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martedì, Aprile 29, 2025
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Esxence – The Art Perfumery Event a Milano

Esxence – The Art Perfumery Event a Milano dal 19 al 22 febbraio 2025

Dal 19 al 22 febbraio 2025, Milano ospiterà Esxence – The Art Perfumery Event, l’evento internazionale dedicato alla Profumeria Artistica. Dal 2009, questa manifestazione rappresenta un’importante opportunità per operatori del settore e appassionati di esplorare un mondo affascinante di fragranze che combinano storia, tradizione, innovazione e ricerca.

Esxence offre un’area espositiva di eccellenza, con un ricco calendario di incontri e appuntamenti. Nell’edizione precedente, l’evento ha accolto oltre 10.000 visitatori. Professionisti, espositori, rivenditori, buyer e distributori potranno ampliare il loro network e sviluppare nuovi business, mentre il pubblico avrà l’opportunità di scoprire storie olfattive esclusive e partecipare a workshop che renderanno la visita indimenticabile.

L’evento è selezionato da un comitato tecnico di esperti che garantisce la partecipazione dei migliori marchi internazionali, per offrire un’esperienza unica e di alta qualità, nel rispetto dell’Arte della Profumeria e della sua creatività.

Per maggiori informazioni e per consultare il calendario completo degli eventi, puoi visitare il seguente link.

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Festa del Cioccolato a Milano: oltre 40 maestri cioccolatieri protagonisti

Festa del Cioccolato a Milano: oltre 40 maestri cioccolatieri protagonisti

Dal 9 al 14 febbraio, Milano si trasforma nella capitale del cioccolato grazie a un evento dedicato alla cultura del cacao e delle sue delizie: Chocolove.

L’inizio dell’evento

Tra i momenti più attesi, spicca l’inaugurazione di Chocolove con la partecipazione speciale di uno dei più grandi nomi nel panorama del cioccolato, direttamente da Barcellona. Questo rinomato esperto terrà una serie di incontri e dimostrazioni presso il suggestivo Palazzo Bovara, nel cuore di Milano.

Il primo appuntamento sarà un corso esclusivo per professionisti del settore, intitolato “Il Cioccolato artistico: un viaggio creativo”, che si terrà venerdì 9 febbraio.

I Maestri del Cioccolato

Oltre 40 maestri cioccolatieri e pasticceri di fama internazionale animeranno i palchi dell’evento, presentando ricette uniche e sorprendenti combinazioni. Tra i partecipanti, spiccano figure rinomate della pasticceria come Guido Castagna e diversi altri maestri italiani, noti per la loro abilità nella lavorazione del cioccolato.

L’evento ospiterà anche esperti di caffetteria, cake design e pasticceria vegana, che condivideranno il loro sapere in laboratori e degustazioni.

La Cintura del Cacao

Chocolove sarà un’opportunità per esplorare il meglio del cioccolato proveniente dalla cosiddetta “Cintura del Cacao”, la zona tropicale che favorisce la coltivazione delle migliori qualità di cacao. Paesi come India, Perù, Venezuela, Ecuador e Repubblica Dominicana saranno protagonisti di questa celebrazione del cioccolato, con una speciale esposizione di prodotti.

I visitatori potranno scoprire e acquistare alcune delle prelibatezze più raffinate in un temporary shop allestito per l’occasione, che offrirà anche l’opportunità di contribuire a una raccolta fondi in favore di diverse associazioni benefiche italiane.

L’evento si svolgerà presso Palazzo Bovara e promette di essere una tappa imperdibile per gli amanti del cioccolato.

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“Oasis Mania Live ’25” al Fabrique di Milano

Oasis Mania Live ’25

“Oasis Mania Live ’25”

I fan degli Oasis si dividono in due gruppi: quelli che sono riusciti ad accaparrarsi i biglietti della reunion per uno dei concerti previsti nel 2025 e quelli (la maggioranza) che non ce l’hanno fatta.

Dopo anni di litigi e separazione, i due simboli del Britpop sono pronti a tornare sul palco insieme: primo appuntamento, 4 luglio a Cardiff, in Galles. Per i fortunati che li vedranno presto live e per consolare tutti gli altri, venerdì 7 febbraio al Fabrique c’è l’occasione perfetta per ripassare il repertorio dei fratelli Gallagher.

Ad alternarsi sul palco, per far rivivere i brani degli Oasis che più hanno fatto la storia ci sono le tribute band Rubbish e Obesis, oltre agli Shazami (ovvero Federico Russo e Francesco Mandelli); a seguire, My Generation Dj-Set a cura di Gaew e Edo per chiudere in bellezza sulle note dei più grandi successi del Brit Pop.

Biglietti 11,50 euro + commissioni.

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Sigur Rós in concerto con l’Orchestra Sinfonica di Milano

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Sigur Rós in concerto con l’Orchestra Sinfonica di Milano

Martedì 9 e mercoledì 10 settembre 2025, alle ore 21.00, il Teatro degli Arcimboldi di Milano ospita un doppio concerto dei Sigur Rós, una delle band islandesi di maggior successo di tutti i tempi.

