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martedì, Maggio 13, 2025
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Le Dolci Proposte della Pasticceria Clivati per la Festa del Papà 2025

clivati

La Pasticceria Clivati, storica istituzione milanese, celebra la Festa del Papà con un’offerta raffinata e irresistibile. Oltre alla classica zeppola, la pasticceria propone tre deliziose creazioni che conquisteranno i palati più esigenti.

Le Specialità per la Festa del Papà

  1. Zeppole alla crema pasticcera – Tradizione e bontà si uniscono in questa versione che prevede una doppia cottura (al forno e poi fritta) e la classica decorazione con amarena sciroppata.
  2. Foresta Nera – Una rivisitazione in chiave elegante del celebre dolce, disponibile sia in monoporzione che in formato torta da 600g. Questa creazione presenta una mousse fondente con cuore di amarene e vellutata namelaka al mascarpone e maraschino, avvolta da una croccante copertura rocher extra fondente 85% con granella di mandorle, il tutto su una base di biscotto al cacao.
  3. Paparin – Un’innovativa monoporzione composta da un impasto savarin imbevuto in liquore al caffè, farcito con crema al cioccolato e arricchito da una decorazione di chantilly al caffè.

Un’Eccellenza Milanese dal 1969

La Pasticceria Clivati nasce nel 1969 grazie al mastro pasticcere Angelo Clivati e negli anni è diventata un punto di riferimento per i milanesi. Dal 2007 è gestita dalla famiglia Giampietro, che nel 2017 ha avviato un processo di rinnovamento per unire tradizione e innovazione. Oggi, la pasticceria offre anche un efficiente servizio di delivery, sia tramite piattaforme online che con consegne personalizzate.

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A Milano si vola (gratis) in mongolfiera

Volo in mongolfiera (gratis) a Milano

Dal 20 al 22 marzo, chiunque desideri vivere l’emozione di ammirare Milano dall’alto potrà farlo, previa registrazione online. L’evento, organizzato dal noto marchio di calzature sportive Hoka, si terrà presso la Biblioteca degli Alberi (BAM), nella zona di Porta Nuova. I voli saranno disponibili dalle 9:00 alle 19:30 e dureranno circa 7 minuti. Ogni mongolfiera potrà ospitare un massimo di quattro persone per volta. Per motivi di sicurezza, i bambini sotto i sei anni non potranno partecipare, mentre quelli più grandi dovranno essere accompagnati da un adulto.

L’iniziativa è gratuita, ma è necessario prenotarsi in anticipo attraverso il sito ufficiale. Al momento i posti disponibili sono esauriti, ma chi è interessato può ancora iscriversi alla lista d’attesa nella speranza di eventuali cancellazioni.

Va tenuto presente che l’evento è soggetto alle condizioni meteorologiche: l’organizzazione si riserva la possibilità di modificare gli orari o annullare i voli in caso di maltempo.

Sorvolare la città sospesi nel cielo offrirà una visione mozzafiato sullo skyline di Porta Nuova, con i suoi imponenti grattacieli che si stagliano tra il verde del parco BAM. Anche per chi non riuscirà a salire a bordo, assistere al decollo delle mongolfiere sarà comunque un’esperienza affascinante, capace di coniugare l’energia urbana con la magia del volo.

Per registrarsi clicca qui https://eu-events.hoka.com/stramilanoletsflymilanohokabal

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Orchestra Sinfonica di Milano in concerto, dirige Michael Sanderling

Orchestra Sinfonica di Milano

Orchestra Sinfonica di Milano in concerto, dirige Michael Sanderling

Venerdì 21 e domenica 23 marzo 2025, rispettivamente alle ore 20.00 e alle ore 16.00, la stagione dell’Orchestra Sinfonica di Milano prosegue all’Auditorium di Milano (largo Mahler) ospitando il direttore tedesco Michael Sanderling, attualmente direttore principale della Luzerner Sinfonieorchester, con cui ha offerto un contributo determinante per lo sviluppo della prassi esecutiva del repertorio tardo romantico.

Sanderling ha instaurato con l’Orchestra Sinfonica di Milano un rapporto di collaborazione ormai duraturo, e torna sul suo podio per dirigere uno dei grandi capolavori della musica del Novecento: la Sinfonia n. 7 in Do maggiore op. 60 Leningrado di Dmitrij Šostakovič, momento apicale per le celebrazioni dedicate al 50° anniversario della morte del compositore russo.

