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martedì, Agosto 5, 2025
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Controlli rispetto norme anti-covid : il Prefetto di Milano chiude 24 bar, ristoranti e negozi

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Come riporta l’ANSA, sono poco più di 190mila le persone controllate dalle forze dell’ordine nel fine settimana nell’ambito delle misure per contrastare la diffusione del Covid: 3.181 i sanzionati, ai quali si aggiungono 20 denunciati per il mancato rispetto della quarantena. Sono i dati del Viminale relativi a sabato e domenica scorsi.

Gli esercizi commerciali sottoposti a controllo sono stati oltre 28mila: 158 titolari sono stati multati, mentre per 53 locali è stata disposta la chiusura.

La Prefettura di Milano ha disposto la chiusura di 24 esercizi commerciali che non rispettavano le normative anti Covid. Bar, ristoranti e pizzerie, ma anche negozi di alimentari e parrucchieri. Molti di questi a Milano, ma anche nei comuni dell’hinterland.

La Prefettura ha comunicato che, “nell’ambito dell’attività di vigilanza da parte delle forze di polizia statali e locali per il rispetto delle normative Covid, in linea con le direttive impartite in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica” e sulla base degli accertamenti effettuati dalle forze dell’ordine “il Prefetto Renato Saccone ha adottato 24 provvedimenti con i quali è stata disposta la chiusura, per la durata di 5 giorni, di 10 bar, 6 ristoranti/pizzerie, 1 bar tavola fredda, 5 esercizi commerciali alimentari di vicinato e 2 parrucchieri nel Comune di Milano e nei Comuni di Bresso, Cesano Boscone, Corsico, Legnano, Nerviano, Paderno Dugnano e Trezzano sul Naviglio”.

 

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AGRICOLTURA BIOLOGICA: il Belpaese è fra i più virtuosi nella coltivazione senza pesticidi, secondo i dati Eurostat

agricoltura biologica italia primato europeo
agricoltura biologica italia primato europeo

AGRICOLTURA BIOLOGICA: il Belpaese è fra i più virtuosi nella coltivazione senza pesticidi, secondo i dati Eurostat

 

L’Italia è il quarto paese in Europa con la percentuale più alta di ettari di terreno in cui si utilizzano metodi eco-sostenibili e rispettosi della biodiversità. Fra gli ultimi della classe figurano invece Olanda, Polonia e Romania. Nel 2019, la superficie agricola totale coltivata con metodi biologici, nell’Unione Europea risultava essere di 13,8 milioni di ettari, corrispondenti a circa l’8,5% della superficie agricola utilizzata in totale.

Questi dati pubblicati da Eurostat, il 27 gennaio 2021, sono quanto emerge dalle ultime analisi effettuate dall’Istituto di Statistica dell’Unione Europea. La quantità di terreni dedicati alle sole coltivazioni biologiche sono cresciuti del 46% tra il 2012 e il 2019.

In Europa, gli Stati più virtuosi sono l’Austria (con il 25,3% di tutta la superficie agricola utilizzata dedicata all’agricoltura biologica), l’Estonia (22,3%) e la Svezia (20,4%), seguiti da Repubblica Ceca e Italia (entrambe 15,2%), Lettonia (14,8%) e Finlandia (13,5%).

AGRICOLTURA BIOLOGICA: il Belpaese è fra i più virtuosi nella coltivazione senza pesticidi, secondo i dati Eurostat
AGRICOLTURA BIOLOGICA: il Belpaese è fra i più virtuosi nella coltivazione senza pesticidi, secondo i dati Eurostat

Per i rimanenti Stati membri dell’Unione Europea, le quote di superficie dedicate all’agricoltura biologica registrate nel 2019 sono pari o inferiori all’11%, con le proporzioni più umili osservate nei Paesi Bassi (3,7%), Polonia (3,5%), Romania (2,9%), Bulgaria (2,3%), Irlanda (1,6%) e Malta (0,5%).

 

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SCUOLA: oggi il grande ritorno in classe per 8 milioni di studenti italiani

scuola post Covid scaled 1
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SCUOLA: oggi il grande ritorno in classe per 8 milioni di studenti italiani

Oggi, 1 febbraio 2021, sono rientrati a scuola 8 milioni di studenti italiani, compresi i 2,5 milioni delle superiori anche se con percentuali che vanno dal 50 al 75% in presenza, come prevede l’ultimo Dpcm. A rimanere a casa un’altra settimana sono solo gli studenti delle scuole superiori della Sicilia, diventata ‘arancione’, dove invece sono tornati tra i banchi solo i ragazzi della seconda e terza media (per tutti gli altri la scuola era rimasta in presenza anche nei giorni scorsi).

Ultime in ordine di tempo a far tornare i ragazzi delle superiori nei loro istituti sono, oggi, le regioni Sardegna, Calabria, Puglia, Basilicata, Veneto, Campania, Friuli Venezia Giulia per un totale di 976.668 studenti che si aggiungono ai 144.974 delle medie in Sicilia.

Nel Veneto però, c’è una novità: sono stati tolti dalle aule e rimessi in magazzino i banchi a rotelle acquistati nei mesi scorsi dal Governo per facilitare il distanziamento tra gli studenti in classe. Il motivo dell’accantonamento dei banchi anti-Covid sarebbe che favoriscono l’insorgere di mal di schiena nei ragazzi, come ha riferito l’assessore regionale all’istruzione, Elena Donazzan.

La riapertura delle scuole è salutata come una vittoria della ministra Lucia Azzolina che si è sempre battuta per il rientro degli studenti in classe e intorno alla quale il M5S fa quadrato usando parole che sembrano blindare la titolare del dicastero dell’Istruzione anche per il prossimo governo:

“Domani tanti ragazzi delle superiori torneranno a frequentare la scuola – affermano gli esponenti del M5S in commissione Istruzione al Senato – Per noi è un passo importante, ottenuto anche grazie al lavoro della ministra Lucia Azzolina e al suo impegno per riportare i ragazzi in presenza. I giovani, la formazione, la cultura digitale sono temi identitari per il Movimento. E così la scuola, che questi elementi li custodisce tutti, e che è un elemento fondamentale nella nostra agenda dei prossimi anni. La scuola ha bisogno di continuità e deve mantenere la centralità che le è stata faticosamente riconosciuta in questi mesi”.

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CIVICO MUSEO ARCHEOLOGICO: il calendario delle attività online, per adulti e bambini, nel mese di febbraio

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CIVICO MUSEO ARCHEOLOGICO: il calendario delle attività online, per adulti e bambini, nel mese di febbraio

Il Civico Museo Archeologico di Milano è chiuso ma le attività continuano con nuove modalità di partecipazione. In collaborazione con Aster, il Museo propone una serie di iniziative che potranno essere fruite direttamente da casa. Le attività si svolgeranno attraverso la piattaforma Zoom; una volta iscritti, verrà inviato un link di partecipazione, con le modalità da seguire. Per le attività rivolte alle famiglie con bambini, sarà inviato anche l’elenco dei materiali da preparare, compresi eventuali fogli da stampare. In mancanza di stampante, verranno segnalate modalità alternative.

Prenotazione obbligatoria per tutte le attività
Contattare i seguenti recapiti: 02 20404175 –

  • Sabato 6 febbraio 2021 ore 18.00

I RICCHI SIGNORI DELLA LOMBARDIA DI 2500 ANNI FA
Visita guidata virtuale per adulti
Nell’Età del Ferro la Lombardia, come altre regioni del Nord Italia, vide l’ingresso
delle popolazioni celtiche e il contatto con il mondo di Roma: osservando da
vicino il prezioso corredo del “guerriero di Sesto Calende” faremo un affascinante
viaggio nella nostra protostoria, dagli importanti scambi commerciali e culturali dei
Golasecchiani con Greci, Etruschi e Celti, allo sviluppo protourbano, alla
stratificazione sociale fino alla romanizzazione a partire proprio dalle élite.
Scopriremo perciò come idee, mode e status symbol viaggiassero velocissimi già
circa 2500 anni fa!
DURATA: 1 h circa
COSTO: 5,00 € a connessione
CONTATTI: 02 20404175 –

