei «lavoretti».
EFFETTO EXPO?
L’ultima curiosità riguarda l’Expo: quanto ha contato nella ripartenza dell’occupazione? Il giudizio degli addetti ai lavori è che abbia aiutato Milano e il settore del turismo ma che non abbia assolutamente determinato i «grandi numeri» lombardi.
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TEATRO LA SCALA: oggi alle 16.00 concerto a 1 euro. Tutti i dettagli

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Domenica 24 Gennaio alle 16.00,

una grande occasione per gli under 18 che potranno assistere a un concerto  al Teatro alla Scala di Milano a un prezzo simbolico ( 1 euro )

Gli Ottoni della Scala, diretti da Brian Richard Earl e accompagnati al pianoforte da Andrea Rebaudengo si esibiranno al Piermarini oggi pomeriggio, alle ore 16, per un concerto riservato a tutti gli under 18 anni e che potranno assistere allo spettacolo al prezzo di 1 euro.

Per usufruire di questa offerta bisognerà obbligatoriamente esibire il documento di identità prima dell’ingresso in sala. Gli adulti over  potranno entrare al Teatro alla Scala come accompagnatori e il relativo biglietto avrà un costo di 5 o 10 euro per un posto di galleria o di 15 euro per un posto di platea/palco. Non verranno rilasciati più di 2 biglietti a 1 euro per ogni adulto accompagnatore.

L’ensemble Gli Ottoni della Scala è formato da dodici dei professori d’ottoni del celebre teatro Milanese e ha un repertorio che spazia dalla musica del tardo medioevo fin alla musica contemporanea, in grado di adattarsi a molte cornici culturali diverse. Il loro obiettivo primario è la diffusione della musica da camera per strumenti in ottoni e in particolare musica per gli ottoni collegata all’Italia oppure al teatro lirico.

Il programma prevede l’esecuzione di brani di George Gershwin come An American in Paris, la Suite da Porgy And BessSummertimeI got plenty of nothingRhapsody in blue nella versione originale del 1927.

la scala domenica 24 gennaio

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REGIONE LOMBARDIA: domenica 24 gennaio apertura skyline 39Piano

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 Palazzo Lombardia: Belvedere aperto domenica 24 gennaio

Il Belvedere di Palazzo Lombardia  apre alle visite dei cittadini tutte le domeniche, dalle ore 10 alle ore 18, con ingresso libero.
Dall’ultimo piano del Palazzo il panorama è magnifico! Regione Lombardia vi offre
l’ occasione di salire al trentanovesimo piano panoramico del grattacielo e di osservare tutta la città dall’alto, la cui visione è senza dubbio emozionante.
Il percorso comprende la visita alla statua della Madonnina del Duomo di Milano, copia in scala 1:1, e alle Colonne dell’Arte, le singolari opere realizzate da artisti italiani e stranieri all’ingresso del palazzo.
L’ingresso è libero e gratuito, non è necessaria la prenotazione.
Come raggiungerci
Palazzo Lombardia
Piazza Città di Lombardia
Ingresso: Nucleo N1
 
Metropolitana: 
 Linea 2: fermata Gioia
 Linea 3: fermata Centrale FS o Sondrio
 Linea 5: fermata Isola
 
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San Valentino:Salon du Chocolat e altri eventi da non perdere a Milano

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In attesa del giorno di San Valentino 2016,

arriva a Milano il Salon du Chocolat, la manifestazione dedicata all’affascinante mondo del cibo degli Dei.

L’evento internazionale nato a Parigi 20 anni fa, colleziona ormai successi in tutto il mondo.

cioccolato milano

Salon du Chocolat a Milano : un’occasione unica per radunare i maitre chocolatier e le eccellenze del settore in una kermesse ricca di eventi, show e cultura. Food lovers, intenditori e professionisti potranno assaggiare, sperimentare e scoprire le diverse sfumature del cioccolato in un weekend speciale dove gusto e, soprattutto, amore e passione saranno gli elementi chiave. San Valentino è dunque alle porte…

Del resto si sa, “9 persone su 10 amano il cioccolato. La decima mente” (John Tullius)

#ChocoFashion
Il Salon du Chocolat è l’unico evento che ha pensato di unire il talento dei cioccolatieri e quello degli stilisti per creare incredibili abiti di cioccolato che sorprenderanno tutto il pubblico per la raffinatezza e la cura dei dettagli.

#ChocoShow
Salon du Chocolat Milano ospiterà i migliori cioccolatieri, chef e pasticceri che presenteranno e illustreranno al pubblico le loro eccellenti ricette nelle quali sarà possibile scoprire anche i più inaspettati usi del cioccolato e del cacao. Nel corso delle giornate di evento si susseguiranno sul palco dei Pastry Show diverse sessioni della durata di circa un’ora l’una al termine delle quali sarà possibile degustare le delizie preparate.
#ChocoFamily
Uno spazio dedicato ai bambini dai 4 ai 10 anni che saranno chiamati ad esplorare in prima persona il mondo del cioccolato in maniera giocosa e fantasiosa. Un vero laboratorio creativo dove potranno giocare e divertirsi grazie a persone specializzate a loro dedicate che insegneranno come realizzare simpatici dolcetti da far assaggiare a mamma e papà.
#ChocoShopping

sarà la grande area dedicata allo shopping del cioccolato. Chi verrà al Salon du Chocolat Milano potrà portare a casa il meglio della produzione nazionale e internazionali delle grandi pasticcerie del mondo.

