green pass obbligatorio ristorante bar
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Novità in vista sul fronte del green pass. Si va verso la proroga da 9 a 12 mesi. Venerdì il Cts si riunirà per esaminare la richiesta in tal senso del ministero della Salute.

La modifica potrebbe avvenire in occasione della conversione in Aula alla Camera del decreto del 6 agosto: l’esecutivo dovrebbe presentare – secondo fonti di governo – un emendamento per l’estensione del certificato verde.

Verso il via libera del Cts alla proroga del green pass

Venerdì, dunque, con ogni probabilità, il Cts si riunirà per esaminare la richiesta del ministero della Salute in merito alla possibilità di prorogare la durata del green pass fino a 12 mesi la validità a partire dalla somministrazione della seconda dose. Altro tema allo studio, quello di uniformare la durata del green pass per tutti, anche per i guariti: in questo caso il calcolo della scadenza avverrebbe dal momento delle dimissioni per chi è stato ricoverato.

Locatelli (Cts): proroga ragionevole

Il via libera del Cts è dato per scontato. Del resto è lo stesso coordinatore del Cts a dichiarare al Corriere della Sera: «L’ipotesi di estensione a 12 mesi del green pass è più che ragionevole, anche alla luce della progressiva acquisizione di informazioni sulla durata della risposta vaccinale. Le prime vaccinazioni nel mondo sono iniziate circa 10 mesi fa.

Non essendoci oggi evidenza che vi sia una sostanziale perdita dell’effetto protettivo offerto dall’immunizzazione nei primi vaccinati, la scelta di prorogare la scadenza a 12 mesi trova una solida base»

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In arrivo emendamento per l’estensione

Non a caso già circola la notizia che in occasione della conversione in Aula alla Camera del decreto del 6 agosto n.111 (che estende l’obbligo di green pass ai mezzi di trasporto a lunga percorrenza) l’esecutivo presenterà – secondo fonti di governo – un emendamento per l’estensione del certificato verde da 9 a 12 mesi dalla seconda dose.

Ossia, fino a oltre la fine dell’anno per coloro che hanno ricevuto la somministrazione per primi, in particolare gli operatori sanitari, e a seguire per gli altri. La discussione passerà poi in Senato dove si prevede che si concluda entro metà settembre. In linea con i tempi – è stato sottolineato – di una decisione sulla terza dose da parte degli enti regolatori.

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