34.7 C
Milano
venerdì, Agosto 15, 2025
Advertisement

SAN VALENTINO 2019: Chocolat Aperitif al Milano Cafè Lounge

98105 Aperitivo4 510x510
98105 Aperitivo4 510x510

14 FEBBRAIO 2019


MilanoEvents.it
Tutte le NEWS & gli EVENTI a 360° in città

In Occasione di San Valentino 2019

Ha il Piacere di Invitarti
c/o Milano Cafè
Via Giulio Cesare Procaccini, 37, MI

Spazioso locale di design che propone aperitivi e cocktail tra poltrone e divani di pelle in ambiente trendy.

Ecco l’evento di San Valentino più dolce di Milano…

Ampio Buffet DOLCE & SALATO a partire dalle ore 19.00..

Cocktail 12 Euro

DJ SET a seguire

SAN VALENTINO 2019 Milano Cafè


INGRESSO SU ACCREDITO

MAX 150 ACCREDITI

Possibilità di prenotare tavoli d’appoggio senza costi aggiuntivi:


Per partecipare all’evento è necessario compilare correttamente il seguente Form di Registrazione con i propri DATI PERSONALI:

Errore: Modulo di contatto non trovato.

Advertisement

MILANO: ecco a quali veicoli è vietato l’accesso in Area B

MILANO  2
MILANO 2

MILANO: l’accesso ad Area B sarà vietato a diverse tipologie di veicoli. La nuova grande Ztl del Comune di Milano parte a inizio 2019.

Area B: tutte le informazioni

DAL 25 FEBBRAIO 2019

Autovetture Euro 0 benzina
Autovetture Euro 0, 1, 2, 3 diesel senza FAP
Autovetture Euro 3 diesel con FAP di serie e con campo V.5 carta circolazione > 0,025 g/km oppure senza valore nel campo V.5 carta circolazione (In assenza di valore nel campo V.5, è possibile dimostrare la conformità alla disciplina di Area B attraverso il certificato di omologazione rilasciato dalla casa produttrice del veicolo)
Autovetture Euro 0, 1, 2, 3 diesel con FAP after-market con classe massa particolato inferiore a Euro 4
Autovetture a doppia alimentazione gasolio-GPL e gasolio-metano Euro 0, 1, 2

DAL 1° OTTOBRE 2019

Autovetture Euro 4 diesel senza FAP
Autovetture Euro 3, 4 diesel con FAP di serie e con campo V.5 carta circolazione > 0,0045 g/km
Autovetture Euro 4 diesel con FAP di serie e senza valore nel campo V.5 carta circolazione  (In assenza di valore nel campo V.5, è possibile dimostrare la conformità alla disciplina di Area B attraverso il certificato di omologazione rilasciato dalla casa produttrice del veicolo)
Autovetture Euro 0, 1, 2, 3, 4 diesel con FAP after-market installato dopo 31.12.2018  e con classe massa particolato pari almeno a Euro 4

DAL 1° OTTOBRE 2020

Autovetture Euro 1 benzina

DAL 1° OTTOBRE 2022

Autovetture Euro 2 benzina
Autovetture Euro 3, 4 diesel con FAP di serie e con campo V.5 carta circolazione <= 0,0045 g/km
Autovetture Euro 0, 1, 2, 3, 4 diesel con FAP after-market installato entro 31.12.2018 e con classe massa particolato pari almeno a Euro 4
Autovetture Euro 5 diesel

DAL 1° OTTOBRE 2025

Autovetture Euro 3 benzina
Autovetture Euro 6 diesel leggeri A-B-C acquistati dopo 31.12.2018

DAL 1° OTTOBRE 2028

Autovetture Euro 4 benzina
Autovetture Euro 6 diesel leggeri A-B-C acquistati prima del 31.12.2018

DAL 1° OTTOBRE 2030

Autovetture Euro 6 diesel leggeri D_TEMP – D

Advertisement

REGIONE LOMBARDIA: integrazione tariffe trasporti “nei tempi e nei modi giusti”

TRAM E AUTOBUS
TRAM E AUTOBUS

REGIONE LOMBARDIA: Terzi “la faremo nei tempi e nei modi giusti, dobbiamo tutelare tutti i cittadini lombardi”.

La Regione Lombardia ha l’interesse ad arrivare a una tariffazione integrata valida su tutto il territorio, senza forzare i tempi e, soprattutto, rispettando gli step tecnici, che, inevitabilmente, prevede questo nuovo sistema. In modo che nessun cittadino possa essere penalizzato da eventuali aumenti che si potrebbero verificare su alcune tratte in seguito a un’introduzione non sufficientemente ragionata della tariffazione integrata.

TEMPI MILANO INSOSTENIBILI, MA COMUNE LO SAPEVA – Lo ha ribadito anche oggi, in Commissione Trasporti, l’assessore regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile Claudia Maria Terzi, precisando anche che la “circostanza è già stata precisata al Comune di Milano fin dal nostro primo incontro, lo scorso 2 ottobre. Questo non per un ‘capriccio’: attivare una tariffazione integrata significa ribaltare un sistema e dare la possibilità a tutte le società di dotarsi degli strumenti necessari. I tempi chiesti dal Comune di Milano, dunque, non sono sostenibili”.

LA RISCOSSIONE DEI BIGLIETTI – Oltretutto, il servizio, al momento, in termini di riscossioni dei biglietti, è gestito direttamente dal Comune di Milano, che, oggi, introita tutti i proventi dei biglietti Atm, cosa che, “quando si parla di tariffa integrata o di piano di bacino, non può funzionare”. In pratica, dunque, questo avrebbe significato un aumento delle tariffe con un ricavo solo per il Comune di Milano e una difficoltà per le società che eserciscono il servizio sui Comuni dell’hinterland.

NON SI POSSONO AUMENTARE BIGLIETTI QUANDO SERVIZIO FERROVIARIO NON È SODDISFACENTE – Con la tariffazione integrata, per quanto riguarda il ‘venduto biglietti’, ci sarebbe un aumento del 10% su 3,2 milioni di biglietti, del 10/20% su 2,13 milioni di biglietti, del 20/30% su 835.000 ticket e del 30/40% su 435.000 biglietti, oltre a un aumento del 45/55% per 247mila abbonamenti mensili.