Biglietti (esclusi diritti di prevendita): intero 40 euro in platea e 30 euro in galleria; ridotto 30 euro in platea e 22 euro in galleria per over 60 e convenzioni; ridotto 20 euro in platea e 15 euro in galleria per under 35 e sostenitori. Venerdì 21 marzo alle ore 18.30 è in programma una conferenza introduttiva nel Foyer della Balconata.

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Soul 2025: festival di spiritualità con 60 eventi gratuiti

Soul 2025

Soul 2025

Mettendo in dialogo realtà culturali e religiose diverse, dalla filosofia alla teologia, dalla scienza alla psicoanalisi, fino alle arti visive ed il teatro, Soul risponde al desiderio di senso che abita ogni essere umano.

Con un palinsesto di oltre 60 momenti disseminati in alcuni dei luoghi più significativi di Milano, fra lezioni e dialoghi, spettacoli e concerti, performance, pratiche di fiducia attraverso canto, corpo e danza, laboratori esperienziali e attività per le scuole, Soul si propone come occasione di sosta e ascolto, per trovare una dimensione più profonda dell’essere insieme e suggerire altri ritmi e itinerari del pensiero, rispondendo a un bisogno autentico di spiritualità e di ricerca interiore.

Maggiori informazioni su https://www.soulfestival.it/.

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Anastacia in concerto a Milano

Concerto di Anastacia

Concerto di Anastacia a Milano

Lunedì 24 marzo 2025, alle ore 21.00, al Teatro degli Arcimboldi di Milano arriva in concerto l’icona internazionale del pop Anastacia, in tour per celebrare i 25 anni dall’uscita dell’album Not that Kind, contenente il singolo, diventato inno intramontabile, I’m Outta Love. Questo grande tour segna i 25 anni dall’uscita dell’album in studio di Anastacia, pubblicato nel 2000.

Parlando del tour, Anastacia ha dichiarato: “Sono entusiasta di tornare in tournée in Europa e felice di poter esibirmi in tanti splendidi luoghi per la mia speciale family. Non ho avuto la possibilità di fare un tour per il mio primo album, il che rende tutto questo ancora più speciale. Non posso credere che siano passati 25 anni da ‘Not That Kind’, festeggeremo in puro stile Anastacia. Non vedo l’ora di vedervi tutti lì!”

Dopo aver celebrato il ventiduesimo anniversario del suo debutto con il tour I’m Outta Lockdown – The 22nd Anniversary, nel 2023 ha pubblicato l’album di cover Our Songs: un tributo alle più grandi melodie che ha scoperto durante i suoi tour in Germania, paese con un grande seguito di Anastacia fin dal primo giorno (ha venduto più di 3 milioni di album solo in Germania).

Biglietti (escluse commissioni): platea 74,70 euro; prima galleria 59,80 euro; seconda galleria 49,40 euro.

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Milano celebra le Cinque Giornate: eventi, visite guidate e rievocazione storica

Cinque Giornate di Milano

177° anniversario delle Cinque Giornate di Milano

Dal 18 al 23 marzo, Milano si immerge nella memoria dell’insurrezione che nel 1848 segnò un capitolo cruciale del Risorgimento italiano portando alla liberazione della città dal dominio austriaco.

Le celebrazioni prenderanno il via martedì 18 marzo alle ore 11 con la cerimonia istituzionale alla presenza delle autorità civili e militari alla loggia dei Mercanti. La commemorazione ufficiale si svolgerà quest’anno nel luogo dove un tempo sorgeva la grande campana del Comune, che suonò a stormo chiamando il popolo milanese alle barricate, e che cent’anni dopo fu scelto per ricordare i nomi dei Caduti per la Libertà, al termine della Resistenza.

In occasione dell’80° anniversario della Liberazione, Milano sceglie di ricordare il legame tra le Cinque Giornate e la Resistenza, che trova il massimo riconoscimento nella motivazione della Medaglia d’Oro al Valor Militare conferita alla Città. Durante la cerimonia, come di consueto, avverrà anche la consegna del Tricolore delle Cinque Giornate agli allievi della Scuola Militare Teulié, che custodiranno il vessillo per tutta la settimana presso la sede di corso Italia 56, con la possibilità per la cittadinanza di ammirarlo e visitare una mostra allestita per l’occasione.

