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martedì, Aprile 29, 2025
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THE HOTEL 2019 : IL CAPODANNO OPEN BAR DI MILANO

QUADRATA THE HOTEL LOGO copia
QUADRATA THE HOTEL LOGO copia

31.12 MILANO THE HOTEL 2019 – Il Capodanno Open Bar

THE HOTEL, torna per la sua 8° edizione, con l’energia e l’entusiasmo che lo ha sempre contraddistinto. Il format di Capodanno più innovativo ed esclusivo di Milano è pronto ad accogliervi in Hotel prestigiosi per il Capodanno più Chic di Milano.
Verrete trasportati per 24 ore No Stop di pure divertimento, per vivere l’esperienza di un evento unico nel suo genere.

3.000 PEOPLE – 1 DAY – 2 STAGE
Ancora una volta RIGOROSAMENTE OPEN BAR
Il 31 dicembre non prendere altri impegni, per poter dire anche tu….IO C’ERO!

THE HOTEL vi da la possibilità di scegliere il pacchetto più in linea con le tue esigenze e gusti;
4 pacchetti disponibili fino ad esaurimento posti.

 


TICKETS:  SOLD OUT

SILVER 60€
– OPEN BAR dalle ore 23:00 alle ore 05:00 presso il Klima Hotel

GOLD 80€ (Pacchetto SILVER 60€ + 20€ servizio accessorio Cena a Buffet)
– Ingresso al Party dalle ore 21:00 con standing buffet* presso il Klima Hotel
– OPEN BAR dalle ore 23:00 alle ore 05:00 presso il Klima Hotel

PLATINUM 150€ (Pacchetto SILVER 60€ + 90€ servizio accessorio Cena a Buffet + Camera Hotel) SOLD OUT
– Soggiorno presso uno dei 2 Hotel (Klima Hotel, The Hub Hotel)
– Check-In dalle ore 14:00
– Ingresso al Party dalle ore 21:00 con standing buffet* presso il Klima Hotel
– OPEN BAR dalle ore 23:00 alle ore 05:00 presso il Klima Hotel
– Colazione a partire dalle ore 10:00
– Check-Out alle ore 12:00 / 14:00

GALA 195€ (Pacchetto SILVER 60€ + 135€ servizio accessorio Cena Servita + Camera Hotel) SOLD OUT
– Soggiorno presso uno dei 3 Hotel (Klima Hotel, The Hub Hotel o Barcelò Milan)
– Check-In dalle ore 14:00
– Ingresso al Party dalle ore 20:00 alle ore 20:30 con cena servita presso L’Hotel di pernottamento tra i 3 Hotel (Klima Hotel, The Hub Hotel o Barcelò Milan)
– OPEN BAR dalle ore 23:00 alle ore 05:00 presso il Klima Hotel
– Colazione a partire dalle ore 10:00
– Check-Out alle ore 12:00 / 14:00

*Lo standing buffet non garantisce il posto a sedere se non acquistando almeno un tavolo in aperitivo

 

the hotel 2019
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PREZZI TAVOLI

APERITIVO (h. 21.00)
Tavolo con 1 bottiglia di distillato o 1 champagne Mumm + 1 champagne Mumm offerto euro 140€
Tavolo con 1 bottiglia di distillato premium: 160€

SERATA (h. 23.00)
Tavolo con 1 bottiglia di distillato o 1 champagne Mumm + 1 champagne Mumm offerto euro 140€
Tavolo con 1 bottiglia di distillato premium: 160€

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L’EVENTO E’ VIETATO AI MINORI DI 18 ANNI
(tali prevendite non verranno rimborsate e non sarà possibile accedere all’evento).


LINE UP:

STAGE 1 DREAM – Commerciale/Anni 90
WE LOVE THE 90’S
STAGE 2 EXPO – Hip Hop/Reggaeton
GENESIS


LOCATIONS:
Klima Hotel Milano Fiere – Via Venezia Giulia 8 – Milano
The Hub Hotel – Via Privata Polonia 10 – Milano
Barcelò Milan – Via Stephenson 55 – Milano

DRESS CODE:
Un abbigliamento adeguato alla situazione fa di te persona gradita.

COMPRA IL TUO TICKET, clicca QUI


INFO:


e  +39 0284106534

EVENTO TUTTO SOLD OUT

Per vedere tutti gli altri eventi clicca QUI

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Real Bodies Milano : ultimi giorni per visitare la Nuova Mostra di Anatomia

Real Bodies Milano
Real Bodies Milano

Torna a Milano “Real Bodies, oltre il corpo umano”, Fino al 27 Gennaio 2019. Si tratta dell’Expo di anatomia più completa mai realizzata con oltre 50 corpi interi e 450 organi umani conservati con la tecnica della plastinazione.

Per tutti coloro che si sono persi la prima edizione di due anni fa, ecco che arriva la nuova mostra ampliata, per l’ultima tappa in Italia.

Con questa edizione, che apre i battenti sabato 6 ottobre nello Spazio Ventura XV a Milano (via Giovanni Ventura 15), la mostra internazionale di anatomia chiude il suo tour mondiale. In seguito, diventerà una mostra permanente in una grande città europea.

PREZZI E BIGLIETTI: Clicca qui

*Biglietto ridotto

Over 65, visitatori dai 6 ai 14 anni compiuti, studenti, insegnanti, giornalisti, persone diversamente abili o con invalidità. | Le tariffe ridotte e le gratuità vengono applicate presentando un documento, tessera, badge, carta dello studente, che attesti il diritto alla riduzione


Un lungo percorso nel corpo umano

L’esposizione che spazia dal più antico metodo di imbalsamazione dei sacerdoti egizi ai più moderni sistemi di conservazione del corpo come la plastinazione, che consiste nel sostituire tutti i liquidi della salma con polimeri, e la crioconservazione che blocca la decomposizione congelando il corpo con l’azoto. E chissà se potremo risvegliarci in piena forma in un prossimo futuro, dopo essere stati “scongelati”!

Dopo il record di 280.000 visitatori registrato due anni fa a Milano, gli organizzatori della mostra hanno deciso di inaugurare un’edizione speciale completamente rinnovata. Il percorso espositivo si snoda come un atlante tridimensionale suddiviso in 12 sezioni, ognuna dedicata ad un particolare apparato corporeo. Si parte dalla nuova sezione dedicata ai disegni di Leonardo Da Vinci, di cui sono stati realizzati dei modelli reali, compreso il famosissimo “Uomo Vitruviano”.

Le novità di questa edizione

L’edizione di quest’anno, oltre a 450 elementi tra corpi e organi plastinati, propone infatti cinque nuove sezioni. Si va da Biomeccanica e Biomedicina, sulle tecnologie più innovative applicate al corpo umano, ad Anatomia comparata, con organi umani e animali messi a confronto. Poi ci sono la sezione Da Vinci, e quella sull’Immortalità, sulle tecniche di conservazione dopo la morte. E infine Alcool, fumo e droga, sugli effetti delle dipendenze sul corpo umano.

Nella sezione di anatomia comparata sono presenti cervelli, cuori e organi di 30 specie animali a confronto con quelli umani. Anche se, va detto, la scelta di inserire solo il nome scientifico in latino disorienta lo spettatore che non ha l’audioguida. Le spiegazioni per ogni teca sono infatti ridotte al minimo, ed è quindi difficile seguire senza una audioguida.

Molto interessante la sezione dedicata alla biomeccanica, la cui madrina è Chiara Bordi, ribattezzata “Miss Bionica”, arrivata terza al concorso di Miss Italia e prima concorrente della storia ad essere ammessa con una protesi. Fra le novità presentate in anteprima mondiale c’è il prototipo della hypercar elettrica guidata con sistemi neuronali Prometheus realizzata da Zava Hypercars.

Real Bodies promuove anche la solidarietà civile e medica attraverso le campagne informative orientate al dono di sangue, di organi e di midollo. Ma anche il valore di destinare fondi alla ricerca scientifica per sconfiggere le malattie rare supportando la campagna promossa da Telethon.


