riapertura discoteche milano
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Gallipoli e Milano. Sono le due città scelte per verificare se ci sono le condizioni per la riapertura delle discoteche in Italia.

Un esperimento in due diverse discoteche, una al chiuso a Milano l’altra all’aperto a Gallipoli, per verificare le condizioni per la riapertura delle discoteche affinché avvenga il prima possibile.

La sperimentazione nel locale all’aperto si svolgerà il 5 giugno a Gallipoli al Praja, dove 2mila persone entreranno soltanto col green pass e all’uscita i clienti del locale dovranno sottoporsi ad un nuovo tampone. «Abbiamo l’autorizzazione della Regione Puglia», spiega Maurizio Pasca, presidente Silb.

Milano il test si svolgerà al Fabrique, discoteca al chiuso.

Un esperimento in due diverse discoteche, una al chiuso l’altra all’aperto, per verificare le condizioni per la riapertura delle discoteche affinché avvenga il prima possibile.

E’ l’iniziativa lanciata dalla Silb-Fipe, l’associazione italiane imprese ed intrattenimento.

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Il Silb-Fipe ha messo a punto un protocollo sanitario per discoteche “Covid-free”, sulla «falsa riga di quanto già avvenuto in Spagna, Olanda e Inghilterra: qui, dopo eventi con migliaia di persone, non ci sono stati casi di contagio» spiega il presidente. «Il Silb – continua Pasca – ha messo a punto un protocollo di sicurezza, sottoscritto da virologi come Lopalco e Bassetti, che sottoporremo all’attenzione del Cts».

Oltre all’ingresso consentito solo a chi è vaccinato o a chi ha un test negativo, le misure di sicurezza prevedono anche «la sanificazione dei locali, l’utilizzo di materiali mono uso, e la tracciabilità attraverso l’acquisto dei biglietti online». L’obiettivo, prosegue Pasca, «è ottenere discotech “Covid-free” affinché i 2.800 locali al chiuso che non lavorano dallo scorso 23 febbraio perché ingiustamente additati come untori, possano aprire almeno in autunno».

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