SCIOPERO: il trasporto pubblico locale si fermerà per quattro ore, mentre i lavoratori del settore ferroviario potranno incrociare le braccia per otto ore.
Venerdì 17 maggio 2019 in arrivo uno sciopero indetto dal sindacato Usb lavoro privato che potrebbe coinvolgere i trasporti in tutta Italia. Lo sciopero, come riferito dal sito del ministero delle infrastrutture e dei trasporti, è stato proclamato lo scorso 15 aprile. L’agitazione è stata confermata ed è ancora presente nella lista del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti.
La stessa Usb ha già fornito le linee guida per gli orari delle agitazioni: il trasporto pubblico locale – a Milano metro, bus e tram di Atm – si fermerà per quattro ore, dalle 18 alle 22, mentre i lavoratori del settore ferroviario – Trenord, Italo e Trenitalia – potranno incrociare le braccia per otto ore, dalle 9 alle 17.
“Alla decisione arbitraria e pretestuosa di vietare lo sciopero generale del 12 aprile, l’Unione Sindacale di Base risponde con tre giorni di iniziative e mobilitazioni dall’11 al 13 aprile, lo sciopero generale del Pubblico Impiego il 10 maggio e lo sciopero generale di tutti i trasporti il 17 maggio”, si legge in una nota del sindacato.
“Usb si mobilita dunque in difesa del diritto di sciopero, oltraggiato dalla commissione in barba alle garanzie costituzionali, e a sostegno della piattaforma generale di lotta che era alla base della mobilitazione del 12 aprile”, conclude la sigla.
I motivi dello sciopero generale
E la lotta del 12 aprile era nata – aveva spiegato lo stesso sindacato – “contro le politiche di austerity che l’Unione europea impone ai paesi del sud dell’Europa” e “per l’abrogazione totale della Legge Fornero”.
E ancora: “Per l’istituzione di un vero reddito di cittadinanza, universale e incondizionato” e per “la crescita dei salari e l’abbassamento delle tasse anche al lavoro dipendente”.