Durante queste serate speciali, il pubblico potrà ascoltare dal vivo i brani del loro ultimo album “ÁTTA”, insieme alle nuove versioni dei loro tanti classici. Questa serie di concerti rappresenta un momento fondamentale nella carriera della band, che continua a incantare con la sua capacità di creare atmosfere uniche e intime, in grado di toccare le corde più profonde dell’animo umano.

Dopo un periodo di sperimentazione e riedizioni, i Sigur Rós si confermano tra le formazioni più acclamate e ambiziose della scena musicale contemporanea, con uno stile inconfondibile che mescola sonorità celestiali, testi in islandese e l’uso di vocalizzi senza parole.

Biglietti (escluse commissioni): platea gold 115 euro; platea bassa 103,50 euro; platea alta 92 euro; prima galleria 80,50 euro; seconda galleria 69 euro.

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Il Lago dei Cigni con il Tam Ballet

Il Lago dei Cigni

Il Lago dei Cigni

Venerdì 14 febbraio 2025, alle ore 21.00, il Teatro degli Arcimboldi di Milano ospita una speciale serata di San Valentino con il debutto assoluto della nuova compagnia di danza Tam Ballet, con la direzione artistica di Caterina Calvino Prina: in scena il balletto per eccellenza del repertorio classico, II Lago dei Cigni.

L’evento sarà arricchito dalla partecipazione, come special guest, di due grandi nomi della danza internazionale: i solisti dell’English National Ballet Vsevolod Maievskyi e Anna Nevzorova.

Il debutto di Tam Ballet rappresenta una tappa fondamentale per il TAM Teatro Arcimboldi Milano, che con questa nuova compagnia rafforza il suo impegno nel promuovere la danza classica e offrire un palcoscenico prestigioso ai giovani talenti del balletto.

I costumi iconici, le coreografie straordinarie, la colonna sonora immortale celebrata nei teatri di tutto il mondo eseguita dal vivo dall’Orchestra Filarmonica di Modena diretta da Marco Dallara, trasporteranno la platea nel sogno della danza più pura.

Biglietti (esclusi diritti di prevendita): platea gold 66 euro; platea bassa 60 euro; platea alta 54 euro; prima galleria 46 euro; seconda galleria 46 euro.

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Il podcast Gurulandia al Teatro Nazionale Italiana Assicurazioni di Milano

Gurulandia

Gurulandia va a teatro

Il celebre podcast Gurulandia approda a teatro con lo spettacolo in programma al Teatro Nazionale Italiana Assicurazioni di Milano, il 12 marzo 2025, con protagonisti Marco Cappelli, Fabrizio Corona e Simone Salvai.

Gurulandia è il progetto teatrale di Guru, celebre comico e youtuber noto per le sue battute taglienti e le sue analisi ironiche sulla società moderna.

Un podcast ideato da Marco Cappelli, imprenditore toscano noto per i suoi prodotti digitali, il cui format prevede interviste a guru di ogni settore, con il chiaro intento di marketing e pubblicità a siti, app e corsi di formazione.

Lo spettacolo è un mix di monologhi, sketch e momenti interattivi che affrontano temi attuali con uno sguardo divertente e dissacrante. Dalla politica alla vita quotidiana, Guru riesce a far ridere e riflettere allo stesso tempo.

Una strategia che negli anni ha visto crescere il brand anche grazie ai nomi degli intervistati, tra cui spiccano Flavio Briatore, Vittorio Feltri, Rocco Siffredi e molti altri.

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Milano Cortina 2026 Sport Village in piazza Duomo

Milano Cortina 2026 Sport Village

Milano Cortina 2026 Sport Village

Dal 7 febbraio al 6 marzo 2025 è allestito in piazza del Duomo a Milano, il Milano Cortina 2026 Sport Village: a un anno esatto dalla XXV edizione dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali, questo evento segna l’inizio di un viaggio verso la grande manifestazione.

L’inaugurazione avverrà il 6 febbraio, con una speciale installazione: in piazzetta Reale, a pochi passi dal Duomo, l’Omega Countdown Clock segnerà i giorni, le ore, i minuti e i secondi che separano l’Italia e il resto del mondo dalle Olimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026.

Per quattro settimane turisti e cittadini milanesi potranno partecipare gratuitamente a workshop culturali e digitali, e cimentarsi in due discipline olimpiche: Hockey su Ghiaccio e Curling. Grazie alla presenza di due campi sportivi e al supporto costante di istruttori, sarà infatti possibile partecipare a lezioni di trenta minuti per conoscere da vicino il fascino di questi sport.

Il Milano Cortina 2026 Sport Village è sponsorizzato Samsung e Enel e si presenta come un’area immersiva e interattiva per esplorare le discipline olimpiche, scoprire le location dei giochi grazie a Galaxy Ai e vivere l’innovazione che connette atleti e fan.

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The World of Banksy: info e biglietti per l’esperienza immersiva

The World of Banksy: Milano accoglie la mostra del misterioso street artist con un allestimento rinnovato

Dal 21 marzo al 29 giugno 2025, Milano ospiterà la nuova edizione della mostra “The World of Banksy” presso lo Spazio Varesina 204, nel Certosa District. Dopo il successo delle edizioni internazionali in città come New York, Parigi e Barcellona, l’esposizione ritorna con oltre 100 opere dell’artista, tra cui graffiti, fotografie, installazioni e stampe. Il percorso include anche una sezione video che racconta la storia dei suoi murales più celebri.