 Salon du Chocolat aperto da sabato 13 a lunedì 15 febbraio 2016

  • orari 9.30 – 19.30
  • presso THE MALL
    Piazza Lina Bo Bardi (Viale della Liberazione angolo Via Galileo Galilei)
The-Mall-Milano
The-Mall-Milano-Porta-Nuova

Per chi arriva in METRO :

Linea verde M2 fermata Garibaldi
Linea gialla M3 fermata Repubblica

Per chi arriva in AUTO :

Viale della Liberazione incrocio con Via Galileo Galilei

Biglietti disponibili sul sito ufficiale. 

ALTRI EVENTI CONSIGLIATI PER SAN VALENTINO ( in Aggiornamento )

Non sai cosa fare a Milano per la serata di San Valentino?

ecco un evento con Cena per coppiaAperitif abbinato al cioccolato da noi consigliato in zona Repubblica.

Ingresso FREE solo tramite accredito mail.

 

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San Valentino

clicca sull’immagine per maggiori informazioni.

 

 

 

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MILANO: apre il primo Cinema-Ristorante d’Italia con Sushi Bar

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CINE CHEF SOUL (SEOUL): uno dei cinema più lussuosi ed esclusivi del mondo, che cura dal cibo (specialità italiane e francesi e cocktails di ogni tipo) alla tecnologia e al comfort estremi poltrone in pelle, cuscini)

C’eravamo ormai abituati alla routine della multisala, senza personalità, intercambiabile con qualsiasi altro cinema, conformata al rigore commerciale delle grandi città.

Ma sicuramente nel Mondo e tra qualche mese, finalmente, a Milano c’è spazio per altri tipi di location che hanno come obiettivo il proporre esperienze uniche. Suoni avvolgenti, piatti raffinati, schermi fuori dal comune eambienti poetici, che ispirano, edifici storici, rarità stravaganti…ci sono sale in cui qualsiasi film farebbe sempre e solo da contorno…

Infatti Milano avrà un palazzo dedicato al cinema, ricavato dall’ampliamento di una delle sale storiche della città, il cinema ‘Anteo’. Il progetto di ampliamento, realizzato dalla società grazie a nuovi spazi concessi dalla giunta comunale, per un totale di oltre 5 mila metri quadrati, è stato presentato a Palazzo Marino.

Il nuovo Palazzo del Cinema ospiterà 10 sale (sono 4 quelle attuali), una sala cinema da 20 posti con servizio ristorante che – è stato spiegato dai promotori che hanno citato esperienze simili a Berlino e Chicago – sarà la prima in Italia, un caffè letterario, un sushi bar, due arene estive per il cinema all’aperto, oltre a degli spazi che ospiteranno incontri e laboratori dedicati al cinema, con percorsi didattici per le scuole. Un cinema-ristorante, o un ristorante-cinema, senza poltrone e camerieri in sala ma una vera sala dove mangiare seduti a tavola.

Il progetto prevede l’ampliamento dell’Anteo in alcuni spazi della scuola che si trova nello stesso palazzo, liberi da giungo per un trasferimento, e degli spogliatoi della Polizia locale. La concessione degli spazi è regolata da un contratto della durata di 28 anni e il canone di locazione sarà di 180 mila euro per i primi tre anni e di 245 mila euro per i successivi. E’ di 4 milioni di euro la cifra dell’investimento per la riqualificazione che la società Anteo dovrà sostenere.

I lavori per la realizzazione del Palazzo del Cinema partiranno a fine giugno e dovrebbero concludersi a settembre del 2017. Nel frattempo l’Anteo “non chiuderà – ha assicurato l’amministratore delegato della società, Lionello Cerri -. Questo per noi è un sogno che si realizza e che coltiviamo da tempo”

cinema-ristorante milano Anteo
cinema-ristorante milano Anteo

L’Anteo si trasforma: 10 sale, caffè letterario, un sushi bar, due arene estive e una saletta da 20 posti per gustarsi il film a tavola. Il Comune concede gli spazi per realizzare un vero “palazzo del cinema”, dove ospitare anche incontri, laboratori e percorsi didattici. Investimento da 4 milioni di euro

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MILANO : Weekend con la Festa del Vino e Street Food in Scalo Romana

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QUESTO WEEKEND a Milano consigliamo di partecipare :

alla  FESTA del VINO a MILANO – Wine & StreetFood Experience

Dove: SCALO ROMANA (Viale Isonzo,11 – Milano) – INGRESSO GRATUITO – Location COPERTA

Quando: 22/23/24 Gennaio

TANTO VINO & CIBO in una tre giorni all’insegna del divertimento, dello spettacolo e del made in Italy.

30 AZIENDE VINICOLE ITALIANE con tantissime specialità e qualità di vini, 18 TRUCK FOOD per soddisfare l’appetito + il TRUCK FOOD DEI CANI per gli amici a quattro zampe!!!
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COME FUNZIONA?
L’ingresso alla clientela sarà GRATUITO.
Per degustare il VINO bisognerà munirsi di scontrino da fare alle casse centrali; dopo potrete scegliere il vino che preferite che sarà servito e consigliato dai nostri SOMMELIER.
Sarete muniti di BICCHIERE e PORTA BICCHIERE che saranno REGALATI a tutti coloro che assaggeranno il vino.

I costi del vino variano a seconda della tipologia che si sceglie; ci saranno qualità da 2, 3 o 4 ticket.
La spesa dei ticket è la seguente:
– 1 ticket* = 2 €
– 5 ticket + bicchiere e porta bicchiere = 10 €
* con l’acquisto del singolo ticket NON viene dato in omaggio il bicchiere e porta bicchiere, ciò avviene esclusivamente con l’acquisto dei 5 ticket.