Tra le iniziative principali ci sono visite guidate e percorsi tematici nei luoghi simbolo dell’insurrezione e conferenze su restauri e scoperte storiche, come quella dedicata al monumento e alla cripta di Piazza Cinque Giornate. Non mancheranno spettacoli musicali e teatrali, tra cui il concerto dell’Orchestra giovanile Pepita e attività didattiche per bambini e famiglie, con laboratori dedicati alla storia del Tricolore.

Il programma dettagliato è disponibile su https://www.comune.milano.it/web/milano-memoria/-/le-cinque-giornate-di-milano-18-22-marzo-2025.

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Milano: Gelateria chiusa per aver venduto gelato dopo la mezzanotte

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Milano: Gelateria chiusa per aver venduto gelato dopo la mezzanotte, il caso di Icebound

Milano, la città che non dorme mai, si ritrova protagonista di una vicenda tanto assurda quanto reale. La gelateria Icebound, situata in corso Garibaldi, ha chiuso i battenti per tre giorni a partire dal 12 marzo. Il motivo? Vendere gelato dopo le 22, in violazione di una norma che ha lasciato il titolare, Roberto Cassina, e molti cittadini perplessi.

L’inizio della vicenda

Tutto ha avuto origine lo scorso giugno, quando Icebound è stata multata per due episodi distinti: il primo per la presenza di 30 clienti fuori dal locale intenti a gustarsi un gelato in orario notturno; il secondo per l’uso del plateatico – i tavolini all’aperto – dopo la mezzanotte. Due sanzioni che sono costate care, culminando con la chiusura temporanea del locale per tre giorni.

La misura, eseguita senza preavviso, ha lasciato Cassina amareggiato: “Mi hanno chiuso tutto all’improvviso. Ho dovuto buttare via il gelato, migliaia di euro di merce”. Ancora più sconcertante, secondo il titolare, è l’applicazione dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, solitamente utilizzato per reati legati a gravi problemi di ordine pubblico o criminalità. Cassina, invece, si occupa semplicemente di gelati.

Un provvedimento inaspettato

Il tempismo della chiusura solleva ulteriori domande. Le sanzioni risalgono a mesi fa, eppure il provvedimento è stato applicato solo ora. “Se fosse stato davvero un problema così grave, perché aspettare quasi un anno per intervenire?” si chiede Cassina, evidenziando l’apparente incongruenza della tempistica. Il titolare della gelateria sottolinea che non si trattava di un problema immediato e grave tale da giustificare una chiusura così drastica.

Il contesto del divieto

Il caso di Icebound non è isolato: la gelateria rientra tra i sette locali di corso Garibaldi colpiti da un’ordinanza che vieta la vendita di cibo e bevande da asporto dopo le 22. Questa ordinanza è stata emessa in risposta alle lamentele dei residenti, che hanno segnalato il disturbo causato dalla movida notturna nella zona. La sentenza del TAR ha confermato la validità dell’ordinanza, penalizzando i locali che operano in quella specifica area.

Tuttavia, Cassina critica l’applicazione del divieto, ritenendola ingiusta e sproporzionata: “Colpisce solo poche attività in un tratto specifico, mentre a pochi metri da qui tutto rimane aperto. Non è un problema generalizzato, ma si penalizzano solo alcuni commercianti”. Anche la polizia stessa pare sorpresa dalla misura adottata. “Lo stesso commissario mi ha detto che in 20 anni di carriera non aveva mai visto una cosa simile”, aggiunge Cassina.

L’appello del titolare

Roberto Cassina lancia quindi un appello al Comune, chiedendo una revisione delle regole. “Non voglio che si chiuda un occhio, ma una soluzione equa che non colpisca solo pochi commercianti sfortunati. Milano è una città vivace, e la gelateria dovrebbe essere un luogo di piacere, non motivo di sanzioni spropositate”, conclude il titolare.

Questa vicenda apre una riflessione più ampia sull’equilibrio tra il rispetto del riposo dei residenti e il diritto dei commercianti di operare. È possibile conciliare movida e tranquillità? La questione resta aperta, ma nel frattempo il gelato di Icebound lascia, per ora, un retrogusto amaro.

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Un inverno anomalo: Milano tra temperature elevate e assenza di neve

Un inverno anomalo: Milano tra temperature elevate e assenza di neve

Un inverno anomalo: Milano tra temperature elevate e assenza di neve

Negli ultimi anni, il cambiamento climatico ha fatto sentire i suoi effetti in maniera sempre più evidente, e Milano non fa eccezione. L’inverno 2024-2025 si è rivelato uno dei più caldi degli ultimi 128 anni, un segnale preoccupante che conferma un trend in costante crescita. Le temperature medie registrate tra dicembre e febbraio sono state decisamente superiori alla norma, con una media di 7°C, ben 1,8°C sopra la media del periodo 1991-2020 e addirittura 3°C rispetto al trentennio 1961-1990, spesso utilizzato come parametro di riferimento per monitorare i cambiamenti climatici.

