BRERA
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BRERA: riaprono i saloni napoleonici, per l’occasione, il museo milanese inaugura anche il sesto dei “dialoghi”, Attorno agli amori.

Il 29 marzo riaprono i saloni napoleonici della Pinacoteca di Brera a Milano, con i nuovi allestimenti di sette sale (la VIII, la IX, la X, la XI, la XII, la XIV e la XV), completamente rinnovate: per l’occasione, il museo milanese inaugura anche il sesto dei “dialoghi”, la collana di piccole mostre che rileggono i capolavori della collezione con l’aiuto di opere in prestito. Il sesto dialogo s’intitola Attorno agli amori. Camillo Boccaccino sacro e profano, è curato da Francesca Debolini e Marco Tanzi, e pone a confronto due opere a tema mitologico dell’artista lombardo Camillo Boccaccino (Cremona, 1504/1505 – 1546), ovvero la Venere e Amore, proveniente dalla collezione Geo Poletti e nel Cinquecento lodatissima in un sonetto di Giovanni Paolo Lomazzo, e l’Amore che si specchia nello scudo, assieme all’elegante Venere e Amore di Giulio Cesare Procaccini (Bologna, 1574 – Milano, 1629), di collezione privata come l’Amore che si specchia. Non solo: in dialogo con le opere ci sarà anche un’altra opera della Pinacoteca di Brera, la Madonna col Bambino in gloria coi santi Bartolomeo, Giovanni Battista, Alberto da Trapani e Girolamo che Camillo Boccaccino realizzò per la chiesa carmelitana di San Bartolomeo a Cremona.

“A differenza dei precedenti dialoghi, che proponevano una giustapposizione diretta delle opere”, si legge nella presentazione, “il sesto appuntamento invita lo sguardo del visitatore a spaziare, imbastendo una teoria di echi e rimandi da un lato all’altro della sala. L’allestimento coinvolgerà in modo dinamico la sala XV, poiché prevede la sistemazione della Madonna col Bambino di Brera sulla parete di fondo e l’esposizione delle opere in prestito (Amore che si specchia nello scudo e Venere e Amore di Boccaccino, Venere e Amore di Procaccini) sulla parete destra”.

Col rinnovamento delle sale Napoleoniche si è quasi completata la totale trasformazione del museo, come afferma il direttore della Pinacoteca, James Bradburne: “In poco più di due anni abbiamo trasformato 36 delle 38 sale espositive della Pinacoteca, mettendo il visitatore al centro della collezione permanente nuovamente valorizzata. Il percorso e più chiaro, più accessibile e più emozionante, arricchito con nuove tipologie di didascalie e nuove panche. Siamo quasi alla fine di questa fase, che si conclude il 14 giugno con il settimo dialogo: pronti ad affrontare la sfida di portare a termine la visione di Franco Russoli di una Grande Brera”.

Per tutta la giornata di giovedì 29 marzo, inaugurazione delle sale rinnovate e del sesto dialogo, la Pinacoteca di Brera rimarrà aperta con ingresso gratuito, dalle 8:30 alle 19:15. L’orario di visita è lo stesso di tutti gli altri giorni (tranne il lunedì, giorno di chiusura). Al dialogo e alle sale, dal 30 marzo in poi, si accede col normale biglietto: 10 euro l’intero, 7 euro il ridotto. Gratis per tutti la prima domenica di ogni mese. Info su pinacotecabrera.org.

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