ZONA STREET FOOD
Come tutte le vere WINE EXPERIENCE sarà presente un’area food che comprenderà 18 tra i migliori food truck
Ecco la lista:
– Ape Scottadito (arrosticini e fritto ascolano)
– Castagnero on the road (noodles)
– La Toraia (panini gourmet con carne chianina toscana)
– Bbq for all (panini con carne americana originale)
– Da mama (panini con il polpo e polenta)
– The Gustibus (panini con carne di fassone)
– E20 di gusto (gnocco fritto)
– American chips (patate americane)
– Neri (specialità siciliane e napoletane)
– Tigella Bella (tigella)
– Toscanacci on the road (lampredotto, ribollita e tradizione toscana)
– Pizza e Mortazza (focaccia con la mortazza)
– L’antica farinata (la vera farinata cotta su forno a legna)
– Bello e Buono (pizza napoletana e pizza fritta)
– Focaracceria Umbra (cibo di strada umbro)
– Be Tipycal (ristorante su ruote)
– Calamaro on the road (fritto di pesce)
– Moto Guzzi (bombette pugliesi)
– Giamilla Bakery
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ORARI
Venerdì 22 gennaio 18,00 – 00,00
Sabato 23 gennaio 12,00 – 02,00
Domenica 24 gennaio 12,00 – 00,00

Come Arrivarci 
Accesso all’area con mezzi ATM di superficie: 24, N24 da Via Ripamonti 62 da Via Crema 90, 91, 92 da Viale Isonzo 11 da Piazzale Lodi Accesso all’area con mezzi MM: Fermata MM1 Lodi T.I.B.B. (linea gialla) Linea S9 del servizio ferroviario suburbano di Milano È inoltre presente una stazione BikeMi nell’immediata prossimità di Via Crema e di Piazzale Lodi.

Inoltre il sistema di stazionamento interno, con oltre 200 posti auto, contribuisce a non appesantire le zone di parcheggio circostanti non dedicate ai residenti.

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MILANO Brera : con i nuovi progetti diventerà più cool

pinacoteca brera milano
pinacoteca brera milano

In progetto il riallestimento di 38 sale in tre anni, un ascensore panoramico, l’apertura di palazzo Citterio, l’acquisizione di altri 9000 mq e divise firmate Trussardi per lo staff.

Il piano triennale di rilancio che coinvolge non più solo una istituzione singola per quanto prestigiosa, ma il complesso intero visto e gestito come un corpus unico, “la grande Brera”. Pure i milanesi, infatti, spesso dimenticano che Brera non è solo la Pinacoteca, la Biblioteca o l’Accademia, ma anche l’Orto Botanico, l’Istituto Lombardo di Scienze e Lettere e l’Osservatorio astronomico, che ha una storia poco conosciuta «mentre è veramente juicy, succosa», ci tiene a dire Bradburne.

I lavori cominciano dal grande cortile napoleonico, che verrà riarredato e attrezzato di segnaletica fissa ed elettronica e «di panchine e di cestini», vero punto d’onore per Bradburne che vede ogni giorno gli studenti seduti sui marciapiedi e centinaia di cicche per terra.

Poi toccherà alla Pinacoteca, con il riallestimento delle 38 sale in tre anni – qualche sala alla sala volta per evitare la chiusura – con nuove sedute, wifi e pure le nuove divise firmate Trussardi per lo staff. Inaugurazione in estate con l’apertura di uno shop e di un caffè. Come già annunciato, il museo non presterà i suoi capolavori per tre anni ma li valorizzerà ospitando opere da mettere in dialogo con loro. Ecco quindi che a marzo lo Sposalizio della Vergine di Raffaellodialogherà con quello del Perugino che Napoleone portò (“fu un prestito ante litteram”, sorride Bradburne) a Caen, a giugno arriverà il Cristo morto di Carracci che parlerà con quello di Mantegna e in ottobre toccherà a un Caravaggio “ricevere amici” dall’estero.

Raffaello Sanzio, Sposalizio della Vergine – 1504 olio su tavola 170×118
Interessante anche il progetto di riqualificare l’ingresso all’Osservatorio e all’Orto Botanico creando un Viale delle Scienze, una passeggiata verde che comprenda un ascensore panoramico che porti su all’Osservatorio astronomico (e per vedere qualcosa, meglio di sera).

Infine, due fatti “immobiliari” di prestigio: l’apertura nel 2018 di palazzo Citterio (che ospiterà le collezioni Jesi e Vitali) e l’acquisizione di un palazzo abbandonato in via Brera 19, altri 9000 mq da trasformare in aule.

Orario allungato il giovedì, biglietto di ingresso da 10 euro che dà diritto alla tessera ‘Amici di Brera’ per entrare gratis tre mesi, nuovi allestimenti e “didascalie d’autore'” scritte da artisti, diversa illuminazione. Non solo. Eventi organizzati nel cortile con panchine e cestini, il rinnovo dell’ingresso da via Fiori Oscuri che permetterà di accedere direttamente a Osservatorio e Orto, più spazio per le aule dell’accademia e per un ristorante. Si comincia con l’allestimento delle prime tre sale pronto a marzo (si parte con Raffaello e il suo Matrimonio della Vergine), quando verrà inaugurato anche il nuovo sito internet, poi a giugno Mantegna e a ottobre Caravaggio, e via per tre anni fino ad aver rinnovato ciascuna delle 38 sale della Pinacoteca. Già ora una qualche differenza si inizia a notare con il personale – la ‘squadra accoglienza’ – che ha sfoggiato le uniforme di Trussardi.

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MILAN: Berlusconi furioso con Mr Bee per la fumata grigia

berlusconi bee cessione quota minoranza
berlusconi bee cessione quota minoranza
Fumata grigia tra Mr Bee e Silvio Berlusconi per l’acquisizione del 48% della società da parte del broker thailandese. Le trattative andranno avanti per trovare un punto d’incontro.