DOVE E QUANDO:

Spazio Ventura XV – Giorni e Orari di apertura

Da mercoledì a domenica orario continuato dalle 10.00 alle 19.00 (ultimo ingresso ore 19.00, chiusura mostra ore 20.00)

Chiuso lunedì e martedì

Giorni di chiusura durante le Feste Natalizie: 24 dicembre, 25 dicembre, 31 dicembre, la mattina del 1 gennaio (aperta dalle ore 14.00)

Esposizione fino al 27 Gennaio 2019!

Come raggiungerci

La fermata di metropolitana più vicina è Lambrate FS (M2), dal quale poi sono circa 8 min a piedi (1,1 km)
Le linee di superficie più prossime fermano in Piazza Rimembranze di Lambrate e sono le linee 33, 39, 54, 75 e 924, dalla quale poi sono circa 4 min a piedi (500m).

Parcheggio
Via Ventura e le strade vicine offrono una grande quantità di parcheggi gratuiti su strada.

Accessibilità per i disabili
Il percorso per arrivare in mostra è accessibile ai disabili, la sede espositiva è senza barriere persone diversamente abili o con invalidità

BIGLIETTI: Clicca qui

*Biglietto ridotto

Over 65, visitatori dai 6 ai 14 anni compiuti, studenti, insegnanti, giornalisti, persone diversamente abili o con invalidità. | Le tariffe ridotte e le gratuità vengono applicate presentando un documento, tessera, badge, carta dello studente, che attesti il diritto alla riduzione.


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Victoria’s Secret: in arrivo il più grande flagship store di lingerie in centro a Milano

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A Caltagirone la Galleria Excelsior di Milano: lì aprirà Victoria’s Secret

ACCORDO TRA LA BENI STABILI DI LEONARDO DEL VECCHIO E FABRICA, CONTROLLATA DALLA FAMIGLIA DI COSTRUTTORI. OLTRE ALL’APERTURA DEL PRIMO FLAGSHIP STORE ITALIANO DEL BRAND DI INTIMO USA, ATTESI ALTRI MARCHI DEL LUSSO

Passaggio di proprietà e ricambio in termini di esercizi commerciali per la Galleria Excelsior di Milano. Secondo quanto appreso e riportato dal quotidiano MF-Milano Finanza , nei prossimi giorni verrà formalizzato il passaggio del noto centro commerciale – nato nel 2010 sulle ceneri dell’omonimo cinema-teatro meneghino – dalla Beni Stabili che fa riferimento a Leonardo Del Vecchio a Fabrica, sgr controllata pariteticamente dalla Fincal di Francesco Gaetano Caltagirone e dalla Azufin della figlia Azzurra.

L’operazione supera il controvalore di 200 milioni di euro e, come riportato dal quotidiano di Class editori, a sottoscrivere il contratto unico d’affitto è lo sviluppatore bergamasco Antonio Percassi che porterà in Galleria Excelsior il primo flagship store italiano del brand di intimo Victoria’s Secret.

Non è da escludere che oltre a Victoria’s Secret arrivino altri brand del lusso al termine di un profondo lavoro di restauro che comporterà la chiusura della Galleria per circa 9 mesi-un anno.

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Salita in Torre Branca By Night & Aperitivo con Degustazione Vini

just cavalli torre branca

MERCOLEDI’ 23 GENNAIO 2019


MilanoEvents.it
Tutte le NEWS e gli EVENTI a 360°

Ha il Piacere di Invitarti
c/o Torre Branca / Just Cavalli cafè
Viale Luigi Camoens, 5 Milano

al primo aperitivo del 2019 con Royal Buffet
e Degustazione di Vini Italiani..

A seguire, possibilità di salire Gratuitamente sulla Torre Branca,
che con i suoi 108,60 metri è la decima struttura accessibile più alta della città di Milano.

PROMO #MILANWINETASTING:
10E comprensivo di ingresso al Just Cavalli +
2 degustazioni ( 1 drink + 1 calice di vino offerto )
+ accesso alla Torre Branca e suo Skyline fino alle 23.00.

Dalle 23.00 DJ SET fino a tarda notte.

MAX 100 ACCREDITI


MODALITA’ DI REGISTRAZIONE:

Dalle 19.30 alle 22.30
Ingresso PROMO a soli 10E su accredito
tramite Form di Registrazione

Possiiblità di prenotare tavoli d’appoggio per gruppi o feste:

E’ richiesto un abbigliamento elegante.

La Direzione si riserva la selezione all’ingresso.


Per partecipare all’evento è necessario compilare correttamente il seguente Form di Registrazione con i propri DATI PERSONALI:

Errore: Modulo di contatto non trovato.

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MILANO: slitta la riforma delle tariffe del trasporto pubblico

MILANO  6
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MILANO: salta l’accordo politico raggiunto tra la stessa Giunta lombarda e la Giunta milanese, riforma ora rinviata a data da destinarsi.

La riforma delle tariffe del trasporto pubblico che sarebbe dovuta entrare in vigore tra tre mesi, a marzo del 2019, è ora rinviata a data da destinarsi. Questo il risultato di quanto avvenuto ieri in Consiglio regionale. La Regione ha infatti deciso di non decidere, facendo così saltare l’accordo politico raggiunto tra la stessa Giunta lombarda e la Giunta milanese. Ora Marco Granelli, assessore comunale alla Mobilità, dice di essere pronto «ad occupare la Regione» se questa non dovesse presto dare segnali diversi. Al Pirellone il centrodestra, invece, esulta.

La riforma che sta dividendo Regione e Comune prevede l’aumento del biglietto singolo urbano da 1,50 a 2 euro, l’aumento degli altri titoli urbani legati al tagliando singolo (carnet e settimanali) e l’aumento dell’abbonamento mensile a fronte dell’invarianza degli abbonamenti annuali, per i quali si prevede anche la possibilità di rateizzare il pagamento, e degli abbonamenti riservati a giovani ed anziani. A cambiare è soprattutto il modo in cui si calcolano le tariffe: le città e le province di Milano, Lodi e Pavia sono infatti state suddivise in cerchi concentrici superati i quali scatta il cambio di tariffa. Un’integrazione tariffaria per effetto della quale col biglietto da 2 euro si potrà viaggiare anche nei Comuni della prima cintura dell’hinterland e a Cinisello Balsamo, perché inseriti nello stesso cerchio. In provincia, quindi, le tariffe calano. Terzo punto della riforma, strettamente legato a quello appena esposto, è il biglietto unico, ovvero la possibilità di viaggiare con un unico titolo di viaggio tra treno e bus, tra Milano e provincia. Tutto questo sarebbe dovuto partire da marzo.

Ieri Davide Caparini, assessore regionale al Bilancio, ha sottoposto al Consiglio un emendamento della Giunta alla manovra finanziaria con il quale si dava la possibilità «alle Agenzie del trasporto pubblico locale», in accordo con i Comuni, di derogare ad una legge emanata dalla stessa Regione e provvedere quindi al ricalcolo delle tariffe di bus e metropolitane senza dover armonizzare tali tariffe a quelle dei treni regionali, a quelle di Trenord, come invece prescritto dalla stessa legge. Detto altrimenti: in via sperimentale e per i prossimi tre anni l’integrazione tariffaria sarebbe diventata realtà su tutte le reti, esclusa quella di Trenord perché sul fronte Trenord non ci sono attualmente le condizioni politiche e tecniche per un cambio delle tariffe e per il biglietto unico. Questo era l’accordo raggiunto tra l’esecutivo guidato dal sindaco Giuseppe Sala e quello guidato dal governatore Attilio Fontana. All’emendamento hanno lavorato i due assessori alla Mobilità, Granelli e Claudia Terzi per la Regione.