L’evento, curato da Artful Events Collective e con la direzione creativa di Emre Ezelli, promette di offrire un’esperienza unica, permettendo ai visitatori di immergersi nel misterioso mondo di Banksy, esplorando la sua evoluzione artistica e il suo impatto culturale. I biglietti per l’esposizione sono già disponibili online, con tariffe che variano dai 14 euro nei giorni feriali ai 16 euro nei weekend e festivi. Inoltre, sono previsti biglietti ridotti per i bambini dai 6 ai 12 anni.

La mostra sarà aperta dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 19, con aperture straordinarie il 21 aprile e il 2 giugno 2025. Gli amanti dell’arte e della street art non possono perdere questa opportunità di esplorare da vicino le opere di uno degli artisti più enigmatici e influenti della scena contemporanea.

ACQUISTA IL TUO BIGLIETTO QUI.

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Il panettone di San Biagio: perché a Milano il 3 febbraio si mangia quello avanzato?

re panettone
re panettone

Il panettone di San Biagio: perché a Milano il 3 febbraio si mangia quello avanzato?

Una tradizione milanese unica
Ogni anno, il 3 febbraio, a Milano si celebra una tradizione singolare: mangiare una fetta di panettone avanzato dalle festività natalizie. Questa usanza, che coinvolge milanesi, monzesi e brianzoli, ha radici profonde e viene ripetuta da decenni. Ma qual è il motivo di questa tradizione?

San Biagio: il santo protettore della gola
La tradizione è legata al santo del giorno, San Biagio. Nato in Asia Minore tra il III e IV secolo, San Biagio fu medico e vescovo cattolico. Durante il suo processo, rifiutò di rinnegare la fede cristiana e, per punizione, fu torturato con pettini di ferro. La sua morte avvenne per decapitazione.

La Chiesa cattolica lo ha proclamato santo e protettore della gola, attribuendogli il merito di aver salvato un giovane da una lisca di pesce conficcata in gola. Si racconta che San Biagio offrì al ragazzo una mollica di pane, che, scivolando giù per la gola, rimosse l’ostacolo.

Una leggenda milanese che lega il panettone alla festa
La connessione tra Milano e questa tradizione è più recente. Secondo una leggenda, tutto iniziò quando una massaia portò un panettone a un frate goloso, di nome Desiderio, chiedendogli di benedirlo. Il frate, troppo impegnato o forse troppo attratto dal dolce, lo dimenticò per diversi giorni, finendo per mangiarlo piano piano.

Quando la donna tornò il 3 febbraio, il panettone era scomparso, ma il frate la condusse all’angolo dove si trovava l’involucro vuoto. Con sua sorpresa, però, il panettone “era riapparso”, più grande del doppio. Questo miracolo fu attribuito a San Biagio.

La tradizione contadina
Secondo la tradizione, il 3 febbraio la famiglia milanese fa colazione con l’ultimo panettone rimasto dalle feste natalizie. Il panettone è considerato “miracoloso” e si crede che aiuti a proteggere dalla gola infiammata.

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CHIARA FERRAGNI chiede oltre 1 milione di euro di risarcimento a Corona, ecco il testo

chiara ferragni risarcimento chiesto a Fabrizio Corona

Diventa ancora più fitta la trama della saga mediatica che vede protagonisti Fabrizio CoronaFedez e l’ex moglie, l’influencer Chiara Ferragni, che ha diffidato l’ex re dei paparazzi per violazione di un accordo.

Accordo che è stato sottoscritto il 15 settembre 2023 che stabiliva come Corona si sarebbe dovuto impegnare “per un periodo di dieci anni dall’effettuare commenti, valutazioni, affermazioni, anche se riferite da terzi, di carattere offensivo, denigratorio, dileggiante” nei confronti di Ferragni e del marito.

Nel settembre 2023, Chiara Ferragni e Fedez citano in giudizio Fabrizio Corona per diffamazione dopo alcune dichiarazioni offensive rilasciate dall’ex re dei paparazzi. Tuttavia, la controversia legale si risolve con una scrittura privata, firmata il 15 settembre 2023, in cui Corona si impegna a non parlare della coppia per dieci anni.

L’accordo, di natura non economica, viene siglato per porre fine allo scontro giudiziario e viene annunciato pubblicamente il 2 ottobre 2023 con la remissione della querela da parte dei Ferragnez.

A distanza di pochi mesi però, l’accordo sembra essere stato violato. E lo sarà ancora e ancora per tutto il 2024, fino alla pubblicazione della puntata di Falsissimo sui Ferragnez a gennaio 2025. Ed è qui che finalmente l’avvocato di Chiara Ferragni, Giuseppe Iannaccone, invia una diffida a Corona chiedendogli un risarcimento di un milione e centomila euro per le undici presunte violazioni dell’accordo. In particolare, Corona viene accusato di aver pubblicato contenuti offensivi e denigratori nei confronti della coppia, violando le clausole della scrittura privata.