MILANO- Martedì 19 gennaio: questa data sembrava aver dato la spinta decisiva per concludere in tempi brevi la trattativa tra Mr Bee Taechaubol e Silvio Berlusconi per l’acquisizione da parte dell’uomo d’affari thailandese del 48% delle quote societarie del Milan. La cena di Arcore sembrava aver spazzato via le nubi ed ogni dubbio su una trattativa che si sta dilungando da troppo tempo. I tifosi rossoneri attendono speranzosi che qualcosa si sblocchi nel più breve tempo possibile.

L’INCONTRO MILANESE- L’incontro di ieri mattina negli uffici Fininvest, in via Paleocapa a Milano, con i legali del broker, della holding e del Presidente rossonero, non ha sortito gli effetti sperati. Anzi, ha gettato altri dubbi e addensato grossi nuvoloni sulla trattiva. Dopo ben tre ore di colloquio tra le parti non si è raggiunto un accordo e pare che si sia respirata un’aria molto tesa negli uffici milanesi della Fininvest.

TENSIONE ALLE STELLE- Il motivo della tensione è scaturito dal fatto che sono stati messi in discussione tutti i punti fondamentali sottoscritti tra Mr Bee e Silvio Berlusconi nel loro incontro estivo in Sardegna. I nuovi investitori hanno voluto che venissero messe nero su bianco le singole competenze relative alla formazione del nuovo gruppo dirigenziale. Si è discusso anche delle modalità e delle tempistiche sulla quotazione in borsa della società rosonera e del Ruolo di Mr Bee all’interno della futura società.Ma cosa ben più importante si è discusso anche sulla caparra, che fungerà da garanzia, che il thailandese dovrà versare.

MR BEE E’ PARTITO- Taechaubol, ieri sera, è tornato a Bangkok. La trattiva però proseguirà tra gli studi legali e gli advisor che continueranno a discutere in queste settimane per trovare finalmente un punto d’incontro. Il Presidente Berlusconi ha ancora fiducia che l’affare possa andare in porto ma sta iniziando a perdere la pazienza visto che non si riesce a trovare il bandolo della matassa per porre la parola fine a questa trattativa che ormai sta diventando una telenovela.

SITUAZIONE CALCIOMERCATO AC MILAN- 

La vittoria nel posticipo contro la Fiorentina sembrava di buon auspicio per una settimana che doveva essere decisiva per il calciomercato Milan. Perché la cessione di Luiz Adriano in Cinaavrebbe portato i soldi necessari per dare l’assalto ad El Ghazi, del cui futuro ha parlato Marc Overmars in esclusiva a Calciomercato.it. Ed invece il brasiliano, che ha spiegato il suo no allo Jiangsu ai nostri microfoni, è tornato alla base e mentre Galliani prova a trovargli un’altra sistemazione, il mercato rossonero è bloccato.

‘Colpa’ anche di El Shaarawy, che potrebbe andare alla Roma solo in caso di partenza diGervinho. Le uscite di Suso e Cerci non bastano: al Milan serve altro per raccogliere il tesoretto necessario per qualche acquisto importante. Ma tutto resta fermo. Diego Lopeznon vuole il  Besiktas, per de Jong si spera nei Galaxy. A rendere una situazione già precaria ancora più difficile, il continuo ritardo nella chiusura dell’affare con Mr. Bee: nessuna novità dopo gli ultimi incontri tra il magnate thailandese e Silvio Berlusconi per la cessione del 48% delle quote azionarie del Milan.

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MILANO: apre la prima Scuola d’Italia aperta 24h su 24

tutti a scuola
tutti a scuola

Sabato 6 febbraio 2016, dalle ore 16.30 alle ore 18.30, si terrà l’Open Day della Scuola Dadà, la prima in Italia aperta H24. L’evento, gratuito, si terrà in Via G.G.Mora 22. I genitori avranno l’opportunità di conoscere la scuola e i bambini potranno giocare insieme ad un’animatrice. Per partecipare all’Open Day è obbligatorio prenotarsi scrivendo a entro le ore 11.00 di sabato 6 febbraio 2016 specificando il nome e le età dei bambini partecipanti.

Programma:

Ore 16.30: arrivo, registrazione dei partecipanti ed inizio dell’animazione per i bambini

Ore 16.45: presentazione della Scuola Dadà a cura della Dottoressa Anna Podestà

Ore 17.30: visita del Nido e della Materna

Ore 18.00: aperitivo

Ore 18.30: saluti finali

Le attività proposte ai bambini saranno numerose: oltre alla baby dance e al gioco della “pesca magica”, si potranno realizzare costruzioni, leggere, ascoltare fiabe animate, giocare e divertirsi tutti insieme.  Durante l’evento la Dottoressa Anna Podestà presenterà l’offerta formativa ai genitori facendo conoscere loro la struttura.Inoltre illustrerà alle famiglie il servizio “Scuola Aperta H24”, realizzato in collaborazione con la Dottoressa Marta Bruzzone, con la Psicologa Sara Bruzzone e con un team di medici, addetti alla sicurezza, dietologi e pediatri. Su richiesta sarà infatti possibile, da lunedì alla domenica, affidare alla Scuola anche durante la notte i bambini di età compresa tra i 9 mesi e i 10 anni.

Dopo anni di esperienza vissuti a contatto con i genitori ed i bambini, è evidente quanto  entrambi apprezzino realtà educative accoglienti, piccole, dal clima famigliare e personale. Tutto questo si può trovare nella mia Scuola” afferma la Dottoressa Anna Podestà, pedagogista e titolare della Scuola Dadà  “Ho creato infatti un nido e una scuola dell’infanzia con caratteristiche in grado di rispondere a tutti i desideri delle famiglie e nella quale ogni intenzionalità educativa, ogni attività e laboratorio hanno come obiettivo il potenziamento dell’unicità, della straordinarietà e della ricchezza di ciascun bambino”.

