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Milano
mercoledì, Aprile 30, 2025
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Giornata per i giovani con le Frecce Tricolori all’aeroporto di Ghedi

Giornata per i Giovani 2025

Le Frecce Tricolori tornano a Ghedi mercoledì 26 marzo

La Pattuglia Acrobatica Nazionale sarà protagonista di un evento speciale il prossimo 26 marzo, presso l’Aeroporto “Luigi Olivari” di Ghedi. La manifestazione, intitolata “Giornata per i Giovani 2025”, si svolgerà dalle ore 09:30 alle ore 12:00 e rappresenta un’importante occasione per avvicinare i giovani al mondo dell’Aeronautica Militare, in coincidenza con il 102° Anniversario della sua fondazione.

Protagoniste della giornata saranno le Frecce Tricolori. La Pattuglia Acrobatica Nazionale sarà impegnata in un volo dimostrativo che offrirà ai partecipanti uno spettacolo unico da una prospettiva privilegiata all’interno dell’aeroporto militare. Durante l’evento sarà inoltre possibile ammirare da vicino i velivoli PA-200 «Tornado» e F-35 «Lightning II» del 6° Stormo, osservandoli in attività addestrativa.

Nel corso della giornata, sarà possibile visitare stand espositivi con simulatori, cabine di pilotaggio e velivoli, oltre a partecipare a una presentazione dedicata alla missione e ai professionisti del 6° Stormo e della Forza Armata.

Infine, l’occasione prevede, tra le varie attività di solidarietà e beneficenza, la promozione di una raccolta fondi nell’ambito dell’iniziativa Un dono dal cielo per il Bambino Gesù, per finanziare la dotazione di apparecchiature tecnologiche dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma.

L’appuntamento è dalle 9.30 alle 12.30 di mercoledì 26 marzo 2025 presso l’aeroporto militare di Ghedi (strada Castenedolo 85); per partecipare è necessaria l’iscrizione sul sito dell’Aeronautica Militare, fino a esaurimento posti.

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MIA Photo Fair Milano 2025: la più impotante fiera d’arte in Italia dedicata alla fotografia

MIA Photo Fair Milano 2025

MIA Photo Fair Milano 2025

Si terrà da giovedì 20 a domenica 23 marzo 2025 (con preview mercoledì 19) negli spazi di Superstudio Più – in Via Tortona 27 a Milano dopo una parentesi all’Allianz MiCo nel 2024 in concomitanza con miart – la quattordicesima edizione di MIA Photo Fair, la rassegna internazionale dedicata alla fotografia in Italia che ora cambia nome e diventa MIA Photo Fair BNP Paribas, con il gruppo bancario europeo che passa da main sponsor a title sponsor.

La manifestazione nasce con l’obiettivo di evidenziare il ruolo trasversale che la fotografia e l’immagine in movimento hanno assunto tra i linguaggi espressivi dell’arte e del sistema dell’arte contemporanea.

La 14° edizione avrà come fil rouge il tema “Dialoghi“: Dialoghi tra artisti e pubblico, tra diverse culture, tra fotografia storica e contemporanea, ma anche interazione con altre forme artistiche convenzionali e nuove tecnologie. Dialogare diviene quindi un ponte fondamentale verso la comprensione reciproca, la ricerca e l’innovazione artistica.
Dialoghi non solo fornirà approfondimenti ai visitatori e collezionisti, ma stimolerà un’ampia gamma di interpretazioni e progetti espositivi da parte degli artisti, favorendo la creazione di uno spazio libero per riflettere sulla visione e rappresentazione del mondo attraverso le immagini.

Quattro le aree della fiera che accolgono le gallerie partecipanti: la Main Section e tre sezioni speciali. La Main Section saluta le gallerie che partecipano per la prima volta: Michael Hoppen, Vistamare, Martina Simeti, Springer (Berlino), che presenterà un solo show di Odermatt, The Pool NYC, Willas, Gaze-off & Franco Marinotti. “Beyond Photography – Dialogue”, a cura di Domenico de Chirico, è la più longeva – questa è la quinta edizione: riservata alle gallerie nazionali e internazionali, propone progetti realizzati appositamente e spesso crossmediali; qui, la fotografia incontra gli altri linguaggi dell’arte contemporanea. “Reportage Beyond Reportage”, che torna per la terza volta, a cura di Emanuela Mazzonis di Pralafera, si concentra sulla relazione fotografo-soggetto. La terza edizione di “FOCUS”, a cura di Rischa Paterlini, prosegue l’esplorazione di un Paese straniero: protagonista di quest’anno è la Svizzera.

La nuova edizione conferma i premi sponsorizzati come il Premio BNL BNP Paribas, un premio acquisto che mira a valorizzare la collezione d’arte della Banca e il Fondo Fiere di Parma istituito per l’acquisizione di una selezione di opere esposte durante MIA Photo Fair.

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Il Labirinto di Arnaldo Pomodoro riapre al pubblico

Labirinto di Arnaldo Pomodoro

Riapre il Labirinto di Arnaldo Pomodoro

Dopo un anno di chiusura, riapre al pubblico il Labirinto di Arnaldo Pomodoro, una delle opere più suggestive dell’artista, che torna visitabile nuovamente a partire da giovedì dal 20 marzo 2025 con un accesso rinnovato e aperto a tutti previa prenotazione.