Un inverno caldo e asciutto: dati e confronti

Il dato più impressionante riguarda i picchi di temperatura: per diversi giorni consecutivi, le temperature massime hanno superato i 16 gradi, rendendo alcune giornate più simili a quelle primaverili che a quelle tipicamente invernali. Un altro fenomeno rilevante è stato il lungo periodo di siccità: ben 17 giorni consecutivi senza una goccia di pioggia. Le nevicate, simbolo per eccellenza dell’inverno, sono state del tutto assenti. L’unico accenno di bianco è arrivato sotto forma di graupel, conosciuto come “neve tonda”, un fenomeno insolito per la città.

Secondo l’Osservatorio Meteorologico Milano Duomo, questa stagione è stata “decisamente più calda del normale”, confermando un trend che sta plasmando gli inverni milanesi. Gli ultimi quattro anni, dal 2020 al 2024, sono stati i più caldi nella storia recente, un segnale inequivocabile di quanto le condizioni climatiche stiano mutando.

Le conseguenze del cambiamento climatico a Milano

Il cambiamento climatico non si manifesta solo con temperature più elevate, ma anche con una serie di conseguenze che hanno un impatto diretto sulla vita quotidiana della città e dei suoi abitanti. Gli inverni più caldi e secchi aumentano il rischio di siccità, riducendo le riserve idriche e mettendo sotto pressione l’agricoltura lombarda. Inoltre, la mancanza di nevicate nelle aree circostanti le Alpi ha conseguenze sul turismo invernale e sulle risorse idriche utilizzate durante i mesi estivi.

Un altro aspetto preoccupante riguarda la qualità dell’aria. Gli inverni più miti favoriscono una maggiore concentrazione di inquinanti atmosferici, dato che il freddo intenso e le piogge contribuiscono a “pulire” l’aria dalle particelle dannose. Questo aumento delle temperature potrebbe esacerbare i già noti problemi di inquinamento che affliggono Milano, con effetti negativi sulla salute dei cittadini.

Uno sguardo al futuro

Se da un lato gli inverni più caldi possono sembrare piacevoli per chi non ama il freddo, dall’altro sono un segnale di allarme per la salute del nostro pianeta. Il riscaldamento globale sta accelerando e, senza interventi concreti, il futuro potrebbe riservare stagioni ancora più estreme.

Le istituzioni locali e internazionali stanno cercando di mettere in campo strategie per ridurre le emissioni di gas serra, ma è fondamentale anche l’impegno dei cittadini e delle imprese. Milano ha già avviato diverse iniziative per diventare una città più sostenibile, come la promozione della mobilità elettrica e la piantumazione di nuovi alberi, ma serve un ulteriore sforzo collettivo per affrontare una sfida che tocca ognuno di noi.

Il cambiamento climatico è una realtà che richiede azioni immediate e concertate per mitigare i suoi effetti e proteggere il nostro futuro. Gli inverni più caldi e secchi di Milano sono solo una delle molte facce di questa complessa crisi globale.

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Edison premiata a Milano per il suo progetto di housing sociale per i giovani

Edison premiata a Milano per il suo progetto di housing sociale per i giovani

Edison premiata a Milano per il suo progetto di housing sociale per i giovani

Durante gli Assolombarda Awards, Edison è stata premiata nella categoria Responsabilità e Cultura grazie al suo piano di social housing chiamato “Una casa per i giovani”. Il progetto è pensato per supportare i neoassunti che cercano un’abitazione vicino al luogo di lavoro, offrendo loro un affitto sostenibile.

Come funziona il progetto? Edison consente ai giovani dipendenti di affittare un appartamento per tre anni, con un affitto che non supera un terzo del loro stipendio netto mensile. L’abitazione è arredata e situata entro mezz’ora dalla sede di lavoro, con ottimi collegamenti di trasporto pubblico. L’organizzazione della ricerca e della gestione degli immobili è affidata a un partner specializzato.

Questo progetto rappresenta un’importante iniziativa sociale per favorire l’inclusione e il protagonismo dei giovani, contribuendo al loro benessere e facilitando l’avvio di una nuova fase della loro vita. Dopo i primi tre anni, i dipendenti hanno anche la possibilità di subentrare nel contratto e continuare a vivere nell’abitazione.