“Sono numeri che non possiamo trascurare – ha spiegato Terzi -, perché Regione Lombardia non avallerà in alcun modo aumenti di questo tipo per il servizio ferroviario. Non ci possiamo permettere di fare richieste del genere solo per le esigenze di un’Agenzia che fa una fuga in avanti. L’integrazione la faremo in modo da tutelare tutti. Ricordiamoci anche che la Regione ha impedito a Trenord di applicare gli adeguamenti Istat proprio perché il servizio non è quello che vorremmo, figuriamoci se, per l’esigenza di un’Agenzia, possiamo pensare di avallare un tale aumento. Il lavoro dei tecnici della Regione è finalizzato a scongiurare queste distorsioni: tariffazione integrata non deve significare aumento dei costi per i cittadini”.

OMOGENEITÀ DELLE SCONTISTICHE – In questo quadro, il Comune di Milano aveva pensato di ripresentare le scontistiche che già applica, non condividendole né con la Regione né con le altre Agenzie. “Questo significa – ha chiosato Terzi – che alcune linee avrebbero avuto rincari non giustificati”.

REGIONE NON ACCETTA RICADUTE PESANTI SU UTENTI MONOMODALI – Un’altra situazione che non può essere trascurata è appunto quella che riguarda gli utenti monomodali, cioè chi utilizza un solo mezzo. “Avrebbero avuto rincari – ha detto l’assessore – che vanno dal 10 al 50% e questo per noi è assolutamente inaccettabile”.

Advertisement

MILANO: cresce il prezzo delle case, oltre 5 mila al metro quadro

MILANO
MILANO

MILANO: il prezzo medio degli immobili sale a oltre 5 mila euro al metro quadro, si conferma quella che viene definita “ripresa del mercato immobiliare”.

Secondo le rilevazioni della Camera di Commercio, che ha ricevuto i dati di diversi soggetti aggreganti, tra cui Fimaa (Confcommercio), Assimpredil (Confindustria), Fiaip, Anama (Confesercenti) e Isivi (Valutatori immobiliari), il costo delle case a Milano è salito del +1,3% in un anno.

Milano è stata divisa in 70 zone e i prezzi sono cresciuti in 49 di esse, mentre in 9 sono calati e in 12 sono rimasti uguali. Il calo maggiore si è verificato a Quarto Oggiaro (ben -7% in sei mesi), le crescite più rilevanti nelle zone più vicine alle stazioni ferroviarie e alle università, ma anche in alcuni quartieri centrali come Brera o Cordusio.

In centro storico (+1,3%) il prezzo medio è di 9.925 euro al metro quadro. La parte ovest della città arriva a 5.077 euro (+1,8%), la parte est a 4.500 euro (+2%), la parte nord a 4.101 euro (+0,3%) e la parte sud a 3.850 euro (+1,2%).

“Milano è tornata a registrare a fine 2018 circa 25 mila compravendite, come avveniva negli anni pre-crisi”, conferma Vincenzo Albanese di Fimaa, secondo cui, tra le città italiane, solo qui si riscontra la compresenza di tre mercati diversi: “Il primo – spiega – è quello di riferimento per la città, di chi cerca casa” per abitarci. “La piazza milanese è però anche sotto la lente di chi, residente in altra città italiana, guarda a un possibile investimento. Infine, ma forse rappresenta il segnale più importante, la nostra città è diventata fortemente attrattiva per un mercato internazionale, interessato a un prodotto ultra esclusivo e in una fascia top class”.

Al top della classifica delle zone di Milano per prezzi al metro quadro delle abitazioni c’è, come sempre, l’area del Quadrilatero della Moda: tra via della Spiga e via Montenapoleone occorrono 12.550 euro al metro quadro, in lieve crescita rispetto al 2017. Quasi lo stesso prezzo (12.500) per San Babila, Vittorio Emanuele e vie limitrofe. Invariato (11.650) quanto richiesto per piazza del Duomo e piazza Diaz. Cresce di più, fino al 3,6%, l’area tra il Castello Sforzesco, Brera e piazza Cordusio. Fuori dalla Cerchia dei Bastioni l’area più cara di Milano è quella di via Leopardi, via Pagano e via Boccaccio: occorrono 7.950 euro, in crescita del 3,2% in un anno e del 7,4% in cinque anni.

Il prezzo più basso è invece in periferia, nell’area tra Baggio e Quinto Romano, con 2.600 euro al metro quadro (+2% in un anno), e nell’area di via Bonfadini (sempre 2.600 euro, ma invariato). Con 2.650 euro al metro quadro si acquista a Trenno-Gallaratese, Ronchetto, Quarto Oggiaro (in netto calo: -8,6% in un anno) e Musocco-Villapizzone. Servono in media 2.700 euro per la zona tra piazza Axum e l’ospedale San Carlo. Con 2.800 euro si acquista a Inganni-San Cristoforo (+3,7%), Gratosoglio-Missaglia (invariato) e via Padova (+1,8%). Restando sotto i 3 mila euro si segnala la netta crescita di Lambrate, ora a 2.950, +5,4%.

Lambrate è la zona di Milano in cui, in un anno, il prezzo medio al metro quadro è cresciuto maggiormente: +5,4%, per arrivare a 2.950 euro. In cinque anni, però, a Lambrate il prezzo è diminuito del 3,3%. Segue Bovisa-Dergano con +4,8% (3.250), poi Libia-Cirene con +4,1% (6.350) e Buenos Aires-Vitruvio con +4% (5.150).

Considerando un arco di tempo di cinque anni la crescita maggiore si registra in Bligny-Toscana (+8%, 4.750 euro), poi in Leopardi-Boccaccio-Pagano (+7,4%, 7.950), in Piceno-Indipendenza (+6,6%, 6.450) e in Cermenate-Ortles (+5,1%, 3.100 euro).

Il record della diminuzione dei prezzi in un anno va a Quarto Oggiaro (-8,6%, 2.650 euro), poi Istria-Maciachini (-4,5%, 3.200). Altre sette zone hanno un segno meno, ma non molto significativo: Fulvio Testi-Ca’ Granda, Turro-Precotto, Greco, Fulvio Testi-Bicocca, Brianza-Pasteur, Missori-Santa Sofia e Musocco-Villapizzone.

In cinque anni, invece, i prezzi sono diminuiti in molte più zone. Record ancora per Quarto Oggiaro (-10,2%), a cui segue Carbonari-Maggiolina (-7,1%, 4.550), Diaz-Duomo-Scala (-6,8%, 11.650), e ancora Ca’ Granda, Bicocca e Udine (tutte con diminuzioni superiori al 6%). Cali fino al 4%, sempre in cinque anni, in Argonne-Corsica, Corvetto, Accursio, Missori-Santa Sofia, Bande Nere-Giambellino, Q.re Sant’Ambrogio-Torretta e Istria-Maciachini.