La Fondazione Arnaldo Pomodoro invita i visitatori a vivere un’esperienza straordinaria e immersiva nei meandri di una scultura che trascende il concetto tradizionale di spazio artistico. “Il mio ingresso nel labirinto è un invito nei meandri di un percorso, dove il tempo è trasformato in spazio e lo spazio a sua volta diventa tempo”, afferma lo stesso Pomodoro, descrivendo la profonda connessione tra il suo lavoro artistico e l’esperienza sensoriale dei visitatori.

L’opera non è un semplice dedalo: è un luogo unico che sovverte l’idea tradizionale di labirinto, privo di visioni verdeggianti e avvolto nell’oscurità dei sotterranei. In tutto, 170 metri quadri in via Solari 35, nel cuore di Milano, che custodiscono questa grande opera ambientale ispirata all’Epopea di Gilgamesh del 2000 a.C., il primo grande poema allegorico della storia umana.

Il Labirinto, oltre a evocare culture lontane e tempi remoti, offre uno spaccato intimo del processo creativo e introspettivo di Pomodoro. È un’esperienza che fonde elementi autobiografici e tappe fondamentali del percorso artistico del maestro. Mostra la continua trasformazione e rielaborazione di sculture conosciute e la nascita di nuove forme in divenire.

La visita al Labirinto, della durata di circa 45 minuti con guida, ha un costo di 15 euro a persona (biglietti ridotti: 7,50 euro per giovani da 18 a 26 anni; 12 euro per bambini e ragazzi da 4 a 17 anni e over 56, ma anche abbonati Atn, iscritti al Fai e soci Coop Lombardia, Libraccio e Feltrinelli). Le visite guidate si svolgono dal giovedì alla domenica nei seguenti orari: giovedì e venerdì alle 19.00 alle 20.00; sabato e domenica dalle 12.15 alle 20.00.

La prenotazione è obbligatoria sul sito della Fondazione Arnaldo Pomodoro.

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Parcheggi selvaggi: nel 2024 oltre 60 giorni di stop per i mezzi ATM

Parcheggi selvaggi: nel 2024 oltre 60 giorni di stop per i mezzi ATM
Parcheggi selvaggi: nel 2024 oltre 60 giorni di stop per i mezzi ATM

Parcheggi selvaggi bloccano tram e autobus: oltre due mesi di stop nel 2024

Via Torino, un tram della linea 3 rimane bloccato da un’auto parcheggiata sui binari. I passeggeri protestano, le auto in fila suonano il clacson. Un gruppo di passanti decide di intervenire, spostando a mano la vettura per permettere al tram di riprendere la corsa. Questo è solo uno dei tanti episodi che i conducenti dell’ATM affrontano quotidianamente.

Nel 2024, tram, autobus e filobus hanno subito oltre 1.450 ore di interruzione a causa di veicoli parcheggiati in modo scorretto. Tra gennaio e dicembre, i mezzi pubblici sono rimasti fermi per più di due mesi, con una media di 40 minuti di stop per ogni episodio. L’inciviltà degli automobilisti continua a rappresentare un grave ostacolo per il servizio pubblico a Milano.

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Peso Pluma arriva in Italia: una data a Milano

Peso Pluma

Peso Pluma in concerto a Milano

Peso Pluma ha annunciato due date nel nostro Paese. Uno dei principali esponenti dei corridos tumbados arriva in Italia con due date: il 19 luglio sarà al Carroponte di Milano, mentre il 20 luglio salirà sul palco del Rock in Roma.

Il giovane talento messicano, vincitore di un Grammy Award per “Best Musica Mexicana Album”, con la sua capacità unica di emozionare e far ballare, trasforma ogni canzone in un’esperienza sonora imperdibile, capace di catturare e trascinare l’ascoltatore in un viaggio emozionale senza precedenti. La sua straordinaria presenza scenica e il carisma che sprigiona sul palco lo hanno consacrato come una vera star internazionale, in grado di unire culture diverse e abbattere ogni confine musicale.

Tra le canzoni più note di Peso Pluma troviamo Ella Baila Sola con il gruppo Eslabón Armado, Chanel con Becky G, Bellakeo con Anitta e Igual que un Ángel con Kali Uchis. Peso Pluma vanta anche un grande seguito social con oltre 14.900.000 follower su Instagram.

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Riapre il Labirinto di Arnaldo Pomodoro: un viaggio tra arte e materia

Riapre il Labirinto di Arnaldo Pomodoro: un viaggio tra arte e materia

Riapre il Labirinto di Arnaldo Pomodoro: un viaggio tra arte e materia

Dopo oltre un anno di chiusura per lavori di ristrutturazione, riapre il Labirinto di Arnaldo Pomodoro, un’opera ambientale unica che si estende per 170 metri quadrati. Situato nei sotterranei del palazzo in via Solari 35, che ospita la maison Fendi, il Labirinto non è un semplice dedalo di strade, ma un’immersione nella mente creativa di uno degli scultori italiani più noti.