  • Domenica 14 febbraio 2021 ore 15.30

FOR KIDS | ALLA SCOPERTA DELLA PREISTORIA!
Visita virtuale con attività per bambini 6-11 anni
Scopriamo insieme le tappe più importanti dell’evoluzione culturale, tecnica e
artistica dell’uomo dall’Età della Pietra all’Età dei Metalli attraverso gli oggetti
esposti nella sezione preistorica del Castello Sforzesco. Quasi tutti i reperti presenti
provengono da contesti funerari: si tratta infatti degli oggetti che i vivi di allora
hanno deposto nella tomba per i propri defunti, fornendo loro tutto il necessario
per il lungo viaggio nell’aldilà. E proprio attraverso questi oggetti gli archeologi
ricostruiscono le antiche società dei vivi.
E oggi, quali sarebbero gli oggetti indispensabili per continuare la nostra vita
nell’aldilà? Lo scopriremo durante l’attività di laboratorio: ciascun bambino
preparerà infatti un corredo con oggetti che dovranno servire agli archeologi del
3000 d.C. a ricostruire la vita di oggi!
Al momento dell’iscrizione verranno indicati i materiali necessari per l’attività di
laboratorio.
DURATA: 1 h e 15‘ circa
COSTO: 8,00 € a connessione
CONTATTI: 02 20404175 –

  • Domenica 14 febbraio 2021 ore 18.00

L’AMORE NEL MONDO ANTICO
Visita guidata virtuale per adulti
Nel giorno per eccellenza dedicato all’amore, visitiamo le sezioni greca, etrusca
e romana per parlare di «Amore», analizzando tutte le sfaccettature attribuite
dalle antiche civiltà affacciate sul Mediterraneo: dall’amore ideale e idealizzato
all’amore vissuto nella vita quotidiana; dalla dea Afrodite alle scorribande di
Zeus, dai riti del matrimonio al divorzio nel mondo romano, dai ginecei greci alle
belle e “sfrontate” etrusche.
Un viaggio contemporaneo nell’amore perduto degli Antichi.
DURATA: 1 h circa
COSTO: 5,00 € a connessione
CONTATTI: 02 20404175 –

  • Giovedì 18 febbraio 2021 ore 18.00

FOR KIDS | CARNEVALE CON I ROMANI!
Visita virtuale con attività per bambini 6-11 anni
In occasione del carnevale Ambrosiano, travestiamoci da Romani! Con l’aiuto di
un’archeologa e di un po’ di fantasia prepariamo il nostro vestito di Carnevale
ispirandoci agli antichi Romani.
Visitiamo la sezione di Milano antica del Museo Archeologico e poi realizziamo da
casa il nostro abito roman style!
Al momento dell’iscrizione verranno indicati i materiali necessari per l’attività di
laboratorio.
DURATA: 1 h e 15‘ circa
COSTO: 8,00 € a connessione
CONTATTI: 02 20404175 –

  • Venerdì 19 febbraio 2021 ore 18.00

FOR KIDS | CARNEVALE CON I GRECI!
Visita virtuale con attività per bambini 6-11 anni
In occasione del carnevale Ambrosiano, vorresti essere per un giorno il potente
Poseidone o l’astuta Athena?
Quest’anno a Carnevale divertiamoci con le divinità del mondo greco e romano,
creando una maschera di carnevale… davvero mitica!
Visitiamo insieme la sezione greca del Museo Archeologico e poi lavoriamo da
casa per realizzare il nostro travestimento divino!
Al momento dell’iscrizione verranno indicati i materiali necessari per l’attività di
laboratorio.
DURATA: 1 h e 15‘ circa
COSTO: 8,00 € a connessione;
CONTATTI: 02 20404175 –

  • Sabato 20 febbraio 2021 ore 16.00

FOR KIDS|CARNEVALE CON GLI EGIZI!
Visita virtuale con attività per bambini 6 -11 anni
In occasione del carnevale Ambrosiano, conosciamo da vicino – visitando
virtualmente la mostra “Sotto il cielo di Nut” – le tante divinità egizie, da quelle che
hanno sembianze umane a quelle antropomorfe; capiamone insieme i “poteri
magici” e poi scegliamo da quale dio o dea vogliamo travestirci!
Al momento dell’iscrizione verranno indicati i materiali necessari per l’attività di
laboratorio.
DURATA: 1 h e 15’
COSTO: 8,00 € a connessione
CONTATTI: 02 20404175 –

  • Sabato 20 febbraio 2021 ore 18.00

IL MONDO DEGLI INFERI RACCONTATO DALL’ ARCHEOLOGIA
Visita guidata virtuale per adulti
Nell’antica Roma il 20 febbraio cadevano i Feralia, la festa in cui si portavano cibi
rituali alle tombe dei morti. Approfondiamo insieme l’affascinante mondo
dell’aldilà degli antichi, le credenze e le pratiche “magiche” legate ai defunti: si
tratta infatti di aspetti fondamentali anche per ricostruire la vita dei vivi, se
pensiamo che la maggior parte dei reperti conservati nei musei archeologici
proviene da contesti funerari.
Passeggiando virtualmente in museo, osserviamo i vari reperti provenienti da
tombe per parlare sia delle pratiche religiose dedicate ai defunti sia della vita
quotidiana dei Romani.
DURATA: 1 h
COSTO: 5,00 € a connessione
CONTATTI: 02 20404175 –

  • Venerdì 26 febbraio 2021 ore 21.00

LA CHIESA DI SAN MAURIZIO E LE TORRI ROMANE
Visita guidata virtuale per adulti
L’area dove oggi sorgono il Civico Museo Archeologico di Milano e la chiesa di
San Maurizio era un tempo occupata dal Monastero Maggiore, il più antico e
importante cenobio femminile della città. La sua importanza è indicata proprio
dall’appellativo ‘Maggiore’, documentato fin dal IX secolo.
Il monastero, sorto tra VIII e IX secolo, inglobò nella sua struttura imponenti resti di
età romana presenti nell’area, quali una torre poligonale e parte della cinta
difensiva di fine III- IV secolo, conservati fino ad oggi. Un’altra torre, quadrata,
pertinente al circo tardoromano, si è conservata poiché trasformata nel
campanile della chiesa di San Maurizio, anch’essa annessa al monastero.
Ripercorriamo le vicende del Monastero Maggiore visitando virtualmente le torri
romane e la chiesa, di cui colpiscono soprattutto i vivissimi colori dello straordinarioCiao, Ester Rizzoli
ciclo di affreschi rinascimentali e che è definita la “Cappella Sistina” di Milano!
DURATA: 1 h
COSTO: 5,00 € a connessione
CONTATTI: 02 20404175 –

  • Domenica 28 febbraio 2021 ore 16.00

FOR KIDS | EGITTO DIVINO. INDOVINA CHI!
Visita virtuale con attività per bambini 6-11 anni
Trascorriamo un pomeriggio nella mostra “Sotto il cielo di Nut” in compagnia
degli Egizi che individuavano dèi ovunque, tanto da avere un affollato mondo di
divinità: ripercorriamo insieme le loro caratteristiche e i loro cambiamenti nel
tempo e proviamo a capire l’origine del loro particolare aspetto zoomorfo.
Avremo l’occasione per parlare degli affascinanti miti, della religione, del culto
funerario e della magia al tempo degli Egizi. E finiremo con un divertente e
semplice laboratorio da casa, per diventare i massimi esperti di divinità egizie!
Al momento dell’iscrizione verranno indicati i materiali necessari per l’attività di
laboratorio.
DURATA: 1 h e 15′
COSTO: 8,00 € a connessione
CONTATTI: 02 20404175 –

  • Domenica 28 febbraio 2021 ore 18.00

VISITA GUIDATA – “SOTTO IL CIELO DI NUT. EGITTO DIVINO”
Visita guidata virtuale per adulti
Grazie al virtual tour appositamente realizzato, ricco di contenuti aggiuntivi quali
ricostruzioni 3D e immagini ad alta risoluzione, sarete guidati alla scoperta
dell’affascinante mondo delle divinità egizie, illustrato nella mostra Sotto il cielo di
Nut. Egitto divino. L’esposizione esplora la visione religiosa degli antichi Egizi, un
popolo definito da Erodoto come ‘il più religioso’ tra i suoi contemporanei.
Il visitatore è accompagnato alla scoperta delle diverse forme con cui sono
raffigurate le divinità, che presentano spesso un aspetto ibrido, metà umano e
metà animale.
Verranno così approfonditi alcuni aspetti peculiari, quali il culto degli animali e le
pratiche magiche, che caratterizzano questa visione religiosa alquanto
complessa, praticata dai vivi ma destinata anche ai morti.
DURATA: 1 h
COSTO: 5,00 € a connessione
CONTATTI: 02 20404175 –

#COMICSCONTEST
Il concorso legato alla mostra Sotto il cielo di Nut. Egitto divino è
ancora aperto! Realizza un fumetto ispirato alle divinità egizie e
invialo per posta al Museo, insieme al modulo di iscrizione! Hai
ancora tempo. La scadenza per la consegna dei fumetti è
prorogata al 14 aprile 2021!
La partecipazione è gratuita e non ci sono limiti di età.
In palio tanti gadget e un abbonamento Musei Lombardia
Valle d’Aosta.
Realizza un fumetto e spediscilo a:
Direzione – Civico Museo Archeologico
Corso Magenta 15
20123 – Milano

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SANREMO, la direzione grazia Fedez: nessuna squalifica nonostante il video-spoiler

fedez concerto treviso 17 aprile 2015 12
fedez concerto treviso 17 aprile 2015 12

Fedez resta in gara al Festival di Sanremo, dove è in coppia con Francesca Michielin: il brevissimo filmato, appena 6 secondi, relativo al brano in competizione e postato ieri su Instagram dallo stesso Fedez non comporta l’esclusione dell’artista dalla gara.