Scuola Dadà è la scuola della Dottoressa Anna Podestà che comprende un nido e una scuola materna in grado di offrire un eccellente servizio educativo per tutti i bambini di età compresa tra gli 0 e i 6 anni. Si trova in Via Gian Giacomo Mora 22, in pieno centro a Milano.  Sito internet: www.scuoladada.it  – Facebook: www.facebook.com/scuoladada

Nota – Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di MilanoEvents

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Milano: metro Lilla premiata ” Transport Deal of the Year 2015 “

metropolitana lilla milano metro
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MILANO La Linea 5 della Metropolitana di Milano è stata eletta
” Transport Deal of the Year 2015″

La Linea 5 della Metropolitana di Milano è stata eletta ” Transport Deal of the Year 2015″ nell’ambito del PFI Award, il prestigioso evento promosso dalla rivista specialistica del gruppo Reuters “Project Finance International Magazine” che premia le eccellenze mondiali in ambito finanziario. La cerimonia di premiazione del Premio PFI Award si terrà a Londra il prossimo 3 febbraio.

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Il riconoscimento valorizza il grande lavoro di squadra del Comune di Milano e delle imprese (Astaldi, Ansaldo STS, Hitachi Rail Italy – già Ansaldo Breda-, ATM S.p.A. e Alstom Ferroviaria) che ha portato alla realizzazione di un’infrastruttura strategica per la mobilità sostenibile di Milano.

“La M5 – sottolinea l’Assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran – è un esempio virtuoso di opera realizzata nei tempi previsti e senza extracosti. Un risultato garantito dall’affidabilità delle imprese che vi hanno lavorato e che vogliamo replicare con la M4, un’altra linea che rivoluzionerà il modo di muoversi in città per moltissimi milanesi”.

“Siamo molto soddisfatti – ha dichiarato l’amministratore delegato di M5 Giovanni D’Alò – di questo riconoscimento internazionale, che premia il grande impegno collettivo pubblico-privato che ha permesso di portare a Milano nei tempi programmati la linea M5. Il raggiungimento di questo importante obiettivo è stato reso possibile anche grazie a un finanziamento a cui hanno partecipato primarie banche italiane ed internazionali, nonché investitori istituzionali, attraverso l’emissione di un project bond”.

La metro Lilla, realizzata tra il 2007 e il 2015 su un tracciato di 12,8 km e 19 stazioni, collega Bignami Parco Nord a San Siro Stadio Premium Mediaset, garantendo 4 interscambi con le linee esistenti (Lotto M1, Garibaldi M2, Zara M3, Domodossola Ferrovie Nord) e il collegamento diretto allo stadio. La M5, su cui oggi viaggiano quotidianamente oltre 130.000 passeggeri, consente di evitare 15 milioni di spostamenti automobilistici privati all’anno. La linea è gestita da ATM mentre la Società concessionaria è Metro 5 S.p.A. fino al 2040.

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MILANO : apre il primo “GATTOPARCO” dedicato ai felini domestici

gattoparco milano
gattoparco milano

Milano, nasce il primo ‘gattoparco’ d’Italia: 6.400 metri dedicati ai felini domestici.

Di “aree cani” dove far socializzare i 4 zampe cittadini ormai ce ne sono parecchie , ma per gli amici gatti? Ecco che finalmente anche loro avranno un Gattoparco o, meglio, un giardino pubblico concepito e realizzato a misura di micio, dove i felini domestici potranno passeggiare, giocare e socializzare tra loro in tutta sicurezza. La struttura sorgerà a Milano sui Navigli, grazie alla bonifica di un’area verde dismessa di 6.400 metri quadrati adiacente al parco Baden Powell.

Oltre a una rete esterna, con un doppio cancello, ci saranno dei recinti più piccoli, che delimiteranno

le aree dove portare il proprio gatto e giocare con lui. “Stiamo ancora studiando che cosa potremo inserire nello spazio” aggiunge Peletti. Probabilmente ci saranno istallazioni sulle quali i gatti potranno arrampicarsi. “Ma il parco non è solo per i gatti, è per tutti” conclude Peletti spiegando che sono previsti anche incontri sulla cultura felina dedicati ai bambini e agli amanti dei gatti con esperti, veterinari e comportamentalisti.

gattoparco felini milano

Qui, secondo quanto richiesto anche dal Consiglio di zona 6, vedrà la luce lo spazio dedicato ai pelosi, per il quale è stato presentato e approvato un progetto sperimentale di gestione da parte dell’associazione Gatto viziato. Ma questa è solo una delle novità previste dal piano integrato d’intervento, approvato dalla giunta comunale milanese, relativo alle aree tra via Barsanti, via Autari e Ripa di Porta Ticinese. Fra le altre iniziative, anche la ristrutturazione di due storiche palazzine comunali per realizzare spazi di aggregazione e servizi, legati al mondo della bicicletta. “La creazione di nuovi spazi pubblici si dimostra il filo rosso con cui l’amministrazione prosegue nella sua opera di valorizzazione del territorio – ha detto in una nota ufficiale l’assessore all’Urbanistica, Alessandro BalducciMilano continua ad essere una città modello, che sperimenta nuove pratiche per riqualificare il tessuto urbano“.

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WHATSAPP: un errore dietro al ” diventa gratuito ” di giorni fa

whatsapp gratuito bufala
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WhatsApp diventa gratuito, ma per poco: annullata la proroga “a vita”

WhatsApp è diventato gratuito, ma solo per qualche istante.

Probabilmente frutto di qualche errore tecnico, la svista che negli ultimi minuti ha colpito l’applicazione per la messaggistica istantanea ha fatto sorridere alcuni utenti e innervosire molti altri.