A differenza di un tradizionale labirinto, qui non ci si muove tra siepi alte che bloccano la vista, ma tra pareti scolpite ad altorilievo. Le superfici sono segnate da simboli arcaici, cunei e strappi, che evocano civiltà antiche e dialogano con la materia. Il pavimento in rame scricchiola sotto i piedi, mentre le porte girevoli disorientano il visitatore in un percorso avvolto nell’oscurità.

L’opera riunisce elementi provenienti da sculture precedenti dell’artista, riassemblate insieme a nuove creazioni pensate appositamente per questo spazio. “Non si tratta solo di un percorso fisico, ma di un vero e proprio viaggio nell’arte e nella storia”, spiega Federico Giani, curatore della Fondazione Pomodoro.

Il Labirinto di Pomodoro rappresenta un incontro tra materia e memoria artistica, regalando un’esperienza immersiva che accompagna il visitatore attraverso l’esplorazione del mondo interiore dell’artista, famoso per i suoi celebri dischi scultorei.

Con la sua riapertura, il Labirinto offre un’occasione imperdibile per riscoprire il lavoro di Pomodoro e perdersi tra le sue forme affascinanti, in un ambiente che sfida l’orientamento e invita alla riflessione.

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Tessera sanitaria a punti: premi per chi partecipa agli screening

Parte a Pavia la tessera sanitaria a punti per promuovere stili di vita salutari: premi per chi partecipa agli screening

Inizia a Pavia, in via sperimentale, un’iniziativa innovativa voluta dalla Regione Lombardia per incentivare i cittadini a seguire stili di vita salutari e partecipare attivamente ai programmi di screening sanitario. Si tratta della “tessera sanitaria a punti,” un progetto pilota che mira a premiare chi si sottopone a controlli preventivi, come quello per il tumore del colon-retto, dedicato a uomini e donne tra i 50 e i 74 anni.

I premi saranno assegnati in base ai punti accumulati grazie alla partecipazione ai vari programmi di prevenzione. Tra i riconoscimenti previsti ci sono biglietti per l’ingresso gratuito a musei, mostre, e concerti di musica classica, insieme a una vasta gamma di omaggi che includono abbigliamento sportivo, kit di giardinaggio, borracce per il campeggio, e cibi salutari come frutta, verdura e kefir.

Non solo: i cittadini potranno anche ottenere coupon per massaggi, lezioni di yoga e pilates, sconti per l’accesso alle terme e libri o riviste dedicati al benessere. L’obiettivo dell’iniziativa è promuovere l’importanza della prevenzione e dei controlli regolari, incentivando i lombardi a prendersi cura della propria salute.

L’Agenzia di Tutela della Salute (ATS) di Pavia ha già lanciato un bando rivolto alle aziende per mettere a disposizione, gratuitamente, una piattaforma digitale attraverso la quale sarà possibile gestire l’accumulo di punti e l’erogazione dei premi. Il bando scadrà il prossimo 27 marzo, e rappresenta un passo avanti nella promozione di una maggiore consapevolezza riguardo alla salute e al benessere nella popolazione lombarda.

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Halfprice apre a Milano il primo negozio in Italia

Halfprice

Halfprice apre a Milano il primo negozio in Italia

Halfprice è il marchio più giovane del gruppo polacco CCC Group. I primi negozi sono stati aperti in Polonia a maggio 2021 e oggi è presente in oltre 10 Paesi europei (tra cui Polonia, Slovenia, Croazia, Lituania, Lettonia) coi suoi store fisici.

L’azienda sta definendo gli ultimi dettagli prima di comunicare ufficialmente la data di inaugurazione ma il nuovo store che aprirà i battenti nella galleria commerciale di via Daimler 61, a Milano, è un “importante brand fashion”, stando all’annuncio fatto da Merlata Bloom. Il nome compare nel form di registrazione per le selezioni.

L’apertura è prevista in primavera: non c’è ancora una data di inaugurazione ufficiale, ma è cominciata la campagna di selezione di personale.

 

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Levissima Family Run: il 5 aprile a Milano

Levissima Family Run 2025

Levissima Family Run 2025

Tutti corrono a Milano con la Levissima Family Run, tradizionale corsa-camminata di 3 chilometri che anche quest’anno anticiperà di un giorno la maratona della città meneghina. Il 5 aprile tra City Life e il Velodromo Vigorelli, dove si troverà il traguardo, ci sarà una corsa aperta a tutti per portare avanti i valori dello sport e della partecipazione.

Sono stati 54 mila i partecipanti totali delle varie edizioni (8 in tutto), di cui 8.000 solo nel 2024. Perché la Levissima Family Run è una iniziativa perfetta per vivere una giornata con amici e familiari all’insegna dello sport e allo stesso tempo diffondere valori sociali importanti come “condivisione” e “inclusione” in una Milano che si prepara a ospitare uno degli appuntamenti sportivi più attesi della stagione del running di livello internazionale, la Wizz Air Milano Marathon 2025.