Advertisement

PINACOTECA DI BRERA: tour gratuiti tra le sale, ecco le date

PINACOTECA DI BRERA
PINACOTECA DI BRERA

PINACOTECA DI BRERA: una visita guidata gratuita, inclusa nel biglietto d’ingresso, che racconterà la storia del museo e delle sue collezioni.

Brera propone ai suoi visitatori un tour gratuito della Pinacoteca (incluso nel biglietto d’ingresso) che racconterà la storia del museo e delle sue collezioni, con speciale attenzione ai grandi capolavori.
Un excursus storico-artistico volto a far conoscere uno dei più importanti musei nazionali che, con il riallestimento da poco concluso, vuole raccontarsi a tutti in modo nuovo.

Percorso dedicato a: tutti

Quando: 02/02/2019 | 10/02/2019 | 13/02/2019 | 27/02/2019

Orario: sabato 2 febbraio, ore 11.00; domenica 10 febbraio, ore 9.30 e 12.00; mercoledì 13 e 27 febbraio, ore 11.00

Costo: incluso nel costo del biglietto d’ingresso

CLICCA QUI PER PRENOTARE

Advertisement

CIOCCOLATERIE MILANO: ecco dove bere le migliori cioccolate calde

cioccolaterie milano
cioccolaterie milano

CIOCCOLATERIE MILANO: ecco i locali e i bar che propongono le cioccolate calde migliori della città.

In inverno, quando fa freddo, uno dei piaceri più golosi che ci si può concedere è una buona cioccolata calda.

A Milano sono molti i bar che servono questa deliziosa bevanda, ecco dove gustare le più buone cioccolate calde:  CIOCCOLATERIE MILANO

  • PECK in via Spadari, 9 è un locale elegante situato in centro, vicino a via Torino, aperto oltre 100 anni fa. Qui viene servito il meglio della gastronomia italiana, le cioccolate calde ricoprono sicuramente un posto d’onore, magari accompagnate dai loro gustosi biscotti.  CIOCCOLATERIE MILANO
  • VENCHI è un marchio storico torinese con diversi punti vendita sparsi per Milano, in via dei Mercati, via Mengoni, piazza Cadorna, piazza XXV aprile. L’assortimento è tutto al sapore di cioccolato: cioccolatini, giandujotti, praline, creme spalmabili, cioccolate calde.
  • CHOCOLAT in via Boccaccio 9, propone cioccolata in tante varianti: classica, al gingseng o al peperoncino, con o senza panna etc. Qui si trovano anche gelati e prodotti dolci, per lo più a base di cioccolato.
  • CIOCCOLATI ITALIANI in Alzaia Naviglio Grande, in via San Raffaele, in via De Amicis, in via Torino, è il paradiso del cioccolato e ovviamente anche delle cioccolate calde. Ne fanno davvero di tutti i tipi: allo zenzero, con i pistacchi o le meringhe, con i frutti rossi o le nocciole, alla cannella…
  • BOTEGA CAFFE’ CACAO in corso Garibaldi 12 propone dolci di una volta, gustosi e profumati come quelli fatti in casa, a mano, serviti insieme a una deliziosa cioccolata calda.
  • SANT’AMBROEUS in corso Matteotti 7 è la storica pasticceria della città dedicata al famoso Vescovo di Milano e situata a pochi passi dal teatro La Scala. Uno dei prodotti più apprezzati è la cioccolata calda con la panna.
  • FARAGE CIOCCOLATO in via Brera 5 si presenta come una curata sala da tè, dove da anni viene servita anche la cioccolata calda accompagnata talvolta da un dessert come praline, dragèes, frutta candita ricoperta di cioccolato, caramelle, tartufi, torroni.
  • ZAINI MILANO in via de Cristoforis 5 non è solo una cioccolateria ma il posto ideale per fare una pausa in ogni momento della giornata. Propone torte genuine, dolcetti sfiziosi, cioccolate calde e prelibatezze salate.
Advertisement

LIDL: in via Bezzi il nuovo supermercato moderno e super green

LIDL
LIDL

LIDL: un supermercato nuovo, moderno, funzionale e sostenibile, le caratteristiche del nuovo punto vendita di viale Bezzi.

Lo store di via Bezzi già presente dal 1998, dopo esser stato demolito e interamente ricostruito, verrà inaugurato il prossimo 24 gennaio.

“L’edificio è strutturato su due livelli –  ha spiegato Emilio Arduino, amministratore delegato sviluppo immobiliare e servizi centrali di Lidl Italia – al pianoterra sono allocati 110 parcheggi, mentre la superficie di vendita è al primo piano. Inoltre – ha proseguito l’ad – l’edificio è altamente sostenibile: abbiamo approvvigionato e approvvigioniamo l’energia solo da fonti rinnovabili; abbiamo un impianto led che riduce i consumi del 50%; delle colonnine gratuite di ricarica per le auto elettriche e sul tetto dell’edificio, sulla copertura, abbiamo 1850 mq di verde più un impianto fotovoltaico da 50 Kwat”.

Ma queste non sono le uniche novità del nuovo supermercato di viale Bezzi. Per quanto concerne i prodotti, grazie all’introduzione di nuove linee come ‘Italiamo’, l’80% degli articoli sarà Made in Italy. La collaborazione con Supermercato24, piattaforma online che permette di scegliere il proprio supermercato di fiducia tra quelli dell’area circostante, permetterà a tutti i clienti di fare la spesa online 7 giorni su 7 dalle 9 alle 23, realtà che su Milano al momento coinvolge già undici dei 14 punti vendita Lidl.

E infine la collaborazione con la Rete Banco Alimentare che permetterà all’azienda di contribuire, mediante un piano strutturato a livello nazionale, alla lotta contro lo spreco alimentare.

“Nel 2018, grazie al recupero delle eccedenze – ha spiegato l’amministratore delegato finanza Lidl Italia, Luca Boselli – abbiamo raccolto oltre 2mila tonnellate di cibo, che corrispondono a oltre 4 milioni di pasti. Siamo soddisfatti e continueremo a lavorare in questa direzione”.