Lo rendono noto l’organizzazione del Festival e la direzione artistica di Sanremo 2021 che, “pur esprimendo serio biasimo per l’accaduto”, dice un comunicato, non prendono provvedimenti.

La decisione della direzione artistica: filmato breve che non comrpomette la caratteristica di novità del brano 

Proprio la durata dell’interpretazione nel video – postato e successivamente cancellato dall’artista – risulta infatti essere estremamente ridotta e tale da non svelare di per sé il brano, “che non può considerarsi diffuso e che mantiene quindi la caratteristica di novità richiesta dal regolamento della manifestazione”.

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ANSA: è già folla in centro a Milano e Roma. Assembramenti già alla vigilia della zona gialla

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Da Milano a Napoli, passando per Venezia e Roma: la notizia del ritorno in zona gialla di molte regioni ha avuto subito come effetto “collaterale” il ritorno degli assembramenti incontrollati nelle vie dello shopping e nei centri cittadini. Sembra  quasi che i cittadini non aspettassero altro che poter tornare alla normalità, infischiandosene beatamente di molte delle basilari regole anti covid. 

ASSEMBRAMENTI PERICOLOSI IN MOLTI COMUNI

Domenica pomeriggio, alla vigilia dell’ingresso in zona gialla della Lombardia, le strade del centro di Milano e la zona dei Navigli, complice anche il bel tempo, si sono riempite di persone creando in diversi casi assembramenti.

A Milano sono stati segnalati numerosi assembramenti pericolosi alla Darsena sui Navigli e nelle vie dello shopping del centro cittadino.

Si sono riempite nel pomeriggio le strade del centro. complice anche il bel tempo e, soprattutto nella zona dei Navigli si sono creati assembramenti di giovani che si sono fermati a gruppi nella zona pedonale lungo la Darsena. Molta gente in giro anche in corso Vittorio Emanuele e a Porta Nuova, tra piazza Gae Aulenti e corso Como.

Anche in Duomo è sembrata una domenica normale senza restrizioni da zona arancione, con corso Vittorio Emanuele molto affollato e tanta gente in giro anche a fare shopping nei grandi negozi di abbigliamento del centro.

Anche a Roma in via del Corso alcuni testimoni raccontano che sembrava di essere nel periodo natalizio pre-Covid; addirittura i tavolini dei bar di Campo de’ Fiori sono stati occupati da molte bersone che si godevano le loro bevande d’asporto comodamente sedute all’aperto.

Anche a Napoli, dove la zona gialla però c’è già, migliaia di persone ieri hanno affollato a piedi le vie dello shopping, da via Toledo al Vomero.

Ma affollamenti si registrano anche a Venezia e in molte altre città del Veneto dove proprio ieri sono cominciati i saldi invernali.

Anche Massimo Galli, infettivologo dell’ospedale Sacco di Milano, davanti alle immagini della movida milanese, non nasconde i timori: «La zona gialla non può e non dovrà essere un tana libera tutti…». 

Il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, ha criticato il governo per la decisione di far scattare la zona gialla solo da domani, pensando alle aspettative di bar e ristoranti: «Continuo a non capire perché il provvedimento non sia stato reso operativo da subito». E promette battaglia: «Faremo fronte comune con tutte le Regioni affinché il governo riveda i criteri astrusi dei Dpcm e provveda a ristorare in tempi certi chi più degli altri ha subìto danni».

In Lombardia, nel Lazio, un po’ dovunque ieri gli esercenti di bar e ristoranti hanno contestato la scelta del governo: «Ci ha tolto anche stavolta i clienti della domenica».

E la Fipe rilancia: «Chiederemo di riaprire i ristoranti fino alle 22».

Fonte: ANSA.IT

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SANREMO: il Codacons chiede la squalifica di Fedez dal Festival, ecco il motivo

fedez michielin
fedez michielin

Il Codacons è tornato ad attaccare Fedez. L’associazione dei consumatori ha condiviso una nota polemica nella quale chiede la squalifica immediata del cantante dal Festival di Sanremo 2021.

“Brano ascoltato da milioni di utenti, non è più inedito”

Nelle ultime ore il rapper ha commesso un grave errore. Il 31enne infatti ha diffuso per sbaglio su Instagram un breve filmato nel quale si sente un pezzo della canzone in gara Chiamami per nome, presentata in coppia con l’amica e collega Francesca Michielin.

La “storia” incriminata non è più visibile sul profilo Instagram del marito di Chiara Ferragni, ma il video ha cominciato a circolare rapidamente sui social, dove inevitabilmente è scoppiata la polemica. I vertici della Rai e la direzione del Festival si sono attivate per le verifiche del caso. Una decisione verrà presa nei prossimi giorni.

Nell’attesa il Codacons ha presentato una diffida urgente alla Rai per escludere “con effetto immediato” Fedez dal prossimo Festival di Sanremo. Pena una “inevitabile” denuncia penale contro l’azienda e azioni risarcitorie. Nella nota si legge quanto segue:

“Il brano di Fedez non può più essere considerato inedito. La canzone è stata infatti ascoltata da milioni di utenti, dopo la pubblicazione del brano sia sul web che sui social network, situazione che si pone in netto contrasto con il regolamento della kermesse che vieta categoricamente che le canzoni in gara siano pubblicate prima dell’esecuzione all’Ariston”

E poi ancora:

“Se la Rai non escluderà Fedez dalla gara, denunceremo penalmente l’azienda per omissione di atti d’ufficio e avvieremo nei confronti della rete le dovute azioni risarcitorie, anche per conto degli altri artisti che partecipano al festival e che risulterebbero ingiustamente penalizzati”

L’associazione fa riferimento a situazioni analoghe a quella di Fedez e al fatto che la Rai in quelle occasioni ha escluso gli artisti che avevano anticipato i brani in gara. Il Codacons ha avvertito che in nessun caso potranno essere accettati trattamenti diversi o di favore per il rapper.

Al momento né Fedez né Francesca Michielin hanno commentato l’accaduto.

In passato non sono però mancati casi simili. L’ultimo è accaduto lo scorso anno, quando Riki ha canticchiato una ventina di secondi della sua versione de L’Edera. Cover del celebre brano di Nilla Pizzi che ha poi presentato in una delle serate all’Ariston.

In quel caso il cantante è stato assolto, trattandosi di un brano edito e tenendo conto della buona fede dell’artista che aveva subito rimosso la clip. In passato non ci sono state squalifiche neanche per la coppia Ermal Meta e Fabrizio Moro.

I due hanno addirittura vinto con un brano dal ritornello molto simile a quello di una canzone già edita.

Nessuna squalifica neppure per Simone Cristicchi, al Festival di Sanremo con una canzone già presentata anni prima a una rassegna canora.

Come i loro predecessori pure Fedez e Francesca Michielin riusciranno a cavarsela?

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La casa di Alda Merini sarà visitabile gratuitamente tutti i giorni grazie a un’iniziativa tutta al femminile

ALDA MERINI
ALDA MERINI

La casa di Alda Merini sarà visitabile gratuitamente tutti i giorni, grazie all’iniziativa dell’associazione Piccola Ape Furibonda

Quattro associazioni al femminile si sono aggiudicate la gestione, messa a bando dal Comune di Milano, dello spazio che era abitazione della grande poetessa. Il progetto è quello di farlo diventare «un crocevia di desideri e di incontri»

La natura delle quattro associazioni coinvolte permette così di realizzare progetti che abbiano come obiettivo l’inclusione e scambio tra differenti generazioni, competenze, culture ed etnie, al fine di creare nuove contaminazioni tra tradizione e innovazione, artigianato e arte, con particolare attenzione alla realtà femminile. La volontà è quella di far vivere anime diverse in questo luogo “casa”, crocevia di desideri e di incontri. La proposta si caratterizza per la volontà di articolare le attività artistiche/culturali suddivise per “Stanze di Alda” a seconda delle varie discipline, dal teatro, alla scrittura autobiografica e creativa, dalla fotografia alla musica.

La Casa di Alda sarà inoltre aperta per la prima volta tutti i giorni della settimana, sabato e domenica inclusi, ad accesso gratuito. Sono previste attività con le Istituzioni scolastiche, a fare da guida alla Casa artiste ed attrici ex-detenute del CETEC, sono anche in programma molte iniziative per consentire la partecipazione di persone del quartiere con caratteristiche di vulnerabilità (in particolare donne, anche di origine straniera).