I partecipanti troveranno stand informativi dedicati al rugby e al football americano, potranno provare a la pallamano tirando in porta e facendo dei passaggi, oppure potranno sperimentare il canottaggio remando attraverso l’uso di vogatori. Ci saranno anche delle postazioni per il salto in alto, con l’asta o il lancio del vortex.

Oltre allo stand di Levissima e alla distribuzione di bottigliette di acqua Issima, non mancherà la Mascotte di Fruttolo in zona partenza, nonché un loro stand in arrivo dove sarà offerta una ghiotta merenda e allestito anche un set da photo boot per lasciare ai partecipanti il ricordo di questa edizione 2025. Decathlon invece, nella sua area al Vigorelli, in collaborazione con la Federazione Italiana Pesistica, organizzerà giochi e numerose attività dedicate in particolare ai più piccoli. Presente tra i partner anche GLS con tanti gadget in omaggio previsti per il pubblico.

Per iscriversi alla Levissima Family Run 2025 https://www.milanomarathon.it/family-run/iscriviti/

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Milano Record Fair 2025: mostra mercato del vinile

Milano Record Fair 2025: mostra mercato del vinile

Milano Record Fair 2025

Sabato 22 e domenica 23 marzo 2025 si svolge presso gli spazi di Arca Milano, in via Rimini 38, la seconda edizione della Milano Record Fair, manifestazione dedicata agli amanti di musica e vinili che vede la partecipazione di espositori selezionati provenienti da tutta Italia e dall’estero.

Con un mercato in costante crescita, il vinile è tornato a essere un oggetto di culto, riaccendendo l’interesse anche tra le nuove generazioni. Durante i due giorni dell’evento, i visitatori non solo potranno acquistare e scambiare dischi, ma anche partecipare a talk e workshop con esperti del settore, assistere a DJ set esclusivi e scoprire le ultime novità in fatto di apparecchiature audio.

Oltre alla possibilità di acquistare e scambiare dischi, i visitatori possono anche partecipare a talk e workshop con esperti del settore, assistere a dj-set esclusivi e scoprire le ultime novità in fatto di apparecchiature audio.

Ingresso libero.

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Trenord abilita progetto pilota Digital Gate per acquisti 100% digitali

 Digital Gate di Trenord

 Digital Gate di Trenord per acquisti 100% digitali

Nella biglietteria Trenord a Milano Centrale apre “Digital Gate”, il primo desk dedicato agli acquisti al 100% digitali. Il nuovo sportello, che si aggiunge ai tre già attivi nel punto vendita e si contraddistingue per un allestimento dedicato, nasce per diventare un punto d’accesso all’hub di servizi per i viaggiatori che preferiscono un’esperienza d’acquisto totalmente digitale e cashless, utilizzando le app di mobile payment.

Il nuovo sportello nasce per diventare un punto d’accesso all’hub di servizi per i viaggiatori che preferiscono un’esperienza d’acquisto totalmente digital e cashless, utilizzando le app di mobile payment. Inoltre, chi acquista un ticket ferroviario o Malpensa Express al Digital Gate”può scegliere di riceverlo nella nuova formula via chat WhatsApp, attivata per la prima volta in un punto vendita Trenord. L’offerta di prodotti allo sportello sarà progressivamente arricchita nei prossimi mesi con ulteriori servizi per i clienti digitali.

Niente più contanti: al “Digital Gate” è possibile utilizzare le app di mobile payment come PayPal e Satispay. I clienti possono inoltre pagare biglietti e abbonamenti in tre rate, grazie a un’apposita funzionalità di PayPal. Come in tutte le biglietterie Trenord, presso lo sportello è attivo il pagamento con carte di credito e debito, anche tramite Apple Pay e Google Pay.

Il biglietto arriva via WhatsAppsi e si visualizza sulla chat con un Qq Code e le informazioni di viaggio, riconoscibile anche dal personale Trenord durante la controlleria.

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Fondazione Riccardo Catella celebra la bella stagione con BAM Spring Festival e inaugura il suo roseto

BAM
©Archivio Forografico BAM. Ph. Dimitar Harizanov

Nell’anno del suo ventesimo anniversarioFondazione Riccardo Catella dà il via al nuovo programma culturale 2025 di BAM – Biblioteca degli Alberi Milano, ideato e diretto da Francesca Colombo, Direttore Generale Culturale di BAM, Fondazione Riccardo Catella. La stagione prende il via domenica 30 marzo 2025 con BAM Spring Festival: un’intera giornata di festa con attività e appuntamenti sempre gratuiti per celebrare l’arrivo della bella stagione e il risveglio della natura. Protagonista indiscusso è il fiore, simbolo di fragilità, delicatezza e bellezza effimera, raccontato attraverso il linguaggio performativo della danza e al centro de Il Roseto di BAM – Oasi degli Insetti e delle Farfalle, nuova oasi botanica inclusiva con oltre 90 rose progettata dalla Fondazione come modello innovativo di aree verde accessibile a persone con diverse disabilità ed estensione dell’impegno della cura dello spazio pubblico all’interno dell’area di Portanuova.