In Consiglio l’emendamento è stato però ritirato su richiesta del capogruppo di Forza Italia, Gianluca Comazzi, supportato dal Movimento 5 Stelle. Il provvedimento dovrà quindi passare da un esame in commissione. Nel frattempo la Giunta regionale, su richiesta del consigliere Manfredi Palmeri (Energie per l’Italia), ha assicurato che non emanerà alcuna delibera in merito. Ecco perché i tempi per le nuove tariffe del trasporto pubblico adesso si fanno incerti. Granelli è su tutte le furie: «La Regione ha emanato una legge che fissa la scadenza di giugno 2019 per indire la gara sul trasporto pubblico locale. E la stessa Regione ci impedisce di rispettare questa scadenza perché non si può lanciare alcuna gara senza aver varato il nuovo sistema tariffario e il capitolato. Oltre a legare le mani al Comune – prosegue l’assessore – la Regione toglierà soldi ai mezzi pubblici di Milano e provincia in ossequio alle penalizzazioni previste per chi non rispetta la scadenza di giugno. E questo ci costringerà a ridurre il servizio penalizzando i milanesi ma anche chi abita nell’hinterland perché per loro il nuovo sistema tariffario prevedeva una diminuzione delle tariffe. Assurdo. O si cambia strada oppure occuperò la Regione». Parole sottoscritte da Pietro Bussolati, consigliere regionale del Pd: «Forza Italia e i Cinque Stelle vogliono che Atm diventi come Trenord e come l’Atac».

Di segno opposto Comazzi: «La Giunta Sala si vergogna a tal punto delle suescelte impopolari che ha tentato di coinvolgere persino la Regione nella sua proposta di aumentare il costo del biglietto e degli abbonamenti Atm. Purtroppo per loro le forze di maggioranza non sono cadute nel tranello». Quindi ecco Simone Verni, consigliere regionale dei Cinque Stelle: «Abbiamo salvato chi usa il trasporto pubblico dall’ennesimo salasso. Il blitz targato Pd e Lega (leggi: Claudia Terzi ndr) avrebbe consentito un aumento tariffario del 30% come regalo di Natale per i viaggiatori. Un emendamento osceno».

 

Fonte: Il Giorno Milano.

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METEO LOMBARDIA: perturbazione su nord Italia, previsto l’arrivo della neve

raccolta vestiti milano
freddo milano

METEO LOMBARDIA: è arrivato l’inverno che ha portato nebbia, massime sempre a sfiorare lo zero e minime spesso al di sotto.

Da mercoledì 19 dicembre per colpa della depressione Atlantica potrebbe arrivare anche la neve. “L’avvicinamento di una bassa pressione farà peggiorare le condizioni – dicono da ilmeteo.it – portando la neve fin sulle pianure”.

Martedì 18 dicembre un vasto campo anticiclonico è riuscito a rimontare su buona parte dell’Europa Sud Occidentale e di conseguenza anche sull’Italia garantendo tempo più stabile e soleggiato. Ma al Centro Nord fa molto freddo, ad esempio a Milano e Torino ci si aspettano valori minimi intorno ai – 3″.

L’evoluzione potrebbe essere la neve: “Da mercoledì 19 l’ingresso di un fronte instabile associato a una più vasta depressione Atlantica farà peggiorare rapidamente le condizioni meteo a partire dalle regioni di Nord Ovest. Le temperature saranno ancora piuttosto basse, quindi non sono da escludere nevicate fino a quote di pianura tra Piemonte, Lombardia ed Emilia Occidentale”.

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HARRY POTTER: lʼOrchestra Italiana del Cinema torna con il terzo capitolo

HARRY POTTER
HARRY POTTER

HARRY POTTER: l’Orchestra Italiana del Cinema torna a Milano il 27 e 28 dicembre al Teatro degli Arcimboldi.

Dopo “Il Gladiatore” al Colosseo e al Circo Massimo e un lungo tour estivo di cine-concerti in Cina, l’Orchestra Italiana del Cinema torna a Milano il 27 e 28 dicembre al Teatro degli Arcimboldi. Sul palco una formazione di oltre 130 musicisti tra orchestra e coro, sotto la direzione di Timothy Henty, eseguirà la partitura di John Williams dal vivo in perfetto sincrono con l’intero film “Harry Potter e il prigioniero di Azkaban“, il terzo capitolo della saga di J.K.Rowling.

“Siamo orgogliosi di tornare a Milano con un nuovo ed emozionante capitolo della Harry Potter Film Concert Series – dichiara Marco Patrignani, presidente dell’Orchestra Italiana del Cinema e produttore dello show in Italia – già sold-out in tutto il mondo: Il ruolo della musica nel film è cruciale, immaginate la suggestione di ascoltare una grande orchestra sinfonica eseguire dal vivo la colonna sonora originale del premio Oscar John Williams in perfetta sincronia con il film: semplicemente magnifico!. Harry Potter è una delle maggiori saghe di successo della storia del cinema. Vivere l’esperienza del film con l’orchestra dal vivo rappresenta una rara opportunità per tutte le età e in particolare per i più piccoli una imperdibile occasione per scoprire l’affascinante suono di una grande Orchestra Sinfonica”.

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Duomo di Milano: Giovedì 20 il concerto di Natale nel segno di Händel

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DUOMO DI MILANO: Appuntamento immancabile a Milano in attesa del Natale è il tradizionale grande concerto in Duomo offerto alla città dalla Veneranda Fabbrica e dal Comune di Milano.

Quest’anno l’evento si terrà nella cattedrale giovedì 20 dicembre alle ore 19.30 e vedrà protagonista estratti del “Messiah” di Georg Friedrich Händel, eseguito da laBarocca, l’ensemble specializzato in musica sei-settecentesca dell’Orchestra Verdi diretto dal Maestro Ruben Jais, affiancato dall’ensemble vocale diretto dal Maestro Gianluca Capuano e da quattro voci soliste.

Il programma musicale prevede alcune partiture dell’oratorio sacro “Messiah” basato sul testo di Charles Jennens, capolavoro unico e atipico di musica corale che Händel compose sul finire del 1741 in meno di 24 giorni, quando fu invitato a Dublino dal viceré di Irlanda per condurre alcuni concerti di beneficenza, con l’obiettivo di “offrire a quella generosa nazione qualcosa di nuovo”.

concerto

Fulcro della carriera di Händel, il Messiah, come spiega il direttore Ruben Jais, è strutturata in tre parti, solo la prima è dedicata alla nascita di Gesù; la seconda al periodo quaresimale fino alla Resurrezione e al celeberrimo Hallelujah, brano che tutti che conoscono; la terza parte invece è dedicata al giudizio universale. “Il Messiah è una di quelle partiture che ogni volta danno la capacità al direttore di studiare nuove soluzioni timbriche, nuove soluzioni dinamiche, nuove soluzioni di equilibri e di fraseggi; partiture di una tale ricchezza che, anche cambiando il cast dei solisti, offrono sempre tante possibilità. Insomma: non ci stanca mai di studiarla e di dirigerla”.

L’ingresso al concerto in Duomo, libero fino ad esaurimento posti, sarà consentito a partire dalle ore 18.45.

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MILANO: è la città italiana dove si vive meglio

MILANO  5
MILANO 5

MILANO: per la prima volta il capoluogo lombardo ha raggiunto il primo posto nella classifica annuale del Sole 24 Ore.

Milano è stata incoronata come la provincia d’Italia dove si vive meglio dalla tradizionale classifica redatta dal Sole 24 Ore, giunta quest’anno alla sua 29/ma edizione.

“Capitale della finanza, dello shopping e – da oggi – anche della Qualità della vita”. Così lo ha annunciato lo stesso quotidiano economico: “Smog, traffico e scarsa sicurezza potrebbero far pensare che la prima classificata non si meriti il podio. Ma i dati, messi in graduatoria su base provinciale, dicono il contrario. Il capoluogo lombardo festeggia il suo primato, inedito nell’indagine annuale del Sole 24 Ore, piazzandosi ben sette volte su 42 nei primi tre posti per le performance conseguite negli indicatori del benessere”.

Sono 42 gli indicatori suddivisi in sei macro-aree: «Ricchezza e consumi», «Affari e lavoro», «Ambiente e servizi», «Demografia e società», «Giustizia e sicurezza», «Cultura e tempo libero». Milano è prima negli indicatori reddituali: prima per depositi in banca pro capite e consumi medi delle famiglie in beni durevoli, nell’iCityrate del Forum Pa come migliore smart city, è seconda per prezzo medio di vendita delle case. Tuttavia è ultima per il costo medio degli affitti. È al terzo posto per tasso di occupazione tra i 15 e i 64 anni (pari al 69,5%), ma è anche tra le città più litigiose e meno sicure del Paese, seconda solo a Napoli per le rapine. È medaglia di bronzo, infine, per spesa al botteghino in spettacoli.

