MILANO: i provvedimenti approvati sono stati presentati durante una conferenza stampa post giunta presieduta dal neo governatore di Regione Lombardia Attilio Fontana.
I primi temi affrontati dalla giunta durante la prima seduta presieduta dal neo governatore di Regione Lombardia Attilio Fontana riguardano il ticket sanitario da dimezzare, nidi gratis per un numero sempre maggiore di famiglie e più sicurezza sul lavoro.
I provvedimenti approvati sono stati presentati durante una conferenza stampa post giunta insieme agli assessori al Welfare Giulio Gallera e alle Politiche sociali, abitative e disabilità Stefano Bolognini.
Il primo provvedimento della nuova giunta regionale guidata da Attilio Fontana è il dimezzamento del “superticket” sanitario introdotto dal governo Berlusconi con la finanziaria del 2011, che prevede venga pagata una cifra da zero a 30 euro (sulla base della prestazione richiesta) in aggiunta al ticket ordinario (fino a 36 euro) nazionale. Un obiettivo su cui ha lavorato la precedente giunta di Roberto Maroni, sospendendo però il provvedimento soprattutto per evitare un possibile scontro con il governo nazionale, simile a quello del 2017. Ora la Regione ci riprova, forte dei 21 milioni di euro già stanziati nella legge di bilancio 2018.
Con il dimezzamento, il “range” sarà al massimo fino a 15 euro. Secondo i calcoli ne beneficerà circa un milione e mezzo di cittadini lombardi. La cifra massima (15 euro di superticket) si pagherà per ricette dal valore superiore a 51,01 euro. Le ricette fino a 5 euro non avranno un superticket, quelle fino a 10 euro lo avranno da 1,50 euro. Gli scaglioni sono in tutto 11, compreso il superticket nullo e quello massimo. Il prossimo passaggio sarà in commissione welfare, che si costituirà nei prossimi giorni (il 5 aprile è il giorno della prima seduta di consiglio regionale). In seguito il provvedimento passerà in giunta dove verrà approvato in via definitiva.
“Una misura importante – ha commentato il presidente Fontana – che riduce del 50% il ticket che deve essere versato per ogni prestazione, con un ticket massimo che passa dai 30 ai 15 euro. Una misura che va nella direzione di rendere sempre più lieve il già leggero peso fiscale della nostra Regione.
“Il secondo provvedimento approvato – ha spiegato il presidente Fontana – riguarda l’ampliamento della platea delle famiglie che potranno beneficiare dei nidi gratis, esteso a circa 1200 nuclei familiari. Abbiamo fatto una apposita variazione di bilancio”.
“Una delibera importante per le famiglie lombarde, uno dei punti della nostra campagna elettorale che siamo riusciti a inserire già nella prima seduta di giunta e di questo ringrazio il presidente Fontana per la determinazione”, ha commentato il neo assessore regionale alle Politiche sociali, abitative e disabilità Stefano Bolognini.
Secondo i dati resi noti dalla Regione nel 2016-2017 i nuclei familiari che hanno potuto usufruire della misura sono stati 13.000, nel 2017-2018 il numero potrà salire a14.500. “Ampliando del 15% l’offerta degli asili nido convenzionati vi è un’ulteriore previsione di aumenti di altri 1.200 posti per l’anno prossimo e quindi vorremmo raggiungere quasi 16.000 famiglie che potranno mandare i bambini al nido gratis” ha concluso Bolognini. Resteranno invece invariati i requisiti per accedere ai benefici tra cui indicatore Isee 2018 inferiore o uguale a 20.000 euro, genitori entrambi residenti in Lombardia; entrambi i genitori occupati o in fruizione di percorsi di politiche attive del lavoro.