BAM Spring Festival invita a riflettere sul concetto dei confini interiori, intesi come limiti e fragilità che possono trasformarsi in risorse e punti di forza, un tema chiave che attraversa l’intera programmazione 2025 di BAM.

La giornata si articola in 20 momenti culturali, fra esperienze partecipate e performance inedite nel parco: si comincia alla mattina con una pratica di yoga con traduzione LIS accessibile anche alla comunità sorda, seguono un workshop di danza urbana per danzatori professionisti tenuto dal coreografo Muhammed Kaltuk, fondatore della Company MEK e protagonista dello spettacolo conclusivo della giornata, e un laboratorio di sperimentazione con gli iconici mattoncini LEGO® per creare costruzioni ispirate alla collezione botanica di BAM. Il pubblico potrà poi partecipare a una passeggiata coreografica, a cura del collettivo BASE9, pensata per attivare sensi e movimenti in rapporto con il paesaggio circostante, a un workshop per bambini e adulti per la costruzione di Bugs Hotel da creare nei propri giardini e terrazzi e a un torneo di bocce per tutte le età.

In occasione della Festa di Primavera, apre al pubblico Il Roseto di BAM – Oasi degli Insetti e delle Farfalle, nuova oasi botanica inclusiva progettata con gli Architetti Franco Giorgetta e Gloria Montini e studiata per essere accessibile a persone con disabilità fisiche e fragilità cognitive, che nel corso della stagione culturale sarà attivata con progetti artistici site-specific e passeggiate mensili alla scoperta della sua biodiversità.

A inaugurare Il Roseto di BAM alle ore 12.00 sarà la performance “ALEXIS 2.0 – Fiorire per non morire” di Aristide Rontini, coreografo e performer di Al.Di.Qua.Artists, la prima associazione in Italia che si batte per l’autonomia e i diritti degli artisti con disabilità. Una ricerca coreografica che indaga e dà corpo alle complesse dinamiche fisiche ed emotive che riguardano la condizione e lo stato di essere umano. La performance sarà fruibile anche dal pubblico cieco grazie all’audiodescrizione poetica a cura di Giuseppe Comuniello e Camilla Guarino.

Occupando un’area riqualificata di circa 600 mq, Il Roseto di BAM ospita una collezione di 120 rose con 5 specie e 85 varietà 17 piante nutrici e nettarifere con l’obiettivo di incrementare la presenza di insetti impollinatori, apportare un miglioramento ambientale e ampliare i corridoi ecologici urbani. Tra queste spicca la Rosa di BAM, nuovo ibrido di rosa a cespuglio arbustivo, appositamente commissionato al Vivaio Barni, che con le sue corolle doppie bicolori rosa e gialle rappresenta un concreto omaggio al senso civico e al sostegno alla cultura come forza trasformativa. Il Roseto di BAM accoglie inoltre due bugs hotel, strutture per api solitarie progettate nell’ambito del concorso ‘C’è un nuovo Hotel a BAM!’, realizzato in collaborazione con il Media Partner Gardenia. Oltre a promuovere in maniera attiva la tutela della biodiversità, Il Roseto di BAM – Oasi degli Insetti e delle Farfalle rappresenta un modello innovativo di spazio verde inclusivo e accessibile a tutti, dotato di percorsi podotattili e mappe tattili per persone cieche e ipovedenti, due guide per persone con fragilità cognitive (una in CAA – Comunicazione Aumentativa Alternativa e una in Easy To Read), supporto video in LIS e contenuti accessibili alla comunità sorda. Il progetto è stato possibile grazie alla collaborazione con Associazioni di riferimento come L’abilità Associazione OnlusEnte Nazionale SordiI.N.M.A.C.I. Si ringrazia il Partner Pasquale Bruni e il sostegno di Fondazione Banca Popolare di Milano e Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte.

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Le Dolci Proposte della Pasticceria Clivati per la Festa del Papà 2025

clivati

La Pasticceria Clivati, storica istituzione milanese, celebra la Festa del Papà con un’offerta raffinata e irresistibile. Oltre alla classica zeppola, la pasticceria propone tre deliziose creazioni che conquisteranno i palati più esigenti.

Le Specialità per la Festa del Papà

  1. Zeppole alla crema pasticcera – Tradizione e bontà si uniscono in questa versione che prevede una doppia cottura (al forno e poi fritta) e la classica decorazione con amarena sciroppata.
  2. Foresta Nera – Una rivisitazione in chiave elegante del celebre dolce, disponibile sia in monoporzione che in formato torta da 600g. Questa creazione presenta una mousse fondente con cuore di amarene e vellutata namelaka al mascarpone e maraschino, avvolta da una croccante copertura rocher extra fondente 85% con granella di mandorle, il tutto su una base di biscotto al cacao.
  3. Paparin – Un’innovativa monoporzione composta da un impasto savarin imbevuto in liquore al caffè, farcito con crema al cioccolato e arricchito da una decorazione di chantilly al caffè.