Il piano è stato avviato solo pochi mesi fa, ma ha già coinvolto circa 30 neoassunti, con l’obiettivo di raggiungere 300 nuove assunzioni all’anno.

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A Milano la seconda edizione del “Festival della Prevenzione” di Lilt

Festival della Prevenzione

Festival della Prevenzione

Ritorna dal 17 al 23 marzo 2025 l’appuntamento con il Festival della Prevenzione LILT, per imparare a riconoscere i segnali del nostro corpo, ad adottare stili di vita sani e a fare scelte consapevoli per prevenire i tumori.

La seconda edizione del festival attiverà l’intera città muovendosi tra i centri di cultura, studio, sport, fino ai luoghi della marginalità sociale. Alternerà conversazioni e momenti esperienziali e toccherà i 5 capisaldi della prevenzione: alimentazione, movimento, benessere mente-corpo, contrasto delle dipendenze e diagnosi precoce.

Il Festival ospiterà numerosi esperti di primo piano: oncologi come Rossana Berardi e Filippo de Braud, epidemiologi del calibro di Elio Riboli ed Elia Biganzoli, psichiatri come Stefano Erzegovesi e Claudio Mencacci, oltre alla divulgatrice scientifica Silvia Bencivelli. Tra le testimonianze speciali, da segnalare l’intervento dell’ex ministro della Salute, Girolamo Sirchia, che dialogherà con il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, sul tema delle normative antifumo. Il mondo della nutrizione e della gastronomia sarà rappresentato dallo chef Davide Oldani e dall’imprenditore del food Oscar Farinetti, che approfondiranno il legame tra alimentazione e salute.

Accanto alle conferenze, il Festival offrirà anche esperienze pratiche per incentivare stili di vita sani: dalle cooking class con chef e nutrizionisti, alle sessioni di calisthenics ai Giardini Montanelli, fino a percorsi di yoga sulla sedia e workshop di disassuefazione dal fumo. Non mancheranno gli screening gratuiti a bordo dello Spazio Mobile Lilt e presso gli ambulatori dell’associazione, con visite dedicate alla prevenzione dei tumori della pelle, del seno, della prostata e di altre patologie oncologiche.

Per informazioni e iscrizioni: festivaldellaprevenzione.it

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Magic Light Garden Experience: percorso immersivo con installazioni di light art

Magic Light Garden Experience

Magic Light Garden Experience

Da sabato 15 a domenica 30 marzo 2025 il parco all’inglese della seicentesca Villa Burba, in corso Europa 291 a Rho (Milano), si trasforma in un percorso immersivo, fra installazioni di light art ed effetti speciali che per 16 giorni puntano la luce su questa speciale cornice naturale storica lombarda.

Tra alberi secolari, fontane e statue, sei installazioni di artisti e scenografi internazionali trasformano gli spazi in un percorso emozionante per il pubblico di tutte le età. Tra storia e futuro, arte antica e tecnologia, l’evento è l’occasione per conoscere ed esplorare Villa Burba, piccolo gioiello del nostro territorio.

I visitatori seguiranno un percorso nel giardino storico che valorizza gli elementi del luogo: la terra, l’acqua, l’arte, le emozioni. Un’esperienza ideale da condividere in famiglia e con amici per vivere insieme il risveglio di primavera.

La visita a Magic Light Garden Experience è aperta al pubblico di tutte le età in orario 18.30-22.00 (anche in caso di pioggia) e l’ingresso è suddiviso in fasce orarie; la durata della visita è di 30-45 minuti circa e i biglietti sono acquistabili esclusivamente on linei al prezzo di 9,80 euro (biglietti ridotti: 7,80 euro per studenti da 15 a 26 anni e famiglie composte da 2 adulti e un massimo di tre bambini; 6,80 euro per bambini da 6 a 14 anni; i bambini fino a 5 anni compiuti entrano gratis).

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A Palazzo Citterio arriva un Van Gogh: L’Arlesiana in mostra fino all’11 maggio

L’Arlesiana

L’Arlesiana in mostra a Milano

Dal 14 marzo all’11 maggio 2025, Palazzo Citterio ospita un’opera straordinaria: L’Arlesiana (Ritratto di M.me Ginoux) di Vincent Van Gogh, proveniente dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma.