«Il nostro obiettivo è quello di aprire alla Milano degli invisibili e degli ultimi un luogo che è patrimonio di cultura e poesia, rendendolo fruibile ed accessibile, introducendo i visitatori non solo a conoscere la Stanza di Alda, a leggere le svariate edizioni dei libri di poesia e documenti della Merini, ma anche a sedersi in giardino o nell’atrio della sua casa ad ascoltare musica e canzoni che lei preferiva, a seguire un percorso sensoriale ed emotivo attraverso laboratori, performance, eventi che le sono dedicati e che le sarebbero piaciuti», dichiara Donatella Massimilla, direttrice artistica del Cetec. «Le donne per le altre donne, capaci di portare sé stesse, ciascuna con le proprie ferite, a memoria vivente della sofferenza e della grandezza della poetessa Alda Merini. Non solo quindi donne fragili come beneficiarie di servizi e opportunità ma promotrici attive della memoria della grandezza e del talento femminili».

Il bando per la gestione dello Spazio, aperto lo scorso dicembre, è stato vinto dall’associazione Piccola Ape Furibonda grazie ad un progetto innovativo di promozione delle arti al femminile, dalla musica alla fotografia, dal teatro alla scrittura.

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LOTTERIA DEGLI SCONTRINI: da lunedì 1 febbraio si parte, prima estrazione l’11 marzo

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axonmicrelec NEWS LOTTERIA SCONTRINI 250719 01

LOTTERIA DEGLI SCONTRINI:Dopo tre rinvii parte la nuova riffa di Stato per chi usa moneta elettronica. Prima estrazione mensile l’11 marzo e da giugno 2021 premi settimanali. Vincite anche per gli esercenti.

Dopo il cashback arriva la lotteria degli scontrini. Rinviata due volte la partenza (prima il 1° luglio 2020 e poi il 1° gennaio 2021), oggi è arrivata, sul filo di lana, la firma all’atteso provvedimento congiunto dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli e dell’Agenzia delle entrate (www.agenzia.entrate.gov.it) che – secondo quanto previsto dal decreto Milleproroghe – ha dato il via alla lotteria degli scontrini dal 1° febbraio e fissato le regole per il funzionamento del concorso a premi per consumatori e commercianti pensato dal governo, come il cashback, per incentivare gli acquisti con pagamenti elettrici nei negozi fisici (sono infatti esclusi quelli online) e contrastare, con il tracciamento di spese e ricevute, l’evasione fiscale.

Il via alla lotteria però, com’era successo con il cashback, è già in salita.

Infatti, la lotteria degli scontrini deve fare i conti con i ritardi nell’adeguamento dei registratori di cassa dei commercianti per ricevere il bar code della lotteria. Nei giorni scorsi il responsabile fiscale della Confcommercio, Vincenzo De Luca, aveva avvertito che al 20 dicembre c’erano solo 700mila registratori di cassa abilitati su 1,4 milioni inadatti e al massimo oggi ne saranno stati abilitati altri centomila. Se il ministero dell’Economia, e quindi le Agenzie preposte (Monopoli ed Entrate) non hanno quindi accolto la richiesta di Confcommercio e Confesercenti – che teme un vantaggio per la grande distribuzione che sarebbe già in regola per la partenza della lotteria – di prorogare ancora l’avvio del concorso a premi, solo dal 1° marzo i consumatori potranno segnalare sul portale (www.lotteriadegliscontrini.gov.it) gli esercenti che non accettano il codice lotteria, e che per questo non avranno sanzioni. Inoltre ci sarà tempo fino al 1° aprile per aggiornare i registratori telematici alla trasmissione dei corrispettivi. L’aggiornamento con l’acquisto del lettore ottico per il bar code collegato alla lotteria costa circa 300 euro e per questo Confcommercio ha chiesto un credito fiscale del 50% sulla spesa che devono sostenere i negozianti.

Così la lotteria parte ma non tutti i negozi – è previsto un logo con il portale della Lotteria da esporre nei punti vendita che già aderiscono – accetteranno la partecipazione creando una comprensibile confusione.

L’appuntamento con lo “scontrino fortunato” è fissato per giovedì 11 marzo.

La prima estrazione mensile distribuirà premi da 100.000 euro a 10 acquirenti e premi da 20.000 a 10 esercenti a fronte degli scontrini trasmessi e registrati al Sistema lotteria dal 1° al 28 febbraio.

Premi fino a 5 milioni
Ogni settimana ci saranno 15 premi da 25mila euro per chi acquista e 15 premi da 5mila euro per chi vende. A inizio del prossimo anno si terrà invece la prima estrazione annuale che premierà uno degli acquisti effettuati dal 1° febbraio al 31 dicembre 2021 assegnando 5 milioni di euro a un acquirente e 1 milione di euro a un esercente.

Come partecipare

Da lunedì 1 febbraio gli acquisti di beni e servizi di almeno un euro pagati con strumenti elettronici presso esercenti che trasmettono telematicamente i corrispettivi potranno generare biglietti virtuali validi per partecipare alla prima estrazione. La Lotteria ha in serbo tantissimi premi sia per chi compra sia per chi vende.

La lotteria degli scontrini, come il gioco legale, è vietato ai minori.

Possono partecipare alle estrazioni i residenti in Italia che, fuori dall’esercizio di un’attività d’impresa, arte o professione, acquistano con mezzi elettronici beni o servizi per almeno un euro di spesa presso esercenti che trasmettono telematicamente gli scontrini.

Per partecipare è necessario dotarsi di un proprio codice lotteria che dovrà essere mostrato al momento dell’acquisto. Si tratta di un codice a barre e alfanumerico che si può ottenere inserendo il proprio codice fiscale sul Portale della lotteria. Il codice può essere stampato o salvato su smartphone o tablet per essere esibito all’esercente quando si effettua l’acquisto.

Gli acquisti esclusi
Non possono partecipare alla lotteria gli acquisti in contanti, gli acquisti online, quelli per i quali si emette fattura e quelli per i quali il cliente fornisce all’esercente il proprio codice fiscale o tessera sanitaria per ottenere una detrazione o una deduzione fiscale.

Lo scontrino in gioco
Lo scontrino elettronico inviato dal negoziante telematicamente alle Dogane e ai Monopoli produrrà un biglietto virtuale per ogni euro speso fino a un massimo di 1.000 biglietti per ogni scontrino di importo pari o superiore a 1.000 euro. Successivamente all’estrazione dei biglietti vincenti, l’Agenzia delle dogane e dei Monopoli abbinerà il codice lotteria associato al biglietto estratto al codice fiscale dell’interessato. E questo nel pieno rispetto della privacy dei contribuenti che si mettono in gioco.

Per sapere chi ha vinto
Le vincite saranno comunicate con posta elettronica certificata (Pec) all’indirizzo comunicato nell’area riservata del Portale lotteria (per gli esercenti, nell’Indice Nazionale degli Indirizzi di Posta Elettronica Certificata, Ini-Pec). In assenza di una posta certificata la comunicazione della vincita arriverà con raccomandata con avviso di ricevimento. Ci saranno 90 giorni per incassarla presso l’ufficio delle Dogane dove risiede il contribuente. Ogni scontrino, potrà partecipare a una sola estrazione settimanale, a una sola mensile e auna sola estrazione annuale. Le vincite non incassate finiranno nelle casse dell’Erario.

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CANONE TV 2021 : ultimi giorni per fare domanda e non pagarlo

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Ultimi giorni per chiedere l’esonero dal pagamento dei 90 euro del canone Tv 2021. Per evitare l’addebito automatico dell’abbonamento nella bolletta della luce, chi è titolare di un’utenza elettrica ma non possiede un televisore in casa, deve inviare, entro il primo febbraio, via web oppure con raccomandata o Pec, l’apposita dichiarazione sostitutiva, direttamente o tramite intermediario.

La scadenza ordinaria da rispettare sarebbe il 31 gennaio, che però quest’anno cade di domenica. Per questo il termine è posticipato a lunedì.
In particolare, gli interessati devono compilare il “quadro A” del modello disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, dichiarando che in nessuna delle abitazioni dove è attivata un’utenza elettrica a proprio nome è presente un apparecchio tv di proprietà appartenente a un componente della famiglia.
Se non si può trasmettere la domanda di esenzione via web, il modulo può essere inviato tramite raccomandata. In alternativa, è anche possibile trasmettere il modello attraverso gli intermediari abilitati (Caf, professionisti, eccetera).