Per tale motivo, l’imprenditrice digitale tramite il suo legale – Giuseppe Iannaccone – ha chiesto un risarcimento di 1,1 milioni di euro per undici presunte violazioni già avvenute.  Cifra da pagare entro una settimana, con l’intento di bloccare la pubblicazione di un nuovo episodio del suo format “Falsissimo”, in cui ha annunciato l’arrivo di altre informazioni su presunti tradimenti e scottanti verità.

Il testo integrale della diffida

“Le scrivo in nome e per conto della Signora Chiara Ferragni, per contestarLe quanto segue. Come ricorderà, con scrittura privata del 15 settembre 2023, all’art. 2, Ella si è espressamente impegnato nei confronti della signora Chiara Ferragni “ad astenersi per il termine di 10 anni … dall’effettuare commenti, valutazioni, affermazioni, anche se riferite da terzi, di carattere offensivo, denigratorio, dileggiante” relativamente alla mia Assistita (e al signor Federico Leonardo Lucia), nonché – cito sempre testualmente – ‘dal raccontare o commentare fatti personalissimi della loro vita privata’”.

L’impegno non mantenuto

“Nella medesima scrittura privata, sempre all’art. 2, viene chiarito che tale Suo impegno “riguarderà qualunque mezzo o modo di comunicazione (scritti, media, social e quant’altro)”. Ora, Ella ha palesemente disatteso il predetto obbligo e lo ha fatto ripetutamente, a partire dagli inizi del 2024 e sino ad oggi, così arrecando un grave pregiudizio alla mia Assistita, la quale peraltro sta attraversando una fase molto delicata della propria vita”.

Le situazioni specifiche

“Mi riferisco, in particolare, alle dichiarazioni che Ella ha ritenuto di rendere, in occasione, fra l’altro: – della partecipazione, quale ospite, al podcast ‘Gurulandia’ (relativamente, ad esempio, agli episodi pubblicati nei mesi di febbraio, marzo, aprile, maggio, luglio, settembre, ottobre e dicembre 2024); – delle puntate di ‘Falsissimo’ andate in onda il 27 gennaio 2025;
– a quanto apparso il 29-30 gennaio 2025 sulla pagina Instagram fabriziocoronareal.

In tali sedi, Ella ha trattato tematiche attinenti alla sfera strettamente privata e sensibile della mia Assistita; inoltre, ha effettuato affermazioni gravissime nei confronti della signora Ferragni. A mero titolo di esempio, Ella ha attribuito alla mia Assistita relazioni extra-coniugali, comportamenti in generale contrari al rispetto del vincolo matrimoniale e dei valori familiari.

Il libro “Il vero grande amore di Fedez – Chiara, Angelica, tutta la verità”

Ella ha anche preannunciato la Sua intenzione di pubblicare a breve un libro dal titolo “Il vero grande amore di Fedez – Chiara, Angelica, tutta la verità” che, stando a quanto Lei scrive, verrà presentato nella mattinata di domani presso la libreria Mondadori di Piazza del Duomo, a Milano, e riservato in preordine alla casa editrice Mondadori a partire da lunedì 3 febbraio 2025”.

Violazione della privacy

L’effetto delle predette Sue iniziative comunicative, almeno di quelle sin qui realizzate, è stato quello di violare la privacy della mia Assista su questioni di natura personalissima e, comunque, di lederne l’immagine e la reputazione. In ogni caso, anche prescindendo dalla natura diffamatoria delle Sue affermazioni, non v’è dubbio che gli svariati episodi (almeno 11) che La vedono protagonista, nell’arco temporale sopra indicato, consistendo in racconti concernenti fatti personalissimi della vita privata della signora Ferragni, integrano, ciascuno, la violazione, da parte Sua, del menzionato art. 2 della scrittura privata del 15 settembre 2023”.

La richiesta di risarcimento

“Tale documentale inadempimento contrattuale, determina l’applicazione, nei Suoi confronti, della penale di cui all’art. 5 della citata scrittura privata, penale quantificata nell’importo di Euro 100.000 per ciascuna violazione. Considerate le almeno 11 violazioni di cui Ella si è reso sino ad oggi responsabile, La invito a corrispondere alla Signora Ferragni l’importo di euro 1.100.000, entro e non oltre 7 giorni dal ricevimento della presente, fatto salvo il maggior danno”.

La rimozione dei contenuti

“Inoltre, stante la manifesta illegittimità delle suddette iniziative comunicative, La invito a rimuovere immediatamente i contenuti già pubblicati e La diffido dal persistere nell’attuare condotte diffamatorie nei confronti di Chiara Ferragni”.

La diffida dal pubblicare il libro

“Infine, La diffido dal procedere alla presentazione e pubblicazione dell’annunciato libro coinvolgente anche la mia Assistita, condotte che rappresenterebbero ulteriori violazioni dell’impegno da Lei assunto nel settembre 2023.

In assenza di un Suo adempimento a tutto quanto precede, la mia Assistita si riterrà libera di agire giudizialmente nei Suoi confronti per far valere i propri diritti, nascenti dalla predetta scrittura privata, senza ulteriore avviso. Distinti saluti.  Avv. Giuseppe Iannaccone”.