L’importante cambiamento di WhatsApp annunciato qualche settimana fa ha creato grande attesa online: il servizio sarà totalmente gratuito e gli utenti non dovranno più pagare gli 89 centesimi richiesti fino ad ora per poter inviare messaggi gratuitamente ai propri contatti.

WhatsApp diventa gratuito, e anche se questo non ci renderà più ricchi – in fondo non saranno 89 centesimi l’anno a stravolgere le nostre finanze – se non altro ci fa sentire più liberi. Perché, diciamolo pure, questa cosa che bisogna pagare per utilizzare un’app è una scocciatura, soprattutto in un mondo nel quale tutto o quasi è gratuito: notizie, servizi di email, navigatori satellitari e applicazioni di ogni genere

Il grande momento sembrava essere arrivato qualche giorno fa, annunciato da una notifica sull’App più famosa del pianeta che riferiva agli utenti l’estensione del proprio account a tempo indeterminato. “Servizio WhatsApp prolungato” si legge nella notifica. “La nuova data di scadenza è A vita”. Tutto risolto, quindi? Non proprio, perché pochi minuti dopo gli utenti di tutto il mondo si sono visti recapitare un altro messaggio: “Siamo spiacenti, abbiamo modificato il tuo account. Il servizio scadrà il xx/xx/xxxx”.

Una successione di eventi che, inevitabilmente ha lasciato basiti gli utilizzatori della popolare applicazione.

Ma a mente fredda ci tornano alla mente le parole dei nostri nonni che ci avvisavano di tenere gli occhi ben aperti, perché “da che mondo è mondo nessuno ti dà niente per niente”. E insomma, senza dover gridare per forza al complotto, vale forse la pena farsi qualche domanda.

Una potenziale macchina da soldi
WhatsApp, questo è evidente, ha compreso che arrivati a questo punto ha più da perdere che da guadagnare nel chiedere soldi ai propri utenti. La massa critica del servizio – ormai prossimo almiliardo di utenti – è infatti tale da consentire ai suoi fondatori di cominciare a pensare a un modello di business alternativo, nel quale l’applicazione non è più un bene da vendere, ma un mezzo – si pensi al solito paragone con l’autostrada – in grado di veicolare altri servizi.

Quali siano, in concreto, i piani di profittabilità per il futuro non è dato sapere, lo staff di WhatsApp si è limitato per il momento a ribadire la sua volontà di non ricorrere alla pubblicità. Ma non è difficile immaginare qualche altro scenario plausibile. Le vie del ricavo sono infinite, soprattutto quando ci sono di mezzo bacini così popolosi (in fin dei conti stiamo parlando di un subcontinente virtuale inferiore solo alla Cina e all’India). Così il messaggino che oggi mandiamo a un amico domani potrebbe diventare la chiave di accesso per acquistare beni e servizi di ogni genere. Altrove è già così. In Cina, ad esempio, WeChat (il WhatsApp asiatico) viene utilizzato per prenotare le corse in taxi, ordinare cibo da asporto o pagare le bollette.

Un modello per pochi
C’è poi un altro motivo su cui vale la pena riflettere. La gratuità di WhatsApp radica negli utenti la convinzione che si possano avere delle buone applicazioni senza pretendere nulla in cambio. Anche se poi non è così. Creare e mantenere una piattaforma di messaggistica di queste dimensioni ha dei costi per nulla trascurabili, si pensi ad esempio a tutta la gestione dell’infrastruttura informatica, sicurezza compresa. WhatsApp può naturalmente permettersi il lusso di rinunciare agli 89 centesimi per utente in virtù del “gruzzolo” ricevuto da Facebook nel febbraio del 2014 (piò o meno 20 miliardi di dollari), ma per il 99% degli sviluppatori il discorso è diverso. Isoldi degli utenti sono necessari, per non dire vitali, per sostenere lo sviluppo di buone applicazioni, per renderle ogni giorno più affidabili e aggiornate.

Abituati a non pagare
Il modello di WhatsApp, che poi è quello di Facebook, Google e degli altri colossi del Web, rischia in questo senso di impoverire la qualità dei contenuti presenti sui vari Apple Store, Google Play Store e sugli altri bazàr delle applicazioni. Perché è evidente: per una WhatsApp che può rinunciare agli spiccioli degli utenti monetizzando la gigantesca mole di dati che si ritrova in pancia (i nostri profili), ci sono almeno 100 applicazioni che non hanno alternativa: o i soldi o la vita (la morte). La domanda prima o poi dovremo porcela seriamente: siamo davvero sicuri di volerci circondare da poche applicazioni gratuite?

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MILANO: la sfida Hot tra atenei ” #Escile ” si trasforma in #Escilo

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bocconi hot sfida cattolica
sfida hot #Escile tra Unicatt e Bocconi

“Escile” – Il Tormentone delle Studentesse delle Università Milanese si sposta tra i maschietti del web..

Prima Bocconi e Politecnico; poi anche Cattolica, Bicocca e Statale: e l’ennesimo tormentone monta sulle bacheche delle varie pagine ‘Spotted‘ presenti su Facebook.

Anzi, a dir la verità, ancora prima degli studenti universitari, le foto hot della modella Emily Ratajkowski e quelle delle previsioni dei risultati delle partite scritte a pennarello sul seno da Marika Fruscio e Virginie Caprice.

Ennesimo tormentone virale sul web che ha occupato i noiosi pomeriggi di studio di studio di numerosi studenti milanesi.. Ricapitolando: perchè non scrivere su seno o glutei l’amore per la propria università? E mostrarlo a tutti? Così la moda (moda?), nelle ultime settimane, nasce dalle università milanesi…

Le origini del “virus hot” sembrano poche chiare: infatti sembra che tutto sia partito da una semplice “sfida” hot al femminile combattuta tra le pagine “Spotted” di Facebook,  bacheche dove gli studenti pubblicano delle segnalazioni su presenti innamoramenti tra le aule universitarie.