Il nuovo format, dunque, e il restyling del supermercato rispecchiano interamente il modello metropolitano presentato un anno fa con il punto vendita Lidl di via Giordani, sempre a Milano, ma già attivo anche a Roma e Verona. “L’obiettivo è quello di estenderlo nel più breve tempo possibile a tutti i supermercati Lidl in Italia, comprese le nuove 40 aperture previste per il 2019”, ha concluso Boselli.

Il gruppo Lidl 

Lidl è una realtà multinazionale operante nell’ambito della grande distribuzione appartenente al Gruppo Schwarz, fondato nel 1973. Dopo l’apertura negli anni Settanta dei primi negozi sul territorio tedesco e la forte crescita del decennio successivo, a partire  dai primi anni Novanta Lidl ha avviato la sua espansione all’estero. L’Insegna è presente in 30 Paesi con una rete di oltre 10.500 punti vendita e più di 260.000 dipendenti. In italia sono 620 i supermercati appartenenti al gruppo tedesco, 113 dei quali presenti solo in Lombardia con oltre 2200 collaboratori.

Advertisement

YOGA PORTE APERTE 2019: lezioni, meditazione e workshop gratuiti

YOGA PORTE APERTE 2019
YOGA PORTE APERTE 2019

YOGA PORTE APERTE 2019: l’iniziativa promossa dall’associazione insegnanti YANI offre un programma di eventi gratuiti sabato 26 e domenica 27 gennaio.

Due giorni per sperimentare, conoscere e provare lo yoga (e tutti i suoi stili) gratuitamente. Sabato  e domenica torna l’iniziativa “YogaPorteAperte”, arrivata alla diciannovesima edizione. Promossa dalla Associazione nazionale insegnanti yoga (Yani), è l’occasione per approfondire la disciplina indiana con iniziative gratis in tutta Italia. A Milano sono una decina le realtà coinvolte.

Ecco il programma completo: YOGA PORTE APERTE 2019

Advertisement

MILANO DIGITAL WEEK: prolungata al 30 gennaio la call for proposal

MILANO DIGITAL WEEK  1
MILANO DIGITAL WEEK 1

MILANO DIGITAL WEEK: “Raccolti già cento progetti. Vogliamo coinvolgere tutta la città per animare la seconda edizione della settimana dedicata al digitale”.

Prolungati i termini di partecipazione per la call for proposal della Milano Digital Week, la più grande manifestazione italiana dedicata all’educazione, alla cultura e all’innovazione digitale promossa dal Comune di Milano – Assessorato alla Trasformazione digitale e Servizi civici – e realizzata daCariplo Factory, IAB – Interactive Advertising Bureau, Hublab e con MEET – Centro Internazionale per la Cultura digitale.

Oltre cento eventi sono già stati registrati sulla piattaforma www.milanodigitalweek.com per animare la seconda edizione, in programma dal 13 al 17 marzo 2019: cittadini, studenti, professionisti, addetti ai lavori, startupper, nuove forme imprenditoriali, aziende e attività educative, sociali e commerciali possono iscriversi e lanciare il proprio appuntamento, per far scoprire le realtà che stanno trasformando il lavoro, il tempo libero, la formazione e le dinamiche della progettazione e della produzione attraverso il digitale.

Saranno proprio queste iniziative a dare vita a un’intensa programmazione in città, che si incrocia con incontri, seminari, mostre e performance ideati e curati appositamente per la manifestazione.

“Vogliamo coinvolgere tutta la città – commenta l’assessore alla Trasformazione digitale Roberta Cocco –  per animare la settimana con incontri, dibattiti, visite guidate, workshop, sperimentazioni, corsi di formazione, sui grandi temi dell’innovazione e su tutto ciò che il pubblico e il privato possono offrire grazie alla tecnologia. Abbiamo già ricevuto oltre cento progetti ma abbiamo prolungato i termini di raccolta idee per permettere a tutti di partecipare e portare il proprio contributo per far pulsare più forte il cuore digitale di Milano”.

Il tema dell’edizione di quest’anno è l’Intelligenza Urbana, ovvero la moltitudine di tecnologie e applicazioni che trasformano la città, il lavoro e le relazioni umane impattando sul welfare e i servizi, sulla vita pubblica e privata dei cittadini. Partendo dall’intelligenza artificiale fino ai progetti digitali e innovativi che provengono da tutti gli attori attivi a Milano, Milano Digital Week sarà una fotografia della città contemporanea come terreno di coltura e di esperienze che derivano dalle radicali modifiche che il digitale impone alla vita di tutti i giorni.

Per candidare un evento o un’attività è sufficiente collegarsi al sito www.milanodigitalweek.com, cliccare su “Proponi evento” e attendere l’apertura di una chatbot che permette di inserire i dati del proponente e di spiegare l’idea in modo semplice e intuitivo. Per informazioni: 

Advertisement

DARSENA: sabato performance teatrali gratuite e aperte al pubblico

DARSENA
DARSENA

DARSENA: Per la prima volta a Milano l’installazione artistica della compagnia teatrale austriaca ‘Twof2 + Das collectiv’.

Sabato 26 gennaio, dalle ore 16, nell’ambito delle iniziative di ‘Milano è memoria’, la piattaforma degli eventi sulla memoria del Comune di Milano, arriva in piazza XXIV Maggio – per la prima volta a Milano – l’installazione Artistica Temporanea ideata da Giovanni Jussi della compagnia teatrale austriaca “Twof2 + Das collectiv”, partner del progetto FREE – Non c’è futuro senza memoria | no FutuRE without RemembrancE.

L’installazione, una grande bolla, prevede performance teatrali legate al tema della memoria storica, grazie alla collaborazione con Renato Sarti del Teatro della Cooperativa, che indagherà il ricordo del Giorno della memoria con una serie di letture performative gratuite e aperte al pubblico, dalle 16 alle 21. L’ascolto delle letture avverrà tramite cuffie wireless distribuite dai giovani volontari del progetto FREE.

Il progetto, di cui è capofila la Cooperativa sociale Tempo per l’infanzia, in partnership con il Comune di Milano, ANED Milano, ANPI Milano, Università degli studi di Milano, Artifactory (Grecia), Issh e Dora et Pajtimit (Albania), Kums (Croazia) e Twof2 + Das collectiv (Austria), si rivolge soprattutto ai giovani e ha l’obiettivo parlare in maniera collettiva della memoria storica, offrendo esperienze di crescita per far vivere il presente con uno sguardo cosciente e consapevoli che gli accadimenti del passato sono frutto dell’indifferenza e di sistemi istituzionali degenerati, non di follie barbariche o singolarità. Essere giovani “non indifferenti” è un obiettivo culturale ed educativo.