Le richieste fatte tra il 1 luglio 2020 e il 31 gennaio 2021 avranno effetto per tutto il 2021, le richieste pervenute dall’1 febbraio al 30 giugno 2021 saranno valide invece per l’esenzione soltanto del secondo semestre e si dovrà quindi pagare metà del canone.

Chi ha diritto all’esenzione

Sono esonerati dal pagamento del canone Rai e possono quindi risparmiare i 90 euro annui i contribuenti che – pur possedendo una televisione appartengono a una di queste categorie:

  • anziani over 75 titolari di reddito non superiore a 8.000 euro;
  • invalidi civili degenti in un casa di riposo;
  • militari delle Forze Armate Italiane: ospedali militari, Case del soldato e Sale convegno dei militari delle Forze armate;
  • militari di cittadinanza straniera appartenenti alle Forze Nato;
  • agenti diplomatici e consolari: solo per quei Paesi per cui è previsto lo stesso trattamento per i diplomatici italiani.

Canone Rai: come avvengono i controlli sulla effettiva detenzione della tv?

Il primo punto da affrontare è quello del soggetto: chi fa i controlli per stanare l’evasione dell’abbonamento tv è l’Agenzia delle Entrate. Il canone Rai non è che una normale imposta erariale, il cui soggetto titolare è lo Stato. Più in particolare, si tratta di una tassa sul possesso di un bene, la televisione, come nel caso dell’Imu per la casa. Ecco perché, al pari dell’imposta sul mattone, che va pagata a prescindere dal fatto che l’mmobile sia abitato o meno, il canone va versato anche se l’apparecchio resta spento o se viene utilizzato come monitor del computer o della consolle per videogiochi.

Solo l’Agenzia delle Entrate può fare accesso alle banche dati per verificare l’eventuale evasione del canone Rai e procedere poi alla successiva riscossione forzata tramite l’agente esattoriale. L’Agenzia delle Entrate può chiedere gli arretrati del canone Rai fino alla sua prescrizione, che scatta dopo 10 anni. Dunque, i controlli relativi a un determinato anno di imposta possono essere effettuati per i successivi 10 anni. L’eventuale richiesta di pagamento inviata entro tale termine interrompe i termini di prescrizione e li fa decorrere nuovamente da capo. Anche l’invio della cartella di pagamento interrompe nuovamente la prescrizione che riparte da zero per un altro decennio.

La principale tecnica utilizzata dall’Agenzia delle Entrate per verificare gli evasori della tassa sulla televisione, è quella di incrociare i dati presenti nelle varie banche dati disponibili e pertanto, attraverso una serie di verifiche, tra cui le varie utenze intestate e non, sarebbe possibile scovare chi ha dichiarato di non essere in possesso di una televisione. Tra le varie verifiche ci sono: l’intreccio dei dati inerenti alle doppie e fittizie intestazioni di fornitura elettrica e la presenza di contratti Pay Tv. La pena prevista per chi non ha volutamente pagato il Canone Rai, sarebbe il recupero delle tasse non pagate e l’eventuale multa. Situazione diversa per chi ha comunicato di non possedere l’apparato televisivo dichiarando il falso attraverso la prevista dichiarazione, per tale comportamento è prevista una denuncia per il reato di false dichiarazioni, oltre al recupero delle tasse non pagate.

I controlli fiscali sull’evasione del canone possono avvenire in due modi: o con controlli a campione o in tutti quei casi in cui sorgono fondati dubbi sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive. In tal caso, il confronto delle banche dati pubbliche, cui può accedere l’amministrazione finanziaria, rileverà l’anomalia e farà accendere la lucina rossa del fisco.

Per scoprire la falsa autocertificazione basta incrociare le banche dati di anagrafe tributaria, Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico, Acquirente unico spa, ministero dell’Interno, comuni e “altri soggetti, pubblici o privati” come dice la legge. Ad esempio, le Pay tv o grandi aziende di telecomunicazioni (questi ultimi soggetti, però, in quanto privati, possono essere tenuti a rilasciare informazioni solo di fronte a un ordine dell’autorità giudiziaria).

L’incrocio dei dati, però, non potrà mai dare la certezza matematica della presenza della televisione in casa: perché una cosa è il sospetto della non veridicità dell’autocertificazione, un’altra è l’effettivo possesso della tv. Ed è solo quest’ultimo elemento che fa scattare il presupposto di imposta e, quindi, l’evasione fiscale. Come verificare, dunque, che all’interno della propria casa il contribuente, che prima ha dichiarato di non possedere apparecchi “atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radiotelevisive”, sia invece munito di tv?

L’unico modo è l’accesso in casa della Guardia di Finanza, che può avvenire solo a determinate condizioni di garanzia del contribuente e sempre dietro autorizzazione del procuratore della Repubblica. Il giudice, però, di norma rilascia un mandato solo in presenza di gravi indizi di evasione, come in questo caso il confronto dei dati di cui si è parlato.

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Moratti chiama Bertolaso per coordinare il piano vaccini covid in Lombardia

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L’assessore alla Sanità Moratti ha sondato la disponibilità dell’ex capo della Protezione civile

Come comunicato da una nota di Regione Lombardia,

“La vice presidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti, in accordo con il presidente Attilio Fontana, nella giornata di ieri ha parlato con il dottor Guido Bertolaso per sondare la sua disponibilità a collaborare al progetto di vaccinazione di massa anti-Covid per l’intera popolazione lombarda”.

“Con il dottor Guido Bertolaso – prosegue la nota – si è concordato di approfondire il confronto sulla possibilità di avviare una collaborazione in tal senso nei prossimi giorni”.
A Bertolaso è stata chiesta la disponibilità di partecipare al “piano che dovrà far seguito alla prima fase delle somministrazioni riservata a medici, operatori sanitari e non sanitari e agli ospiti Rsa”.

LA SITUAZIONE CONTAGI DI OGGI

 

In Italia oggi sono +12.715 contagi su 298.010 tamponi e 421 morti per Covid

In Lombardia fronte di 39.462 tamponi effettuati, sono +1.832 i nuovi positivi (4,6%). I nuovi guariti dimessi sono 5.009.

I dati di oggi:

  •  i tamponi effettuati: 39.462 (di cui 28.234 molecolari e 11.228 antigenici) totale complessivo: 5.640.919
  •  i nuovi casi positivi: 1.832 (di cui 74 ‘debolmente positivi’)
  •  i guariti/dimessi totale complessivo: 459.401 (+5.009), di cui 3.345 dimessi e 456.056 guariti
  •  in terapia intensiva: 377 (-2)
  •  i ricoverati non in terapia intensiva: 3.454 (-36)
  •  i decessi, totale complessivo: 27.074 (+58)

I nuovi casi per provincia:

  • Milano: 363 di cui 212 a Milano città;
  • Bergamo: 65;
  • Brescia: 374;
  • Como: 165;
  • Cremona: 49;
  • Lecco: 59;
  • Lodi: 26;
  • Mantova: 103;
  • Monza e Brianza: 143;
  • Pavia: 119;
  • Sondrio: 54;
  • Varese: 265.
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Tampone sospeso gratuito e solidale con l’unità mobile itinerante per Milano

tampone sospeso
tampone sospeso

l presidio sanitario per il tracciamento e la prevenzione Covid-19 del progetto della Brigata Sanitaria Soccorso Rosso e Medicina Solidale ‘Tampone sospeso’ diventa itinerante: il sabato, grazie all’acquisizione di un’unità mobile, i volontari del progetto attraverseranno le periferie cittadine per effettuare i tamponi sospesi, gratuiti e solidali a chi non può accedere né al servizio pubblico intasato né a quello del privato.
Entro 15 minuti verrà fornito il referto firmato dal medico di turno e relative prescrizioni.
La domenica, invece, spiegano i promotori, rimane attivo il tendone in Piazzale Baiamonti dalle ore 16 alle 20.

Tamponi gratis o a prezzi scontatissimi per chi non ha i mezzi economici, con la possibilità di lasciare una donazione per favorire le attività gratuite per chi ha più bisogno. Dopo piazzale Baiamonti arrivano in via Padova a Milano i volontari dell’Unità Mobile della Brigata Sanitaria Soccorso Rosso, che ha piazzato un suo pullmino all’angolo con via Don Orione.

“La Brigata Sanitaria Soccorso Rosso realizza un altro sogno, utile al tracciamento e alla popolazione, attuando un’attività a basso costo, ma estremamente efficace, che avrebbe dovuto prendere forma già un anno fa in tutti i quartieri, nei luoghi di lavoro e nelle scuole. L’Unità Mobile della Brigata Soccorso Rosso parte da Via Padova per raggiungere sabato prossimo, 6 febbraio, Gratosoglio, Capolinea del tram 3”, spiegano.