La reazione di Corona

Chiara Ferragni ci ha diffidato dal pubblicare FALSISSIMO EP 05Per pretendere tutela alla propria privacy, bisogna prima averla, una privacyLa Ferragni ha messo in piazza tutta la sua vita privata, comprese le ecografie dei suoi figli e lo ha fatto per profitto economico. Ora si risente perché viene raccontata la verità? Non saranno né le diffide né eventuali azioni giudiziarie a fermarci. Nessuno ci può censurare”. Sono queste le parole scritte da Fabrizio Corona nella didascalia al post di Instagram sulla vicenda.

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Il nuovo progetto del Comune di Milano per il recupero dei tessuti usati

Il nuovo progetto del Comune di Milano per il recupero dei tessuti usati
Il nuovo progetto del Comune di Milano per il recupero dei tessuti usati

Il nuovo progetto del Comune di Milano per il recupero dei tessuti usati

Accordo tra Comune, Amsa e Retex.green
Il Comune di Milano ha stretto un accordo con Amsa e il Consorzio Retex.green per incentivare il riciclo dei tessuti usati. Grazie a questa collaborazione, verranno creati diversi punti di raccolta in città. In questo modo, i cittadini potranno smaltire facilmente vestiti e tessili non più utilizzati, contribuendo al concetto di economia circolare.

L’importanza del riciclo tessile a Milano
A Milano, la capitale della moda, i tessuti costituiscono una parte rilevante dei rifiuti urbani. Attualmente, rappresentano lo 0,63% della raccolta differenziata, con circa 3 kg per abitante all’anno. Tuttavia, attraverso questo piano, l’obiettivo è ridurre significativamente i rifiuti destinati allo smaltimento, generando nuove opportunità per il recupero e la valorizzazione dei materiali.

Il ruolo chiave del Consorzio Retex.green
Il Consorzio Retex.green, nato grazie a Confindustria Moda e alla Fondazione del Tessile Italiano, svolgerà un ruolo centrale in questo progetto. Infatti, con il supporto di nuove tecnologie, il Consorzio si concentrerà sul riutilizzo e sul riciclo innovativo delle fibre tessili. Ciò consentirà di trasformare rifiuti in risorse utili per il settore.

Un passo avanti per la sostenibilità urbana
Secondo l’assessora all’Ambiente Elena Grandi, la collaborazione tra pubblico e privato è fondamentale per il successo delle iniziative legate alla sostenibilità. In particolare, questo progetto mira a far entrare i tessuti nel ciclo dell’economia circolare. Inoltre, i cittadini avranno la possibilità di consegnare tessuti usati senza obbligo di acquisto, facilitando così la raccolta.

Innovazioni nel riciclo: chimico e meccanico
Mauro Chezzi, direttore di Retex.green, ha sottolineato che questa iniziativa porterà ad un aumento dei punti di raccolta e delle quantità di tessuti recuperati. Grazie a tecnologie innovative, si testeranno pratiche di riciclo chimico e meccanico per una vasta gamma di fibre. In questo modo, sarà possibile reintrodurre le materie prime nel ciclo produttivo, massimizzando il recupero dei materiali.

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Folla e disagi in Chinatown durante il Capodanno cinese

Folla e disagi in Chinatown durante il Capodanno cinese
Folla e disagi in Chinatown durante il Capodanno cinese

Folla e disagi in Chinatown durante il Capodanno cinese

Domenica 2 febbraio, il quartiere di Chinatown a Milano è stato invaso da migliaia di persone, tra residenti e turisti, in occasione delle celebrazioni per il Capodanno cinese. La storica via Paolo Sarpi è stata il punto focale dell’evento, diventando quasi impraticabile a causa della massiccia affluenza.

Le strade del quartiere erano gremite da una folla che rendeva difficile muoversi, causando anche problemi di traffico nelle zone adiacenti. Numerosi visitatori si sono riversati nei negozi e nelle gastronomie locali, creando lunghe code, specialmente nei punti di ristoro dove si potevano gustare specialità come panini farciti, spiedini fritti e bubble tea. La forte presenza di persone ha generato una grande quantità di rifiuti, accumulati rapidamente lungo le strade, superando la capacità dei cestini presenti, nonostante l’impegno costante del personale addetto alla pulizia.

Complice della grande partecipazione è stata probabilmente la bella giornata di sole, la prima dopo una serie di giorni piovosi, insieme alla forte eco sui social network. Video e post su piattaforme come Instagram e TikTok hanno contribuito a diffondere la notizia dell’evento, stimolando l’interesse di molti a partecipare.

Nonostante gli sforzi dell’Amsa, l’azienda che gestisce la pulizia urbana, gli operatori hanno dovuto lavorare intensamente per gestire la situazione. “Con così tante persone e mezzi limitati, non è semplice. Facciamo quello che possiamo a mano e poi torniamo con i mezzi appena possibile”, ha dichiarato uno degli operatori.

Le celebrazioni del Capodanno cinese hanno portato energia e colore al quartiere, ma hanno anche messo in luce alcuni aspetti critici della gestione dei grandi eventi urbani.

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Queen Celebration in Concert, con André Abreu

Queen Celebration in Concert

Queen Celebration in Concert

Lunedì 17 febbraio 2025, alle ore 21.00, al Teatro Repower di Assago (Milano), va in scena Queen Celebration in Concert, spettacolo dei record in Sud America con André Abreu e la sua band che celebrano la leggendaria musica di Freddie Mercury e dei Queen.