Il capolavoro del maestro olandese inaugura il nuovo ciclo di esposizioni dal titolo L’Ospite che vedrà Palazzo Citterio ricevere opere particolarmente significative della storia dell’arte, in prestito temporaneo da prestigiosi musei e istituzioni.

L’Arlesiana (olio su tela, 61×50 cm) ritrae Marie Ginoux, proprietaria del Café de la Gare di Arles, meta di artisti tra i quali Paul Gauguin e Vincent Van Gogh che nella città provenzale trascorrono un periodo di sodalizio artistico (1888-1889) condividendo la casa-studio.

La donna, rappresentata con il costume tradizionale della regione provenzale, è colta con dolcezza quale figura affettuosa e protettiva. Lo sguardo triste, il sorriso appena accennato e il volto appoggiato sulla mano sinistra suggeriscono la presenza di un messaggio nascosto in quello che, a prima vista, potrebbe sembrare un “semplice” ritratto: è la personificazione della Malinconia.

L’Arlesiana (Ritratto di Madame Ginoux) di Vincent Van Gogh si può ammirare negli spazi espositivi di Palazzo Citterio in orario 14.00-19.00, dal giovedì alla domenica. I biglietti, validi solo per la visita di Palazzo Citterio, sono in vendita al costo di 12 euro (ridotto 8 euro adulto famiglia, ovvero 1 o 2 adulti che si presentano un un massimo di 5 minorenni; ridotto 4 euro per persone disoccupate; ridotto 2 euro per ragazzi da 18 a 25 anni; ingresso gratuito per minori di 18 anni, disabili, studenti universitari, possessori di Abbonamento Musei Lombardia).

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Lello Analfino & Tinturia Orkestar in concerto a Milano

Lello Analfino & Tinturia Orkestar in concerto a Milano

Lello Analfino & Tinturia Orkestar in concerto a Milano

Giovedì 20 marzo 2025 arrivano in concerto al Biko di Milano, Lello Analfino & Tinturia Orkestar con il loro mix originale tra sonorità latine, reggae e folk.

Il Tour Club di Lello Analfino & Tinturia Orkestar è un perfetto equilibrio tra precisione musicale e carisma scenico. Da un lato, una band impeccabile che suona con la sincronia di un metronomo; dall’altro, la verve esplosiva e trascinante di Lello Analfino, che con la sua presenza scenica porta leggerezza e un’irriverenza mai banale. Suoni, colori e atmosfere quasi bandistiche e circensi si alternano alla caratteristica acustica della band: il risultato è uno spettacolo che unisce tecnica e spontaneità, offrendo al pubblico un’esperienza musicale ricca di ironia e autentica energia siciliana.

Biglietti 11 euro, con tessera Arci obbligatoria.

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Il Teatro degli Orrori in concerto a Milano

Il Teatro degli Orrori

Il Teatro degli Orrori- Mai Dire Mai Tour 2025

Martedì 18 marzo 2025, alle ore 21.00 all’Alcatraz di Milano arrivano in concerto Il Teatro degli Orrori: la band di Pierpaolo Capovilla e compagni, a 10 anni dall’ultimo omonimo disco e dall’ultimo tour, torna sul palco nell’ambito del tour Mai Dire Mai.

“Mai dire mai” è il nome del tour che segna il ritorno in scena de Il Teatro degli Orrori, una delle band più intense e irriverenti della scena indie rock italiana. Pierpaolo Capovilla, Gionata Mirai, Giulio “Ragno” Favero e Francesco Valente riprendono il filo di un percorso interrotto nel 2020 e celebrano i 15 anni di “A sangue freddo”, l’album che ha consacrato la band e che verrà riproposto dal vivo insieme ai brani più iconici della loro discografia.

Biglietti 35 euro + commissioni.

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Leroy Merlin apre un nuovo store ad Arese: in arrivo chiusure a Baranzate, Assago e Agrate

Leroy Merlin apre un nuovo store ad Arese: in arrivo chiusure a Baranzate, Assago e Agrate
Leroy Merlin apre un nuovo store ad Arese: in arrivo chiusure a Baranzate, Assago e Agrate

A breve, Arese accoglierà un nuovo punto vendita di Leroy Merlin, che coprirà un’area di 7.500 metri quadrati con una zona esterna di ulteriori 3.000 metri quadrati. Questo nuovo store sostituirà la sede attuale di Baranzate, che chiuderà con l’inaugurazione del nuovo negozio, prevista per maggio 2026. La catena francese ha inoltre annunciato la chiusura di altri due punti vendita nell’area milanese: Assago e Agrate, rispettivamente entro settembre e dicembre 2025.