L’attivazione di percorsi ed esperienze eccezionali (come viaggi, eventi, campi di volontariato, convegni, laboratori artistici) per i partecipanti al progetto, cofinanziato dall’Unione europea, è l’occasione di entrare a far parte di una comunità attiva e consapevole, che stimola riflessioni e azioni di cittadinanza attiva legate ai bisogni delle stesse comunità di riferimento.

Le giovani e i giovani coinvolti sono soprattutto quelli dei quartieri più periferici, dove attraverso la promozione e l’ingaggio in contesti precisi (centri di aggregazione giovanili, scuole superiori, università) vengono proposti percorsi di formazione, di volontariato ed esperienze di viaggio e turismo consapevole, oltre ad eventi, convegni e presentazioni.

Advertisement

PALAZZINA LIBERTY IN MUSICA: ecco gli appuntamenti a gennaio

PALAZZINA LIBERTY IN MUSICA
PALAZZINA LIBERTY IN MUSICA

PALAZZINA LIBERTY IN MUSICA: divertimento ensemble, “Stefano Gervasoni e i giovani compositori” e La risonanza, “J.S. Bach, le opere orchestrali”.

Dopo la presentazione della XVI edizione 2019 di Rondò, Divertimento ensemble apre il ciclo di cinque appuntamenti concertistici in Palazzina Liberty Dario Fo e Franca Rame mercoledì 23 gennaio con “Stefano Gervasoni e i giovani compositori”: due distinti concerti, il primo alle ore 19:00 e il secondo alle 21:00, fedeli al format prodotto dal Corso annuale di composizione organizzato da IDEA, la neonata accademia di Divertimento ensemble. Autori dei brani in programma sono i docenti del corso e i dieci compositori che lo frequentano. In occasione dei due concerti il pubblico della Liberty ascolterà “Phanes II” per saxofono solo (2014) e “Gramigna” per cimbalom e ensemble del docente Stefano Gervasoni (1962), qui in prima esecuzione italiana. Gli altri brani proposti portano la firma dei compositori Michele Foresi, Matteo Gualandi, Rachel Beja, Leonardo Marino, Francesco Ciurlo, Mattia Clera, Alfredo De Vecchis, tutti nati fra il 1984 e il 1995, confermando la volontà di Sandro Gorli, direttore di Divertimento ensemble, di affidare ai giovani talenti una parte importante della programmazione.

Con il concerto di sabato 26 gennaio, ore 18:00, “J.S. Bach, le opere orchestrali” a cura dell’Associazione Hendel, continua il progetto pluriennale de La risonanza, dedicato all’esecuzione del repertorio orchestrale del maestro di Eisenach. Lo storico ensemble di musica barocca su strumenti originali, fondato nel 1995 da Fabio Bonizzoni, qui nel duplice ruolo di direttore e clavicembalista, eseguirà due concerti per clavicembalo (in Mi maggiore BWV 1053 e in re maggiore BWV 1054), il Concerto per violino in la minore (BWV 1041) e il Concerto per violino e oboe in do minore (BWV 1060); solista all’oboe, Andrea Mion. L’appuntamento sarà replicato domenica 27 gennaio, ore 11.00, al Museo nazionale scienza e tecnologia Leonardo da Vinci di Milano.

Advertisement

UNICREDIT: cani al lavoro per i dipendenti del Grattacielo più famoso di Milano

fido viene in ufficio unicredit crea addirittura la dog room fmm6
fido viene in ufficio unicredit crea addirittura la dog room fmm6

Unicredit: i dipendenti possono da quest’anno portare i propri amici a quattro zampe in ufficio: nella sede di piazza Gae Aulenti a Milano è partita l’iniziativa Cani al lavoro.

diritti animali sono anche questo: la possibilità di andare a lavorare con il proprio amico a quattro zampe senza costringerlo a lunghe ore solitarie in casa. Ai cani dei dipendenti ha pensato la sede di Unicredit in piazza Gae Aulenti a Milano con un’iniziativa che è in linea con le aspettative degli amanti degli animali. La banca ha varato un progetto pilota, “Cani al lavoro”, che permette agli impiegati di portare con sé i propri cani in una stanza appositamente attrezzata per fornire loro un ambiente idoneo e accessoriato, “a misura di cane”.

In Unicredit ogni cane può stare sotto la scrivania del padrone, ma anche giocare e relazionarsi con i suoi simili nell’apposita stanza creata per lui. Avrà a disposizione giochi, passatempi, ciotole per cibo e acqua sempre fresca. Per contro, tutti gli animali devono vantare un curriculum specifico: essere regolarmente vaccinati, essere dotati di microchip leggibile e di una speciale polizza assicurativa per danni che potrebbero causare a persone o cose, effettuare un trattamento antiparassitario di routine per zecche, pulci, pidocchi o altri parassiti interni ed esterni.

unicredit cani al lavoroUn cane sotto la scrivania per combattere lo stress e migliorare la produttività dei dipendenti: Purina, Unicredit, Ats Milano e gli altri che ci credono…

Advertisement

Miart: ad aprile torna la fiera dell’Arte moderna e contemporanea a Milano

rou 5223
rou 5223

Miart chiuderà l’Art week di inizio aprile: 180 gallerie da 19 Paesi per riflettere sulla responsabilità sociale dell’arte e sulle urgenze dei tempi attuali

Nomi internazionali affermati e nuove realtà che si presentano al pubblico italiano per la prima volta: oltre 180 gallerie, in totale, provenienti da 19 Paesi.

Sono i numeri di Miart, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea che torna a Milano dal 5 al 7 aprile, come chiusura simbolica della Art week milanese.

Per il terzo anno Miart cade in concomitanza della Milano Art Week, una settimana di inaugurazioni mostre e performance che si estende all’intera città coinvolgendo istituzioni fondazioni soggetti pubblici e privati nella costruzione di un calendario di iniziative dedicate all’arte moderna e contemporanea: una sorta di percorso che inizia lunedì primo aprile e si conclude domenica 7 proprio con i tre giorni di Miart.