Queen Celebration in concert, non è un semplice concerto, non è un tributo, è un’esperienza, una celebrazione di una delle più grandi band mondiali mai esistite; il suo frontman, Freddie Mercury, è stato il più iconico e indiscusso artista che la scena musicale dell’epoca potesse avere, e il talento di André Abreu della sua Band e dell’Orchestra, vi farà rivivere queste emozioni uniche.

Performance elettrizzanti, costumi impeccabili e il mix di rock e sonorità classiche, in cui il talentuoso protagonista André Abreu dà vita all’immortale Freddie Mercury non solo per la sua somiglianza fisica, ma anche per la qualità della sua estensione vocale e l’accuratezza della sua intonazione.

Biglietti (escluse commissioni): poltronissima Repower 52 euro; poltronissima 46 euro; prima poltrona 40 euro; seconda poltrona 35 euro; terza poltrona 28,50 euro.

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San Biagio 2025: perché il 3 febbraio in Lombardia si mangia il panettone raffermo?

panettone di San Biagio

Perché il 3 febbraio in Lombardia si mangia il panettone raffermo?

San Biagio è una tradizione di Milano poco conosciuta al di fuori dei confini della città, ma utilissima per finire i panettoni avanzati dalle feste di Natale. Perché viene chiamato il panettone di San Biagio? Presto detto: il 3 febbraio è la giornata in cui la Chiesa ricorda San Biagio, una figura che secondo la tradizione popolare milanese ‘benedis la gola e él nas‘, insomma “benedisce la gola e il naso”.

I milanesi, infatti, sono soliti mangiare un panettone proprio in questa giornata (anche se non è freschissimo, anzi meglio).

Ma qual è il legame che unisce il panettone a San Biagio? Quest’ultimo era un medico che tra il III e il IV secolo venne nominato vescovo della città armena di Sebastea. Perseguitato dai romani piuttosto di rinnegare la propria fede scelse il martirio.

La leggenda racconta che mentre raggiungeva il patibolo una madre lo supplicò di aiutare il figlio che stava soffocando per una lisca di pesce conficcata in gola. Il martire gli diede da mangiare un pezzo di pane e subito il ragazzo tornò a respirare.

Ma l’usanza di mangiare il panettone raffermo la mattina del 3 febbraio arriva da una leggenda contadina che ha come protagonista questo frate. Poco prima di Natale, una donna porta a Desiderio un panettone perché venga benedetto. La benedizione viene impartita, sì. Ma frate Desiderio, incapace di trattenersi, finisce il panettone un boccone alla volta. La donna, che intanto si è dimenticata del panettone, torna a reclamare il dolce benedetto. Ma nell’involucro, che avrebbe dovuto essere vuoto per colpa del «peccato di gola» del frate, si trovava un panettone grande il doppio rispetto all’originale. Un miracolo attribuito a San Biagio.

La tradizione, dunque, vuole che il 2 febbraio, giorno precedente ai festeggiamenti di San Biagio, si benedica la gola con due candele incrociate sopra la testa e che la mattina del 3 si faccia colazione con il panettone benedetto.

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Paolo Crepet al TAM con lo spettacolo “Mordere il cielo“

Paolo Crepet

Mordere il cielo con Paolo Crepet

Lunedì 10 febbraio 2025 alle ore 21:00, il celebre psichiatra, sociologo e scrittore Paolo Crepet salirà sul palco del TAM di Milano con lo spettacolo “Mordere il cielo“. Un appuntamento imperdibile per chi desidera riflettere sulla necessità di abbracciare la propria individualità e sfidare quella “grigia normalità” che spesso soffoca l’anima.

Con una scrittura potente e sincera, Crepet affronta la sfida di ritrovare la propria individualità, opponendosi alla “grigia normalità” che tende a livellare le emozioni e a neutralizzare l’anima. In un mondo segnato da conflitti, povertà, solitudine e disconnessione, l’autore ci invita a riflettere sulle cause della nostra smarrimento e a riscoprire il coraggio di vivere autenticamente.

Celebre per la sua capacità di affrontare i temi più complessi con lucidità e passione, Crepet ci sollecita a guardare in faccia le contraddizioni della nostra società, chiedendoci dove siano finite le emozioni in un tempo in cui l’indifferenza sembra prevalere.

Paolo Crepet, con la sua straordinaria capacità di analisi, invita il pubblico a interrogarsi sul destino delle emozioni e sul pericolo di un’omologazione che rischia di annullare l’identità individuale. “Mordere il cielo” è un inno alla ribellione interiore, un’esortazione a riscoprire il coraggio di essere se stessi in un mondo che tende sempre più a neutralizzare le differenze.

Costo biglietti: da 34,50 euro.

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FontinaMI 2025: in arrivo la 4° edizione

FontinaMI 2025

FontinaMI 2025

Dal 10 al 23 febbraio 2025 torna FontinaMi, quarta edizione dell’evento promosso dal Consorzio Dop Fontina diffuso in 12 ristoranti di Milano: per due settimane i 12 chef dei ristoranti aderenti inseriscono nei loro menù piatti in abbinamento con tre tipologie di Fontina Dop e i clienti che ordinano un piatto FontinaMi ricevono in omaggio una speciale entrée composta da un finger, anch’esso inedito, e un assaggio di Fontina Dop in purezza.