Questo processo rientra in una strategia di riorganizzazione della presenza del brand nella zona metropolitana di Milano, con l’obiettivo di migliorare la copertura territoriale e rispondere in modo più efficace alle esigenze dei clienti. Nello stesso piano è previsto anche l’ammodernamento delle sedi di Rozzano e Carugate.

Nonostante la ristrutturazione, Leroy Merlin ha assicurato che non ci saranno licenziamenti. L’azienda si impegna a mantenere i livelli occupazionali attuali, garantendo la continuità lavorativa dei collaboratori all’interno degli altri punti vendita del marchio nella regione.

Questo progetto si inserisce in un più ampio piano di sviluppo nella Lombardia, con un investimento complessivo che supera i 42 milioni di euro. Negli ultimi anni, il brand ha consolidato la propria presenza aprendo nuovi format specializzati, tra cui il recente showroom bagno in viale Piave a Milano e il negozio di Como.

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Book Pride 2025: dal 21 al 23 marzo a Milano

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Book Pride 2025

Dal 21 al 23 marzo, presso il Superstudio Maxi (via Moncucco 35) torna Book Pride, la Fiera Nazionale dell’editoria indipendente.

Il tema scelto per l’edizione 2025 è ‘Danzare sull’orlo del mondo’, un concetto ispirato alla scrittrice Ursula K. Le Guin che richiama l’idea della danza come atto di rinnovamento e creazione. L’intento degli organizzatori è quello di proporre un momento di riflessione sul potere trasformativo della letteratura in un contesto globale complesso e in continua evoluzione.

Tornano a Book Pride anche i focus e le sezioni speciali dedicate ai comparti d’eccellenza dell’editoria indipendente italiana, come la sezione Book Comics, le attività per i lettori più giovani di Book Young e Book YA e gli appuntamenti per gli appassionati delle discipline e delle storie sportive del programma Book Sport.

La fiera è aperta tutti i giorni in orario 10.00-20.00 e i biglietti giornalieri sono in vendita al costo di 8 euro; per l’abbonamento ai tre giorni il prezzo è invece di 16 euro.

Il programma dettagliato è disponibile su: https://biglietti.bookpride.net/events

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Max Giusti in “Bollicine” al TAM

Max Giusti

Max Giusti al Teatro Arcimboldi

Dopo lo straordinario successo della commedia musicale il Marchese del Grillo, Max Giusti torna in scena indossando l’abito da mattatore con “Bollicine” al TAM Teatro Arcimboldi Milano il 21 marzo.

Il titolo stesso, “Bollicine”, è stato scelto perché Giusti si sente come una bottiglia di spumante pronta a essere stappata: un’esplosione di energia che travolge il pubblico sin dall’apertura del sipario.

Ed è così che all’apice della sua maturità, personale e professionale, Max è pronto a dire le sue verità più scomode: i danni che ha creato il patriarcato alle donne ma anche agli stessi uomini, l’amore che è sempre più a tempo determinato, crescere figli con in testa dei modelli totalmente superati, essere un volto tv quando tutti dicono di guardare solo le serie, etc. Un flusso di coscienza irresistibile, un viaggio nei nostri tempi che porterà l’attore a dimostrare al pubblico che la gabbia del politicamente corretto, di cui tanto si parla, in realtà non è mai esistita.

Lo spettacolo è frutto di cinque anni di osservazioni e scrittura, un distillato di comicità che guarda al futuro senza nostalgia. Bollicine è un viaggio ironico nei nostri tempi, smontando con intelligenza e sarcasmo il concetto di politicamente corretto.

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Candlelight: tributo a Pino Daniele

Candlelight: tributo a Pino Daniele

Candlelight: tributo a Pino Daniele

Sabato 22 marzo e domenica 6 aprile 2025, presso lo Spazio Filippetti di Milano (viale Angelo Filippetti 41), va in scena in tripla replica un concerto a lume di candela dedicato a Pino Daniele, inserito nel format di concerti Candlelight organizzati da Fever.

I pianisti Luca Morelli, Roberto Franca e Francesco Parrino eseguono, illuminati dalle sole luci delle candele, alcuni dei brani più celebri di Pino Daniele, da Napule è a Quanno chiove, da Dubbi non ho a A me me piace o blues.