Un’Eccellenza Milanese dal 1969

La Pasticceria Clivati nasce nel 1969 grazie al mastro pasticcere Angelo Clivati e negli anni è diventata un punto di riferimento per i milanesi. Dal 2007 è gestita dalla famiglia Giampietro, che nel 2017 ha avviato un processo di rinnovamento per unire tradizione e innovazione. Oggi, la pasticceria offre anche un efficiente servizio di delivery, sia tramite piattaforme online che con consegne personalizzate.

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A Milano si vola (gratis) in mongolfiera

Volo in mongolfiera (gratis) a Milano

Dal 20 al 22 marzo, chiunque desideri vivere l’emozione di ammirare Milano dall’alto potrà farlo, previa registrazione online. L’evento, organizzato dal noto marchio di calzature sportive Hoka, si terrà presso la Biblioteca degli Alberi (BAM), nella zona di Porta Nuova. I voli saranno disponibili dalle 9:00 alle 19:30 e dureranno circa 7 minuti. Ogni mongolfiera potrà ospitare un massimo di quattro persone per volta. Per motivi di sicurezza, i bambini sotto i sei anni non potranno partecipare, mentre quelli più grandi dovranno essere accompagnati da un adulto.

L’iniziativa è gratuita, ma è necessario prenotarsi in anticipo attraverso il sito ufficiale. Al momento i posti disponibili sono esauriti, ma chi è interessato può ancora iscriversi alla lista d’attesa nella speranza di eventuali cancellazioni.

Va tenuto presente che l’evento è soggetto alle condizioni meteorologiche: l’organizzazione si riserva la possibilità di modificare gli orari o annullare i voli in caso di maltempo.

Sorvolare la città sospesi nel cielo offrirà una visione mozzafiato sullo skyline di Porta Nuova, con i suoi imponenti grattacieli che si stagliano tra il verde del parco BAM. Anche per chi non riuscirà a salire a bordo, assistere al decollo delle mongolfiere sarà comunque un’esperienza affascinante, capace di coniugare l’energia urbana con la magia del volo.

Per registrarsi clicca qui https://eu-events.hoka.com/stramilanoletsflymilanohokabal

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Orchestra Sinfonica di Milano in concerto, dirige Michael Sanderling

Orchestra Sinfonica di Milano

Orchestra Sinfonica di Milano in concerto, dirige Michael Sanderling

Venerdì 21 e domenica 23 marzo 2025, rispettivamente alle ore 20.00 e alle ore 16.00, la stagione dell’Orchestra Sinfonica di Milano prosegue all’Auditorium di Milano (largo Mahler) ospitando il direttore tedesco Michael Sanderling, attualmente direttore principale della Luzerner Sinfonieorchester, con cui ha offerto un contributo determinante per lo sviluppo della prassi esecutiva del repertorio tardo romantico.

Sanderling ha instaurato con l’Orchestra Sinfonica di Milano un rapporto di collaborazione ormai duraturo, e torna sul suo podio per dirigere uno dei grandi capolavori della musica del Novecento: la Sinfonia n. 7 in Do maggiore op. 60 Leningrado di Dmitrij Šostakovič, momento apicale per le celebrazioni dedicate al 50° anniversario della morte del compositore russo.

Biglietti (esclusi diritti di prevendita): intero 40 euro in platea e 30 euro in galleria; ridotto 30 euro in platea e 22 euro in galleria per over 60 e convenzioni; ridotto 20 euro in platea e 15 euro in galleria per under 35 e sostenitori. Venerdì 21 marzo alle ore 18.30 è in programma una conferenza introduttiva nel Foyer della Balconata.

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Soul 2025: festival di spiritualità con 60 eventi gratuiti

Soul 2025

Soul 2025

Mettendo in dialogo realtà culturali e religiose diverse, dalla filosofia alla teologia, dalla scienza alla psicoanalisi, fino alle arti visive ed il teatro, Soul risponde al desiderio di senso che abita ogni essere umano.

Con un palinsesto di oltre 60 momenti disseminati in alcuni dei luoghi più significativi di Milano, fra lezioni e dialoghi, spettacoli e concerti, performance, pratiche di fiducia attraverso canto, corpo e danza, laboratori esperienziali e attività per le scuole, Soul si propone come occasione di sosta e ascolto, per trovare una dimensione più profonda dell’essere insieme e suggerire altri ritmi e itinerari del pensiero, rispondendo a un bisogno autentico di spiritualità e di ricerca interiore.

Maggiori informazioni su https://www.soulfestival.it/.

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Anastacia in concerto a Milano

Concerto di Anastacia

Concerto di Anastacia a Milano

Lunedì 24 marzo 2025, alle ore 21.00, al Teatro degli Arcimboldi di Milano arriva in concerto l’icona internazionale del pop Anastacia, in tour per celebrare i 25 anni dall’uscita dell’album Not that Kind, contenente il singolo, diventato inno intramontabile, I’m Outta Love. Questo grande tour segna i 25 anni dall’uscita dell’album in studio di Anastacia, pubblicato nel 2000.

Parlando del tour, Anastacia ha dichiarato: “Sono entusiasta di tornare in tournée in Europa e felice di poter esibirmi in tanti splendidi luoghi per la mia speciale family. Non ho avuto la possibilità di fare un tour per il mio primo album, il che rende tutto questo ancora più speciale. Non posso credere che siano passati 25 anni da ‘Not That Kind’, festeggeremo in puro stile Anastacia. Non vedo l’ora di vedervi tutti lì!”