La novità di quest’anno è l’abbinamento con le tre tipologie di Fontina DOP con cui gli chef sono stati chiamati a cimentarsi dal Consorzio Fontina. La formula della manifestazione, invece, resta invariata: i clienti che sceglieranno il piatto “FontinaMI” riceveranno in omaggio una speciale entrée composta da un finger, anch’esso inedito, e un assaggio di Fontina Dop in purezza.

Oltre al piatto esclusivo, gli ospiti potranno gustare un amuse-bouche speciale, ideato per esaltare la qualità del prodotto, accompagnato da un assaggio in purezza. Un’occasione unica per scoprire la versatilità di questo simbolo della Valle d’Aosta e lasciarsi conquistare da abbinamenti inediti e sorprendenti.

Per partecipare all’evento occorre prenotare il proprio tavolo contattando direttamente i locali aderenti. L’elenco dei ristoranti è disponibile sito ufficiale https://www.fontina-dop.it/fontinami25/ .

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Gli Who tornano in Italia con due concerti a Padova e Milano

The Who

Gli Who in concerto a Padova e Milano

Gli Who tornano in Italia per due date, domenica 20 luglio allo Stadio Euganeo di Padova e martedì 22 luglio all’Ippodromo Snai San Siro di Milano.

A due anni dalla loro spettacolare esibizione al Firenze Rocks 2023 con l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, la band riprenderà torna nella Penisola con un evento che promette di regalare emozioni uniche ai fan italiani.

Dopo il successo delle precedenti tournée, il duo leggendario, composto da Roger Daltrey (voce) e Pete Townshend (chitarra) è accompagnato da una formazione che include alcuni dei migliori musicisti del panorama rock internazionale.

Nati a Londra nel 1964, i The Who sono considerati una delle band più influenti e innovative nella storia della musica rock. La loro carriera è costellata di successi e dischi che hanno lasciato un segno indelebile, come “Tommy” (1969), “Who’s Next” (1971) e “Quadrophenia” (1973).

Con il loro sound travolgente e la capacità di mescolare rock, opera e avanguardia, i The Who hanno rivoluzionato il panorama musicale mondiale, diventando dei veri e propri pionieri. La band è riuscita a rimanere sempre attuale, continuando a conquistare nuove generazioni di fan grazie alla sua energia e al carisma dei suoi membri.

I biglietti per il concerto dei The Who all’Ippodromo di San Siro a Milano sono disponibili in vendita prioritaria per i titolari di carta Mastercard a partire dalle ore 11.00 di lunedì 3 febbraio 2025; la vendita generale dei biglietti apre invece alle ore 12.00 di mercoledì 5 febbraio 2025.

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Il Twiga di Briatore arriva a Milano in un ex night club: ecco cosa aspettarsi

Il Twiga di Briatore arriva a Milano in un ex night club: ecco cosa aspettarsi

Il famoso brand Twiga, fondato da Flavio Briatore e recentemente acquisito da Leonardo Maria Del Vecchio, è pronto a fare il suo debutto a Milano. L’accordo commerciale tra Lmdv Capital e il gruppo Majestas segna l’inizio di una nuova fase per il marchio, nato in Versilia nel 2000 e conosciuto a livello internazionale.

Una nuova sede in Via Turati

Dopo il successo delle sedi in Versilia, Montecarlo e Dubai, Twiga si espande a Milano. Il nuovo locale sorgerà in Via Turati 29, dove in passato si trovava un night club famoso per i suoi spettacoli audaci. La zona, già nota per altri locali come William’s e Vanilla, si sta trasformando in un nuovo punto di riferimento per il lusso e l’intrattenimento di alta classe.

Un’esperienza di lusso

Il Twiga non è solo una discoteca. È un luogo che offre un’esperienza completa: cene di alto livello, DJ set internazionali e serate a tema. Il suo obiettivo è attrarre sia la clientela esclusiva di Milano sia i turisti e visitatori internazionali.

Un edificio storico rinnovato

L’edificio che ospiterà il locale, un tempo sede di una storica azienda italiana, è stato completamente ristrutturato. Il design moderno, unito agli spazi esclusivi del Twiga, lo rende un luogo perfetto per chi cerca intrattenimento e lusso. Nonostante i terrazzi siano riservati agli uffici, gli interni offriranno un’esperienza unica.

Apertura prevista per l’autunno 2025

Il Twiga di Milano aprirà nell’autunno 2025, proprio in tempo per il rientro dalle vacanze estive. I lavori di ristrutturazione stanno procedendo senza intoppi, garantendo un’inaugurazione puntuale.

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WAO, che Mercato! Il mercatino di modernariato, vintage e hand-made torna a Milano

WAO, che Mercato! Il mercatino di modernariato, vintage e hand-made torna a Milano

WAO, che Mercato! Il mercatino di modernariato, vintage e hand-made torna a Milano

Quando e dove Sabato 1 febbraio, dalle 11:00 alle 21:00, WAO Isola aprirà nuovamente le sue porte per una giornata speciale dedicata agli appassionati di vintage, modernariato e creazioni artigianali. L’evento si terrà nel cuore del quartiere Isola di Milano, in Via Porro Lambertenghi 7. L’ingresso è gratuito, e il mercatino sarà completamente al coperto, garantendo il pieno svolgimento anche in caso di maltempo.

