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Donne protagoniste, sempre. Nella storia, nell’arte, nella scienza, nella vita e nel futuro di Milano. Nel giorno a loro dedicato, l’8 marzo, e in ogni altro giorno e luogo in cui una donna ha fatto e fa la differenza.

Oggi a Palazzo Marino, nella Sala dell’orologio, la delegata alle Pari opportunità di genere, Elena Lattuada, ha illustrato alcune delle iniziative di “Milano Città delle donne”, il palinsesto realizzato dal Comune di Milano in occasione della Giornata internazionale della donna.

Lo ha fatto rilanciando, contestualmente, l’importanza per le giovani donne di scegliere percorsi di studio tecnico-scientifico – le cosiddette carriere STEM – chiedendo a due autorevoli figure, la neo-rettrice del Politecnico di Milano, Donatella Sciuto, e la rettrice di Milano Bicocca, Giovanna Iannantuoni, di raccontare storie di donne di ieri e di oggi che hanno contribuito alla ricerca in campo nazionale e internazionale. Un modo per tracciare una sfida per il futuro.

Presente in sala e accolta da un grande applauso la “signora della comete”, l’ingegnera aerospaziale Amalia Ercoli-Finzi.

“Abbiamo scelto di costruire eventi e occasioni di incontro – ha detto Elena Lattuada – per parlare delle moltissime donne che hanno fatto la storia della nostra città, troppo spesso poco conosciute. Da questa consapevolezza nasce l’idea del sito sulla toponomastica femminile, con l’intento di aggiornarlo costantemente anche con altri luoghi simbolici per Milano e di un percorso museale con opere significative Allo stesso modo le tante iniziative sparse nella città per tutto il mese di marzo, sosterranno sempre più una città a misura di donna. L’iniziativa di oggi con le rettrici di Milano – ha proseguito – ha il significato di dare un ulteriore slancio a percorsi di studio scientifici e per sostenere percorsi lavorativi: ripartire da donne importanti nel mondo scientifico è un modo per dire che ogni donna può costruire il proprio futuro. Una città di donne è una città migliore per uomini e donne, di questo sono certa”.

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Milano celebrerà l’8 marzo con numerose iniziative dal centro ai quartieri grazie alla collaborazione tra Comune, enti, musei e municipi.

Tutti gli appuntamenti sono pubblicati sul sito del Comune di Milano.

Sito toponomastica al femminile

È online da oggi la pagina “le vie delle donne” (accesso dal sito Milano-città-delle-donne) realizzato dal settore toponomastica del Comune che raggruppa in un unico itinerario le vie, le piazze, i monumenti e le pietre di inciampo (ricordo delle deportate nei campi di concentramento) dedicate alle donne.

Milano ha la tradizione di intestare vie e luoghi cittadini alle donne; dal 2017 ci si è dati l’obiettivo del riequilibrio di genere nelle intestazioni, per rendere, anche simbolicamente, Milano città di donne e uomini. Conoscere le biografie delle donne a cui sono intestate vie, piazze, monumenti, giardini, passeggiate e pietre di inciampo è un modo per non dimenticare e per rinnovare anche così l’impegno al riconoscimento della parità.

Parco 8 marzo – Area ex Stazione di Porta Vittoria

L’8 marzo in viale Umbria sull’area dell’ex stazione di Porta Vittoria sarà inaugurato dal Sindaco Giuseppe Sala il “Parco 8 marzo”, una nuova area verde con percorsi ciclopedonali, giochi per i più piccoli con spazi e tavoli per la socialità di tutto il quartiere. La cerimonia inizierà e si chiuderà con due poesie di Antonia Pozzi lette dall’attrice e regista, Elisabetta Vergani.

Scopri le opere in mostra… al femminile
10 marzo, tutta la giornata

Percorso di opere d’arte dedicate all’universo femminile in musei, case museo, al Monumentale e al Castello Sforzesco. In particolare, i musei coinvolti saranno: Museo del Novecento, Gam–Galleria d’Arte Moderna, Casa Museo Boschi di Stefano, Palazzo Morando, Mudec. Museo delle Culture, Museo Archeologico, Museo del Risorgimento e il Cimitero Monumentale, museo a cielo aperto.

L’ingresso a questi musei per le donne, in quella giornata, sarà gratuito.

Camminata “Conoscere le donne di Milano”
10 marzo, ore 11

Un primo percorso per valorizzare le donne che hanno fatto grande Milano. Saranno percorse alcune vie cittadine ricordando non solo coloro cui è intitolato il luogo, ma ricordando le tante donne che nelle diverse discipline hanno contribuito alla realizzazione della nostra città e del nostro Paese.

Parteciperanno alla camminata, la delegata del Sindaco Elena Lattuada, la Presidente del Consiglio Comunale, Elena Buscemi, le assessore Arianna Censi, Elena Grandi e Gaia Romani, la presidente della Commissione Pari Opportunità e Diritti Diana De Marchi e le consigliere Alice Arienta, Simonetta D’Amico, Roberta Osculati, Marzia Pontone, Natascia Tosoni, Angelica Vasile e Claudia Buccellati dell’Associazione Pietre di inciampo.

Conversazione su “Gender G.ap nel mondo scientifico”
10 marzo, ore 11 – Ex Fornace Alzaia Naviglio Pavese 16

Assunta Sarlo conversa con Adriana Albini, responsabile del Laboratorio di Biologia Vascolare e Angiogenesi dell’IRCCS MultiMedica, Direttore scientifico della Fondazione MultiMedica ONLUS e considerata dalla BBC una delle cento donne più influenti del mondo. Il 10 marzo alle ore 18:30.

WORKOUT – Allenamento per la distruzione del Patriarcato
4 marzo, ore 11 – Cortile nobile di Palazzo Reale

Il cortile del Palazzo Reale ospiterà le riprese video dell’azione “Work out”, un invito alla partecipazione attiva, un allenamento verso la distruzione del patriarcato. Le artiste Silvia Levenson e Natalia Saurin, realizzeranno un’opera video partecipativa “Work out” aperta a tutti. Dalle 11 fino alle 16, sarà possibile partecipare all’azione. Le riprese video verranno effettuate durante l’azione e il video verrà successivamente proiettato. Il video mostrerà volti e pugni in slow motion, evidenziando la fatica e il tempo necessario per cambiare i preconcetti e gli stereotipi radicati in una cultura maschilista.

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