Al secondo posto c’è Bolzano, in risalita dalla quarta posizione del 2017, e al terzo Aosta, in discesa di un posto rispetto allo scorso anno. Fanalino di coda, per la quarta volta in 29 edizioni, c’è Vibo Valentia, preceduta da numerose province del Sud Italia. Resta stabile la qualità della vita nella Capitale. Roma si piazza al 21/mo posto, in linea con l’anno precedente (24/mo posto). Tra le altre grandi città, più a sud spicca la risalita di Napoli che conquista 13 posizioni.

Migliorano anche Venezia, Torino, Catania, Bari e Bologna, in controtendenza solo Genova e Firenze che perdono rispettivamente otto e dieci posizioni (ecco la classifica intera).

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STAZIONE CENTRALE: si accende la facciata con una cascata di luci rosse

STAZIONE CENTRALE
STAZIONE CENTRALE

STAZIONE CENTRALE: Stella Artois accende l’intera facciata della Stazione Centrale di Milano dal 17 dicembre fino al 6 gennaio.

In occasione delle feste natalizie, Stella Artois accende l’intera facciata della Stazione Centrale di Milano: una cascata rosso brillante illuminata da candide stelle animate, avvolgerà il monumento dal 17 dicembre fino al 6 gennaio, dalle ore 17 in poi.

Nata proprio durante la notte di Natale, Stella Artois non poteva scegliere momento migliore per anticipare il suo grande rilancio, regalando alla città questa spettacolare proiezione esterna, il rivestimento della Galleria delle Carrozze, e una speciale degustazione offerta nel suo esclusivo temporary bar.

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DVCA Milano, il cenone di Capodanno 2019, all’interno di un palazzo storico del 1500

capodanno dvca milano
capodanno dvca milano

Capodanno D V C A Milano

Il ristorante italiano dove la tradizione incontra l’innovazione

Incastonato all’interno di un palazzo storico del 1500, il ristorante D V C A è la meta perfetta per la clientela del centro città.

Tutto il  lavoro è incentrato sullo stile e l’eleganza.

La genuinità dei nostri prodotti e la consapevolezza di cosa si sta scegliendo e di cosa si sta proponendo è uno dei nostri maggiori punti di forza.

La fortuna di essere parte di una cultura che dà spazio al gusto e alla ricerca , con tutti i prodotti che il nostro paese ci mette a disposizione, dalla cultura del vino, a quella dell’olio e dei prodotti DOP.

Vi aspettiamo nella elegantissima e nuova location in Brera per festeggiare un Capodanno all’insegna della qualità e del buon cibo.

l ristorante Dvca si è caratterizzato da una cucina di alta qualità. La serata, solo per questa occasione, prevede un intrattenimento musicale e l’esibizione di Ballerine, il ristorante può ospitare al massimo 90 coperti.
Dopo la cena ci sarà un Djset fino alle 3.00

MENU’ CAPODANNO 2019

 

Antipasti

Tartar di salmone scozzese “lock fine” con cialda di mais e crema di avocado e zenzero.

Il nostro pan brioches con trancio di foie gras, marmellata di fichi e pere.

Primi piatti

Sfoglia verde all’uovo con ripiena di crostacei e patate con spuma di burrata.

Maccheroncino allo zafferano con ragù di Canard de Bresse e scaglie di pecorino di fossa.

Secondo piatto

Scaloppa di rombo scottata in crosta di bacon su crema di lenticchie come una volta.

Dolce

Mont Blanc all’italiana

Dopo la mezzanotte Cotechino

Beverage

Acqua Panna e S. Pellegrino

Bianco/rosso selezione cantina DVCA

Champagne

Caffè

€120,00

1 bottiglia di vino ogni 2 pax – 1 bottiglia di champagne ogni 4pax

Dj Set By MODUS

Show Ballerinas

ristorante d v c a

Via rovello, 18 – milano

Info & Prenotazioni :

e +39 0284106534

 

dvca milano capodanno

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DUOMO DI MILANO: la cattedrale si accende con una nuova illuminazione

DUOMO DI MILANO
DUOMO DI MILANO

DUOMO DI MILANO: il simbolo della città inaugura il 20 dicembre il suo nuovo impianto d’illuminazione esterna.

Giovedì 20 dicembre 2018, alle ore 18.45, il Duomo, simbolo di Milano nel mondo – e con esso tutta la città – scrive un altro capitolo del suo racconto di luce, con l’attesa accensione del nuovo impianto d’illuminazione esterna della Cattedrale.

Infatti, dopo il completamento della nuova illuminazione interna del Monumento inaugurata il 1 maggio 2015 e di quella della Madonnina, della facciata e delle vetrate ultimata in occasione del Natale 2016, è il momento dell’accensione di quella perimetrale e della parte alta del Duomo, comprendente le coperture e le guglie. Questo ultimo tassello di un grande e complesso lavoro che ha impegnato la Veneranda Fabbrica negli ultimi mesi rivelerà particolari sorprendentirivestendo di splendore l’intera piazza e restituendo luminosità a quella parte alta del Monumento fino ad oggi rimasta più nascosta.

Il progetto, commissionato dalla Veneranda Fabbrica del Duomo ed affidato nel 2016 all’Ing. Pietro Palladino dello Studio Ferrara Palladino e Associati, approvato dalla Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio di Milano, è stato frutto un accordo stipulato congiuntamente lo scorso 1 febbraio con il Comune di Milano e A2A per la valorizzazione dell’illuminazione esterna della Cattedrale.

La Veneranda Fabbrica si è fatta interamente carico dell’acquisto dei nuovi corpi illuminanti relativi all’impianto, con un investimento di oltre un milione di euro. La scelta degli apparecchi, appositamente realizzati da ERCO per la Cattedrale, è proseguita nel segno dell’efficienza e del rispetto dell’ambiente, privilegiando la tecnologia LED.

Con l’occasione è stato ufficialmente presentato un video realizzato da ERCO.

Il progetto è stato ufficialmente presentato questa mattina, 13 dicembre 2018, presso l’Archivio della Veneranda Fabbrica, con gli interventi di Fedele Confalonieri, Presidente della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, di Marco Granelli, Assessore alla Mobilità e Ambiente del Comune di Milano, di Valerio Camerano, Amministratore Delegato di A2A, di Pietro Palladino, Progettista del nuovo impianto di illuminazione del Duomo, di Andrea Nava, Amministratore Delegato ERCO Illuminazione e dell’Arciprete del Duomo Mons. Gianantonio Borgonovo.

«Una nuova illuminazione esterna per il Duomo di Milano è il dono che la Veneranda Fabbrica ha scelto di fare ai milanesi ed ai milioni di turisti che ogni anno giungono in città per visitare il Monumento in occasione del Natale. Il progetto, realizzato dalla Veneranda Fabbrica grazie ad un importante accordo sottoscritto con il Comune di Milano e A2A, ha richiesto un notevole impegno di risorse da parte dell’Ente, ma siamo certi che esso sarà apprezzato e contribuirà a restituire bellezza e luminosità all’intera piazza. Dal 20 dicembre, anche la parte alta del Monumento e le sue inconfondibili guglie, simbolo della nostra raccolta fondi, non saranno più in ombra: insieme alla Madonnina, esse risplenderanno nella notte milanese» – sono le parole del Presidente della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano Fedele Confalonieri.

«Nei giorni prossimi, tante occasioni illumineranno il cuore della nostra superba cattedrale e nelle celebrazioni spesso si canteranno le parole del profeta Isaia: “Il popolo che camminava nelle tenebre ha visto una grande luce; su coloro che abitavano in terra tenebrosa una luce rifulse”. L’occasione della nuova illuminazione esterna del Duomo esprimerà in modo ancora più impressivo il senso della liturgia del Natale: vogliamo essere per la nostra città il cuore pulsante e la luce radiosa che testimoni la presenza del Dio-con-noi nel Signore Gesù perché possiamo essere – nei giorni feriali, insieme a tutti gli altri cittadini – costruttori di un mondo di pace e di giustizia» – dichiara Mons. Gianantonio Borgonovo, Arciprete del Duomo di Milano.