Dopo via Padova e i Gratosoglio, sarà il turno del Corvetto, di Quarto Oggiaro e della Bovisa. “Dato l’incremento delle nostre attività, invitiamo medici, infermieri, Oss e volontari a sostenere fattivamente Brigata Sanitaria soccorso Rosso e la comunità tutta. Ringraziamo tutti coloro che ci hanno creduto, chi si sta impegnando, chi non vuole arrendersi e continua a costituire un modello di salute e di vita realmente inclusivo”.

“Grazie all’impegno di medici, infermieri, OSS e volontari, la Brigata Sanitaria Soccorso Rosso, in collaborazione con Medicina solidale, incrementerà la sua attività di tracciamento gratuito, perché – in assenza dei vaccini – solo uno screening diffuso e popolare può arginare la catena dei contagi da Covid-19. Un tracciamento a basso costo che, unitamente al potenziamento della medicina territoriale e domiciliare, se fosse stato attuato a sistema nei posti di lavoro, nei quartieri e fuori dalle scuole avrebbe risparmiato numerose morti.
Non facciamo i miracoli, facciamo tamponi”, sottolineano la Brigata Sanitaria Soccorso Rosso e Medicina Solidale.

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SANREMO 2021: chi sono i favoriti alla vittoria quest’anno? Ecco le previsioni

bugo chie
bugo chie

Fedez e Francesca Michielin sono i favoriti dei bookmakers per la vittoria di Sanremo Big.

Il tempo scorre veloce, e pian piano ci stiamo avvicinando alla data in cui si svolgerà il Festival di Sanremo 2021, nonostante Amadeus e Fiorello sono pronti a lasciare in caso di mancanza di figuranti, dopo le polemiche scaturite dal tweet del ministro Franceschini.

Come sappiamo, ridurre il Festival esclusivamente a ciò che accade all’interno del teatro Ariston sarebbe oltremodo riduttivo. Il nostro paese si ferma ad osservare quello che è lo show più nazionalpopolare che la nostra televisione sappia regalarci.

Le ambizioni sono alte, con Elodie e Achille Lauro annunciati in versione di ospiti e non come concorrenti, e gli Abba che che per ora sembrano solo un sogno. Dopo la Reunion dei Ricchi e Poveri nel 2020, qualche indiscrezione ha fatto sperare i fan della celebre band svedese, riportati con i piedi per terra dalle parole dello stesso Amadeus: “Quando gli ospiti diventano ufficiali lo saprete da me”.

Di sicuro ci sono i nomi dei concorrenti in gara e ovviamente i primi pronostici.

Anche il mondo delle scommesse si attiva di fronte al Festival. Chi stila le quote, in moltissimi casi è in grado di prevedere l’andamento della competizione. In questo senso, come anticipato, i bookmakers non hanno alcun dubbio: i vincitori saranno Fedez e Francesca Michielin.

A 7 anni dal loro primo sodalizio artistico, Fedez e Francesca Michielin tornano insieme: dopo “Cigno Nero” e “Magnifico” i due torneranno ad esibirsi in coppia con “Chiamami per Nome” e sulle speciali lavagne scommesse del sito SPORTITALIABET e FANTASYTEAM i due si giocano vincenti a 4,00 volte la posta.

Favoriti per la vittoria finale anche Irama (che canterà “La Genesi del Tuo Colore”) e i Maneskin (con “Zitti e buoni”) in corsa per la vittoria e bancati rispettivamente a 8,00 e 6,00 su FANTASYTEAM.

Arisa (10,00), Annalisa (8,00) e Ermal Meta (10,00) sono le prime alternative quotate da SPORTITALIABET e FANTASYTEAM, tanto per capire quanto è equilibrata la 71esima edizione del Festival di Sanremo.

Non mancano ovviamente le possibili sorprese, Bugo ritorna sul palco di Sanremo.

Bugo ha pensato che questa volta è meglio presentarsi solo piuttosto che accompagnato da Morgan ed è proposto a 30 volte la posta su FANTASYTEAM e SPORTITALIABET.

In concorso anche Orietta Berti: una grande sfida alle nuove generazioni per un’artista che vanta dodici partecipazioni al Festival di Sanremo. Il suo successo vale 75 volte la posta su FANTASYTEAM e SPORTITALIABET.

Ecco tutti i cantanti in gara di Sanremo Big e Giovani, con le rispettive canzoni:

I “Big”
1. Francesco Renga – “Quando trovo te”
2. Coma_Cose – “Fiamme negli occhi”
3. Gaia – “Cuore amaro”
4. Irama – “La genesi del tuo colore”
5. Fulminacci – “Santa Marinella”
6. Madame – “Voce”
7. Willy Peyote – “Mai dire mai (La locoura)”
8. Orietta Berti – “Quando ti sei innamorato”
9. Ermal Meta – “Un milione di cose da dirti”
10. Fasma – “Parlami”
11. Arisa – “Potevi fare di più”
12. Gio Evan – “Arnica”
13. Maneskin – “Zitti e buoni”
14. Malika Ayane – “Ti piaci così”
15. Aiello – “Ora”
16. Max Gazzè e la Trifluoperazina Monstery Band – “Il farmacista”
17. Ghemon – “Momento perfetto”
18. La rappresentante di lista – “Amare”
19. Noemi – “Glicin”
20. Random – “Torno a te”
21. Colapesce e Dimartino – “Musica leggerissima”
22. Annalisa – “Dieci”
23. Bugo – “E invece sì”
24. Lo Stato Sociale – “Combat pop”
25. Extraliscio feat. Davide Toffolo – “Bianca luce nera”
26. Francesca Michielin e Fedez – “Chiamami per nome”

I giovani
Gaudiano – “Polvere da sparo”
Avincola – “Goal!”,
Folcast – “Scopriti”,
Hu – “Occhi Niagara”,
I Desideri – “Lo stesso cielo”
Le Larve – “Musicaeroplano”
M.e.r.l.o.t. – “Sette volte”
Davide Shorty – “Regina”
WrongOnYou – “Lezioni di volo”
Greta Zuccoli – “Ogni cosa sa di te”

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Galli : Lombardia zona gialla ? ” Non è tana libera tutti, che il cielo ce la mandi buona “

Massimo Galli
Massimo Galli

Massimo Galli e Fabrizio Preglisco, rispettivamente primario dell’ospedale Sacco e direttore sanitario dell’istituto Galeazzi di Milano, hanno commentato il passaggio della Lombardia dalla zona gialla alla zona arancione. Tra cauto ottimismo e inviti alla massima prudenza. Preoccupano la lentezza dei vaccini e l’alta mortalità.

L’ampliamento della zona gialla nel nostro Paese, che da lunedì riguarderà la maggioranza delle Regioni, “non deve farci dimenticare che siamo in una situazione di assoluta precarietà per quanto riguarda la pandemia, siamo sospesi”. E se vogliamo evitare problemi “il cambio di colore non può e non deve essere ‘tana libera tutti’. Stiamo andando meglio, ma non tanto meglio da accantonare la prudenza: serve essere molto cauti”. Così all’Adnkronos Salute Massimo Galli, infettivologo dell’ospedale Sacco-università degli Studi di Milano, commentando i cambi di colore delle Regioni che da lunedì saranno nella maggioranza gialle, ad esclusione di 5 che restano arancioni.

“Che il cielo ce la mandi buona”. Massimo Galli, primario di malattie infettive dell’Ospedale Sacco di Milano, commenta così la decisione di mettere la Lombardia in zona gialla. Dopo l’annuncio del governatore Attilio Fontana, l’infettivologo sentito dall’agenzia Dire spiega: “Se i numeri su cui calcoli la zona rossa o la zona gialla sono sbagliati, questo tira e molla non mi stupisce”, ha affermato in riferimento al passaggio da zona rossa a gialla in una settimana.

Zona gialla, il commento dell’infettivologo Galli

Il bilancio della diffusione del virus? “Non sta andando particolarmente male però ancora non così decisamente bene, c’è sempre da fare un distinguo tra il perseguimento dell’obiettivo e l’applicazione piuttosto scolastica dei conti. Siamo oltretutto in momento in cui anche la vaccinazione batte la fiacca”.

Pregliasco: Preoccupa dato mortalità

Il cambio di colore, che sarà effettivo da lunedì quando entreranno in vigore le nuove regole, per il virologo Fabrizio Pregliasco rappresenta una sorpresa. “Sembrava che si dovesse partire da zero e aspettare 14 giorni. Evidentemente, però, la valutazione complessiva della situazione ha prevalso”, spiega l’esponente del Comitato tecnico scientifico regionale e direttore sanitario dell’istituto Galeazzi di Milano. L’evoluzione dell’epidemia in Lombardia è in miglioramento, “ma c’è comunque un dato giornaliero che inquieta: quello della mortalità”.