Con un titolo “Abbi cara ogni cosa” (tratto dal poema Old everything dear di Gareth Evans) per dire come “l’arte posa sulla realtà uno sguardo che è tanto una forma di attenzione quanto un invito all’attenzione”. E se l’esposizione a Fieramilanocity sarà epicentro della Milano Art Week (dall’1 al 7 aprile), in città non mancheranno eventi diffusi e aperture speciali di mostre e gallerie in luoghi come la Fondazione Prada, Pirelli Hangar Bicocca, il Museo del Novecento e la Triennale.

Per la prima volta ci saranno le opere di gallerie come Cabinet (Londra), Corvi-Mora (Londra), Marian Goodman Gallery (New York – Parigi – Londra), Hauser & Wirth (Hong Kong – Londra – Los Angeles – New York – Somerset – St. Moritz – Gstdaad – Zurigo), Herald St (Londra), Galerie Thaddaeus Ropac (Parigi – Londra – Salisburgo) e Tucci Russo (Torre Pellice), tra le altre.

Non solo esposizione, quest’anno: durante Miart (che ha come sponsor principale Intesa Sanpaolo e come altri sponsor Herno, Fidenza Village, Snaporazverein, LCA Studio Legal) si svolgerà anche il ciclo di ‘Miartalks, tre giornate di conversazioni aperte al pubblico coinvolgeranno quaranta artisti, curatori, collezionisti, designer, direttori di musei e pensatori internazionali, riuniti attorno al tema “Il bene comune”. E nell’ultimo giorno di Miart – domenica 7 – le gallerie private di Milano saranno aperte.

INFO & PREZZI

Continua a leggere…

Advertisement

JEAN-AUGUSTE DOMINIQUE INGRES: la mostra a Palazzo Reale

JEAN AUGUSTE DOMINIQUE INGRES
JEAN AUGUSTE DOMINIQUE INGRES

JEAN-AUGUSTE DOMINIQUE INGRES: una rassegna completa della produzione di uno dei più grandi maestri dell’Ottocento europeo.

La mostra di Ingres a Milano mette in luce la proverbiale capacità ritrattistica dell’artista delle odalische, Realista e Manierista al tempo stesso, affascinante tanto per le sue esagerazioni espressive quanto per il suo gusto del vero. Le sue celebri figure femminili, la sua innata propensione al disegno, le sue opere di soggetto mitologico ben illustrano la modernità della sua produzione artistica, nel contesto culturale europeo tra il 1780 e il 1820, con una particolare attenzione al ruolo fondamentale che ebbe la città di Milano, uno dei centri più importanti dell’Europa Napoleonica.

Una rassegna completa della produzione di uno dei più grandi maestri dell’Ottocento europeo, ispiratore di artisti come Degas, Matisse e Picasso, viene presentata al grande pubblico del Palazzo Reale di Milano facendo emergere la portata rivoluzionaria dell’opera di questo grande artista del Neoclassicismo europeo.

Amante delle atmosfere esotiche, appassionato di musica e attento osservatore delle suggestioni classiche, a dispetto del “talento, avaro, crudele, collerico, sofferente, straordinario miscuglio di qualità in contrasto” (così lo definì Charles Baudelaire), Ingres rivela nella pittura una calma e una serenità che ne avvicina la produzione agli ideali Neoclassici di Winckelmann in cui la purezza della linea e la sobrietà del colore sposano una grande varietà di tematiche desunte da ispirazioni differenti, rendendo Ingres una figura estremamente poliedrica e interessante.

Jean-Auguste-Dominique Ingres, influenzato dalla pittura di Raffaello e dai soggiorni a Roma e a Firenze dove ebbe modo di confrontarsi con i capolavori del Rinascimento Italiano e con la cultura della penisola, creò opere di estrema raffinatezza ed eleganza coniugando la morbidezza del tratto con le armonie cromatiche più dolci.

Dove: Milano, Palazzo Reale

Quando: 9 marzo 2019 – 23 giugno 2019

Orari Mostra: Lunedì: 14.30–19.30; Martedì, mercoledì, venerdì e domenica: 9.30-19.30; Giovedì e sabato: 9.30-22.30

Advertisement

BASILICA DI SANT’AMBROGIO: aneddoti su una delle chiese più antiche di Milano

BASILICA DI SANTAMBROGIO
BASILICA DI SANTAMBROGIO

BASILICA DI SANT’AMBROGIO: la Basilica, dedicata al vescovo di Milano, è un magnifico esempio d’architettura romanica lombarda.

Cuore di storia e spiritualità, scrigno d’arte sacra, la Basilica di Sant’Ambrogio rappresenta insieme al Duomo il fulcro della vita spirituale di Milano. Una grande devozione popolare ruota intorno alla basilica, da sempre meta di pellegrinaggi e di visitatori.

Il suo ingresso, il magnifico quadriportico composto da colonne con capitelli lavorati a rilievo, prepara all’atmosfera raccolta, tipica della chiesa.

La Basilica, dedicata al vescovo di Milano, è un magnifico esempio d’architettura romanica lombarda.

Costruita tra il 379 e il 386 era in origine chiamata “Basilica Martyrum” per volere di Sant’Ambrogio. Sorta al centro di una vasta area (Hortus Philipphi) riservata a sepolture cristiane e caratterizzata dalla presenza di piccole celle in memoria dei martiri, la basilica, dedicata ai martiri Gervasio e Protasio, era inizialmente destinata ad accogliere la tomba del fondatore.

L’antico edificio è stato ampiamente modificato a partire dal IX secolo. La basilica si compone di tre navate, due laterali ed una centrale; il soffitto è costituito da volte a crociera a costoloni e da pilastri che conferiscono slancio e armonia.

DA NON PERDERE

Il prezioso Altare d’Oro del maestro orafo Vuolvinio (835). Sul fronte anteriore narra gli episodi della vita di Cristo e sul retro, la vita di Sant’Ambrogio.
Attualmente i resti dei santi Gervasio, Protasio e Ambrogio sono collocati in un’urna d’argento posta sotto l’altare.

La settima cappella, che conduce al sacello di San Vittore in Ciel d’Oro.

Il vasto mosaico absidale raffigurante il Redentore fra i Santi Gervasio e Protasio.

L’imponente sarcofago tardo romano detto “di Stilicone”.

ANEDDOTI E CURIOSITA’

Sant’Ambrogio era stato inviato a Milano come prefetto del Nord Italia, e per il suo incarico dovette mediare alla discordia per la nomina del nuovo vescovo. Fu allora che il popolo, dopo avere ascoltato i suoi discorsi sulla pace e sul bene della nazione, lo scelse come nuovo rappresentante della Chiesa di Milano. Ambrogio, in un primo momento, non voleva accettare, ma spinto dallo stesso Imperatore fu convinto a diventare vescovo.