«Siamo felici che il Duomo fra qualche giorno si vesta di nuova luce, un bel regalo alla città. Si tratta di un impianto innovativo con un impatto ambientale sensibilmente inferiore. Da tempo tutti gli impianti di Milano sono a led ma il lavoro di incremento e ottimizzazione della luce in città è continuo, esattamente come continuo è il lavoro della Fabbrica del Duomo. In particolare siamo impegnati in interventi diffusi nei quartieri di periferia della città per una maggiore sicurezza di tutti» così Marco Granelli, Assessore all’Ambiente del Comune.

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«Per il nostro Gruppo aver contribuito a valorizzare il patrimonio artistico e culturale di Milano con una nuova luce a led per il monumento simbolo della Città è motivo di grande orgoglio. – dichiara Valerio Camerano, Amministratore Delegato di A2A – Da oggi il Duomo rappresenta a pieno titolo un “modello” virtuoso anche dal punto di vista della sostenibilità ambientale e dell’innovazione. Grazie all’allacciamento alla rete del teleriscaldamento che ha permesso di eliminare l’utilizzo dei combustibili fossili e alla nuova illuminazione è certamente tra i monumenti storici a minor impatto ambientale in Europa. L’intervento del Duomo segue quelli realizzati nell’intera città di Milano, prima grande città italiana ad aver fatto questa scelta. Una scelta grazie alla quale è stato possibile ridurre del 52% i consumi annui di energia elettrica, evitare 23.000 tonnellate di emissioni di CO2, e risparmiare 9 tonnellate di rifiuti».

«La nuova illuminazione degli esterni del Duomo di Milano è stata realizzata con l’impiego di materiali di qualità elevatissima. Il risultato è una luce sobria e caratterizzante, che dialoga perfettamente con l’architettura della Cattedrale. I dettagli, i fregi, le statue mostrano una plasticità vera; le variazioni cromatiche del marmo di Candoglia appaiono ben evidenti. Il nuovo sistema d’illuminazione utilizza apparecchi a LED realizzati ad hoc: rispetto al precedente fornisce illuminamenti maggiori e consuma circa il 40% in meno. La presenza di cantieri attivi in alcune zone delle coperture non ha reso possibile l’installazione di tutti i proiettori previsti in progetto: per questo motivo, alcune zone della parte alta non appaiono ad oggi illuminate. Il progressivo completamento dei lavori di restauro consentirà di ultimare l’installazione delle apparecchiature con interventi di tipo “step-by-step”» – sono le parole di Pietro Palladinoprogettista del nuovo impianto d’illuminazione esterna del Duomo.

«È una grande soddisfazione aver preso parte a questo progetto dedicato alla Cattedrale che, oltre ad essere il simbolo di Milano è un’icona conosciuta in tutto il mondo. La temperatura colore della luce LED (neutral white 4000K°), scelta dal progettista Ing. Palladino per esaltare le enormi superfici in marmo di Candoglia, deve essere perfettamente uniforme, senza alcuna sbavatura di colore. Per farlo, abbiamo progettato appositamente dei corpi illuminanti che rappresentano lo stato dell’arte della tecnologia disponibile, con potenze e ottiche dedicate a coprire distanze importanti (fino a 135 metri), con una precisione nei puntamenti senza precedenti. Gli speciali proiettori, progettati su specifiche dell’Ing. Palladino, sono stati realizzati con accorgimenti tecnologici e rigore tecnico tali da garantire che il funzionamento, a servizio del Duomo, perduri nel tempo senza incertezze, anche nelle condizioni climatiche più avverse, minimizzando inoltre i tempi e i costi di manutenzione. La soddisfazione di aver portato a termine un lavoro così importante e complesso, però, non è nulla in confronto alla consapevolezza di aver contribuito a dare ancora più valore a uno dei monumenti più importanti e conosciuti al mondo» – dichiara Andrea Nava, Amministratore Delegato – Managing Director ERCO Illuminazione.

574 PROIETTORI A TECNOLOGIA LED PER IL PERIMETRO ESTERNO DELLA CATTEDRALE

Il progetto del nuovo impianto di illuminazione degli esterni del Duomo, che comprende l’intero perimetro della Cattedrale, le coperture e le guglie, prevede la sostituzione dei 378 apparecchi (non a LED), installati precedentemente, con 574 proiettori a LED: di questi, 368 sono allocati sulle Terrazze del Duomo e 206 sono invece distribuiti sui pali ed i palazzi circostanti.

In virtù dell’accordo sottoscritto, che prevede una durata della convenzione pari a 4 anni, A2A si è occupata dell’installazione dei corpi illuminanti forniti dalla Veneranda Fabbrica e si farà carico della manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impianto di illuminazione installato nelle aree limitrofe al Monumento. A2A ha inoltre curato la posa dei contatori dedicati alla nuova illuminazione, collaborando al coordinamento tra tutti gli attori coinvolti nel progetto.

La Veneranda Fabbrica, inoltre, provvederà, a propria cura e spese alla manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impianto di illuminazione installato sulla sezione Duomo.

IL 20 DICEMBRE UNA FESTA PER LA CITTÀ CON IL CONCERTO DI NATALE IN DUOMO

L’ora “X” suonerà alle ore 18.45 del 20 dicembre, quando la Cattedrale si rivestirà di luce e le porte del Duomo si spalancheranno per accogliere i milanesi ed i turisti in occasione del tradizionale concerto di Natale offerto alla città dalla Veneranda Fabbrica del Duomo e dal Comune di Milano, con il sostegno di Assolombarda, che si terrà alle 19.30.

Il concerto, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti dalle ore 18.45, prevede estratti dal Messiah di Händel eseguiti da laBarocca, l’ensemble specializzato in musica sei-settecentesca dell’Orchestra Verdi diretto dal Maestro Ruben Jais, affiancato dall’ensemble vocale diretto dal Maestro Gianluca Capuano e da quattro voci soliste.

Un’occasione di festa che rappresenta anche un significativo momento per raccontare in piazza l’avventura di luce della Cattedrale, con un ledwall che, grazie alla collaborazione con Clonwerk, accoglierà dapprima quanti entreranno in Duomo per il concerto e trasmetterà lo stesso in diretta streaming, condividendo con tutti i cittadini l’augurio per le festività.

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MILANO: premiata in Cina per la politica urbana più innovativa al mondo

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MILANO: Milano, la prima classificata con la sua Food policy, ha vinto l’oscar delle Politiche Urbane Innovative, che si svolge ogni due anni nella città di Guangzhou.

Oltre 270 le iniziative di tutto il mondo che erano state candidate per il Premio di Guangzhou, conosciuto come l’oscar delle Politiche Urbane Innovative, che si svolge ogni due anni nella città cinese. Quindici le città finaliste, tra cui New York, Sydney, Guadalajara, Salvador in Brasile, Kazan in Russia, Wuhan in Cina, Surabaya in Indonesia e Milano, la prima classificata con la sua Food policy.

“Siamo soddisfatti e orgogliosi per questo riconoscimento – commenta la vicesindaco con delega alla Food policy Anna Scavuzzo –, che premia i risultati raggiunti e, soprattutto, conferma la qualità del grande lavoro fatto negli ultimi anni per dare concretezza e vera sostanza a una tematica tanto importante. Milano, a partire da Expo, ha saputo consolidare la sua governance fra le città impegnate in politiche per il cibo e attraverso le azioni messe in campo è stata capace di implementare la rete di adesioni al Milan Urban Food policy pact, senza mai perdere la centralità del lavoro per la città e i suoi cittadini”.

“La Fondazione Cariplo segue il progetto della Food policy dalla sua nascita – dichiara il presidente di Fondazione Cariplo Giuseppe Guzzetti – con l’obiettivo di aiutare e supportare il Comune nella definizione e implementazione di una politica alimentare per la città, che sia in linea con i desiderata e i bisogni della comunità e dei suoi cittadini, secondo l’approccio inclusivo e aperto proprio della ricerca e innovazione responsabile, ai cui principi la Fondazione si ispira e sostiene da anni anche a livello europeo”.