L’alto numero di morti, spiega a Dire lo stesso Pregliasco, potrebbe indicare una sottostima dei casi reali: “È vero che la mortalità è l’ultimo indicatore a diminuire, ma se rimane così alta vuol dire che la situazione complessiva continua a essere importante”.

 Crisanti : Se sono chiusi cinema, bar e teatri non si capisce perché dovrebbero esser aperte le spiagge”

Alla domanda se quindi la prossima estate dovremo essere più prudenti rispetto a quanto lo siamo stati l’anno scorso, il docente universitario non ha dubbi: “Direi di si. D’estate dovremo essere più cauti rispetto allo scorso anno, speriamo di poter andare in spiaggia“. Il rischio è quello di non poter proprio stendersi sulla sabbia o sul bagnasciuga. “Anche perché”, come ha tenuto a sottolineare Crisanti, “a fine agosto Israele è andato per la seconda volta in lockdown, e il clima, per chi non lo sapesse, è simile a quello italiano”. 

 

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LOMBARDIA IN ZONA GIALLA : da lunedì 1 febbraio, ecco le novità

ristoranti milano
ristoranti milano

Lombardia zona gialla da lunedì 1 febbraio: riaprono bar e ristoranti

La Lombardia torna in zona gialla da lunedì 1 Febbraio . Dopo i giorni il caos scoppiato a causa dei dati sbagliati che Regione Lombardia avrebbe comunicato all’Istituto Superiore di Sanità, la Regione abbandona ufficialmente la zona arancione ed entra in un periodo con restrizioni meno rigide. Via libera dunque alla riapertura di bar e ristoranti e allo spostamento all’interno della regione.

Cinque regioni in fascia arancione, tutte le altre in zona gialla. Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, firmerà in giornata, a quanto si apprende da fonti del ministero, nuove ordinanze che andranno in vigore a partire da lunedi 1 febbreio.

Sono in area arancione Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e Alto Adige. Tutte le altre Regioni e Province Autonome sono in area gialla. Nessuna regione in zona rossa.

Scendono in arancione Sicilia e Alto Adige, Mentre molte regioni passano da arancione a giallo, comprese Lombardia e Lazio, di cui si è discusso in questi giorni. Con loro “guadagnano” un colore migliore anche Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Fvg, Liguria, Marche e Piemonte.

Covid-19, la situazione aggiornata

Zona Arancione: Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e Alto Adige.

Zona Gialla: Campania, Toscana, Molise, Basilicata, Trentino, Lazio, Piemonte, Valle d’Aosta, Marche, Friuli, Abruzzo, Lombardia, Veneto, Emilia, Calabria e Liguria.

 

Cosa si può fare in zona gialla?

In zona gialla ci si può spostare liberamente durante il giorno, sia all’interno del Comune sia all’interno della Regione; l’autocertificazione serve solo dopo le 22 e fino alle 5 del mattino (quando ci si può spostare solo per motivi di lavoro, salute, urgenze); i bar e i ristoranti sono aperti (non oltre le 18); riaprono musei e mostre (dal lunedì al venerdì, e solo con ingressi contingentati); i negozi sono aperti (ma i centri commerciali lo sono solo durante i giorni feriali). Ci si può anche muovere per andare a trovare amici e parenti, in ambito regionale, spostandosi verso una sola abitazione privata abitata e una sola volta al giorno, «nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi».

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Estate 2021,il virologo Crisanti : Se sono chiusi cinema, bar e teatri non si capisce perché dovrebbero esser aperte le spiagge”

box spiaggia coronavirus estate 2020
box spiaggia coronavirus estate 2020

Andrea Crisantidirettore del Laboratorio di microbiologia e virologia dell’Azienda ospedaliera di Padova e docente di Microbiologia, non lascia molto spazio alla speranza in prospettive future indirizzate alla bella stagione.

“Andremo avanti con la suddivisione in zone, rossa, gialla e arancione, almeno fino a settembre/ottobre, cioè fino a che non ci sarà l’impatto del vaccino”. Parola di Andrea Crisanti: l’esperto, professore di microbiologia e virologia all’Università di Padova, ha parlato di pandemia di Covid-19 in Italia partecipando come ospite alla trasmissione Un giorno da pecora in onda su Radio 1 questo pomeriggio, lasciandosi andare anche ad una previsione su come saranno i prossimi mesi, in particolare sull’estate, durante la quale dovremmo essere prudenti, molto più dello scorso anno, per non vanificare i risultati della campagna vaccinale.

Alla domanda se quindi la prossima estate dovremo essere più prudenti rispetto a quanto lo siamo stati l’anno scorso, il docente universitario non ha dubbi: “Direi di si. D’estate dovremo essere più cauti rispetto allo scorso anno, speriamo di poter andare in spiaggia“. Il rischio è quello di non poter proprio stendersi sulla sabbia o sul bagnasciuga. “Anche perché”, come ha tenuto a sottolineare Crisanti, “a fine agosto Israele è andato per la seconda volta in lockdown, e il clima, per chi non lo sapesse, è simile a quello italiano”. 

Sulla vaccinazione ha precisato: “Io ho già fatto la seconda dose del vaccino, ora dovrei essere immune. Con la seconda dose mi ha fatto solo male un po’ il braccio, niente di che, giusto mezza giornata, per il resto tutto ok”.

OPZIONE VOTO

Attenzione, infine, anche a cosa sta succedendo nel governo con le dimissioni di Giuseppe Conte come presidente del Consiglio. “Andare a votare – ha detto Crisanti  – credo sia un azzardo, non tanto per la votazione in sé ma per i comizi e tutto il resto, le elezioni non sono solo l’atto del voto. L’America ad esempio ha pagato caro il voto, c’è stata un’impennata di contagi”.

 

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Johnson & Johnson: il nostro vaccino monodose efficace al 66%

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Covid, vaccino Johnson & Johnson efficace al 66%

Gli attesissimi dati sul vaccino contro il covid della Johnson & Johnson – in sperimentazione di fase tre – sono arrivati oggi.

Sono dati che provengono da «studi robusti su 45.000 persone» in otto paesi e tre continenti.

Si legge che alcune delle nuove varianti e dell’ effetto del vaccino su di esse «siano state catturate» dai test, in quanto il prodotto è stato sperimentato anche in alcuni siti in Brasile che in Sud Africa.

Il vaccino anti Covid-19 di Johnson & Johnson è efficace al 66%.

Lo riportano i media americani citando la società. I dati raccolti mostrano un’efficacia all’85% nei casi con sintomi forti.

Negli Stati Uniti l’efficacia sui casi moderati e severi è del 72%.

Serve una temperatura di refrigeratura minore ed è in dose singola, senza richiamo.


I DATI SULL’EFFICACIA DEL VACCINO DI ASTRAZENECA

A differenza di Pfizer e Moderna, rispettivamente con il 95% e il 94,1% di capacità di difesa, Astrazeneca si presenta al vaglio dell’Ema con un 70,4%.

La cifra è stata ottenuta dalla media di due dosaggi differenti seguiti durante la sperimentazione: quando il vaccino è stato somministrato con due dosi intere ad almeno un mese di distanza ha mostrato un’efficacia del 62%; quando invece è stato somministrato con mezza dose, seguita da una dose piena ad almeno un mese di distanza, ha mostrato un’efficacia pari al 90%.

L’analisi combinata dei due regimi di dosaggio ha prodotto l’efficacia media del 70%.

Va da sé che se l’autorizzazione di Ema sarà data sulla base di una doppia somministrazione a dose completa la percentuale di efficacia a cui far riferimento è quella del 60%. Un numero sopra il 50% minimo permesso dall’Oms per i vaccini, ma non di molto come nel caso di Pfizer e Moderna. Il tema a questo punto è anche quello di scegliere quale siero utilizzare per per una delle popolazioni in assoluto più sensibili all’infezione e se garantire agli over 80 l’iniezione con la formula più sicura tra quelle attualmente approvate.

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SANREMO 2021 rischia di saltare per colpa dei “figuranti” e dei DPCM

Amadeus Papillon
Amadeus Papillon

Sanremo 2021: Franceschini, niente pubblico, neanche figuranti. Riunione Rai-Cts, esperti confermano perplessità. Amadeus pronto a lasciare

O tutti compatti o si rimanda al 2022″. Amadeus era stato chiaro e ora dopo lo stop al pubblico, anche di figuranti, arrivato con il tweet del ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini, starebbe valutando la possibilità di lasciare il suo ruolo da direttore artistico e conduttore di Sanremo 2021.

Amadeus ha sempre difeso l’idea di un Festival con il pubblico e la linea prevalsa finora era appunto quella di aprire la platea dell’Ariston a figuranti contrattualizzati. Ipotesi che non era stata esclusa dal ministro della Salute Roberto Speranza.