San Vittore in Ciel d’Oro: il piccolo ambiente a pianta trapezoidale era in origine indipendente dalla basilica, chiuso da un’abside e fornito di cripta. L’opera prende il nome dalle tessere dorate della volta e comprende la più antica raffigurazione conosciuta del vescovo Ambrogio, il cui volto è rappresentato con impressionante realismo, nonostante la tecnica del mosaico. Nella parte più alta della cupola è raffigurato con tessere d’oro il busto di San Vittore: sul suo capo la corona gemmata propria dei martiri.

Nella navata centrale, in cima ad una colonna in porfido d’Elba, è posizionato un serpente di bronzo dal corpo sinuoso. Secondo la leggenda si tratterebbe del serpente forgiato da Mosè nel deserto per difendere il suo popolo dai morsi di questo rettile. Infatti chiunque fosse stato morso avrebbe avuto salva la vita guardando il serpente di metallo.
Come il serpente sia arrivato nella basilica di S.Ambrogio è ancora più leggendario. Intorno all’anno 1000, Arnolfo, arcivescovo di Milano, si recò a Costantinopoli per condurre dall’Imperatore Ottone III la sua promessa sposa bizantina. La missione fallì in quanto l’imperatore morì prima di vedere la sua sposa. La principessa fu rimpatriata, ma il serpente di bronzo, che era uno dei doni di nozze, rimase a Milano.
Appena collocato nella basilica di Sant’Ambrogio, i milanesi lo considerarono un oggetto magico con proprietà taumaturgiche capace di guarire le malattie intestinali e i vermi.
La leggenda riserva ancora altre sorprese: narra che il giorno del giudizio universale il serpente prenderà vita, scenderà dalla colonna e ritornerà alla Valle di Josafat dove le mani di Mosè lo forgiarono.

ORARI:

Lun – Sab: 7:30 – 12:30 / 14:30 – 19:00

Dom: 7.30 – 13:00 / 15:00 – 20.00

TRASPORTI PUBBLICI:

METROPOLITANA

Linea M2 verde fermata Sant’Ambrogio

BUS

50, 58, 94

SERVIZI:

Accesso disabili
Advertisement

San Valentino 2019: Promo Cena Romantica in Brera Milano

50297125 2183119851710096 3695571121983193088 o
50297125 2183119851710096 3695571121983193088 o

GIOVEDI’ 14 FEBBRAIO 2019


In Occasione di San Valentino 2019

MilanoEvents.it

Ha il Piacere di Invitarti
c/o @DVCA Milano
ristorante ricercato ed elegante situato in Via Rovello
nel cuore del quartiere romantico di Brera a Milano.

Promo #MilanoEvents per CENA ROMANTICA :
Menu’ 120€ all inclusive a coppia comprensivo di
Menu fisso + Flute di Benvenuto Acqua, Bott. Vino a scelta e Caffè.

Disponibilità limitata

POSSIBILITA’ DI PRENOTARE anche CENA ALLA CARTA.


Per Info & Prenotazioni:

Tel. +39 0284106534

MENU’ CENA DI COPPIA


MENU’ PROMO 120€ ( 2 CENE INCLUSE )

Antipasto:
Welcome Flute di Prosecco
Tartar di branzino con crudaiola di verdure e maionese orientale
Primo piatto:
Mezze maniche nere e gialle con pomodoro fresco leggermente piccante scorza di limone
Secondo piatto:
Trancio di salmone cotto a bassa temperatura, crema di zucchine profumata allo zenzero croccante di sesamo e pistacchio
Dolce:
Cremoso al cioccolato bianco con frutti rossi e cialda al caramello

Vino bianco e rosso selezione cantina DVCA
(1 bott ogni 1 pax)
Acqua Panna e S. Pellegrino
Caffè


DVCA MILANO
Via Rovello, 18
20121 Milano MI

Advertisement

LEONARDO DA VINCI: la Madonna Litta torna a Milano

LEONARDO DA VINCI
LEONARDO DA VINCI

LEONARDO DA VINCI: annunciato alla National Gallery di Londra il ritorno a MIlano dell’opera del genio toscano.

Per i 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci, la Madonna Litta torna a casa, ovvero a Milano. E’ questa una delle novità annunciate alla National Gallery di Londra del palinsesto di eventi milanesi per il genio toscano, che a Milano ha lasciato tracce importantissime, a partire dall’Ultima cena, fino alle ritrovate decorazione della Sala delle asse del Castello Sforzesco.

L’Ermitage di San Pietroburgo, che acquistò la Madonna Litta nel 1865 dal duca Antonio Litta Visconti Arese, ha infatti prestato la tela al museo Poldi Pezzoli dove sarà in mostra dall’8 novembre al 10 febbraio nell’esposizione ‘Intorno a Leonardo. La Madonna Litta e la bottega del maestro’.

La Madonna Litta è un dipinto a tempera su tavola (42×33 centimetri) che viene attribuito a Leonardo Da Vinci, ma tale attribuzione non è comunemente accettata da tutti gli storici dell’arte: c’è chi lo ritiene opera di un suo allievo come Giovanni Antonio Boltraffio.

Advertisement

MERCATONE DELL’ANTIQUARIATO: a fine gennaio torna l’atteso appuntamento

MERCATONE DELLANTIQUARIATO
MERCATONE DELLANTIQUARIATO

MERCATONE DELL’ANTIQUARIATO: vivace ed elettrizzante appuntamento dedicato all’antiquariato di qualità (molto ricercato) e alle cose antiche o introvabili altrove.

Domenica 27 gennaio, come ogni ultima domenica del mese, si rinnova il consueto e atteso appuntamento con il Mercatone dell’Antiquariato sul Naviglio Grande.
Questa manifestazione presenta unicamente professionisti del settore ed è garanzia di affari per tutti gli appassionati e occasione per chiunque di passare una piacevole giornata passeggiando per le numerose bancarelle disposte lungo la suggestiva cornice del Naviglio Grande.

Il grande mercato specializzato si svolge lungo tutto il primo tratto del Naviglio Grande, da viale Gorizia al ponte di via Valenza, su un percorso di quasi due chilometri tutto affacciato sulle sponde del canale più antico di Milano. Ospita mensilmente più di 380 espositori prevalentemente di antiquariato, con due vie, Corsico e Paoli, dedicate al vintage di qualità. La mostra ospita bancarelle selezionate con cura e controllate attentamente ad ogni edizione.