Il premio del valore di 20mila euro è arrivato dopo una tre giorni di presentazioni e dibattiti scientifici alla presenza di un comitato tecnico composto da ricercatori ed esperti sul tema di fama internazionale, durante i quali sono state presentate le politiche delle diverse amministrazioni cittadine ed è stato espresso grande interesse per quelle di Milano e per l’adesione al Milan urban Food policy pact, il patto dei sindaci sul cibo, da parte di grandi città cinesi, russe, australiane e latinoamericane.

Alla cerimonia di premiazione hanno preso parte oltre 1.000 persone tra cui sindaci ed esperti da tutto il mondo e la proclamazione è stata effettuata da Aníbal Gaviria, ex Sindaco di Medellin, la seconda città della Colombia, che ha elogiato gli sforzi di Milano, sottolineando il carattere innovativo della sua Food policy e del modello di governance integrato con il quale vengono coinvolte diverse direzioni del Comune, le società partecipate, le università e la società civile. La Food policy è stata riconosciuta come un caso unico nel contesto italiano ed europeo.

Diversi gli esempi di politiche alimentari portati da Milano: dal lavoro nelle mense di Milano Ristorazione, grazie al quale 106 scuole donano ogni anno 140 tonnellate di frutta e pane al Banco Alimentare, alla riduzione fino al 20% della parte variabile della Tari per le imprese che donano eccedenze di cibo, da cui solo da febbraio a oggi sono state donate 800 tonnellate; dalla raccolta di frutta e verdura nei mercati rionali al progetto degli hub nei quartieri, come quello che partirà in via Borsieri a inizio anno con Banco alimentare, Politecnico, Assolombarda e il progetto QuBì di Fondazione Cariplo, grazie al quale si stima di recuperare circa 70 tonnellate all’anno.

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FESTA DEL PANETTONE: dal 13 al 16 degustazioni in tutta la città

FESTA DEL PANETTONE
FESTA DEL PANETTONE

FESTA DEL PANETTONE: dal 13 dicembre fino a domenica eventi in tutta la città, gran finale il 16 dicembre in Galleria Vittorio Emanuele II.

Da domani, giovedì 13 dicembre, a domenica 16 dicembre, nell’ambito del palinsesto “Your Christmas” di Yes Milano, si svolgerà la Festa del Panettone. Il dolce tipico della tradizione artigianale milanese verrà celebrato in tutta la città con degustazioni che coinvolgeranno alberghi, panifici, pasticcerie, bar e ristoranti, piazze e feste di quartiere, in collaborazione con Confcommercio Milano, Fiera Milano, Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, Assolombarda, Apa Confartigianato Imprese Milano, Monza e Brianza, Unione Artigiani di Milano e Provincia.

Una mappa riunirà tutti gli esercizi che producono il panettone artigianale secondo il disciplinare della tradizione milanese. La mappa è a disposizione di turisti e cittadini sul sito

La festa culminerà il 16 dicembre in Galleria Vittorio Emanuele II alle ore 17 con la presentazione del panettone artistico più grande del mondo realizzato dal maître chocolatier Davide Comaschi, il milanese campione mondiale del cioccolato nel 2013 e oggi direttore del Chocolate Academy Center Milano. Un evento che sarà animato da Filippo Solibello di Caterpillar e accompagnato dai canti del Coro di Milano degli Alpini.

Di seguito un elenco dei principali appuntamenti della festa:

  • sabato 15 dicembre in Piazza Duca D’Aosta: degustazione panettoni nel mercatino di Natale. L’evento si articolerà in due momenti: uno mattutino (dalle ore 10:30 alle ore 12:30) e uno pomeridiano (dalle ore 14 alle ore 17). La distribuzione avverrà presso una tipica casetta natalizia, dove saranno presenti i maestri pasticceri e dove sarà possibile sostenere con una firma la candidatura del panettone a bene patrimonio dell’Unesco.
  • domenica 16 dicembre a Niguarda in via Val di Ledro 11: degustazione alle ore 12 del panettone “stellato” alla mela creato dallo chef Giancarlo Morelli. La Fanfara degli Alpini annuncerà il taglio e la distribuzione dei panettoni a cura degli allievi del Capac, la scuola di formazione di Confcommercio Milano. L’iniziativa è promossa da Confcommercio Milano in collaborazione con l’associazione aderente AscoArt Niguarda e con il sostegno dell’Agenzia Milano Buenos Aires 563 delle Assicurazioni Generali.
  • domenica 16 dicembre a Villa Scheibler (Quarto Oggiaro): dalle 14 alle 15, taglio del panettone e arrivo di Babbo Natale per la distribuzione di giocattoli ai bambini. Iniziativa in collaborazione con Assolombarda.
  • domenica 16 dicembre in piazza Angilberto II (Corvetto): dalle 14.30 alle 16.30 giochi in piazza, laboratori per bambini e attività promosse da Assolombarda, a cura di Associazione E’-Vento e Teatro della zucca, a cui seguiranno il taglio del panettone e i canti natalizi con il Coro degli Alpini.
  • domenica 16 dicembre in Galleria Vittorio Emanuele II alle 17 il sindaco Giuseppe Sala e il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli taglieranno il “Panettone artistico più grande del mondo” realizzato da Davide Comaschi direttore del Chocolate Academy Center Milano. Il panettone, pesato grazie ad una bilancia realizzata ad hoc dall’azienda modenese Dini Argeo, sarà decorato con una pralina di cioccolato denominata #RosaMilano, in omaggio al lato femminile di Milano. La manifestazione sarà introdotta dal Coro degli Alpini. Una volta svelato il panettone sarà offerto al pubblico presente dagli studenti del Capac e contemporaneamente saranno proposti altri assaggi di panettone donati per l’occasione dalla pasticceria Arte del Dolce di Corbetta Silvio e dall’Unione Artigiani di Milano e Provincia.
  • domenica 16 dicembre in Galleria Vittorio Emanuele II sarà inoltre possibile visitare nello spazio di Galleria 92 (di fronte all’Urban Center) la mostra storica del “Panettone Baj” creato dalla pasticceria Baj nella seconda metà dell’800 aggiudicandosi il primo premio all’Esposizione Internazionale di Milano del 1881 e del 1887.
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MILANO: due nuovi parchi in città grazie al rilancio di Porta Vittoria

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MILANO: nascerà una nuova area verde che avrà due parchi e un’area dedicata allo sport, i progetti dell’architetto Fabio Nonis sono già stati approvati dal Comune.

A Milano nasce una nuova area verde: due parchi e un’area dedicata allo sport. Il primo parco, racchiuso tra viale Umbria, via Monte Ortigara e via Cervignano, sarà grande circa 30mila metri quadri. Il secondo, tra viale Cervignano e viale Molise, misurerà 10mila metri quadri. Dopo vent’anni di progetti fatti e cancellati e di attese si sta definendo il percorso per la riqualificazione dell’area.

Milano, due nuovi parchi da 40mila metri quadri per il rilancio di Porta Vittoria

“Da qui a fine anno ci occuperemo dei passaggi strettamente burocratici e ci aggiorneremo con una nuova asssemblea pubblica entro febbraio, il progetto si dividerà in due fasi: una da concludere nella prima metà del 2019 e una nella seconda”, spiega l’assessore all’Urbanistica di Milano Pierfrancesco Maran, che ha incontrato i residenti della zona in una assemblea pubblica e ha illustrato i progetti che Progetto Vittoria Real Estate spa, nuovo proprietario dell’aria, si è impegnato a portare a termine prima di procedere alla realizzazione, tra l’altro, di 150 appartamenti e di un albergo (come da progetto originario).

Milano, due nuovi parchi da 40mila metri quadri per il rilancio di Porta Vittoria

I progetti dell’architetto Fabio Nonis, già approvati dal Comune, passeranno adesso ai nuovi proprietari per la realizzazione. I lavori di bonifica sono ripartiti e completati nel primo lotto, a gennaio ripartiranno nel secondo lotto: in primavera, è la speranza, partiranno i lavori del parco vero e proprio. A est di viale Molise, invece, verranno realizzati impianti sportivi: non c’è ancora un progetto definitivo, il Comune lo concorderà con il Municipio 4 cercando anche gli operatori che dovranno gestirli.