I concerti Candlelight rappresentano un’esperienza immersiva multisensoriale, in cui la musica si fonde con le emozioni in contesti suggestivi, illuminati dalla luce tremolante e avvolgente delle candele. Questa combinazione crea un’atmosfera indimenticabile, capace di esaltare l’emozione della musica eseguita dal vivo in un ambiente visivamente affascinante, rendendo ogni spettacolo un evento unico e speciale per il pubblico presente.

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Nicole Travolta, la nipote di John a Milano per uno spettacolo teatrale

Nicole Travolta

Nicole Travolta allo Slow Mill di Milano

Si intitola “Nicole Travolta is Doing Alright – Bad with money, great with a (spray) gun“: è lo spettacolo della californiana Nicole Travolta, nipote di John Travolta e figlia del fratello dell’attore Sam, che sarà sul palco dello Slow Mill di Milano, per la sua prima volta in assoluto in Italia, venerdì 14 marzo alle ore 21.00.

Nicole Travolta è un’attrice/comica residente a Los Angeles, molto presente sui social (Instagram o, come lei dice, su TikTok se hai 15 anni) dove dà vita a personaggi assurdi o fa imitazioni dei suoi personaggi pubblici preferiti. Quando non indossa la parrucca, la si può trovare impegnata in scena con commedie di diverso tipo sui palchi di Los Angeles. Si è formata presso The Groundlings e Ubc ed è apparsa anche in sitcom come Due uomini e mezzo, The Middle e Anger Management.

Un one woman show, visto che sarà in inglese, in cui Nicole Travolta accompagnerà gli spettatori in un viaggio rocambolesco e divertente, ma anche sincero e in cui potrà essere semplice identificarsi, nella sua vita, partendo dalle sue difficoltà finanziare al trionfo personale. Le complessità di una situazione di debito, le spese sconsiderate del passato e le inevitabili difficoltà di un divorzio, ma anche il peso di un cognome come Travolta, il tutto visto attraverso la lente ‘colorata’ del centro abbronzatura spray di Hollywood in cui lavorava e condito da numerose imitazioni – taglienti ed esilaranti – degli eccentrici clienti con cui aveva a che fare quasi quotidianamente. Insieme a lei sul palco del tour europeo le musiche dal vivo di Giannis Gkintinos, chitarrista greco con all’attivo collaborazioni con diversi artisti e band americane e non solo, scelto dalla stessa Travolta per contribuire a dare vita a una serata “indimenticabile”.

Biglietti: 20 euro + diritti di prevendita.

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A Milano è stato presentato il primo monastero tibetano in Italia

primo monastero tibetano in Italia

A Milano è stato presentato il primo monastero tibetano in Italia

L’incontro, promosso dall’Associazione Monastica Sangha Lhungtok Choekhorling e della Fondazione Sangha ETS con il patrocinio del Comune di Milano, ha presentato a livello nazionale il primo monastero buddhista tibetano in Italia – che sorgerà a Pomaia di Santa Luce (provincia di Pisa) – e riflettere sul senso della pace interiore e sul contributo della spiritualità monastica nel contesto sociale contemporaneo.

Costruito da zero sulla roccia come quelli del Tibet, il monastero sorgerà in un’area recuperata da un trauma ambientale di escavazione e comprenderà un Parco della Contemplazione e della Pace accessibile a tutti. A presentarlo, in un confronto interdisciplinare, Ghesce Thubten Chonyi, Abate del Monastero di Kopan (Nepal) e Lhungtok Choekhorling, Filippo Scianna, Presidente dell’Unione Buddhista Italiana, l’Architetto Gino Zavanella – che, tra le opere più note, ha firmato lo Juventus Stadium – e Massimo Stordi, Presidente dell’Associazione Monastica Sangha Lhungtok Choekhorling.

Da oltre quarant’anni, infatti, il Buddhismo tibetano ha riscosso un crescente interesse in Italia e un punto di riferimento fondamentale per questa comunità è l’Istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia, dove negli anni si è sviluppata una realtà partecipata e inclusiva grazie all’insegnamento di grandi maestri, tra cui il Ghesce Ciampa Ghiatso. Per questo la costruzione di un monastero destinato a monaci e monache è diventata una necessità.

Da un’idea nata dall’intuizione di Lama Yeshe e Ghesce Ciampa Ghiatso durante un soggiorno a Kopan, in Nepal, il sito prescelto si trova a circa due chilometri dall’attuale Istituto, in una cava dismessa che si presta perfettamente alla realizzazione di una struttura che richiama l’architettura monastica tibetana.

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