Dopo aver celebrato il ventiduesimo anniversario del suo debutto con il tour I’m Outta Lockdown – The 22nd Anniversary, nel 2023 ha pubblicato l’album di cover Our Songs: un tributo alle più grandi melodie che ha scoperto durante i suoi tour in Germania, paese con un grande seguito di Anastacia fin dal primo giorno (ha venduto più di 3 milioni di album solo in Germania).

Biglietti (escluse commissioni): platea 74,70 euro; prima galleria 59,80 euro; seconda galleria 49,40 euro.

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Milano celebra le Cinque Giornate: eventi, visite guidate e rievocazione storica

Cinque Giornate di Milano

177° anniversario delle Cinque Giornate di Milano

Dal 18 al 23 marzo, Milano si immerge nella memoria dell’insurrezione che nel 1848 segnò un capitolo cruciale del Risorgimento italiano portando alla liberazione della città dal dominio austriaco.

Le celebrazioni prenderanno il via martedì 18 marzo alle ore 11 con la cerimonia istituzionale alla presenza delle autorità civili e militari alla loggia dei Mercanti. La commemorazione ufficiale si svolgerà quest’anno nel luogo dove un tempo sorgeva la grande campana del Comune, che suonò a stormo chiamando il popolo milanese alle barricate, e che cent’anni dopo fu scelto per ricordare i nomi dei Caduti per la Libertà, al termine della Resistenza.

In occasione dell’80° anniversario della Liberazione, Milano sceglie di ricordare il legame tra le Cinque Giornate e la Resistenza, che trova il massimo riconoscimento nella motivazione della Medaglia d’Oro al Valor Militare conferita alla Città. Durante la cerimonia, come di consueto, avverrà anche la consegna del Tricolore delle Cinque Giornate agli allievi della Scuola Militare Teulié, che custodiranno il vessillo per tutta la settimana presso la sede di corso Italia 56, con la possibilità per la cittadinanza di ammirarlo e visitare una mostra allestita per l’occasione.

Tra le iniziative principali ci sono visite guidate e percorsi tematici nei luoghi simbolo dell’insurrezione e conferenze su restauri e scoperte storiche, come quella dedicata al monumento e alla cripta di Piazza Cinque Giornate. Non mancheranno spettacoli musicali e teatrali, tra cui il concerto dell’Orchestra giovanile Pepita e attività didattiche per bambini e famiglie, con laboratori dedicati alla storia del Tricolore.

Il programma dettagliato è disponibile su https://www.comune.milano.it/web/milano-memoria/-/le-cinque-giornate-di-milano-18-22-marzo-2025.

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Milano: Gelateria chiusa per aver venduto gelato dopo la mezzanotte

gelato festival milano compressed

Milano: Gelateria chiusa per aver venduto gelato dopo la mezzanotte, il caso di Icebound

Milano, la città che non dorme mai, si ritrova protagonista di una vicenda tanto assurda quanto reale. La gelateria Icebound, situata in corso Garibaldi, ha chiuso i battenti per tre giorni a partire dal 12 marzo. Il motivo? Vendere gelato dopo le 22, in violazione di una norma che ha lasciato il titolare, Roberto Cassina, e molti cittadini perplessi.

L’inizio della vicenda

Tutto ha avuto origine lo scorso giugno, quando Icebound è stata multata per due episodi distinti: il primo per la presenza di 30 clienti fuori dal locale intenti a gustarsi un gelato in orario notturno; il secondo per l’uso del plateatico – i tavolini all’aperto – dopo la mezzanotte. Due sanzioni che sono costate care, culminando con la chiusura temporanea del locale per tre giorni.

La misura, eseguita senza preavviso, ha lasciato Cassina amareggiato: “Mi hanno chiuso tutto all’improvviso. Ho dovuto buttare via il gelato, migliaia di euro di merce”. Ancora più sconcertante, secondo il titolare, è l’applicazione dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, solitamente utilizzato per reati legati a gravi problemi di ordine pubblico o criminalità. Cassina, invece, si occupa semplicemente di gelati.

Un provvedimento inaspettato

Il tempismo della chiusura solleva ulteriori domande. Le sanzioni risalgono a mesi fa, eppure il provvedimento è stato applicato solo ora. “Se fosse stato davvero un problema così grave, perché aspettare quasi un anno per intervenire?” si chiede Cassina, evidenziando l’apparente incongruenza della tempistica. Il titolare della gelateria sottolinea che non si trattava di un problema immediato e grave tale da giustificare una chiusura così drastica.

Il contesto del divieto

Il caso di Icebound non è isolato: la gelateria rientra tra i sette locali di corso Garibaldi colpiti da un’ordinanza che vieta la vendita di cibo e bevande da asporto dopo le 22. Questa ordinanza è stata emessa in risposta alle lamentele dei residenti, che hanno segnalato il disturbo causato dalla movida notturna nella zona. La sentenza del TAR ha confermato la validità dell’ordinanza, penalizzando i locali che operano in quella specifica area.