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MILANO: rimozione di un tumore con tecnica LITT, per la prima volta in Europa

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MILANO: all’Istituto Carlo Besta di Milano l’équipe guidata dal professor Francesco DiMeco ha rimosso un tumore cerebrale attraverso l’innovativa Tecnica LITT.

All’Istituto Carlo Besta di Milano l’équipe guidata dal professor Francesco DiMeco ha rimosso un tumore cerebrale attraverso l’innovativa Tecnica di Termoterapia Interstiziale Laser (LITT). Si tratta della prima operazione di questo tipo in Europa. La pratica chirurgica consente di realizzare, attraverso l’uso del laser, interventi mininvasivi per il trattamento di tumori cerebrali, primari e metastatici, non facilmente raggiungibili con la neurochirurgia convenzionale.

La tecnica Litt, in particolare, consente di ridurre il rischio clinico, le complicanze e l’ospedalizzazione, oltre che di aumentare le possibilità di intervento rispetto alla chirurgia tradizionale, con minori costi per il sistema sanitario. A guidare il team che ha eseguito i due interventi di ablazione di tumori cerebrali con la tecnica Litt, DiMeco, direttore del dipartimento di neurochirurgia della Fondazione istituto Neurologico Carlo Besta di Milano, leader in Italia e in Europa nel trattamento dei tumori cerebrali.

Gli interventi

La prima operazione con Litt è stata effettuata su una paziente 38enne affetta da tumore al seno e metastasi parietale anteriore in progressione, nonostante un precedente trattamento di radiochirurgia. La seconda, invece, ha riguardato un uomo di 53 anni, con un tumore renale e metastasi frontale posteriore,
condizionante una paralisi all’arto superiore per cui era necessario un trattamento cortisonico prolungato. Entrambi gli interventi hanno avuto esito favorevole, consentendo ai pazienti di migliorare notevolmente la propria qualità di vita.

La tecnica

La pratica Litt consente di trattare tumori cerebrali, primari e metastatici di piccole/medie dimensioni, servendosi di una sonda dotata di fibra ottica, posizionata con precisione millimetrica, grazie a tecniche avanzate di imaging computerizzata, per erogare energia laser nell’area del cervello da trattare con estrema precisione.

Quando la luce laser viene rilasciata nel tessuto, la temperatura dell’area bersaglio inizia ad aumentare, distruggendo solo il tessuto patologico. La nuova procedura richiede un’incisione di soli due millimetri sul cuoio capelluto, prevede un unico punto di sutura e pochi minuti per la sua attuazione e riduce sensibilmente i giorni di degenza (dai 4-5 previsti dalla neurochirurgia tradizionale a uno soltanto), l’utilizzo prolungato della terapia cortisonica e l’insorgenza di recidive.

La testimonianza

“E’ stato un intervento poco invasivo, – racconta la paziente C.M. – Mi è stata fatta l’anestesia generale, ma al risveglio ero cosciente e muovevo gambe, braccia e mani liberamente. Non ho avuto complicanze e già il giorno dopo sono tornata a casa dalla mia famiglia e piano piano sto riprendendo a fare la mia vita regolarmente. Ringrazierò sempre il Professor DiMeco, la dottoressa Casali e tutta la loro equipe per avermi dato questa opportunità.”

“L’Istituto Neurologico Carlo Besta è all’avanguardia nel trattamento delle neoplasie cerebrali. – afferma il Prof. DiMeco – Tratta infatti il maggior numero di tumori cerebrali in Italia ed è stato scelto, a livello europeo, quale centro leader di questa innovativa tecnologia”.

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MUSEO ARCHEOLOGICO: una mostra che racconta gli etruschi a Milano

MUSEO ARCHEOLOGICO
MUSEO ARCHEOLOGICO

MUSEO ARCHEOLOGICO: “La mostra è ponte ideale verso la prossima apertura a Milano di un nuovo museo dedicato alla cultura etrusca”.

Apre oggi al pubblico, nelle sale del Museo Archeologico, la mostra “Il viaggio della chimera” dedicata al rapporto tra Milano e gli Etruschi. Concepita e realizzata dal civico Museo Archeologico di Milano e dalla Fondazione Luigi Rovati, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle arti e paesaggio per la Città metropolitana di Milano, l’esposizione è in programma nelle sale del museo fino al 12 maggio 2019. Il progetto espositivo mette in luce il legame fra Milano e la civiltà degli Etruschi nato dalla metà dell’Ottocento con la costituzione del nucleo più antico delle Raccolte Archeologiche milanesi e rinsaldato nel dopoguerra, quando Palazzo Reale ospitò la grande mostra nel 1955. Questa data segna l’avvio di una feconda stagione per l’etruscologia a Milano: dalla Fondazione Lerici del Politecnico di Milano alle campagne condotte dall’Università degli Studi di Milano a Tarquinia e nell’Etruria padana al Forcello di Bagnolo S. Vito. Un legame solido e virtuoso che è continuato con i recenti scavi condotti a Populonia e che proseguirà con l’imminente apertura al pubblico del Museo Etrusco della Fondazione Luigi Rovati in Corso Venezia 52.

L’assessore alla Cultura Filippo Del Corno ha sottolineato come “Questa mostra rappresenti un ponte ideale verso la prossima apertura a Milano di un nuovo, importante museo dedicato alla cultura etrusca, realizzato grazie alla Fondazione Rovati”.

Lucio Rovati, Presidente della Fondazione Luigi Rovati, ha affermato essere “Motivo di soddisfazione avere instaurato con il civico Museo Archeologico e la Soprintendenza per la Città metropolitana di Milano una proficua collaborazione che ha portato alla realizzazione di questa esposizione, prima importante tappa del percorso che porterà all’apertura del nuovo Museo Etrusco di Milano”. La mostra si sviluppa in cinque sezioni, con l’esposizione di più di duecento reperti provenienti dai maggiori musei archeologici italiani, dalle collezioni del civico Museo Archeologico di Milano e dalle collezioni della Fondazione Luigi Rovati.

Sezione 1 – Le origini del collezionismo etrusco a Milano: un contributo all’etruscologia e alle Civiche raccolte

I reperti riuniti in questa prima sezione sono legati dal tema della raffigurazione umana nell’arte etrusca e introducono il visitatore all’immagine e all’identità dei defunti. Il percorso prende inizio dal Cratere Trivulzio, in prestito dai Musei Vaticani, acquistato sul mercato antiquario di Milano nel 1933 a seguito di una sottoscrizione cittadina per essere donato a papa Pio XI che lo destinò al Museo Gregoriano Etrusco. Accanto alle raccolte private confluite nelle collezioni del Civico Museo Archeologico, è esposta parte della collezione di Pelagio Palagi (1775-1860), a lungo attivo a Milano prima di trasferirsi a Bologna dove la raccolta è ora conservata. È inoltre esposta una selezione di oggetti etruschi appartenuti al mercante d’arte Giulio Sambon (1836-1921) confluiti per sottoscrizione cittadina nel 1911 al Museo Teatrale della Scala e dal 2004 alla Soprintendenza.

Sezione 2 – Milano e il dopoguerra. La Grande mostra del 1955

La riscoperta degli Etruschi nel dopoguerra passa da Milano: nel 1955 Massimo Pallottino apre a Palazzo Reale la “Mostra dell’Arte e della Civiltà Etrusca”, punto di partenza di un rinnovato interesse per lo studio di questa cultura che confluirà in una serie di campagne di scavo scientifiche. La centralità della mostra del 1955 è qui sottolineata dalla presenza di preziosi reperti che furono esposti a Palazzo Reale come “La Pietrera”, il busto femminile del VII secolo a.C. proveniente dal Museo Archeologico Nazionale di Firenze e considerato la più antica statua etrusca. La sezione è arricchita da documenti dell’epoca come la rassegna stampa originale proveniente dal Museo Antichità Etrusche e Italiche dell’Università Sapienza di Roma.

