Venerdì 30 settembre, dalle 18 alle 23.30, a Milano torna la Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori si svolgerà al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia che propone una serata gratuita con le protagoniste e i protagonisti della scienza e della ricerca.
Torna la Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori
Esplorazione spaziale, transizione energetica e sociale, water diplomacy, biotecnologie mediche, salute e medicina, chimica, algoritmi e social network, riconoscimento facciale e discriminazioni e metaverso sono solo alcuni dei temi che saranno toccati nel corso della notte più lunga al Museo, piattaforma di dialogo tra esperti e il pubblico, dove si alterneranno incontri e speed date con i ricercatori a dj set e performance, visite guidate a esperienze immersive in realtà virtuale, workshop a giochi di ruolo dal vivo.
Il tema dello spazio sarà affrontato in tre incontri animati da esponenti di primo piano di alcune delle realtà più significative della scena internazionale. La giornalista Marta Meli di SkyTg24, che introdurrà due dei tre incontri, sarà in conversazione con Michèle Lavagna del Politecnico di Milano per parlare del ritorno sulla Luna e dell’obiettivo della Nasa di costruire sulla superficie lunare basi sempre presidiate e con Francesco De Lorenzo di Avio per spiegare il ruolo dell’Agenzia Spaziale Europea nel mercato dei lanciatori commerciali. Il giornalista Giovanni Caprara del Corriere della Sera condurrà l’incontro con Matteo Correnti dell’Agenzia Spaziale Italiana e Filippo Maria Zerbi dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, per svelare come operano le nuove tecnologie per scoprire i più profondi segreti dell’Universo.
Un tema di grande attualità come la relazione tra transizione energetica e giustizia sociale verrà discusso da Gianluca Ruggieri dell’Università dell’Insubria e Radio Popolare, Lorenzo De Vidovich dell’Università di Trieste e Leda Andreasi, Tutor per l’Energia Domestica e Cooperativa Lotta contro l’emarginazione nell’ambito del progetto europeo FETA, con la moderazione di Fabrizio Stavola , curatore attività educative del Museo. Al centro del dibattito l’aumento delle fragilità sociali, le disuguaglianze e le soluzioni che stanno introducendo i governi per affrontare la transizione energetica in termini di inclusione, equità e giustizia.
Spazio anche al tema chiave d’interazione tra economia, ecologia e società – l’acqua – intesa come nodo cruciale nella questione climatica dal punto di vista conoscitivo, gestionale, diplomatico e culturale. Luciana Tasselli, curatrice collezioni Energia sarà in dialogo con Veronica Dini dell’Associazione Circola – Cultura, Diritti e Idee in movimento, Marco Armiero dell’Istituto di Studi sul Mediterraneo del CNR e Grammenos Mastrojeni, diplomatico italiano Unione per il Mediterraneo, per affrontare il complesso tema di water diplomacy e il modo in cui i cambiamenti nel ciclo idrologico influiscono sulla pace e sui diritti fondamentali.
Tra gli ospiti, la giornalista e autrice televisiva Barbara Gallavotti in conversazione con Maria Rosa Antognazza e Alessandro Luzio dell’Istituto Italiano di Tecnologia nell’incontro sui microchip digeribili e cellule rinnovabili, per scoprire in che modo la tecnologia più avanzata potrebbe entrare nel nostro corpo.
Sarà esplorata la natura della mente tra robotica cognitiva e neurofisiologia per capire come i robot e gli esseri umani interagiscono con l’ambiente nell’incontro con Giulio Sandini dell’Istituto Italiano di Tecnologia e Marcello Massimini dell’Università degli Studi di Milano, per capire come i robot e gli esseri umani interagiscono con l’ambiente.
Silvio Garattini, Paola Mosconi, Cinzia Colombo ed Elisa Zanier dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS approfondiranno il tema della medicina di genere attraverso storie ed esempi concreti, per ragionare sul ruolo delle donne nella sanità e sulle differenze di genere in termini di salute e ricerca sperimentale.
Nell’ambito dell’Heart Week, il Centro Cardiologico Monzino IRCCS partecipa all’Open Night con un appuntamento dove i visitatori potranno sperimentare una delle prime applicazioni in medicina della realtà virtuale per indagare i meccanismi segreti del cuore.