Tuttavia, Cassina critica l’applicazione del divieto, ritenendola ingiusta e sproporzionata: “Colpisce solo poche attività in un tratto specifico, mentre a pochi metri da qui tutto rimane aperto. Non è un problema generalizzato, ma si penalizzano solo alcuni commercianti”. Anche la polizia stessa pare sorpresa dalla misura adottata. “Lo stesso commissario mi ha detto che in 20 anni di carriera non aveva mai visto una cosa simile”, aggiunge Cassina.

L’appello del titolare

Roberto Cassina lancia quindi un appello al Comune, chiedendo una revisione delle regole. “Non voglio che si chiuda un occhio, ma una soluzione equa che non colpisca solo pochi commercianti sfortunati. Milano è una città vivace, e la gelateria dovrebbe essere un luogo di piacere, non motivo di sanzioni spropositate”, conclude il titolare.

Questa vicenda apre una riflessione più ampia sull’equilibrio tra il rispetto del riposo dei residenti e il diritto dei commercianti di operare. È possibile conciliare movida e tranquillità? La questione resta aperta, ma nel frattempo il gelato di Icebound lascia, per ora, un retrogusto amaro.

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Un inverno anomalo: Milano tra temperature elevate e assenza di neve

Un inverno anomalo: Milano tra temperature elevate e assenza di neve

Un inverno anomalo: Milano tra temperature elevate e assenza di neve

Negli ultimi anni, il cambiamento climatico ha fatto sentire i suoi effetti in maniera sempre più evidente, e Milano non fa eccezione. L’inverno 2024-2025 si è rivelato uno dei più caldi degli ultimi 128 anni, un segnale preoccupante che conferma un trend in costante crescita. Le temperature medie registrate tra dicembre e febbraio sono state decisamente superiori alla norma, con una media di 7°C, ben 1,8°C sopra la media del periodo 1991-2020 e addirittura 3°C rispetto al trentennio 1961-1990, spesso utilizzato come parametro di riferimento per monitorare i cambiamenti climatici.

Un inverno caldo e asciutto: dati e confronti

Il dato più impressionante riguarda i picchi di temperatura: per diversi giorni consecutivi, le temperature massime hanno superato i 16 gradi, rendendo alcune giornate più simili a quelle primaverili che a quelle tipicamente invernali. Un altro fenomeno rilevante è stato il lungo periodo di siccità: ben 17 giorni consecutivi senza una goccia di pioggia. Le nevicate, simbolo per eccellenza dell’inverno, sono state del tutto assenti. L’unico accenno di bianco è arrivato sotto forma di graupel, conosciuto come “neve tonda”, un fenomeno insolito per la città.

Secondo l’Osservatorio Meteorologico Milano Duomo, questa stagione è stata “decisamente più calda del normale”, confermando un trend che sta plasmando gli inverni milanesi. Gli ultimi quattro anni, dal 2020 al 2024, sono stati i più caldi nella storia recente, un segnale inequivocabile di quanto le condizioni climatiche stiano mutando.

Le conseguenze del cambiamento climatico a Milano

Il cambiamento climatico non si manifesta solo con temperature più elevate, ma anche con una serie di conseguenze che hanno un impatto diretto sulla vita quotidiana della città e dei suoi abitanti. Gli inverni più caldi e secchi aumentano il rischio di siccità, riducendo le riserve idriche e mettendo sotto pressione l’agricoltura lombarda. Inoltre, la mancanza di nevicate nelle aree circostanti le Alpi ha conseguenze sul turismo invernale e sulle risorse idriche utilizzate durante i mesi estivi.

Un altro aspetto preoccupante riguarda la qualità dell’aria. Gli inverni più miti favoriscono una maggiore concentrazione di inquinanti atmosferici, dato che il freddo intenso e le piogge contribuiscono a “pulire” l’aria dalle particelle dannose. Questo aumento delle temperature potrebbe esacerbare i già noti problemi di inquinamento che affliggono Milano, con effetti negativi sulla salute dei cittadini.

Uno sguardo al futuro

Se da un lato gli inverni più caldi possono sembrare piacevoli per chi non ama il freddo, dall’altro sono un segnale di allarme per la salute del nostro pianeta. Il riscaldamento globale sta accelerando e, senza interventi concreti, il futuro potrebbe riservare stagioni ancora più estreme.

Le istituzioni locali e internazionali stanno cercando di mettere in campo strategie per ridurre le emissioni di gas serra, ma è fondamentale anche l’impegno dei cittadini e delle imprese. Milano ha già avviato diverse iniziative per diventare una città più sostenibile, come la promozione della mobilità elettrica e la piantumazione di nuovi alberi, ma serve un ulteriore sforzo collettivo per affrontare una sfida che tocca ognuno di noi.

Il cambiamento climatico è una realtà che richiede azioni immediate e concertate per mitigare i suoi effetti e proteggere il nostro futuro. Gli inverni più caldi e secchi di Milano sono solo una delle molte facce di questa complessa crisi globale.

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