Ecco una breve Gallery della sfida hot “#Escile” tra le studentesse :

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Starbuks : la bufala di impazza sul web !

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milano apertura starbucks bufala
La Bufala dell’Apertura di Starbuks a Milano il 1 febbaio 2016

Da mesi impazza su internet la notizia dell’ apertura di Starbuks  il primo Febbraio,

Che la “casa del Frappuccino” sia intenzionata seriamente a sbarcare nel Belpaese non è un mistero; qualche mese fa, secondo indiscrezioni di stampa, sembra fossero stati stretti accordi quasi definitivi per lo sbarco entro l’anno con il gruppo Percassi. Ma niente è ancora ufficiale. E, soprattutto, c’è fitto mistero sulle tempistiche.

Sul gruppo Facebook, oltre 50mila persone hanno già aderito all’inaugurazione. E’ stato aperto anche un account Instagram, naturalmente falso. Dalla casa madre nessuna conferma. Una cosa è certa: il 1 febbraio, a Milano, di nuovi Starbucks sarà difficile vederne. A meno che lo stesso silenzio non sia una colossale operazione di guerrilla marketing. E dagli americani non sarebbe da stupirsene.

starbucks milano bufala

Invece notizia ufficiale che la famosa catena di fast food KFC : in pochi anni  passerà dagli attuali 4 a circa 120 ristoranti in Italia.
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MILANO: Tutte le mostre in programma nel 2016

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opera miro

In tanti ci avete chiesto informazioni dettagliate sulle mostre e iniziative culturali presenti in città.

Ecco a voi un breve riepilogo del programma del 2016.

Il calendario delle mostre del Comune di Milano è stato presentato a Palazzo Reale da Giuliano Pisapia e dall’assessore alla Cultura Filippo Del Corno.

Diverse le sedi espositive previste (Palazzo Reale, Palazzo della Ragione Fotografia, PAC, Palazzo Dugnani) e e spazi per attività espositive temporanee  (Castello Sforzesco, Museo del Novecento, GAM, MUDEC, MUBA, Museo Studio Francesco Messina, Palazzo Morando).

Questi alcuni nomi in programma nel 2016: 

Umberto Boccioni, Joan Mirò, Pietro Paolo Rubens, Jean-Michel Basquiat, Hokusai, Hiroshige e Hutamaro, Escher. Ma anche Arnaldo Pomodoro, Emilio Isgrò, Mimmo Paladino. E Giovanni Gastel, James Nachtwey, Herb Ritts, William Klein.

Nel 2017 vedrà anche progetti espositivi dedicati a Caravaggio, Dalì, Dürer e Toulouse-Lautrec.

Palazzo Reale

Nel centenario della sua scomparsa, avvenuta nel 1916, Milano dedica una mostra all’opera di Umberto Boccioni, con una produzione inedita frutto della collaborazione tra Palazzo Reale, Castello Sforzesco e Museo del Novecento, costruita intorno alla scoperta di nuovi documenti che testimoniano l’originalità del processo creativo dell’artista.
In autunno, il progetto espositivo dedicato a Rubens proseguirà idealmente, nelle sale di Palazzo Reale, la mostra di Palazzo Marino che durante le festività natalizie ha conquistato i milanesi con ‘L’Adorazione dei Pastori’.

Un sito completamente rinnovato nella grafica e nei contenuti accompagna l’apertura della nuova stagione di Palazzo Reale con informazioni chiare e complete, per visitatori e giornalisti, su tutte le mostre in corso e in programma, le attività collaterali, l’attività espositiva e gli incontri in programma. Nel sito, anche in lingua inglese, si possono trovare descrizione, orari e tariffe per l’ingresso a ogni mostra, oltre a un archivio delle mostre passate. Una sezione dedicata, infine, ripercorre i 900 anni di storia del Palazzo che è diventato una delle più prestigiose sedi espositive internazionali. Il sito www.palazzorealemilano.it è online da questa mattina e si adatta automaticamente a tutti i devices (pc, tablet e smartphone).

MUDEC Museo delle Culture

Joan Mirò, attraversato dalla corrente primitivista nella costruzione della sua personale ‘avanguardia’,  e Jean-Michel Basquiat, che ha saputo creare un ponte tra la cultura africana e l’arte occidentale, saranno i protagonisti di due ampie retrospettive; mentre l’approfondimento in dialogo con la collezione permanente del Mudec – in particolare con quella amazzonica – avverrà in primavera grazie alla mostra ‘Italiani sull’Oceano’, che racconterà delle reciproche influenze italiane/brasiliane nella storia di artisti, indigeni e non, nel Brasile della metà del ‘900.

Palazzo della Regione Fotografia

Herb Ritts, William Klein, Giovanni Gastel, James Nachtwey: quattro modi diversi di raccontare la moda, lo star system, i drammi e le commedie di una società attraverso il filtro selettivo dello sguardo di un artista posto dietro a un obiettivo fotografico. Palazzo della Ragione ospita tutte le quattro rassegne, confermando la propria identità di spazio permanentemente dedicato all’arte della fotografia.

PAC Padiglione d’Arte Contemporanea

Per la prima volta in uno spazio pubblico italiano, una mostra al PAC mappa la storia dell’arte cubana con un orizzonte che scavalca i diversi linguaggi espressivi e i confini dell’isola allo stesso tempo, con una produzione inedita che porta fino alla contemporaneità.

