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SwappaMi: il primo hub di Milano dove non si utilizzano soldi, ma si barattano vestiti, libri e altri oggetti. 

Il baratto non è una forma di commercio superata! A dimostrarlo, la nascita di SwappaMi: il primo negozio di Milano in cui non servono soldi, ma è possibile scambiare oggetti di vario tipo, dai libri ai vestiti.

L’hub aprirà il 1 luglio in corso Buenos Aires (civico 23) e l’8 luglio a Ripa di Porta Ticinese (civico 93).

Tutto ciò è stato possibile grazie a un bando comunale che Swapush, l’app ideata per scambiare online articoli di vario genere, ha portato avanti insieme alla Benedetto Marcello Social Street, che si pone “l’obiettivo di socializzare con i vicini della propria strada di residenza al fine di instaurare un legame, condividere necessità, scambiarsi professionalità, conoscenze, portare avanti progetti collettivi di interesse comune e trarre quindi tutti i benefici derivanti da una maggiore interazione sociale”.

In vista dell’inaugurazione, sono stati già raccolti diversi oggetti grazie al passaparola sui social network.

Lo scopo del progetto è quello di creare un luogo di incontro e di aggregazione, ma anche quello di dare nuova vita a oggetti che altrimenti non sarebbero più utilizzati, favorendo così l’economia circolare.

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“Potete portarci tutto quello che non usate – spiegano i gestori di SwappaMie noi vi daremo in cambio le pillole, la nostra moneta virtuale, che potrete usare per prendere quello che vi piace, tutto rigorosamente online scaricando l’app Swapush.”

I clienti, quindi, potranno portare in negozio qualcosa che non usano più – chiaramente in buono stato – e andare via con qualcos’altro.

Il giorno dell’apertura, inoltre, ci sarà “un bellissimo omaggio” per i nuovi iscritti.

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