GREEN PASS sempre più obbligatorio, di fronte alla curva dei contagi che risale il Governo lavora alle contromisure.
Il decreto anti-Covid con i nuovi parametri di rischio per le regioni e con la disciplina del green pass arriverà sul tavolo del Cdm mercoledì o giovedì.
Si va verso una proroga dello stato d’emergenza per un periodo lungo, anche fino a fine anno. Prima, sarà la cabina di regìa ad analizzerà il decreto legge.
Il braccio di ferro in corso
Un nuovo braccio di ferro è in corso tra Regioni e Governo sulle percentuali da definire per le nuove soglie di occupazione dei posti letto negli ospedali, che determineranno il passaggio da un colore all’altro.
E la maggioranza è spaccata sull’estensione dell’obbligo del green pass.
Il ministro della Salute, Roberto Speranza, sostenuto da Pd, Italia Viva, parte di Forza Italia, vorrebbe – come Cts e Iss – che il green pass venisse reso obbligatorio per tutti i settori dove si creano assembramenti, compresi i ristoranti al chiuso. Matteo Salvini, i 5Stelle e l’altra parte di Forza Italia invece frenano.
Green pass a tappe
La mediazione dovrebbe essere una serie di step per un uso sempre più “estensivo”: lo scopo è andare verso una road map che preveda un rafforzamento graduale dell’obbligo per accedere a luoghi affollati e attività di svago.
L’ipotesi è anche quella di convincere così gli indecisi del vaccino e garantire alcune attività – come i ristoranti al chiuso – già con la prima dose, per poi passare alla fase dell’accesso solo col ciclo vaccinale completo.
Le riserve delle Regioni
Aspetti su cui non tutti i governatori sono d’accordo, più propensi a chiedono l’uso del pass per ristoranti e locali al chiuso solo nelle aree al di fuori della zona bianca.
I governatori chiedono inoltre di introdurre l’obbligo di accesso con il green pass a discoteche e grandi eventi per permettere, almeno nella fase attuale, la riapertura di queste attività ancora chiuse.
La battaglia sui ristoranti al chiuso
Ma sembra ormai certo che, sia pure a tappe e in tempi diversi, il pass sarà obbligatorio per i viaggi su aerei, treni, navi e bus a lunga percorrenza, ma anche grandi eventi, concerti, cinema e teatri al chiuso, piscine, palestre e discoteche (ma balli solo all’aperto e con capienza al 50%).
Si valuta anche l’obbligo di avere il green pass per i docenti in presenza.
Il certificato per immunizzati, guariti dal Covid o ’tamponati’ negativi entro le 48 ore dovrebbe essere obbligatorio anche per i ristoranti al chiuso, ma ci sarà battaglia. Con la Lega nettamente contraria.
Fico: “No green pass per entrare in Parlamento”
Un green pass per i deputati “è una proposta a cui non ho pensato. Fino a quando rimane il distanziamento dobbiamo lavorare comunque in queste condizioni. Non mi sento molto vicino alla posizione di dire qui dentro si entra solo col green pass”. Lo ha spiegato il presidente della Camera Roberto Fico durante la cerimonia di consegna del Ventaglio da parte dell’Associazione stampa parlamentare. “Non credo si possa chiedere ai parlamentari o ai dipendenti della Camera chi si è vaccinato”, ha aggiunto.