IL TWEET ALLARME DI FRANCESCHINI – “Il pubblico, pagante, gratuito o di figuranti, potrà tornare solo quando le norme lo consentiranno per tutti i teatri e cinema. Speriamo il prima possibile”, ha scritto su Twitter il ministro Franceschini. “Io sono il primo a sperare che l’andamento dei contagi consenta di riaprire al più presto i teatri con le misure di sicurezza necessarie e sto lavorando per questo – ha proseguito Franceschini – Ma le regole vigenti valgono per tutti, dallo spettacolo piu’ grande al teatro più piccolo“.

SINDACO DI SANREMO: “RISCHIO DEFAULT” – “La mancata realizzazione del Festival e la reiterata chiusura del Casinò, dopo un 2020 economicamente devastante, porterebbe un minor introito alle casse comunali tale da portare il Comune al default, richiedendo l’intervento prefettizio sulla gestione ordinaria”. Lo afferma il sindaco Alberto Biancheri. “L’eventuale annullamento – aggiunge – avrebbe gravi ripercussioni sugli alberghi, con molti già provati da un anno di crisi”.

IL COMITATO SCIENTIFICO – Il caso Sanremo intanto è approdato sul tavolo del Comitato tecnico scientifico. E’ il ministro della Salute, Roberto Speranza, a coinvolgere gli esperti, chiedendo le indicazioni sul “protocollo di sicurezza per artisti e maestranze”, sollecitato nei giorni scorsi dall’industria discografica. Speranza ha ribadito in una lettera inviata al coordinatore del Cts Agostino Miozzo che per gli spettacoli “che si svolgono nelle sale teatrali” valgono le norme previste dal Dpcm in vigore, “che consente lo svolgimento di spettacoli in assenza di pubblico”, e invita il Cts a pronunciarsi “in tempo utile”

CTS SFAVOREVOLE AL PUBBLICO IN SALA – L’orientamento del Cts è ribadire il no al pubblico in sala: su questo aspetto l’intenzione dell’azienda è escludere il pubblico pagante o a inviti, aprendo la platea dell’Ariston a circa 400 figuranti contrattualizzati, anche coppie di conviventi, considerati parte integrante dello spettacolo. Dopo il tweet di Franceschni però cambia tutto. Al termine della riunione con i vertici della Rai, infatti, gli esperti del Comitato tecnico scientifico hanno confermato le proprie perplessità sulla possibilità di far svolgere il festival di Sanremo con la presenza del pubblico, seppur composto da figuranti.

TRE FATTORI DI RISCHIO – Tre le problematiche sollevate dai tecnici. La prima è legata al Dpcm attualmente in vigore: le norme prevedono per gli spettacoli teatrali lo svolgimento in assenza di pubblico. La seconda è legata alla situazione epidemiologica: ad oggi la Liguria ha dati che la collocano in zona gialla, ma nessuno può al momento prevedere quali saranno i dati in occasione del Festival. Infine, i tecnici hanno sottolineato che il Festival potrebbe richiamare migliaia di persone ed è necessario evitare il rischio assembramenti.

IL DIRETTORE DI RAIUNO COLETTA – “Sanremo è in linea con tutto quello che Raiuno ha realizzato quest`anno. Avviene non a Roma ma in una cittadina che accoglie questo evento, ma sarà un programma televisivo, seriale, condensato in 5 serate, e i protocolli con cui lo realizzeremo saranno gli stessi con cui abbiamo realizzato tutti i programmi televisivi – ha affermato il direttore di Rai1 Stefano Coletta – A Sanremo andrà in onda uno show dall`Ariston e sarà protocollato come uno show televisivo. Abbiamo lavorato da mattina a sera e lo facciamo pensando al pubblico: se ce la si fa garantendo tutti i protocolli quella quota di intrattenimento noi la dobbiamo a quel pubblico”.

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LOMBARDIA: ecco chi si potrà vaccinare a partire a partire dal 5 marzo

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I tagli alle scorte costringono la Lombardia a rinviare di un mese la fase 2: dopo gli anziani toccherà a pensionati e cronici. Il bilancio delle adesioni tra i lavoratori della prima tornata: nelle case di riposo il 18% degli operatori ha detto no.

“Se non dovessero intervenire modifiche nel piano consegne, sappiamo che potremo avere il completamento della fase 1 per il 5 marzo” in Lombardia. Lo ha detto l’assessore regionale al Welfare Letizia Moratti, riferendo in commissione Sanità sulle vaccinazioni anti-Covid.

    “Siamo in attesa della conferma del piano delle consegne, è stata trasmessa una ipotesi preliminare di completamento della fase 1 per il 5 marzo. Quindi prevediamo, alle attuali consegne, di avere il completamento della fase per quel giorno”, ha spiegato Moratti.  “Dal 5 marzo può quindi partire la fase 1 bis” che dovrebbe concludersi il 25-26 marzo e da quel momento potrebbe partire la fase 2 che riguarda gli ultra ottantenni.

    Le vaccinazioni effettuate al 26 gennaio sono “246.271 su 305.820, pari al 78,5% delle dosi consegnate”, ha specificato Moratti, sottolineando che “l’indicazione che ci è stata data dal commissario è avere delle scorte sufficienti per garantire a tutti la somministrazione della seconda dose”.
“Sono in fase di vaccinazione gli operatori sanitari, sociosanitari e gli ospiti delle Rsa. La popolazione individuata è di 340 mila unità, gli aderenti sono 320 mila” scelti in base ai criteri “che la struttura commissariale ci ha indicato” ossia “operatore a qualunque titolo presente in struttura”, ha concluso.

FASE 1 BIS DAL 5 MARZO

Il termine della fase 1 è previsto per il 5 marzo 2021, dopodiché si potrà partire con quella che è stata definita fase 1 bis, riguardante le residenzialità psichiatrica, l’assistenza domiciliare e i loro operatori, i centri diurni, i farmacisti, le professioni odontoiatriche, la sanità militare e il personale da utilizzare nelle fase successive, come la polizia di stato, gli ambulatori accreditati, i medici liberi professionisti, gli informatori scientifici del farmaco e altri operatori.

La fase 1 bis dovrebbe chiudersi attorno al 25-26 marzo”, ha detto la Moratti:

FASE 2 

“Da fine marzo potrebbe partire la fase 2 che riguarda gli ultra ottantenni (circa 700 mila persone), le persone dai 60 ai 79 anni (2 milioni) e i cronici fragili indipendentemente dall’età”.

La Moratti ha infine rassicurato sul fatto che le seconde dosi di vaccino, “alle consegne attuali”, sono certe per tutti secondo questa tabella di marcia.

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IED Amaze Project: la prima mostra virtuale permanente dei progetti di tesi

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IED Amaze Project, la prima mostra virtuale permanente di progetti di tesi di design, moda, arti visive e comunicazione. L’exhibition di IED Milano sarà fruibile in maniera interattiva via app, visori e cabinato videogame. L’obiettivo: dare risalto al talento e al metodo progettuale in chiave inedita, attraverso l’arte generativa digitale.

IED Amaze Project

Un invito a partecipare a un incanto che nasce dai progetti degli studenti, a sognare i mestieri più belli del mondo. L’Istituto Europeo di Design esplora nuovi spazi e linguaggi per continuare a dare risalto al talento, per promuovere l’innovazione e la cultura del progetto. E lo fa in una via inedita: IED Amaze Project, una mostra interamente virtuale e multi-piattaforma dedicata alle migliori tesi discusse nel 2020, fruibile via app dal 28 gennaio 2021 e, successivamente, negli spazi IED in VR con visori Oculus e attraverso uno specifico cabinato videogame.

A rendere possibile l’exhibition immersiva è l’arte generativa digitale, mediante il potente motore grafico Unreal Engine: accedendo all’app dal proprio smartphone, oppure indossando i visori che saranno resi disponibili nella sede di IED Milano o ancora vivendo l’esperienza nell’apposito cabinato site specific, si fa ingresso in un’ampia stanza delle meraviglie in 3D in cui – nelle sembianze di un avatar – ci si muove alla scoperta di un mondo di progetti e di giovani designer.

Il visitatore potrà sperimentare più di 30 progetti di tesi afferenti ai corsi triennali nelle aree del design, della moda, delle arti visive e della comunicazione, per un totale di oltre 100 neodiplomati IED protagonisti di una mostra che pone l’accento sul processo creativo più che sul prodotto finito, su un metodo progettuale trasversale a tutte le aree del design coinvolte.

L’app IED Amaze Project è scaricabile gratuitamente dal 28 gennaio 2021 da GOOGLE PLAY e APPLE STORE. Per le successive modalità di fruizione immersiva nella sede IED di Milano, su appuntamento, consultare il sito ied.it.

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