Sezione 3 – Le università di Milano e le ricerche archeologiche: le prospezioni Lerici, gli scavi a Tarquinia, Capua e Populonia

La sezione è collegata alla precedente attraverso il tema del mondo animale, con le sue creature reali e fantastiche che popolavano l’immaginario del defunto nel suo viaggio ultraterreno. Il vaso con raffigurazione della Chimera – che dà il titolo alla mostra – proviene dalle raccolte civiche milanesi ed è affiancato ai materiali pertinenti ai corredi delle tombe scavate dalla Fondazione Lerici, ora in deposito presso lo stesso Museo. Sono rappresentate in questa sezione alcune importanti campagne di scavo condotte dalle università milanesi a Cerveteri, Capua, Populonia e Tarquinia.

Sezione 4 – Una chimera: Etruschi a Milano e in Lombardia

Questa sezione vede protagonisti gli scavi che hanno evidenziato la presenza etrusca in Lombardia. In mostra un piccolo nucleo di materiali proveniente dalle ricerche svolte dall’Università degli Studi di Milano a Forcello di Bagnolo San Vito (Mantova), il principale abitato etrusco-padano a nord del Po, risalente al VI-V secolo a.C.. I contatti tra Etruschi e comunità indigene non furono solo commerciali ma anche culturali, come testimonia l’adozione dell’alfabeto etrusco da parte dei gruppi locali, pur modificato nelle varianti regionali. Diverse sono le testimonianze epigrafiche presenti in mostra, tra cui l’indicazione del toponimo Mesiolano in alfabeto celtico cisalpino.

Sezione 5 – Il collezionismo contemporaneo: il futuro Museo Etrusco di Milano

Il percorso espositivo presenta in anteprima una piccola selezione di reperti della Fondazione Luigi Rovati, che confluiranno nel Museo Etrusco presso lo storico Palazzo Rizzoli-Bocconi-Carraro, di prossima apertura. Saranno qui presentate testimonianze di scrittura etrusca come la paletta di bronzo con una dedica a Selvans, divinità dei boschi, dei terreni e anche dei confini, ma anche splendide oreficerie e oggetti di alto artigianato.

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Ca’ del Bosco | Degustazioni in Brera Milano

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MERCOLEDI’ 12 DICEMBRE 2018


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Ha il Piacere di Invitarti
c/o La Tartina Milano Brera
Via San Carpoforo 4, 20121 MI
 
ad un’esclusiva degustazione di Ca’ Del Bosco,
accompagna da ottimi tapas & DJ SET.
 

Nel cuore di Brera, potrete degustare un calice di Ca’ del Bosco accompagnandolo con deliziose e gustose tartine..


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15 EURO aperitivo con 2 calici di Ca’ del Bosco o 1 drink a scelta.
1 Bottiglia Ca’ Del Bosco al tavolo: 45 Euro
 
Proposte personalizzabili per aperitivi aziendali/feste di laurea.
 
Possibilità di prenotare zone d’appoggio:
☎ 02 84106534
 
INGRESSO SU ACCREDITO
 
MAX 150 ACCREDITI
 

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Per partecipare all’evento è necessario compilare correttamente il seguente Form di Registrazione con i propri

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ESSELUNGA: si al mega-insediamento, offrirà 900 posti di lavoro

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ESSELUNGA 1

ESSELUNGA: approvata la realizzazione di una vera e propria cittadella che sorgerà sulle ceneri dell’ex Stefana di Ospitaletto.

500 milioni di investimento, 650mila metri quadrati, di cui oltre 300mila di superficie lorda pavimentata: il tutto senza consumare il suolo. Con il decisivo passaggio in Consiglio Comunale avvenuto la scorsa settimana prende il via il grande progetto di riconversione dell’ex Stefana di Ospitaletto. Al termine dei lavori ci saranno 900 posti di lavoro, dei quali 120 per gli ex dipendenti dell’acciaieria.

Il progetto. A partire da settembre, dopo il periodo a disposizione per eventuali osservazioni e per i pareri tecnici degli enti territoriali, saranno messe in campo le opere di urbanizzazione, dopodiché si inizierà l’edificazione dei grandi capannoni del polo logistico, non prima però delle operazioni di bonifica del terreno inquinato dall’ex acciaieria Stefana (operazioni dal costo complessivo di 30 milioni di euro).

Le opere di viabilità secondaria realizzate da Esselunga sono il collegamento con la BreBeMi e la realizzazione di una pista ciclopedonale in un’area verde ad utilizzo dei cittadini. Prima di tutto ciò, prima anche della partenza dei lavori, Esselunga verserà nelle casse del Comune 5 milioni di euro per la realizzazione di un nuovo palazzetto dello sport.

 

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VALHALLA: a Milano il primo ristorante Vichingo in Italia

VALHALLA
VALHALLA

VALHALLA: un’atmosfera evocativa a cui si è ispirato il primo ristorante milanese dedicato al mondo vichingo a due passi dai Navigli.

Ha aperto il primo ristorante vichingo italiano a Milano in via Ronzoni 2 a pochi passi dalla Darsena. Selvaggina cotta alla brace o con la tecnica della bassa temperatura per quella è stata scelta come “la brace degli dei” milanese. Un’approfondita ricerca sull’alimentazione delle antiche popolazioni nordiche, hanno portato alla definizione della carta di Valhalla: il focus è sulla selvaggina, che veniva cacciata tutto l’anno e sui pochissimi capi che erano allevati e uccisi poco prima dell’inverno, perché non sarebbero sopravvissuti alle temperature così rigide, come i vitelli, maiali e agnelli. La cottura era effettuata con le braci o bollita, che oggi viene riproposta con le tecniche moderne.

Ogni piatto del ristorante Valhalla, il paradiso dei guerrieri valorosi del nord, ha un divertente nome vichingo che richiama la mitologia di Odino, scrive in una nota la proprietà. L’idea è di due giovani imprenditori: Igor Iavicoli (32 anni) e Milena Vio (28 anni), già gestori del Vinyl Pub in zona Isola, appassionati di mitologia nordica.Anche il logo, il mitico Valknut, o nodo di Odino, rappresentato con tre triangoli intrecciati, è un cameo dei nove mondi mitologici norreni. L’atmosfera ricorda con pelli, elmi e scudi quella dei popoli nordici e dei palazzi dell’Ásgarðr, il Valhalla appunto, dimora eterna per gli eroi caduti gloriosamente in battaglia. In sala Diego Borella, 32 anni, che seleziona idromele, birre artigianali e piccoli produttori di vino e in cucina lo chef Mauro Molon, 34 anni, con importanti esperienze in hotel di lusso.

Cosa si mangia

Ullr, la tartare di cervo, Gulltopp gli sfilacci di cavallo marinati, Himinhrjodhr il midollo di manzo gratinato, Tanngnjostr la tagliata di capriolo, Hildsvin il cinghiale alla birra, Vedhrofolnir la quaglia al ginepro: sono solo alcuni dei piatti che sono stati reinterpretati dagli usi culinari degli antichi vichinghi, rivisitati e presentati in chiave gourmet per gli appassionati di carne alla brace di Milano. Per gli appassionati di hamburger è imperdibile Dainn, il burger di cervo con crema di zucca e carciofo, mentre per i “più valorosi” è consigliata Yimir ovvero il Tomahawk (per almeno 2 persone). Ma ci sono proposte nordiche anche per i vegetariani come Bifrost, il carpaccio di rapa rossa con seitan affumicato o Nidhafioll, le polpette di ceci in salsa con carciofi.

Il design

Dalla Terra di Mezzo di Milano (il cosiddetto mondo sensibile del Miðgarðr) i clienti entrano nel mondo sospeso del Valhalla, che secondo la mitologia è composto di muri fatti con le asce dei guerrieri più valorosi e panche ricoperte di armature e vesti dei combattenti per banchettare con carne di cinghiale, bere idromele e coppe di birra distribuite dalle Valchirie, questa è l’atmosfera evocativa a cui si è ispirato il primo ristorante milanese dedicato al mondo vichingo, a due passi dai Navigli studiato dall’architetto Andrea Murciano e dal designer Giampaolo Morelli.

Gli orari di Valhalla:
Dal martedì al sabato dalle 19 alle 23
Domenica dalle 12 alle 15
Lunedì chiuso

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Milano
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26.1 °
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