Castello Sforzesco

Il Castello Sforzesco prosegue il lavoro di approfondimento sulla Pietà Rondanini, opera ‘ultima’ e straordinaria che viene posta a confronto con le immagini scattate dal fotografo Mario Cresci nel suo personale percorso di avvicinamento al genio di Michelangelo.

Museo del Novecento

I nuovi spazi espositivi del Museo del Novecento accolgono in autunno ‘Il racconto dell’arte negli anni del Boom’, un percorso inedito dedicato alla rappresentazione del mondo dell’arte nel decennio a cavallo degli anni ’60, attraverso i canali di comunicazione di massa che proprio nel Novecento presero il sopravvento su tutti i ‘vecchi’ media.

GAM Galleria d’Arte Moderna

I preziosi depositi della Galleria d’Arte Moderna vengono alla luce – e dialogano con la collezione permanente al primo piano della Villa Reale – in ‘Sottosopra’, la mostra che documenterà la storia della scultura milanese dal 1815 al 1915, un secolo durante il quale Milano si attestò capitale della produzione scultorea nazionale grazie alla presenza di maestri di fama internazionale.

MUBA Museo dei bambini

Bruno Munari torna a Milano con una nuova grande mostra dal titolo ‘Vietato non toccare’, dedicata in particolare ai bambini più piccoli, che vuole offrire alla città un momento privilegiato di azione e riflessione sul potenziale creativo dei bambini proponendo, per ben 8 mesi all’interno della Rotonda di via Besana, uno spazio e un palinsesto culturale di appuntamenti pensati proprio per loro.

Museo Studio Francesco Messina

Le collezioni civiche sono il fulcro dei progetti di approfondimento anche al Museo Studio Messina, che in febbraio ospita un confronto tra le opere di Francesco Messina e le immagini di Luca Carrà. Linguaggi differenti per riflettere sui diversi percorsi creativi di un’opera d’arte.

Palazzo Dugnani

Mapping, ologrammi, realtà aumentata, modelli, diorami, video, collezioni di rocce, foto e stampe d’epoca: strumenti nuovi e antichi per raccontare il mondo dei ‘Vulcani’. A Palazzo Dugnani, sotto gli affreschi del Tiepolo, una mostra racconta al tempo stesso le ragioni scientifiche e il fascino che i vulcani hanno sempre esercitato sull’uomo.

Palazzo Morando Costume Moda Immagine

Palazzo Morando prosegue l’affascinante racconto della complessa storia della nostra città con ‘La rinascita di Milano. 1943-1953’, la mostra fotografica che affronta il periodo cruciale della ricostruzione dopo la Seconda Guerra mondiale: un decennio che ha segnato in modo indelebile la storia e il profilo della città.

Museo Archeologico

Lo staff del Museo allestisce nell’autunno 2016, presso la Cripta di San Maurizio, un percorso di scoperta e approfondimento della cultura egizia, dalla preistoria al periodo copto, partendo dalla ricca collezione egizia milanese.

 

Fonte: MilanoToday.it

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Mostra National Geographic a Milano

Mostra di National Geographic a Milano
Mostra di National Geographic a Milano

Questa mostra in 150 immagini ripercorre la storia della Society dalla sua fondazione ai giorni nostri, attraversando gli eventi che hanno reso immortale la cornice gialla del National Geographic e ricordando gli straordinari protagonisti dell’epopea dell’esplorazione del Novecento, dal viaggiatore artico Robert Pearyall’archeologo Hiram Bingham, da Jacques Cousteau a Dian Fossey, da Jane Goodall ai Leakey, la famiglia di paleoantropologi più famosa del mondo. Tutto documentato dai grandi fotografi che hanno contribuito a raccontarci il mondo dalle pagine del magazine.
Un viaggio emozionante attraverso diverse sezioni: La bandiera – La storia – Le esplorazioni – La scienza – La natura – Terra violenta – Scatti epici e Il viaggio, che conducono il visitatore attraverso un secolo e oltre al ritrovamento di civiltà perdute, alla conoscenza di popoli e culture diverse, alla scoperta  di nuove specie. A seguire un’antologia delle fotografie esposte.

La mostra è promossa e prodotta dal Comune di Milano – Cultura, Museo di Storia Naturale di Milano e da National Geographic Italia. Curatore Marco Cattaneo, direttore di National Geographic Italia

NATIONAL GEOGRAPHIC. LA STORIA, LA FOTOGRAFIA, LE ESPLORAZIONI
Dove: Museo di Storia Naturale,  Corso Venezia 55 – Milano
Quando: dal 30 ottobre 2015 al 14 febbraio 2016
Orari: martedì, mercoledì, venerdì e domenica: dalle 9:30 alle 17:30.
Giovedì e sabato: dalle 9:30 alle 22.30.
Lunedì: chiuso. Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura
Costo del biglietto: Intero A 8.00, ridotto A 6.00, studenti 5.00
Informazioni: tel. 02 88463337, www.comune.milano.it/museostorianaturale

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Milano : Freddo nella notte, ecco un incredibile Naviglio ghiacciato !

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Milano , 18 Gennaio 2016.

Durante le operazioni dell’asciutta (periodo in cui viene tolta l’acqua di irrigazione dalla rete idrica) nel Naviglio Grande a Milano è rimasto un metro d’acqua, che con le basse temperature di metà Gennaio si è trasformata in ghiaccio nella giornata di lunedì. La giornata di martedì sul capoluogo lombardo sarà caratterizzata da cielo sereno o poco nuvoloso, temperature massime sui 4 gradi,venti deboli ed un tasso di umidità all’incirca sul 70%. Le temperature minime saranno ancora ampiamente negative, intorno ai 3 gradi sotto lo zero.

navigli ghiacciati milano

 

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Naviglio Ghiacciato Milano
Naviglio Ghiacciato Milano

 

 

fonte meteo.it

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