Collaborazioni e espositori L’evento è organizzato in collaborazione con Biscottini Retro, una coppia milanese composta da Claudia e Andrea, noti esperti di oggetti retrò e design made in Italy. Questa edizione di WAO, che Mercato! vedrà la partecipazione di 15 espositori provenienti da diverse città del Nord Italia. I “mercanti”, come sono stati definiti gli espositori, proporranno una vasta gamma di pezzi unici. Potrete trovare arredamento retrò, accessori curiosi ed eco-sostenibili, materiale pubblicitario degli anni ’60, ’70 e ’80, oltre a tote-bag, cinture fatte a mano, bijoux, vestiti vintage, piante e molto altro.

Un’opportunità imperdibile per gli amanti del vintage WAO, che Mercato! offre un’esperienza unica per tutti coloro che amano il thrifting e cercano pezzi di design introvabili. Gli espositori sono accuratamente selezionati per garantire una varietà di oggetti interessanti e particolari, difficili da trovare altrove. Inoltre, poiché tutte le bancarelle saranno allestite al coperto, potrete esplorare il mercatino senza preoccuparvi delle condizioni atmosferiche. Non importa se piove: l’evento sarà comunque un successo!

Cibo e bevande per accompagnare la giornata Oltre a curiosare tra le bancarelle, i visitatori avranno la possibilità di gustare una varietà di cibo e bevande durante tutta la giornata. Il bar di WAO Isola servirà colazioni con brioche fresche, pranzi con pizze, focacce e piadine, e aperitivi con birra, spritz e caffè a prezzi convenienti. Questo aggiungerà un tocco di convivialità all’esperienza, rendendo l’evento non solo una giornata di shopping, ma anche un piacevole ritrovo.

Festa di chiusura con dj-set e mostra La giornata si concluderà in grande stile con una festa di chiusura che inizierà alle 18:30. In particolare, l’evento segnerà la fine della mostra Faketicci, una collezione di opere grafiche dedicate alla commedia italiana degli anni ’70 e ’80, realizzate dal designer milanese Lele Lutteri. Durante la festa, DiscoPianoBar curerà un dj-set ispirato al cinema di genere, con musiche a tema e incursioni di sax, creando un’atmosfera davvero unica.

Dettagli dell’evento

  • Data e ora: Sabato 1 febbraio, dalle 11:00 alle 21:00
  • Luogo: WAO Isola, Via Porro Lambertenghi 7, Milano
  • Ingresso: Gratuito
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La chiusura di Coin a CityLife: un segnale preoccupante per i grandi magazzini a Milano

La chiusura di Coin a CityLife: un segnale preoccupante per i grandi magazzini a Milano

La chiusura del punto vendita Coin a CityLife, prevista per settembre, rappresenta un momento critico per la catena storica di grandi magazzini. Questo evento mette in luce le difficoltà economiche dell’azienda, che tornerà presto sul tavolo del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Con 230 milioni di euro di debiti, Coin sta cercando una soluzione per evitare il collasso.

Non solo Coin: altre catene in crisi

Coin non è l’unica azienda in difficoltà. Anche altre catene come Euronics, Kasanova e Conbipel stanno affrontando gravi problemi economici. Queste crisi rischiano di mettere a repentaglio migliaia di posti di lavoro. Il settore dei grandi magazzini, un tempo pilastro del commercio a Milano, sta vivendo una fase di trasformazione che sta sconvolgendo il panorama retail della città.

Il declino dei grandi magazzini a Milano

La chiusura del negozio Coin a CityLife è solo l’ultima di una serie. Prima di questo, altri punti vendita a Milano hanno già chiuso, tra cui quelli di piazza Cinque Giornate, piazzale Cantore e corso Vercelli. Il punto vendita di CityLife, in particolare, è stato in perdita da anni e senza prospettive di miglioramento. Questo riflette una tendenza più ampia: i grandi magazzini faticano a competere con l’e-commerce e con l’evoluzione delle abitudini di consumo.

L’impatto sulle famiglie e sui lavoratori

Questa crisi non riguarda solo le aziende, ma anche le persone. La chiusura di negozi mette a rischio il futuro di migliaia di dipendenti. Famiglie intere dipendono da queste attività, e la perdita del lavoro potrebbe avere un impatto devastante sul tessuto sociale ed economico. Le istituzioni, come il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, stanno cercando di intervenire per evitare ulteriori chiusure.

Gli scenari futuri per il settore retail

Il futuro dei grandi magazzini a Milano è incerto. Mentre alcune aziende tentano di riposizionarsi, altre faticano a trovare nuove soluzioni. La digitalizzazione e l’e-commerce stanno trasformando il modo in cui le persone acquistano, e il settore retail deve adattarsi rapidamente per sopravvivere. Resta da vedere come evolveranno le strategie delle catene in crisi e quale sarà l’impatto sul mercato del lavoro.

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