Mobili, orologi, porcellane, argenti, gioielli, bambole, giochi, collezionismo, libri, occhiali, radio, modernariato, bastoni, bronzi, vetri, fumetti e stampe sono esposte accuratamente, a disposizione dei cittadini e del turismo internazionale.

Durante lo svolgimento della manifestazione tutti i negozianti della zona, così come tutti i numerosi locali di ristoro e i numerosi atelier d’arte, restano aperti  per rendere piacevole la giornata di visita alla mostra.

Advertisement

M4: nuovo ingresso per la stazione Sant’Ambrogio riqualifica l’area della Pusterla

M4
M4

M4: Previste una vetrata e una grande scalinata per favorire il collegamento con la Basilica, la piazza e l’Università Cattolica.

Ecco come si presenterà la nuova Stazione di Sant’Ambrogio della M4, la nuova metropolitana di Milano. Una nuova soluzione per l’accesso è stata infatti promossa dal Comune di Milano e autorizzata dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio, realizzata da M4 spa, Consorzio CMM4 e Metro Blu scarl, a firma dell’ingegner Lamberto Cremonesi di Crew S.r.l.

L’obiettivo è duplice: garantire la piena funzionalità agli utenti della linea 4 e l’inserimento armonico in un contesto di particolare pregio storico-artistico.

La nuova soluzione progettuale riguarda sia l’accesso principale alla stazione della linea 4 che il collegamento fra la M2 e la M4 e modifica la precedente idea che prevedeva una scala fissa e una scala mobile posizionate sul marciapiede di via San Vittore in uno spazio assai esiguo. Questa conformazione avrebbe interferito sui sottoservizi presenti e avrebbe comportato un forte impatto sulla viabilità delle vie San Vittore e Carducci.

Da queste criticità è scaturita l’opportunità di ricavare l’uscita all’interno del fossato posto sul lato nord della Pusterla, risolvendo gran parte delle problematiche citate, riqualificando e valorizzando l’area della Pusterla, in particolare lo spazio ipogeo sul retro, fino a oggi configurato come uno spazio di risulta posto al fuori delle attenzioni degli utenti in quanto privo di funzione. La realizzazione di questa ipotesi ha portato a un ridisegno complessivo del progetto.

Con la nuova uscita questo spazio si trasformerà in una vera e propria zona di passaggio in diretto collegamento con il sagrato della chiesa di Sant’Ambrogio, la piazza adiacente e l’Università Cattolica.

Nel dettaglio il progetto prevede la realizzazione di due aperture sui muri nord e ovest al fine di creare l’uscita dal cunicolo di collegamento tra le linee M2 e M4; l’uscita all’esterno sarà poi protetta da una copertura con vetrata sorretta da un sobrio portale in metallo. Un’ampia scalinata che asseconda l’attuale andamento dell’orografia permette di superare il dislivello tra il piano della città e il livello ipogeo dell’uscita dal collegamento M2-M4.

Va sottolineato anche il notevole effetto visivo di disvelamento progressivo della Basilica per chi utilizzerà la scalinata. Completa il progetto la collocazione del volume dell’ascensore di risalita su via Carducci in una zona priva di interferenza visiva con il sistema della Pusterla che resta pertanto intoccato nel suo disegno e nella sua percezione visiva dalla città.

“Mentre proseguono i lavori di costruzione della linea Blu – ha dichiarato Marco Granelli, assessore alla Mobilità del Comune di Milano – ci stiamo occupando di come sarà la città una volta funzionante la metropolitana, con soluzioni che mettano insieme funzionalità ma anche bellezza. L’area monumentale di Sant’Ambrogio sarà più vicina a tutti, una manciata di minuti da Linate o da San Cristoforo”.

La Soprintendente Antonella Ranaldi spiega l’aspetto che più ha convinto la Soprintendenza, considerata la delicatezza del sito: “Uscendo dalla stazione l’ampia scalinata offrirà la veduta della basilica di Sant’Ambrogio, simbolo stesso della città, un po’ come avviene per il Duomo; sarà un’apparizione spettacolare. Il tutto si articolerà creando un nodo di percorrenza, dove acquista risalto l’accesso dalle Pusterle, ben restaurate da pochi anni. Abbiamo comunque evitato che ci fosse qui il volume dell’ascensore troppo interferente che è stato collocato in altra posizione”.

Il progetto di suolo del nuovo spazio aperto ipogeo parte da un’attenta analisi della stratificazione storica e si ripropone di ricostruire idealmente le spazialità originarie del sistema difensivo della Pusterla basandosi sulle tracce esistenti, soluzione studiata in concerto con la Soprintendenza. Anche i materiali utilizzati in questo progetto si rifanno alla tradizione costruttiva milanese, la pietra, accostandoli a materiali contemporanei, il calcestruzzo spazzolato e il metallo, il cui disegno traccia a terra e sulla parete nord le linee del vecchio sistema difensivo facendolo riemergere filologicamente.

Advertisement

Bobo Vieri DJ Show all’Hollywood Milano, ecco tutte le info

49761546 2182633498425398 8785989691464744960 n 3
49761546 2182633498425398 8785989691464744960 n 3

Christian Vieri DJ Set a Milano | Venerdì 1 Febbraio 2019

Hollywood Rythmoteque, punto di riferimento della nightlife internazionale, è lieta di annunciare per la prima volta a Milano lo show di uno dei più grandi bomber italiani, Christian Vieri.

Durante la serata di Venerdì 1° Febbraio 2019, avremo l’onore di presentarvi il Bobo DJ Show. Vieri, il 32 nazionale, indosserà la nuova maglia di disc jockey e vi aspetterà per un evento imperdibile nella storica discoteca milanese in Corso Como 15.

MAX 100 ACCREDITI

INGRESSO SU ACCREDITO, registrandosi qui : https://goo.gl/Pc9rLH

Ridotto 15€ con 1 Drink entro le 00.30
Intero 20€ con 1 drink entro le 01.00

Tavoli :
200€x 6 pax in pista
280€ x 5 pax in privè

Tavoli su prenotazione:

☎ +39 0284106534

Advertisement
Milano
cielo sereno
34.7 ° C
35.3 °
33.5 °
36 %
3.6kmh
0 %
Ven
34 °
Sab
36 °
Dom
34 °
Lun
31 °
Mar
31 °